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La Gemma di Ceylon

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Ceylon, 1817 A Dido Monica Monkford, dopo sei costose e sfortunate stagioni londinesi, non resta che emigrare nelle colonie per trovare un marito accettabile. A Ceylon si aspetta di sposare l'erede di Sir Havisham, ma appena sbarcata nell'esotica Colombo, scopre che le sue prospettive sono, suo malgrado, parecchio cambiate.
Nel frattempo la grande ribellione del popolo singalese contro il dominio britannico sta per infuriare...

254 pages, Paperback

Published June 8, 2021

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Amalia Frontali

19 books35 followers

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Community Reviews

5 stars
19 (42%)
4 stars
16 (35%)
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7 (15%)
2 stars
2 (4%)
1 star
1 (2%)
Displaying 1 - 16 of 16 reviews
Profile Image for Babette Brown.
1,113 reviews29 followers
March 14, 2019
Recensione a cura di Estelle Hunt per il Blog di Babette Brown.
Che mi sarebbe piaciuto l’ho capito quasi subito e ora, a lettura ultimata, posso affermare di averlo amato follemente. Il registro linguistico elegante, forbito, eppure mai pedante, piuttosto brioso, spesso ironico ha reso la lettura veloce e ammaliante, tanto da obbligarmi a rallentare, a gustare ogni parola come fosse un liquore pregiato. I dialoghi, assolutamente confacenti all’epoca, mi hanno catapultato nei salotti londinesi, tra crinoline, tazze da tè e ventagli svolazzanti, e più tardi nella Ceylon oppressa da britannici onnipotenti. E Dido, oh Dido, quanto ho apprezzato la protagonista. Una donna del suo tempo ma meravigliosamente moderna, senza per questo apparire simile a una femminista ante litteram.
Un testo ricco, che ogni amante dello storico deve leggere.
Profile Image for Antonella Sacco.
Author 20 books33 followers
May 26, 2019
Avvincente.
Una storia romantica ambientata in un momento storico drammatico, in uno dei tanti luoghi in cui gli europei spengono nel sangue le rivendicazioni dei popoli indigeni.
I protagonisti sono ben dipinti e non banali. Curato il contesto storico.
Consigliato.
Profile Image for Georgiana 1792.
2,402 reviews161 followers
February 22, 2021
Un romance dall'ambientazione molto originale, che parte dal fatto che molte giovani donne di buona famiglia inglese che non trovavano marito a casa loro - neanche dopo diverse Season londinesi - si recassero nelle colonie dell'Impero Britannico nelle Indie a cercare marito tra i militari e i diplomatici stanziati lì. È quello che accadde alla stessa sorella di George Austen, Philadelphia, che sposò Tysoe Saul Hancock nel 1753, dando la vita alla cugina Eliza, che fu per Jane Austen un modello e un'amica (e, più avanti, una sorella, quando sposò Henry, il suo fratello preferito).
Dido Monica Monkford è una ragazza esile e modesta, che non regge al confronto con la sorellastra Maria, più giovane, bella e più spigliata di lei, tanto che il padre è costretto a contrarre il matrimonio per lei via epistolare con il figlio ed erede di un baronetto che vive a Ceylon.
Ma, quando giunge sull'isola, Dido scopre che il suo fidanzato è morto. Viene tuttavia accolta dalla sorella di Henry Havisham, il suo defunto promesso sposo, per decidere cosa fare a quel punto.
Malgrado il lutto, Mr. Percival, il marito di Eliza Havisham, decide che le due donne riprendano a fare ben presto vita sociale, e Dido conosce la società inglese nell'isola; si tratta soprattutto militari, dal momento che la popolazione singalese è in fermento e l'isola non è certo un posto sicuro.
Quando Eliza rimane incinta, Dido fa di tutto perché Sir Havisham ospiti la figlia nella casa di famiglia per un periodo di riposo. In realtà, Mr. Percival picchia la moglie, ed Eliza teme che il marito la picchi, le faccia perdere il bambino e poi incolpi lei per averlo perso.
Una volta nella tenuta degli Havisham, Dido scopre che ci sono alcuni misteri che riguardano la morte di Henry Havisham. Inoltre, nel corso delle sue passeggiate all'esterno del giardino della tenuta, conosce un arrogante e affascinante singalese, Asiri, che le fa mettere in dubbio tutto ciò che aveva ritenuto scontato nella vita di una signorina inglese di buona famiglia.
Calato perfettamente nel quadro storico - Dido conoscerà persino Keppetipola Disawe, il capo della ribellione Uva del 1817/1818, oggi considerato eroe nazionale - questo è un romanzo che affronta moltissimi temi importantissimi, non ultimo le limitazioni che le donne dell'epoca erano costrette ad affrontare, e le difficoltà moltiplicate per cento di coloro che - come Dido - avevano un minimo di senso di indipendenza.
In realtà, il colpo di scena sul finale non è stato una sorpresa per me, perché mi aspettavo fin dal principio la rivelazione "sconvolgente". Ma questo non lo considero un fattore negativo, quanto un elemento che mi spronava ad andare avanti sempre più in fretta per vedere se le mie ipotesi fossero fondate e quindi, di fatto, a divorare il libro.
Profile Image for Sara.
Author 34 books27 followers
December 25, 2019
Magnifico. Un libro così, bello, ben scritto, avvincente senza essere mai banale, lo si trova raramente. Ambientazione accurata, proprietà di linguaggio strepitosa. Consigliatissimo
Profile Image for Tra Le Braccia Di Un Libro.
970 reviews42 followers
February 4, 2019
RECENSIONE DI LIDIA
VOTO: 5

