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La pittrice di Tokyo

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Palermo, 1938. Mentre le sue coetanee si sposano e crescono figli, Jolanda sfreccia in bicicletta per i campi indossando i pantaloni del fratello, con i capelli al vento e la macchina fotografica sempre in spalla. Vuole essere libera, ma sa bene che per una donna, in Sicilia, la libertà è fatta di piccole conquiste segrete: come le poesie scritte sotto falso nome che appende ai muri della città, o il lavoro da fotoreporter che suo padre le concede di svolgere in attesa che metta la fede al dito. Intanto, l’Europa è scossa dalle leggi razziali e dalla minaccia di una nuova guerra. Sognare una vita diversa sembra impossibile, ma il destino le riserva una possibilità inattesa: un biglietto per Tokyo pagato da una misteriosa benefattrice. È così, apparentemente per caso, che Jolanda si imbatte nella storia di O’Tama Kiyohara, straordinaria pittrice giapponese che per amore ha trascorso più di cinquant’anni a Palermo, creando con le sue opere un ponte invisibile tra le due isole del suo cuore. L’incontro con O’Tama e con il Giappone sarà per lei un nuovo inizio. Osservando l’eleganza dei kimono, la solennità del monte Fuji e la grazia dei pruni in fiore, scoprirà una terra fatta di bellezza e tradizione, e attraverso il suo obiettivo avrà l’occasione di guardare con altri occhi la natura, l’arte e la femminilità.

352 pages, Paperback

First published January 25, 2022

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Sarah I. Belmonte

2 books2 followers

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Displaying 1 - 22 of 22 reviews
Profile Image for Giorgia Legge Tanto.
418 reviews14 followers
April 21, 2022
Questo romanzo racconta la storia di Jolanda, una ragazza anticonformista, che nella Palermo del 1938, non cerca un marito e viaggia in bicicletta indossando i pantaloni del fratello. Ha due passioni: la fotografia e la poesia. Infatti lavora come fotoreporter per il giornale della città e scrive poesie sotto falso nome che vengono appese in tutta la città. Ma voler essere libera, essendo donna, in Italia, alla soglia delle leggi razziali, non è facile. E sognare una vita che sia diversa sembra impossibile. Il destino però ha in serbo una sorpresa: una misteriosa benefattrice le ha pagato un biglietto di sola andata per Tokyo. Viene così a conoscenza delle opere della pittrice O'Tama Kiyohara, che per amore ha trascorso più di cinquant'anni a Palermo.

Una storia molto intrigante soprattutto perché per me era sconosciuta. È stato veramente interessante leggere questa storia, e conoscere il personaggio di O'Tama, che ha realmente vissuto molti anni a Palermo. L'autrice ha scritto un libro molto interessante, con uno stile raffinato e poetico, alternando i capitoli scritti in prima persona da Jolanda a quelli scritti da O'Tama.

Tutto questo però non è stato sufficiente a farmi amare questo libro. Purtroppo ho trovato i personaggi superficiali, la storia lenta e ho faticato molto a finirlo, rendendo la lettura deludente.

