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Un bacio con gli occhi

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Agata si lascia alle spalle due genitori impegnativi e una vita piena di musica per venire a Milano a specializzarsi in ematologia. La sua coinquilina, Chiara, viene da Lecce e fa il tirocinio come infermiera. Tanto quanto Chiara è spumeggiante, spiritosa e ama i sapori forti, Agata invece vive in una bolla tutta sua, è concentrata sul lavoro e si nutrirebbe solo di crackers e riso bianco. Ma tutte e due sono dotate di una sensibilità preziosa per chi ha fatto della cura il proprio mestiere: sanno ascoltare e osservare.
Così, quando improvvisamente il lockdown impone loro di trascorrere in casa il tempo che non passano in corsia, iniziano ad appassionarsi a quello che avviene dietro le finestre dell’appartamento di fronte, dove una coppia di fidanzati sembra incarnare il sogno che entrambe nascondono nel cuore. Tanto che, mentre i turni in ospedale si fanno più drammatici, Agata e Chiara si lasciano sul frigo dei post-it per ragguagliarsi sulle romantiche avventure al di là del cortile.
Ma ancora una volta la realtà è destinata a sorprenderle: perché il vero amore raramente si esibisce in mazzi di fiori e lucine scintillanti, e invece è nascosto nel coraggio di chi sa prendersi cura, sorridere anche nella sofferenza, e se la bocca è coperta dalla mascherina i baci riesce a darli anche con gli occhi...

249 pages, Kindle Edition

Published April 6, 2022

3 people are currently reading
91 people want to read

About the author

Virginia Bramati

14 books51 followers
VIRGINIA BRAMATI lives near Milan with her family. This is her first novel, a runaway bestseller in her native Italy.
She read her first women’s fiction while she was at University. It was a novel by Jane Austen and right then she fell in love with her sense of humor. Recently she found out that writing makes her happy.

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5 stars
29 (16%)
4 stars
70 (40%)
3 stars
48 (27%)
2 stars
25 (14%)
1 star
2 (1%)
Displaying 1 - 26 of 26 reviews
Profile Image for Elisabetta Veneziani.
880 reviews39 followers
April 13, 2022
4,5 ⭐️
Leggere del primo periodo del Covid mi ha fatto venire i brividi, leggere di certi momenti mi ha fatto addirittura venire gli occhi lucidi 🥺 il tutto è stato descritto in maniera piuttosto accurata, anche se ci sarebbe stato tanto altro da dire. Avrei voluto qualche dettaglio in più sulla storia d’amore, però risulta comunque molto carina e dolce 🥰
Profile Image for Amarilli 73 .
2,727 reviews91 followers
June 24, 2022
«Ma ne sei sicura? Voglio dire… un bacio è un bacio e non ci si può sbagliare… ma un bacio con gli occhi, be’, mi sembra un po’ aleatorio, no?»
«Ti assicuro che l’ho ricevuto, è stato proprio un bacio con gli occhi.»
Passa una manciata di secondi, e poi: «E come è stato?».
«Spaziale, Chiara, spaziale» sospiro felice.


Ammetto che sinora avevo accuratamente evitato di affrontare una lettura ambientata nel periodo pandemico, perché è a livello familiare lo collego a un dolore ancora forte e temevo di non riuscire a mantenermi distaccata a sufficienza. D'altra parte lo stile di Virginia Bramati mi è sempre risultato congeniale e ho chiuso ogni suo libro con il sorriso, per cui mi sono fidata e ho fatto bene.

Voglio subito rassicurare sul fatto che questo è un romanzo di certo aderente alla realtà, ma a lieto fine e con un andamento molto rilassante (e in vari punti ricco della solita ironia "virginiana").
Ci troviamo a Milano, fine 2019, la parola Covid non ha ancora alcun significato per i comuni mortali, se non per i virologi.
Agata Molteni è una specializzanda molto determinata, ha deciso di non vivere con i genitori all'estero ma di tentare la carriera in Italia, e ha appena trovato casa e una nuova coinquilina, la simpatica Chiara.
Al lavoro le cose non vanno subito bene: i ritmi sono sfibranti, la paura di sbagliare è costante, e poi c'è Edoardo, il dottore perfetto e quasi robotico, che potrebbe essere intrigante, ma in fondo incute un po' di soggezione.
E poi arriva lui, il comprimario obbligato di questo libro, il Covid: dapprima qualche caso isolato, poi i sospetti e le accuse di isteria per chi comincia a chiedere provvedimenti, infine le centinaia di ricoverati e morti, quelle cifre quotidiane e spietate, snocciolate ogni sera, il lockdown generale, le ondate.

