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Imma Tataranni #1

Come piante tra i sassi. Imma Tataranni e la storia sepolta

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Nella quiete di un sabato mattina, mentre Matera si prepara al rituale dello struscio pomeridiano, una telefonata raggiunge il sostituto procuratore Imma Tataranni, ma non è sua figlia Valentina. Hanno appena trovato il cadavere di un ragazzo. Ha ventidue anni, è vestito di nero con una cintura Dolce & Gabbana, mutande con l'elastico che fuoriesce dai pantaloni. Si chiama Nunzio Festa e suo padre è distrutto dal dolore. Il viaggio di una madre alla scoperta del mistero piú insondabile: chi sono i nostri figli, cosa vogliono, che possibilità hanno oggi? Fra un marito che la ama, una suocera che la odia e una madre anziana, con il bellissimo appuntato Calogiuri al suo fianco, Imma combatte il malcostume e il malaffare, inciampando nell'immancabile tacco dodici, in una Basilicata dai paesaggi struggenti.

«Due categorie proprio non sopportava: la gente senza personalità, e quelli che ne avevano una diversa dalla sua.»

Simpatica o antipatica? Odiosa forse. Scomoda, spudorata, sorprendente. Come la verità certe volte. Il sostituto procuratore Imma Tataranni non si dà pensiero se le signore bene e la suocera la detestano. Ma se qualcosa non va la vuole raddrizzare. Scarsa in fantasia e colpi di genio, punta sulla memoria, facendo tremare i potenti e perseguitando i furbi e i cretini. Al suo fianco l'appuntato Calogiuri, il suo preferito non perché è un bel pezzo di giovane ma perché evita di dire idiozie. Sotto la terra della Basilicata si stratifica la storia. I resti della Magna Grecia, ma anche ciò che la modernità non vuole. E Imma Tataranni vi inciampa mentre indaga sull'omicidio di un ragazzo poco piú grande di sua figlia, il cui cadavere viene ritrovato a Nova Siri. Nel corso dell'indagine una ronda di personaggi racconta una società sull'orlo della globalizzazione ma ancora intenta a digerire un passato che torna su come il bolo di un ruminante, in bilico fra cinismo e intolleranza, dove l'amore è piú pericoloso dell'odio. Sfacciatamente ottimista perché la vita non le ha mai regalato niente, Imma conduce i lettori in un viaggio attraverso una regione che con le sue contraddizioni diventa emblematica dell'Italia. Ostinata come certe piante che crescono in terreni impervi, inseguendo una verità che non riesce a dimostrare, dà voce – con le sue vittorie che somigliano a sconfitte e le sue sconfitte a vittorie – a tutti quelli che non si arrendono. Con Come piante tra i sassi Mariolina Venezia si è confrontata per la prima volta col giallo, giocando col genere per raccontare i vizi e le virtú dell'Italia di oggi.

240 pages, ebook

First published January 1, 2009

22 people are currently reading
167 people want to read

About the author

Mariolina Venezia

16 books32 followers
Mariolina Venezia (Matera, 1961) è una scrittrice e sceneggiatrice italiana.
Vive a Roma, dopo aver vissuto a lungo in Francia.
È autrice del romanzo che nel 2007 ha vinto il premio Campiello: Mille anni che sto qui, edito da Einaudi, saga familiare ambientata a Grottole, piccolo comune della Basilicata, che narra le vicende umane di cinque generazioni dall'Unità d'Italia fino alla caduta del muro di Berlino.
Nel 2009 si è cimentata con il genere del giallo, pubblicando per Einaudi Come piante tra i sassi, ambientato a Matera, nuovamente in Basilicata. Segue il romanzo "Da Dove Viene il vento", pubblicato sempre per Einaudi, "Maltempo", che ha come protagonista Imma Tataranni, la stessa PM conosciuta in "Come piante tra i sassi".
Ha pubblicato diverse raccolte di poesie e ha lavorato come sceneggiatrice di fiction televisive, per "La squadra", Don Matteo e numerose altre serie.

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Community Reviews

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152 (31%)
3 stars
207 (42%)
2 stars
69 (14%)
1 star
10 (2%)
Displaying 1 - 30 of 59 reviews
Profile Image for Antonella Imperiali.
1,268 reviews144 followers
December 1, 2019
La scrittura di Mariolina Venezia, che ho trovato così posata in Mille anni che sto qui, risulta in questo caso identica alla protagonista principale della storia, Imma, così come l’ho conosciuta in televisione: squinternata, vertiginosa, caotica. Ma proprio per questo così godibile, tanto che sembra di avere un intingolo in bocca, tra lingua e palato, e sentirne esaltati, gustandoli pian piano, tanti sapori insieme eppure distinti.
La storia non sarà un granché (anche se l’ho vista ben trasposta in televisione e la puntata mi è anche piaciuta un sacco), alcune parti differiscono anche, ma io me la sono goduta lo stesso, dalla prima all’ultima riga, come una ventata d’aria fresca in una torrida giornata estiva. Senza pensieri.
Sta di fatto che ora ADORO Imma Tataranni, perché lei è come i basilischi che sono testardi, suscettibili, gnugneri, a volte taciturni a volte logorroici, però quando si mettevano non mollavano, come certe piante abituate a crescere fra i sassi, nei terreni impervi.



