Dylan non sa quando è nato. È stato abbandonato, ancora in fasce, davanti al cancello dell’orfanotrofio in cui è cresciuto. Era domenica, perciò lo hanno chiamato Sunday. L’unico colore che definisce la sua vita è il grigio delle mura di Red Oak Manor, ma c’è stato un tempo in cui una ragazzina è riuscita a renderlo felice. È bastato uno sguardo a legarlo per sempre a lei. Nonostante sapesse di aver conosciuto l’amore, ha dato il peggio di sé: rabbia e gelosia. Pur di proteggerla dal suo peggior nemico, l’avrebbe lasciata andare per sempre. E lo ha fatto. Eppure, ci sono sentimenti destinati a non spegnersi mai. Lo sa bene Arya Torres, oggi attrice di successo, il tormento di Dylan. Lui non sopporta di vederla sulle riviste e in quei dannati film, lei di non avere sue notizie. Il giorno in cui si incrociano a Los Angeles, a un party privato, niente sembra essere cambiato. Lei ha ancora bisogno di essere la sua farfalla. Lui di incastrarla nella sua ragnatela. Ma per un criminale non può esserci spazio nel mondo scintillante di una star di Hollywood.
Stuck è il II° volume della Red Oak Manor Collection. Tutti e dieci i libri che la compongono sono autoconclusivi e scritti da autrici diverse. La lettura di ognuno di loro può essere affrontata indipendentemente da quella dei volumi precedenti o successivi. I romanzi della Red Oak Manor Collection: - Wings - Stuck - Issue - Misty - Wrong - Cruel - Candy - Caged - Jaded - Shine
Ha studiato danza e recitazione ed è laureata in Economia e gestione delle imprese turistiche. Ha iniziato a scrivere da bambina, quando ha ricevuto in regalo il suo primo diario segreto e, da quel momento, la scrittura è diventata parte della sua vita.
Stuck di Marilena Barbagallo è il secondo romance autoconclusivo della Red Oak Manor collection. I protagonisti sono Dylan e Arya, due ragazzi che si sono incontrati all’orfanotrofio / maniero di Red Oak Town e che vediamo sia da sedicenni che molti anni più tardi. La loro storia è molto intensa ed emozionante, nella parte finale mi sono anche commossa! Dylan è un protagonista fantastico, nonostante il suo lato “criminal” è molto protettivo nei confronti di chi ama, è davvero da occhi a cuoricino per tutto ciò che sopporta in nome dell’amore. Consiglio la lettura a chi ama i second chance, i romance con protagonista una celebrità, personaggi legati alla criminalità e soprattutto a chi adora le storie molto sofferte e sensuali. La Barbagallo è una penna da non perdere!
RECENSIONE OTTOBRE 2023 Era inevitabile la mia rilettura di Stuck di Marilena Barbagallo, e per quanto potrà sembrare assurdo… penso di averlo amato ancora di più di quando è uscito nella sua versione self. Non ci girerò attorno, la storia è rimasta la stessa ma la scrittura dell’autrice mi ha permesso non solo di entrare nella storia, ma di visualizzarla. Amo il suo stile di scrittura, non che questa sia novità, ma sapete che non sono solita rileggere i libri, eppure non pensavo di poter stare nuovamente male per Dylan, che è così cupo, duro, ma dal cuore grande che non mostra a nessuno; non pensavo di poter apprezzare ancora così tanto Arya e il suo animo buono, dalla bellezza pura, che ha sempre visto Dylan per il bravo ragazzo che è. Insieme, questi due, potrebbero sembrare così sbagliati, ma il come si cercano, si toccano e si guardano, ti permettono di vedere e sentire quanto in realtà siano destinati a stare insieme. I continui ricordi che permettono al lettore di vedere anche il prima che hanno avuto, ma anche il presente, ti fanno capire quanto l’istituto abbia fatto loro un regalo – sia nel bene che nel male. Non voglio perdermi e fare spoiler, ma la Barbagallo ci ha aperto non solo le porte del maniero, ma ci ha permesso di vedere due anime spezzate che in tenera età si erano trovate e in parte risanate, per poi dividersi ma che al successivo ritrovo è come se non fosse passato un giorno. Nel loro incontrarsi e rivedersi dopo anni, l’autrice è stata brava a non far sentire la distanza, dando modo ai sentimenti di esplodere e arrivare al lettore. Così com’è stato in realtà per tutto il romanzo, con i suoi colpi di scena, con le scene passionali, con l’amore infinito che provano i protagonisti l’uno per l’altro. Le aggiunte che sono state fatte in alcune scene hanno solo arricchito la storia, dando al lettore una consapevolezza maggiore di alcune cose. Vorrei dire di non avere parole, ma in realtà ne ho talmente tante che potrei stare ore a parlare di questa serie, di questo romanzo… ma mi fermo e dico solo grazie, perché Stuck è una di quelle storie che ti fa sentire sulle montagne russe, con il cuore in gola… e a quanto pare ti fa sentire così ogni volta che lo leggi.
