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Caro Pier Paolo

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Pier Paolo Pasolini è un autore di culto anche per i più giovani. La sua è stata una vita fuori dagli schemi: per la forza delle sue argomentazioni, l’anticonformismo, l’omosessualità, la passione per il cinema, la sua militanza e quella morte violenta e oscura. Sono passati cento anni dalla sua nascita, e quasi cinquanta dalla sua scomparsa. Eppure è ancora vivo, nitido, tra noi, ancora capace di dividere e di appassionare. Di quel mondo perduto, degli amici che lo hanno frequentato, della società letteraria di cui ha fatto parte, c’è un’unica protagonista, che oggi ha deciso di ricordare e raccontare: Dacia Maraini. Dacia Maraini è stata una delle amiche piú vicine a Pier Paolo. E in queste pagine la scrittrice intesse un dialogo intimo e sincero capace di prolungare e ravvivare un affetto profondo, nutrito di stima, esperienze artistiche e cinematografiche, idee e viaggi condivisi con Alberto Moravia e Maria Callas alla scoperta del mondo e in particolare dell’Africa. Maraini costruisce questa confessione delicata come una corrispondenza senza tempo, in cui tutto è presente e vivo. Nelle lettere a Pier Paolo che definiscono l’architettura narrativa del libro hanno un ruolo centrale i sogni che si manifestano come uno spazio di confronto, dove affiorano con energia i ricordi e si uniscono alle riflessioni che la vita, il pensiero e il mistero sospeso della morte di Pasolini ispirano ancora oggi all’autrice. Lo stile intessuto di grazia e dolcezza, ma anche di quella componente razionale e ferma, caratteristica della scrittura di Dacia, fanno di questo disegno della memoria che unisce passato, presente e futuro non solo l’opera piú significativa, ma l’unica voce possibile per capire oggi chi è stato davvero un uomo che ha fatto la storia della cultura del Novecento.

240 pages, Paperback

Published March 3, 2022

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About the author

Dacia Maraini

248 books260 followers
Dacia Maraini is an Italian writer. She is the daughter of Sicilian Princess Topazia Alliata di Salaparuta, an artist and art dealer, and of Fosco Maraini, a Florentine ethnologist and mountaineer of mixed Ticinese, English and Polish background who wrote in particular on Tibet and Japan. Maraini's work focuses on women’s issues, and she has written numerous plays and novels.

Alberto Moravia was her partner from 1962 until 1983.

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5 stars
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39 (8%)
1 star
8 (1%)
Displaying 1 - 30 of 56 reviews
Profile Image for Come Musica.
2,060 reviews627 followers
March 9, 2022
Il 5 marzo 1922 nasceva Pier Paolo Pasolini.
Sono passati cento anni dalla sua nascita.
Da oggi, 9 marzo, Neri Pozza pubblica anche la prima puntata del podcast "Caro Pier Paolo", letta dall'autrice.

In questo epistolario, emerge un Pasolini inedito, raccontato da un'amica decennale, negli anni in cui i due hanno vissuto insieme anche ad Alberto Moravia, in una villa vicino a Sabaudia.
Gli intellettuali, negli anni Sessanta/Settanta, si incontravano per il gusto di condividere idee, non solo per le presentazioni dei libri: "Oggi, come sai e come hai previsto da profeta sottile quale sei, ci si incontra solo per uno scopo: un convegno, un meeting, come si suole dire, oppure alle fiere del libro o ancora peggio, in televisione. Comunque sempre con uno scopo pubblico, sociale. Mentre allora ci vedevamo fuori da ogni programma prestabilito, per la gioia di ritrovarsi e scambiarsi idee. Fa differenza, vero?"

C'è la gioia dei momenti vissuti insieme, intrisa di una nostalgia sempre viva e di un dolore per la perdita improvvisa, piena di domande: Chi ha ucciso Pier Paolo Pasolini? Chi c'era insieme a Pelosi? Cosa avvenne davvero quella notte del 2 novembre 1975?

"Il tempo è come l’universo che rotola, si espande, si precipita e nessuno sa verso cosa e verso dove. Ogni giorno si scoprono altre stelle, nuovi universi, nuove galassie. Ma da dove nasca e perché corra tanto e cosa sia il tempo e perché siamo al mondo nessuno sa dirlo. Il caso? La volontà di un Dio misterioso e inavvicinabile? Non siamo ancora capaci di spiegarlo."