⛓ RC 2019 - Catena 11/2019
📚 RC 2019 - Lo scaffale traboccante
Profile Image for Marina.
898 reviews186 followers
February 7, 2022
Mi è piaciuto ma non l'ho trovato memorabile. Tuttavia, c'è da dire che non credo mi sia capitato tanto spesso di iniziare e finire un libro di più di duecento pagine in un solo giorno, quindi direi che qualche merito ce l'ha, eccome.

Imma mi è stata abbastanza antipatica, anche se ha degli sprazzi di simpatia come ad esempio il capitolo in cui Il giallo non l'ho trovato eccezionale, la soluzione forse la si poteva intuire abbastanza presto, tuttavia credo sia bello da leggere come "semplice" libro di narrativa, che racconta la vita delle persone e una Basilicata piena di contraddizioni. Per esempio ho trovato interessante sapere come, fino a poco tempo fa, la zona dei sassi fosse un'area dove girava droga e compagnia, mentre ora è stata resa iper-turistica. Cioè, chiaramente sapevo che ora fosse iper-turistica, ma non avevo idea che il contrasto con pochi anni fa fosse così forte, enorme addirittura.

Credo che proseguirò con la serie, ma probabilmente non subito.
Profile Image for Lilirose.
581 reviews77 followers
September 4, 2023
Sono rimasta decisamente spiazzata da questo libro, più andavo avanti a leggere e meno mi era chiaro dove volesse andare a parare. Dato che la protagonista è un sostituto procuratore e che si apre con la scoperta di un cadavere mi pareva scontato che si incanalasse sui binari del giallo poliziesco, ed effettivamente le indagini ci sono: l'impressione però è che siano se non un contorno quantomeno un pretesto, un modo per girare in lungo e in largo e conoscere meglio luoghi e persone di una regione-Cenerentola come la Basilicata, sempre ai margini della storia e dell'attualità. Un ritratto d'ambiente mascherato da giallo insomma, con una protagonista sui generis che si incastra perfettamente in questa impostazione narrativa: infatti è un magistrato scrupoloso ed intransigente ma il suo ruolo professionale non è l'unica cosa che la definisce e nel corso del romanzo la conosceremo anche come madre, moglie, figlia e donna. Nonostante una personalità a dir poco prorompente l'aggettivo che le si addice di più è "normale"; non perchè sia banale, tutt'altro, semplicemente è un personaggio quanto più vicino possibile alla realtà ed infatti risulta molto spesso sgradevole al lettore (d'altronde non è piacevole guardarsi allo specchio e vedere riflessi tutti i nostri difetti e debolezze). Imma non è un genio e non è tormentata da demoni interiori, è una che come noi "tira a campare" e che si preoccupa della spesa anche nel bel mezzo di un interrogatorio.
Che dire dunque di questo libro così difficile da classificare? Innanzitutto che è scritto bene ed ha una protagonista ottimamente caratterizzata; purtroppo però il suo non essere né carne né pesce lo danneggia perché come giallo non è avvincente e come romanzo di costume non è incisivo. In conclusione, un buon libro che non fa gridare al capolavoro. Tra l'altro mi sembra autoconclusivo quindi non so se avrò mai voglia di proseguire la serie, la sensazione è che l'autrice abbia già detto quel che aveva da dire.
Profile Image for Georgiana 1792.
2,403 reviews161 followers
January 3, 2022
Primo volume di questa serie, che ci fa conoscere il sostituto procuratore di Matera, Imma Tataranni, una donna che è sempre stata nel mezzo, che non è mai arrivata all'otto, figlia di una famiglia povera che ha lottato con tutte le proprie forze per emergere e che, malgrado la sua importante posizione attuale, si sente sempre esclusa, anche perché è una persona molto pragmatica e priva di gusto e di eleganza, al contrario delle sue ex compagne di scuola.
Imma indaga, nel corso di diversi mesi, sull'omicidio di un ragazzo ucciso proprio il giorno del suo compleanno, con il sogno di scoperchiare un vespaio e di dare il via a un'ingente operazione anti-mafia, collegata al riciclaggio di rifiuti tossici. Dovrà, come al solito, ridimensionare i propri sogni? Arriverà al tanto agognato otto? [Ma poi, non è riuscita a raggiungere l'otto - e pure il nove - quando ha vinto il concorso in magistratura?]
Ho letto questo romanzo senza aver visto la serie TV (che mi ripropongo magari di recuperare), anche se mi è stato impossibile immaginarmi Imma con un volto diverso da Vanessa Scalera.
Profile Image for Cristina.
872 reviews38 followers
December 10, 2018