RECENSIONE FEBBRAIO 2022 Sarà forse scontato dirlo, ma le aspettative per Stuck di Marilena Barbagallo erano alte e non solo per l'autrice in sé, ma proprio perché la serie non ha solo attirato attenzione ma è un progetto valido. Veniamo a questo secondo volume, ero curiosa di riuscire a collocare i generi con la storia. Dylan e Arya sono due personaggi complessi che con l'andare avanti della lettura abbiamo modo di apprezzare, capire e conoscere meglio (questo anche grazie ai ricordi che ci vengono mostrati)... se devo dirla tutta, Arya me l'aspettavo proprio così: bella quasi in modo inconsapevole, con una sola certezza... i sentimenti per Dylan. Lui, invece... mi ha catturata nella sua rete, e questo perché è uno di quei protagonisti che con una frase ti stende (sia in positivo che in negativo), è uno di quei ragazzi cattivi e non proprio per scelta, ma che se entri nella sua testa e nel cuore, ti darebbe anche il mondo. Sulla scrittura non posso e non voglio dire nulla, non è un segreto che la Barbagallo sia una delle mie autrici preferite, ma se parliamo della storia... alcune cose le avevo captate prima del dovuto, ma ci sono comunque stati dei colpi di scena che mi hanno lasciato a bocca aperta e devo congratularmi perché è incredibile gli intrecci che sono stati creati. Aspettative superate ❤
«Se fossi tutta tua, non sentiresti più dolore?» «Se fossi mia, niente farebbe male».
Con la rilettura di Stuck mi sono innamorata per la seconda volta e più forte di prima.
Mi sono innamorata di Dylan e Arya. Mi sono innamorata della passione indomabile che li lega. Mi sono innamorata del carattere tagliente di Dylan. Mi sono innamorata di ogni singola cosa.
La loro storia d’amore è intrisa di passione, è un vero e proprio fuoco ardente, un incendio continuo che non si spegne mai.
Ho amato i pov al passato, ho amato i pov al presente, ho amato davvero ogni cosa di questo libro e sono sicura che non mi stancherei mai e poi mai di rileggere la storia di Dylan e Arya.
Dylan è stato abbandonato alla nascita ed è cresciuto con tanti problemi, tante situazioni che sono state terribili da sopportare e ingiuste da subire.
Ma per tutta la sua vita si è sempre aggrappato ad una singola cosa: L’amore per Arya.
«Lei è sempre stata la storia importante, quella che rimane come un tatuaggio sulla pelle. Il mio sacrificio più grande. La rinuncia. il più terribile ma dolce pensiero. La pace. Ed è Stata lei, solo lei, quella che occupava i sogni e l'immaginazione. La lei per eccellenza. Quella che ami al di sopra di tutto. Perché la ami e basta. Noi due siamo la stessa cosa, semplicemente perché lei è la mia casa.»
Vi auguro qualcuno che possa amarvi come Dylan ha sempre amato Arya 🖤 🦋
Questo secondo romanzo per me era il più atteso della collection, perchè sono una fan della Barbagallo, che in rari casi mi ha deluso. Eppure con Stuck non c’è stato nessun feeling e mi dispiace perchè sulla carta il personaggio di Dylan era uno dei più promettenti e la trama mi intrigava tantissimo e aveva delle belle potenzialità: il bello e dannato che trova il suo angelo e si redime ha sempre il suo fascino. Innanzitutto ho trovato la narrazione, sia al presente che nel flashback, davvero lenta, al punto che fino al 70% del libro non succede quasi nulla, pochissima azione e tante troppe parole con una dinamica tra i personaggi che in realtà è immobile: nel passato si innamorano praticamente con uno sguardo e poi per gran parte del libro non fanno nulla, eccetto battibeccare per gelosia; nel presente la situazione è pressochè la stessa: lei ripetutamente lo fa ingelosire, lui ripetutamente sbrocca. Poi dal 70% del libro iniziano i colpi di scena, purtroppo peró sono tutti piuttosto prevedibili, così come l’epilogo. Un altro aspetto che mi ha fatto storcere il naso è stata proprio la modalità di utilizzare continui salti temporali, tecnica che l’autrice ha già usato con successo in altri romanzi. In questo caso tuttavia la continua interruzione della narrazione unita alla povertá di azione nella stessa ha avuto come effetto quello di annoiarmi terribilmente. Anche nello stile ho fatto fatica a riconosce la penna che di solito apprezzo: non ho trovato la spontaneità e quel linguaggio diretto che contraddistingue questa autrice, o meglio era pesantemente edulcorato e a volte un po’ forzato (la scena della prima volta ne è un esempio). La scrittura nonostante tutto è sempre buona con pochi errori. Vabbè uno scivolone ogni tanto ci sta, non mi impedirà di leggere le future opere dell’autrice e gli altri volumi della collection. Voto 4
Cosa posso dire se non meravigliosa storia, meravigliosi personaggi soprattutto Dylan, storia emozionante, intensa, cruda, forte, insomma la Barbagallo anche stavolta a messo in piedi una storia per me indimenticabile da leggere e amare dalla prima all'ultima pagina tranne il vecchio Sherman che anche se molto ma molto alla lontana potrei cercare di capire certi aspetti mi dispiace ma no 🙄. Da leggere assolutamente 😍😍😍😍😍 Dylan ha il mio cuore ❤️❤️❤️❤️❤️
5 stelline Secondo episodio della Red Oak Manor collection e si prosegue con il botto. Dylan e Arya sono sue personaggi fantastici. " Ho provato a non farla entrare , ma ogni volta che mi addormentavo la trovavo nei miei sogni. Ho tentato di non percepirla dentro , ma quando mi sono svegliato era ancora con me .Attaccata addosso " Perché Dylan fa di tutto per proteggere Arya "È sempre stata il ricordo lontano , percepito nel vento, cercato sullo specchio del mare. Lei è sempre stata la storia importante, quella che rimane come un tatuaggio sulla pelle. Il mio sacrificio più grande" Il finale poi è una bomba che penso inciderà anche sui capitoli futuri. Non ci resta che aspettare, speriamo non troppo, per vedere come andrà a finire.