“Dido Monica Monkford non era mai stata una ragazza fortunata.
Tanto per cominciare, aveva perso la madre venendo al mondo: quel che si dice un ottimo inizio.”

Questo è l’incipit della mia migliore lettura di questo mese, che mi ha riconciliato con i romanzi dopo decine e decine di storie lasciate neppure a metà. Mi hanno incuriosito l’ambientazione esotica, suggerita sapientemente già con il titolo, la cover elegante ma, soprattutto, la potenza narrativa e la raffinatezza dello stile che ho potuto saggiare già dall’estratto gratuito.

La protagonista, dunque, è precocemente orfana e ben presto viene dotata di una matrigna che le affianca una sorellastra ben più avvenente di quanto lei potrà mai diventare. A Londra, ai primi dell’ottocento, le ragazze della buona società non hanno molti anni a disposizione per accaparrarsi un pretendente da sposare; Dido non ne trova nessuno, dopo ben sei stagioni di vita mondana, e alla veneranda età di 24 anni la sua sistemazione diventa un vero cruccio per la famiglia. Non è bella, ma neppure brutta. Esile, capelli sottili, troppo alta, non colpisce il cuore o gli interessi di nessun buon partito, nonostante le nobili origini.
Eppure ha appreso alla perfezione le regole del bon ton, le applica rigorosamente, sa nascondere in modo egregio ogni emozione o pensiero critico, danza divinamente, ha una conversazione acuta e quando partecipa alle gare di tiro con l’arco per dame, sport in cui segretamente eccelle, lascia sempre vincere il primo premio a qualcun’altra di più importante. Quando si dice il senso dell’opportunità…
La soluzione che il padre poco affettuoso e la matrigna ancor meno premurosa hanno escogitato per lei è trovarle un marito molto, molto lontano. Il fidanzamento viene combinato con un rampollo inglese residente nella colonia di Ceylon, e Dido, senza grossi rimpianti, affronta il distacco dalla famiglia di origine, con la quale ha ben pochi legami sentimentali, e si imbarca verso una nuova vita.