Mi è piaciuta molto la protagonista, autentica stracciaballe (detto con infinita ammirazione e comprensione). La trovo, oltre che irresistibilmente simpatica, anche comprensibile e vera. Certo non la vorrei come collega, ma metà dei miei - di colleghi - direbbero lo stesso.
Ho apprezzato meno l'indagine o meglio, la conclusione. Sarà stato un caso, o un intuito particolarmente sensibile, ma come finiva lo avevo capito all'inizio. Quindi tutto il dopo mi è sembrato un girare un po' a vuoto.
Un buon inizio di serie, leggerò di sicuro il prossimo.
Profile Image for ✨Virè.
444 reviews7 followers
August 29, 2023
Non avevo grandi aspettative da questa serie e non sbagliavo: non mi ha convinta.
Protagonista è il sostituto procuratore Imma Tataranni, personaggio eccentrico che vive e lavora nella bellissima Matera. Sposata, con una figlia adolescente, un rapporto molto controverso con la suocera ed una madre affetta da demenza, Imma entra nelle indagini sovrapponendosi a quelle della polizia. Il suo ruolo, diverso da quello dei gialli classici, con detective e ispettori che indagano e risolvono i casi, si basa per lo più su interrogatori di sospettati, ma non può mancare ovviamente la parte investigativa e deduttiva che permette di arrivare alla soluzione del caso.
In questo primo episodio Imma è chiamata a Nova Siri, dove è stato ritrovato il corpo di un ragazzo. Da qui parte un'indagine che passa parte da aspetti familiari, per toccare temi vari: droga, trafugamento di opere d'arte, inquinamento e smaltimento dei rifiuti...non manca nulla insomma.
Quello che ho riscontrato è proprio un problema di "troppo". A cominciare dal personaggio di Imma: troppo eccentrica, troppo testarda, troppo caricata la sua figura, il modo di mangiare, vestire, rapportarsi al prossimo. Di contro gli altri personaggi sono solo abbozzati, semplici controfigure al solo scopo di fare da supporto al troppo della protagonista. Si parla dei familiari, delle compagne di classe, dei concittadini, ma in modo confuso, superficiale, nessuna caratterizzazione, solo marionette intorno ad Imma Imma Imma.
Passiamo al caso, anche qui non mi sono entusiasmata. Tanti argomenti, anche importanti messi tutti insieme nel calderone ma senza approfondimenti. Un caso, alla fine banale, che risulta avere collegamenti con tante questioni, che però restano accennati, come se l'autrice avesse voluto toccare tutti gli argomenti a disposizione senza però metterne nessuno al centro.
Ho seguito la serie, non con assiduità, ma ricordo che anche lì il primo episodio non mi entusiasmò, così come la protagonista, che ho poi rivalutato con il tempo.
Nella serie televisiva però gli altri personaggi sono ben resi e danno una marcia in più a tutto il racconto, cosa che nel romanzo non c'è.
Ho comunque la curiosità di proseguire la serie per valutare se, come in televisione, è il primo episodio che parte lento o è tutta così. Trattandosi si pochi volumi si può fare.
Profile Image for Ilaria Palestra.
291 reviews2 followers
March 1, 2022
Bello, bello, bello. Non necessariamente il giallo in se' e per se', quando i personaggi che lo popolano, in primis la pm Imma Tataranni. L'autrice e' bravissima nel caratterizzare i vari personaggi, alle prese con la propria quotidianita' lavorativa e famigliare. Belle le descrizioni della campagna nel corso delle stagioni. E importante a mio avviso l'approccio critico con cui l'autrice descrive la realta' sociale della regione in cui si svolge la vicenda: quindi leggiamo di immigrazione, di abbandono delle campagne, del mito del posto di lavoro fisso, della mafia dei rifiuti sia tossici che nucleari. Non mancano accenni alle piccole ma non meno problematiche magagne della sfera privata: il rapporto non sempre semplice con la figlia, l'ingerenza degli suoceri, la demenza senile della madre e la difficolta' di trovare una badante adatta, la gelosia dei colleghi, il maschilismo imperante. Un quadro amaro ma ironico. Davvero un bel libro
Profile Image for Monica.
248 reviews28 followers
April 17, 2022
Ho fatto un po' fatica a seguire la storia, le azioni e i pensieri di Imma si susseguono molto, forse troppo, velocemente per i miei gusti. Per cui, con un po' di delusione, devo ammettere che è uno dei pochi casi in cui tendo a preferire il personaggio televisivo. Anche se, per motivi puramente personali e affettivi, ho apprezzato l'ambientazione a Nova Siri, paese della mia mamma: ho ritrovato nel racconto persino i nomi di alcuni negozi esistenti ancora oggi.

