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Gli ultimi libertini

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«Chi non ha vissuto negli anni prima della Rivoluzione non sa cosa sia il piacere di vivere».

Talleyrand

«La storia luminosa e affascinante, intrigante e drammatica del duca di Lauzun, del visconte e del conte di Ségur, del duca di Brissac, del conte di Narbonne, del cavaliere di Boufflers, del conte di Vaudreuil costituisce ben più che il resoconto di sette vite esposte alla forza inarrestabile degli eventi. Essa restituisce lo spaccato di una stagione colta nel momento, fastoso e tragico, della sua fine».

Roberto Esposito

620 pages, Paperback

First published March 10, 2016

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677 people want to read

About the author

Benedetta Craveri

19 books49 followers
Benedetta Craveri, granddaughter of the noted philosopher Benedetto Croce, is a professor of French literature at the University of Tuscia, Viterbo, and a frequent contributor to the New York Review of Books and to the italian newspaper La Repubblica.

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Displaying 1 - 22 of 22 reviews
Profile Image for Eric Byrd.
623 reviews1,168 followers
May 4, 2022
I'm haunted by this passage from the Souvenirs of Vigée Le Brun, which suggests that the mobs didn't want blood, but something far more mysterious and essential - a surrender of pride:

Arrested and imprisoned, Madame du Barry was judged and condemned to death by the revolutionary tribunal at the end of 1793. She was the only woman, amongst the numbers of women who perished in those days, who was unable to face the scaffold; she wept, she implored mercy from the horrible crowd which surrounded her, and that crowd was so affected by her entreaties that the executioner hastened to put an end to her agony. I am convinced that had the victims of that awful time not died so courageously, the Terror would have ceased much sooner.
Profile Image for Hella.
658 reviews94 followers
January 26, 2022
Dopo la carrellata di donne meravigliose in Amanti e regine, ecco un altro saggio della signora Craveri. Qui i protagonisti sono tutti uomini, gli ultimi libertini della storia di Francia prima della Rivoluzione Francese, aristocratici esperti nell'arte delle regole del corteggiamento e dell'amore ma anche uomini pronti all'avventura e a mettersi al servizio della propria patria, consapevoli di quello che stava succedendo perché vicini e interessati a quel mondo nuovo che si stava definendo fuori dalle mura di Versailles. Devo ammettere che prima della lettura di questo saggio, non ne conoscevo nemmeno uno e che durante la lettura sono capitati dei momenti in cui mi perdevo tra tutti quei nomi, i loro familiari e le loro amanti, a parte quando rispondevano ai nomi di Madame du Barry o Madame de Polignac, tra le tante.
Il libro ha una prima parte dove a ognuno dei protagonisti viene dedicato un capitolo per raccontare chi sono, segue un capitolo generale su quello che succede a ognuno di loro nel 1789, l'anno in cui tutto cambia, e un ultimo capitolo in cui viene raccontata la vita di coloro che sono sopravvissuti fino alla morte.
Ma anche se non associavo un nome a una faccia, è stata comunque una lettura molto interessante e affascinante. L'autrice è maestra nel ricreare quell'atmosfera di eccessivo lusso, di regole proprie dell'aristocrazia, di raffinatezza ma anche di estrema disparità tra le classi e di ribollire di istanze ugualitarie.
Insomma, davvero una bella lettura, a certezza di quanto Benedetta Craveri sia una certezza per quanto riguarda la storia francese e mi renda nuovamente interessante un tema che ho studiato forse vent'anni fa :)
Profile Image for Biblioviajera.
85 reviews8 followers
January 6, 2020
Un libro interesante y muy bien documentado. A través de la biografía de un grupo de jóvenes aristócratas, cultos, ambiciosos y algunos con notable talento, Craveri nos cuenta el ocaso de la sociedad aristocrática y la política de la corte y la llegada de la Revolución Francesa. En general el libro me ha gustado, bastante ameno y a veces divertido, no obstante, la elección de un grupo de personajes tan similar y homogéneo hace que la imagen que nos da sea un poco limitada. Alguno de los biografiados resulta irrelevante y perece incluido más por gusto personal de la autora, cuyas filias y fobias son a veces bastante evidentes. Como he dicho, el libro está exhaustivamente documentado pero a veces hasta el exceso, cayendo en la crónica rosa. A pesar de ello, como decía el libro me ha gustado, especialmente el penúltimo capítulo.
Profile Image for Simona Moschini.
Author 5 books45 followers
October 7, 2019
Con quel patrimonio di intelligenza, ésprit, cultura, intraprendenza, coraggio fisico e morale, avrebbero potuto e voluto dare un contributo al loro paese; erano tutti consapevoli della crisi dell'ancien régime e tutti favorevoli a riforme illuminate.
Quasi tutti, per un motivo o per l'altro (questo stava simpatico alle zie del re e quindi antipatico a Maria Antonietta, quello era figlio segreto, in realtà noto a tutti, di un ex ministro caduto in disgrazia, quest'altro aveva troppe amanti...) non riuscirono ad ottenere le cariche militari, diplomatiche o politiche che avrebbero forse permesso loro di fare la differenza entro il 1789.
Cariche cui sentivano di avere diritto non tanto per il loro sangue blu - erano i primi a non crederci più, consciamente o meno - quanto per le loro qualità individuali. Quelle stesse che, dovendo l'energia uscire da qualche parte, si riversava poi nel libertinaggio erotico, nella conversazione scintillante, nella scrittura poetica, teatrale...

