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Life/Death
Mikael è uno studente della TechnoMedics High School di Urania con la passione per le gare di auto supersoniche, virtuali e non… e una misteriosa voce nella testa.
I suoi genitori sono preoccupati, la voce lo fa sentire diverso da tutti gli altri, ma come un copilota invisibile, lo rende anche un asso a bordo della sua auto-razzo e nelle interrogazioni. Almeno finché il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta sul pianeta, non allunga i tentacoli sul ragazzo per trascinarlo in uno stato in bilico tra la vita e la morte.
È così che Mikeal finisce in un mondo oltre il mondo, e si ritrova di fronte un gigantesco drago piumato. Con l’aiuto di vecchi e nuovi amici, dovrà lottare per la propria anima e per la propria pelle. Ma nel viaggio a cavallo tra il mondo della vita e quello della morte, alle prese con prove, rivalità e primi amori, scoprirà che nulla è come appare.
E che anche la più grande paura può trasformarsi in un dono.
I suoi genitori sono preoccupati, la voce lo fa sentire diverso da tutti gli altri, ma come un copilota invisibile, lo rende anche un asso a bordo della sua auto-razzo e nelle interrogazioni. Almeno finché il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta sul pianeta, non allunga i tentacoli sul ragazzo per trascinarlo in uno stato in bilico tra la vita e la morte.
È così che Mikeal finisce in un mondo oltre il mondo, e si ritrova di fronte un gigantesco drago piumato. Con l’aiuto di vecchi e nuovi amici, dovrà lottare per la propria anima e per la propria pelle. Ma nel viaggio a cavallo tra il mondo della vita e quello della morte, alle prese con prove, rivalità e primi amori, scoprirà che nulla è come appare.
E che anche la più grande paura può trasformarsi in un dono.
272 pages, Kindle Edition
First published January 18, 2022
2 people want to read
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 32 reviews
April 25, 2022
Trovate la recensione anche qui: https://www.instagram.com/p/CcGHRDYM0aA/
Innanzitutto, ringrazio gli autori per avermi fornito una copia!
“Life/Death” è ambientato in un futuro molto distante dal presente in cui viviamo tuttora, un futuro in cui ogni malattia è curabile in pochi, semplici passi. O quasi tutte. In questa realtà perfetta, ottimistica, progredita e pressoché infallibile, s’inserisce il nostro protagonista Mikael, il quale si percepisce piuttosto fuori luogo in una simile società. È un giovane outcast che vive le sue giornate tra corse di macchine (virtuali e non), le infinite lezioni che lo porteranno a diventare un medico, e quindi parte di quel meccanismo impeccabile che regola le vite di chiunque viva su Urania, e una voce dentro la sua testa che non si sa da dove provenga, ma che sembra dare sempre il consiglio giusto.
Da questa situazione tutt’altro che privilegiata prende così avvio questo simpatico e coinvolgente fantasy. Seguiremo Mikael in un viaggio piuttosto particolare, in una ricerca che, di primo acchito, ha dell’impossibile. Dirvi qualcosa di più sarebbe ingiusto nei confronti del risultato del duro lavoro che c’è dietro (però posso ammettere che ho apprezzato molto il finale), l’unica cosa che vi resta da fare è leggerlo!
Innanzitutto, ringrazio gli autori per avermi fornito una copia!
“Life/Death” è ambientato in un futuro molto distante dal presente in cui viviamo tuttora, un futuro in cui ogni malattia è curabile in pochi, semplici passi. O quasi tutte. In questa realtà perfetta, ottimistica, progredita e pressoché infallibile, s’inserisce il nostro protagonista Mikael, il quale si percepisce piuttosto fuori luogo in una simile società. È un giovane outcast che vive le sue giornate tra corse di macchine (virtuali e non), le infinite lezioni che lo porteranno a diventare un medico, e quindi parte di quel meccanismo impeccabile che regola le vite di chiunque viva su Urania, e una voce dentro la sua testa che non si sa da dove provenga, ma che sembra dare sempre il consiglio giusto.
Da questa situazione tutt’altro che privilegiata prende così avvio questo simpatico e coinvolgente fantasy. Seguiremo Mikael in un viaggio piuttosto particolare, in una ricerca che, di primo acchito, ha dell’impossibile. Dirvi qualcosa di più sarebbe ingiusto nei confronti del risultato del duro lavoro che c’è dietro (però posso ammettere che ho apprezzato molto il finale), l’unica cosa che vi resta da fare è leggerlo!
March 30, 2022
Innanzitutto ringrazio gli autori per avermi fornito una copia gratuita di questo ebook in cambio di una recensione onesta!
Quando ho ricevuto Life/Death, sono stata immediatamente colpita dall’originalità della trama, un insieme di elementi sicuramente interessante. Unire fantascienza e sciamanismo è una scelta audace, ma su questo credo che gli autori abbiano fatto un buon lavoro!
Quello che, invece, non mi è piaciuto è il modo in cui la trama è stata sviscerata.
Vorrei sottolineare che questa è una mia opinione personale, ma non sono proprio riuscita a percepire alcun tipo di pathos nella descrizione degli eventi.
Mikael guarisce da una malattia che finora ha sempre mietuto vittime? Tutti sembrano a malapena stupiti.
Devin vince la tanto agognata gara? Il tutto avviene in poche pagine e con pochissimo entusiasmo.
E poi, in che modo Sarah passa dal dare a Mikael dello sfigato ad amarlo follemente?
Perché nella ricerca dello Zaffiro Mikael non può leggere i nomi nelle gemme, e poi per gli altri due archetipi può farlo tranquillamente?
Come diavolo hanno fatto dei ragazzini a rubare un medaglione da un museo senza lasciare alcuna traccia e senza destare sospetti?
Queste sono solo alcune delle cose che ho trovato poco credibili lungo il corso della storia, e che hanno di gran lunga abbassato la mia valutazione in merito.
Infine, ad essermi dispiaciuta è stata la netta separazione tra la storia di Mikael, alle prese con la ricerca degli archetipi, e quella di Devin e gli altri personaggi alle prese con la gara. Mikael sognava quella gara da sempre, ma alla fine non è neanche presente alla vittoria del suo amico? Comprendo fosse impegnato a salvarsi la vita, ma la trovo proprio una scelta di trama un po’ discutibile.
Detto ciò, non trovo Life/Death un brutto libro, ma un libro con tanto potenziale che poteva forse essere sfruttato meglio.
Sono comunque felice di averlo letto perché per lo meno mi ha fornito degli spunti di riflessione interessanti.
Tre stelle d’incoraggiamento per gli autori, certa che con un po’ di pratica e qualche aggiustamento possano fare grandi progressi!
Quando ho ricevuto Life/Death, sono stata immediatamente colpita dall’originalità della trama, un insieme di elementi sicuramente interessante. Unire fantascienza e sciamanismo è una scelta audace, ma su questo credo che gli autori abbiano fatto un buon lavoro!
Quello che, invece, non mi è piaciuto è il modo in cui la trama è stata sviscerata.
Vorrei sottolineare che questa è una mia opinione personale, ma non sono proprio riuscita a percepire alcun tipo di pathos nella descrizione degli eventi.
Mikael guarisce da una malattia che finora ha sempre mietuto vittime? Tutti sembrano a malapena stupiti.
Devin vince la tanto agognata gara? Il tutto avviene in poche pagine e con pochissimo entusiasmo.
E poi, in che modo Sarah passa dal dare a Mikael dello sfigato ad amarlo follemente?
Perché nella ricerca dello Zaffiro Mikael non può leggere i nomi nelle gemme, e poi per gli altri due archetipi può farlo tranquillamente?
Come diavolo hanno fatto dei ragazzini a rubare un medaglione da un museo senza lasciare alcuna traccia e senza destare sospetti?
Queste sono solo alcune delle cose che ho trovato poco credibili lungo il corso della storia, e che hanno di gran lunga abbassato la mia valutazione in merito.
Infine, ad essermi dispiaciuta è stata la netta separazione tra la storia di Mikael, alle prese con la ricerca degli archetipi, e quella di Devin e gli altri personaggi alle prese con la gara. Mikael sognava quella gara da sempre, ma alla fine non è neanche presente alla vittoria del suo amico? Comprendo fosse impegnato a salvarsi la vita, ma la trovo proprio una scelta di trama un po’ discutibile.
Detto ciò, non trovo Life/Death un brutto libro, ma un libro con tanto potenziale che poteva forse essere sfruttato meglio.
Sono comunque felice di averlo letto perché per lo meno mi ha fornito degli spunti di riflessione interessanti.
Tre stelle d’incoraggiamento per gli autori, certa che con un po’ di pratica e qualche aggiustamento possano fare grandi progressi!
This entire review has been hidden because of spoilers.
March 12, 2022
Se la trama mi aveva incuriosito, il libro mi ha piacevolmente sorpreso e coinvolto.
Nonostante non sia una fan di tecnologia, videogiochi e corse d'auto, qui sono riusciti a suscitare il mio interesse, mentre la parte spirituale mi ha completamente conquistata. Una parte molto bella questa, che si bilancia perfettamente con gli aspetti più futuristici della storia. Diciamo come un corpo e un'anima, dove uno non esiste senza l'altra.
Bella è anche l'amicizia che lega i personaggi. Amicizia che ti sostiene nei momenti difficili, che non viene meno nel momento del bisogno, che non giudica e non critica, ma soprattutto che sa condividere con gli altri le cose belle.
Un libro sicuramente pensato per un pubblico giovane, ma che anche i diversamente giovani, come me, posso apprezzare, perché ci sono situazioni, sentimenti ed emozioni che non hanno età.
Grazie per questa bella lettura, scritta da due autori che sono di una gentilezza e disponibilità unica. 💜
...Altra cosa che ho amato in questo libro è il drago piumato viola, che mi ha vagamente ricordato il fortunadrago. Meraviglioso.
Nonostante non sia una fan di tecnologia, videogiochi e corse d'auto, qui sono riusciti a suscitare il mio interesse, mentre la parte spirituale mi ha completamente conquistata. Una parte molto bella questa, che si bilancia perfettamente con gli aspetti più futuristici della storia. Diciamo come un corpo e un'anima, dove uno non esiste senza l'altra.
Bella è anche l'amicizia che lega i personaggi. Amicizia che ti sostiene nei momenti difficili, che non viene meno nel momento del bisogno, che non giudica e non critica, ma soprattutto che sa condividere con gli altri le cose belle.
Un libro sicuramente pensato per un pubblico giovane, ma che anche i diversamente giovani, come me, posso apprezzare, perché ci sono situazioni, sentimenti ed emozioni che non hanno età.
Grazie per questa bella lettura, scritta da due autori che sono di una gentilezza e disponibilità unica. 💜
...Altra cosa che ho amato in questo libro è il drago piumato viola, che mi ha vagamente ricordato il fortunadrago. Meraviglioso.
January 29, 2022
La presenza di alcuni termini legati ad alcuni giochi per play station mi hanno fatto molto piacere, essendo stata una vecchia giocatrice assidua. Un punto a favore della storia, decisamente!
È un libro ambientato nel futuro ma con tracce del nostro presente, come ad esempio il Fàrmakon, l'ultima malattia mortale, che ricorda molto il nostro "caro" covid.
È un libro ambientato nel futuro ma con tracce del nostro presente, come ad esempio il Fàrmakon, l'ultima malattia mortale, che ricorda molto il nostro "caro" covid.
April 3, 2022
Ho letto un sacco di libri fantasy, ma, così, mai! Questo libro è originale, perchè ha saputo intrecciare il fantasy con la fantascienza, ma, allo stesso tempo, mi ha portato in un mondo che sembrava avessi già visitato. In un momento della lettura, piacevole, scorrevole e accattivante, mi è sembrato di essere in un cartone famosissimo (non dico quale, vediamo se lo capite da soli) e, allo stesso tempo, in un vecchio film di fantascienza, in cui la particolarità era proprio quella di trovarsi in un altro mondo.
Mikael, il protagonista è uno studente della TechnoMedics, amante delle corse d’auto virtuali e reali che, però, vuole gareggiare senza dire nulla alla sua famiglia, che detesta molto queste gare. In un determinato momento si trova a lottare contro il Fàrmakon, che è una malattia incurabile del suo mondo. Una malattia per cui farà da cavia alla sperimentazione della cura, una malattia che lo porterà a affrontare un percorso diverso da quello desiderato. Una malattia che gli farà incontrare Pachua, il suo spirito guida, un drago che apparirà nel momento in cui si trova sospeso tra i due mondi: quello reale e la morte.
il suo spirito guida lo aiuterà a comprendere quanto importante possa essere la vita e quanto importante sia analizzarsi e comprendersi nel profondo. Abbiamo un’abitudine sbagliata, noi umanoidi…non ascoltare i segnali che la vita ci manda.
Questo libro è stato sì un fantasy, ma anche un viaggio dentro me stessa. Mi sono interrogata molto spesso su quanto mi allontani spesso dalla mia vita e quanto effettivamente non le dia il peso giusto. Ho desiderato anche io un animaletto al mio fianco che sapesse guidarmi nei momenti bui che attraverso e ho desiderato anche io di poter oltrepassare i due mondi.
Tra amicizia, gare e mondi alternativi questo libro ha sicuramente catturato la mia attenzione. I due autori, gemelli, hanno saputo intrecciare molto bene il tutto, così come le loro 4 mani, che sono sembrate soltanto 2. Dimenticavo spesso che il libro non era di un solo autore, me ne ricordavo solo quando aprivo, nuovamente la lettura.
Pur essendo classificato per young adult, lo consiglio anche a lettori adulti che amano il genere. Di young adult non ho ormai nulla, ma questa lettura, da ex libraia, la proporrei tranquillamente dai 15 anni in su, senza alcun limite di età.
Un primo esordio che mi lascia più che soddisfatta se non per un dettaglio. Sarebbe stato carino conoscere meglio Urania, perchè ne sapremo ben poco.