Non me la sento di consigliarvi questa lettura, ma vorrei sapere da chi lo ha letto cosa ne pensa.
Quindi se lo avete letto: cosa ne pensate?
Profile Image for Natalia.
2 reviews1 follower
May 7, 2022
Dalla quarta di copertina avevo dedotto che sarebbe potuto rivelarsi come il romanzo della vita o una gran delusione... Per il 90% del tempo è stato la seconda.
Personaggi piatti, linguaggio anacronistico, la protagonista è fotografa ma l'autrice evidentemente no. Dialoghi surreali, scene assurde, scene importanti che non trovano spiegazione. Gente che cambia idea nell'arco di un secondo e non si capisce il perché.
Di livello superiore i racconti dal punto di vista di O'Tama, la "pittrice di Tokyo", ma assolutamente bocciati quelli scritti dal punto di vista di Jolanda, la vera protagonista. Presuntuosa, brava a giudicare, troppo impegnata nel sentirsi superiore, soprattutto nei confronti delle altre donne. Si evolve un po' a modo suo durante il romanzo, ma niente che cambi la vita di chi lo legge.
Non sono riuscita a trovare una connessione, se non nelle poche pagine finali e in qualche altro passaggio.
Profile Image for Romanticamente Fantasy.
7,976 reviews235 followers
September 15, 2022
Cassandra Gold - per RFS
.
Ben trovate, mie care Fenici. La lettura che vi proporrò oggi ha il sapore delle occasioni mancate, delle strade perdute, del fato incerto e ineluttabile; è la storia di due donne che, come fili intessuti di uno stesso kimono, si muovono parallelamente di epoca in epoca, parlandoci delle proprie scelte, di coraggio e di quell’amore che sopra tutti hanno avuto l’ardire di perseguire.

Jolanda è una giovane palermitana che non sa cosa sia la paura; siamo negli anni che precedono la seconda guerra mondiale e, sotto mentite spoglie, sprona la gente affiggendo manifesti, scrivendo su un giornale e mostrando ai lettori le sue meravigliose foto. Messa alle strette da un matrimonio combinato, cerca il modo di sottrarsi a una vita che non sente sua, prendendo al volo un’incredibile occasione: un viaggio in Giappone. A elargire il dono è una donna sconosciuta, O’Tama, legata a sua madre in modo misterioso.

Così parte, andando incontro a un futuro sconosciuto, piena di domande e ignara di ciò che troverà al suo arrivo. Un paese che incanta e fa innamorare, una droga che ti entra nel cuore, inducendo la mente dei viaggiatori a perdersi in quella cultura millenaria, così come tanti anni prima Tama si era persa, tra il fascino della Sicilia e l’amore del suo Vincenzo, diventando per tutti Eleonora.

Una lettura incredibile, profonda e significativa; sui mirabili scritti dell’autrice, conosciamo a fondo la grande pittrice giapponese che tanto cambiò il volto dell’arte orientale in Europa. Una combattente, capace di grandi gesti, guidata dal suo profondo amore per il disegno e la cultura.

Il libro si muove su due correnti parallele che a tratti s’intrecciano, costituite dalla vita di Tama/Eleonora e di Jolanda. I ricordi si mescolano agli eventi presenti, creando un equilibrio funzionale e armonico. Il senso del tempo si dilata, dando la parvenza di un momento infinito che conduce al centro di ogni domanda, aiutando a cercare il senso del viaggio che si sta compiendo. Non parliamo di fisicità, ma del percorso scelto per condurre l’esistenza. Entrambe indomite e coraggiose, sfoderano tutta l’integrità morale di cui sono capaci, ergendosi al di sopra dell’iniquità dettata dalla reciproca epoca. Non lottano per avere gli stessi diritti dell’uomo, ma per garantire diritti e libertà alle donne a cui è stato impedito di avere una propria identità. conquistano Una conquista che avverrà grazie all’arte e all’amore, seppure con enormi difficoltà.

Ma mentre O’Tama ha al suo fianco il compagno Vincenzo, prima maestro nella sua casa e poi mentore nella vita, Jolanda sembra quasi timorosa a legarsi. L’arrivo di Alfredo la scuoterà, ma saranno tanti gli ostacoli che dovranno superare prima di capirsi per davvero.

Lo spettro della guerra aleggerà sulle loro teste, un conflitto che distrugge e divide, come un veleno che corrode mente e anima.

Ho amato nel profondo il viaggio che l’autrice compie per noi nel dipingere la Tokio dell’epoca, una città fatta non solo di bellezza, ma anche di grande sofferenza. La mentalità e l’orgoglio della donna giapponese, un quadro di luce e ombra, di spigoli e morbidezze, perfettamente rappresentato nelle persone che Jolanda si trova a conoscere nella casa della sua ospite.