Credo che un po' tutti siano andati fuori di testa in quel periodo e anche i nostri personaggi reagiscono a loro modo: c'è chi si fa prendere dall'ansia, chi si scopre un po' guardone, stile "Una Finestra su Cortile", chi riconsidera i propri obiettivi e chi scopre lati inaspettati degli altri.
Persino l'amore ai tempi della mascherina si deve adeguare: non è più il tempo degli abbracci e delle carezze, ma di baci rubati a colpi di sguardo.

Con un tono leggero, questo romanzo ci accompagna attraverso quei mesi di paura collettiva, soffermandosi sui dettagli delle varie esistenze raccontate, tra difficoltà ma soprattutto vittorie. E tanta speranza.
Forse avrei voluto più pagine finali su Agata ed Edoardo, però posso capire che, una volta finalmente insieme, volessero starsene un po' per conto loro...
Profile Image for Veronica.
1,264 reviews147 followers
July 22, 2022
Questo libro per me è stato un pugno nello stomaco e avevo molta paura a leggerlo a causa del setting e del periodo narrato.
E' ambientato in ospedale nel reparto di oncoematologia, luogo dove ho passato molti mesi insieme a mia madre, e durante la pandemia che ho vissuto in pieno essendo operatrice sanitaria.
A fare da contorno la delicata storia d'amore tra Agata ed Edoardo.
Devo dire che l'autrice ha fatto centro secondo me. E' riuscita a parlare di un argomento delicato senza appesantire la lettura.
Mi sono ritrovata in quei momenti di confusione, di incertezza, di rabbia e poi di flebile speranza.
Col senno di poi tutti siamo bravi a parlare ma tutti abbiamo le fasi del
- Ah, ma tanto è in Cina, a noi che ci interessa?
- Certo che mangiare i pippistrelli...
- Il Covid è solo al nord, quelli che pensavano di avere la sanità migliore
- Chiudiamo tutto!
- Ha tossito, ha il Covid, stammi alla larga!
-Dove caspita è il lievito?
- Non ce nè COVVIDI!
- Che colore siamo oggi?
- Signora, la mascherina!
- Ma quale vaccino, non mi inoculo un siero sperimentale!
- Ha il green pass?

Momenti come questi hanno dimostrato quanto siamo poco coesi, senza fiducia nelle istituzioni e senza tolleranza. Ancora oggi, nell'estate del 2022, non ne siamo fuori, anzi, ma avremmo dovuto imparare a conviverci, invece siamo passati al prossimo problema senza avere risolto il precedente.
La Bramati è stata molto brava a descrivere questi stati d'animo ai quali ha aggiunto la voglia di normalità, di conoscere nuove persone e anche di innamorarsi.

C'era il pericolo di cadere in scene alla Grey's Anatomy con la storia strutturato-specializzanda ma anche in questo caso l'autrice è stata brava e ha narrato la nascente storia d'amore con delicatezza.
Personaggi perfetti, ben descritti e caratterizzati.

5 stelle meritatissime
Profile Image for Romanticamente Fantasy.
7,976 reviews236 followers
November 17, 2022
Emanuela - per RFS
.
Amo tantissimo questa autrice che con il suo stile scorrevole e appassionante ha sempre la capacità di catturarmi sin dalla prima pagina.

Ma nonostante ciò, confesso che ho atteso prima di iniziare a leggere Un bacio con gli occhi perché tutto ciò che riguarda il Covid mi provoca ansia e guardando indietro, mi sembra ancora incredibile di aver superato indenne quel terribile periodo.

Il tema trattato riguarda da vicino il personale medico ed evidenzia tutte le tensioni e lo stress subito nel periodo dell’emergenza sanitaria, soprattutto per i protagonisti di questa storia ambientata in Lombardia, una delle regioni più colpite dal virus.