Dovessero dar vita a uno spin-off, potrebbero prendere in considerazione l’ampliamento della descrizione di Urania. 🙂
Beneeee mes amis, per oggi è tutto!
Ci vediamo domani sera per la prossima lettura e se leggete questo libro, taggatemi nelle vostre recensioni!
A prestooooo :*
Mikael, il protagonista è uno studente della TechnoMedics, amante delle corse d’auto virtuali e reali che, però, vuole gareggiare senza dire nulla alla sua famiglia, che detesta molto queste gare. In un determinato momento si trova a lottare contro il Fàrmakon, che è una malattia incurabile del suo mondo. Una malattia per cui farà da cavia alla sperimentazione della cura, una malattia che lo porterà a affrontare un percorso diverso da quello desiderato. Una malattia che gli farà incontrare Pachua, il suo spirito guida, un drago che apparirà nel momento in cui si trova sospeso tra i due mondi: quello reale e la morte.
il suo spirito guida lo aiuterà a comprendere quanto importante possa essere la vita e quanto importante sia analizzarsi e comprendersi nel profondo. Abbiamo un’abitudine sbagliata, noi umanoidi…non ascoltare i segnali che la vita ci manda.
Questo libro è stato sì un fantasy, ma anche un viaggio dentro me stessa. Mi sono interrogata molto spesso su quanto mi allontani spesso dalla mia vita e quanto effettivamente non le dia il peso giusto. Ho desiderato anche io un animaletto al mio fianco che sapesse guidarmi nei momenti bui che attraverso e ho desiderato anche io di poter oltrepassare i due mondi.
Tra amicizia, gare e mondi alternativi questo libro ha sicuramente catturato la mia attenzione. I due autori, gemelli, hanno saputo intrecciare molto bene il tutto, così come le loro 4 mani, che sono sembrate soltanto 2. Dimenticavo spesso che il libro non era di un solo autore, me ne ricordavo solo quando aprivo, nuovamente la lettura.
Pur essendo classificato per young adult, lo consiglio anche a lettori adulti che amano il genere. Di young adult non ho ormai nulla, ma questa lettura, da ex libraia, la proporrei tranquillamente dai 15 anni in su, senza alcun limite di età.
Un primo esordio che mi lascia più che soddisfatta se non per un dettaglio. Sarebbe stato carino conoscere meglio Urania, perchè ne sapremo ben poco.
Dovessero dar vita a uno spin-off, potrebbero prendere in considerazione l’ampliamento della descrizione di Urania. 🙂
Beneeee mes amis, per oggi è tutto!
Ci vediamo domani sera per la prossima lettura e se leggete questo libro, taggatemi nelle vostre recensioni!
A prestooooo :*
March 14, 2022
Mikael è un normale ragazzo di Urania, studia medicina, ha una cotta per una delle ragazze più popolari della scuola e ha due migliori amici con cui condivide tutto. La sua vita scorre tranquilla tra una gara clandestina di automobili, una competizione virtuale e pomeriggi passati con Devin e Ralph.
Mikael però ha un terzo migliore amico, che lui chiama la “voce” ed è proprio di una voce che stiamo parlando. Ogni volta che è in difficoltà, la voce corre in suo soccorso e lo rimette “in carreggiata”.
Un giorno però gli viene diagnosticato il Farmàkon, l’unico male di Urania non curabile. Da quel momento inizia la sua inesorabile strada verso la morte.. ma qualcosa va “storto”. Mikael si ritroverà ad affrontare nuove sfide nel “Mondo Altro” per cercare di salvare la sua anima e quella di tutti i cittadini di Urania.
In queste avventure sarà accompagnato dalla voce, ovvero il suo spirito guida che prende le sembianze di un drago di nome Pachua. Sarà Mikael abbastanza forte per superare tutte le difficoltà che gli si presenteranno?
La scrittura dei K.P.Twins è molto scorrevole e coinvolgente. Da appassionata di competizioni automobilistiche ho adorato come hanno descritto nei minimi dettagli le gare, sembrava di essere all’interno della vettura con Mikael e Devin.
Ho anche amato l’alternarsi della storia tra Mondo Reale e Mondo Altro; questo stile rende il tutto più dinamico e provoca molta curiosità nel lettore che rimarrà incollato alle pagine dall’inizio alla fine.
Mi sono anche piaciuti i temi toccati; la storia infatti narra di amicizia e di come tutti dovremmo cercare di fermarci un attimo e ascoltare i nostri pensieri più profondi.
Ovviamente consiglio questo romanzo a tutti quelli che vogliono tuffarsi in un nuovo mondo e perdersi fra gara d’auto, spiriti guida e scherzi adolescenziali.
Buona lettura! :)
Merged review:
Mikael è un normale ragazzo di Urania, studia medicina, ha una cotta per una delle ragazze più popolari della scuola e ha due migliori amici con cui condivide tutto. La sua vita scorre tranquilla tra una gara clandestina di automobili, una competizione virtuale e pomeriggi passati con Devin e Ralph.
Mikael però ha un terzo migliore amico, che lui chiama la “voce” ed è proprio di una voce che stiamo parlando. Ogni volta che è in difficoltà, la voce corre in suo soccorso e lo rimette “in carreggiata”.
Un giorno però gli viene diagnosticato il Farmàkon, l’unico male di Urania non curabile. Da quel momento inizia la sua inesorabile strada verso la morte.. ma qualcosa va “storto”. Mikael si ritroverà ad affrontare nuove sfide nel “Mondo Altro” per cercare di salvare la sua anima e quella di tutti i cittadini di Urania.
In queste avventure sarà accompagnato dalla voce, ovvero il suo spirito guida che prende le sembianze di un drago di nome Pachua. Sarà Mikael abbastanza forte per superare tutte le difficoltà che gli si presenteranno?
La scrittura dei K.P.Twins è molto scorrevole e coinvolgente. Da appassionata di competizioni automobilistiche ho adorato come hanno descritto nei minimi dettagli le gare, sembrava di essere all’interno della vettura con Mikael e Devin.
Ho anche amato l’alternarsi della storia tra Mondo Reale e Mondo Altro; questo stile rende il tutto più dinamico e provoca molta curiosità nel lettore che rimarrà incollato alle pagine dall’inizio alla fine.
Mi sono anche piaciuti i temi toccati; la storia infatti narra di amicizia e di come tutti dovremmo cercare di fermarci un attimo e ascoltare i nostri pensieri più profondi.
Ovviamente consiglio questo romanzo a tutti quelli che vogliono tuffarsi in un nuovo mondo e perdersi fra gara d’auto, spiriti guida e scherzi adolescenziali. Buona lettura!
Mikael però ha un terzo migliore amico, che lui chiama la “voce” ed è proprio di una voce che stiamo parlando. Ogni volta che è in difficoltà, la voce corre in suo soccorso e lo rimette “in carreggiata”.
Un giorno però gli viene diagnosticato il Farmàkon, l’unico male di Urania non curabile. Da quel momento inizia la sua inesorabile strada verso la morte.. ma qualcosa va “storto”. Mikael si ritroverà ad affrontare nuove sfide nel “Mondo Altro” per cercare di salvare la sua anima e quella di tutti i cittadini di Urania.
In queste avventure sarà accompagnato dalla voce, ovvero il suo spirito guida che prende le sembianze di un drago di nome Pachua. Sarà Mikael abbastanza forte per superare tutte le difficoltà che gli si presenteranno?
La scrittura dei K.P.Twins è molto scorrevole e coinvolgente. Da appassionata di competizioni automobilistiche ho adorato come hanno descritto nei minimi dettagli le gare, sembrava di essere all’interno della vettura con Mikael e Devin.
Ho anche amato l’alternarsi della storia tra Mondo Reale e Mondo Altro; questo stile rende il tutto più dinamico e provoca molta curiosità nel lettore che rimarrà incollato alle pagine dall’inizio alla fine.
Mi sono anche piaciuti i temi toccati; la storia infatti narra di amicizia e di come tutti dovremmo cercare di fermarci un attimo e ascoltare i nostri pensieri più profondi.
Ovviamente consiglio questo romanzo a tutti quelli che vogliono tuffarsi in un nuovo mondo e perdersi fra gara d’auto, spiriti guida e scherzi adolescenziali.
Buona lettura! :)
Merged review:
Mikael è un normale ragazzo di Urania, studia medicina, ha una cotta per una delle ragazze più popolari della scuola e ha due migliori amici con cui condivide tutto. La sua vita scorre tranquilla tra una gara clandestina di automobili, una competizione virtuale e pomeriggi passati con Devin e Ralph.
Mikael però ha un terzo migliore amico, che lui chiama la “voce” ed è proprio di una voce che stiamo parlando. Ogni volta che è in difficoltà, la voce corre in suo soccorso e lo rimette “in carreggiata”.
Un giorno però gli viene diagnosticato il Farmàkon, l’unico male di Urania non curabile. Da quel momento inizia la sua inesorabile strada verso la morte.. ma qualcosa va “storto”. Mikael si ritroverà ad affrontare nuove sfide nel “Mondo Altro” per cercare di salvare la sua anima e quella di tutti i cittadini di Urania.
In queste avventure sarà accompagnato dalla voce, ovvero il suo spirito guida che prende le sembianze di un drago di nome Pachua. Sarà Mikael abbastanza forte per superare tutte le difficoltà che gli si presenteranno?
La scrittura dei K.P.Twins è molto scorrevole e coinvolgente. Da appassionata di competizioni automobilistiche ho adorato come hanno descritto nei minimi dettagli le gare, sembrava di essere all’interno della vettura con Mikael e Devin.
Ho anche amato l’alternarsi della storia tra Mondo Reale e Mondo Altro; questo stile rende il tutto più dinamico e provoca molta curiosità nel lettore che rimarrà incollato alle pagine dall’inizio alla fine.
Mi sono anche piaciuti i temi toccati; la storia infatti narra di amicizia e di come tutti dovremmo cercare di fermarci un attimo e ascoltare i nostri pensieri più profondi.
Ovviamente consiglio questo romanzo a tutti quelli che vogliono tuffarsi in un nuovo mondo e perdersi fra gara d’auto, spiriti guida e scherzi adolescenziali. Buona lettura!
April 8, 2022
«[...] tutto va bene finché sei sano. E quando hai un male incurabile? »
Voto: 4.5
Buongiorno Books Buddies, oggi torniamo a parlare di esordienti! L'ultima collaborazione è con k.p.twins, gemelli e autori di "life/death"
Su Urania Mikael Drovsky ha un sogno: vincere la v race e conquistare la migliore v car sul mercato. Insieme ai suoi amici si allena da anni per quell'obiettivo, ma qualcosa va storto quando risulta positivo al Farmàkon, l'ultima malattia senza cura rimasta sul pianeta. La convalescenza lo porterà in un modo parallelo, dove scoprirà che ogni pilota ha bisogno di un copilota. E il suo è un fantastico drago verde. Riuscirà Mikael a completare la sua missione per salvarsi?
Un romanzo breve, ma intenso, che unisce alla perfezione un mondo fantascientifico con una realtà magica e onirica. Il world building è affascinante e ben descritto, si passa dalle tinte futuristiche e virtuali di "ready player one" alla realtà fantastica del Mondo Altro, dove ogni cosa è possibile.
I personaggi sono un altro punto forte del romanzo. A partire dal protagonista, il classico ragazzino anonimo e un po' nerd che con la sua gentilezza, intelligenza e arguzia si trasformerà in un eroe d'eccezione. Fantastici anche tutti gli amici di Mikael, ciascuno con la propria personalità e il proprio ruolo. Il migliore è sicuramente Pachua, lo spirito guida di Mikael, saggio e divertente. Chi non vorrebbe averlo come compagno di vita?
Lo stile è semplice, ma curato, scritto anche meglio di libri più famosi. Le pagine scorrono via veloci. Avrei voluto fosse più lungo per continuare a seguire l'avventura di Mikael.
Unico consiglio per gli autori? Forse il titolo poteva essere più d'impatto e non necessariamente in inglese. Trovo non rispetti la bellezza del contenuto, ma l'opinione è puramente personale.
Quindi tanti complimenti a questi due fratelli autori! Non vediamo l'ora di leggere altro scritto da loro! Consigliato a tutti, amanti della fantascienza e non! Chissà magari anche voi potreste trovare il vostro spirito guida!
Voto: 4.5
Buongiorno Books Buddies, oggi torniamo a parlare di esordienti! L'ultima collaborazione è con k.p.twins, gemelli e autori di "life/death"
Su Urania Mikael Drovsky ha un sogno: vincere la v race e conquistare la migliore v car sul mercato. Insieme ai suoi amici si allena da anni per quell'obiettivo, ma qualcosa va storto quando risulta positivo al Farmàkon, l'ultima malattia senza cura rimasta sul pianeta. La convalescenza lo porterà in un modo parallelo, dove scoprirà che ogni pilota ha bisogno di un copilota. E il suo è un fantastico drago verde. Riuscirà Mikael a completare la sua missione per salvarsi?
Un romanzo breve, ma intenso, che unisce alla perfezione un mondo fantascientifico con una realtà magica e onirica. Il world building è affascinante e ben descritto, si passa dalle tinte futuristiche e virtuali di "ready player one" alla realtà fantastica del Mondo Altro, dove ogni cosa è possibile.
I personaggi sono un altro punto forte del romanzo. A partire dal protagonista, il classico ragazzino anonimo e un po' nerd che con la sua gentilezza, intelligenza e arguzia si trasformerà in un eroe d'eccezione. Fantastici anche tutti gli amici di Mikael, ciascuno con la propria personalità e il proprio ruolo. Il migliore è sicuramente Pachua, lo spirito guida di Mikael, saggio e divertente. Chi non vorrebbe averlo come compagno di vita?
Lo stile è semplice, ma curato, scritto anche meglio di libri più famosi. Le pagine scorrono via veloci. Avrei voluto fosse più lungo per continuare a seguire l'avventura di Mikael.