Poi, l'esplosione.
Tutto cambia, e per dieci anni la Francia è la rolling stone d'Europa, continuando a cambiare in convulsioni sempre più sanguinose.
In quei dieci anni un paio dei nostri eroi si ricicla e arriverà addirittura a servire Napoleone, o a vedere la restaurazione dopo di lui. Uno che era stato ambasciatore presso Caterina di Russia si ritira in campagna a fare il contadino e sopravvivere di patate e poco più; il fratello si ricicla come autore di apprezzati vaudeville. Chi va in esilio in Svizzera, in Inghilterra, negli Usa; alcuni combattono le ultime battaglie in nome di una repubblica in cui credono ancora meno che nella monarchia morente, altri hanno la loro ultima occasione di mostrare dignità e sprezzatura suprema nelle prigioni e sulla carretta che porta alla ghigliottina.
Nel complesso, è il ritratto di una generazione sprecata.

Certo che, una volta letta la Craveri, toccherebbe prima o poi leggere in versione integrale le sue f0nti più appassionanti, da tanto sono scritte bene: Chateaubriand, le memorie di Talleyrand, i carteggi di Mirabeau o di Boufflers... ci vorrebbe una vita.
Profile Image for Mshelton50.
368 reviews10 followers
July 7, 2021
This is a terrific book for anyone interested in French history. Benedetta Craveri has written about seven aristocrats -- the Duc de Lauzun; the Vicomte de Ségur; the Chevalier de Boufflers; the Comte de Ségur; the Duc de Brissac; the Comte de Narbonne; and the Comte de Vaudreuil -- and their lives during the final years of the ancien régime and the early years of the Revolution. Some answered the traditional call of their caste and made a name for themselves as soldiers. Others became diplomats. All were libertines in their youth, but that is not the essential part of this work. When the absolute monarchy began to totter under Louis XVI, some wished for a constitutional monarchy, some clung to the old ways, and some drifted along with the tide. A fascinating read. This is the first hard-bound book I've seen published by the New York Review of Books, and I thank the NYRB for making it available in an English translation. However, I must say, the book needed more careful editing. For example, the dust jacket features a painting of Marie-Antoinette's sister, Maria Carolina of Naples. But it incorrectly identifies her as being from the House of "Augsburg-Lorraine," instead of Habsburg-Lorraine. At one point, mention is made of Stanislas Leszczyński, the former King of Poland and Duke of Lorraine, as Louis XV's "brother-in-law," when he was in fact the father of the French queen, and thus Louis's father-in-law. It always pains me to see such a fine book marred by little errors such as these. But the book is indispensable for its Index alone, which provides brief biographies of all the major and minor characters, with titles and dates. I highly recommend it.
Profile Image for Roberto.
9 reviews4 followers
November 1, 2016
Il seguito de "La Civiltà della Conversazione"