Dylan Sunday in una domenica d’autunno era stato abbandonato in fasce davanti ad un orfanotrofio, lo stesso che per anni lo aveva ospitato. Tra le grigia mura del Red Oak Manor aveva subito privazioni e punizioni di ogni sorta, ma mai nessuna di queste era stata in grado di spezzare la sua anima inquieta e arrabbiata col mondo. Solo la partenza dell’unica ragazzina che a quel tempo era stata capace di far breccia nel suo cuore, era riuscita ad atterrirlo.
Eppure non ci aveva neppure provato a fermarla. E come avrebbe potuto? Arya rappresentava la sua debolezza, un’arma potente che, se finita nelle mani sbagliate del suo aguzzino, questi non avrebbe esitato ad usarla contro di lui, per tenerlo saldamente in pugno.
Erano trascorsi ventisette anni da quando si erano separati, ed Arya era diventata un’attrice famosa di Los Angeles, bella, brava, tenace e perfetta per i ruoli che era chiamata ad interpretare. Era il sogno proibito di ogni americano.
Dylan invece, al contrario di molti fratelli della struttura che erano riusciti a concretizzare le proprie ambizioni, era rimasto nella stessa cittadina, intrappolato, come diceva di sentirsi, in una ragnatela dalla quale era impossibile liberarsi. Non aveva costruito nulla nella vita e non aveva una fissa dimora. Gli affari che conduceva non erano leciti, né puliti, e dunque a conti fatti era diventato proprio quel tipo persona che ad Arya non sarebbe mai piaciuta.
«Appartengo alla fetta di orfanelli che non si è mai realizzata; noi siamo le cause perse, gli irrecuperabili, coloro per cui non vale la pena investire».
Paradossalmente fu proprio il genere di affari che conduceva, la ragione per cui le strade di Dylan e Arya si incrociarono. Fin dal primo istante tra loro aleggió un’atmosfera come di attesa, di parole non dette e frasi rimaste per troppo tempo a fior di labbra.
«Lei è sempre stata la storia importante, quella che rimane come un tatuaggio sulla pelle. Il mio sacrificio più grande. La rinuncia. Il più terribile ma dolce pensiero. La pace. La lei per eccellenza».
Ma cosa pensava di fare esattamente Dylan? Piombare nella sua vita, appropriarsi del suo tempo, sconvolgerla per poi dover nuovamente rinunciare a lei?
No, non poteva permettersi questa debolezza, era necessario fare nuovamente un passo indietro e mantener fede a quella promessa fatta a se stesso molti anni prima.
🖋️Dylan è un personaggio complesso, dalle mille sfaccettature, che si sente incastrato in una vita che ha scelto consapevolmente di condurre. La sua natura ha da sempre influenzato le sue scelte, e le tante promesse fatte ma non mantenute da parte del suo mentore, lo hanno spinto a voler ottenere a tutti i costi quel famoso premio che però non è mai arrivato.
Dylan è frutto di anni di manipolazioni, di violenza psicologica e fisica, fatti gravi che hanno corroso la sua anima già spezzata e oscura. Un personaggio che l’autrice ha saputo ben delineare con dettagli introspettivi degni di nota.
Un uomo forte, carismatico e di comando, che sa bene come ottenere potere e controllo, ma la sua “non logica” nulla potrà contro quell’amore unico e sconfinato che gli sta gridando nel petto di essere finalmente glorificato.
🖋️Una storia d’amore struggente, di dolore anche, risentimento e rabbia, di segreti e manipolazioni. Ma tanto ricca di passione e sentimenti puri e sinceri, come solo ragazzini, accomunati dallo stesso senso di abbandono, possono nutrire nel proprio animo deluso, desiderosi di ottenere quel riscatto che la vita gli deve.
«Se fossi tutta tua, non sentiresti più dolore?» «Se fossi mia, niente farebbe male».
Dylan e Arya 🦋🕸 lui è un delinquente arrogante ma terribilmente affascinante e lei è una famosa attrice che vive nell’incubo di uno stalker che la perseguita. Tra passato e presente la loro potente storia d’amore ci parla di dolore e di privazioni, sempre in balia del cattivo della storia, il terribile proprietario del maniero Kevin Sherman. Adoro questa serie e leggerò tutti i libri perché sono tanti i ragazzi, gli orfani di Red Oak Manor che mi incuriosiscono. Brava la Barbagallo e come sempre la parte hot è al top, Dylan lo si odia ma lo si ama proprio nella sua fisicità e Arya è riuscita ad andare oltre e anche se a distanza di anni non ha rinunciato al suo primo e unico amore. Ottima lettura 👏🏻
Non è la prima volta che leggo la Barbagallo e so già di cosa la sua penna è capace. Con Stuck si conferma un'autrice che ha fatto del "lato oscuro" la sua forza. Il genere Criminal è perfetto per lei e la narrazione, che si alterna tra i due punti di vista e tra il passato e il presente, ci concede un quadro completo. Di questo romanzo ho amato i colpi di scena e il protagonista maschile: Dylan. Stuck, a mio avviso, è totalmente Dylan... non c'è spazio all'interno per altri personaggi, a stento ne rimane per Arya che ho imparato ad apprezzare a poco a poco e che ha subito una grande crescita. La ragazzina ingenua che era arrivata a Red Oak Manor è diventata, ormai, una donna che ha imparato a contare sulle proprie forze. Una donna che, però, al cospetto del suo primo amore risulta confusa e in lotta con se stessa. La personalità forte e tosta di Dylan surclassa e acceca come nessun altro è in grado di fare. Mi sono innamorata del "ragazzo del Maniero"; è stato inevitabile e non vedo l'ora di tornare a percorrere quel viale costeggiato dalle querce dalle foglie rosse per tornare a emozionarmi ancora. ❤️
Il romanzo si alterna tra presente e passato, ma una volta entrati nel vivo non ci si fa neanche più caso, perché il rapporto tra i due non cambia di una virgola, la stessa intensità, lo stesso desiderio, quando sono insieme non c’è spazio per nessun altro. Dylan per me è stato il centro del libro, un personaggio che ho amato a 360 gradi, sono rimasta affascinata già dalle prime pagine e da lì non mi sono più staccata. Ho adorato il suo carattere turbolento, la sua gelosia, il suo amore incondizionato per Arya e la sua fedeltà. Anche Arya mi è piaciuta molto, soprattutto perché non si è mai piegata alle prepotenze di Dylan e gli ha tenuto testa fino all’ultimo. Un secondo capitolo che consiglierei proprio a tutte, sia che siano amanti dei second chance, che dei bully romance, ve ne innamorerete.