Edoardo é un primario ad interim, un uomo tutto d’un pezzo che non ama i giochi di potere e spende la sua vita per i pazienti del reparto di ematologia.

Agata è invece una giovane specializzanda emigrata al nord per studiare, una ragazza piena di entusiasmo e con una buona dose di impaccio che la rendono vera.

Una coppia improbabile un po’ per il ruolo ricoperto da entrambi (che non consente rapporti tra loro), un po’ per la situazione di emergenza che si crea durante la pandemia, ma che vede la nascita di un sentimento dolcissimo e romantico come solo Virginia Bramati ci sa regalare.

Si ride e si piange leggendo delle vicende di Agata, proveniente da una famiglia d’élite ma che non ha mai appoggiato il desiderio della ragazza di diventare un bravo medico, e di Edoardo, strenuamente determinato a soffocare i sentimenti che prova verso la specializzanda col cappotto rosso.

Una splendida storia da non perdere, scritta da un’autrice davvero brava a raccontare.
Profile Image for Maison Koala.
364 reviews12 followers
January 29, 2023
Tre stelle e mezzo per la scelta coraggiosa di ripercorrere il 2020 italiano in tutta la sua drammaticità e di scegliere quale sfondo per una romantica storia d'amore le corsie di un ospedale milanese, dunque la trincea dove si consuma, improvvisa e spiazzante, la crisi sanitaria del Covid-19.
(Pazzesco che il nuovo della Picoult appena recensito scelga la stessa ambientazione, un ospedale newyorkese, e la pandemia quale cartina di tornasole della solidità di un amore: altro livello, ma che coincidenza...aum..strana? o plausibilissima? bah).

Ma insomma neanche qui l'autrice ha paura a ripercorrere i mesi più bui della storia di una generazione con una penna delicata ma precisa, a discapito però della storia d'amore tra primario & specializzandache dovrebbe essere al centro della narrazione ed è invece talmente scontata e prevedibile che, come commenterebbe la coinquilina leccese della protagonista: MEH.

Giudizio tecnico finale: love is in the air - ma con mascherina
Profile Image for La biblioteca dei miei sogni.
65 reviews11 followers
June 29, 2022
Il libro è scritto bene, scorrevole e coinvolgente. I personaggi sono ben definiti, ci si affeziona facilmente. Il tema della pandemia è affrontato in maniera abbastanza leggera, nonostante i protagonisti lavorino in prima linea all'interno di un ospedale. La scrittrice è stata brava a raccontare le vicende attenendosi alla realtà, ma senza risultare pesante.
Una lettura piacevole, lo consiglio!
Profile Image for Annalisa Mazza annalisa_booktrekker.
142 reviews5 followers
June 11, 2022
Un romanzo dolcissimo che sul finale mi ha fatto scendere anche una lacrima di commozione. Ambientato in un ospedale: precisamente nel reparto di onco-ematologia durante la pandemia.
Seguiamo il viaggio della specializzanda Agata che approda in questa clinica universitaria milanese per realizzare il suo sogno. Ho adorato Agata fin dalle prime pagine: coraggiosa, passionale, sognatrice, empatica, timida, pulita una ragazza che ti mette di buon umore e che vorresti avere nella tua vita. Ho sorriso spesso nel leggere le sue avventure con la sua coinquilina Chiara con cui condivide il sogno romantico di trovare l’ Amore con la A maiuscola incarnato dal loro Vicino che osservano dalla finestra. Ma quello di Vicino e ragazza di Vicino sarà davvero AMORE?
Poi incontriamo Edoardo lo strutturato e tutor dei specializzandi: stacanovista, intelligente, diligente, caparbio, affascinante, un ottimo medico e un mentore perfetto. Edoardo lo scopriamo piano, piano Agata riesce a scalfire la sua corazza a colpi di sguardi e sorrisi nascosti dalla mascherina.
“Un bacio con gli occhi” racconta uno spaccato dolcissimo della pandemia perchè si, anche in un periodo di dolore, morte, sofferenza e grande stress tra le corsie degli ospedali può nascere un amore.
Ci si può innamorare senza potersi toccare, stringere, baciare?
Si, ci si innamora dei gesti, della cura che l’altə mette nel curare gli altri, del sentirsi vicini anche se distanti, ma soprattutto ci si può baciare con gli occhi. Virginia Bramati mi ha tenuta in ostaggio tra le pagine a fare il tifo per Edo e Agata dall’inizio alla fine.
Profile Image for Vale.
53 reviews7 followers
August 13, 2022
L'ho preso perché è ambientato nel periodo del 1° lockdown ed ero curiosa di sapere come la scrittrice ha deciso di rappresentare un periodo così difficile per noi.
Effettivamente è stata molto brava, è stata in grado sia di far trapelare la drammaticità della situazione e sia cogliere l'ironia, ad esempio "Hai il lievito?" oppure "Al supermercato c'erano solo le penne lisce".
Quello che però non mi è piaciuto è stata la storia d'amore, è vero che si sviluppa nell'arco di quasi un anno però al tempo stesso l'ho trovata molto frettolosa, soprattutto da parte di lui che compie certe scelte che mi hanno lasciata perplessa.
Agata, la protagonista, è insipida e raccomandata e questa cosa mi ha fatto esplodere il cervello, sarà che io queste cose non ce la faccio a digerirle nella realtà, figuriamoci nei libri.
La sua migliore amica, Chiara, invece l'ho trovata davvero carina. Una ragazza così piena di vitalità ma che ci mostra le sue paure e le sue insicurezze. Ho empatizzato tantissimo con lei.

