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رسائل ياكوبو أورتيس الأخيرة

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Librarian's Note: this is an alternate cover edition - ISBN 10: 8817172839

334 pages, Paperback

First published January 1, 1802

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About the author

Ugo Foscolo

384 books99 followers
Foscolo was born on the Ionian island of Zakynthos. His father was Andrea Foscolo, an impoverished Venetian nobleman, and his mother Diamantina Spathis was Greek.
In 1788, on the death of his father, who worked as a physician in Spalato, today Croatia (Split), the family removed to Venice, and at the University of Padua Foscolo completed the studies begun at the Dalmatian grammar school.

Amongst his Paduan teachers was the abbé Cesarotti, whose version of Ossian had made that work highly popular in Italy, and who influenced Foscolo's literary tastes; he knew both modern and Ancient Greek. His literary ambition revealed itself by the appearance in 1797 of his tragedy Tieste--a production which obtained a certain degree of success.

Foscolo, who, for causes not clearly explained, had changed his Christian name Niccolò to that of Ugo, now began to take an active part in the stormy political discussions which the fall of the republic of Venice had provoked. He was a prominent member of the national committees, and addressed an ode to Napoleon Bonaparte, expecting Napoleon to overthrow the Venetian oligarchy and create a free republic.

The Treaty of Campoformio (17 October 1797), by which Napoleon handed Venice over to the Austrians, gave a rude shock to Foscolo, but did not quite destroy his hopes. The state of mind produced by that shock is reflected in his novel Ultime lettere di Jacopo Ortis (The Last Letters of Jacopo Ortis) (1798), which was described by the 1911 Encyclopedia Britannica as a more politicized version of Goethe's The Sorrows of Young Werther, "for the hero of Foscolo embodies the mental sufferings and suicide of an undeceived Italian patriot just as the hero of Goethe places before us the too delicate sensitiveness embittering and at last cutting short the life of a private German scholar."

The story of Foscolo, like that of Goethe, had a groundwork of melancholy fact. Jacopo Ortis had been a real person; he was a young student of Padua, and committed suicide there under circumstances akin to those described by Foscolo.

Foscolo, like many of his contemporaries, had thought much about the topic of suicide. Cato and the many classical examples of self-destruction described in Plutarch's Lives appealed to the imaginations of young Italian patriots as they had done in France to those of the heroes and heroines of the Gironde. In the case of Foscolo, as in that of Goethe, the effect produced on the writer's mind by the composition of the work seems to have been beneficial. He had seen the ideal of a great national future rudely shattered; but he did not despair of his country, and sought relief in now turning to gaze on the ideal of a great national poet.

After the fall of Venice Foscolo moved to Milan, where he formed a friendship with the older poet Giuseppe Parini, whom he later remembered with admiration and gratitude. In Milan, he published a choice of 12 Sonnets, where he blends the passionate sentiments shown in Ortis with classical control of language and rhythm.

Still hoping that his country would be freed by Napoleon, he served as a volunteer in the French army, took part in the battle of the Trebbia and the siege of Genoa, was wounded and made prisoner. When released he returned to Milan, and there gave the last touches to his Ortis, published a translation of and commentary upon Callimachus, commenced a version of the Iliad and began his translation of Lawrence Sterne's Sentimental Journey. He also took part in a failed memorandum intended to present a new model of unified Italian government to Napoleon.

In 1807, Foscolo wrote his Carme Dei sepolcri, which may be described as a sublime effort to seek refuge in the past from the misery of the present and the darkness of the future. The mighty dead are summoned from their tombs, as ages before they had been in the masterpieces of Greek oratory, to fight again the battles of their country. The inaugural lecture On the origin and duty