Buongiorno librosi, Eccomi qui a parlarvi del secondo vol del Red Oak Manor Collection. Si tratta di Stuck di Marilena Barbagallo.
Superata l'enciclopedia di Valentina, contenete tante informazioni e preziose, tutti gli altri volumi scorrono più velocemente e questo era prevedibile. Infatti l'ho letto in due giorni. Vi confesso che all'inizio avevo un terribile presentimento su chi dava il tormento ad Arya quando oramai è già attrice. E potete ritenermi anche una brutta persona d'ora in poi ma pensavo fosse Dylan. Insomma non conoscendolo a fondo temevo che la sua ossessione fosse arrivato a quel punto. Sono un pochino giustificata? Poi giuro che più andavo avanti, mi facevo schifo da sola ad averlo pensato. Sorry Dylan che ho pensato male di te. 😭🙏
Questo libro è un turbinio di emozioni, scintille e passione, l'autrice riesce a trasmetterti le emozioni che provano i protagonisti in modo impeccabile.
In questo secondo libro conosciamo la storia di Arya e Dylan. Una storia che si alterna tra il passato e il presente.
Arya è una ragazza dolce, forte e coraggiosa, Dylan invece è un ragazzo burbero e proponente. Lui è secondo me il fulcro di questa storia, un ragazzo orfano che pur di avere una famiglia che lo ami, accetta soprusi e abusi fin dall'età di 7 anni. È un ragazzo arrabbiato con il mondo, ma tutto cambia quando incontra Arya.
Cioè che mi è piaciuto di questo libro è la totale devozione all'amore che i due protagonisti provano l'uno per l'altro. Arya è sempre stata presente per Dylan, senza mai giudicarlo e provando ad aiutarlo. Dylan che ha letteralmente provato il dolore sulla sua pelle per lei e ha rinunciato a lei per permetterle di realizzare i suoi sogni.
Un’altra bellissima sorpresa! Questa collezione mi sta piacendo da matti! 😍 Qui siamo al cospetto di un vero e proprio Bad Boy, forte, duro e possessivo, che per il suo angelo, però, farebbe qualsiasi cosa ❤️ Mi sono piaciuti tanto Dylan e Arya, la loro è sicuramente una storia più passionale rispetto a quella di June e Jace ma ugualmente bella e intensa. Il colpo di scena finale mi era balenato per la mente ad un certo punto, ma l’ho trovato comunque sorprendente nel leggerlo. Ora aspetto con ansia gli altri volumi 😍🥰
questo libro è stato un colpo sicuro verso il mio cuore, come ogni storia che scrive Marilena. è capace di scombussolarmi il cuore come nessuna.
immerso fino al collo da giri di droga, troviamo Dylan. è un ragazzo molto tossico, estremamente geloso del suo angelo, la sua Arya, che conosce nella lugubre atmosfera del Maniero
Scrivo questa recensione, avendo letto anche il terzo e iniziato il quarto, quindi posso già sbilanciarmi dicendo che questa collection è una genialata, crea assuefazione, uno più coinvolgente dell'altro, si empatizza al 100% con i protagonisti. Rispetto al precedente, questo è più crudo, entriamo nel mondo dell'illegalità, si vede tutto il marcio di Sherman, che nel primo romanzo avevo solo intravisto, l'avevo conosciuto come un grande manipolatore, ma non avevo ancora visto fino a dove potesse arrivare, il mio cuore ha sanguinato per Dylan, solo il suo amore per Arya poteva salvarlo, ma per salvare lei, ha dovuto lasciarla andare!!! Anche qui si alternano episodi del passato, dove vediamo nascere il loro amore, al presente, dove il destino dà loro una seconda possibilità, il suo angelo senza ali è lì ancora una volta per proteggerla... Certamente il rapporto tra Dylan e Arya non annoia, fin dall'inizio, è passionale, sono due caratteri forti che si scontrano e fanno scintille, ma nonostante tutto, solo abbracciati le loro inquietudini svaniscono... Adrenalinico con un grande colpo di scena 😱...
Primo libro che leggo di questa autrice. Lo stile mi è piaciuto, molto introspettivo. Ero partita entusiasta, il tema, anche se molto delicato, mi sembrava una buona base per questo tipo di romanzo. Peccato che andando avanti mi è sembrato il tutto un po’ troppo forzato e superficiale. Ci sono rimasta male, vedendo tutto quello che ha subito Dylan, che sia riuscito a superare tutto senza aiuto. Credo che abusi di quel genere non possano venir superati solo con l’amore. E devo ammettere che questo tipo di amore, tossico e distruttivo, non è il mio preferito. Per questo non sono riuscita a comprendere la natura del loro amore. Lei mi è sembrata debole e una facile preda per tipi come lui. Non mi ha soddisfatto del tutto.