Poche scrittrici sanno raccontare con così tanto garbo e tanta delicatezza quella civiltà aristocratica e cortese che fu spazzata via dalla Rivoluzione Francese.
“Chi non ha vissuto prima della Rivoluzione francese non può capire cosa sia la dolcezza del vivere”, ebbe a dire Talleyrand.
Questo mondo idealizzato, aristocratico, cortese, avventuroso, scapestrato, mondano e cosmopolita rivive in una moltitudine di storie e di aneddoti che si dipanano e si rincorrono come ghirlande festose.
Un mondo sicuramente idealizzato, forse cinico (o tale appare ai nostri occhi), ma anche permeato da forti correnti idealistiche e dall'incrollabile ottimismo tardo-illuminista, che ne avrebbero facilitato il naufragio con l'arrivo della tempesta rivoluzionaria e delle carneficine giacobine.
Uno di quei libri che, quasi fosse una fiaba, il lettore vorrebbe non avesse mai a finire.

Prima parte indubbiamente più accattivante, perché richiama la cultura aristocratica dei salotti e l'ambiente dell'ancien regime a ridosso della rivoluzione.
La seconda parte è più sfilacciata.
L'analisi dell'evoluzione o involuzione del pensiero politico dei vari personaggi non è sempre così coinvolgente ... o almeno... ho avuto occasione di leggere interventi molto più interessanti.

Nel complesso un libro molto interessante e gradevole, ma non così coinvolgente come "La società della conversazione" che a mio parere rimane un vero capolavoro
Profile Image for Kittaroo.
355 reviews38 followers
August 21, 2016
Potenzialmente poteva essere estremamente bello. Nella realtà è noiosissimo. Perché, nonostante la minuzia con cui i personaggi sono descritti, essi rimangono lì, poggiati su carta, figurine in un atlante storico.
Poi, io, che ho acquistato il libro con la mente alla Maria Antonietta di Zweig, sono rimasta particolarmente delusa.
Colpa mia.
Profile Image for Jorge.
301 reviews457 followers
July 26, 2022
“Los sentimientos fueron reemplazados por ideas filosóficas”.

Una muy interesante descripción de la vida llena de esplendor, de lujos, de placeres, de ocio y privilegios en la que vivían los aristócratas franceses en el París de poco antes de la Revolución de 1789. Una sociedad profundamente teatral vista a través de los ojos de siete miembros de la alta nobleza cortesana de Francia quienes vivieron tanto en tiempos de la corte de Luis XV como en la de Luis XVI.

Con rigor histórico y admirables cualidades expositivas esta obra nos brinda interesantes y placenteras horas de conocimiento sobre los valores, la moral, los usos y costumbres y la intimidad de esa estirpe nobiliaria. Tras su lectura podemos aseverar de nuevo que cada cierto tiempo, con cada nueva generación el hombre se rehace y la sociedad y el mundo se renuevan dotando de un nuevo sentido a muchos factores, como lo pueden ser: el concepto de felicidad (ese espacio fabricado por la sociedad cada cierto tiempo), el matrimonio, el sentimiento de culpa, la feminidad, el honor, la sexualidad, la moral, la elegancia, la reputación social, la seducción, la familia, las circunstancias que influyen para posicionarse en la sociedad, sólo por citar algunos.

La autora Benedetta Craveri (1942) es una especialista en historia y literatura francesa de los siglos XVII y XVIII. Dentro de este extenso trabajo nos refiere las intrigas, los juegos de poder, las alianzas, las triquiñuelas y traiciones que se vivían en la Corte y a las cuales los cortesanos más distinguidos y avezados tenían que recurrir para mantenerse del lado del Rey y de la Reina.

El repertorio de personajes es muy extenso y la autora nos detalla claramente cómo se incrustaba cada uno de ellos en el aparato monárquico. Dentro de la muy larga galería de personajes, y aunque no forman parte del núcleo de este ensayo, se me quedaron grabados dos mujeres en particular: Madame Du Barry dueña de una inteligencia y de unas habilidades sociales sobresalientes que la llevaron de ser una prostituta de altos vuelos a ser la consentida de Luis XV y por lo tanto a tener influencia en la Corte. Además de las cualidades mencionadas también fue una mujer valiente y digna y cuando se le envió al ostracismo mostró pundonor y entereza.