L’autrice ci aveva avvisato nelle prime righe, però: Dido non si può dire una ragazza fortunata. Appena sbarcata, apprende che il suo promesso sposo è morto per una imprecisata malattia mentre lei era in navigazione. Quella che avrebbe dovuto essere la sua famiglia acquisita, tuttavia, composta dal padre e dalla sorella del defunto fidanzato, la accoglie volentieri per qualche mese. Risulta chiaro che in quel lasso di tempo dovrà trovarsi da sé un marito, o verrà rispedita in Inghilterra.
Iniziano qui le peripezie di una ragazza pragmatica e coraggiosa, che pensa di saper sempre tenere i piedi per terra e la testa sul collo. In effetti, un giovane ufficiale rimane colpito dalla sua sagacia e dalla sua bravura nella danza, e inizia a corteggiarla. Sembrerebbe la soluzione ideale, vero?
Perché allora, mentre da un lato Dido accetta razionalmente la corte sempre più serrata ma per nulla romantica del militare, dall’altro sente il cuore stretto in una morsa, come se qualcosa di sottile non le tornasse? E chi è il misterioso cavaliere che, a un ballo mascherato, il volto celato dalle sembianze dorate di una scimmia, l’ha condotta come nessun altro mai in un valzer vorticoso, danza moderna e considerata in società ai limiti della sconvenienza?
Le avventure della protagonista saranno tante e rocambolesche: l’isola e i suoi abitanti la affascineranno sotto tanti aspetti, insieme a lei saremo incantati dai panorami mozzafiato della giungla, dall’ardimento e dalla gentilezza dei nativi, e anche da uno sconosciuto che, con una confidenza inattesa, la guiderà alla scoperta dei segreti di Ceylon.
L’isola insegnerà tantissime cose a Dido, sia dal punto di vista sentimentale che sociale: è in atto una ribellione degli ultimi villaggi indipendenti contro l’annessione forzata delle truppe inglesi. La protagonista sarà testimone di soprusi e atrocità, e dovrà compiere delle scelte importanti e coraggiose, sia dal punto di vista affettivo che morale.

Ho amato moltissimo questo romanzo, che per certi versi mi ricorda quando, da bambina, divoravo i libri di Salgari, rapita dall’esotismo dell’ambientazione, dal tema del colonialismo e dagli intrecci a sfondo romantico.
In questa bellissima storia l’amore è in primo piano, ma come coprotagonista, a pari dignità, troveremo lo scenario degli eventi storici e le descrizioni vividissime della natura lussureggiante e dei rapporti tra occupanti e popolazione colonizzata.
Infine, ho apprezzato molto lo stile della narrazione: elegante, ricco, raffinato, senza essere tuttavia pesante o artefatto. A mio parere, in un romanzo storico veniamo trasportati nell’atmosfera del passato anche tramite il linguaggio, i dialoghi, le descrizioni, il vocabolario utilizzato; senza naturalmente voler copiare gli autori dell’epoca, tuttavia, se lo stile si adegua al contesto descritto rimanendo fluida e scorrevole, riesce a creare delle meravigliose suggestioni nella fantasia del lettore. Ed è proprio quello che è accaduto a me.

https://tralebracciadiunlibro.blogspo...
Profile Image for Rita Terlizzi.
441 reviews11 followers
April 8, 2020
"La Gemma di Ceylon" di Amalia Frontali

2019
239 pagine

Ceylon, 1817
A Dido Monica Monkford, dopo sei costose e sfortunate stagioni londinesi, non resta che emigrare nelle colonie per trovare un marito accettabile. A Ceylon si aspetta di sposare l'erede di Sir Havisham, ma appena sbarcata nell'esotica Colombo, scopre che le sue prospettive sono, suo malgrado, parecchio cambiate.
Nel frattempo la grande ribellione del popolo singalese contro il dominio britannico sta per infuriare....

⭐⭐⭐⭐⭐❤️❤️❤️❤️

La Gemma di Ceylon è un altro meraviglioso viaggio sensoriale in terre lontane, perché dopo essere stata in viaggio fino al Cairo d'Egitto nel 1817, in compagnia della diciottenne Sarah Bane (La Chioma di Berenice) ora siamo a Colombo, Ceylon, sempre nel 1817, con "Dido" Monica Monkford, che a ventiquattro anni appena compiuti, è stata spedita dal padre nelle colonie orientali, per conoscere il suo "passabile" marito 😊 trovato solo grazie alla dote, lo sconosciuto Henry Havisham unico erede di un baronetto!!! 🙄