(LdM: Basilicata)
Profile Image for Monica Soldera.
171 reviews3 followers
July 28, 2024
Poliziesco carino,visto il successo della serie televisiva (che non ho visto) temevo una variante femminile di Montalbano con un pizzico di Rocco Schiavone. Invece ci ho trovato una figura femminile interessante, che mi ha ricordato alcune donne spigolose e combattenti che conosco
Profile Image for AnnaLionly.
159 reviews9 followers
Read
November 8, 2020
Nel personaggio e nella storia, a mio pare di avverte che è scritto da una donna
Profile Image for Melitta.
203 reviews1 follower
January 6, 2022
Il sostituto procuratore Imma Tataranni è una vera forza della natura: pecca di fantasia, non è bella, non è un genio, ha un pessimo gusto nel vestire ma sicuramente è una donna pratica, dalla memoria eccezionale e una vera rompiscatole per i colleghi della procura di Matera, per sua suocera e anche per Valentina, sua figlia adolescente.

La storia si svolge a Matera e nelle zone circostanti, le indagini che coprono un lasso di tempo di circa otto mesi scorrono un po' lente e perdono grinta nel finale, ma sicuramente il libro acquista valore grazie alla sua protagonista.

Imma ti rapisce sin dalle prime pagine del libro e impari ad amarla con tutti i suoi spigoli e le sue imperfezione.
Un personaggio vero, delineato con grande abilità dalla penna di Mariolina Venezia, di cui si prendono subito le parti.

Impossibile per me, immaginarmi Imma diversa da Vanessa Scalera, la sua interprete in TV che ha saputo rendere giustizia ad un personaggio così autentico e particolare.

Voto finale 4 stelline
Profile Image for Rosaria.
20 reviews4 followers
August 3, 2024
Devo dire che, lasciandomi entusiasmare dalla fiction andata in onda sulla Rai, le mie aspettative su questo libro erano decisamente troppo alte. L’ho trovato abbastanza noioso. Mi è risultato difficile da leggere perché non trovavo un filo conduttore. Come già detto in un commento precedente, la storia vuole sembrare intricata, ma alla fine non lo è per niente. È stata una delusione, non credo che leggerò gli altri libri della serie.
Profile Image for Terry Reads.
92 reviews3 followers
February 1, 2018
Secondo libro che leggo per il mio viaggio letterario nelle regioni d'Italia. La storia non è male ma la stile è terribile.
La vicenda vuole sembrare molto intricata ed intrigante ma alla fine è solo noiosa, prevedibile e inutilmente lunga.
Profile Image for Kevan Houser.
204 reviews2 followers
October 14, 2023
I loved this book!

No spoilers. A lot of rambling:

Ostensibly, it's another Italian giallo (there is a murder after all, and an investigation), but it's so much more than a run-of-the-mill detective or crime story.

The protagonist is is a middle-aged woman, Immacolata Tataranni ("Imma") and she's not a Carabinieri or a police officer, she's a "Sostituto" which is a deputy prosecutor.

More importantly, she's a realistic and intriguing personality. She's a bit short (always wears high heels which isn't really practical when she goes out in the field to investigate, especially in rural areas), lacks social graces at times (meals), dresses in a manner that's not exactly elegant or classy (ugly outfits her mother made for her years ago that don't really fit too well anymore), and her in-laws don't really care for her. (They seem to still be somewhat taken aback by her behavior and how she dresses.)

At one point, another character mentally describes her as a "cesso" which is tough to translate. I think of it as sort of a "hot mess," but without the "hot." Or perhaps "fugly" might be a less generous synonym. Another time, her hair is described as varying from week to week, from kind of a burgundy red to a flame red, or even worse, to a carrot red, with dark roots always lurking beneath. (More of a paraphrase than a translation.)

She seems, if not oblivious to others' perception of her, then at least unaffected by it. She doesn't really care too much, basically. She's in her own little mental world, and heavily invested in her work.

She's not the best wife in the world, but her husband seems to be used to her. (The book doesn't delve very deeply into his character, but he seems to be a meek, quiet, decent, long-suffering sort of guy.)

She feels like she's a bad parent because her teenage daughter is... well, a typical teen. Moody, sulky, manipulative, etc.

Her own mother is sadly now suffering dementia and requires a live-in caregiver.

But at work, Imma is all in. She's determined, stubborn, and believes in justice. (She regularly spies on another woman who works for the government and catches her shirking work by having someone else punch her time card while she's out shopping!) I don't think it's explicitly stated, but Imma seems to have an almost photographic memory for certain details (witness statements, crime reports, etc). And she has a strong, silent (and hunky) younger male carabiniere driver/assistant/partner when she goes out to interview witnesses, investigate crime scenes, etc.

I love the writing. Ms. Venezia is not only a gifted storyteller, but she's a skilled writer when it comes to crafting sentences, paragraphs, scenes, chapters. She has an ear for dialogue, both spoken and inner. The book delivers a perfect balance of description and action and dialogue. Never too much, never too little.

There are a total of 36 mostly short chapters (I love lots of short chapters) which helps keep things flowing and certainly kept me engaged. (My only suggestion to the reader would be to write down names when you first encounter them and add a note, because there are really a ton of bit characters, but some come back down the road, and a few well-placed notes come in handy to help you keep track of who's who.)

One element I liked is the abundance of irony and a sort of dry humor. Basically, the whole book was fun to read. (I would say it's a "delight" to read, but I don't talk like that.) The novel also tosses in a lot of general, sometimes random insights and bits of philosophy. (One example: "It was like youth, because you only realize what it is when it's gone." (My personal translation.) A school reunion that Imma attends is also interesting as it brings up how time flies, how people change (and how they don't). Another key topic was parents and children.

The book is set in Basilicata (southern Italy) and that opens the door to a lot more cultural insights. I'm wildly oversimplifying, but: Historically a poor rural/agricultural region (and still probably one of the poorer regions of the country), we get a bit of historical perspective in different ways (we "see" the conditions that Imma's mother lived in, for example) along with an intriguing look at the region today (or at least in the early 2000s when the book was written). There's a sense of sad (perhaps almost bitter) resignation among certain individuals, a sense that government (at least in some measure) is corrupt, has always been corrupt, and will always be corrupt. Imma runs up against that too (when she's pulled off a case, for example), and although it's something that's bigger than any one person, she is the sort of person who at least tries to do the right thing, and so I see her as a hopeful character.

Other "important" themes touched on include: immigration (the "Russian"—actually Ukrainian—second wife, the caretakers/home health aides, the other young man from outside the EU), corruption (companies disposing of hazardous waste in illegal ways), organized crime, nuclear waste, sexism, the changing times, the pursuit of money, etc.