Una vita interiore tormentata, un'intelligenza acuta, una voce coraggiosa... un Pasolini inedito, per me, anche nel rapporto con la Callas.

"Mi piace terminare con questa immagine felice il nostro breve incontro tra i sogni di tante notti che hanno seguito la tua morte. Addio, Pier Paolo, e che la morte ti sia piú benigna della vita. Con affetto, Dacia."


Tra 2 e 3 stelle.
Profile Image for Alessandra.
72 reviews24 followers
April 8, 2022
"Caro Pier Paolo, ho in mente una bellissima fotografia di te, solitario come al solito, che cammini, no forse corri, sui dossi di Sabaudia, con il vento che ti fa svolazzare un cappotto leggero sulle gambe. Il volto serio, pensoso, gli occhi accesi. Il tuo corpo esprimeva qualcosa di risoluto e doloroso. Eri tu, in tutta la tua terribile solitudine e profondità di pensiero. Ecco io ti immagino ora così, in corsa sulle dune di un cielo che non ti è più così ostile."
Profile Image for LauraT.
1,382 reviews94 followers
May 13, 2022
Bellissima lettera d'amore di una donna non al suo uomo, ma a un uomo che ha amato tanto... Che anni, che persone

Una cosa essenziale del femminismo è stata la conquista di questa prassi: mai parlare di cose astratte e teoriche, ma partire sempre da sé stesse e dalla propria vita. Il personale è politico, era la nostra ricetta prediletta. Mai ideologizzare, ma entrare nel vivo della carne quotidiana e ascoltare le esperienze delle altre.

C’era chi ti rimproverava di lavorare troppo sul doppiaggio. I film si devono vedere in originale, sentenziavano. E ti criticavano perché giravi i tuoi propri film senza la diretta. Ma tu rispondevi che il cinema è artificio. «Non considero la natura naturale, la natura non è naturale» dichiaravi candido e il tuo candore risultava piú luminoso di una luna piena, per quella voce soave che avevi[...]

Ricordo che quando studiavo il Settecento per scrivere Marianna Ucría sono capitata sulle parole di David Hume e sono rimasta impressionata dalla sua idea rivoluzionaria che il processo di conoscenza riguarda il corpo intero e perciò anche i sensi, compresa la sessualità. Come dire che il cervello e il sistema nervoso fanno parte del nostro rapporto complesso con la realtà. Una cosa di sorprendente rivoluzionarietà in un’epoca severa e bigotta che divideva meticolosamente il cuore dai sensi, il cervello dal desiderio, il sesso dal sentimento.

In questo assomigliava molto a mio padre che mi aveva abituata alla massima libertà. Fai quello che ti pare, era il suo motto, purché conservi la tua dignità. Non badare ai pettegolezzi, agisci come ti senti, purché non perdi la stima di te stessa.
Profile Image for Negativedialecticsandglitter.
182 reviews47 followers
August 7, 2025
Un retrato de Pasolini a partir de la mirada tierna de Maraini, sin caer en la idealización, intentando, de alguna manera, convocar el recuerdo de alguien tan huidizo y excepcional. La autora discrepa con algunas de sus opiniones, intenta comprenderlo, siendo consciente de que, al apartar la vista, él ya se ha alejado de nosotras, llevándose consigo cualquier certeza.
Profile Image for ゚・*☆ giusy*・☆.
125 reviews23 followers
January 9, 2023
inauguro il mio anno in letture con la scoperta più dolce amara che la vita mi potesse porre davanti.

addio, pier paolo, e che la morte ti sia più benigna della vita.
46 reviews
October 16, 2023
L'autrice ci racconta la storia del suo lungo ed intenso sodalizio affettivo, artistico e culturale con Pier Paolo Pasolini attraverso una sorta di epistolario,una raccolta di lettere destinate ad un amico ormai non più in vita,che prendono spunto dai sogni in cui Dacia lo incontra dopo la sua fine straziante e terribile. I sogni evocano ricordi che si trasformano in racconti avvincenti grazie alla penna di questa geniale affabulatrice. Il ritratto di Pasolini che ci viene restituito non ha nulla di falsamente celebrativo, perché vi possiamo scorgere si' il genio,la grande umanità,una rara intelligenza ed una vastissima cultura unite ad uno spirito libero ed anticonformista,ma anche l'uomo tormentato,talvolta contraddittorio nelle sue stesse provocatorie prese di posizione, che tanti nemici gli hanno procurato. Un uomo molto amato,ma forse ancor più odiato,come forse è il destino di tutte le grandi anime.
Profile Image for Morgana Grancia.
86 reviews127 followers
January 23, 2023
Non mi aspettavo tanta bellezza. E dico sul serio. Questo libro mi ha chiamato dal chiosco di libri in piazza Fontana a Milano, in un periodo dove avevo deciso di comprare meno libri possibili, per smaltire la pila infinita che ho a casa. Ed eccolo lì, a chiamarmi contro ogni mio buon proposito.