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Community Reviews

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4 stars
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3 stars
1,774 (30%)
2 stars
808 (14%)
1 star
290 (5%)
Displaying 1 - 30 of 281 reviews
Profile Image for ChiaraRakkaus.
40 reviews2 followers
August 28, 2013
Chiunque abbia detto che questo libro è una brutta copia dei Dolori del Giovane Werther è evidentemente un lettore superficiale.
Mentre il romanzo di Goethe verteva unicamente sulle passioni, sui dolori e sulle avventure di Werther, senza l'inserimento di altri temi all'infuori di quello d'amore, Jacopo Ortis, nelle sue lettere a Lorenzo, si dimostra già da subito profondamente diverso. Jacopo non soffre solo per Teresa, donna che incarna l'ideale della "bellezza rasseneratrice" romantica e che è, purtroppo promessa ad un altro uomo. Non deve solo rivedere ogni giorno ciò a cui anela e che non potrà mai ottenere. Jacopo è l'italiano di quel tempo, quello del Trattato di Campoformio, quello che "Dio, se tu mi concedevi una patria, io avrei speso il mio ingegno e il mio sangue tutto per lei", italiano straniero in terra italiana, tapino e vagabondo.
Foscolo presenta una pungente invettiva, sviluppandola in tutto il romanzo, contro i piccoli regni, che allora componevano l'odierna Italia, e le ridicole leggi, sin troppo restrittive e volte sempre a rendere il povero ancor più povero e il potente sempre più potente, ma soprattutto contro il "grande liberatore" che si presenterà come un'ulteriore delusione, Napoleone Bonaparte.
Assieme a riferimenti danteschi, petrarcheschi e biblici, il romanzo ha un'impronta tipicamente alfieriana, con dei temi che poi andranno a caratterizzare tutta l'epoca romantica come la libertà, l'odio per la tirannide, che sfocia nel titanismo, ma viene stroncato dalla consapevolezza della propria, povera umanità.
Forte è il contrasto, tipicamente ottocentesco, tra passione e ragione, di cui l'uomo è schiavo fino a venire sopraffatto dai sentimenti, trovando unico conforto nella "notte eterna".
Consigliatissimo.
Profile Image for Ajeje Brazov.
950 reviews
March 16, 2020
Un altro tassello, nella mia personale ricerca di testi del periodo scolastico, è stato messo nel mosaico.
Ultime lettere di Jacopo Ortis è un romanzo epistolare. Siamo alla fine del '700, il nostro protagonista, Jacopo, s'innamora perdutamente di Teresa, ma questo si rivelerà un amore "impossibile". Le lettere che scorrono inesorabili attraverso le pagine di questo libro, sono impregnate di una scrittura ormai antiquata, ma a tratti affascinante e per altri versi prolissa e petulante. Jacopo si sente oppresso da una società che limita le libertà e che affossa i più poveri ed i diseredati, ma punta anche il dito sul patriottismo... Siamo in piena Rivoluzione francese, anche se la storia si svolge in Italia, si sente molto pressante, il malcontento sociale generale.
Mi sarebbe piaciuto che la parte sulle ingiustizie fosse più sviluppata, perchè alle volte non capivo cosa volesse intendere ed altre mi risultava così nebuloso il suo pensiero, tanto da rileggere intere pagine, ma il risultato era il marasma!
Mi è piaciuto? Ni. Nel senso, partivo prevenuto, Foscolo è stato una spina nel fianco al periodo della scuola e diciamo che questa lettura, mi ha un po' riconciliato con l'autore, seppur con molte riserve, non so se leggerò altro di suo.
Profile Image for anto.
35 reviews9 followers
October 19, 2023
“Io non so né perché venni al mondo; né come, né cosa sia il mondo; né cosa io stesso mi sia. E s'io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d'una ignoranza sempre più spaventosa. Non so cosa sia il mio corpo, i miei sensi, l'anima mia; e questa stessa parte di me che pensa ciò ch'io scrivo, e che medita sopra di tutto e sopra se stessa, non può conoscersi mai. Invano io tento di misurare con la mente questi immensi spazj dell'universo che mi circondano. Mi trovo come attaccato a un piccolo angolo di uno spazio incomprensibile, senza sapere perché sono collocato piuttosto qui che altrove; o perché questo breve tempo della mia esistenza sia assegnato piuttosto a questo momento dell'eternità che a tutti quelli che precedevano, e che seguiranno. Io non vedo da tutte le parti altro che infinità le quali mi assorbono come un atomo.”

Meraviglioso.
Profile Image for Outis.
392 reviews68 followers
April 4, 2019
Primo libro letto per recuperare le mie gravi mancanze tra i classici della letteratura italiana.
Ci sarà qualche paragone con I dolori del giovane Werther, a cui Foscolo si è ispirato…ma fino ad un certo punto.

Dico fin da subito che Le ultime lettere di Jacopo Ortis non è un plagio a Goethe e non credo che qualcuno dopo una lettura attenta possa dire onestamente una cosa del genere.

La storia è mooolto simile ma, mentre nei dolori del giovane Werther, seppur vi siano altri temi minori, il tema centrale è assolutamente l’amore di Werther per Lotte, non solo Foscolo inserì anche il tema patriottico ma questo divenne il tema principale di tutto il libro.

Certo, Jacopo ama Teresa, e, a differenza di Werther e Lotte, l’amore è ricambiato in modo evidente, ma non c’è una lettera in cui non si parli dell’Italia. D'altronde Foscolo aveva iniziato a scrivere questo libro proprio dopo la sua grande delusione aka il trattato di Campoformio, e Jacopo è evidentemente l’alter ego di Foscolo, con il quale condivide i tratti caratteriali vicini al titanismo alfieriano (caratterialmente è parecchio diverso da Werther!).

Ma alla fin fine il libro com’è?
A me è piaciuto. Il linguaggio in alcun parti è ostico e non è un libro che si può leggere distrattamente ma per me ne è valsa la pena, anche se Foscolo continuo a preferirlo come poeta.
Alcune pagine sono davvero molto belle. In generale non mi aspettavo un Foscolo così pessimista, in alcuni momenti ricorda un po’ Leopardi.

Chiudo con una nota più allegra e citazione che forse sentirò il bisogno di riciclare: "Io non odio persona al mondo, ma vi sono cert'uomini ch'io ho bisogno di vedere soltanto da lontano".
Profile Image for gaia ★.
299 reviews19 followers
February 21, 2023
Io non so né perché venni al mondo; né come; né cosa sia il mondo; né cosa io stesso mi sia. E s'io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d'una ignoranza sempre più spaventosa. Non so cosa sia il mio corpo, i miei sensi, l'anima mia; e questa stessa parte di me che pensa ciò ch'io scrivo, e che medita sopra di tutto e sopra se stessa, non può conoscersi mai. Invano io tento di misurare con la mente questi immensi spazi dell'universo che mi circondano. Mi trovo come attaccato a un piccolo angolo di uno spazio incomprensibile, senza sapere perché sono collocato piuttosto qui che altrove; o perché questo breve tempo della mia esistenza sia assegnato piuttosto a questo momento dell'eternità che a tutti quelli che precedevano, e che seguiranno. Io non vedo da tutte le parti altro che infinità le quali mi assorbono come un atomo.
Profile Image for Cristina Contilli.
Author 136 books18 followers
Read
July 12, 2012
Disperazione letteraria come antidoto per quella reale...