I dialoghi li ho trovati finti perché nessuno parla in quel modo nella realtà ma a parte quelli la scrittura è leggera e scorrevole.

In conclusione, se volete un libro che sia ambientato nelle corsie di un ospedale con una storia d'amore come punto focale e volete leggere qualcosa di leggero, ve lo consiglio.
Profile Image for Chiara Barone.
144 reviews3 followers
August 23, 2023
UN BACIO CON GLI OCCHI CAPISCI 😭😭😭😭😭
Profile Image for fefesdreamland.
249 reviews12 followers
April 21, 2022
Il racconto inizia nel Dicembre 2019, a Milano, dove troviamo la nostra protagonista Agata che si è appena trasferita per iniziare la specializzazione in ospedale. Troverà un appartamento che dividerà con Chiara, una ragazza super socievole e chiacchierona e anch’essa lavoratrice in ambito medico, essendo un’infermiera. Le due troveranno subito un passatempo comune che sarà quello di osservare “Vicino” dall’altro lato del palazzo.
Agata verrà seguita a lavoro da un medico strutturato, Edoardo Ruggeri, specializzato in ematologia oncologica.
Sin da subito il Dottore metterà in difficoltà la sua specializzanda e risulterà molto insofferente nei suoi confronti.

Edoardo, però, è una persona magnifica che ha a cuore tutti i suoi pazienti e la sua famiglia. La sorella Paola è una giornalista e andrà in Cina per un servizio, lasciando il figlio diciottenne Sebastiano al fratello. Arriva presto, però, la notizia di un nuovo ceppo di Coronavirus nella città di Wuhan con notizie sconvolgenti. Il Dottor Ruggeri si attiverà subito per avvisare l’ospedale della situazione e capire come siano organizzati per un’eventuale pandemia in Italia. Nessuno lo ascolta, tutti gli dicono che la Cina è lontana, che il virus non arriverà in Italia. Inoltre Paola non è intenzionata a tornare e ad Edoardo sale la preoccupazione.

“«Non essere tragico. Mica siamo in guerra.»
E invece Paola non capisce che questa sarà eccome una guerra, contro un nemico mortale, subdolo e invisibile, e lo sappiamo sia io che lei, perché, anche se in modi diversi, entrambi siamo in prima linea a combattere la stessa battaglia.”

I mesi passano e il Covid arriva anche nel nostro Paese, ci sono i primi casi e i primi morti e ben presto la Lombardia e tutta l’Italia entrano in lockdown.
Agata ed Edoardo, lavorando a stretto contatto e aggiornandosi sulla situazione pandemica, passano sempre più tempo insieme e tra i due comincia a nascere qualcosa.. Una sera si guardano intensamente negli occhi, non potendo fare altro coperti dalle mascherine, ed ecco che Agata riceve il suo “bacio con gli occhi”. Come si fa ad intraprendere una relazione in un momento in cui non ci si può toccare nè baciare? Le relazioni sociali dal 2020 ad oggi risultano sempre più difficili. Riusciranno i nostri protagonisti a vivere il loro amore?