All I'll say about the ending is that I liked it.

Honestly, I can't really come up with anything negative to say. I truly enjoyed this book and feel like I learned a few new Italian (and/or regional) words and expressions and became a little better acquainted with a part of the country that I mostly only knew about from reading "Cristo si è fermato a Eboli" (a book which is name-checked, incidentally, in this novel).

Consigliatissimo questo romanzo!
261 reviews2 followers
July 13, 2025
(...) Wiceprokurator Imma Tataranni prowadzi dochodzenie w sprawie popełnionego morderstwa. Ofiarą jest dwudziestoletni chłopak, Nunzio Festa. Sprawa okazuje się bardziej zagmatwana niż początkowo się mogło wydawać. W jej toku Imma odkrywa proceder składowania niebezpiecznych odpadów, który odbywa się w Materze już od dłuższego czasu. Kobieta nie ma łatwo, a dodatkowo ani przesłuchiwani, ani nawet jej współpracownicy nie ułatwiają zadania. Czy uda się rozwikłać zagadkę zabójstwa Nunzia?

"Kamienne miasto" to pierwsza część serii włoskich kryminałów "Śledztwa Immy Tataranni". Ta książka to prawdziwa gratka dla fanów włoskich klimatów i kryminalnych zagadek. Bardzo podoba mi się sposób wykreowania fabuły, która nie skupia się jedynie na dochodzeniu, ale wchodzimy głębiej w życie prywatne głównej bohaterki, przeszłość, relacje z rodziną, współpracownikami, a jej spostrzeżenia na temat innych są taką wisienką na torcie, która niejednokrotnie przywołuje uśmiech na twarzy. Kobieta niekoniecznie lubiana w miejscu pracy i to nie tylko z powodu niecodziennego stylu ubierania, ale przez jej konkretny charakter. Nie przejmuje się tym, co o niej mówią za plecami, robi swoje, kierując się niezawodną intuicją, stając się postrachem i na korytarzach prokuratury i wśród przestępców i cwaniaczków.

Ta historia wciągnęła mnie od samego początku, a poruszane tematy, problemy rodzinne, ale i te małej, biednej społeczności, dają do myślenia. Styl pisania autorki powoduje, że książka czyta się sama. Przynajmniej ja tak to odczułam. Jeśli chodzi o akcję, co w kryminałach nie jest bez znaczenia, toczy się z pozoru leniwie, śledztwo jakby utknęło w miejscu, by w pewnym momencie przybrać nieoczekiwany zwrot i zaskoczyć czytelnika. Nie znajdziemy tutaj krwawych opisów, czy ciarek przebiegających wzdłuż kręgosłupa. To jest dowód, że i bez tego typu atrakcji kryminał można uznać za dobry i gorąco polecić innym. Co też czynię ☺️
Profile Image for Camy.
318 reviews12 followers
October 15, 2020
“Come piante tra i sassi” è il primo romanzo in cui Mariolina Venezia si cimenta nel genere giallo, creando il personaggio di Imma Tataranni, una donna fuori da ogni schema. Il romanzo è stato pubblicato nel 2009 da Einaudi.
I personaggi di questo romanzo e i luoghi sono minuziosamente descritti, soprattutto nella prima parte del libro.
Tutti i personaggi, soprattutto la protagonista, sono molto particolari, con una caratteristica caratteriale sviluppata in eccesso che quasi li identifica totalmente. Ci viene data la visione di Imma che ci aiuta a comprendere meglio lei e il suo punto di vista.
Imma infatti è quasi una caricatura: un aspetto fisico tutt'altro che bello, lunatica, svampita, intransigente e inflessibile, contraddittoria ma decisa, quasi fino all'eccesso, quando si tratta di far rispettare le leggi e le regole, che ritiene giuste.
La narrazione è particolare, semplice, senza eccessivo appesantimento legato alle procedure giuridiche.
Il ritmo è accattivante e tipico di un giallo.
Ogni scena ha per protagonista Imma e i suoi pensieri che spesso risultano eccessivamente cinici, arricchiti da un'ironia amara che evidenzia aspetti della condizione sociale della Basilicata, molto legati alla tradizione, estremamente difficili e spesso non condivisibili.
Complessivamente è una lettura cupa ma interessante, che per la prima volta mi ha portato in una regione italiana di cui si parla poco e che presenta delle criticità tipiche del sud Italia.
Il romanzo esula da quella che è una storia e una narrazione tipica e ciò lo ha reso ai miei occhi ancora più affascinante.

Un'ultima parola spesa per la fiction di Rai Uno che ha reso alla perfezione lo spirito dei personaggi e della storia.
Profile Image for La Biblioteca di Eliza.
590 reviews89 followers
February 14, 2022
https://www.labibliotecadieliza.com/2...

Ho iniziato a guardare la serie tv non molto convinta, spinta più da una serata senza niente da guardare e dal momento di passaggio tra un libro appena finito e uno nuovo da iniziare. Così ho conosciuto Imma Tataranni, sostituto procuratore di Materia, così ho deciso di iniziare con colpevole ritardo la serie scritta da Mariolina Venezia.