Da leggere quando sembra che va tutto storto come al protagonista di questo romanzo epistolare che è stato costretto ad andare in esilio e che si innamora di una donna già promessa ad un altro, per affrontare il tutto con più coraggio, senza scegliere come fa il protagonista il suicidio come soluzione, ma scegliendo come ha fatto Foscolo, dopo aver sfogato le sue delusioni politiche ed amorose, scrivendo questo libro, di continuare a vivere.
Profile Image for Alan.
Author 6 books379 followers
March 7, 2021
Start with Foscolo’s twelve early sonnets, composed 1798-1803 (published in Milan where he’d moved). Readers do need the notes to know that Sonnet 3 is to Italy, “Nurse of the Muses!” Sonnet 4, to himself, “the sound of my chain of tears,” “il rumor di mia catena/ Di lagrime.” Sonnet 5, to his lady, mainly describes himself, under the stars and Moon, “gli astri nel ciel chiama e la Luna” and the cold night air. Sonnet 6, to his lady far away, interrupted by his serving in the French military. He kept hoping Napoleon would conquer the oligarchs of Venice, make it a Republic; but of course, Bonaparte ended the oligarchic Republic of Venice. Sonnet One invokes sunset, “O Sera!,” the summer clouds and serenity, how my heart wanders needing your peace. Sonnet 2 begins, “I am not who I was; dead, a big part of me,”
“Non son chi fui; peri di noi gran parte:
Questo che avanza è sol langoure e pianto;
E secco è il mirto, e son le foglie sparte
Del lauro, speme al giovenil mio canto

What’s left is torpid complaints; my myrtle’s dry, leaves fallen from my laurel, hope in my past song. He’s blind, troubled in heart, his art butchered, overcome.

Cieca è la mente e guasto il core, ed arte
L’umana strage, arte è in me fatta e vanto.

In fact, he’d better die, were it not for his love of glory, and especially his mother’s love.
“I am a slave of myself, of others, and of fate,” then he takes a line from Petrarca,* canzone 264. Foscolo,
Tal di me schiavo, e d’altri, e della sorte
Conosco il meglio ed al peggior mi appiglio,*
E so invocare e non darmi la morte.

“I know the better, but I cling to the worse,/ Still I know not to give myself to death.”

Haven't read all the Last Letters of J. Ortis, but I do find some natural passages that are beautiful, maybe because of the beauty of Italian language (with reason it's sung so often in other countries). Petrarch's house in Arqua Petrarca I've visited, even posted a photo on my website, habitableworlds.com. Ortis lives a few miles from the house, plans to meet someone there, decides to shorten the walk by going uphill, one of the best days of Autumn. "Parea che la Notte seguita dalle tenebre e dalle stelle fuggisse dal Sole, che uscia ne suo immenso splendore dalle nubi d'oriente, quasi dominatore dell' universo; e l'universo sorride. Le nuvole dorate e dipinte a mille colori salivano su la volta del cielo...sereno"(17). Night followed with stars that had fled the sun, which arose in immense splendor of Eastern clouds, almost dominating the universe, which smiles at them. The clouds decorates and painted with a thousand colors rose up the vault of a serene heaven.

Foscolo writes much of suicide, like that of Cato the Younger, precipitated by Caesar’s winning a battle against him. In Foscolo, J. Ortis had committed suicide, so Foscolo’s letters are Ortis’s biography. His sonnets include the passion of Ortis in rime and form.

Foscolo’s most famous poem, Dei Sepolcri, 1807, conjures the past to overcome present misery. He himself translated the first fifteen lines into English:

Beneath the cypress shade, or sculptured urn

By fond tears watered, is the sleep of death

Less heavy? — When for me the sun no more

Shall shine on earth, to bless with genial beams

This beauteous race of beings animate — 

When bright with flattering hues the coming hours

No longer dance before me — and I hear

No more, regarded friend, thy dulcet verse,

Nor the sad gentle harmony it breathes —

When mute within my breast the inspiring voice

Of youthful poesy, and love, sole light

To this my wandering life — what guerdon then 

For vanished years will be the marble reared

To mark my dust amid the countless throng

Wherewith the Spoiler strews the land and sea?

Ugo Foscolo spent his last eleven years in London, where he wrote for the Edinburgh Review and others, and even taught Italian at a newly founded Quaker school for girls, Newington Academy. Walter Scott knew the Italian poet, but found he didn't make friends easily. Also, Foscolo did not handle money well in England, may have spent time in debtor's prison.
His enemy poet alludes to in his rejoindre to Foscolo's witty epigram on Vincenzo Monti (now a wonderful Milan street). First, Foscolo writes hendecasyllables, like Catullus's "Vivamus mea Lesbiatque amemus..." But with satiric point:

Questi è Vincenzo Monti cavaliero,
Gran traduttor del traduttor d'Omero.