Se con Wings della Ferraro eravamo partiti con il botto, Stuck ha saputo mantenere un alto livello; sia dal punto di vista narrativo che della scrittura. Conoscevo la Barbagallo per la serie della Black Dynasty, che ovviamente vi consiglio di leggere, grazia a Jess. AMICA se leggerai mai questa breve recensione, ti ringrazio. Parto dicendo che se avevo amato June e Jace, beh, con Dylan e Arya non so nemmeno cosa dire. Sono stati più di due semplici personaggi per me. Il loro passato è pieno di spine, ma alla fine anche nei gambi più pungenti, possono fiorire delle bellissime rose. Non sarà semplice, perché entrambi avranno un percorso da svolgere, e quello di Dylan è bello ripido. La recensione completa la troverete nella mia pagina Instagram una volta che avrò il cartaceo, ma spero, come nella precedente, di avervi incuriosito almeno un po'.
Secondo volume della Red Oak, e sebbene inizialmente ero molto titubante per via del genere criminal che non è proprio nelle mie corde, ho ceduto alla curiosità di voler proseguire con la collection. E direi per fortuna perché la storia di Dylan e Arya è stata davvero coinvolgente ed intensa, divisa tra un passato intricato ed un presente rivelatore. Era il primo libro che leggevo dell’autrice e l’ho trovato una penna molto valida! Quel mezzo punto in meno è solo un gusto personale riguardante il genere criminal che non amo particolarmente.
“Appartengo alla fetta di orfanelli che non si è mai realizzata; noi siamo le cause perse, gli irrecuperabili, coloro per cui non vale la pena investire. Al contrario di molti dei miei fratelli della struttura, che invece sono stati adottati e hanno concretizzato le loro ambizioni, io sono rimasto nella stessa fottuta cittadina, a fare gli stessi casini, intrappolato, fin dalla nascita, in una ragnatela da cui non sono mai riuscito a liberarmi, la stessa che mi sono tatuato sul petto.”
🦋🕸Quando per la prima volta lo sguardo di Arya si ferma in quello di Dylan il suo primo pensiero è stato un riconoscersi, come se dentro di se avesse riconosciuto la sua anima gemella, le stesse ferite sul volto, le stesse cicatrice, lo stesso volto, le stesse paure, le stesse emozioni. In una parola Identici. Il suo sguardo si perde in quello del ragazzo più complicato è pieno di segreti dell’intero instituto in cui dovrà restare per qualche tempo. Esiste il colpo di fulmine? Dylan e Arya sono rimasto folgorati fin dal primo sguardo non avrebbero potuto fare a meno di leggersi i pensieri e di rendersi conto, che c’è sempre una ragione, per le persone che incontriamo sono state messe nel nostro cammino per salvarci inconsapevolmente.
“Guardandola, mi risulta semplice beccarla al primo colpo. Mi sembra di essere in un buco nero infinito, pronto a perdermi da un momento all’altro. Averla vicina, mi dà la certezza che una cosa simile non accadrebbe mai, perché lei rappresenta la cosa più somigliante a una cazzo di stella cometa.”
🦋🕸Dylan è stato abbandonato in fasce davanti al maniero, non sa chi siano i suoi genitori non sa qual’e la data del suo vero compleanno, un bambino che viene manipolato, perché per quanto Dylan sembri duro all’esterno è sempre stato un bambino che non desiderava altro che una famiglia e un posto che potesse chiamare casa. Ci sono persone che sfruttano le tue debolezze e ti intrappolano in un mondo che mai avresti dovuto conoscere, atrocità che non avresti mai dovuto provare. Ma il mondo non è un posto fatto di rose e fiori e questo Dylan lo ha dovuto imparare nel peggiore dei modi.
“Ero solo un bambino quando mi ha sedotto con false speranze, promettendomi che mi avrebbe adottato, e lo ero ancora quando ho capito che non mi avrebbe mai salvato e che, invece, sarebbe stato la mia condanna eterna.”
🦋🕸Un ragazzo duro che non ha tanta rabbia dentro di se, che si sfoga come meglio può, le sue parole taglienti, il suo sguardo spaventoso all’interno del maniero è una persona che incute timore e rispetto. Ma è intrappolato fin da troppo tempo in un tempo che non sembra mai passare , il suo cuore sembra essersi assopito come se si fosse ormai arreso all’evidenza, come se non avesse nessuna possibilità di essere salvato. Fino a quando un giorno non incrocia all’entrata del maniero una ragazza, con le sue stesse cicatrici che sembra la sua fotocopia e che sembra leggerlo dentro fin dal primo momento, una connessione che si instaura dal primo instante è impossibile da spezzare.
“Il mio epicentro. Il mio terremoto. L’unica persona al mondo che io abbia mai amato, la stessa che mi ha spezzato il cuore. E poi lo ha calpestato, lo ha macellato, lo ha completamente sgretolato.”
🦋🕸Per Dylan Arya sarà la sua salvezza, il suo scopo nella vita, vivrà per proteggerla, lei sarà sempre l’unica persona importante da amare, da mettere prima perfino di se stesso. Tutto cambia quando la incontra tutto muta e tutto ciò che ha sempre conosciuto inizia a stargli stretto, prima di lei viveva in una notte perpetua senza fine, in cui gli unici colori che la sua anima conosceva era il nero e l’oscurità. Arya è il sole capace di illuminare tutto il resto. L’amore della sua vita Il suo angelo La sua salvezza Il suo tutto.
