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Velhot: il maestro delle anime
«Vieni, accomodati al mio fianco.»
Clara vive da vent'anni in un villaggio bigotto che le sta troppo stretto. La speranza di un cambiamento viene improvvisamente riaccesa quando, nel suo piccolo paese, arriva un misterioso straniero. Clara rimane stregata dal fascino antico, rigido e inflessibile di quest'uomo, ma rimane inizialmente scettica, non cedendo alle parole seduttrici e studiandolo meticolosamente affidandosi alla ragione. Quello che scoprirà sul conto dell'uomo sconvolgerà completamente le sue credenze, minando le salde fondamenta sulle quali esse sono fondate.
Clara vive da vent'anni in un villaggio bigotto che le sta troppo stretto. La speranza di un cambiamento viene improvvisamente riaccesa quando, nel suo piccolo paese, arriva un misterioso straniero. Clara rimane stregata dal fascino antico, rigido e inflessibile di quest'uomo, ma rimane inizialmente scettica, non cedendo alle parole seduttrici e studiandolo meticolosamente affidandosi alla ragione. Quello che scoprirà sul conto dell'uomo sconvolgerà completamente le sue credenze, minando le salde fondamenta sulle quali esse sono fondate.
- GenresFantasy
Unknown Binding
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 61 reviews
May 2, 2022
3.5
Oggi recensione di Velhot, un YA Fantasy/ Paranormal Romance che apre una nuova saga
.
Mi erano mancati i libri sui vampiri, è stato un po’ il principio del ParanormaL adolescenziale tra Twilight e TVD e questo libro è adatto un po’ ai nostalgici come me, con tanti elementi cardine del genere in questione, ma ci sono anche delle differenze che sono le caratteristiche di questa nuova fase più moderna (vedi ad esempio il recente Il Regno dei Malvagi della maniscalco)
.
Questo libro si concentra sulla creatura soprannaturale, prendendo delle caratteristiche a cui siamo abituate (si ciba di sangue, ha i sensi più sviluppati ecc), ma aggiungendo altri elementi, per creare una figura più complessa, a tratti di origine “biblica” e divisa in una gerarchia a capo del quale c’è proprio il personaggio maschile principale, Sariel
.
Non è un contemporary, anzi la storia ha un’ambientazione storica (non precisata nel dettaglio ma che si capisce essere medievale): siamo in una società in cui la donna non è vista come indipendente e possibile studentessa, anzi, il semplice cercare di non omologarsi alla massa, diventa il pretesto per una caccia alla streghe ... ed è più o meno quello che succede alla protagonista, Clara, che si sente stretta nel suo paese bigotto, dove l’arrivo di un ricco signore (un uomo strano, colto ma tenebroso, con un segreto importante e una missione oscura che minaccia tutti gli esseri viventi) diventa un metodo per aprire definitivamente gli occhi e ottenere la tanto desiderata libertà! A che prezzo?
.
A volte Clara mi lascia perplessa per la nonchalance con cui reagisce a delle notizie shock e sopratutto ai pericoli, ma, ehi, è un po’ questo il suo personaggio e a quanto pare ha una vena evil che non si direbbe a prima vista. Sariel non è il belloccio di turno, è un adulto, dai principi un po’ discutibili, dall’aspetto un po’ inquietante ma il fascino (sopratutto della sua mente) sulla protagonista è forte.
Anime gemelle separate dagli eventi che si incontrano dopo anni, vibes gotiche, personaggi grigi, una narrazione dal lato dei cattivi, ecco i punti principali
Oggi recensione di Velhot, un YA Fantasy/ Paranormal Romance che apre una nuova saga
.
Mi erano mancati i libri sui vampiri, è stato un po’ il principio del ParanormaL adolescenziale tra Twilight e TVD e questo libro è adatto un po’ ai nostalgici come me, con tanti elementi cardine del genere in questione, ma ci sono anche delle differenze che sono le caratteristiche di questa nuova fase più moderna (vedi ad esempio il recente Il Regno dei Malvagi della maniscalco)
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Questo libro si concentra sulla creatura soprannaturale, prendendo delle caratteristiche a cui siamo abituate (si ciba di sangue, ha i sensi più sviluppati ecc), ma aggiungendo altri elementi, per creare una figura più complessa, a tratti di origine “biblica” e divisa in una gerarchia a capo del quale c’è proprio il personaggio maschile principale, Sariel
.