Mr. Monkford (padre) "«Dido, per carità, non fare l’ingenua, alla tua età. Del marito che "accetta" di prenderti, parliamo» rispose suo padre infastidito «Gli ho proposto quindici, anziché dodici e il vecchio ha accettato subito» concluse, visibilmente orgoglioso della trattativa." 🧐

La matrigna "«Non pensi che ti troveresti bene a Ceylon, cara? C’è un bel clima caldo e niente pioggia.» proseguiva Mrs Monkford con un gran sorriso e un’espressione di raccapriccio negli occhi, che tradiva che lei in un posto del genere non ci avrebbe messo piede neppure per salvarsi la vita." 😜

Amalia, sono stata letteralmente rapita da questo tuo libro, dalla prima all'ultima pagina... rapita dalle descrizioni dei posti e con piacere ho ritrovato la tua sottile ironia scoperta fin dal tuo primo romanzo che ho letto 😊

Bellissima la descrizione dell'arrivo nella tenuta della famiglia Havisham, a Kandy... perché dopo ventidue ore di viaggio e due cambi di cavalli, Dido vede la casa padronale... un imponente edificio in mattoni a vista, di due piani con doppio tetto spiovente coperto da tegole smussate e decorato a trafori, come candidi merletti a coprire le gronde. Un’ampia loggia sostenuta da sottili colonne doriche di marmo bianco girava tutt’intorno al pianterreno dell’edificio e, su tutti i lati, immensi finestroni si aprivano sul fiorente giardino di palmizi.
E "Tutt’intorno la più assoluta quiete e il respiro vivente della giungla!!!"
😍 Sono riuscita ad immaginare benissimo questa casa coloniale 🏠❤️ e a sentire il respiro della giungla! 🌴🌴

Emozione ❤️🐘
"La carrozza si fermò all’improvviso, con un brusco scossone [....]
I cavalli fremevano e il cocchiere li teneva a bada a fatica, Dido si sporse dal finestrino in tempo per vedere la sagoma di un pachiderma a pochi metri da loro.
La natura intorno taceva, trattenendo il respiro.
Era un elefante molto giovane, con un accenno di zanne e la pelle chiarissima. Un elefante bianco, che guardava verso di lei - fosse stato umano, avrebbe detto che proprio la fissava - con bruni occhi liquidi, gentili e intelligenti... [....]

Consigliatissimo, durante la lettura si assiste alla crescita di Dido, che si ritroverà senza un marito ma ospite di quella che sarebbe dovuta diventare la sua famiglia, che la accoglie volentieri, ma per quanto tempo? Alla fine si dovrà trovare un marito da sola?? 🙄
Dido Monica Monkford, che non aveva mai disobbedito a suo padre, che aveva sempre incassato ogni critica e ogni affronto senza mostrare il minimo segno di fastidio... abituata ad accettare il suo destino senza fiatare, sull'isola si ritroverà a compiere azioni che metteranno in discussione tutte le regole della migliore educazione britannica... come non accettare e a ribellarsi con forza alla violenza subita dalla sua amica Eliza, che viene regolarmente picchiata dal marito, Lord Richard Percival, che ho odiato! 🤬
E ben presto, grazie ad Asiri, il suo nuovo ed enigmatico amico si renderà anche conto che Ceylon è oppressa dall’esercito britannico 🥺 perché per loro i Singalesi sono solo dei pericolosi selvaggi, che devono essere piegati da chi è superiore, dall’Inghilterra!!! 🤬