“La prima volta che Arya e io ci siamo visti, eravamo stati picchiati. Apparivamo rotti, ricoperti di lividi e vestiti di tristezza. Nell’attimo in cui ci siamo guardati, ogni crepa si è rimarginata, i tagli Apparivamo rotti, ricoperti di lividi e vestiti di tristezza. Nell’attimo in cui ci siamo guardati, ogni crepa si è rimarginata, i tagli hanno smesso di bruciare e qualcosa, dentro di me, si è aggiustata. Quando i suoi occhi mi hanno toccato, mi sono spogliato di qualsiasi dolore e addosso non mi è rimasto nient’altro che lei. Nel momento in cui ci siamo separati, è stato come perdere anche una parte di me. Fino a oggi.”
🦋🕸In un alternanza tra passato e presente Marilena è stata capace di farci entrare in totale sintonia con la storia, eravamo ignari spettatori della forza di questo amore, le pagine scorrevano e io ero dilaniata dalle emozioni che provavo, mi sentivo parte di questo libro, una storia che mi ha rapito e intrappolato il cuore, niente è scontato ed alla fine tutto e perfettamente giusto. Un amore immenso quello di Arya e Dylan, che è capace di inondarti di speranza anche a chi non ne ha più, il protagonista assoluto di questo libro rimane Dylan, con i suoi tormenti e le sue paure di non poter essere diverso ma che ogni volta dimostra che ciò che ci viene fatto non preclude ciò che potremmo diventare in futuro, a volte serve solo aggrapparsi a una persona che ci ama e permettergli di salvarci. Arya è l’unica che è stata in grado di farlo sentire a casa, le sue braccia sono state il solo posto sicuro in cui voleva rifugiarsi.
“Una forza, esterna a me, mi spinge a raggiungerla, per poterle dare supporto e difenderla. È questo che provo fortemente da quando è fissa nei miei pensieri: un disperato senso di protezione, come se avessi scoperto quale sia il mio ruolo in questo mondo. Proteggere Arya.”
🦋🕸L’amore che salva Dylan Sunday non è più un ragazzo senza una famiglia è un uomo che ha trovato la sua felicità, un’uomo con cicatrici noi visibili e che nella sua vita ha sofferto più di quanto meritasse, ma è anche un uomo che si è preso la sua rivincita, che ha avuto un’unica fortuna in tutta la sua vita, incontrare la sua Arya che è l’aria che voleva respirare, l’unica in grado a leggerlo dentro senza bisogno di parole, il suo angelo che lo ha salvato dalla tempesta più burrascosa E che gli ha insegnato che quando hai al tuo fianco qualcuno che ti ama, puoi salvarti e lasciar andare il passato che credevi potesse etichettarti. Ma niente può farlo, tu sei tu, non sei gli sbagli che hai commesso perché volevi disperatamente una famiglia e qualcuno che ti amasse. Perché Dylan meritavi qualcuno che ti mettesse al primo posto, che ti accarezzasse e che si prendesse cura di te, e ora che lo hai trovato e la persona più importante, l’unica che ha visto sempre oltre, e che con te non si è mai arresa. Chi ama non si arrende Chi ama resta in disparte aspettando il momento giusto per ritornare. Chi ama non smette di farlo Perché Amare vuol dire “tu sei scolpito in modo indelebile nel mio cuore”
“Ho provato a non lasciarla entrare, ma ogni volta che mi addormentavo la trovavo nei miei sogni. Ho tentato di non percepirla dentro, ma quando mi sono svegliato era ancora con me. Attaccata addosso. Certe cose le senti, anche quando vuoi nasconderle a te stesso. Te le porti in giro, come una caramella in tasca, la tua preferita, quella che conservi e non scarti mai, perché vuoi rimandare l’attimo. Certe cose le senti, anche quando vuoi nasconderle a te stesso. Te le porti in giro, come una caramella in tasca, la tua preferita, quella che conservi e non scarti mai, perché vuoi rimandare l’attimo. Con lei è così, me la tengo nascosta nel petto, protetta persino da me stesso. La stringo sotto il giubbotto, rimandando il momento in cui la scarterò per bene e la farò mia. Eppure, finché non è arrivata lei, non mi sono mai sentito a casa come nell’attimo in cui mi guarda e si lascia stritolare. Quando l’abbraccio è come se me la inchiodassi sul corpo, fissandola in eterno. Diventa un tassello, il motore che tiene in vita i marchingegni del mio cuore. E adesso non cerco più una famiglia, un tetto sicuro, un futuro o il potere. Oggi voglio soltanto lei, che racchiude tutto.”
Ho amato questo libro, l'ho iniziato gli ultimi giorni di Dicembre e l'ho finito giusto ieri perché volevo sapere come sarebbe andata tra i due protagonisti. La scrittura della Barbagallo è veramente super scorrevole e non ho trovato un momento vuoto nella lettura e non mi sono annoiata per niente. Nonostante abbia i capitoli leggermente lunghi, più di Wings, non ci ho fatto tanto caso perché le pagine scorrevano che una bellezza. Sono entrata in empatia con i personaggi e ho apprezzato tantissimo la coppia! Nonostante sia un second chance - io non sono una particolare amante di questa trope - è diventato uno dei miei libri preferiti, assolutamente. Non so spiegare le emozioni che mi ha dato leggendolo, ma è stato bello poter entrare nel mondo di Dylan e capire i suoi comportamenti, i suoi pov li ho trovati molto intensi e ho sofferto insieme a lui per tutta la durata del libro. Cinque stelle piene!
«Lo dimenticherai mai?» «Non lo so, ma so che sono rimasta incastrata nel suo ricordo.»
questo libro bucia. brucia l’amore tra dylan e arya. brucia la passione indomabile che li lega. brucia il carattere pungente di dylan. brucia tutto, ogni cosa.