“È possibile innamorarsi nel bel mezzo di una pandemia? In un momento in cui i protocolli medici impongono il distanziamento sociale? Come si fa a mantenere la distanza se ti capita di innamorarti? Come si può non desiderare di vedere il viso della persona per cui provi una forte attrazione? La sua bocca?”

Ho amato questo romanzo e mi sono emozionata tantissimo. Mi ha riportato indietro di due anni e mi ha fatto rivivere tutta l’ansia, l’agitazione, la paura dell’ignoto che avevo e che, a volte, ho tutt’ora.
È un racconto potente, importante, che affronta tantissimi temi delicati e voglio davvero fare i complimenti all’autrice.

Agata ha i genitori che vivono negli Stati Uniti, una nazione che non ha adottato sin da subito le precauzioni per la pandemia e la situazione non era delle migliori. Cosi come la ragazza era preoccupata per i genitori anche loro lo erano per lei, perchè dagli Stati Uniti la situazione in Italia era vista davvero in maniera tragica.
Chiara, la coinquilina, aveva la famiglia e il ragazzo in un’altra regione e si è dovuta per giunta laureare in lockdown. Come devono aver passato questi mesi le persone pensando ai loro familiari lontani? Come hanno vissuto i ragazzi l’università o la scuola?
Sebastiano, il nipote di Edoardo, è stato costretto a seguire le lezioni in DAD, un metodo necessario ma che ha ucciso la voglia di fare dei ragazzi. L’anno della maturità, quello che doveva essere il più bello, è stato interrotto bruscamente per concludere l’anno a casa.

“Che cicatrici stanno scavando le privazioni che imponiamo ai nostri ragazzi?”

Il lockdown ha creato molti disagi, ha separato le coppie e quindi l’amore. C’è chi, però, ha deciso di trascorrere il periodo di reclusione insieme e questo è successo a “Vicino”. All’improvviso Chiara e Agata si sono accorte che a casa è arrivata “Ragazza di Vicino” e le loro giornate si dividevano tra l’ospedale e l’osservare questa bellissima coppia.

“[…] mentre spiamo Vicino e Ragazza di Vicino ballare al ritmo di una melodia che non sentiamo ma riusciamo a immaginare. E siamo felici. E anche molto invidiose.
Per qualche ora dimentichiamo i numeri della pandemia, cosa ci aspetterà domani, e ci godiamo questo piccolo scorcio di serenità.”

Il Covid ha messo a dura prova tutti noi, ma in particolar modo i medici che hanno dovuto affrontare un’emergenza sanitaria incredibile con pochissime risorse. Voglio fare davvero tantissimi complimenti a tutti i medici e gli infermieri e ringraziarli per ciò che hanno fatto e stanno facendo per noi. Non deve essere stato facile e immagino quanto i giovani alle prime armi siano stati messi a dura prova.

“Non ce la faccio, Agata, è troppo! Troppo per un'infermiera alle prime armi, troppo per me, troppo per chiunque!”

Questo romanzo è un mix di emozioni incredibili, riderete, piangerete, ricorderete ed empatizzerete.
È una lettura che consiglio davvero a tutti perchè nonostante sia ambientato durante la pandemia non risulta per niente pesante.
Con il doppio punto di vista di Agata ed Edoardo la Bramati ha scritto una storia dolcissima.