Non è un contemporary, anzi la storia ha un’ambientazione storica (non precisata nel dettaglio ma che si capisce essere medievale): siamo in una società in cui la donna non è vista come indipendente e possibile studentessa, anzi, il semplice cercare di non omologarsi alla massa, diventa il pretesto per una caccia alla streghe ... ed è più o meno quello che succede alla protagonista, Clara, che si sente stretta nel suo paese bigotto, dove l’arrivo di un ricco signore (un uomo strano, colto ma tenebroso, con un segreto importante e una missione oscura che minaccia tutti gli esseri viventi) diventa un metodo per aprire definitivamente gli occhi e ottenere la tanto desiderata libertà! A che prezzo?
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A volte Clara mi lascia perplessa per la nonchalance con cui reagisce a delle notizie shock e sopratutto ai pericoli, ma, ehi, è un po’ questo il suo personaggio e a quanto pare ha una vena evil che non si direbbe a prima vista. Sariel non è il belloccio di turno, è un adulto, dai principi un po’ discutibili, dall’aspetto un po’ inquietante ma il fascino (sopratutto della sua mente) sulla protagonista è forte.
Anime gemelle separate dagli eventi che si incontrano dopo anni, vibes gotiche, personaggi grigi, una narrazione dal lato dei cattivi, ecco i punti principali
April 7, 2022
I Vampiri sono tornati di moda e sono sempre più CATTIVI!
Velhot è un paranormal romance con protagonista una ragazza, Clara, che viene additata come strega dal villaggio, a causa della voglia di conoscenza in un paese che le sta sempre più stretto.
A salvare Clara però arriva Suriel, uno sconosciuto che sembra avere dei piani specifici per il mondo…
Di questo libro ho amato l’assenza quasi totale di una bussola morale dei personaggi principali. Entrambi non si fanno problemi a compiere omicidi o misfatti e anzi, ne sono quasi fieri.
È anche questa mancanza di etica che mi ha fatta praticamente odiare Clara, che spesso sembra essere troppo scema per i miei gusti.
La storia è decisamente interessante, e anche se la penna è acerba, il potenziale esiste eccome. Non mancano i momenti romance e spicy, e per questo, potrebbe piacere ai fan del Regno dei Malvagi, Crave e Impero del Vampiro.
Velhot è un paranormal romance con protagonista una ragazza, Clara, che viene additata come strega dal villaggio, a causa della voglia di conoscenza in un paese che le sta sempre più stretto.
A salvare Clara però arriva Suriel, uno sconosciuto che sembra avere dei piani specifici per il mondo…
Di questo libro ho amato l’assenza quasi totale di una bussola morale dei personaggi principali. Entrambi non si fanno problemi a compiere omicidi o misfatti e anzi, ne sono quasi fieri.
È anche questa mancanza di etica che mi ha fatta praticamente odiare Clara, che spesso sembra essere troppo scema per i miei gusti.
La storia è decisamente interessante, e anche se la penna è acerba, il potenziale esiste eccome. Non mancano i momenti romance e spicy, e per questo, potrebbe piacere ai fan del Regno dei Malvagi, Crave e Impero del Vampiro.
October 13, 2022
Arriva uno straniero in città e con esso la sorte del popolo. La protagonista sceglierà di credere alle sue parole seguendolo?
La storia:
-La prima cosa che capiamo è che è un racconto della protagonista che rivanga il passato, ripercorrendo la sua infanzia fino a un periodo preciso. Un grande flashback che ci accompagna nell’avventura più inquietante ma al tempo stesso vera della sua vita.
-L’inizio è condito di premesse, ci viene mostrata la cittadina e i suoi abitanti. È giusto un po' frettoloso e piatto in alcuni momenti e certi aspetti non li ho colti, magari consiglierei di trattare con più calma certi dettagli. Ma comunque ci catapulta all’interno di una diatriba molto interessante: potere vs vampiri.