El otro personaje, también secundario y que además no vivió en Francia pero que por relaciones diplomáticas aparece en el ensayo, es Catalina la Grande: la fuerte autócrata que gobernó a la gran Rusia con mano firme y quien era considerada como una aventurera sin escrúpulos, pero al mismo tiempo se preocupó por fomentar la modernización de su enorme país e introdujo el saber de la Ilustración en ese pueblo bárbaro. Por cierto el sobrenombre de “la Grande” se le debe al célebre diplomático y escritor belga llamado Charles-Joseph de Ligne contemporáneo de ella y con quien tuvo una estrecha relación de corte político en Rusia.

En esta fastuosa sociedad previa al derrocamiento de la Monarquía jugaba un papel muy importante el arte de la seducción, incluso era bien visto que los hombres, solteros o casados, tuviesen una mujer del entorno artístico (teatro, opera, danza) como amante y mantenida; también era muy común tener hijos fuera del matrimonio y el adulterio era visto como un fenómeno endémico de la sociedad en la cual había gran libertad erótica para ambos sexos. Entre la nobleza eran muy apreciados los valores relacionados con el orgullo, el valor, la elegancia de maneras, la cultura y el ingenio. Las mayores aspiraciones de la alta nobleza masculina estaban orientadas a la diplomacia, la corte o la guerra; en tiempos de paz lo que acreditaba los méritos de los nobles era vivir en la ociosidad y en la vida galante.

Aproximadamente la última cuarta parte de este libro, llamada 1789, está dedicada a relatarnos qué fue lo que pasó con nuestros personajes tras el violento paso del estallido social que se inició en la Bastilla: cómo les afectó, cuáles fueron sus peripecias para huir del Terror, sus persecuciones, cómo fue que perdieron todos sus privilegios, su libertad y algunos de ellos sus vidas. En una palabra: cómo los revolucionarios los declararon culpables por haber nacido nobles.







Profile Image for Christina Dudley.
Author 28 books265 followers
March 12, 2024
Confession: I only managed to finish about 40% of this (it's very long) before it got sucked back by the library, but I immediately put it on hold again to finish when it becomes available because, if you're interested in ancien regime France and the Revolution, it's full of all sorts of familiar faces and fascinating nuggets.

Having just written a novella set in 1774, it occurs to me after reading this that, despite some reader complaints, some of my characters were not debauched ENOUGH. Haha. It really was kind of the sexual Wild West among the nobility.

It was also fun to have read this after having just visited Paris and gone on a walking tour! Our guide actually pointed out to us where the cafe was where DesMoulins stood on a table and hollered, "Aux armes, citoyens!"--the very scene that gets a mention in this book.
Profile Image for Fromlake.
166 reviews
February 18, 2021
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Coloro che non hanno conosciuto l’Ancien Regime, non potranno mai sapere cos’era la dolcezza della vita. (Talleyrand)
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Benedetta Craveri è una delle principali studiose italiane della letteratura francese ed è nota come autrice di saggi e monografie sulla vita culturale e intellettuale dei salotti francesi che hanno ruotato intorno alla corte di Versailles.

L’opera più nota della Craveri è probabilmente “Amanti e Regine”, uscito nel 2005. Il libro di cui vi parlo è invece la sua ultima uscita, risalente al 2016.

Questo saggio racconta la storia di alcuni aristocratici francesi colti in una fase cruciale della loro vita, coincidente con il passaggio dall’Ancien Regime alla fase della Rivoluzione nel 1789. Il libro racconta come cambia la vita di questi giovani, che passano dal momento di splendore della monarchia (anche se ormai in piena decadenza) a quello della Rivoluzione e poi del Terrore con Robespierre.

La struttura del libro è particolare: i primi sette capitoli sono dedicati alla descrizione della vita di ciascuno dei sette aristocratici, mentre gli ultimi due capitoli descrivono le vicissitudini, sovente drammatiche, alle quali i sette sono andati incontro nell’anno della Rivoluzione e negli anni successivi.