Dacia Maraini, grande donna e grande intellettuale, riporta in vita l'amico Pier Paolo, l'amico perduto, per scrivergli lettere postume sull'amore, su ciò che è stato dopo, su ciò che è stato prima, ripercorrendo i viaggi in Africa, quell'amicizia assurda con Maria Callas, i pranzi a base di pesce bollito a causa dell'ulcera, e quell'urgenza artistica che riuniva gli intellettuali di Roma nelle trattorie, insieme a prescindere. Vorrei esserci stata. Necessario e bellissimo.
Profile Image for maria ✧.
33 reviews4 followers
July 18, 2023
“E avevo intuito che ti eri sentito per un attimo immortale. In effetti lo sei, non nel senso carnale, ma la tua arte lo è diventata. […] L’immortalità è un atto di fiducia bellissimo, un impeto di struggente amore per la vita, che è la cosa meno immortale che conosciamo. Contraddizione che solo un poeta può intendere.”

Profile Image for KnownAsLavinia.
238 reviews
November 11, 2022
Leggere questo libro mi ha dato conferma di una cosa sola, che già sospettavo: l’uomo Pier Paolo mi sarebbe stato tremendamente sulle palle, non so se la Maraini si rende conto che delinea i tratti di un uomo iracondo, cupo, egoista e profondamente maschilista.

Le due stelle sono per la scrittura che ho purtroppo trovato particolarmente noiosa.
Profile Image for sofbooks.
33 reviews
September 13, 2022
Un libro interessante e a momenti toccante. Ad essere sincera credo che lo avrei apprezzato molto di più se non fossi stata obbligata dalla scuola a leggerlo
Profile Image for Supernovae.
190 reviews
September 20, 2023
Sicuramente meriterebbe più stelle, personalmente però mi è stato un po’ pensate finirlo per il semplice fatto che è tutto un racconto, senza dialoghi essendo appunto epistolare.

La storia comunque mi ha affascinata tanto che mi son messa alla lettura di altri libri del gruppetto.
Profile Image for PedroJMR.
131 reviews3 followers
May 7, 2022
me lo he leio pa leer un libro en italiano
Profile Image for Enrica Muraglie.
26 reviews2 followers
April 20, 2022
"E vai ancora, inseguito dalle furie che non ti perdonano di avere troppo amato una madre, tanto da renderla santa e regina, ma nello stesso tempo bottino di un bambino che l'ha adorata e chiusa nella prigione del suo cuore".
Profile Image for EMILIO SCUTTI.
238 reviews21 followers
April 2, 2022
Lettura che aggiunge un altro tassello al fenomeno PPP, nel senso di fenomenologia, di evento degli eventi, di forza propulsiva e che si rinnova in ogni istante come una sorgente o un nucleo di energia. Il libro è un racconto delicato, premuroso fatto quasi in punta di piedi con il timore, con quasi la paura di lacerare qualche cosa, di recidere un’amicizia evidentemente immortale evidentemente fondamentale ed intimo.
Profile Image for Noemi Fiume.
5 reviews
June 6, 2022
"Mi piace terminare con questa immagine felice il nostro breve incontro tra i sogni di tante notti che hanno seguito la tua morte. Addio, Pier Paolo, e che la morte ti sia più benigna della vita"
Profile Image for AtenaBooks.
75 reviews7 followers
December 6, 2024
"Mi piace terminare con questa immagine felice il nostro breve incontro tra i sogni di tante notti che hanno seguito la tua morte. Addio, Pier Paolo, e che la morte ti sia più benigna della vita. Con affetto, Dacia."