In questo primo appuntamento l'autrice non si perde in preamboli e ci porta subito nella vita del sostituto procuratore, ligia al dovere fino alla punta dei capelli, divisa tra il ruolo istituzionale e quello di moglie e madre, ma anche quello di figlia. La Tataranni è letteralmente l'incubo della procura. Dove passa lei non si chiudono occhi, non ci sono aiutini, non si sgarra neanche per un minuto sull'orario di lavoro. Imma è così, nata possiamo dire dal nulla, non la prima della classe ma neanche l'ultima, testarda certo e pure tanto, così tanto da lavorare in un mobilificio e studiare in contemporanea per poi arrivare dove è arrivata. Lo spirito del poliziotto lo ha sempre avuto, peccato quei pochi centimetri d'altezza che non le hanno permesso di entrare in Polizia, ma anche ora che dovrebbe combattere unicamente nelle aule di un tribunale, Imma non si limita a scartoffie e firme e si butta tacchi e borsetta alla mano nelle indagini per la morte di Nunzio, trovato in un fosso vicino a casa.

Se per chi ha visto la serie o è un po' prezzemolo con i gialli in generale scoprire l'assassino non è difficilissimo, una cosa bisogna dirla subito. L'elemento portate del libro è lei, la sua protagonista, perno intorno a cui gira un po' tutto, anche quel senso di giustizia che permea il romanzo. Siamo in una terra difficile, spesso dimenticata, a volte bistrattata, nota come meta turistica, ma sconosciuta ai più per la sua vera essenza. La Basilicata in queste poche pagine colorate di giallo spunta in tutta la sua bellezza ma anche in tutto il suo sfruttamento, nelle località più in dal turismo spesso poco attento, nelle campagne dalla malavita. Ed è in questo che si invischia Imma, in un traffico di rifiuti tossici. Ma cosa c'entra con la morte del ragazzo lo dovrà capire a modo suo.

È stata per me una lettura rapidissima, che ho terminato in appena un giorno, spinta dalla gioia di trovare anche su carta un personaggio che sto molto amando in tv. Imma è un fuoco d'artificio, qualcosa di unico e particolare, rassicurante e esplosivo. Affezionarsi a lei è un attimo, con i suoi modi a volte bruschi altri molto sopra le righe, con la sua fissazione a scoprire le magagne interne alla procura e la voglia di non rimanere chiusa in un ufficio. Imma dà l'idea, fin dal primo capitolo, di essere una che si metterà nei guai ma sempre e comunque con un unico obiettivo: la giustizia.
E il giallo che segue questa volta ha il grande pregio di essere giustamente arzigogolato e di dare voce ad una terra bellissima ma anche maltrattata, una terra ricca di storia che la Tataranni cercherà di proteggere.

Profile Image for Sonia Marouani.
187 reviews3 followers
March 18, 2024

Voglio parlarvi di un libro davvero molto particolare, sicuramente molti di voi conoscono il personaggio per via della fiction che è trasmessa in Rai, su Imma Tataranni sostituto procuratore, sto parlando dei libri di Mariolina Venezia, dei quali il primo della saga è Come piante tra i sassi.

Inutile dire che partivo già ben disposta, avendo scoperto prima la serie dei libri, ho adorato Imma, il personaggio così imperfetto e così umano, con mille difetti e pochi pregi, alla continua ricerca di giustizia e verità anche con modalità brusche al limite del maleducato.

L’autrice riesce a trasmetterci non solo uno spaccato completo della natura umana, dipingendo un personaggio sfaccettato e complesso, ma anche a portarci letteralmente nella sua Basilicata, in particolare a Matera, ma anche nelle zone circostanti, descrivendole così bene che davvero sembra di essere lì tra i sassi.
Nella terra della Magna Grecia, delle Contraddizioni, una regione che vuole progredire, ma che è zavorrata dal peso del suo passato importante, e dalla natura della sua popolazione, i Lucani.

Il caso sul quale indagherà Imma riguarda un ragazzo poco più grande di sua figlia, trovato morto a Nova Siri, al suo fianco la Cancelliera Diana, con cui si conosce dai tempi della scuola, e il fido Appuntato Calogiuri, unico che apprezza per la sua capacità di non parlare a sproposito, guidare con eleganza e capirla al volo.