Unico consiglio per gli autori? Forse il titolo poteva essere più d'impatto e non necessariamente in inglese. Trovo non rispetti la bellezza del contenuto, ma l'opinione è puramente personale.
Quindi tanti complimenti a questi due fratelli autori! Non vediamo l'ora di leggere altro scritto da loro! Consigliato a tutti, amanti della fantascienza e non! Chissà magari anche voi potreste trovare il vostro spirito guida!
March 14, 2022
LE RECENSIONI DEL BLOG IL SALOTTO LETTERARIO
Mikael è un ragazzo speciale: da sempre, una strana voce che solo lui riesce a udire lo accompagna, rendendolo sì diverso da tutti gli altri ma permettendogli anche di compiere imprese speciali. I genitori di Mikael sono preoccupati e cercano di trovare una cura alla sua diversità, anche se il ragazzo non avverte così tanto il peso della situazione. La sua vita si divide tra la scuola, le ragazze e le gare con le auto-razzo e trascorre in maniera più o meno simile a quella di tutti gli altri, almeno fino a quando l’unica malattia rimasta su Urania, il Fàrmakon, lo colpisce e lo fa precipitare in un limbo tra la vita e la morte, dal quale non sarà facile fare ritorno.
Life/Death, opera prima per Delos Digital dei gemelli K. P. Twins, è un brioso romanzo young adult che mescola in maniera insolita ma molto accattivante elementi scifi a elementi appartenenti alla sfera sciamanico-mitologica. Gli autori ci presentano infatti Mikael, uno studente della TechnoMedics High School di Urania, alle prese con drammi scolastici e primi amori, gare di auto supersoniche e un forte desiderio di ribellione e indipendenza nei confronti della società ipertecnologica che lo circonda che vede lo stravolgersi della propria vita quando il Fàrmakon lo fa cadere in uno stato di non-morte; qui Mikael incontra compagni inaspettati appartenenti a un universo mitico che gli fanno osservare il mondo con occhi diversi e gli permettono di fare ritorno a una spiritualità ancestrale e a una consapevolezza di sé e degli altri che Mikael non aveva mai sperimentato.
Life/Death è un delizioso romanzo fantastico-fantascientifico contraddistinto da un gioco di dualismi costanti: vita e morte, scibile e ineffabile, tecnologia e spiritualità. Attraverso gli occhi di Mikael, gli autori K. P. Twins conducono i lettori in un viaggio indimenticabile, in grado di affascinare i lettori più giovani ma anche il pubblico adulto, grazie alla versatilità delle tematiche proposte e dalla molteplicità dei livelli di lettura a cui il romanzo si presta. La grande cura per i dettagli, a livello di intreccio, di ambientazione ma soprattutto in ambito tecnologico e folkloristico, rendono Life/Death un’opera unica nel suo genere, che gli autori amano definire “fantascienza evolutiva” e che permette ai lettori di andare alla scoperta di qualcosa di nuovo all’interno da quel grande caleidoscopio che è l’universo della fantascienza.
Recensione completa: https://ilsalottoletterario115876967....
Mikael è un ragazzo speciale: da sempre, una strana voce che solo lui riesce a udire lo accompagna, rendendolo sì diverso da tutti gli altri ma permettendogli anche di compiere imprese speciali. I genitori di Mikael sono preoccupati e cercano di trovare una cura alla sua diversità, anche se il ragazzo non avverte così tanto il peso della situazione. La sua vita si divide tra la scuola, le ragazze e le gare con le auto-razzo e trascorre in maniera più o meno simile a quella di tutti gli altri, almeno fino a quando l’unica malattia rimasta su Urania, il Fàrmakon, lo colpisce e lo fa precipitare in un limbo tra la vita e la morte, dal quale non sarà facile fare ritorno.
Life/Death, opera prima per Delos Digital dei gemelli K. P. Twins, è un brioso romanzo young adult che mescola in maniera insolita ma molto accattivante elementi scifi a elementi appartenenti alla sfera sciamanico-mitologica. Gli autori ci presentano infatti Mikael, uno studente della TechnoMedics High School di Urania, alle prese con drammi scolastici e primi amori, gare di auto supersoniche e un forte desiderio di ribellione e indipendenza nei confronti della società ipertecnologica che lo circonda che vede lo stravolgersi della propria vita quando il Fàrmakon lo fa cadere in uno stato di non-morte; qui Mikael incontra compagni inaspettati appartenenti a un universo mitico che gli fanno osservare il mondo con occhi diversi e gli permettono di fare ritorno a una spiritualità ancestrale e a una consapevolezza di sé e degli altri che Mikael non aveva mai sperimentato.
Life/Death è un delizioso romanzo fantastico-fantascientifico contraddistinto da un gioco di dualismi costanti: vita e morte, scibile e ineffabile, tecnologia e spiritualità. Attraverso gli occhi di Mikael, gli autori K. P. Twins conducono i lettori in un viaggio indimenticabile, in grado di affascinare i lettori più giovani ma anche il pubblico adulto, grazie alla versatilità delle tematiche proposte e dalla molteplicità dei livelli di lettura a cui il romanzo si presta. La grande cura per i dettagli, a livello di intreccio, di ambientazione ma soprattutto in ambito tecnologico e folkloristico, rendono Life/Death un’opera unica nel suo genere, che gli autori amano definire “fantascienza evolutiva” e che permette ai lettori di andare alla scoperta di qualcosa di nuovo all’interno da quel grande caleidoscopio che è l’universo della fantascienza.
Recensione completa: https://ilsalottoletterario115876967....
April 14, 2022
“Il drago sciolse le sue spire e scivolò sul lato del fungo, fluttuando come un loto sulla superficie di uno stagno.
Gli arrivò di fronte, faccia a faccia; il suo fiato sapeva d’incenso. - Questo luogo ha molti nomi: il Mondo oltre il Cielo, il Mondo degli Spiriti. Noi preferiamo chiamarlo Mondo Altro. Nel senso di diverso.”
Questa citazione è tratta dal romanzo di fantascienza Life/Death di K.P. Twins, pseudonimo di due fratelli gemelli di Arezzo, autori di questo interessante libro.
La storia è ambientata su un pianeta chiamato Urania, un luogo dov’è possibile guarire da tutte le malattie esistenti fatta eccezione per una, il Fàrmakon e in questo luogo si dipana la vita del giovane e ribelle quindicenne Mikael Drovsky. Intelligente e coraggioso, il protagonista scopre di essere affetto proprio da quella malattia e in punto di morte accede a un mondo, il “Mondo Altro” dove incontra il suo incredibile spirito guida, Pachua, un drago saggio dal quale viene guidato nella scoperta più importante di tutte, quella del proprio Io. Il romanzo potrei definirlo un vero e proprio “viaggio”, non solo fra mondi diversi, ma anche di crescita personale del protagonista, un percorso spirituale di consapevolezza e sviluppo del proprio Sé.
Il Life/Death c’è proprio tutto, l’amicizia, l’amore, l’evolversi di questi sentimenti, corse con auto virtuali, avventure oniriche e combattimenti contro demoni, ma soprattutto un’invito implicito alla riflessione, a cosa sia davvero la vita, la morte, l’anima, all’importanza di non perdere la propria “Scintilla di vita” ad esercitare quella consapevolezza tipica della dottrina buddhista.
Inoltre, il libro scorre piacevolmente ed è facile affezionarsi ai personaggi e alle loro vicende personali.
Gli arrivò di fronte, faccia a faccia; il suo fiato sapeva d’incenso. - Questo luogo ha molti nomi: il Mondo oltre il Cielo, il Mondo degli Spiriti. Noi preferiamo chiamarlo Mondo Altro. Nel senso di diverso.”
Questa citazione è tratta dal romanzo di fantascienza Life/Death di K.P. Twins, pseudonimo di due fratelli gemelli di Arezzo, autori di questo interessante libro.
La storia è ambientata su un pianeta chiamato Urania, un luogo dov’è possibile guarire da tutte le malattie esistenti fatta eccezione per una, il Fàrmakon e in questo luogo si dipana la vita del giovane e ribelle quindicenne Mikael Drovsky. Intelligente e coraggioso, il protagonista scopre di essere affetto proprio da quella malattia e in punto di morte accede a un mondo, il “Mondo Altro” dove incontra il suo incredibile spirito guida, Pachua, un drago saggio dal quale viene guidato nella scoperta più importante di tutte, quella del proprio Io. Il romanzo potrei definirlo un vero e proprio “viaggio”, non solo fra mondi diversi, ma anche di crescita personale del protagonista, un percorso spirituale di consapevolezza e sviluppo del proprio Sé.
Il Life/Death c’è proprio tutto, l’amicizia, l’amore, l’evolversi di questi sentimenti, corse con auto virtuali, avventure oniriche e combattimenti contro demoni, ma soprattutto un’invito implicito alla riflessione, a cosa sia davvero la vita, la morte, l’anima, all’importanza di non perdere la propria “Scintilla di vita” ad esercitare quella consapevolezza tipica della dottrina buddhista.
Inoltre, il libro scorre piacevolmente ed è facile affezionarsi ai personaggi e alle loro vicende personali.
April 8, 2022
Un fantasy ambientato in un futuro in cui tutte le malattie possono essere curate tranne una, il Farmakon.
Cos’è il Farmakon? Come uccide? Ma se tutte le malattie possono essere curate come muoio i cittadini di Urania?
Beh non ve lo dirò io, potrete scoprirlo leggendo questo fantasy dal forte contenuto “spirituale”.
E’ questo che mi viene da dire rispetto a questa storia, che abbia un bel contenuto spirituale, mi piace come K e P (che ci tengono a rimanere anonimi) hanno unito futuro, visori di realtà virtuale, dispensatori di cibi pronti e sintetizzati ad una riflessione sull’anima, al concetto di “altro mondo”.
Mi sono sentita tirare dentro la storia già dalle prime righe, non posso dire di aver provato affezione per i personaggi, forse anche perchè l’ho letto davvero in poco tempo ed è molto dinamica come storia, ma non per questo li ho trovati “superficiali”, anzi! Penso siano molto ben caratterizzati, e questo “mancanza “ non me lo ha fatto piacer meno.
(…) E’ ciò che succede quando un umano smette di ascoltare il suo spirito. Noi suggeriamo, aiutiamo e mandiamo sogni, ma non possiamo obbligare i nostri umani a fare niente. Se quelli non ci danno retta, perlopiù faranno scelte dettate dal comodo, dalla convenienza e dell’avidità. (…)
Se non si fosse capito, mi è piaciuto molto!
Da leggere!
Cos’è il Farmakon? Come uccide? Ma se tutte le malattie possono essere curate come muoio i cittadini di Urania?
Beh non ve lo dirò io, potrete scoprirlo leggendo questo fantasy dal forte contenuto “spirituale”.
E’ questo che mi viene da dire rispetto a questa storia, che abbia un bel contenuto spirituale, mi piace come K e P (che ci tengono a rimanere anonimi) hanno unito futuro, visori di realtà virtuale, dispensatori di cibi pronti e sintetizzati ad una riflessione sull’anima, al concetto di “altro mondo”.
Mi sono sentita tirare dentro la storia già dalle prime righe, non posso dire di aver provato affezione per i personaggi, forse anche perchè l’ho letto davvero in poco tempo ed è molto dinamica come storia, ma non per questo li ho trovati “superficiali”, anzi! Penso siano molto ben caratterizzati, e questo “mancanza “ non me lo ha fatto piacer meno.
(…) E’ ciò che succede quando un umano smette di ascoltare il suo spirito. Noi suggeriamo, aiutiamo e mandiamo sogni, ma non possiamo obbligare i nostri umani a fare niente. Se quelli non ci danno retta, perlopiù faranno scelte dettate dal comodo, dalla convenienza e dell’avidità. (…)
Se non si fosse capito, mi è piaciuto molto!
Da leggere!
March 26, 2022
4,5✨
Incominciamo col dire che è un romanzo scritto a quattro mani e il cambio di penna non si avverte per nulla. È una storia originale, che unisce la fantascienza con il fantasy. Non ho mai letto quasi nulla di questo tipo e devo dire che non mi è dispiaciuto, anzi!
La storia è molto scorrevole e ciò mi ha portato a terminare il libro in davvero poco tempo. È veramente una piccola perla: in questo romanzo c'è la storia di amicizia, adolescenza, scoperta di sé stesso... Assistiamo ad un percorso di Mikael, che lo porta ad una convivenza pacifica con sé stesso. Vediamo quanto può essere forte un rapporto di amicizia e quanto soprattutto può essere determinante. Ho apprezzato tantissimo la tematica della vita e della morte che viene trattato in una maniera giusta, che non risulta mai pesante. Si parla tantissimo dell'anima che viene chiamata "scintilla di vita": si parla di queste tematiche in maniera quasi poetica, direi.
Scorrevole è anche lo stile, che mi ha dato tanto le vibes alla Rick Riordan.
Che dire?
È stato un viaggio meraviglioso e, per ora, è davvero tra i libri più belli di quest'anno
Incominciamo col dire che è un romanzo scritto a quattro mani e il cambio di penna non si avverte per nulla. È una storia originale, che unisce la fantascienza con il fantasy. Non ho mai letto quasi nulla di questo tipo e devo dire che non mi è dispiaciuto, anzi!
La storia è molto scorrevole e ciò mi ha portato a terminare il libro in davvero poco tempo. È veramente una piccola perla: in questo romanzo c'è la storia di amicizia, adolescenza, scoperta di sé stesso... Assistiamo ad un percorso di Mikael, che lo porta ad una convivenza pacifica con sé stesso. Vediamo quanto può essere forte un rapporto di amicizia e quanto soprattutto può essere determinante. Ho apprezzato tantissimo la tematica della vita e della morte che viene trattato in una maniera giusta, che non risulta mai pesante. Si parla tantissimo dell'anima che viene chiamata "scintilla di vita": si parla di queste tematiche in maniera quasi poetica, direi.