"Here's Vincenzo Monti, knight, Illustrious translator of Homer's translators." Monti wrote a four line rejoinder, that Ugo was a false name for "Nicoletto," so watch out for other falseness; watch your purse if he's nearby (321 n1).

Ugo Foscolo died in 1827, aged 49, and was buried in St Nicholas Church, Chiswick, where his tomb remains, though his body was exhumed for the King of Italy in 1871, and re-buried next to Galileo and Michelangelo in Santa Croce, Firenze.

Twenty five years ago, this tiny volume (not 3 x 5", but 350 pp) sold in Milano for 14,000 lire or $7.
Profile Image for Maria Teresa.
18 reviews
March 28, 2017
Lo avevo già letto 2 anni fa, ma non lo avevo apprezzato, non capendolo del tutto. Adesso lo vedo con una luce totalmente diversa. È bellissimo, molto. Ha una profondità che colpisce, ed è senza tempo.
A chi non è piaciuto, consiglio di rimetterlo sullo scaffale e lasciarlo lì, per almeno un anno. Poi rileggerlo e vedere se la vostra opinione è cambiata, secondo me si.
Profile Image for Inas.
383 reviews43 followers
June 1, 2022
من كتر جمال الكتاب مش عارفة اقتبس منه ايه ولا ايه ❤️
Profile Image for Nada Zaid.
134 reviews36 followers
December 18, 2025

❞ أنا ممتن للمصائب التي انهالت على حياتي مبكرًا حتى جعلت مني واحدًا من هؤلاء التعساء يا لورينزو. لولاها لما كنت صديقك الآن أو صديقا لهذه الفتاة.❝



تتناول هذه الرواية هذيانَ شابٍ حالم، وآمالَ فتاةٍ مغرمة… قصةُ لقاءٍ ناجح وحبٍ فاشل. 🕯️


ياكوبو أورتيز، ذلك الشاب الذي أرهق قلبه ضياع وطنه وفراقه عن حبيبته؛ أغلى ما كان يملكه.


إنها قصة تُدمي القلب؛ لما تحمله من فضيلةٍ وتضحيةٍ في سبيل الوطن والحب.

حتى الآن لا أجد الكلمات التي تستطيع أن تصف بدقةٍ مشاعري أثناء قراءة هذه الرواية.
إنها إحدى الروايات القليلة التي تعمّدت أن أقرأها ببطء حتى لا تنتهي سريعًا، ونادرًا ما تدفعني رواية لفعل ذلك.





📖 اقتباس

❞هل تستحق الحياة الحفاظ عليها بالجبن والنفي؟ يا إلهي ! كم من أبناء الوطن يئنون من الحسرة وهم بعيدون عن بيوتهم ! لماذا نذهب بعيدًا ؟ وماذا سيكون بانتظارنا سوى البؤس والاحتقار ؟ سوى شفقة عقيمة عابرة ستنتظرنا في أحسن الأحوال، مجرد عزاء تقدمه الأمم المتحضرة للغرباء اللاجئين؟ ❝


❞ما يبدو لي مستحيلا هو أن يكون وطننا منتهكًا بينما لا تزال الحياة تدب فينا.❝


❞ إن هؤلاء الذين لم تعصف بهم الحياة أبدًا لا يستحقون السعادة التي يعيشون فيها. متكبرون، يتكلمون عن التعساء فقط ليهينوهم. يظنون أن كل شيء يجب أن يأتي إليهم على شرف الثروة والمتع. لكن الرجل البائس الذي يحاول الحفاظ على كرامته ما هو إلا مشهد في مسرحية تشجع الخير وتستنكر الشر.❝


❞أنا أعيش لها وحدها وعندما سينتهي هذا الحلم الجديد الجميل مثلما تنتهي كل أحلامي ، سأترك الستار يسدل بسعادة.✨❝


❞لهذا السبب عندما أرى كيف أن البشر يحملون المصابيح ليفتشوا عن الموت والهلاك المحتوم، وكيف أنهم يسهرون ويجتهدون ويبكون حتى يضمنوا لأنفسهم أشد المصائب إيلامًا والدائمة منها؛ أود حينها أن ينفجر دماغي خوفا من أن تعبر مثل هذه الفتنة إلى ذهني.❝


❞أتظن أنني إذا كرهت البشر، كنت سأشكو من خطاياهم كما أشكو الآن؟❝


❞لقد اعتدت أن أضيع كل مالي ووقتي على الكتب❝ 📖✨


❞إن الجنس البشري عبارة عن قطيع من العميان، تراهم يتصادمون ويدفعون بعضهم البعض، يتقاتلون ويتأرجحون للأمام والخلف حتى يلاقوا مصيرهم المحتوم. فما الهدف إذا من السعي وراء شيء أو الخوف مما سيحدث؟❝


❞إن الإنسان لا يستمتع بالأيام التي يقضيها. فإنه وإن كان في بعض الأحيان يتمكن من التنزه وسط المروج الخضراء في أبريل؛ فلا يزال يجب عليه أن يخشى هواء الصيف الحارق وجليد الشتاء القاتل.❝