I personaggi:
-La protagonista in questione è Clara "Bianchi" di Borgo Asturia, una ragazza che fin da piccola ha mostrato un interesse per la cultura, preoccupante per la sua cittadina, famiglia compresa. Additata da tutti come strega solo perché diversa in una città di bigotti, ma lei è testarda: non vuole restare ignorante; legge, si informa, tenta di seguire le sue passioni come la medicina, aiutando animali feriti e bambini e ciò sarà l’ennesima prova contro di lei. Clara mi è piaciuta molto come personaggio, è credibile, anche se devo a malincuore dire che è stata incoerente o comunque cambiava idea alla velocità ella luce, cosa che vorrei dire fosse per colpa del fatto che non conosce il mondo nonostante i suoi vent’anni ma non saprei. È anche molto montata, leggendo molto si è acculturata per quel che poteva ma essendo l’unica del suo paesino ad averlo fatto in certi punti sembrava solo lei avesse diritto di parola. Però vorrei comunque giustificarlo per la sua personalità. Altra cosa: non è cresciuta insieme alla trama, non ha sviluppato nulla se non una mente plagiata e manipolabile. È una ragazza forte, che non si lascia abbattere facilmente; crede di avere le idee chiare, grazie ai suoi studi, e le segue alla lettera quasi come un robot, obbligata a farlo.
-Lui è Sariel, il protagonista maschile che incanta la dolce Clara fin dal loro primo incontro. Sariel è il maestro dei vampiri, praticamente un dio sotto forma di demone. Una specie di immortale che appare dal nulla nel paesino presentandosi come il futuro Signore di essa. La sua eleganza non passa certo inosservata eppure viene descritto anche come molto intelligente, incredibilmente colto e traboccante fascino da ogni poro, cose che non ho tanto percepito in quanto ci si concentra su altri suoi aspetti. Ho trovato i commenti di lei sul suo incantatore alquanto sterili, non tanto utili alla scena che si stava svolgendo; non ho riconosciuto tutto questo fascino e questa intelligenza decantata. Però devo ammettere che finalmente troviamo un uomo che non è un giovane palestrato, biondo e occhi azzurri, ma di età più alta, tanto che lo descrive come sessantenne o settantenne addirittura, calvo e in forma. Ho apprezzato particolarmente il pensiero di lui riguardo il suo aspetto: le persone sono talmente accecate dal potere che lui può offrire da ignorare completamente i suoi lunghi artigli, o la bellezza in generale.
Non viene caratterizzato molto, per questo molte volte l’ho percepito molto piatto, ma spero nei libri successivi gli venga data una personalità più di spessore.
Quando però assistiamo alla vera natura di Sariel ci rendiamo conto di quanto sia strano come passi dal sé elegante e galantuomo al padrone assetato di potere. Una trasformazione incredibile che mi ha affascinata; ho apprezzato molto questo suo lato vero, senza filtri.
-Un cerchio parallelo alla storia è la relazione di Clara coi genitori. Viene mostrato che, nonostante la madre non usasse un tono amorevole nei suoi confronti, ha provato a proteggere la sua bambina finché ha potuto, anche andando contro i suoi pensieri. Invece il padre è stato perfettamente coerente dall’inizio alla fine. In più sono stati protagonisti di un vero cerchio che si è chiuso in maniera degna per entrambi, hanno segnato una parte della vita di Clara e le sue reazioni.
-La crescita anche dei personaggi secondari come il prete o gli amici dei protagonisti è molto reale, l’ho trovato coerente con le personalità e i vissuti personali. Magari fosse stato lo stesso per i protagonisti principali.
I sentimenti:
-Nonostante sia una storia quasi solamente gotica c’è anche una piccola fiammella che arde; il sentimento tra i protagonisti è parecchio slow burn. Lei addirittura lo deve vivere per la prima volta. In più, con tutto ciò che le capita capisco ci vada piano. Certo è che il loro amore non viene trattato nei minimi particolari, lasciando il giusto hype e l'immaginazione al lettore, cosa che è stata percepita come assenza del sentimento reciproco di lui. Ma lei cosa prova davvero per lui? A me sembrava nulla.