Scorrevole è anche lo stile, che mi ha dato tanto le vibes alla Rick Riordan.
Che dire?
È stato un viaggio meraviglioso e, per ora, è davvero tra i libri più belli di quest'anno
May 30, 2022
Racconto fantascientifico davvero unico e particolare, scorrevole e leggero ma allo stesso tempo profondo, soprattutto per alcuni temi trattati!
I personaggi sono semplici ma ben costruiti, e oltre al percorso davvero importante del protagonista seguiamo anche altre vicende secondarie, come l'emozionante gara di macchine supersoniche. Però ciò che viene narrato in queste pagine va anche oltre le semplici questioni della realtà.
Va a scavare nell'animo umano portando una visione di quella che potrebbe essere la vita in un prossimo futuro, un futuro dopo la morte. Il viaggio che avviene all'interno del Mondo Altro, una sorta di mondo parallelo in cui ogni cosa ha un significato diverso da quello che conosciamo noi, è stato davvero intrigante. Qui sogno, realtà e visioni si sovrappongono formando un luogo davvero singolare che è riuscito subito a catturarmi!
Mi sono divertita tantissimo a leggere delle avventure di Mikeal, dei suoi amici e del suo spirito guida aka copilota.
È un libro che consiglio tantissimo a tutti, soprattutto se vi piace la fantascienza e se vi intrigano i racconti che mettono in discussione il concetto stesso di vita/morte! 😍
I personaggi sono semplici ma ben costruiti, e oltre al percorso davvero importante del protagonista seguiamo anche altre vicende secondarie, come l'emozionante gara di macchine supersoniche. Però ciò che viene narrato in queste pagine va anche oltre le semplici questioni della realtà.
Va a scavare nell'animo umano portando una visione di quella che potrebbe essere la vita in un prossimo futuro, un futuro dopo la morte. Il viaggio che avviene all'interno del Mondo Altro, una sorta di mondo parallelo in cui ogni cosa ha un significato diverso da quello che conosciamo noi, è stato davvero intrigante. Qui sogno, realtà e visioni si sovrappongono formando un luogo davvero singolare che è riuscito subito a catturarmi!
Mi sono divertita tantissimo a leggere delle avventure di Mikeal, dei suoi amici e del suo spirito guida aka copilota.
È un libro che consiglio tantissimo a tutti, soprattutto se vi piace la fantascienza e se vi intrigano i racconti che mettono in discussione il concetto stesso di vita/morte! 😍
April 4, 2022
"Mi stai spiegando lo scopo della vita?
Mikael si prese un po' di tempo per rispondere. - Mi sa di sì - concluse , dopo averci pensato su. Pachua si stiracchiò, allungandosi tutto per poi riarrotolarsi sul suo mucchio d'oro preferito. - Be', non posso mica farti spoiler. - Ridacchiò, facendo tremare le scaglie sulla schiena. - Mi sa che dovrai scoprirlo da solo."
💭Non tutti hanno un drago invisibile come Copilota e cavoli se vorrei un Pachua tutto per me. Ma non è possibile, quindi mi sono gustata questa storia immergendomi completamente nelle sue parole.
La storia di Mikael è un'avventura emozionante e fantasiosa dall'inizio alla fine.
La cosa che più mi è piaciuta è sicuramente l'ambientazione, il world Building che ho trovato innovativo e veramente molto figo.
I personaggi, dal primo all'ultimo, mi hanno fatto venire voglia di apprezzare ancora di più le mie amicizie!
La scrittura è semplice e scorrevole e le vicende degne di un film d'animazione Pixar.
⭐Insomma una lettura molto piacevole e adatta a ogni età ❣️
Mikael si prese un po' di tempo per rispondere. - Mi sa di sì - concluse , dopo averci pensato su. Pachua si stiracchiò, allungandosi tutto per poi riarrotolarsi sul suo mucchio d'oro preferito. - Be', non posso mica farti spoiler. - Ridacchiò, facendo tremare le scaglie sulla schiena. - Mi sa che dovrai scoprirlo da solo."
💭Non tutti hanno un drago invisibile come Copilota e cavoli se vorrei un Pachua tutto per me. Ma non è possibile, quindi mi sono gustata questa storia immergendomi completamente nelle sue parole.
La storia di Mikael è un'avventura emozionante e fantasiosa dall'inizio alla fine.
La cosa che più mi è piaciuta è sicuramente l'ambientazione, il world Building che ho trovato innovativo e veramente molto figo.
I personaggi, dal primo all'ultimo, mi hanno fatto venire voglia di apprezzare ancora di più le mie amicizie!
La scrittura è semplice e scorrevole e le vicende degne di un film d'animazione Pixar.
⭐Insomma una lettura molto piacevole e adatta a ogni età ❣️
February 14, 2022
In questo libro c’è talmente tanto di sbagliato che ho dovuto mettere in ordine le idee prima di scrivere.
Premessa doverosa: non mi aspettavo un capolavoro. L’ho iniziato con l’idea di passare qualche ora in un’avventura, ma questo libro fallisce anche nel suo scopo più essenziale.
Stilisticamente non è eccelso, c’è sia di meglio sia di peggio, ma il vizio degli autori di usare «te» come soggetto, «spengere» al posto di «spegnere» e altri regionalismi distrae tantissimo. Ne basta uno e improvvisamente non sei più nel mondo degli spiriti o in questo futuro utopico, ma a San Sperduto di Sotto in provincia di Arezzo.
Ma veniamo alle cose un po’ meno superficiali.
Per riassumere i personaggi dirò solo che ho sguazzato in pozzanghere più profonde. Il trio di protagonisti ha una simil-caratterizzazione, ma gli altri sono tutti delle macchiette. Non mancano, poi, perle di sessismo gratuito (in un libro che dovrebbe essere ambientato in un futuro utopico!), come «le ragazze non devono farsi avanti e provarci con qualcuno», la love interest del protagonista sempre e solo vestita di rosa e altri stereotipifantastici e dove trovarli.
Il worldbuilding è un (altro) tasto dolente – il che, di per sé, è già grave, essendo uno dei motivi principali per leggere narrativa fantastica.
Non basta aggiungere un aggettivo futuristico agli oggetti per avere un setting fantascientifico. Invece qui sembra che sia così, tra cacciaviti sonici, soli nucleari, autobus a reazione... Non è così che funziona. Infatti questo setting non funziona. Gli elementi fantascientifici non sono mai spiegati nei dettagli e quando li guardi più da vicino ti accorgi che non hanno il minimo senso. Un esempio? Il sole «si è spento» e quindi sono stati lanciati nell’atmosfera i soli nucleari. Excuse me what the fuck? La Fisica ha già messo mano agli avvocati; vuole sporgere denuncia.
La trama avrebbe anche senso (se si tralasciano le voragini di logica del worldbuilding), ma manca di qualunque tensione. Viene ripetuto di continuo che il protagonista rischia di morire, ma né lui né i suoi compagni sono mai mostrati in pericolo. Non falliscono mai, né rischiano davvero; gli va sempre tutto bene al primo colpo. Il risultato è una trama insipida che, aggiungendosi agli altri elementi poco riusciti, alla fine della lettura non lascia nulla, se non il sollievo di aver finito e poter passare a qualcosa di più interessante.
Infine, concludo con quello che mi ha convinto a mettere una stella: questo romanzo è imbottito di messaggi problematici. Non so in che senso gli autori intendano la loro fantascienza evolutiva, ma spero che sia solo narrativa e non credano a quello che hanno scritto anche nella vita reale, perché sarebbe molto preoccupante.
La cosa peggiore è forse come tutta la trama ruota attorno a una malattia; non so quando lo abbiano scritto, ma ci vuole un tempismo speciale per pubblicare un libro del genere durante una pandemia mondiale che ha fatto 150.000+ morti solo in Italia, per di più in un momento in cui la fiducia nella scienza è molto labile.
In questo libro (inserire disprezzo qui) i medici che si occupano del protagonista sono viscidi e vogliono solo la fama per aver curato una malattia incurabile, anche se in realtà non hanno fatto nulla: la malattia fisica è causata dal fatto che l’anima si spezzata e il personaggio è guarito perché ha fatto un viaggio spirituale per ricomporla. Tutte le malattie fisiche sono dovute a qualcosa che non va nell’anima. C’è una scena che dice letteralmente «se ti ammali è perché ti sei comportato in modo sbagliato» e sinceramente mi ha messo i brividi. Com’è possibile che nessuno si sia accorto che trasmettere un messaggio del genere (soprattutto in un periodo come questo) è una pessima idea?
Per di più, viene detto che le scoperte scientifiche non sono frutto di anni di sangue, sudore e lacrime, ma provengono tutte dal mondo spirituale: quando è il momento giusto, gli scienziati le «downloadano dal mondo spirituale» (sic!) inconsapevolmente.
Per non farci mancare proprio niente, il discorso fatto sulle malattie fisiche si estende anche alla salute mentale. La maggior parte delle persone non sarebbero felici perché smettono di ascoltare il loro spirito guida. Quindi si ammalano per colpa propria, e guariscono quando si comportano bene. Chiaramente, non esistono fattori esterni che possano deteriorare la salute mentale di qualcuno e non sono la terapia o gli psicofarmaci a salvare molte persone.
Riassumendo, siamo in una pandemia, un sacco di gente è morta e questo libro fa passare il messaggio che se ti ammali è colpa tua e se non c’è la cura di qualcosa è perché non è ancora il momento giusto perché la conoscenza sia infusa dall’alto dei cieli. Davvero, com’è possibile che nessuno si sia accorto di quanto sia un problema?
Premessa doverosa: non mi aspettavo un capolavoro. L’ho iniziato con l’idea di passare qualche ora in un’avventura, ma questo libro fallisce anche nel suo scopo più essenziale.
Stilisticamente non è eccelso, c’è sia di meglio sia di peggio, ma il vizio degli autori di usare «te» come soggetto, «spengere» al posto di «spegnere» e altri regionalismi distrae tantissimo. Ne basta uno e improvvisamente non sei più nel mondo degli spiriti o in questo futuro utopico, ma a San Sperduto di Sotto in provincia di Arezzo.
Ma veniamo alle cose un po’ meno superficiali.
Per riassumere i personaggi dirò solo che ho sguazzato in pozzanghere più profonde. Il trio di protagonisti ha una simil-caratterizzazione, ma gli altri sono tutti delle macchiette. Non mancano, poi, perle di sessismo gratuito (in un libro che dovrebbe essere ambientato in un futuro utopico!), come «le ragazze non devono farsi avanti e provarci con qualcuno», la love interest del protagonista sempre e solo vestita di rosa e altri stereotipi
Il worldbuilding è un (altro) tasto dolente – il che, di per sé, è già grave, essendo uno dei motivi principali per leggere narrativa fantastica.
Non basta aggiungere un aggettivo futuristico agli oggetti per avere un setting fantascientifico. Invece qui sembra che sia così, tra cacciaviti sonici, soli nucleari, autobus a reazione... Non è così che funziona. Infatti questo setting non funziona. Gli elementi fantascientifici non sono mai spiegati nei dettagli e quando li guardi più da vicino ti accorgi che non hanno il minimo senso. Un esempio? Il sole «si è spento» e quindi sono stati lanciati nell’atmosfera i soli nucleari. Excuse me what the fuck? La Fisica ha già messo mano agli avvocati; vuole sporgere denuncia.
La trama avrebbe anche senso (se si tralasciano le voragini di logica del worldbuilding), ma manca di qualunque tensione. Viene ripetuto di continuo che il protagonista rischia di morire, ma né lui né i suoi compagni sono mai mostrati in pericolo. Non falliscono mai, né rischiano davvero; gli va sempre tutto bene al primo colpo. Il risultato è una trama insipida che, aggiungendosi agli altri elementi poco riusciti, alla fine della lettura non lascia nulla, se non il sollievo di aver finito e poter passare a qualcosa di più interessante.
Infine, concludo con quello che mi ha convinto a mettere una stella: questo romanzo è imbottito di messaggi problematici. Non so in che senso gli autori intendano la loro fantascienza evolutiva, ma spero che sia solo narrativa e non credano a quello che hanno scritto anche nella vita reale, perché sarebbe molto preoccupante.
La cosa peggiore è forse come tutta la trama ruota attorno a una malattia; non so quando lo abbiano scritto, ma ci vuole un tempismo speciale per pubblicare un libro del genere durante una pandemia mondiale che ha fatto 150.000+ morti solo in Italia, per di più in un momento in cui la fiducia nella scienza è molto labile.
In questo libro (inserire disprezzo qui) i medici che si occupano del protagonista sono viscidi e vogliono solo la fama per aver curato una malattia incurabile, anche se in realtà non hanno fatto nulla: la malattia fisica è causata dal fatto che l’anima si spezzata e il personaggio è guarito perché ha fatto un viaggio spirituale per ricomporla. Tutte le malattie fisiche sono dovute a qualcosa che non va nell’anima. C’è una scena che dice letteralmente «se ti ammali è perché ti sei comportato in modo sbagliato» e sinceramente mi ha messo i brividi. Com’è possibile che nessuno si sia accorto che trasmettere un messaggio del genere (soprattutto in un periodo come questo) è una pessima idea?
Per di più, viene detto che le scoperte scientifiche non sono frutto di anni di sangue, sudore e lacrime, ma provengono tutte dal mondo spirituale: quando è il momento giusto, gli scienziati le «downloadano dal mondo spirituale» (sic!) inconsapevolmente.
Per non farci mancare proprio niente, il discorso fatto sulle malattie fisiche si estende anche alla salute mentale. La maggior parte delle persone non sarebbero felici perché smettono di ascoltare il loro spirito guida. Quindi si ammalano per colpa propria, e guariscono quando si comportano bene. Chiaramente, non esistono fattori esterni che possano deteriorare la salute mentale di qualcuno e non sono la terapia o gli psicofarmaci a salvare molte persone.