Consiglio questa lettura dai sedici anni in su.

A presto, care Fenici. Vi auguro che la vostra strada sia sempre priva di ostacoli e che la via sia luminosa e sicura.

Profile Image for Ross.・parli.amo.ne.
67 reviews24 followers
February 14, 2022
Nella Sicilia del 1938, a Palermo, la giovane Jolanda trascorre le sue giornate fra fotografie, poesie, pagine di giornale. A differenza delle sue coetanee, infatti, Jolanda non accetta quel ruolo che vede la donna come semplice madre e moglie – moglie di qualcuno che non si ama, tra l’altro.

Libertà, indipendenza, emancipazione: queste sono le sue ambizioni.

È per questo che, quando si presenterà l’occasione, non ci penserà due volte a fuggire: partirà per il Giappone, per Tōkyō, perché non vuole mollare, perché non vuole rassegnarsi alla triste vita che la aspetterebbe una volta sposata.

O’Tama Kiyohara, pittrice giapponese realmente esistita, è una donna anziana che con nostalgia ripensa agli anni trascorsi a Palermo – cinquantuno per l’esatezza – all’amore della sua vita, ai sogni in cui ha creduto e che con coraggio e determinazione è riuscita a realizzare.

Ma cosa lega le due donne? Perché Jolanda scoprirà che O’Tama, quella donna sconosciuta che ha sentito nominare per caso solo una volta da sua madre, sta aspettando proprio lei dall’altra parte del mondo?

La pittrice di Tōkyō, esordio dell’autrice Sarah I. Belmonte, è la storia di due donne caratterizzate da una grande forza d’animo, un mix di realtà e finzione che oscilla fra due voci e due luoghi, dal caldo sole della Sicilia alle magiche atmosfere del Giappone, dando così vita a un romanzo introspettivo, delicato, romantico.

Purtroppo però, non sono molto entusiasta di questa mia ultima lettura. Forse un po' per lo stile, ma non sono riuscita a immergermi totalmente fra le sue pagine: ho trovato il tutto piuttosto lento e la lettura poco scorrevole.

Non mi sento però di sconsigliarlo: è una storia molto interessante, io stessa non conoscevo la figura di O’Tama ed è stato bello sapere che, alla fine del secolo scorso, una donna sia arrivata fin qui, nel sud Italia, per rincorrere i suoi sogni, per coronare il suo amore.