È con queste parole che si conclude “Caro Pier Paolo” della scrittrice italiana Dacia Maraini edito Neri Pozza. Pubblicato nel 2022, anno del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, questa breve opera strutturata in forma epistolare ci porta a conoscere un Pasolini più intimo e profondo lontano dalla figura di provocatore a cui siamo abituati. Lo vediamo attraverso gli occhi della scrittrice stessa, sua cara amica che si lascia andare ai ricordi più preziosi che custodisce con tanta cura nella sua mente e nel suo cuore. La Maraini riporta alla mente infatti con molta nostalgia i tempi in cui gli artisti e gli intellettuali si ritrovavano in qualche trattoria romana senza nessuno scopo ma solo per il piacere di vedersi e confrontarsi, senza invidie né rancori mentre ora ci si incontra nei convegni, nelle fiere di libri perdendo quell’autenticità che c’era una volta.

“Caro Pier Paolo, stanotte ti ho sognato” l’incipit del memoir sembra come avvolgerci e trascinarci in una dimensione onirica, ed è questa sensazione di essere sospesi tra sogno e realtà che si percepisce nelle varie lettere creando un filo narrativo continuo senza mai spezzarsi a rendere l’opera di una bellezza incantevole e questo è dovuto anche alla scrittura magistrale della Maraini che non risulta mai stucchevole.

“Caro Pier Paolo” è uno scambio epistolare a senso unico ma che permette alla scrittrice di ricordare momenti passati insieme a Pasolini e altri amici della loro compagnia tra cui Elsa Morante, Maria Callas e Alberto Moravia. È un memoir toccante a tratti struggente con una nota delicata e dolce da dove traspare il grande sentimento di amicizia che legava i due. La scrittrice non si limita solo a questo ma ripercorre anche l’attimo in cui apprende della tragica scomparsa del suo amico più caro e i giorni che ne seguirono che non portarono a nessuna verità. Il tormento di non sapere cosa sia successo davvero quella notte del 2 novembre 1975, molte supposizioni, molti depistaggi e bugie che non hanno portato a nulla di fatto.

Questo libro lo avevo iniziato a leggere un po' di mesi fa ma, detto sinceramente, non mi aveva preso più di tanto e quindi decisi di metterlo da parte. Si dice che alcuni libri vanno letti nel momento giusto, quando ti chiamano per poterli amare nel suo insieme ed è quello che mi è successo con questa opera pur non avendo ancora approfondito Pasolini tramite ciò che ci ha lasciato tra film, libri e poesie. Dacia Maraini racconta i viaggi in Africa fatti con Pasolini e altri amici, mi ha molto affascinato il loro modo di andare all’avventura e voler conoscere e vedere da vicino le popolazioni vivere la loro quotidianità e cultura lontana dalla nostra. Mi sono sentita trasportata in questi viaggi, alla ricerca di una natura incontaminata e di popoli affezionati ai loro usi e costumi. Pasolini sarà pur scomparso prematuramente e tragicamente ma le sue idee, i suoi pensieri sono più vivi che mai e questo libro ne è una conferma, la Maraini regala un’immagine inedita del poeta e leggere alcune riflessioni mi ha lasciata stupita per come certe siano ancora molto attuali; con altri invece non mi sono trovata molto d’accordo essendo stato un intellettuale molto controverso. L’amicizia che legava i due andava ben oltre le differenti idee anzi era un arricchimento per entrambi poiché avevano il piacere di scambiarsi diversi punti di vista. Questa opera mi ha lasciato con molte emozioni e sensazioni diverse tra loro e io l’ho amato dall’inizio alla fine. Lo consiglio vivamente a chi vuole esplorare la figura di Pier Paolo Pasolini da un nuovo lato, da quello di chi lo conosceva veramente da vicino.
225 reviews
July 18, 2023
Gli anniversari valgono quel che valgono quando la figura che si intende celebrare, in realtà, non ha mai smesso di essere dimenticata. Infatti valgono poco nel caso di Pier Paolo Pasolini (1922–75), di cui il centenario dalla nascita (5 marzo) si celebra in sordina, tanto grande e insospettabilmente vivido pure presso le giovani generazioni è il ricordo della sua personalità come artista e soprattutto intellettuale. Pasolini è ancora l’incarnazione del personaggio scomodo e controcorrente, del genio che dice le cose che nessuno dice, quasi snervante nel suo essere di continuo in contraddizione rispetto alla norma. Ti chiedi se lo faccia apposta, se ne tragga godimento, in ogni caso ti rendi conto che qualcosa di vero, sebbene spiacevole, nelle sue parole c’è sempre, anche quando non concordi con le conclusioni generali. La sua diversità lo rende attraente e ripulsivo, un oggetto misterioso che rimane tale anche conoscendone a menadito le opere in campo poetico e cinematografico o dopo aver letto i tanti articoli che l’hanno reso famoso negli anni.

