Divise per provenienza geografica (Nord-est, Centro e Sud-ovest del Giappone, con forti differenze di temi e di stile), le fiabe presentate in questo volume da Maria Teresa Orsi danno un quadro affascinante di un panorama favolistico peculiare. Giovani eroi, stanze proibite, mostri e fantasmi, fanciulle trasformate in animali, streghe malvagie, dèmoni divoratori di uomini, orchi che ridono, volpi infide e imprevedibili. Un patrimonio di racconti popolari e fantastici, di storie per tanti versi simili a quelle della nostra tradizione, ma immerse in un’atmosfera che può risultare strana se non sconcertante a un lettore occidentale. Leggerle significa godere di una straordinaria fascinazione narrativa, con punte di suggestioni metafisiche e surreali, ma anche affrontare un viaggio nell’«altro modo di pensare».
Maria Teresa Orsi è professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma, dove ha insegnato per molti anni Letteratura giapponese, e socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei.
Da nord a sud, da est a ovest, questa raccolta di racconti comprende ogni angolo del Giappone e permette di immergersi appieno nelle credenze e nelle usanze. Alcune sono decisamente strane, ma comunque molto interessanti. Lo consiglio a chi è un amante del folklore giapponese e/o vuole saperne di più.
Le traduzioni così belle mettono allegria, ed è pure estremamente godibile il cercare nelle fiabe antiche giapponesi dei tropi ricorrenti anche nelle fiabe occidentali. Non suggerisco di leggerlo per intero in una volta, bensì di inframezzarlo con altre letture in modo da non stancarsi troppo presto di alcuni tropi narrativi assai ricorrenti.
Libro completo di fiabe giapponesi, originarie di varie zone. Ci sono numerose varianti di più storie: alcune molto crude e oscure, altre divertenti e spiazzanti, quasi senza senso. Personalmente, l'ho letto piano piano, una o due favole a volta e credo di averlo molto apprezzato grazie a tale modalità.