Lo consiglierei quindi a chi è curioso di conoscere questo affascinante personaggio, a chi ha voglia di affrontare un romanzo tutto al femminile fatto di segreti, lotte, voglia di rivalsa, a chi ha bisogno di una storia che dia speranza, che trasmetta l’importanza di credere in se stessi, qualsiasi cosa accada.
Profile Image for InchiostroeParole.
136 reviews3 followers
March 21, 2022
Due terre splendide, due isole lontane ma entrambe affascinanti, escono dalla penna di Sara Belmonte e si allargano davanti ai nostri occhi in questo romanzo d’esordio ricco di poesia. La scrittrice ha seguito le vicende di Tama Kiyohara, famosa pittrice giapponese a cavallo tra Ottocento e Novecento che non solo fu la prima donna orientale a posare per uno scultore, ma lasciò il suo paese per seguire un sogno e l’uomo che amava, trasformandosi in una perfetta donna siciliana: Eleonora Ragusa. Devo ammettere che non avevo mai sentito parlare della sua arte, ed è stato un piacere scoprire una figura così travolgente e moderna per l’epoca in cui è vissuta.
Lo stile della Belmonte è estremamente poetico, elegante e ricco di similitudini; una scrittura capace di evocare paesaggi, persone, quartieri, perfino eventi atmosferici come una tempesta in mare o una semplice pioggia. Credo che la forza del libro sia nell’aver saputo mostrare al lettore due terre in tutta la loro complessità: i loro pregi e i loro difetti, evocandoli con forza e maestria. Io ho risentito spesso, purtroppo, di questo stile di scrittura che si fa lenta in alcuni passaggi dove si concentra sulle descrizioni. Pur apprezzando la poesia con cui è capace di trasportarti in Giappone, non sono riuscita a empatizzare totalmente con le due protagoniste, frenata spesso dal contorno ai danni della storia. Ho preferito le parti in cui il racconto è in mano a Tama, che lascia una serie di lettere per raccontare i momenti più importanti della sua vita.
è la storia di due riscatti, due vite che avrebbero dovuto seguire il corso imposto loro dalla famiglia e invece hanno saputo far valere la loro volontà; è la storia di un grande amore che va oltre i confini del consentito; è la storia di un segreto familiare inimmaginabile, che sfocerà in un finale straziante e doloroso che cambierà il modo in cui Jolanda affronta la vita. Nonostante la lentezza della lettura (tra l’altro soggettiva, perché devo ammettere che la scrittura ha il suo valore innegabile) è una storia potente e suggestiva, che offre la visione di una terra lontana e curiosa, riuscendo a ricrearne odori, colori, suoni e paesaggi. Se amate la cultura giapponese, e la Sicilia dei decenni passati, non posso che consigliarvi questa lettura.
Profile Image for Concetta Cassarino.
115 reviews1 follower
February 4, 2023
È stato affascinante conoscere e scoprire la storia di una donna realmente esistita in un contesto storico in cui la donna aveva ben poche libertà. Viene raccontata, in maniera intrecciata, la storia di due donne, una siciliana ed una giapponese.

Jolanda è una giovane palermitana che vive la sua vita cercando di conquistarsi la propria libertà ed indipendenza, si ribella al padre e alle consuetudini che le si vengono imposte.

Accadranno vari eventi che la porteranno a fare la conoscenza di O’Tama, una donna giapponese che ha speso la sua per il suo unico grande amore, l’arte. Pagina dopo pagina, viene sviscerata la vita vera di O’Tama, il suo amore per Vincenzo Ragusa, successivamente suo sposo, e il suo trasferimento dal Giappone alla bella e calda Palermo. In quest’ultima città, insieme al marito,affronterà sfide continue, ma la loro complicità farà da leva per affermarsi e far valere l’amore per l’arte che li accomuna.

Non racconto altro perché ho paura di fare spoiler, ma posso assicurarvi che è una lettura stupenda, scorrevole e molto coinvolgente. Ci sono anche riferimenti di persone come i Florio, gli Almeyda, luoghi di Palermo e tanto altro.
Profile Image for Gabriella Zuccarello.
434 reviews4 followers
April 17, 2023
Jolanda vuole un destino diverso, non vuole sposarsi, avere figli e dipendere su tutto dal marito, ma vuole far sentire la sua voce con la sua macchina fotografica sempre dietro. Mentre è alla ricerca della verità scopre un mistero avvolto attorno alla madre che la spinge fino al Giappone, a Tokyo per l’esattezza e da li la sua ricerca di risposte la porterà a scoprire ben altri misteri a partire da se stessa.

Mi sono avvicinata a questo libro avendo delle alte aspettative. Sicilia e Giappone che si mescolano, per arrivare a cosa? Questo non mi era ben chiaro, ma mi attirava tantissimo scoprirlo.
Iniziata la lettura più di una volta mi sono sentita attratta dall’abbandonarlo perchè non mi ha entusiasmata più di tanto, in alcuni punti l’ho trovato troppo prolisso e lento. Però volevo capire come andasse a finire e soprattutto, visto le date, come avrebbe affrontato l’avvicinarsi della seconda guerra mondiale. Mai affrontato e saltato tutto. Pieno di termini giapponesi di cui l’unico modo per capire a cosa si riferisse nell’esattezza era andare a cercare su internet qualcosa e non sempre è stato trovato. Mettere delle note a piè pagina o delle note alla fine del libro non sarebbe stato male.