Questo senso di mistero sembra esser stato provato anche dagli amici, come dimostra il libro di Dacia Maraini. Strutturato come una serie di lettere inviate al ‘Caro Pier Paolo‘, esso somiglia a una serie di diapositive di particolari momenti della loro esperienza insieme: i viaggi, le passeggiate, le chiacchierate prendono vita in un revival non soltanto nostalgico. La scrittrice, infatti, in questo suo rivolgersi a Pasolini cerca anche una sorta di confronto impossibile, una resa dei conti di ciò che li unì e di ciò che, al contrario, li divise, come l’opinione su determinati argomenti come i diritti civili, la legalizzazione dell’aborto e le proteste giovanili. Si percepisce una sorta di sfogo, anche, ma si tratta soprattutto della rappresentazione dell’incapacità di venire a patti, da una certa cultura di sinistra italiana, con una personalità a sé stante e che faceva della contraddizione una filosofia più o meno condivisibile di vita.

Il libro segue a stretto giro il successo di un’operazione simile, quella di Emanuele Trevi (c. 1964) con ‘Due vite‘ (2020), generosamente premiato con lo Strega 2021. L’opera di Maraini è superiore: non c’è solo il requiem, ma anche la celebrazione della vita e un tocco di poesia. Diversi gli aneddoti inediti e plutarcheamente rivelatori del carattere e della poetica di Pasolini, altrettanti gli spunti di riflessione sulle diverse interpretazioni della sua figura.

“L’immortalità è un atto di fiducia bellissimo, un impeto di struggente amore per la vita, che è la cosa meno immortale che conosciamo. Contraddizione che solo un poeta può intendere”
145 reviews20 followers
November 23, 2023
У последње време свуда око мене је права поплава ПППазолини садржаја. Једна од последњих је књижица Даче Мараини, списатељице и Моравијине партнерке, која се у дневничко-епистоларној форми поздравља са својим старим другом Пјером.

Из писама можемо видети да су они (Дача и АЛберто) проводили доста времена са Пјером путујући по екстравагантним дестинацијама субсахарске Африке, Арабије али и другим мање егзотичним местима. Поред тога сарађивали су на уметничким пројектима али и неким другим свакодневнијим подухватима.

Пишући ова писма Дача нам даје прилику да завиримо мало у свакодневни живот лудог Пазолинија. Светло је бачено и на шкакљиве делове Пазолинијеве каријере као што су његово убиство и судски процеси након тога, mommy issues као и по свему судећи прилично патолошке облике емотивног живота (делује да је ППП био озбиљан сексуални преступник). Наравно Дача проналази мноштво изговора за свог покојног друга.

Дачи у опису на википедији стоји да је ћерка принцезе и етнолога из Фиренце, па опет готово у свакој реченици инсистира на мучном и сиромашном животу који су она и ППП водили. Све летујући са Маријом Калас по Конгу, Јемену и Кенији. Наравно очигледно је из текста да је и ППП био критичар њене бедне демагогије.

У духу сиромаштва и скромности, добар део књиге отпада на курчење познавањем и дружењем са целом плејадом познатих личности. За највећи део тих особа никад нисам чуо тако да не могу да кажем да сам уживао.