Le indagini spazieranno, dal movente passionale a quello economico, passando anche per legami mafiosi sullo smaltimento di rifiuti nucleari, per poi arrivare alla soluzione, totalmente inaspettata nelle ultime pagine del libro, perchè se una cosa non le quadra la deve chiarire per forza, ostinata e pervicace come una pianta cresciuta tra i sassi.
264 reviews1 follower
July 21, 2025
Było to bardzo ciekawe doświadczenie z włoskim kryminałem. Te imiona i nazwiska, nazwy miejscowości i co tu dużo mówić, całkiem inny styl pisania niż to do którego przywykłam.
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"Kamienne miasto" część pierwsza, po której następuje "Pogoda pod psem". W obydwu książkach mamy doczynienia z panią prokuraturą, Immą Tataranni, która ma dwa oblicza. Jest niezwykle przepisowa i bezwzględna, a z drugiej strony delikatna, pragnąca ciepła i miłości.
.
"Kamienne miasto" - m0rderstwo, ginie młody mężczyzna. Rozpoczyna się śledztwo. Po nitce do kłębka, bo okazuje się, że to grubsza sprawa na skalę państwową.
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"Pogoda pod psem" - znika młoda dziewczyna. Rozpoczyna się walka z czasem, by ją odnaleźć. A między czasie wypływa kampania naftowa i mocno polityczne tematy.
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Fabuły obydwu książek bardzo mi się podobały, zamysł na historie bardzo na plus i do tego wątek miłosny, który również mi się podobał i dodawał pikanterii.
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Jednak jest coś do czego muszę się "przyczepić", a mianowicie styl pisania autorki. Bardzo surowy, a na dodatek chaotyczny. Ciężko czytało mi się te książki, gdyż non stop traciłam skupienie. Wracałam po kilka razy do tych samych zdań, by zrozumieć co czytam.
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Nie wiem czy zdecyduję się po tych książkach na kolejne spotkanie z kryminałem włoskim. Hmm... Ale jeśli Was ciekawi coś całkiem nowego i innego to polecam sprawdzić🔥
Profile Image for LaCitty.
1,040 reviews185 followers
August 9, 2023
Posso dire che non mi ha convinta?
Non tanto il giallo in sé. Quello è intricato, tocca temi importanti come l'inquinamento, la trafugazione dei beni archeologici, lo sfruttamento del territorio, i rapporti all'interno della comunità e con gli extracomunitari.
Quello che non mi ha convinto è il personaggio di Imma che, in casi come questo di gialli costruiti attorno ad un personaggio principale trainante, è un problema.
Imma teoricamente è una persona estramamente intelligente sebbene un po' "rozza" nei modi eppure, per esempio, non si accorge della sottile derisione che circonda le sue (opinabili) scelte in fatto di abbigliamento. Ce l'ha con raccomandati, furbetti del cartellino e simili però per Calogiuri, bello e insignificante, si è presa una scuffia e gli perdona la qualunque. Ma poi cosa vuoi perdornargli che, più che un comprimario, è il suo discreto autista che non spiccica quasi parola. È lunatica e quando le gira male, meglio starle lontani però questi suoi momentacci non hanno un ruolo narrativo. Ci sono raccontati, ma sono fine a se stessi.
Infine, è proprio necessario dirci che è brutta, ma è una specie di dea del sesso coniugale?
La lettura gialla ha sfornato molti personaggi non propriamente gradevoli da Sherlock Holmes a Poirot fino a Rocco Schiavone eppure in loro c'è una vitalità e una coerenza di cui ho sentito la mancanza in Imma Tataranni
Profile Image for Francesca.
34 reviews
May 3, 2025
Imma Tataranni è una donna che con le unghie e con i denti ha lottato e si è sacrificata per diventare sostituto procuratore, pur provenendo da una famiglia con grandi difficoltà economiche. Vive a Matera, ha una figlia tredicenne con cui è in lotta continua e un marito abitudinario e poco intraprendente. A lavoro è rispettata, ma anche molto criticata per invidia e per il suo modo “poco ortodosso” di vestire. Nel suo lavoro ha una incrollabile morale e saldi valori di giustizia, non cede a nessun tipo di corruzione e di intimidazione. Lavora a stretto contatto con un giovane ed educato appuntato che ha una venerazione per Imma, fra i due c’è una timida, ma profonda complicità.
In questo romanzo Imma si trova ad indagare sulla morte di un giovane ragazzo nel giorno del compleanno. Si scopriranno traffici illeciti, scandali ecologici e rancori di famiglia.
Un buon giallo con una irresistibile protagonista. Molto suggestiva l’ambientazione nella città dei sassi e ottime le descrizioni degli stati d’animo e dei pensieri di Imma. Penso che la Tataranni possa diventare un forte e caratteristico personaggio al pari dei più celebri commissari dell’altro sesso.
Profile Image for Alice.
670 reviews12 followers
May 30, 2023
Imma Tataranni è una sostituta procuratrice lucana, sposata con Pietro e madre di Valentina.
Imma è una donna tenace, non particolarmente geniale ma puntigliosa e con una memoria di ferro.
Ama visceralmente la sua professione e mette tutta se stessa nelle cose che fa.
Quando un giovane viene trovato accoltellato senza apparente motivo, indagherà insieme al suo fidato Calogiuri fino alla verità.

Ho scoperto la serie di questi romanzi grazie alla omonima serie Rai e devo dire che entrambi i prodotti li ritengo ben riusciti.