Riassumendo, siamo in una pandemia, un sacco di gente è morta e questo libro fa passare il messaggio che se ti ammali è colpa tua e se non c’è la cura di qualcosa è perché non è ancora il momento giusto perché la conoscenza sia infusa dall’alto dei cieli. Davvero, com’è possibile che nessuno si sia accorto di quanto sia un problema?
March 18, 2022
Da cultore pluriennale del genere fantasy, devo dire che l'ambientazione fantascientifica mi ha inizialmente un po' spiazzato. Andando avanti con la lettura però, la transizione tra i due mondi risulta fluida e tutto sommato l'amalgama dei due generi convince, soprattutto alla luce della netta caratterizzazione del mondo "reale" come fantascientifico (Urania) e del mondo degli "spiriti" come fantasy (Mondo Altro). In fondo si tratte sempre di mondi di fantasia, e si fondono bene insieme.
May 22, 2022
"Life/Death" unisce un'ambientazione futuristica tecnologicamente avanzata ad una fantasy ed onirica. I due fratelli autori non mancano di immaginazione e coraggio nel creare questo mix di generi, che spazia da situazioni che ricordano "Ready Player One" fino ad arrivare alla mitologia orientale. Personalmente avrei preferito una maggiore profondità e caratterizzazione della parte fantasy. Nel complesso è stata una lettura molto divertente e con personaggi a cui ci si affeziona. Una buona prima prova.
January 12, 2023
Hola lettrici e lettori di Leggiamo Perchè, come state? Come avete passato le vacanze natalizie?
Oggi voglio parlarvi del romanzo fantasy fantascientifico "Life/Death" di K.P. Twins.
🪐Vi piace il genere?
🪐Vi è mai successo qualcosa che ha sconvolto e/o cambiato la vostra vita repentinamente?
𝑇𝑟𝑎𝑚𝑎:
Mikeal è uno studente della TechnoMedics High School di Urania con la passione per le gare di auto supersoniche, virtuali e non… e una misteriosa voce nella testa.
I suoi genitori sono preoccupati, la voce lo fa sentire diverso da tutti gli altri, ma come un copilota invisibile, lo rende anche un asso a bordo della sua auto-razzo e nelle interrogazioni. Almeno finché il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta sul pianeta, non allunga i tentacoli sul ragazzo per trascinarlo in uno stato in bilico tra la vita e la morte.
È così che Mikeal finisce in un mondo oltre il mondo, e si ritrova di fronte un gigantesco drago piumato. Con l’aiuto di vecchi e nuovi amici, dovrà lottare per la propria anima e per la propria pelle. Ma nel viaggio a cavallo tra il mondo della vita e quello della morte, alle prese con prove, rivalità e primi amori, scoprirà che nulla è come appare.
E che anche la più grande paura può trasformarsi in un dono.
𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑜:
Un libro sorprendente...quando pensi che la storia sia arrivata alla conclusione, tutto ricomincia e ti stravolge.
Partiamo dalla 𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑖𝑛𝑎:
Come possiamo scorgere, a destra, troviamo raffigurato il protagonista intento ad osservare la sua città Urania. Come egli stesso afferma nel romanzo "Non avevo mai visto il mondo da questa prospettiva"
Ma per comprendere a pieno di cosa si tratta dovrete leggere il libro 😉
Nella parte superiore del romanzo troviamo la firma degli autori mentre nella parte inferiore, in grassetto, il titolo.
Nel margine troviamo la casa editrice.
I 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑔𝑔𝑖 sono molti e tutti ben caratterizzati; coloro che sono mi hanno colpito di più sono:
𝑀𝑖𝑘𝑎𝑒𝑙 𝐷𝑟𝑜𝑣𝑠𝑘𝑦: protagonista del romanzo, studente della TechnoMedics Hight School di Urania con la passione per le auto; ha sempre una misteriosa voce nella testa che lo guida e consiglia. Figlio di una famiglia umile, ha il desiderio di vincere la gara più famosa delle corse clandestine per poter ripagare i debiti dei suoi genitori. Ma un evento, che non aveva considerato, gli scombussola i piani e stravolgerà la sua vita per sempre.
𝐷𝑒𝑣𝑖𝑛: rasta neri, uno dei migliori amici del protagonista, viene da una famiglia agiata, suo padre è un famoso medico della TechnoMedics. I genitori desiderano che intraprenda anch'egli la carriera da medico ma i suoi sogni sono altri; infatti oltre ad essere un patito delle auto supersoniche, ama la musica e il suo sogno è quello di diventare un DJ.
𝑅𝑎𝑙𝑝ℎ: è il meccanico del gruppo, colui che sistema al meglio le auto di Mikael e Devin e creatore della Matrix II. Super cervellone, con capacità tecnologiche sorprendenti sarà un aiutante super valido per il nostro protagonista.
𝑃𝑎𝑐ℎ𝑢𝑎: un enorme drago dagli occhi fiammeggianti, denti lunghi come trincianti laser, possente collo ricoperto di scaglie, corpo lungo e sinuoso, verde smeraldo, criniera viola e una coda di fuoco; è lo spirito guida del nostro protagonista. Grazie a lui, Mikael sarà in grado di superare varie avversità e di riscoprire sé stesso.
Ed ora concludiamo con lo 𝑠𝑡𝑖𝑙𝑒:
E' la prima volta che affronto il genere fantascientifico e devo dire che ne sono stata rapita!!! Inoltre ho apprezzato il fatto dell’inserimento del genere fantasy.
Da appassionata di motori non potevo non apprezzare tutte le scene riguardanti le gare di auto e le nozioni di meccanica 🥰
Non sono una super fan, invece, della tecnologia e dei videogiochi, nonostante ciò sono stata catturata; mentre stupenda ed emozionante è la parte spirituale.
Molto bella è anche l'amicizia che lega i personaggi, un'amicizia dai sani valori, presente nel momento del bisogno, che ti sostiene, ti aiuta, non critica né giudica e non ti abbandona mai.
Il romanzo prende spunto dalla nostra società, dalla nostra quotidianità, da quella malattia che purtroppo colpisce sempre più persone. Quella malattia che ancora oggi non sempre ha una cura. Ma c’è sempre speranza; e come il nostro protagonista risorgiamo più forti e tenaci perché finché la vita non ci mette di fronte alla possibilità di perdere tutto in un secondo non ci rendiamo conto di quanto quest’ultima sia stupenda e che dobbiamo viverla a pieno.
Ho apprezzato moltissimo il fatto che narri di una società futura, lontana secoli da noi ma che ci rispecchia a pieno e che fa pensare a come, pur il passare degli anni, l'umanità non impari mai dagli errori del passato, sempre troppo presa dai beni materiali tralasciando ciò che invece conta davvero.
Un romanzo adatto a tutte le età, lo trovate su amazon in formato ebook.
Ringrazio ancora K.P. Twins per avermi dato l’opportunità di recensire il loro libro e spero ci sarà ancora occasione per collaborare insieme in futuro.
Un besito enorme🧡
Valentina🐜
Voto: 9/10
Vi ricordo che potete trovare la recensione sul nostro blog, su Instagram , Facebook e Waveful. Inoltre per chi fosse interessato è attivo su Telegram il nostro gdl. (link in bio)
Oggi voglio parlarvi del romanzo fantasy fantascientifico "Life/Death" di K.P. Twins.
🪐Vi piace il genere?
🪐Vi è mai successo qualcosa che ha sconvolto e/o cambiato la vostra vita repentinamente?
𝑇𝑟𝑎𝑚𝑎:
Mikeal è uno studente della TechnoMedics High School di Urania con la passione per le gare di auto supersoniche, virtuali e non… e una misteriosa voce nella testa.
I suoi genitori sono preoccupati, la voce lo fa sentire diverso da tutti gli altri, ma come un copilota invisibile, lo rende anche un asso a bordo della sua auto-razzo e nelle interrogazioni. Almeno finché il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta sul pianeta, non allunga i tentacoli sul ragazzo per trascinarlo in uno stato in bilico tra la vita e la morte.
È così che Mikeal finisce in un mondo oltre il mondo, e si ritrova di fronte un gigantesco drago piumato. Con l’aiuto di vecchi e nuovi amici, dovrà lottare per la propria anima e per la propria pelle. Ma nel viaggio a cavallo tra il mondo della vita e quello della morte, alle prese con prove, rivalità e primi amori, scoprirà che nulla è come appare.
E che anche la più grande paura può trasformarsi in un dono.
𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑛𝑒 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑜:
Un libro sorprendente...quando pensi che la storia sia arrivata alla conclusione, tutto ricomincia e ti stravolge.
Partiamo dalla 𝑐𝑜𝑝𝑒𝑟𝑡𝑖𝑛𝑎:
Come possiamo scorgere, a destra, troviamo raffigurato il protagonista intento ad osservare la sua città Urania. Come egli stesso afferma nel romanzo "Non avevo mai visto il mondo da questa prospettiva"
Ma per comprendere a pieno di cosa si tratta dovrete leggere il libro 😉
Nella parte superiore del romanzo troviamo la firma degli autori mentre nella parte inferiore, in grassetto, il titolo.
Nel margine troviamo la casa editrice.
I 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑔𝑔𝑖 sono molti e tutti ben caratterizzati; coloro che sono mi hanno colpito di più sono:
𝑀𝑖𝑘𝑎𝑒𝑙 𝐷𝑟𝑜𝑣𝑠𝑘𝑦: protagonista del romanzo, studente della TechnoMedics Hight School di Urania con la passione per le auto; ha sempre una misteriosa voce nella testa che lo guida e consiglia. Figlio di una famiglia umile, ha il desiderio di vincere la gara più famosa delle corse clandestine per poter ripagare i debiti dei suoi genitori. Ma un evento, che non aveva considerato, gli scombussola i piani e stravolgerà la sua vita per sempre.
𝐷𝑒𝑣𝑖𝑛: rasta neri, uno dei migliori amici del protagonista, viene da una famiglia agiata, suo padre è un famoso medico della TechnoMedics. I genitori desiderano che intraprenda anch'egli la carriera da medico ma i suoi sogni sono altri; infatti oltre ad essere un patito delle auto supersoniche, ama la musica e il suo sogno è quello di diventare un DJ.
𝑅𝑎𝑙𝑝ℎ: è il meccanico del gruppo, colui che sistema al meglio le auto di Mikael e Devin e creatore della Matrix II. Super cervellone, con capacità tecnologiche sorprendenti sarà un aiutante super valido per il nostro protagonista.
𝑃𝑎𝑐ℎ𝑢𝑎: un enorme drago dagli occhi fiammeggianti, denti lunghi come trincianti laser, possente collo ricoperto di scaglie, corpo lungo e sinuoso, verde smeraldo, criniera viola e una coda di fuoco; è lo spirito guida del nostro protagonista. Grazie a lui, Mikael sarà in grado di superare varie avversità e di riscoprire sé stesso.
Ed ora concludiamo con lo 𝑠𝑡𝑖𝑙𝑒:
E' la prima volta che affronto il genere fantascientifico e devo dire che ne sono stata rapita!!! Inoltre ho apprezzato il fatto dell’inserimento del genere fantasy.
Da appassionata di motori non potevo non apprezzare tutte le scene riguardanti le gare di auto e le nozioni di meccanica 🥰
Non sono una super fan, invece, della tecnologia e dei videogiochi, nonostante ciò sono stata catturata; mentre stupenda ed emozionante è la parte spirituale.
Molto bella è anche l'amicizia che lega i personaggi, un'amicizia dai sani valori, presente nel momento del bisogno, che ti sostiene, ti aiuta, non critica né giudica e non ti abbandona mai.
Il romanzo prende spunto dalla nostra società, dalla nostra quotidianità, da quella malattia che purtroppo colpisce sempre più persone. Quella malattia che ancora oggi non sempre ha una cura. Ma c’è sempre speranza; e come il nostro protagonista risorgiamo più forti e tenaci perché finché la vita non ci mette di fronte alla possibilità di perdere tutto in un secondo non ci rendiamo conto di quanto quest’ultima sia stupenda e che dobbiamo viverla a pieno.
Ho apprezzato moltissimo il fatto che narri di una società futura, lontana secoli da noi ma che ci rispecchia a pieno e che fa pensare a come, pur il passare degli anni, l'umanità non impari mai dagli errori del passato, sempre troppo presa dai beni materiali tralasciando ciò che invece conta davvero.
Un romanzo adatto a tutte le età, lo trovate su amazon in formato ebook.
Ringrazio ancora K.P. Twins per avermi dato l’opportunità di recensire il loro libro e spero ci sarà ancora occasione per collaborare insieme in futuro.
Un besito enorme🧡
Valentina🐜
Voto: 9/10
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April 25, 2022
Recensione del profilo bookstagrammer @leggere_appassionatamente
Il protagonista, Mikael, come avete letto anche nell’introduzione del libro, ha una passione per le gare. Queste possono distinguersi in due categorie: quelle reali , dove macchine reali corrono su strade reali ,che sono illegali; e quelle virtuali, ufficiali, alle quali gli utenti e i vari team possono partecipare creando le loro V-Car, potenziandole e modificandole come se fossero reali.
Oltre a queste due ambientazioni, reale e virtuale, se ne aggiunge un’altra: l’altro mondo o Mondo Altro, la parte più fantasy del libro, dove le leggi della fisica non sono quelle che conosciamo, dove la magia è la regola. Qui tutta la conoscenza c’è già e gli spiriti guida che abitano questo mondo guardano il nostro, cercando di dare consigli ai propri umani.Il protagonista ha la sua cerchia di amici che coincide con il team che gareggia sia nelle V-race che nelle gare clandestine.Team che è a conoscenza del suo segreto: la voce in testa che spesso lo aiuta nelle gare, si scopre essere il suo spirito guida, un drago che lo osserva dal Mondo Altro.