Ho letto “Un bacio con gli occhi” mentre ero positiva al Covid e devo dire che è stato molto strano ma mi sono sentita ancora più vicina alla storia. Fortunatamente la variante di adesso è meno forte delle altre e sono sempre stata bene, all’epoca ci sono stati davvero tantissimi morti 🥺
377 reviews4 followers
August 29, 2022
Agata Molteni è una giovane specializzanda nel reparto di ematologia a Milano. La sua infanzia è fatta di lezioni ‘svogliate’ al pianoforte e del ritmo energico dell’Eroica di Beethoven.
Una famiglia di musicisti (padre direttore d’orchestra e madre pianista). Una vita passata in giro per il mondo tra un paese.
L’amore che nasce tra lei e Edoardo Ruggieri, il primario dell’ospedale, è sincopato e graduale. Il lettore viene lentamente accompagnato nella lettura, dove piccoli indizi rivelano il latente affetto tra i due. Nessun colpo di fulmine, anzi. Antipatia e freddezza regnano tra Agata e «l’orco cattivo» (il nome con cui lo aveva salvato sul cellulare).
Non si amano in maniera passionale, ma con stima intellettuale e professionale. Attrazione fisica, certo, ma è un amore impalpabile, fatto di sguardi, d’intesa, di dita che si sfiorano coperti da guanti in lattice e mascherine. Baci solo con gli occhi, tema che dà il titolo al romanzo.
La storia, in prima persone, è divisa dall’alternarsi della narrazione tra Edoardo e Agata. Ad ogni pagina il lettore si affaccia sulla mente dei due protagonisti, scoprendone sensazioni, segreti, paure, sogni, in una dinamica tutta fatta per il page turning.

La prima parte del romanzo fotografa la storia recente dal dicembre 2019: lo scoppio della pandemia a Wuhan, l’arrivo dei primi casi in Italia, la forte incredulità iniziale e il complottismo, fino alla paura e lo scoppio della crisi sanitaria. Indubbiamente la sequenza poco romanzata degli avvenimenti della pandemia tolgono fluidità alla narrazione, rendendola poco accattivante, in netto contrasto, forse voluto, con la seconda parte del romanzo, che avvince il lettore alla ricerca dell’atteso lieto fine.
Il ripercorrere i vari mesi della pandemia serve strutturalmente a ricostruire l’atmosfera angosciosa e la dinamica psicologica di quei giorni, ma appesantisce la trama, sottraendo spessore alla dimensione emotiva e psicologica dei personaggi, costringendo il lettore a seguire con fatica gli sviluppi della trama che si snoda a volte in una dimensione meramente immaginata.
L’ambientazione in una contemporaneità così peculiare, anomala e tanto prossima a noi nel tempo, suscita dubbi nella stessa autrice che nelle proprie note osserva: «non è stato facile decidere se ambientare questo mio ultimo libro durante la pandemia di Covid-19 o semplicemente ignorare il periodo terribile che solo ora, forse, ci stiamo lasciando alle spalle.»
Profile Image for Brescia Si Legge.
470 reviews14 followers
November 28, 2022
Agata, figlia di una coppia di famosi musicisti classici, perennemente in giro per il mondo tra teatri, opere, festival e concerti privati, è una giovane neolaureata in medicina che, dalla culla di Monte Isola dove è nata e cresciuta, decide di trasferirsi per coronare il suo sogno e diventare medico a dispetto della sua famiglia che l’avrebbe voluta pianista concertista.
La sua meta è Milano, città cosmopolita che, a suo avviso, ha alcuni tra i migliori ospedali dove lei, ne è sicura, potrà imparare perfettamente il mestiere e diventare una brava dottoressa.
Agata divide l’appartamento in città con Chiara, un’infermiera appena assunta nello stesso ospedale in cui lavora. Le due ragazze fanno subito amicizia, in quanto si ritrovano molto simili e con una storia di fuga dalla città di origine. Chiara infatti è siciliana, e recupera le sue origini soprattutto nei meravigliosi piatti che fa trovare pronti ad Agata a ogni fine turno.
Edoardo Ruggeri è, invece, il medico strutturato che dovrà fare da tutor alla nostra protagonista. É un uomo serio, impostato, amante del jogging mattutino e aspirante al ruolo di primario del suo reparto.
Quando le loro strade si incroceranno nei corridoi dell’ospedale, accadrà qualcosa di miracoloso: Ruggeri, il medico intransigente, comincerà ad avere un debole per questa giovane dottoressa con la testa tra le nuvole.
Ma purtroppo l’attrazione non sarà l’unica cosa con cui dovranno fare i conti. Da Wuhan, una cittadina poco nota della Cina, sta arrivando uno dei virus più temuti, e più contagiosi, con cui il personale medico abbia avuto a che fare.