Па ипак оно мало цртица из живота овог горостаса које се налазе у овој књизи јесу веома занимљиво искуство о духовној беди која постоји у круговима ових белосветских мислилаца. Можда и најилустративнија и најсмешнија ствар у књизи је епизода у којој их неименовани монсињор у афричкој припиздини спасе у след квара на Ленд роверу тражећи им за узврат 800 долара.
Profile Image for Maria Luisa.
319 reviews8 followers
April 5, 2022
Un breve libro intimo, da cui trabocca l'amicizia che ha legato per anni Dacia Maraini e Pier Paolo Pasolini. Un'amicizia tenera, affettuosa, profonda e ora vissuta con tanta nostalgia, sia per il tempo del vivere insieme negato a entrambi, a tutti noi, sia per non aver mai saputo come veramente sono andate quella notte maledetta. Un'amicizia non acritica, come deve essere ogni vera amicizia, che ha conosciuto anche delle divergenze ma che nel suo corso ha vissuto momenti molto intensi: Maraini ha toccato tanti aspetti di Pasolini, del quale non è riuscita forse a comprendere fino in fondo le scelte e i comportamenti ma che accettato. In questo libro Maraini ci mostra un Pasolini, grande poeta, affamato di vita, sempre alla ricerca di qualcosa e di qualcuno, malinconico nella sua solitudine di figlio mai affrancato dalla madre, lucido intellettuale nel denunciare i difetti, i malaffare della nostra società e per questo troppo scomodo, osteggiato da tanti, da troppi. PPP era "troppo avanti" per rimanere con noi, "vedeva troppo oltre": Maraini ci mostra la sua metafora nel sognarlo mentre corre, spesso con il cappotto aperto sulla spiaggia di Sabaudia. "Addio Pier Paolo, e che la morte ti sia più benigna della vita."
Profile Image for Emilio Berra.
305 reviews284 followers
November 14, 2024
Fra Pasolini e Dacia Maraini c'era grande amicizia. Moravia, col quale la scrittrice visse a lungo, addirittura acquistò casa a Sabaudia col terrazzo comune.
I tre viaggiarono spesso insieme, soprattutto alla scoperta dei Paesi africani, talvolta in compagnia di una quarta persona. Qui viene affettuosamente ricordato un viaggio con Maria Callas, allora innamorata del poeta friulano : emerge un bel ritratto della celebre cantante che molti conoscono come piuttosto enigmatica.
Rievocati poi Elsa Morante e vari altri amici scrittori e intellettuali.

Di Pier Paolo Pasolini viene delineato un profilo culturale e umano profondo : la sua angoscia che "lo trapassava come una spada" , il fortissimo legame con la madre, l'orrore per la mercificazione consumistica e per la volgarità dilagante.
Dacia idealmente gli scrive : "oggi penso che per volgarità tu intendessi una ferita profonda alla sacralità dell'essere umano" .

Le rievocazioni ricompongono un periodo in cui artisti e intellettuali "vivevano l'amicizia come una grazia lunare". Si stava bene insieme.
Furono momenti felici ? "La felicità si scopre sempre dopo, quando è passata" .
Profile Image for Fabio Cordeiro Teixeira.
40 reviews2 followers
October 19, 2022
Bellissimo libro di una genuinità ingiustificata, quella che soltanto un amico potrebbe raccontare rispetto a una persona amata. Questo, si, è un libro d’amore fraterno che Dacia Mariani ha dedicato a quella figura mistica e sfuggente che era Pierpaolo Pasolini, le sue idee, le sue passioni, le sue relazioni private. È questo un libro che con la idolatrata memoria pubblica con cui si ricorda il Poeta Pasolini condivide solo la straordinarietà (extra-ordinario, fuori dal comune) della persona in questione. Più che mai emerge Pierpaolo l’ Uomo, con la sua personalità sfaccettata ed enigmatica attraverso quello che è un punto di vista intimo, di qualcuno che lo conosceva profondamente e ha avuto modo di osservarlo per anni. Lungi da me appigliarmi al tradizionale senso di questa deifinizione quando dico che questo è un Libro che parla d’amore ma, in un qualche modo è esattamente di amore che parla.
Grazie Dacia per il tuo nostalgico e prezioso ricordo.