Essendo tutti studenti, è quasi normale imbattersi in problemi adolescenziali, soprattutto nelle fasi iniziali del libro. Il nostro protagonista è innamorato perso della chearleader di turno, che a sua volta sta con il più figo della scuola, che si rivela essere tra l'altro il bullo delle varie situazioni. Mikael, tra le sue gare clandestine da nascondere ai suoi genitori, le gare virtuali e le lezioni di medicina,scopre di avere il Fàrmakon, l'unica malattia non curabile su Urania. Prima di questo, la storia si concentra appunto sui conflitti del team di Mikael con quello di Brad,il figo della scuola, che caso vuole essere anche il più ricco e che quindi si può permettere di comprare componenti costosi per la sua V-car e vincere tutte le gare virtuali. Brad è l'antagonista anche nel mondo reale, soprattutto perché sta con Sarah, la ragazza di cui Mikael è innamorato. Vi lascio immaginare come si svolgerà questo triangolo e altri triangoli amorosi che non ho citato. La parte interessante arriva appunto con la malattia. A Mikael rimangono pochi mesi di vita ,quindi di colpo le gare non sono più così colme di priorità per lui. In questo mondo Mikael cercherà di curare la sua anima,la vera cura per il Fàrmakon. Quindi ci saremmo delle sfide che il protagonista dovrà affrontare tra il mondo reale e Mondi Altro. Ci sono tematiche sul bullismo, come avrete capito, di amicizia e dell'importanza di dare la priorità alle giuste cose. Stile scorrevole, lettura piacevole e qualche colpo di scena.
Il protagonista, Mikael, come avete letto anche nell’introduzione del libro, ha una passione per le gare. Queste possono distinguersi in due categorie: quelle reali , dove macchine reali corrono su strade reali ,che sono illegali; e quelle virtuali, ufficiali, alle quali gli utenti e i vari team possono partecipare creando le loro V-Car, potenziandole e modificandole come se fossero reali.
Oltre a queste due ambientazioni, reale e virtuale, se ne aggiunge un’altra: l’altro mondo o Mondo Altro, la parte più fantasy del libro, dove le leggi della fisica non sono quelle che conosciamo, dove la magia è la regola. Qui tutta la conoscenza c’è già e gli spiriti guida che abitano questo mondo guardano il nostro, cercando di dare consigli ai propri umani.Il protagonista ha la sua cerchia di amici che coincide con il team che gareggia sia nelle V-race che nelle gare clandestine.Team che è a conoscenza del suo segreto: la voce in testa che spesso lo aiuta nelle gare, si scopre essere il suo spirito guida, un drago che lo osserva dal Mondo Altro.
Essendo tutti studenti, è quasi normale imbattersi in problemi adolescenziali, soprattutto nelle fasi iniziali del libro. Il nostro protagonista è innamorato perso della chearleader di turno, che a sua volta sta con il più figo della scuola, che si rivela essere tra l'altro il bullo delle varie situazioni. Mikael, tra le sue gare clandestine da nascondere ai suoi genitori, le gare virtuali e le lezioni di medicina,scopre di avere il Fàrmakon, l'unica malattia non curabile su Urania. Prima di questo, la storia si concentra appunto sui conflitti del team di Mikael con quello di Brad,il figo della scuola, che caso vuole essere anche il più ricco e che quindi si può permettere di comprare componenti costosi per la sua V-car e vincere tutte le gare virtuali. Brad è l'antagonista anche nel mondo reale, soprattutto perché sta con Sarah, la ragazza di cui Mikael è innamorato. Vi lascio immaginare come si svolgerà questo triangolo e altri triangoli amorosi che non ho citato. La parte interessante arriva appunto con la malattia. A Mikael rimangono pochi mesi di vita ,quindi di colpo le gare non sono più così colme di priorità per lui. In questo mondo Mikael cercherà di curare la sua anima,la vera cura per il Fàrmakon. Quindi ci saremmo delle sfide che il protagonista dovrà affrontare tra il mondo reale e Mondi Altro. Ci sono tematiche sul bullismo, come avrete capito, di amicizia e dell'importanza di dare la priorità alle giuste cose. Stile scorrevole, lettura piacevole e qualche colpo di scena.
April 13, 2022
Vi capita mai di pensare ad un mondo senza malattie? A me sì, e in questo libro la medicina è avanzata moltissimo, potendo curare tutte le malattie esistenti tranne una: Fàrmakon, una malattia terribile che porta alla morte il paziente in 3 mesi, con molte sofferenze. In questo libro troviamo ben tre protagonisti che si avvicendano nella trama, anche se il principale rimarrà sempre Mikael, secondo a lui troviamo Devin, e per ultimo, Ralph, un po' meno presente rispetto agli altri due. Ho apprezzato il poter scoprire e vedere il mondo da tutte le tre paia di occhi, due aspiranti medici e un aspirante ingegnere. Ognuno ha una vita differente, chi nella povertà monetaria, chi in quella sentimentale. Insieme vivono il periodo scolastico, i primi amore, il bullismo, le difficoltà della vita e altro come qualsiasi ragazzo, anche se in un futuro lontano e su un altro pianeta, ma soprattutto accomunata da una passione come le corse di auto, sia digitali che vere. Tra loro e nella loro vita e tra le loro corse si intrometterà il Fàrmakon, che darà il via ad una serie di eventi molto importanti in un mondo ancora diverso, Mondo Altro. La trama è interessante, tra nozioni di medicina futuristica e meccaniche sulle corse, senza essere mai noioso o troppo dettagliato. La scrittura è fluida e accattivante e terrà il lettore incollato alle pagine tra Urania e Mondo Altro, con Mikael, Devin e Ralph. Oltre ai tre personaggi principali incontreremo altri personaggi come i genitori, gli insegnanti e gli amici che renderanno il tutto ancora più interessante e porteranno alla luce diverse problematiche di quel mondo, che si riscontrano anche nel nostro come la povertà e il bullismo.
Un libro molto interessante e divertente, ricco di emozioni e un mondo ricco di misteri tutto da scoprire.
Recensione completa sul blog Noi_leggiamo, anche su instagram e facebook
Ari
Un libro molto interessante e divertente, ricco di emozioni e un mondo ricco di misteri tutto da scoprire.
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Ari
April 15, 2022
Oggi parliamo di un fantasy, rivolto soprattutto ai ragazzi, che mi ha veramente colpito.
A primo impatto il mondo in cui è ambientato, le tecnologie, possono sembrare complicati, così come il messaggio che gli autori vogliono trasmettere, ma invece no, la storia non è per nulla complicata, le cose più particolari vengono spiegate alla perfezione, e c'è questa concentrazione di pratiche spirituali e anima che non stona per niente con il mondo tecnologico che ci si presenta davanti.
In più vengono affrontati temi come bullismo e "povertà d'animo", che non stonano con l'insieme di tutta la storia.
Inizialmente si presenterà come una storia basata sulle corse e sulla tecnologia, ma dietro alle pagine di questo libro si nasconde una trama ben costruita e più profonda di quanto si pensi.
~
Mikael è un ragazzino come tanti, con un sogno enorme nel cassetto, con la passione per le corse e con la voglia di poter aiutare economicamente la sua famiglia, così da poter ricambiare ciò che i genitori fanno per lui. Ma quando tutto sembra andare bene arriva il Fàrmakon, una malattia mortale e irreversibile, e sarà proprio tramite questa che le voci nella testa di Mikael avranno finalmente un volto.
~
I personaggi sono tanti, ma non troppi, vengono trattati bene a livello descrittivo e caratteriale, dando un'immagine chiara di come sono, ma soprattutto permettono di poter simpatizzare o meno con loro.
Tra i miei preferiti ci sono stati Ragina e Devin, due tipetti particolari, completamente opposti, ma per cui ho provato subito simpatia e tenerezza.
~
Lo stile degli autori è semplice, adatto ai lettori di tutte le età, ci sono molte descrizioni che non danno per niente fastidio durante la lettura, ma aiutano a comprendere meglio i movimenti dei personaggi, le dinamiche e anche gli ambienti circostanti.
~
La copertina mi piace tantissimo, molto colorata e mi ispira tantissimo.
~
A primo impatto il mondo in cui è ambientato, le tecnologie, possono sembrare complicati, così come il messaggio che gli autori vogliono trasmettere, ma invece no, la storia non è per nulla complicata, le cose più particolari vengono spiegate alla perfezione, e c'è questa concentrazione di pratiche spirituali e anima che non stona per niente con il mondo tecnologico che ci si presenta davanti.
In più vengono affrontati temi come bullismo e "povertà d'animo", che non stonano con l'insieme di tutta la storia.
Inizialmente si presenterà come una storia basata sulle corse e sulla tecnologia, ma dietro alle pagine di questo libro si nasconde una trama ben costruita e più profonda di quanto si pensi.
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Mikael è un ragazzino come tanti, con un sogno enorme nel cassetto, con la passione per le corse e con la voglia di poter aiutare economicamente la sua famiglia, così da poter ricambiare ciò che i genitori fanno per lui. Ma quando tutto sembra andare bene arriva il Fàrmakon, una malattia mortale e irreversibile, e sarà proprio tramite questa che le voci nella testa di Mikael avranno finalmente un volto.
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I personaggi sono tanti, ma non troppi, vengono trattati bene a livello descrittivo e caratteriale, dando un'immagine chiara di come sono, ma soprattutto permettono di poter simpatizzare o meno con loro.
Tra i miei preferiti ci sono stati Ragina e Devin, due tipetti particolari, completamente opposti, ma per cui ho provato subito simpatia e tenerezza.
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Lo stile degli autori è semplice, adatto ai lettori di tutte le età, ci sono molte descrizioni che non danno per niente fastidio durante la lettura, ma aiutano a comprendere meglio i movimenti dei personaggi, le dinamiche e anche gli ambienti circostanti.
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La copertina mi piace tantissimo, molto colorata e mi ispira tantissimo.
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May 3, 2022
RECENSIONE LIFE/DEATH
📘Life/Death
✍🏻KP Twins
📄200
♀️Sci-Fi
🌟🌟🌟🌟
•Chapza, Amanti del C.L, eccomi tornato con un nuovo romanzo in recensione, per il quale ringrazio @k.p.twins_authors per la collaborazione.
Life/Death è un romanzo pubblicato da due fratelli, sotto lo pseudonimo di K.P Twins, nel 2022, edito Delos Digital.
•
La storia è ambientata a Urania, un pianeta futuristico, in cui il monopolio sanitario della TechnoMedics ha eliminato tutte le malattie dal mondo, tranne una, rimasta ancora senza cura, il Farmàkon. In questo mondo, ove sono diffusi controlli medici periodici, l’MC è Mikeal, un giovane appassionato di V-Car, veicoli supersonici che gareggiano in gare Virtuali, che si scoprirà ammalato proprio della malattia mortale ancora rimasta.
•Questo, nella sfortuna, rappresenterà un punto di inizio per protagonista, ottenendo il modo di entrare in un mondo metafisico, casa degli spiriti guida, appartenenti a tutta l’umanità, ma che solo in pochi riescono ad ascoltare.
La storia si presenta come uno Sci-fi, insolitamente diretto ad un pubblico di giovani, i quali possono immedesimarsi nelle vicende: bullismo, amori giovanili e vari riferimenti pop, come videogiochi; o altri invece più spirituali, folklore di svariate culture.
• Lo stile è molto schematico, con frasi e periodi diretti, in modo da ottenere una grande scorrevolezza, aiutati inoltre da capitoli brevi e da un linguaggio che in molti casi utilizza termini d’uso comune, anche più gergali, in modo da avvicinarsi maggiormente al target.
Il viaggio interiore del protagonista, rappresenta è un percorso di accettazione di sé, nel quale avrà modo di scoprire che la sua diversità è un dono, e per ciò unicità, poiché condivisa da ogni altro essere umano. Perché solo dall’accettazione di sé, e possibile accettare il mondo che ti circonda, e tentare di migliorarlo.
📘Life/Death
✍🏻KP Twins
📄200
♀️Sci-Fi
🌟🌟🌟🌟
•Chapza, Amanti del C.L, eccomi tornato con un nuovo romanzo in recensione, per il quale ringrazio @k.p.twins_authors per la collaborazione.
Life/Death è un romanzo pubblicato da due fratelli, sotto lo pseudonimo di K.P Twins, nel 2022, edito Delos Digital.
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La storia è ambientata a Urania, un pianeta futuristico, in cui il monopolio sanitario della TechnoMedics ha eliminato tutte le malattie dal mondo, tranne una, rimasta ancora senza cura, il Farmàkon. In questo mondo, ove sono diffusi controlli medici periodici, l’MC è Mikeal, un giovane appassionato di V-Car, veicoli supersonici che gareggiano in gare Virtuali, che si scoprirà ammalato proprio della malattia mortale ancora rimasta.
•Questo, nella sfortuna, rappresenterà un punto di inizio per protagonista, ottenendo il modo di entrare in un mondo metafisico, casa degli spiriti guida, appartenenti a tutta l’umanità, ma che solo in pochi riescono ad ascoltare.
La storia si presenta come uno Sci-fi, insolitamente diretto ad un pubblico di giovani, i quali possono immedesimarsi nelle vicende: bullismo, amori giovanili e vari riferimenti pop, come videogiochi; o altri invece più spirituali, folklore di svariate culture.
• Lo stile è molto schematico, con frasi e periodi diretti, in modo da ottenere una grande scorrevolezza, aiutati inoltre da capitoli brevi e da un linguaggio che in molti casi utilizza termini d’uso comune, anche più gergali, in modo da avvicinarsi maggiormente al target.
Il viaggio interiore del protagonista, rappresenta è un percorso di accettazione di sé, nel quale avrà modo di scoprire che la sua diversità è un dono, e per ciò unicità, poiché condivisa da ogni altro essere umano. Perché solo dall’accettazione di sé, e possibile accettare il mondo che ti circonda, e tentare di migliorarlo.
May 8, 2022
Mikael è un adolescente che vive ad Urania. Lui e i suoi amici, Ralph e Devin, coltivano la passione per le gare clandestine virtuali in cui ne escono sempre vittoriosi grazie ad una strana vocina che Mikael ha nella sua testa e che dà ottimi consigli.