⭐⭐⭐⭐⭐❤️❤️❤️❤️
Profile Image for Barbara .
110 reviews7 followers
April 8, 2020
Dido non è più giovanissima ormai, ma ancora non ha trovato marito. Il che sta diventando un problema, perché ciò impedisce alla sorella minore di entrare in società e sposarsi...
Il padre decide quindi di mandrla a Ceylon per contrarre un matrimonio combinato con un uomo mai visto prima.
Al suo arrivo a Ceylon però scopre che vi sono alcuni impedimenti riguardanti il matrimonio...
È davvero difficile dire altro sulla trama senza inciampare in qualche spoiler.
Dido è un personaggio forte, coraggioso, ribelle a modo suo.
Il periodo storico è ben caratterizzato, si vede che dietro c'è della ricerca.
La questione delle colonie ha un certo peso nella trama, soprattutto verso la fine, quando per un attimo non esistono più "buoni" o "cattivi" non esistono più "padroni" e "servi" ma solo esseri umani ed esseri spietati e senza scrupoli.
I sentimenti dei personaggi sono molto freddi per quasi tutta la storia, non è semplice entrare in empatia con loro, eppure si sente lo stesso tra le pagine la loro paura, il loro coraggio, la rabbia e infine, anche un po' di amore.
Un altro tema ben affrontato è quello del possesso della donna, vista fin troppo spesso come merce, come un oggetto e le violenze subite all'interno del matrimonio.
Il protagonista maschile mi è piaciuto sin dal primo incontro.
Il romanzo scorre bene, la scrittura mi piace molto, unica pecca qualche errore grammaticale che infastidisce.
Profile Image for Roby_Hood_.
277 reviews16 followers
April 28, 2020
Sono stata contenta di aver letto questo romanzo, come posso dire ormai per tutti i romanzi di questa autrice.
E’ un regency, che non è proprio il mio genere, ma è scritto bene seppur nella sua semplicità. Ci sono alcune pennellate descrittive che sono delle vere e proprie chicche (sempre più rare nel panorama desolatamente grigio e piatto delle decine di pubblicazioni da cui siamo travolti ogni giorno), peccato siano poche, per i miei gusti, almeno.
Mi è piaciuta la caratterizzazione della protagonista, Dido Monkford, una ragazza forte e determinata per quanto le regole dell’epoca lo permettessero a una donna; soprattutto mi è piaciuta la sua ritrovata vitalità quando il fidanzato le ha regalato un arco: anch’io l’avrei preferito cento volte all’anello di fidanzamento! Sarà perché sono un’arciera e so benissimo cosa si prova impugnarne uno, tenderlo, fare bene tutti i gesti, colpire il bersaglio: ti libera la mente, ti dà carica ed energia, ti emoziona…oddio quanto mi manca!(maledetto covid-19). E quindi avrei voluto leggere di più della Dido arciera, come mi sarebbe piaciuta molto più sviluppata la parte storica del romanzo, anche se mi rendo conto che allora sarebbe stato di un altro genere!
La storia d’amore, che ovviamente non poteva mancare, mi ha coinvolta anche se l’ho trovata prevedibile, capendo abbastanza presto la relazione fra Asiri e sir Havisham, ma nonostante questo la suspence e la bella scrittura mi hanno tenuta incollata alle pagine fino alla fine.
84 reviews1 follower
January 16, 2021
L’autrice in questo libro con la visione al femminile della protagonista intende definire “fissare” bene quel momento fatidico “del magone allo stomaco” che si prova quando si vive dentro un sentimento amoroso saperlo riconoscere come autentico, sapere fare la scelta giusta, fatto di reciproca stima, pur avendo avuto una vita, tutta in salita, senza gli affetti più cari. Vicende e dinamiche che si mobilitano sia dentro di sé che nel rapporto con gli altri che incontra in quei luoghi, lontani, che l’hanno saputa accogliere. Ci troviamo in un contesto storico non facile, quello dei primi dell’ottocento a Londra, ma soprattutto a Ceylon luogo che negli anni precedenti con annessione alla colonia britannica era conteso dai portoghesi e dagli olandesi. Oggi, repubblica dello Sri Lanka. Le avventure della protagonista saranno diverse tra loro, con colpi di scena e momenti davvero rocamboleschi. L’isola e i suoi abitanti la affascineranno sotto tanti aspetti dalla meraviglia dei panorami mozzafiato della giungla con luoghi unici della natura incontaminati; al rispetto di tutte