Il loro amore non esplode a caso come ci si aspetterebbe ma, al contrario, non si prova davvero fino alla fine, anche se forzato. Si regalano una cosa molto importante, la calma. La pazienza di aspettare che il sentimento faccia il suo percorso senza fretta o forzature che renderebbero la lettura assurda. (Vi immaginate lui che la obbliga ad amarlo? Ho un déjà-vu!) Approvo che non si senta troppo subito.
-Nulla viene sessualizzato solo per gusto di farlo, non ci sono battute esplicite o scene forzate per far andare avanti il famoso ‘spicy’. Anzi, quelle poche scene più romantiche sono dosate col contagocce e molto delicate.
-Mi perdonate il termine? Ho un pochino fangirlato, li ho shippati per tutto il tempo perché speravo che lui la svegliasse, le desse quella personalità che tanto decanta, che prenda una vera decisone e invece si è lasciata trasportare dalla situazione senza davvero crederci, a mio parere. Peccato perché questa relazione le avrebbe dato tanta forza secondo me. Lui completamente sotto un treno per lei, ho adorato che non glielo dimostrasse standole appiccicato, fiori, cioccolatini e bacetti ma coerente alla sua figura austera e dura, dalla quale non traspare granché in fatto di sentimenti, se non per il retroscena della sua vita.
Aspetti tecnici:
-Il paesino ci viene descritto come antico, sembrerebbe di secoli fa, ma non viene specificata una data, sta a noi immaginare. Avrei preferito un trafiletto in più su quella che fa da scenario a molti capitoli, nonché città natale della protagonista.
-Posso un attimo lamentarmi di questa sciocchezza? I capitoli lunghi 25/30 pagine li ritengo esagerati, io li avrei fatti più corti. Anche perché è un libro da 300 pagine diviso in soli 18 capitoli.
-Altro dettaglio che non ho apprezzato sono i nomi di tutti, italiani tranne quello dello straniero, coerente sì ma avrei preferito una spiegazione geografica sul luogo. E magari anche sul perché quegli esseri si chiamano Valhot. Avere un filo logico sui retroscena linguistici… ma, ripeto, sono piccoli dettagli che avrebbero migliorato la lettura.
-Non ho capito alcuni collegamenti e scelte sinceramente, anche fossi stata d’accordo avrei voluto una spiegazione. Soprattutto per una scena in cui ci stato detto esplicitamente che sarebbe stata in un modo e invece non ce lo ha fatto vivere così! Avete alzato aspettative e timore per nulla?! Con qualche commento in più la situazione sarebbe stata risolta, ma nonostante questa delusione mi sono risollevata quasi subito perché quella in questione è una delle poche scene la cui conseguenza si capisce pienamente e, anzi, l’ho trovata bellissima, un’unione sincera.
-Tra le varie cose che non ho capito: se Vanessa era tanto amica di Clara perché non ne parla mai prima della sua morte? (non è uno spoiler perché succede proprio all’inizio) Non ho apprezzato questa cosa perché per le prime pagine ci viene descritta la famiglia, i cittadini ma non i cari amici della protagonista. Uguale per Giulia, detta la "migliore amica".
-Ammetto che c'è una scena in cui avrei approfondito la scelta dei personaggi e il susseguirsi delle conseguenze di tali ma mi sono piaciute comunque.
-Ammetto che ogni tanto è una lettura… anonima, sia per i personaggi che per la trama. In qualche momento non sapevo da che parte stare e mi sono completamente distaccata dalle loro emozioni, cosa che mi ha un po’ disturbato. Ma, altra faccia della medaglia, altrettante scene mi hanno trascinata a continuare a leggere.
-Alla fine la trama non pretende, è una storia semplice ma coinvolgente, ci troviamo in un secolo scorso con vampiri galantuomini attraenti e scelte importanti… come quella di guardare o chiudere gli occhi a una certa scena sanguinolenta.