Con questa vocina puntano a vincere una gara importantissima il cui premio è in denaro, denaro che alla famiglia di Mikael serve moltissimo.
Purtroppo accade l'inaspettato, durante dei controlli di routine a Mikael viene scoperto il "Farmakon", l'unica mortale malattia che la TechnoMedics ancora non riesce a curare. Dopo aver sfiorato la morte Mikael scopre che per vivere dovrà affrontare un "viaggio" alquanto pericoloso...
Questo libro è l'esatto incrocio tra High-Fantasy e Distopia; da una parte una società del futuro progredita in quasi tutto e dall'altra un mondo inventato abitato da spiriti guida.
Purtroppo essendo una ragazza che non ama i videogiochi, mi sono sentita un secondo spaesata nella parte delle corse virtuali mentre la parte fantasy mi ha letteralmente conquistata, l'ho trovato originale, intrigante e avventuroso.
Pur essendo un libro per giovani affronta temi importanti come la malattia terminale, e il rapporto di amicizia è un rapporto vero e puro.
Il protagonista avrà un maturazione importante nel corso della storia, imparando anche a superare i suoi limiti con il sacrificio e l'impegno.
E' stata proprio una piacevole scoperta, una lettura veramente bella che consiglio a tutti... giovani e meno giovani!!
4
Con questa vocina puntano a vincere una gara importantissima il cui premio è in denaro, denaro che alla famiglia di Mikael serve moltissimo.
Purtroppo accade l'inaspettato, durante dei controlli di routine a Mikael viene scoperto il "Farmakon", l'unica mortale malattia che la TechnoMedics ancora non riesce a curare. Dopo aver sfiorato la morte Mikael scopre che per vivere dovrà affrontare un "viaggio" alquanto pericoloso...
Questo libro è l'esatto incrocio tra High-Fantasy e Distopia; da una parte una società del futuro progredita in quasi tutto e dall'altra un mondo inventato abitato da spiriti guida.
Purtroppo essendo una ragazza che non ama i videogiochi, mi sono sentita un secondo spaesata nella parte delle corse virtuali mentre la parte fantasy mi ha letteralmente conquistata, l'ho trovato originale, intrigante e avventuroso.
Pur essendo un libro per giovani affronta temi importanti come la malattia terminale, e il rapporto di amicizia è un rapporto vero e puro.
Il protagonista avrà un maturazione importante nel corso della storia, imparando anche a superare i suoi limiti con il sacrificio e l'impegno.
E' stata proprio una piacevole scoperta, una lettura veramente bella che consiglio a tutti... giovani e meno giovani!!
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April 16, 2022
Voglio essere sincera: quando ho iniziato a leggere questo romanzo, non ero certa che sarei riuscita ad apprezzare appieno ogni suo aspetto. Non sono un’amante di auto da corsa, ad esempio, ed ero molto più attratta dall’ambientazione e dall’avventura che dalle gare.
Invece, lo stile fresco e la narrazione scorrevole mi hanno trascinata fin da subito all’interno del mondo abitato da Mikael e i gusti personali sono scivolati in secondo piano. Mi sono ritrovata a fare il tifo per lui, a leggere con interesse anche quelle parti che non credevo mi sarebbero piaciute.
La verità, è che è impossibile non affezionarsi al protagonista di quest’avventura e ai suoi compagni, ognuno ben caratterizzato e in possesso della propria “voce”, che permette al lettore di riconoscerli da una manciata di parole prima ancora di scoprire chi le stia pronunciando. Mi hanno conquistata con le loro personalità tutte diverse e questo si estende anche ai personaggi secondari.
Proprio per questo, mi sarebbe piaciuto vivere un po’ di più i rapporti che nascono e crescono con i ragazzi, immergermi di più nei loro stati d’animo e affrontare con loro sia il bene che il male. Ciò non toglie che ci siano state parti che mi hanno commossa, la prova del potenziale di questi due autori.
Un ottimo esordio per K. P. Twins, insomma, che ringrazio tantissimo per avermi dato l’opportunità di leggere questo romanzo e che vi consiglio assolutamente!
Invece, lo stile fresco e la narrazione scorrevole mi hanno trascinata fin da subito all’interno del mondo abitato da Mikael e i gusti personali sono scivolati in secondo piano. Mi sono ritrovata a fare il tifo per lui, a leggere con interesse anche quelle parti che non credevo mi sarebbero piaciute.
La verità, è che è impossibile non affezionarsi al protagonista di quest’avventura e ai suoi compagni, ognuno ben caratterizzato e in possesso della propria “voce”, che permette al lettore di riconoscerli da una manciata di parole prima ancora di scoprire chi le stia pronunciando. Mi hanno conquistata con le loro personalità tutte diverse e questo si estende anche ai personaggi secondari.
Proprio per questo, mi sarebbe piaciuto vivere un po’ di più i rapporti che nascono e crescono con i ragazzi, immergermi di più nei loro stati d’animo e affrontare con loro sia il bene che il male. Ciò non toglie che ci siano state parti che mi hanno commossa, la prova del potenziale di questi due autori.
Un ottimo esordio per K. P. Twins, insomma, che ringrazio tantissimo per avermi dato l’opportunità di leggere questo romanzo e che vi consiglio assolutamente!
December 16, 2022
Questo libro è stata una scoperta molto piacevole! 😍 Devo ammettere che non vedevo l’ora di fare la recensione 👀 Mi ha colpita molto, oltre allo stile di scrittura piacevole da leggere, la piega che ha preso la trama dalla metà del libro in poi! Mi aspettavo un’avventura che virasse sul fantascientifico, fatta di gare automobilistiche e risse tra adolescenti e invece c’è qualcosa più di questo nascosto nel cuore della storia, ed è la parte spirituale. L’ho trovata molto interessante e d’ispirazione. Quindi niente, voglio anche io un Pachua nella vita. Grazie 😌
C’è un passaggio specifico nel libro in cui mi sono sentita particolarmente stregata, ed è il momento in cui Micheal parla con lo spirito della tracheite di Devin, evocato dalla paura di quest’ultimo di esprimersi e dire come si sente… queste si chiamano forme-pensiero (negative) e sono vere e proprie forme energetiche plasmate da pensieri costanti e precisi.
Mi ha colpita molto la direzione che ha preso la storia a questo punto perché tutto ciò fa trasparire una verità secondo me molto importante e sottovalutata. Fa capire quanto effettivamente i pensieri influenzino il nostro stato di salute, quanto lo stato mentale si rifaccia ineluttabilmente su quello fisico e quanto potere racchiuda in sé la nostra mente.
L’unica nota secondo me “dolente” di questo romanzo è il titolo. Non intendo dire che sia brutto o meno, non mi permetterei mai, ma da lettrice secondo me non rende affatto giustizia alla storia!
C’è un passaggio specifico nel libro in cui mi sono sentita particolarmente stregata, ed è il momento in cui Micheal parla con lo spirito della tracheite di Devin, evocato dalla paura di quest’ultimo di esprimersi e dire come si sente… queste si chiamano forme-pensiero (negative) e sono vere e proprie forme energetiche plasmate da pensieri costanti e precisi.
Mi ha colpita molto la direzione che ha preso la storia a questo punto perché tutto ciò fa trasparire una verità secondo me molto importante e sottovalutata. Fa capire quanto effettivamente i pensieri influenzino il nostro stato di salute, quanto lo stato mentale si rifaccia ineluttabilmente su quello fisico e quanto potere racchiuda in sé la nostra mente.
L’unica nota secondo me “dolente” di questo romanzo è il titolo. Non intendo dire che sia brutto o meno, non mi permetterei mai, ma da lettrice secondo me non rende affatto giustizia alla storia!
This entire review has been hidden because of spoilers.
April 21, 2022
In questa storia - prettamente per ragazzi ma godibilissima per tutte le età - siamo in compagnia di Mikeal, un ragazzo semplice, appassionato di corse di auto supersoniche virtuali e reali, studente di medicina alla TechnoMedics High School di Urania ma con una particolarità che lo costringe a numerose visite e preoccupazioni eccessive da parte dei genitori.. una voce misteriosa nella testa che nei momenti di difficoltà lo guida nella scelta giusta.
Questo particolare dono, che lo rende diverso dagli altri, è anche un super dono soprattutto nelle corse di auto o nelle interrogazioni che, come un copilota, lo aiuta a vincere.
Tra interrogazioni, sogni nel cassetto e prime cotte, la vita di Mikeal sembra andare bene fino a quando in un controllo di routine non scopre di avere il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta su Urania che miete milioni di vittime ogni anno.
Il ragazzo, in bilico tra la vita e la morte, si troverà a fare un viaggio nel Mondo Altro, dando volto a quella famosa voce che sempre lo aiuta e che lo rende tanto differente da tutti gli altri capendo invece che solo chi segue il suo istinto e sta ad ascoltare la può sentire.
In questo viaggio il protagonista dovrà sostenere diverse prove, sostenuto dai suoi amici nel suo pianeta e aiutato dal suo spirito guida nel Mondo Altro.
Moltissimi sono gli insegnamenti e gli spunti di riflessione che questo libro dà al lettore come l’importanza della propria consapevolezza e l’invito all’introspezione, affrontare le proprie paure per non soccombere ad esse e il rapporto tra la vita e la morte.
L’insegnamento più di tutti però che salta all’occhio è l’amicizia senza doppi fini, quella vera, che nei momenti del bisogno e più bui non ti abbandona, anzi ti sostiene senza giudicare e condivide fatiche e gioie .
Molti i richiami spirituali e mitologici sapientemente mescolati al contesto rendono la lettura fluida e mai noiosa spingendoti addirittura alla lettura supersonica del libro!
Ho apprezzato molto come i due autori siano riusciti a mescolare fantasy e fantascienza creando un mondo originale e particolare del quale però si sà troppo poco e che mi sarebbe piaciuto approfondire. Spero infatti in altre storie ambientate su Urania per conoscere il funzionamento dei suoi due soli nucleari e le sue tecnologie all’avanguardia!
Un viaggio fantastico che se amate il genere non potete perdere!
Questo particolare dono, che lo rende diverso dagli altri, è anche un super dono soprattutto nelle corse di auto o nelle interrogazioni che, come un copilota, lo aiuta a vincere.
Tra interrogazioni, sogni nel cassetto e prime cotte, la vita di Mikeal sembra andare bene fino a quando in un controllo di routine non scopre di avere il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta su Urania che miete milioni di vittime ogni anno.
Il ragazzo, in bilico tra la vita e la morte, si troverà a fare un viaggio nel Mondo Altro, dando volto a quella famosa voce che sempre lo aiuta e che lo rende tanto differente da tutti gli altri capendo invece che solo chi segue il suo istinto e sta ad ascoltare la può sentire.
In questo viaggio il protagonista dovrà sostenere diverse prove, sostenuto dai suoi amici nel suo pianeta e aiutato dal suo spirito guida nel Mondo Altro.
Moltissimi sono gli insegnamenti e gli spunti di riflessione che questo libro dà al lettore come l’importanza della propria consapevolezza e l’invito all’introspezione, affrontare le proprie paure per non soccombere ad esse e il rapporto tra la vita e la morte.
L’insegnamento più di tutti però che salta all’occhio è l’amicizia senza doppi fini, quella vera, che nei momenti del bisogno e più bui non ti abbandona, anzi ti sostiene senza giudicare e condivide fatiche e gioie .
Molti i richiami spirituali e mitologici sapientemente mescolati al contesto rendono la lettura fluida e mai noiosa spingendoti addirittura alla lettura supersonica del libro!
Ho apprezzato molto come i due autori siano riusciti a mescolare fantasy e fantascienza creando un mondo originale e particolare del quale però si sà troppo poco e che mi sarebbe piaciuto approfondire. Spero infatti in altre storie ambientate su Urania per conoscere il funzionamento dei suoi due soli nucleari e le sue tecnologie all’avanguardia!
Un viaggio fantastico che se amate il genere non potete perdere!
June 7, 2022
"Life/Death" è stata una fantastica sorpresa, è un romanzo in cui si uniscono in modo perfetto il genere fantasy e quello fantascientifico.
Ciò che mi ha stupito di più è l'atmosfera che questo libro riesce a creare, portando il lettore sul futuristico pianeta di Urania, dove l'umanità è altamente evoluta ed ogni malattia è stata curata, eccetto la famigerata piaga nota come Farmàkon.
Mikael, un formidabile studente della TecnoMedics High School, vive la sua vita cercando di farsi strada, con il suo gruppo di amici, nel mondo delle corse d'auto supersoniche, reali e virtuali, per provare a raggiungere la gloria e migliorare la sua condizione.
A differenza di tutti gli altri, Mikael ha però qualcosa di diverso: ha una voce nella testa, Pachua, uno spirito guida del Mondo Altro, che conosce ogni cosa e sembra essere l'unica possibilità per il protagonista di sopravvivere al Farmàkon.
Questo romanzo non è un semplice racconto fantastico, è un viaggio introspettivo, rappresenta la catarsi del genere umano, un percorso necessario per ritrovare i frammenti dell'anima e della riscoperta di sé.
Ciò che mi ha stupito di più è l'atmosfera che questo libro riesce a creare, portando il lettore sul futuristico pianeta di Urania, dove l'umanità è altamente evoluta ed ogni malattia è stata curata, eccetto la famigerata piaga nota come Farmàkon.
Mikael, un formidabile studente della TecnoMedics High School, vive la sua vita cercando di farsi strada, con il suo gruppo di amici, nel mondo delle corse d'auto supersoniche, reali e virtuali, per provare a raggiungere la gloria e migliorare la sua condizione.
A differenza di tutti gli altri, Mikael ha però qualcosa di diverso: ha una voce nella testa, Pachua, uno spirito guida del Mondo Altro, che conosce ogni cosa e sembra essere l'unica possibilità per il protagonista di sopravvivere al Farmàkon.