❞لكن الأكثر حماقة منه ألف مرة هو من يثق في صداقة الأغنياء، ويفترض وجود الفضيلة فيمن لم يعرف المصائب يومًا❝


❞ إن البلد الذي لا ينعكس فيه الدين على القوانين وأعراف الناس، تصبح إقامة الطقوس فيه مجرد أداء.❝


❞ إن خيالي يرسم لي السعادة التي أتمناها ويجعلها حقيقة أمام عيني. وأكاد ألمسها بيدي. لا يفصلني عنها سوى بضع خطوات، ومن ثم؟ ترى قلبي الحزين يبكي وهي تتلاشى بعيدًا كما لو أنني أخسر شيئًا جميلا لطالما كان بحوزتي.❝


❞ أشفق حقًا على الإنسان البائس الذي يستيقظ في صمت وينظر ببرود إلى هذه النعم دون أن تغمر عينيه دموع الامتنان.❝



❞ في بداية شبابي كنت أود أن أنثر الورد على رؤوس كل الكائنات الحية. أليس الذي جعلني حساسًا لهذه الدرجة وعدائيًا تجاه معظم البشر هو قسوتهم ونفاقهم؟❝


❞وعندما لا تشعر الكائنات العاقلة بالخجل من أفعالها، يصبح عقلها هذا شرًا على كل من يضطر للتعامل معها.❝


❞مع الأسف إن كل حياتي تكمن في عواطفي.❝


❞من قد يهتم بالفضيلة عندما تكون محاطة بالفقر ؟ ولماذا ؟ ❝


❞ليس الجبان هو من يجرفه تيار فيضان النهر الذي لا يمكن مقاومته؛ إنما الجبان هو من لديه القدرة على إنقاذ نفسه ولا يستخدمها❝



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📖 مقتطفات
أود أن أدين كل المجرمين، لكن كإنسان أفكر في الكره الذي يولد معه باكورة أفكار الجريمة، والجوع والمعاناة اللذين يقودان إلى إتمامها: أفكر في الآلام التي لا تنتهي، والندم الذي يشبع جوع الإنسان بثمار ذنوبه الملطخة بالدماء أفكر في السجون التي يراها الجاني مفتوحة على مصراعيها طوال الوقت، جاهزة كي يدفن فيها. وإن استطاع الهرب من العدالة ليدفع الثمن عارًا وفقرّا ، هل يجب علي أن أتركه لليأس والجرائم جديدة؟ هل هو المذنب الوحيد ؟

الافتراء، وخيانة الأسرار، والإغواء، والخداع، ونكران الجميل، كلها جرائم أكثر فظاعة، لكن هل حدث من قبل أن تم توعدهم بالعقاب؟ وكم من أناس قد فازوا بهيبات واغتنموا فرص بواسطة جرائمهم !

أيها المشرعون، أيها القضاة عاقبوا ، لكن فلتذهبوا في بعض الأحيان إلى الأكواخ التي يسكنها الناس في جميع أحياء المدن، وسترون كل يوم ربع السكان وهم يستيقظون على أسرة من قش، لا يدركون كيف يتحصلون على أبسط ضروريات الحياة.
P.251


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لكن الأكثر حماقة منه ألف مرة هو من يثق في صداقة الأغنياء، ويفترض وجود الفضيلة فيمن لم يعرف المصائب يوما، أو يستغل مساعدة جاهزة سيدفع ثمنها بعد ذلك من نزاهته. إن السعادة وسوء الحظ لا يتقابلان إلا لشراء امتنان الأشخاص والطغي على الفضيلة الإنسان مخلوق مستبد يستغل تقلبات القدر ليعطي لنفسه الحق في قمع غيره المنكوبون وحدهم يمكنهم أن يمدوا لبعضهم يد العون هم فقط قادرين على مواساة بعضهم البعض دون إهانة. لكن من يذهب ليجلس على مائدة أحد الأغنياء، عاجلا أم أجلا، يدرك:
«كيف يكون خبز الغير أملح الطعم»

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📚 كتاب 150
7/ 12/ 2025


Profile Image for Oziel Bispo.
537 reviews85 followers
November 6, 2022
Em sua obra mais conhecida (Ultime lettere di Jacopo Ortis), o autor italiano do século XVIII, Ugo Foscolo, conta a história de Jacopo, um jovem intelectual veneziano defensor dos ideais democráticos , que escreve seus dolorosos acontecimentos ao amigo Lorenzo Alderani em várias cartas.
Forçado a deixar Veneza após o tratado de Campoformio (1797) com o qual Napoleão cedeu a República de Veneza à Áustria , refugiou-se nas Colinas Euganeanas, onde conheceu outro exilado, o Sr. T. , e se apaixonou por sua filha Teresa .

O amor se transforma em tormento quando Teresa fica noiva de Odoardo , um jovem honesto e rico, mas desprovido de entusiasmo e calor, com quem ela deve se casar para sanar as dificuldades econômicas da família.
O livro tem o mesmo estilo de " Os sofrimentos do jovem Werther" de Goethe. Mas será que o protagonista terá o mesmo destino?