La recensione completa la trovate qua
https://www.bresciasilegge.it/un-baci...
Profile Image for Ines Cupo.
335 reviews7 followers
Read
August 22, 2022
Un libro che parla d’amore ambientato nel 2020 un anno che come tutti sappiamo è stato complicato.
E come potersi amare, baciare durante la pandemia? Gli occhi possono dire molto ed essendo lo specchio dell’anima non possono mentire.
Agata si trasferisce a Milano per specializzarsi in ematologia e va a vivere insieme a Chiara giovane infermiera.
Le due ragazze sono molto diverse per gusti e carattere, ma tutte e due hanno qualcosa che è molto importante per il lavoro che hanno scelto, umanità ed empatia, sanno ascoltare e osservare.
E’ difficile per le ragazze il 2020, c’è il covid, la pandemia e loro sono in prima fila, Chiara più di Agata perché è nel reparto di pneumologia, che dolore ricordare quei momenti, leggendo il primo caso a Roma, i due coniugi cinesi, mi sono ritrovata a provare un dolore personale grande, io li ho visti, ero lì ricordo la figlia, sola e disperata che non conosceva una parola d’italiano.
Ma come tutti i libri di Virginia, c’è la speranza, la vita, l’amore, perché anche nei momenti più bui, la luce illumina il cammino.
Durante la pandemia iniziano a osservare una giovane coppia di fronte, tutto sembra stupendo, lui innamorato e premuroso, ma non è tutto oro ciò che luccica e l’apparenza inganna.
Ma l’amore arriva quando non lo aspetti ed ha il volto di chi non ti aspetti.
Un libro che parla di un reparto difficile, di esseri umani che si dedicano agli altri e che cercano di illuminare il buio, con l’amore.
Profile Image for Antonella Montesanti.
1,106 reviews25 followers
September 17, 2023
Dal titolo sembrerebbe la solita storiella romantica, invece questo libro è molto di più.
Il periodo purtroppo è uno tra i più tristi, non del tutto passato, l'inizio e i giorni terribili della pandemia.
Da bergamasca, nella zona più colpita e più sofferta è stato un rivivere di emozioni fortissime, vissute e non inventate.
La storia parla di due ragazze infermiere coinquiline, di cui una specializzanda in un reparto di ematologia oncologica, di un primario, di due genitori musicisti a livello internazionale.
I personaggi, di cui facilmente ci si innamora hanno tutti un passato importante e carico di momenti più o meno brutti.
Pagine intense di distanze, mascherine, lockdown, distanziamento, sguardi e occhi che dicono e non dicono, narrate con un garbo raro. Così come la storia d'amore che emoziona chi legge, raccontata con una delicatezza estrema.
E dulcis in fondo un piccolissimo giallo di vicinato.
Bello davvero, divorato letteralmente in poche ore e consigliato.
98 reviews1 follower
July 20, 2023

‘Un bacio con gli occhi’ è un delicato e grazioso romanzo ambientato a Milano ai tempo del Covid 19 e del lockdown del 2020. Inevitabilmente vi riporterà alla mente immagini forti, momenti belli e brutti vissuti pochi anni fa, ma che sembrano (o sono?) storia.

Brava Virginia, il tuo romanzo è stato una perfetta compagnia sotto l’ombrellone in spiaggia! L’ho divorato!