-Ho adorato però l’aria cupa che si respira, tra mostri che succhiano il sangue e balli a corte. Attenzione, cupa sì ma affatto esplicita.
Conclusione:
-Premetto che questa credo sia stata la mia recensione più difficile in due anni di pagina, in quanto è un libro che sotto certi aspetti è fatto bene ma sembra che lanci il sasso e nasconda la mano perché subito dopo ne trovo altrettanti che mi rendono la lettura anonima. Ho amato molte cose e storto il naso ad altrettante, altre non le ho proprio capite, per cui sono molto scettica ma mi sono divertita a leggerlo. L’ho finito in poco tempo perché mi ha coinvolta, mi sembrava una specie di soap-opera gotica mista a fan-fiction e ho apprezzato la leggerezza che lascia per quasi tutta la narrazione. Scorre bene devo dire, se si ignorano certi dettagli che io da occhio critico non riesco a tralasciare.
-Ho trovato un po’ di tutto: dall’azione, alla tortura, al fantasy, per cui devo dire che adrenalina, hero/antihero e suspense non mancano. Lui promosso ma va approfondito perché mi ha lasciato troppa curiosità, lei deve maturare insieme alla storia.
-Nonostante tutto, ripeto, mi sono divertita quindi… Consiglio la lettura a chi cerca un momento di svago semplice, con sfumature dark e fantasy. Di certo chi rifiuterebbe un invito del Vampiro più potente del mondo?
La storia:
-La prima cosa che capiamo è che è un racconto della protagonista che rivanga il passato, ripercorrendo la sua infanzia fino a un periodo preciso. Un grande flashback che ci accompagna nell’avventura più inquietante ma al tempo stesso vera della sua vita.
-L’inizio è condito di premesse, ci viene mostrata la cittadina e i suoi abitanti. È giusto un po' frettoloso e piatto in alcuni momenti e certi aspetti non li ho colti, magari consiglierei di trattare con più calma certi dettagli. Ma comunque ci catapulta all’interno di una diatriba molto interessante: potere vs vampiri.
I personaggi:
-La protagonista in questione è Clara "Bianchi" di Borgo Asturia, una ragazza che fin da piccola ha mostrato un interesse per la cultura, preoccupante per la sua cittadina, famiglia compresa. Additata da tutti come strega solo perché diversa in una città di bigotti, ma lei è testarda: non vuole restare ignorante; legge, si informa, tenta di seguire le sue passioni come la medicina, aiutando animali feriti e bambini e ciò sarà l’ennesima prova contro di lei. Clara mi è piaciuta molto come personaggio, è credibile, anche se devo a malincuore dire che è stata incoerente o comunque cambiava idea alla velocità ella luce, cosa che vorrei dire fosse per colpa del fatto che non conosce il mondo nonostante i suoi vent’anni ma non saprei. È anche molto montata, leggendo molto si è acculturata per quel che poteva ma essendo l’unica del suo paesino ad averlo fatto in certi punti sembrava solo lei avesse diritto di parola. Però vorrei comunque giustificarlo per la sua personalità. Altra cosa: non è cresciuta insieme alla trama, non ha sviluppato nulla se non una mente plagiata e manipolabile. È una ragazza forte, che non si lascia abbattere facilmente; crede di avere le idee chiare, grazie ai suoi studi, e le segue alla lettera quasi come un robot, obbligata a farlo.
-Lui è Sariel, il protagonista maschile che incanta la dolce Clara fin dal loro primo incontro. Sariel è il maestro dei vampiri, praticamente un dio sotto forma di demone. Una specie di immortale che appare dal nulla nel paesino presentandosi come il futuro Signore di essa. La sua eleganza non passa certo inosservata eppure viene descritto anche come molto intelligente, incredibilmente colto e traboccante fascino da ogni poro, cose che non ho tanto percepito in quanto ci si concentra su altri suoi aspetti. Ho trovato i commenti di lei sul suo incantatore alquanto sterili, non tanto utili alla scena che si stava svolgendo; non ho riconosciuto tutto questo fascino e questa intelligenza decantata. Però devo ammettere che finalmente troviamo un uomo che non è un giovane palestrato, biondo e occhi azzurri, ma di età più alta, tanto che lo descrive come sessantenne o settantenne addirittura, calvo e in forma. Ho apprezzato particolarmente il pensiero di lui riguardo il suo aspetto: le persone sono talmente accecate dal potere che lui può offrire da ignorare completamente i suoi lunghi artigli, o la bellezza in generale.