Estou em um momento passageiro de leituras clássicas de escritores Italianos e estou gostando muito. Estou surpreso com a qualidade de "Os noivos" de Manzoni, leitura que iniciei recentemente.
Profile Image for Elettra Cortimiglia.
20 reviews1 follower
April 29, 2025
Le ultime lettere di Jacopo Ortis è la storia di un uomo distrutto dalla passione, non solo quella amorosa, ma quella per la patria (il libro si ambienta proprio quando l'Italia è sotto il regime napoleonico). Sotto forma di romanzo epistolare Foscolo tratteggia l'intento sui**da di un uomo che non vede più nessuna alternativa. Nonostante la lingua non sia quella "manzoniana" - Foscolo scrive prima dei Promessi Sposi - non ho avuto bisogno dell'ausilio delle note.
Profile Image for Margherita Prevato .
279 reviews41 followers
October 21, 2021
2,5

"Ultime lettere di Jacopo Ortis" è considerato il primo romanzo italiano moderno. Pubblicato nel 1802, l'opera si è prestata a numerose modifiche e cambiamenti che hanno mostrato l'evoluzione e la maturazione della penna di Foscolo.
Si tratta di un romanzo epistolare, composto da 67 lettere indirizzate a Lorenzo Alderani, un amico di Jacopo Ortis. Nelle lettere si avverte continuamente l'inquietudine che caratterizza il protagonista. Dopo la firma da parte di Napoleone Bonaparte del Trattato di Campoformio con cui cede Venezia agli austrici, l'Ortis sarà segnato per il resto della sua vita da ciò, considerato da lui un vero e proprio tradimento. L'Ortis rappresenta l'alter ego del poeta stesso, che utilizza il suo romanzo per esplicitare anche i suoi ideali politici. Quando Napoleone salì al potere, Foscolo fu inizialmente un suo fervido sostenitore, arrivando perfino a dedicargli l'ode "A Bonaparte liberatore".
La firma del Trattato rappresenta per gli italiani democratici e per lo stesso autore una rottura che li segnerà profondamente.
Tutto questo è evidente tra le righe del romanzo e il lettore avverte di continuo il pessimismo cronico del protagonista nei confronti della politica e la disillusione che ha vissuto per anni. Tramite l'Ortis, Foscolo fa emergere il suo lato più critico nei confronti delle istituzioni e dei governanti del suo paese.
Il tema più evidente, a mio parere, è l'amore nei confronti di Teresa. Ella è una donna che si è trasferita nei Colli Euganei con il padre e con la sorella Isabellina. È promessa sposa di Odoardo e, nonostante ricambi il sentimento di Jacopo, è costretta a rinunciarvi e soffrire in silenzio con l’uomo alla quale è destinata.

Quando ho iniziato la lettura di questo romanzo, ammetto di aver avuto le aspettative un po’ troppo alte.
Sono partita in quarta, ma a poco a poco il mio entusiasmo si è smorzato. Complice lo stile ormai superato e non di immediata comprensione, più si prosegue e più la narrazione diventa noiosa.
Il fulcro del libro non è tanto la trama, quanto il modo con cui l’autore esprime le proprie emozioni. È un romanzo estremamente introspettivo, che investe il lettore di malinconia e di un vivere tutt’altro che quieto. Jacopo Ortis, dopo le nozze di Teresa con Odoardo, inizia a vagare senza meta per tutta l’Italia fino alla decisione di terminare la sua vita.
Non è proprio il mio genere preferito, ma non perché si tratta di un romanzo epistolare, quanto piuttosto il fatto che non l’ho trovato molto nelle mie corde. Solitamente preferisco opere un po’ più recenti a causa del linguaggio non sempre facile, ma ho voluto comunque provare questa lettura sia perché l’ho studiata alle scuole medie e superiori, sia perché descrive per la maggior parte i miei luoghi natali. Leggere un’opera tanto importante ambientata nella mia città mi ha fatta quasi emozionare e mentre proseguivo cercavo di immaginarmi come dovesse essere Padova a quel tempo.
Non la ritengo un’opera proprio per tutti. Non è semplice, è una lettura un po’ farraginosa e ci vuole un po’ di pazienza, anche perché la trama non assorbe completamente secondo me. Sono comunque soddisfatta e contenta di essere riuscita a portarla a termine.
Profile Image for libridimar.
63 reviews4 followers
March 29, 2022
[ Recensione completa su IG @/libridimar ]

È stata una lettura splendida quella delle "Ultime lettere di Jacopo Ortis", e non per il finale, certo, ma per tutto quello che c'è al suo interno.

Avendo amato il #Werther, ero sicura che mi sarebbe piaciuto questo romanzo epistolare che lo riprende per citazioni, temi, ma con delle cose più: mentre nel Werther "tutto" quello che lo affigge è un amore non ricambiato, nell'Ortis l'amore è solo uno dei motivi per cui soffre Jacopo.