“Ora che sei in pace e cammini sulle dune celesti, non credi di potermi dare ragione? Ho in mente una bellissima fotografia di te, solitario come al solito, che cammini, no forse corri, sui dossi di Sabaudia, con il vento che ti fa svolazzare un cappotto leggero sulle gambe. Il volto serio, pensoso, gli occhi accesi. Il tuo corpo esprimeva qualcosa di risoluto e di doloroso. Eri tu, in tutta la tua terribile solitudine e profondità di pensiero. Ecco, io ti immagino ora cosí, in corsa sulle dune di un cielo che non ti è piú ostile, sgusciato dai sensi di colpa, anche se mai davvero libero dalla ricerca perenne di una madre troppo amata e di un «fanciullo pascoliano che voleva abbracciare la vita ma veniva preso a calci».”
Profile Image for Crazy Bera.
164 reviews5 followers
March 26, 2024
Caro Pier Paolo raccoglie 37 lettere che Dacia Maraini immagina di scrivere all’amico Pasolini come se fosse ancora vivo. Nelle lettere a Pier Paolo che definiscono l'architettura narrativa del libro hanno un ruolo centrale i sogni che si manifestano come uno spazio di confronto, dove affiorano con energia i ricordi e si uniscono alle riflessioni che la vita, il pensiero e il mistero sospeso della morte di Pasolini ispirano ancora oggi all'autrice. Dalla visione dell’aborto al rapporto con la madre, dai viaggi in Africa all’idea di comunismo: un percorso interessante su una figura così importante per la cultura italiana. Lo stile intessuto di grazia e dolcezza, ma anche di quella componente razionale e ferma, caratteristica della scrittura di Dacia, fanno di questo disegno della memoria che unisce passato, presente e futuro non solo l'opera più significativa, ma l'unica voce possibile per capire oggi chi è stato davvero un uomo che ha fatto la storia della cultura del Novecento. Lettura consigliata a tutti quelli che vogliono conoscere qualcosa di Pier Paolo Pasolini
Profile Image for La Finestra  Della Letteratura .
87 reviews1 follower
May 22, 2022
In queste pagine del libro “Caro Pier Paolo” Dacia Maraini ci regala in forma di parole la stima e l'affetto per l'amico Pier Paolo Pasolini.
Per chi non ha mai letto le opere di Pasolini, l'autore apparteneva alla corrente neorealista, pur dando ad essa un'impronta del tutto personale.
Usava un gergo molto dialettale, con il quale esprimeva un mondo suburbano, crudo e violento. Un poeta malinconico, silenzioso, introverso, le cui opere si possono comprendere al meglio solo se non te ne fai spaventare perché ti porta ad una conoscenza più profonda del mondo.
Attraverso la voce di Dacia Maraini conosciamo un Pasolini inedito, tra viaggi estremi in paesini sperduti dell'Africa e per il mondo,le esperienze artistiche e cinematografiche, aneddoti e sodalizi con Alberto Moravia, Maria Callas, Elsa Morante e Ninetto.
In conclusione,“Caro Pier Paolo” è un testo colmo di tenerezza,che ci giunge come per magia nel centenario dalla sua nascita. Consigliato!
Buona lettura
Profile Image for Antonio Di Fonso.
116 reviews1 follower
June 16, 2022
Lettere non spedite per ricordare, un libro di sogni e memorie in cui la scrittrice rievoca l'amicizia con Pasolini, i viaggi ( l' Africa molto presente), la casa di Sabaudia condivisa con Moravia, i libri, i film e gli affetti. E leggendo queste lettere, attraverso episodi e momenti, piano piano si ricostruisce la vita, il pensiero, la poesia, quella contraddizione vitale e così autentica della sua opera che ancora oggi determina il legame di Pier Paolo Pasolini con il nostro tempo, spiegando perché è ancora letto amato considerato. La scrittura leggera, elegante familiare descrive nella nitida rappresentazione paesaggi antichi e vasti, land rover che attraversano piste nella savana, o momenti intimi, le cene sul terrazzo sul mare sabaudo con Moravia che conversa e Pasolini gentile e silenzioso. E quelle ombre di una vita non benigna che ogni tanto si affacciano nei ricordi, ci ricordano il tempo sofferto e bruciato del poeta corsaro.
Profile Image for Letizia Morosini.
18 reviews3 followers
May 2, 2022
Non piangevo per un libro dal 2014.
Dacia Maraini ci fa tornare indietro nel tempo con delle lettere destinate (dopo la morte) a Pasolini in cui ricorda i tempi in cui erano amici.
Ho amato ogni singola parola di questo libro bellissimo. Dacia Maraini scrive divinamente, con una giustizia e una leggerezza lodevoli, ritraendo un’immagine di Pasolini diversa da quella che ci si aspetta, forse.
Nel libro vengono messe bene in chiaro quali sono le idee del poeta su diversi argomenti, eppure la Maraini non lo condanna mai.
Pasolini viene descritto come un uomo tormentato, pieno di sensi di colpa, sensibile fino all’estremo, fragile ma allo stesso tempo impavido e coraggioso, con un complesso di Edipo (eh, si!) Che mi ha fatto innamorare e mi ha fatto venir voglia di comprare tutte le raccolte del poeta.