“Il coraggio me lo hanno dato le parole di Almeyda poco prima di allontanarmi da casa sua. <>”

I personaggi continuo tuttora a chiedermi a cosa volevano arrivare, non li ho capiti fino in fondo.

Sulla fine, di cui non andrò a svelare nulla, dico solo che avrei fatto finire il libro in tutt’altro modo, non mi ha convinto molto. Lo consiglio? Sinceramente ho letto di meglio.
Profile Image for Luisa Baudino.
457 reviews3 followers
February 21, 2023
Carino ma non mi ha presa troppo. Nonostante le ambientazioni interessanti c'è qualcosa che non mi ha completamente convinta
Profile Image for Domenica Puglisi.
738 reviews9 followers
February 20, 2023
Recensione difficile perché ho aspettato a dare una valutazione, ho voluto riflettere su quello che avevo da scrivere e devo dire che non sono del tutto convinta di questa lettura nonostante la storia sia interessante.
Ed' è un vero peccato perché non conoscevo questa pittrice giapponese O’Tama Kiyohara che visse a Palermo per molti anni della sua vita insieme al marito Vincenzo Ragusa, di come si innamorò di lui e lasciò la sua terra natia, la sua famiglia, andando contro le convenzioni dell'epoca, siamo nel 1887 circa, e delle lotte per mantenere la scuola di pittura in cui insegnava con Vincenzo.
Una storia affascinante ma raccontata con uno stile particolare. Idea geniale di paragonare Jolanda, giovane anticonformista, amante della poesia e della fotografia che, nella Palermo del 1938, è in lotta con il padre che vorrebbe combinarle il matrimonio e che lavora come correttrice di bozze in un giornale locale grazie alle sovvenzioni di alcune donne dell'alta borghesia palermitana che però credono in lei.
La madre di Jolanda e O'Tama sono legate dalla storia che si intreccia andando avanti nella storia, tra passato e presente.
Il vero problema per me è lo stile della scrittura, non coinvolge, i personaggi e le loro storie, le loro vite, non sono tanto approfondite, sembra che manchi sempre qualcosa, che non si scavi a fondo sul loro modo di fare, sui loro pensieri e quando, alcune volte sembra migliorare, si cambia o si interrompe sul più bello. Più di una volta ho pensato che avrei trovato quelle "risposte" nelle pagine successive ma, purtroppo, non era così.
Ho anche scoperto che diverse altre persone hanno avuto le mie stesse percezioni, dando una valutazione uguale per gli stessi motivi.
Una storia che faticava ad andare avanti, lenta ma senza un vero motivo dato che nemmeno le descrizioni dei paesaggi sono così importanti.
Un vero peccato dato che è una storia particolare che comunque ho scoperto grazie a questa lettura, unica nota positiva.
Profile Image for Elisa E.
554 reviews1 follower
July 19, 2024
“La pittrice di Tokyo” di Sara I. Belmonte pag. 352