Innanzitutto Jacopo, soffre per la sua patria.
C'è un forte nazionalismo, un forte #Streben (per usare termini romantici) di riavere un posto da chiamare casa, e sappiamo bene che riflette la stessa condizione di esule che Foscolo vive in prima persona sperimentando dolore nel suo cuore, e lo fa provare anche a Jacopo.
Jacopo ci dice che è inutile odiare le persone, le cose, anche quando ci fanno soffrire.
Non è una storia lieto fine, ma leggendo si percepisce il senso profondo di chi cerca in se stesso e si accorge di precipitare sempre più buio.
Profile Image for Cami.
9 reviews
April 16, 2024
Non capirò mai l'innumerevole quantità di tempo che si impiega nell'approfondimento scolastico di quest'autore (talora può arrivare a circa un mese), quando basterebbe un solo sonetto - a mio avviso, "In morte del fratello Giovanni", con in aggiunta "A Zacinto", se si vuole strafare - per comprendere la sua intera poetica, i temi, lo stile, i modelli. Quest'opera poi, ridotta a ½ muterebbe di poco (e forse ne gioverebbe?). Se di un autore è più interessante la biografia, piuttosto che la produzione, non è un buon segno.

Questa la mia banale e ignorante opinione, se Foscolo è uno dei nomi più importanti della letteratura italiana ci sarà un motivo. Ottimo per i più patriottici.
Profile Image for Andrew.
2,258 reviews929 followers
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April 9, 2025
No idea how I picked this up, but here we are. I know I'm missing a lot – something tells me that the context of the crises that led up to the Italian Risorgimento, this is a very important work. Mostly, though, what I get is Werther-style griping by a distraught sensitive young man beating himself up over some bitch. It's the sort of epistolary, Romantic-hero text that can be a bit hard to swallow for someone who's been beaten up by real life a lot more since he was a sensitive 16 year old, but I appreciate this. I'll bet if I was a Venetian teen, I'd love it.
1 review
June 12, 2024
Non me ne voglia Foscolo, ma l'ho trovato troppo pesante e poco scorrevole, resta comunque un grande classico per le tematiche toccate
Profile Image for Muauia Alabdulmagid.
17 reviews75 followers
February 25, 2021
هكذا أصرخ عندما يتضخّم في صدري اسم إيطاليا، فأتلفّت حولي وأبحث، فلا أعثر على وطني. ثمّ أقول: يبدو أنّ البشرَ صُنَّاعُ مآسيهم، لكنَّ المآسي تنحدر من النظام الكونيّ، وما الإنسان إلّا عبدٌ طيّعٌ ومتذلّلٌ للقدر. إنّنا نتناقش حول أحداثٍ وقعت في قرونٍ قليلة، ما حجمها بالنسبة إلى الزمن المهول؟ تساوي فصول حياتنا الطبيعيّة، فتبدو في بعض الأحيان مشحونةً بوقائع رهيبة، هي ليست سوى جزءٍ من المجريات المشتركة والضروريّة للكلِّ بمجمله. الكون يتوازن. والأمم يلتهم بعضُها بعضًا إذ لا يمكن لأمّةٍ أن تقوم من دون جثث الأخرى. بينما أنظر من جبال الألب الشاهقة إلى إيطاليا، أبكي وأتوتّر، وأستجدي الثأرَ ضدّ الغزاة، وسرعان ما يتوه صوتي في الغضب الحيّ لكثيرٍ من الشعوب البائدة، عندما كان الرومان يستولون على العالم، يبحثون عن إمبراطوريّاتٍ ما وراء البحار وخلف الصحاري لتدميرها، وإخضاع آلهة المهزومين، كانوا يكبِّلون أمراءً وشعوبًا حرّة، وحين تعذّرَ عليهم العثورُ على مكانٍ جديدٍ يسفكون فيه الدماء، قلبوا سيوفهم إلى أحشائهم. وهكذا صرع بنو إسرائيل أهلَ كنعان المسالمين، ثمّ سبى البابليّون الأسباطَ والأمّهاتِ وأولادَ شعب يهوذا. وهكذا أطاح الإسكندرُ بإمبراطوريّة بابل، وبعد أن أُضْنِيَ في السير نصفَ الأرض امتعض لعدم وجود أكوانٍ أخرى يغزوها. وهكذا هدم الإسبارطيّون ميسينيا ثلاث مرّات وطردوا الميسينيّين من بلاد الإغريق ثلاث مرّات مع أنّهم كانوا إغريقيّين مثلهم، معتنقين للديانة نفسها، وأحفادًا لأجدادهم ذاتهم. وهكذا كان الإيطاليّون القدامى شراذمَ حتّى التهمتهم سطوة روما. لكنّ ملكة العالم في غضون بضعة قرون وقعت فريسةً لدى القياصرة، والنيرونيّين، والقسطنطينيّين، والفاندال، والبابوات. آهٍ كم انبعث من دخانٍ من محارق البشر وكدَّرَ صفو السماء في أميركا، وكم أُهرِقَتْ من دماءِ ما لا يُعدُّ أو يحصى من الأقوام التي لا تُرعِب الأوروبيّين ولا تستفزّهم، جِيءَ بها عبْر المحيط لتلطِّخ شطآننا بالعار! لكنَّ هذه الدماء ستنتقم لنفسها يومًا ما وستنقلب وبالًا على أبناء الأوروبيّين! فلكلّ أمّةٍ عُمرٌ وأَجَل. واليومَ تمُدُّ في طغيانها لتكتوي بلظى العبوديّة في الغد. ومَن كان يدفع الثمن صاغرًا في الماضي، سيفرضه ذات يومٍ بالحديد والنار. إنَّ الأرضَ غابةٌ من الوحوش. وإنَّ المجاعات والفيضانات والأوبئة هي من تدابير الطبيعة مثلما يهيّئ القحطُ في الحقول وفرةَ الموسم الآتي. ومَن يدري، ربّما تهيّئ كلُّ كوارث هذا الكوكب ازدهارَ كوكبٍ آخر.
Profile Image for Guendalina Ferri.
168 reviews
September 11, 2013
Questo è stato il mio terzo tentativo con Jacopino. I primi due erano falliti miseramente: non ero arrivata oltre pagina 3. Mi sembrava incredibilmente pesante e noioso. Poi, complici anche un paio di recensioni incoraggianti (tipo quella della Rakkaus, anche se m'ha detto il finale), ho riprovato senza partire prevenuta: ho scoperto un gran bel libro. Oddio, pesante è pesante. Ma vi dirò, Jacopo non è poi così diverso da me o, credo, da tantissimi altri ragazzi della mia età. Cioè, non pensiate che abbia lo spirito allegro di suicidarmi, ma prendiamo la situazione sentimentale di Jacopo: sì, ok, uno schifo, ma le riflessioni che fa al riguardo sono sempre attuali. Per farvela breve, il buon vecchio Ortis è innamorato di Teresa, ma non può avere una relazione con lei perché è già promessa a un altro uomo, tale Odoardo. Come sono belle le pagine in cui parla del bacio che si scambiarono di nascosto da tutti, o quelle in quei Jacopo si dispera per la sua sorte infelice. Inoltre ciò che spinge Jacopo a scrivere così furiosamente all'amico Lorenzo sono fondamentalmente i suoi slanci verso l'amore, la libertà, la politica. Ecco, la politica. Altro tasto dolente. Questo magari è meno comprensibile dai ragazzi di oggi: Jacopo è veramente deluso dal Trattato di Campoformio, dalla figura di Napoleone (come anche lo stesso Foscolo), e desidera appartenere a una patria. Jacopo è fondamentalmente un infelice, un insoddisfatto, e cerca di trovare la felicità nell'amore, nel desiderio di libertà, nella politica. In fondo è da ammirare perché, nonostante gli insuccessi, non si tira indietro: ha sempre il coraggio di provare, di rischiare buttandosi in passioni che potrebbero condurlo alla realizzazione come alla distruzione.
Profile Image for Jesse.
510 reviews641 followers
November 14, 2023
Putting this down to leave my original memory intact. Not that I now think it's not good, but I first read this at a point in my life—it was the first book I purchased & read during my life-altering semester studying abroad—when my own youthful enthusiasm & emotional ardor perfectly synced with the titular character's, & I frankly don't think that is a state that will ever be attainable again. Reading it now kind of feels like a betrayal of that original encounter.