“Addio, Pier Paolo, e che la morte ti sia più benigna della vita,

Dacia”

🖤
Profile Image for Caro.
369 reviews79 followers
August 4, 2022
Querido Pier Paolo es un relato escrito de forma epistolar, cartas que Dacia Maraini escribe a Pasolini despues de su muerte, la gran amistad y complicidad que existía entre ellos, los recuerdos que surgen de sus sueños y rememoran esa amistad, la añoranza por la muerte de Pier Paolo, los viajes que hicieron juntos en compañía del entonces marido de Dacia, Alberto Moravia, recuerdos alegres, tristes al evocar su ausencia, cartas de una gran amistad que supera la muerte y años despues aún sigue presente en la vida de Dacia.
Con su percepción de Pasolini nos ayuda a comprender mejor a ese hombre dual, atormentado, leal, inteligente, gran amigo de sus amigos y la gran ternura que Dacia sentía por su amigo perdido, sus conversaciones, sus viajes, sus películas y sobre todo su gran poder para la escritura.
Profile Image for Tiziano Brignoli.
Author 17 books11 followers
April 1, 2023
Il ricordo di Pasolini, in forma di lettere, da parte di una sua cara amica. Mi sono piaciuti particolarmente i racconti di loro due, con Moravia e Maria Callas in viaggio nelle terre africane, o di loro che si incontravano «senza darsi appuntamento» nei cafè di Roma, parlando di letteratura, cinema e arte. Senza pretese, senza un bisogno iniziale che li spingesse lì, ma con la sola voglia di stare insieme, parlare e raccontare e apprezzarsi vicendevolmente.
Ne esce un'immagine di Pasolini in parte conosciuta, in parte inedita, che non sempre sono riuscito ad afferrare completamente (da qui le 4 piuttosto che le 5 stelle), ma la capacità narrativa di Dacia Maraini non si discute. Incalzante, piacevole, dolce come l'abbraccio di un'amica che ti sa accompagnare lungo tutto il testo.
Profile Image for Elisa.
40 reviews
March 8, 2024
In prima persona Dacia Maraini scrive in memoria del suo caro Pasolini. Bellissimo, sentito e tenero.
Ho molto apprezzato il fatto che l'autrice non pretenda di capirlo del tutto, solo di stargli accanto, di osservarlo con gli occhi affettuosi di una vecchia amica.

Mi ha fatto venire una gran voglia di incontrare intellettuali, artisti, poveri, stranieri che vengono da un mondo con prospettive lontane dalle mie.

Voglio anch'io lavorare così, intensamente, passionalmente, con le persone. Voglio anch'io chiudermi in una villa sul mare con un amico a creare, pensare bellezza.

Mi lascia anche un certo dolore per una natura e per un'Africa che io non ho conosciuto e che purtroppo a quanto pare non esiste più.
Mi lascia desiderosa, entusiasta.
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April 3, 2022
Cercavo in questo libro cose che già non si sapessero di Pasolini, momenti di vita privata, qualche aspetto della sua personalità non ancora pienamente emerso, e qualcosa ho trovato ma avrei sperato di più, perché molto di quanto raccontato già si conosceva. E poi la scrittura di Maraini, che in questo caso davvero non ha fatto per me: per usare un termine a cui lei stessa ricorre spesso nel testo, troppo "vaporosa". Capisco la peculiarità di uno scritto che, partendo da alcuni sogni dell'autrice, si rivolge in forma di lettera intima ed affettuosa, ad un persona da lungo tempo defunta, ma avrei comunque gradito un procedere più incisivo.
28 reviews
July 4, 2022
Interesante aproximación a la figura de Pier Paolo Pasolini, escritor y director de cine, desde los recuerdos de una de sus más cercanas amigas, Dacia Mariani. Escrito en forma de carta, partiendo de un sueño o una memoria, entre sus páginas se cuela la admiración, el respeto y el cariño que le profesaba. Si bien no deja de reprocharle ciertos aspectos de su carácter, en ocasiones me da la sensación de que quien habla de Pasolini no es una amiga sino una enamorada, platónicamente si acaso, capaz de pasar por alto sus defectos y errores. Sea como sea, me ha despertado la curiosidad por conocer más a ambos personajes, la autora y el director. Lo recomiendo.
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