Questo romanzo non è un semplice racconto fantastico, è un viaggio introspettivo, rappresenta la catarsi del genere umano, un percorso necessario per ritrovare i frammenti dell'anima e della riscoperta di sé.
November 6, 2023
Se la trama mi aveva incuriosito, il libro mi ha piacevolmente sorpreso e coinvolto.
Nonostante non sia una fan di tecnologia, videogiochi e corse d'auto, qui sono riusciti a suscitare il mio interesse, mentre la parte spirituale mi ha completamente conquistata. Una parte molto bella questa, che si bilancia perfettamente con gli aspetti più futuristici della storia. Diciamo come un corpo e un'anima, dove uno non esiste senza l'altra.
Bella è anche l'amicizia che lega i personaggi. Amicizia che ti sostiene nei momenti difficili, che non viene meno nel momento del bisogno, che non giudica e non critica, ma soprattutto che sa condividere con gli altri le cose belle.
Un libro sicuramente pensato per un pubblico giovane, ma che anche i diversamente giovani, come me, posso apprezzare, perché ci sono situazioni, sentimenti ed emozioni che non hanno età.
Grazie per questa bella lettura, scritta da due autori che sono di una gentilezza e disponibilità unica.
Nonostante non sia una fan di tecnologia, videogiochi e corse d'auto, qui sono riusciti a suscitare il mio interesse, mentre la parte spirituale mi ha completamente conquistata. Una parte molto bella questa, che si bilancia perfettamente con gli aspetti più futuristici della storia. Diciamo come un corpo e un'anima, dove uno non esiste senza l'altra.
Bella è anche l'amicizia che lega i personaggi. Amicizia che ti sostiene nei momenti difficili, che non viene meno nel momento del bisogno, che non giudica e non critica, ma soprattutto che sa condividere con gli altri le cose belle.
Un libro sicuramente pensato per un pubblico giovane, ma che anche i diversamente giovani, come me, posso apprezzare, perché ci sono situazioni, sentimenti ed emozioni che non hanno età.
Grazie per questa bella lettura, scritta da due autori che sono di una gentilezza e disponibilità unica.
May 24, 2022
Life/Death è uno di quei romanzi secondo me perfetti per far avvicinare alla lettura quei pre-adolescenti che dicono “non mi piace leggere, preferisco giocare ai videogame”, oltre ad essere una piacevolissima lettura per chiunque ami gli #youngadultbooks!
Lo stile è scorrevole, avvincente, leggero, e tocca temi come amicizia, primi amori, e un futuro da costruire bilanciando la realtà virtuale con la vita reale, il benessere dell’anima con quello del corpo.
Ma c’è qualcosa di più profondo che ci ricorda questo romanzo: crescere significa affrontare e superare piccole e grandi paure, e imparare a smettere di essere i nostri giudici più severi. Significa imparare a tendere una mano a chi vive un momento duro, anche se non si è comportato nel migliore dei modi precedentemente.
Che dobbiamo contare sulle nostre forze per superare gli ostacoli, ma che, se guardiamo bene, troveremo al nostro fianco gli Amici sinceri che non possono sostituirsi a noi, ma possono condividere con noi alcuni pesi.
Plus: un drago che ricorda moltissimo il fortunadrago de “la storia infinita”, e un finale che lascia una scia di speranza e un po’ di luccichio agli occhi (e sì, anche nel cuore).
Lo stile è scorrevole, avvincente, leggero, e tocca temi come amicizia, primi amori, e un futuro da costruire bilanciando la realtà virtuale con la vita reale, il benessere dell’anima con quello del corpo.
Ma c’è qualcosa di più profondo che ci ricorda questo romanzo: crescere significa affrontare e superare piccole e grandi paure, e imparare a smettere di essere i nostri giudici più severi. Significa imparare a tendere una mano a chi vive un momento duro, anche se non si è comportato nel migliore dei modi precedentemente.
Che dobbiamo contare sulle nostre forze per superare gli ostacoli, ma che, se guardiamo bene, troveremo al nostro fianco gli Amici sinceri che non possono sostituirsi a noi, ma possono condividere con noi alcuni pesi.
Plus: un drago che ricorda moltissimo il fortunadrago de “la storia infinita”, e un finale che lascia una scia di speranza e un po’ di luccichio agli occhi (e sì, anche nel cuore).
June 7, 2022
🔖ʜᴏ ʟᴇᴛᴛᴏ Qᴜᴇꜱᴛᴏ ʀᴏᴍᴀɴᴢᴏ ꜰᴀɴᴛᴀꜱʏ ɢʀᴀᴢɪᴇ ᴀʟʟᴀ ɢᴇɴᴛɪʟᴇ ᴄᴏʟʟᴀʙᴏʀᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴄᴏɴ @ᴛᴋᴛᴡɪɴꜱ. ʟɪ ʀɪɴɢʀᴀᴢɪᴏ ᴛᴀɴᴛɪꜱꜱɪᴍᴏ ᴘᴇʀ Qᴜᴇꜱᴛᴀ ᴘᴏꜱꜱɪʙɪʟɪᴛÀ ᴇ ɪʟ ʀᴏᴍᴀɴᴢᴏ ᴍɪ È ᴘɪᴀᴄɪᴜᴛᴏ ᴍᴏʟᴛᴏ.
🔖ꜱᴇᴘᴘᴜʀ ɴᴏɴ ꜱɪᴀ ᴜɴ’ᴀᴍᴀɴᴛᴇ ᴅɪ ᴍᴀᴄᴄʜɪɴᴇ, ɢᴀʀᴇ ᴏ Qᴜᴀɴᴛ ᴀʟᴛʀᴏ, ᴍɪ ꜱᴏɴᴏ ʀɪᴛʀᴏᴠᴀᴛᴀ ɪᴍᴍᴇʀꜱᴀ ɴᴇʟʟᴀ ꜱᴛᴏʀɪᴀ, ᴄʜᴇ ꜱᴄᴏʀʀᴇ ꜱᴄᴏʀʀᴇᴠᴏʟᴇ. ᴄɪ ꜱᴏɴᴏ ᴍᴏʟᴛɪ ᴘᴜɴᴛɪ ꜱᴘɪʀɪᴛᴜᴀʟɪ ᴄʜᴇ ᴍɪ ꜱᴏɴᴏ ᴘɪᴀᴄɪᴜᴛɪ ᴅᴀᴠᴠᴇʀᴏ ᴛᴀɴᴛᴏ. ᴄᴏᴍᴇ ᴘᴇʀ ᴇꜱᴇᴍᴘɪᴏ ɢʟɪ “ꜱᴘɪʀɪᴛɪ ɢᴜɪᴅᴀ”, ʟᴀ ᴠɪᴛᴀ ᴅᴏᴘᴏ ʟᴀ ᴍᴏʀᴛᴇ ᴇ ʟᴀ ᴘʀᴏᴍᴇꜱꜱᴀ ᴅɪ ᴜɴ ᴍᴏᴅᴏ ꜱᴘɪʀɪᴛᴜᴀʟᴇ, ᴅᴏᴘᴏ ʟᴀ ᴍᴏʀᴛᴇ ᴅᴇʟ ᴄᴏʀᴘᴏ ꜰɪꜱɪᴄᴏ.
🔖ᴍɪᴋᴀᴇʟ ᴇ ɪ ꜱᴜᴏɪ ᴀᴍɪᴄɪ ᴍɪ ʜᴀɴɴᴏ ᴄᴏʟᴘɪᴛᴏ ᴘᴇʀ ɪʟ ʟᴏʀᴏ ꜰᴏʀᴛᴇ ʟᴇɢᴀᴍᴇ ᴇ ꜱᴇɴꜱᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ɢɪᴜꜱᴛɪᴢɪᴀ, ɴᴏɴᴏꜱᴛᴀɴᴛᴇ ʟᴀ ᴠɪᴛᴀ, ᴀ ᴠᴏʟᴛᴇ, ꜱɪᴀ ɪɴɢɪᴜꜱᴛᴀ.
🔖ᴜɴ ʀᴏᴍᴀɴᴢᴏ ᴀʟʟ’ɪɴꜱᴇɢɴᴀ ᴅᴇʟʟ’ᴀᴍɪᴄɪᴢɪᴀ ᴇ ᴅᴀɪ ꜰᴏʀᴛɪ ᴠᴀʟᴏʀɪ, ᴀʟʟ’ɪɴᴛᴇʀɴᴏ ᴅɪ ᴜʀᴀɴɪᴀ, ᴜɴ ᴍᴏɴᴅᴏ ɴᴜᴏᴠᴏ ʀᴀᴄᴄʜɪᴜꜱᴏ ᴅᴀʟʟᴀ ᴛᴇᴄɴᴏʟᴏɢɪᴀ ᴇ ᴅᴀʟʟ’ᴀᴠᴀɴɢᴜᴀʀᴅɪᴀ.
💬𝙴 𝚟𝚘𝚒? 𝚂𝚊𝚙𝚎𝚝𝚎 𝚚𝚞𝚊𝚕 è 𝚒𝚕 𝚟𝚘𝚜𝚝𝚛𝚘 𝚜𝚙𝚒𝚛𝚒𝚝𝚘 𝚐𝚞𝚒𝚍𝚊? 𝚅𝚒 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎𝚛𝚎𝚋𝚋𝚎 𝚊𝚟𝚎𝚛𝚕𝚘? 𝙰 𝚖𝚎 𝚝𝚊𝚗𝚝𝚒𝚜𝚜𝚒𝚖𝚘! 𝙸𝚕 𝚖𝚒𝚘 𝚎’ 𝚒𝚕 𝙻𝚞𝚙𝚘 🤍
🔖ꜱᴇᴘᴘᴜʀ ɴᴏɴ ꜱɪᴀ ᴜɴ’ᴀᴍᴀɴᴛᴇ ᴅɪ ᴍᴀᴄᴄʜɪɴᴇ, ɢᴀʀᴇ ᴏ Qᴜᴀɴᴛ ᴀʟᴛʀᴏ, ᴍɪ ꜱᴏɴᴏ ʀɪᴛʀᴏᴠᴀᴛᴀ ɪᴍᴍᴇʀꜱᴀ ɴᴇʟʟᴀ ꜱᴛᴏʀɪᴀ, ᴄʜᴇ ꜱᴄᴏʀʀᴇ ꜱᴄᴏʀʀᴇᴠᴏʟᴇ. ᴄɪ ꜱᴏɴᴏ ᴍᴏʟᴛɪ ᴘᴜɴᴛɪ ꜱᴘɪʀɪᴛᴜᴀʟɪ ᴄʜᴇ ᴍɪ ꜱᴏɴᴏ ᴘɪᴀᴄɪᴜᴛɪ ᴅᴀᴠᴠᴇʀᴏ ᴛᴀɴᴛᴏ. ᴄᴏᴍᴇ ᴘᴇʀ ᴇꜱᴇᴍᴘɪᴏ ɢʟɪ “ꜱᴘɪʀɪᴛɪ ɢᴜɪᴅᴀ”, ʟᴀ ᴠɪᴛᴀ ᴅᴏᴘᴏ ʟᴀ ᴍᴏʀᴛᴇ ᴇ ʟᴀ ᴘʀᴏᴍᴇꜱꜱᴀ ᴅɪ ᴜɴ ᴍᴏᴅᴏ ꜱᴘɪʀɪᴛᴜᴀʟᴇ, ᴅᴏᴘᴏ ʟᴀ ᴍᴏʀᴛᴇ ᴅᴇʟ ᴄᴏʀᴘᴏ ꜰɪꜱɪᴄᴏ.
🔖ᴍɪᴋᴀᴇʟ ᴇ ɪ ꜱᴜᴏɪ ᴀᴍɪᴄɪ ᴍɪ ʜᴀɴɴᴏ ᴄᴏʟᴘɪᴛᴏ ᴘᴇʀ ɪʟ ʟᴏʀᴏ ꜰᴏʀᴛᴇ ʟᴇɢᴀᴍᴇ ᴇ ꜱᴇɴꜱᴏ ᴅᴇʟʟᴀ ɢɪᴜꜱᴛɪᴢɪᴀ, ɴᴏɴᴏꜱᴛᴀɴᴛᴇ ʟᴀ ᴠɪᴛᴀ, ᴀ ᴠᴏʟᴛᴇ, ꜱɪᴀ ɪɴɢɪᴜꜱᴛᴀ.
🔖ᴜɴ ʀᴏᴍᴀɴᴢᴏ ᴀʟʟ’ɪɴꜱᴇɢɴᴀ ᴅᴇʟʟ’ᴀᴍɪᴄɪᴢɪᴀ ᴇ ᴅᴀɪ ꜰᴏʀᴛɪ ᴠᴀʟᴏʀɪ, ᴀʟʟ’ɪɴᴛᴇʀɴᴏ ᴅɪ ᴜʀᴀɴɪᴀ, ᴜɴ ᴍᴏɴᴅᴏ ɴᴜᴏᴠᴏ ʀᴀᴄᴄʜɪᴜꜱᴏ ᴅᴀʟʟᴀ ᴛᴇᴄɴᴏʟᴏɢɪᴀ ᴇ ᴅᴀʟʟ’ᴀᴠᴀɴɢᴜᴀʀᴅɪᴀ.
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April 14, 2022
Una storia intrigante e per certi versi molto giovanile nella scrittura e per questo veloce da leggere. Seguiamo la storia di Mikael Drovsky, un giovane appassionato di corse e non solo. Il tema principale della vita e della morte viene affrontato in maniera semplice affinché possa essere compreso da tutti. L'unica grande pecca: è purtroppo troppo sintetico. Ci sono dei momenti in cui avrei preferito analisi più approfondite. Altri eventi cambiano radicalmente il corso senza una spiegazione. La base però è molto buona ed avvincente!
Ne parleremo nel dettaglio presto sul canale YT
Ne parleremo nel dettaglio presto sul canale YT
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