Foscolo writes in an overtly lyrical style that slides between the lush & the torrid; it's often quite beautiful, but every line feels written with implicit exclamation marks, which I now find more than a bit wearying. I had forgotten that Foscolo was merely nineteen years old when he wrote this, a truly remarkable feat!

Leaving my original five star rating as a monument to the initial, important impact it had on young me.

"Human life? A dream, a deceptive dream which we value so very highly..."

Profile Image for Giada.
99 reviews3 followers
November 6, 2019
Opera epistolare, scritta nel 1798.
Raccolta di lettere di Jacopo al fratello Lorenzo, dove racconta il suo periodo di vita in esilio, del suo amore per Teresa, ricambiato, ma proibito, in quanto lei già promessa in sposa ad un altro uomo.
Lo accompagna un forte senso di malessere che lo porterà a credere che, l’unico rimedio per tutti i suoi mali, l’unica via di fuga sia la morte.

3.5⭐️ perché, per i miei gusti e la mia capacità, mi è risultato troppo pesante. Mi ha trasmesso parecchia agonia e malessere. E se la poniamo in quel punto di vista... beh ha centrato il punto!
Profile Image for verooo.
3 reviews
March 17, 2022
Vorrei poter dire che il tema della patria e dell'amore hanno fatto si che io mi appassionassi al libro, ma non è stato così. L'unica cosa che ho capito da queste lettere è che il protagonista è un uomo depresso e abbandonato a se stesso che si sente tradito dai potenti e non riesce ad integrarsi nella società del suo tempo. Decisamente non il genere di libro che leggerei per divertimento. Bocciato
Profile Image for Giorgia.
147 reviews12 followers
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November 5, 2016
Up until now, I had totally forgotten about this book...
I read is right after "The Sorrows of Young Werther" and I definitely enjoyed that one more...
I can't say that it's a bad book because it's an italian classic and its importance in literature is not something to be underrated.... It just wasn't for me.
Profile Image for Luca Araudo.
19 reviews
February 14, 2021
Bellissimo e tragico.

Va letto assolutamente all'età giusta, sperando che nel frattempo non sia amaramente intervenuta la scuola superiore per farlo preventivamente odiare propinandolo forzatamente agli alunni.
Profile Image for Greta.
31 reviews19 followers
August 17, 2018
“Poiché per una irresistibile forza tu mi hai amato, il mio cuore ti ha creduta tutta sua; tu mi hai amato e tu m’ami - ed ora che ti perdo, ora chiamo in aiuto la morte.”
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