Dylan è stato abbandonato quando era nato da solo poche ore ed è cresciuto con tanti problemi, tante situazioni che sono state terribili da sopportare, mi ha fatto male leggere di quanto lui sia stato in grado si subire. Proprio per questo mi sono ritrovata a giustificare alcuni comportamenti che non mi sono piaciuti, lui ne ha passate di cotte e di crude, ha sopportato l’insopportabile ed è per questo che mi sono messa così tanto nei suoi panni e che io l’ho compreso dall’inizio fino alla fine, in tutto e per tutto.
anche il personaggio di Arya mi è piaciuto, ma a parer mio Dylan è lo sfondo principale del libro, io sono rimasta ammaliata di lui in tutto e per tutto.
la loro storia d’amore è intrisa di passione, è un vero e proprio fuoco ardente, un incendio continuo che non si spegne mai.
felicissima di continuare questo percorso con la red oak manor collection, aspetto trepidante la lettura del prossimo, issue.
Una storia forte, che lascia il segno. Stuck è stato il mio primo libro dell'autrice, e sinceramente non vedo l'ora di recuperare ogni suo scritto. L'Amore che si legge tra le righe di questo capolavoro, è un amore difficile, nato dalla sofferenza, e cresciuto nel sacrificio per la felicità dell'altro. Dylan e Arya sono due calamite che si attirano e si respingono, ma la loro forza è ammirevole.
4,5⭐ Geniale. Che colpo di scena mi ha calato l'autrice! Due personaggi uniti da quell'amore dolce, intenso e passionale che contraddistingue lo stile di questa scrittrice. Una storia che non ha mai perso il ritmo e che ha saputo sorprendermi fino alla fine.
VOTO 4.5 STELLINE Un incontro che cambia la vita. Uno sguardo che accomuna, che va oltre quello che si vede e penetra nel cuore e nell’anima, lasciando che il respiro si blocchi in quella connessione. Per Dylan e Arya trovarsi in un posto come il maniero sembra qualcosa di surreale, lei è l’ombra di se stessa, lui è arrabbiato con il mondo, ma insieme troveranno il modo si salvarsi, in una storia che non farà sconti a nessuno, soprattutto a loro.
Il secondo volume della Red Oak Collection porta la firma di Marilena Barbagallo e la storia che ci racconta è una danza infinita tra sentimenti che nascono nel passato per poi ritrovarsi ancora più forti nel presente. L’amore di Dylan e Arya è un balsamo su ferite che non finiranno mai di sanguinare, un bacio appena appoggiato su guance troppe volte bagnate dalle lacrime, un abbraccio speciale che racchiude la vita in ogni sua più bella sfumatura, che imprigiona ricordi ed emozioni che mai potranno essere cancellate. Ben tornate al maniero mie care Dreamers, preparate il cuore anche per questa storia.
Vivere al Maniero per Dylan è una condanna senza fine, troppo incline a trasgredire qualsiasi regola, troppo abituato a vivere a modo suo, anche quando va incontro a punizioni che non merita. È duro, Dylan, con se stesso e con gli altri, ha smesso di sognare una vita normale troppo presto, è ancorato a un’esistenza fatta di doveri e di tanta rabbia, fino al giorno in cui un angelo all’apparenza indifeso non piomberà nella sua vita sconvolgendo tutto.
Perché è questo quello che fa Arya Torres, arriva con quegli occhi così azzurri che ipnotizzano e attira a sé proprio il cattivo ragazzo che non dovrebbe. Peccato che con lei, lui sia un principe nero, così cupo nelle sue espressioni e nei suoi atteggiamenti, così risoluto e a violento con tutti ma mai con lei. Perché Arya è quel dono che Dylan non ha mai ricevuto, è quell’amore che non ha mai provato, è quel bisogno che grida di essere appagato. E come si può negare l’evidenza davanti a dei sentimenti tanto potenti? Non si può, a meno che non si sia costretti, perché perdere Arya è come morire dentro, ma sporcarla è veder morire lei, e Dylan questo non può permetterlo.
Ritrovarsi in un presente tanto diverso riporta alle mente tutto quello che entrambi hanno cercato invano di dimenticare. Basta uno sguardo, le dita che accarezzano il viso, le braccia che si chiudono in un abbraccio che sa di casa, per far sì che l’amore si risvegli e li riporti esattamente dove si erano lasciati, in un momento in cui non potevano amarsi per innamorarsi ancora di più.
Marilena Barbagallo ci porta al Maniero e ci mostra la parte più oscura di quel posto, un’adolescenza che ha pochi sorrisi da regalare, illuminati da attimi in cui la passione prende il sopravvento, dove il fondersi con l’altro diventa qualcosa di sublime che salva a ogni bacio. Dylan e Arya ripercorrono la loro storia, fatta di tante lacrime, di momenti in cui il cuore si ferma e chiede aiuto, di battute al veleno che scatenano gelosia, di mani che prendono, stringono e rivivono solo a contatto con il corpo dell’altro. E bramerete ogni contatto, perché è toccandosi, vedendosi e sfidandosi che Dylan e Arya si ameranno come un tempo, che stavolta sarà infinito.
ero tentata a dargli 4 stelline, ma ci ho ripensato… il mio rapporto con questo libro è stato amore-odio, ma partiamo dalle cose positive:
- la scrittura. è la prima volta, come con tutte le prossime autrici che leggerò di questa collection, che mi imbatto nel suo modo di scrivere e si nota la padronanza che ha nel farlo. l’alternanza tra presente e passato l’avrei preferita in alcune parti distaccate, con capitoli a parte e non racchiudendoli insieme in un unico.