le vite; alla cura di sé stessi con metodi naturalisti con erbe della medicina ayurvetica; alla gentilezza dei nativi; anche da uno sconosciuto che con una confidenza inattesa la guiderà alla scoperta dei segreti dell’isola. Iniziano qui le peripezie di una donna pragmatica e coraggiosa e sicura di sé; affronta “di petto” le questioni che via via si presentano come il corteggiamento di un giovane ufficiale il quale resta colpito dalla sua sagacia e dalla sua bravura nella danza. Mentre da un lato Dido accetta razionalmente la corte ma per nulla romantica del militare, l’ altro sente il cuore stretto in una morsa come se qualcosa di sottile non le tornasse anche durante un valzer vorticoso con un cavaliere mascherato misterioso. L’isola insegnerà tantissime cose a Dido, sia dal punto di vista sentimentale che sociale: è in atto una ribellione degli ultimi villaggi indipendenti contro l’annessione forzata delle truppe inglesi. La protagonista sarà testimone di soprusi e atrocità, e dovrà compiere delle scelte importanti e coraggiose, sia dal punto di vista affettivo che morale.
172 reviews2 followers
September 5, 2021
Trama: Non riuscendo a trovare marito a Londra, Dido viene promessa in sposa all'erede degli Havisham, emigrati nell'esotica isola di Ceylon. Purtroppo una volta sbarcata a Colombo, Dido scopre l'amara realtà: il suo futuro marito è morto e a lei non resta che far ritorno a Londra. Intanto accetta l'ospitalità della mancata futura cognata Eliza e, successivamente, quella del suo quasi suocero, nella cui casa Eliza si trasferisce quando scopre di essere incinta. E' qui che Dido conosce Asiri, un uomo misterioso che le riserberà non poche sorprese. Sullo sfondo, ma sempre più protagonista, la ribellione del popolo singalese.
Recensione: Molto carino questo romanzo in cui, nonostante le poche pagine, i protagonisti vengono così chiaramente tratteggiati e alle cui vicende subito ci si affeziona. Amalia Frontali è una garanzia, della sua penna è impossibile stancarsi o rimanere delusi. Dido e Asiri, entrambi in bilico tra ciò che la società impone loro di essere e ciò che invece sono davvero, tengono vivo il romanzo, arricchito anche da personaggi minori, ma egualmente forti. Tra questi, il mio preferito è Patrick O'Neil, chiacchierone, spavaldo, simpatico e alla fine decisivo nel liberare Eliza dai soprusi e dagli abusi del marito.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Ermione.
314 reviews37 followers
February 25, 2019
Posso dire che ne ho piene le scatole di romanzi catalogati come "romance storico" che avrei tranquillamente potuto leggere a 12 anni?
Nessuno pretende descrizioni iperdettagliate di 4 pagine e fluidi corporei sparsi in ogni dove, ma se devo aspettarmi il casto bacio finale, come dico spesso, vado a rileggermi i fratelli Delly. Per inciso: la duologia di Delly "Figlia del mistero" e "Un dramma a Madapoura", pubblicata da Salani nel 1959, letta attorno ai 10 anni, la ricordo molto più emozionante da "quel" punto di vista. Non tiro nemmeno in ballo la meravigliosa M.M. Kaye, che avrebbe molto da insegnare...
Per carità, romanzo scritto bene, sicuramente con alle spalle un'ottima documentazione, senza cadute anacronistiche. Ma, per quanto mi riguarda, emozioni zero. E, nel mio caso, la 4a e la 5a stellina le decidono sempre la pancia.
Ribadisco la preghiera rivolta alle autrici: scrivete pure romance casti, se vi va, ma scrivetelo nella sinossi, please.
E poi basta con 'ste eroine bruttine! Almeno nei romanzi, dateci la kalokagathia!
Profile Image for Katy Blacksmith.
Author 5 books5 followers
July 23, 2025
«Ne leggo solo qualche pagina» mi ero detta.
«Tanto ho sonno; qualche pagina, che sarà mai?»
E invece ho fatto mattina.
Una lettura piacevolissima, di quelle che mi sono ritrovata a sfogliare una pagina via l'altra senza accorgermene, a fare il tifo per alcuni personaggi e desiderare di vederne altri finire *malissimo*.
Me la sono proprio gustata.
Profile Image for Francesco.
349 reviews3 followers
November 27, 2025
Bella scrittura e ricostruzione storica, finale troppo affrettato
Displaying 1 - 16 of 16 reviews

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