Edoardo e Agata non sono perfetti come accade spesso nei romanzi d’amore (e questo me li ha fatti apprezzare ancora di più!). I due devono tenere duro per trovare la serenità e non perdono mai il loro realismo.
@princyfelice Instagram
Profile Image for Veronica i.libri.di.v .
121 reviews11 followers
April 12, 2022
I personaggi che escono dalla penna di Virginia sono sempre delicati e veri, riescono con eleganza ad affrontare tematiche complesse esponendosi restando legati ai loro ideali. Qui i protagonisti lavorano o forse quasi vivono in un ospedale in Lombardia durante questa grandissima pandemia che stiamo vivendo eppure ci insegnano quanto sia importante restare umani, ricordarsi quanto i sentimenti e i legami ci aiutino a diventare noi stessi. Ci sono tanti legami in questo romanzo, legami di sangue come quello con i genitori che spesso ci vivono lontano ma non per questo lo sono davvero, almeno non con il cuore. Poi ci sono legami di cuore che nascono durante la pandemia e magari non tutti sopravvivono e poi uno tra i più importanti c’è l’amicizia che mette quella ciliegina finale, che ci aiuta a spingere ancora su quell’ago della bilancia. Io ho capito che avrai amato questo libro già dalle prime righe. Leggetelo ! Ig: i.libri.di.v
Profile Image for Emily Fattoretto.
11 reviews
July 24, 2024
Non male. È stato ambientato durante il periodo d Covid, e ha fatto ripensare a quei momenti di chiusura totale e di come le persone fossero limitate dai sentimenti in quanto bisognava tenere le distanze e ci si parlava solo attraverso le mascherine. Ma alla fine questo libro ha fatto intendere che nonostante tutte queste limitazioni, l'amore ha trionfato lo stesso.
Profile Image for Crisalide.
74 reviews
August 13, 2022
Ancora una volta Virginia Bramati è riuscita a raccontare un periodo storico e argomenti non semplici in modo leggero, ma non superficiale. Super consigliato.
6 reviews
January 20, 2023
la trama è del tutto diversa dalla vera storia narrata nel libro, prima di iniziare un libro vorrei sapere cosa sto leggendo
Profile Image for Alessandra.
818 reviews27 followers
July 17, 2023
difficile tema della pandemia trattato con delicatezza e concretezza. molto carino e nessuna angoscia per chi teme di provarla rievocando quel periodo
Profile Image for Miranda Miglianti.
38 reviews1 follower
August 26, 2023
Si lascia leggere anche tutto d'un fiato, realistico, e mostra nel suo piccolo e nonostante sia breve, molti aspetti diversi della pandemia, belli o brutti che siano stati.
Profile Image for Francesca Carra.
37 reviews
November 18, 2023
Delicatissimo. Un libro accurato, dolce e pieno di speranza su un periodo che ha levato molte speranze. Personaggi indimenticabili.
Profile Image for Katiuscia.
552 reviews8 followers
September 6, 2022
Agata lascia il lago d'Iseo, dove è nata e cresciuta, per trasferirsi a Milano e cominciare il suo praticantato presso un'ospedale cittadino. Farà amicizia con Chiara, la sua nuova coinquilina, e insieme osserveranno il loro aitante vicino di casa, così come si lascerà sedurre dal medico strutturato che dovrà insegnarle il mestiere.
Il tutto all'alba del lockdown italiano a causa della pandemia di Covid-19.

Romanzo ben scritto, con uno stile veloce, senza fronzoli, che incuriosisce il lettore e riesce a coinvolgerlo sino in fondo. Peccato che alcune scene - troppe a mio avviso - ricordassero in tutto e per tutto alcuni momenti della serie DOC, andata in onda alla televisione non troppo tempo prima della pubblicazione del romanzo.
Profile Image for Giuls.
1,796 reviews137 followers
March 14, 2023
Quando è uscito questo libro l’ho evitato, come ho fatto con il 90% dei libri che hanno trattato anche solo minimamente l’aspetto Covid. E alla fine ammetto che l’ho incominciato solo perché mi serviva per una challenge.
Nel complesso, comunque, questo romanzo mi è piaciuto, e anche molto. Ho trovato infatti la storia molto carina e delicata, in pieno stile Bramati.
Ho particolarmente apprezzato tutto ciò che ha riguardato la vita in ospedale dal punto di vista di una specializzanda: le descrizioni fatte sono molto vicine alla mia realtà, tra la sensazione di spaesamento che non manca mai e le ore passate ad “imparare” dopo il turno, che fanno sì che non si esca mai da quel luogo (meno comprendo l’innamorarsi del proprio primario, ma sarà legato al fatto che fuori dai libri trovarne uno figo e con meno di quaarant’anni è direi impossibile…). Tutto ciò ha fatto sì che mi sia ritrovata a provare molta empatia per Agata.
Agata, in generale, mi è piaciuta molto come protagonista, con la sua generosità e la sua acutezza. Edoardo, invece, mi ha lasciato un po’ interdetta, ma in generale non mi ha fatto una bellissima impressione, con i suoi detto-non detto e la sua spocchia che ogni tanto traspariva un po’ troppo.
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