Spesso il giallo italiano, soprattutto negli ultimi anni vede per protagonista un investigatore di grande personalità e spesso anche caratterizzato da una forte ironia.
Imma Tataranni non fa eccezione: il suo rigore, la sua indole un po' secchiona la rende forse suo malgrado un personaggio fortemente ironico.
Detto ciò, almeno in Italia pochissimi sono i sostituti procuratori che si mettono a svolgere indagini sul campo, ma si sa questa è fiction ed è anche ben realizzata
Profile Image for Federica.
147 reviews40 followers
October 25, 2022
Ho iniziato questo libro spinta dal brusio che la sua trasposizione televisiva ha creato. La lettura è stata a tratti piacevole, in alcuni punti noiosa, ma la cosa che mi ha lasciato perplessa è come l'autrice cerchi di in tutti i modi di dirci che Imma è una persona antipatica, con poche qualità, ma quello che riesce a fare davvero è solo appiattire tutti i personaggi, Imma compresa, di cui a fine lettura ricordiamo solo che indossa i tacchi e si dipinge i capelli. La sua personalità è definita da quello che non è (bella, aitante, creativa, intuitiva, simpatica, brillante), ma non va oltre, non costruisce altro sopra le macerie che lascia dopo la sua descrizione in negativo.
Il caso effettivo, il giallo, è noioso, con una soluzione che arriva scarica alle ultime pagine del libro.
Peccato.
Profile Image for Mirrordance.
1,690 reviews89 followers
May 18, 2021
Non è il primo personaggio donna (commissario, procuratore, semplice poliziotto), raccontato da una donnna che più che mai è macchietta e maschera. Non riesco ad apprezzare questi personaggi sopra le righe e senza alcuno spessore.
Tutto del sostituto procuratore è un eccesso, il linguaggio stesso e la narrativa dell'autrice che in modo continuativo ed irritante antepone il "la" al cognome della protagonista.
Una sceneggiatura da serie TV più che un romanzo e non stupisce, in quanto quello è il mondo dell'autrice e lì probabilmente trova la sua realizzazione. I libri (al contrario del sempre compianto Montalbano di Camilleri, soprattutto il primo) non pendono, una serie di caratteristi comprimari, delle indagini che sembrano pretesto per lasciare il personaggio sul palcoscenico.
Non particolarmente gradita la lettura di Vanessa Scalera, un po' sguaiata come il personaggio.
Profile Image for Raffaella De Leonardo.
1,698 reviews15 followers
October 16, 2022
Una lettura piacevole dove la storia “gialla” rimane quasi in secondo piano rispetto alle vicende della protagonista Imma Tataranni, il vero fulcro su cui si regge tutta la narrazione.
Una protagonista spigolosa, del tutto fuori dai consueti canoni, piccola, non bella ma di polso, scorbutica e intransigente, insomma una donna risoluta che non fa sconti a nessuno e, quindi, odiata e osteggiata dalla gran parte delle persone che la circondano.
Sullo sfondo Matera e il sud con tutte le sue contraddizioni e problemi.
La storia nel complesso è abbastanza semplice, quello che la rende diversa e interessante sono proprio i luoghi in cui è ambientata, sapientemente descritti e trattati e del tutto infrequenti in questo tipo di narrazione.
44 reviews
September 8, 2025
Nie, nie, nie. Po pierwsze książka jest napisana (lub przetłumaczona) z dziwną manierą - ni to obojętność, ni to dystans jak stąd do Pekinu. Trochę jak oschłe sprawozdanie z niektórymi zdaniami, które brzmią wręcz jak wyszczekane. Jeszcze bym to zrozumiała w rozmowie, ale w zwykłym zdaniu? Zresztą jeśli chodzi o dialogi, to postaci w Kamiennym mieście rozmawiają ze sobą jak mocno potłuczeni. Po drugie Imma może w blurbie wygląda na interesującą bohaterkę, ale tylko tam. Z treści absolutnie to nie wynika. Jest po prostu do bólu nijaka. I po trzecie słabiutka intryga.
Nie wiem, może w oryginale brzmi to lepiej, może, skoro to taki bestseller, Włosi mają kompletnie inny gust, ale dla mnie pierwsze i ostatnie spotkanie i z tą autorką i z tą bohaterką.
Profile Image for Francesco.
18 reviews
May 25, 2025
Non male.

E' una storia totalmente "Imma-centrica" al punto tale che, seppur scritto in terza persona, sembra esserlo in prima (...azzarderei a dire che è scritto in 1.5 persona!)

La protagonista, infatti, è l'unico personaggio che realmente viene sviluppato.
Nella lingua napoletana Imma verrebbe definita una donna "sprucida" (termine intraducibile in italiano, che indica una persona spigolosa, acida, antipatica, scorbutica e scontrosa).

Tutti gli altri personaggi si muovono sullo sfondo e hanno "diritto di parola" solo se e quando la terribile procuratrice permette loro di parlare.
Profile Image for Miriel68.
478 reviews5 followers
October 22, 2020
Ho trovato questo libro cercando romanzi legati alla regione di Basilicata e l'ho letto con grande piacere, proprio perché ritrae molto bene atmosfere e paesaggi lucani. Ho anche apprezzato la protagonista, così diversa dai soliti (tormentati) comissari, vice-questori ecc. che popolano la maggior parte dei gialli e generalmente quello che definire la prospettiva femminile del racconto. Il punto più debole è sicuramente proprio l'indagine, non troppo coinvolgente né convincente: si potrebbe quasi parlare di un romanzo di costume con qualche inserto giallo che non di un giallo vero e proprio.
Profile Image for Dominga.
240 reviews7 followers
January 1, 2022
Non mi è stato difficile amare questo personaggio. Un personaggio onesto con se stesso, che non si autocelebra e che riconosce tutti i suoi difetti. Difetti che la rendono perfetta, credibile e umana.
La trama, tuttavia, l'ho trovato un pò faticosa da seguire. Vero è che non sono una amante dei gialli in sé, per cui potrebbe essere solo un mio problema.
Consigliatissimo per coloro che hanno visto Basilicata e Matera e desiderano tornarci con la mente e scoprirla ancora di più. Specchio di vizi e virtù del tutto italiani.
Displaying 1 - 30 of 59 reviews

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