Non viene caratterizzato molto, per questo molte volte l’ho percepito molto piatto, ma spero nei libri successivi gli venga data una personalità più di spessore.
Quando però assistiamo alla vera natura di Sariel ci rendiamo conto di quanto sia strano come passi dal sé elegante e galantuomo al padrone assetato di potere. Una trasformazione incredibile che mi ha affascinata; ho apprezzato molto questo suo lato vero, senza filtri.
-Un cerchio parallelo alla storia è la relazione di Clara coi genitori. Viene mostrato che, nonostante la madre non usasse un tono amorevole nei suoi confronti, ha provato a proteggere la sua bambina finché ha potuto, anche andando contro i suoi pensieri. Invece il padre è stato perfettamente coerente dall’inizio alla fine. In più sono stati protagonisti di un vero cerchio che si è chiuso in maniera degna per entrambi, hanno segnato una parte della vita di Clara e le sue reazioni.
-La crescita anche dei personaggi secondari come il prete o gli amici dei protagonisti è molto reale, l’ho trovato coerente con le personalità e i vissuti personali. Magari fosse stato lo stesso per i protagonisti principali.
I sentimenti:
-Nonostante sia una storia quasi solamente gotica c’è anche una piccola fiammella che arde; il sentimento tra i protagonisti è parecchio slow burn. Lei addirittura lo deve vivere per la prima volta. In più, con tutto ciò che le capita capisco ci vada piano. Certo è che il loro amore non viene trattato nei minimi particolari, lasciando il giusto hype e l'immaginazione al lettore, cosa che è stata percepita come assenza del sentimento reciproco di lui. Ma lei cosa prova davvero per lui? A me sembrava nulla.
Il loro amore non esplode a caso come ci si aspetterebbe ma, al contrario, non si prova davvero fino alla fine, anche se forzato. Si regalano una cosa molto importante, la calma. La pazienza di aspettare che il sentimento faccia il suo percorso senza fretta o forzature che renderebbero la lettura assurda. (Vi immaginate lui che la obbliga ad amarlo? Ho un déjà-vu!) Approvo che non si senta troppo subito.
-Nulla viene sessualizzato solo per gusto di farlo, non ci sono battute esplicite o scene forzate per far andare avanti il famoso ‘spicy’. Anzi, quelle poche scene più romantiche sono dosate col contagocce e molto delicate.
-Mi perdonate il termine? Ho un pochino fangirlato, li ho shippati per tutto il tempo perché speravo che lui la svegliasse, le desse quella personalità che tanto decanta, che prenda una vera decisone e invece si è lasciata trasportare dalla situazione senza davvero crederci, a mio parere. Peccato perché questa relazione le avrebbe dato tanta forza secondo me. Lui completamente sotto un treno per lei, ho adorato che non glielo dimostrasse standole appiccicato, fiori, cioccolatini e bacetti ma coerente alla sua figura austera e dura, dalla quale non traspare granché in fatto di sentimenti, se non per il retroscena della sua vita.
Aspetti tecnici:
-Il paesino ci viene descritto come antico, sembrerebbe di secoli fa, ma non viene specificata una data, sta a noi immaginare. Avrei preferito un trafiletto in più su quella che fa da scenario a molti capitoli, nonché città natale della protagonista.
-Posso un attimo lamentarmi di questa sciocchezza? I capitoli lunghi 25/30 pagine li ritengo esagerati, io li avrei fatti più corti. Anche perché è un libro da 300 pagine diviso in soli 18 capitoli.