Questo libro narra la storia romanzata della pittrice O’Tama Kiyohara, la prima giapponese che nel 1878, all’età di 17 anni, posò per lo scultore siciliano Vincenzo Ragusa, che insegnava scultura a Tokyo.
Fatti reali si intrecciano a fatti di fantasia anche se non è così facile capire dove finiscano gli uno ed inizino gli altri.
Il libro è ambientato nel 1938, in Italia si stanno vivendo anni difficili con la seconda guerra mondiale che si avvicina, Jolanda è una giovane donna che vorrebbe solo poter vivere la propria vita come vuole, lavorare, essere una giornalista e una fotografa.
Anche se è stata relegata al ruolo di correttrice di bozze, in quanto donna, anche se i soldi che le passa la famiglia le fanno più comodo di quanto vorrebbe ammettere e anche se sa che il suo destino da “brava ragazza” è quello di sposarsi e fare dei figli, è convinta di avere ancora tempo e di essersi guadagnata quello che ha.
Peccato che scavando sotto la superficie scopre di essere sul libro paga di una perfetta sconosciuta, solo per questo continua a lavorare al giornale.
Questa donna le darà pochissime risposte e un biglietto per il Giappone, per intraprendere un lungo viaggio verso una O’Tama, che non conosce, ma che in qualche modo è legata a sua madre.
Passato e presente si alternano tra una narrazione al presente e una epistolare tramite cui la stessa O'Tama racconta le scelte che l’hanno portata a lasciare il Giappone, i legami che ha costruito e le difficoltà che ha affrontato durante i 50 anni che ha vissuto in Sicilia prima di tornare al suo paese natio.
La sua vita in Giappone e il mondo conosciuto per l’incognita
La ricerca storica è evidente e approfondita, lo stile di scrittura quasi poetico ed elegante, ricco di descrizioni che potrebbero rendere il libro un po’ lento.
La forza del libro è l’aver mostrato due terre così diverse in modo armonizzato nonostante entrambe abbiano tradizioni molto complesse.
Profile Image for Libros_libri_books.
220 reviews21 followers
March 30, 2022
” La vita è in grado di tornare prepotente con i luoghi, le sensazioni, gli stessi turbamenti, come se al posto di restare nel passato fosse proprio sotto il primo strato di pelle pronta a venir fuori alla prima ferita”

Sarah I. Belmonte ha scritto una storia che ha fatto nascere in me sentimenti molto diversi fra loro… da un lato, pagina dopo pagina, ho sentito crescere la mia ammirazione per il suo stile di scrittura. Una poesia delicata, elegante, raffinata lunga oltre trecento pagine. E’ stato un vero piacere leggere la sua combinazione di parole per regalarci paragrafi pieni di delicatezza.

Anche è stato veramente interessante poter conoscere, grazie al suo libro, una pittrice giapponese, O’Tama Kiyohara, che visse a Palermo nelle prime decadi del XX secolo. La sua vita, la sua forza, la sua immensa determinazione si possono apprezzare costantemente in ogni momento di questo romanzo.

Però… si, c’è un però. Un “ma” lungo un libro intero. Perché non sono riuscita a sentirmi compenetrata né nella storia né con i personaggi. L’ho letto come se vedessi tutto attraverso un lungo, lunghissimo binocolo, da lontano, troppo lontano.

Tutta la poesia e la raffinatezza dello stile della scrittura non sono stati sufficienti per sentirmi coinvolta. La mancanza di ambientazioni accurate, la caratterizzazione un po’ superficiale dei personaggi, soprattutto di Jolanda, la mancanza di convinzione del perché in tante delle sue decisioni hanno fatto che mi trascinassi nella lettura con una lentezza che non è comune in me.

Mi dispiace. Avevo aspettative altissime su questo libro perché la trama mi aveva conquistato completamente. Purtroppo, la delusione non è stata poca.
Profile Image for Liberi  Leggendo.
876 reviews24 followers
May 5, 2022
Siamo nella Palermo del 1938, la guerra si avvicina. Jolanda, la nostra protagonista, vuole essere una donna libera, non pensa a sposarsi ne ad avere figli, come le sue coetanee. Lei vuole diventare fotografa.

Grazie al fatto che i suoi famigliari la appoggiano, Jolanda comincia a lavorare come correttrice di bozze, nonostante non sia pagata bene perchè è una donna, per lei è una piccola conquista.

Quando le cose però si mettono male, Jolanda decide di accettare un biglietto per il Giappone e allontanarsi da una terra che, lei pensa, l'abbia tradita. Non c'è spazio per donne come lei, donne che vogliono la libertà.

In Giappone Jolanda si imbatte nella storia di una pittrice giapponese, O'Tama Kiyohara, una donna forte e indipendente che ha avuto il coraggio di seguire l'amore della sua vita, opponendosi alle tradizioni giapponesi e di continuare a dipingere e coltivare la sua arte.