L’idea di descrivere il passaggio da un’epoca storica ad un’altra raccontando le storie di alcune persone che le hanno attraversate è intrigante, eppure qualcosa in questo libro non funziona.

Non è certo la bravura e la preparazione dell’autrice, testimoniata anche dalle note di approfondimento in appendice, lunghe ben 175 pagine (in pratica un libro nel libro).

Manca una certa fluidità nel racconto, inframmezzato da una serie infinita di personaggi che finisce per creare confusione (ed i lunghi titoli nobiliari di certo non aiutano).

Ho sentito inoltre la mancanza di maggiori riferimenti al contesto sociale di quel periodo, col risultato che i protagonisti sembrano vivere in una società-bolla composta solo da nobili (anche se verosimilmente per loro era proprio così).

Le vite degli aristocratici, inoltre, sono piuttosto simili tra di loro. Come dice anche l’autrice, in quel mondo all’epoca le tappe della vita erano abbastanza definite: un matrimonio di convenienza, una serie di amanti, la vita e gli intrighi a corte per ottenere promozioni o pensioni, la professione di militare. Più interessante, verso la fine del libro, l’evoluzione alla luce dei fatti del 1789: le diverse personalità dei sette aristocratici usciranno fuori, tra chi fuggirà in Inghilterra, chi rimarrà fedele al Re, chi abbraccerà la Rivoluzione e chi sarà ghigliottinato.

In conclusione una lettura impegnativa (440 pagine note escluse...), che secondo me pecca un po’ di mancanza di fluidità. Comunque interessante, soprattutto per gli appassionati di quell’epoca storica.
Profile Image for Spiros.
962 reviews31 followers
November 28, 2024
A fascinating view of the final years of the ancien regime, focusing on the lives and loves (or, at least, the lusts) of seven aristocrats who, to varying degrees, espoused the values of the Enlightenment. Inspired (again, to varying degrees) by Britain's Constitutional Monarchy and the stirring events surrounding the American War of Independence, they sought (again, to varying degrees) to bring reforms to the French polity.
A minor cavil: Craveri has a tendency to introduce important role players, such as Monsieur Necker, into the narrative with absolutely no entree: truthfully, everything I knew about Monsieur Necker I owe to "The Golden Age of Ballooning" sketch from Monty Python's Flying Circus. This, added to the confusion of trying to track all of the varied characters sharing similar names and titles, tended to make for some very laborious reading. I was left at the end with a desire to read the works of Madame de Stael, Chamfort, and especially those of Elisabeth Vigee Le Brun.
Profile Image for Lance Grabmiller.
591 reviews23 followers
November 9, 2023
Really charming and amazing portraits of some of the younger aristocrats caught up in the events of the French Revolution. The last quarter of the book is a rather difficult summation of the Revolution and all that got swept up in it, which becomes almost a confused swirl of names and events (how can one sum up so much in only a hundred pages?). An uneven read, but often delightful and fascinating.
70 reviews1 follower
June 6, 2023
Una maravilla de libro. Nos expone a los "mejores" de la aristocracia en los 1770s y 1780s para luego contarnos sus experiencias con la Revolución Francesa. Después de tantos historiadores marxistas es un gusto leer otros puntos de vista.
Profile Image for Leslie Zemeckis.
Author 3 books112 followers
Read
December 11, 2020
Scholarly - a fatty - very good - I love this history of pre and revolutionary France - filled with big words and another time - loved it
Profile Image for Bruce.
57 reviews39 followers
January 18, 2021
This took a while to read, packed with so many interesting details. Thank you Benedetta for such quality research.
Profile Image for Amanda.
7 reviews1 follower
March 11, 2025
Should have DNF but unfortunately not that girl. Last few chapters were interesting but the dedicated sections to each player were, for the most part, far too long.
Profile Image for _nuovocapitolo_.
1,106 reviews34 followers
May 24, 2022
Varie biografie storie ripercorse con una saggistica di spessore.
Benedetta Craveri è una rinomata critica storica che si fa riconoscere in ogni sua opera.
Assolutamente una valida raccolta di biografie di personaggi piu o meno influenti del periodo tardo '700 e inizio '800.
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