- ci viene sempre detto che l’amore è in grado di curare profonde ferite. questo libro ce lo racconta… l’amore che Arya riserva a Dylan è stata la sua salvezza e curatrice di tutti gli anni di violenza fisica e psicologica. pur essendo stati lontani quasi un decennio non hanno smesso di amarsi, spinti da un legame e da emozioni che non si sono mai interrotti. mi hanno insegnato che nella vita e col tempo si può cambiare ed essere migliori di ciò che ci è stato insegnato e imposto❣️
ora partiamo con le cose negative:
penso che qui il vero protagonista del libro sia Dylan, visto che di Arya non ci viene raccontato quasi nulla su come sia diventata attrice, il suo percorso e anche come lei abbia trascorso gli anni dopo aver lasciato il maniero. cose che ritengo fondamentali vista la sua crescita e la sua nuova vita.
ritornando da Dylan, il punto centrale del libro, ci sono stati molti suoi comportamenti che davvero non ho tollerato. che siano dovuti al suo passato e perciò a come esso l’abbia fatto diventare nel crescere, la gelosia che prova verso Arya l’ha portato ad arrabbiarsi per cose banali diventando possessivo nei suoi confronti. ci sono stati pensieri in cui lui trova ‘inaccettabile’ che lei indossi solo una vestaglia nel camerino, lei che ride e parla con altri ragazzi del maniero (questi sono solo alcuni esempi)
ecco, forse non ho amato a pieno la trope ‘criminal’.
sto diventando prolissa, ma come ultimissima cosa che scriverò riguardano i rapporti col maniero nel presente. sapendo che i libri sono collegati grazie all’orfanotrofio, avrei preferito che ci fossero più riferimenti con gli altri ragazzi e ragazze, visto che non vengono citati e quando lo fanno è solo nel passato.
5⭐️ BELLISSIMO. Questo libro è un romanzo perfetto, Dylan è sia possessivo (mooolto possessivo ci sono tantissime scene di gelosia🫠) che dolce. Mi ha fatto provare di tutto dalle farfalle nello stomaco al pianto (di gioia) perché si ho pianto qua e là durante il libro perché Dylan diceva certe cose che spezzavano il cuore💗. Non lo consiglio a tutti perché è molto spicy🔥ma tratta anche di argomenti importanti e pesanti. Alla fine scoprirete una cosa che vi lascerà senza parole. Ma il finale è qualcosa di wow. Se cercate un romanzo spicy, con protagonista possessivo geloso e che non accetta che nessuno tocchi la SUA Arya leggetelo. (Ah lui idea un soprannome che AMERETE non ditemi che non avevo avvisato👼)
Buongiorno impertinenti, oggi vi parlo del secondo capitolo della Red Oak Manor Collection, vi avevo già anticipato con la recensione di Wings che ogni mese ci sarebbe stato un libro ed eccoci qua con “Stuck” scritto dalla favolosa penna di Marilena Barbagallo.
“Lei è stata la farfalla incastrata nelle ragnatele del mio cuore, in uno sfondo senza luci ne colori, ma pieno di macchie.”
Dylan è un orfano del Red Oak Manor, non sa quando è nato, non sa chi siano i suoi genitori e ha passato l’intera vita con la speranza di trovare un padre e una madre che lo amassero. Irruente, maleducato, spavaldo, bello da morire e maledettamente dannato cresce nel maniero facendosi temere da tutti, tutti tranne chi realmente conosce il suo animo buono nascosto perennemente dalla facciata del cattivo ragazzo.
Una tra tutti Arya che solamente guardandolo negli occhi capisce che dietro alle cicatrici, agli occhi neri e pesti, alle labbra spaccate c’è molto di più. Lei arriva al maniero a 15 anni, strappata dalle mani di una mamma tossicodipendente e dalle grinfie di un patrigno che vorrebbe abusare di lei. Arriva al maniero brutalmente picchiata, talmente tanto che non si vedono i suoi bellissimi occhi, ma è proprio in quei segni che Dylan vede se stesso e inesorabilmente i due ragazzi si avvicinano curandosi a vicenda.
La storia viene narrata a pov alterni tra passato a Red Oak Manor e presente a Los Angeles dove Arya vive ed è un’affermata attrice.
10 anni dopo Dylan è ancora impulsivo, passionale e arrogante e proprio come in passato appena la sua Arya è in pericolo e ha bisogno di lui, lui corre nonostante i suoi loschi affari lo tengano impegnato. Arya è sempre la stessa, seppur ora affascinante donna, quando i suoi occhi incontrano quelli di Dylan lei torna li, tra le sue braccia, nel suo porto sicuro. È davvero difficile riuscire a non spoilerare, vorrei raccontarvi tanto, molto di più ma voglio anche che ognuno di voi entri nella testa di Dylan.
“Lei è sempre stata il ricordo lontano, percepito nel vento, cercato sullo specchio del mare. Lei è sempre stata la storia importante, quella che rimane come un tatuaggio sulla pelle. Il mio sacrificio più grande. La rinuncia. Il più terribile ma dolce pensiero. La pace.”
Marilena Barbagallo è stata di una bravura immensa a creare un carattere così dettagliato e profondo, nei minimi particolari ha costruito un personaggio difficile dalla mente contorta ma di un cuore immenso. Nel libro troviamo anche alcuni personaggi di Wings, soprattutto il Signor e la Signora Sherman che avranno un ruolo fondamentale regalandoci un finale inaspettato e da pathos.
Il linguaggio del nostro protagonista è volgare come le scene hot decisamente superlative che caratterizzano bene quello che è Dylan.
Concludo consigliandovi di leggere Stuck e di lasciarvi ammaliare anche voi da quegli occhi indaco che quando incontrano quelli di Arya creano qualcosa di magico.
“Anche quando tenta di imporsi, io mi sento felice. Anche quando diventa arrogante, io so di essere nel posto giusto.”