La vita di queste due donne si intreccia inesorabilmente, per Jolanda questo viaggio sarà una riscoperta di se stessa.

Un romanzo che ci parla di due donne forti, anticonvenzionali, coraggiose. Una storia emozionante e suggestiva che ci porta a scoprire quale filo unisce Jolanda e Tama, un finale sorprendente e commovente, una scrittura delicata e ammaliante. Mi è piaciuto molto.
Profile Image for Julia.
249 reviews43 followers
February 20, 2023
Due donne legate dal desiderio di far valere i propri diritti e le proprie idee.. I loro destini si incrociano tra la Sicilia e il Giappone.. La storia di O'Tama è meravigliosa, però non so, c'è qualcosa che non mi ha convinta del tutto.. La storia all'inizio è davvero lentissima e non mi ha catturata per nulla, ma ho deciso di continuare e qualche miglioramento c'è stato.. Un vero peccato perchè lo avrei apprezzato molto di più se fossi riuscita ad entrare in empatia con i protagonisti del romanzo..

” La vita è in grado di tornare prepotente con i luoghi, le sensazioni, gli stessi turbamenti, come se al posto di restare nel passato fosse proprio sotto il primo strato di pelle pronta a venir fuori alla prima ferita”
Profile Image for Manuela.
82 reviews1 follower
July 8, 2022
Le protagoniste sono due donne  forti  , determimate e coraggiose in un epoca dove la donna è  sottomessa alle regole della società è della famiglia. Dove il diverso  , il nuovo e  l'indipendenza non sono ben accetti. Jolanda e O'Tama con i loro caratteri  affrontano a testa alta le avversità . Sono caraterizzate molto bene , quasi si sentono le emozioni che provano . Le ambientazioni sono molto belle .
La storia è un misto di  biografia e fiction  intrecciate tra loro sapientemente .
Questo  romanzo mi ha affascinato dalla prima all 'ultima pagina  ,è  stupendo ,  sia per la storia  ma soprattutto per  la scrittura poetica .
5 reviews1 follower
June 5, 2025
All’inizio mi ha preso molto, poi è diventato un po’ monotono. Protagoniste entrambe molto simpatiche; specialmente una è molto curiosa, ma la si può comprendere solo alla fine. Libro scorrevole e piacevole da leggere. Storia affascinante per i tempi in cui è stata ambientata (pochi anni prima della seconda guerra mondiale); mi ha fatto riflettere su quanto veloce il mondo è progredito.
Io consiglio :)
Profile Image for Ilareeg.
22 reviews1 follower
December 28, 2022
Un racconto molto bello: personaggi giapponesi legati alla Sicilia e viceversa. Legati alla vita con rimorsi e mancanze.
Profile Image for Giulia Delmondo.
56 reviews
February 22, 2024
Due storie intrecciate sulle città di Palermo e Tokyo, due donne molto diverse ma simili alla ricerca della propria strada.
Consiglio
Profile Image for Elena Page.
83 reviews
June 7, 2024
A journey of self-discovery and artistic expression, exploring themes of identity, passion, and the transformative power of art.
Profile Image for Ilmioangololibri.
92 reviews12 followers
October 11, 2022
Ambientato tra la fine dell’800 e la prima metà del 900, il romanzo (tratto da una storia vera) racconta la storia di O’Tama Kiyohara, una pittrice Giappone che visse a visse a Palermo dove era conosciuta con il nome di Eleonora Ragusa.

Il romanzo siculo-giapponese, oltre a raccontare la vita della pittrice, la sua forza e la sua dedizione all’arte, racconta in parallelo anche la storia di un’altra donna, anch’essa alla ricerca della propria libertà…

Un racconto delicato che, trasportandoti indietro nel tempo, ha la capacità farti commuovere♥️📖
Displaying 1 - 22 of 22 reviews

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