-Altro dettaglio che non ho apprezzato sono i nomi di tutti, italiani tranne quello dello straniero, coerente sì ma avrei preferito una spiegazione geografica sul luogo. E magari anche sul perché quegli esseri si chiamano Valhot. Avere un filo logico sui retroscena linguistici… ma, ripeto, sono piccoli dettagli che avrebbero migliorato la lettura.
-Non ho capito alcuni collegamenti e scelte sinceramente, anche fossi stata d’accordo avrei voluto una spiegazione. Soprattutto per una scena in cui ci stato detto esplicitamente che sarebbe stata in un modo e invece non ce lo ha fatto vivere così! Avete alzato aspettative e timore per nulla?! Con qualche commento in più la situazione sarebbe stata risolta, ma nonostante questa delusione mi sono risollevata quasi subito perché quella in questione è una delle poche scene la cui conseguenza si capisce pienamente e, anzi, l’ho trovata bellissima, un’unione sincera.
-Tra le varie cose che non ho capito: se Vanessa era tanto amica di Clara perché non ne parla mai prima della sua morte? (non è uno spoiler perché succede proprio all’inizio) Non ho apprezzato questa cosa perché per le prime pagine ci viene descritta la famiglia, i cittadini ma non i cari amici della protagonista. Uguale per Giulia, detta la "migliore amica".
-Ammetto che c'è una scena in cui avrei approfondito la scelta dei personaggi e il susseguirsi delle conseguenze di tali ma mi sono piaciute comunque.
-Ammetto che ogni tanto è una lettura… anonima, sia per i personaggi che per la trama. In qualche momento non sapevo da che parte stare e mi sono completamente distaccata dalle loro emozioni, cosa che mi ha un po’ disturbato. Ma, altra faccia della medaglia, altrettante scene mi hanno trascinata a continuare a leggere.
-Alla fine la trama non pretende, è una storia semplice ma coinvolgente, ci troviamo in un secolo scorso con vampiri galantuomini attraenti e scelte importanti… come quella di guardare o chiudere gli occhi a una certa scena sanguinolenta.
-Ho adorato però l’aria cupa che si respira, tra mostri che succhiano il sangue e balli a corte. Attenzione, cupa sì ma affatto esplicita.
Conclusione:
-Premetto che questa credo sia stata la mia recensione più difficile in due anni di pagina, in quanto è un libro che sotto certi aspetti è fatto bene ma sembra che lanci il sasso e nasconda la mano perché subito dopo ne trovo altrettanti che mi rendono la lettura anonima. Ho amato molte cose e storto il naso ad altrettante, altre non le ho proprio capite, per cui sono molto scettica ma mi sono divertita a leggerlo. L’ho finito in poco tempo perché mi ha coinvolta, mi sembrava una specie di soap-opera gotica mista a fan-fiction e ho apprezzato la leggerezza che lascia per quasi tutta la narrazione. Scorre bene devo dire, se si ignorano certi dettagli che io da occhio critico non riesco a tralasciare.
-Ho trovato un po’ di tutto: dall’azione, alla tortura, al fantasy, per cui devo dire che adrenalina, hero/antihero e suspense non mancano. Lui promosso ma va approfondito perché mi ha lasciato troppa curiosità, lei deve maturare insieme alla storia.
-Nonostante tutto, ripeto, mi sono divertita quindi… Consiglio la lettura a chi cerca un momento di svago semplice, con sfumature dark e fantasy. Di certo chi rifiuterebbe un invito del Vampiro più potente del mondo?
September 6, 2024
Nemesi - per RFS
.
«Puoi controllare la tua prole n-no? Allora perché n-no l’hai fatto?
P-perché non gli hai imposto di…» (…)
«Perché ero distratto! Non posso controllare sempre i loro pensieri. L’ordine era uno soltanto, quello di non farti del male.»
Ciao Fenici oggi ho una chicca per voi.
Appena letta la trama di questo romanzo ne sono stata subito attratta. Un dark fantasy con un protagonista maschile assolutamente fuori dagli schemi e dai canoni a cui tutti noi siamo abituati… e sapete quanto io adori l’innovazione, quindi già questo gli ha fatto acquistare punti.
Un age gap con i contro fiocchi, pensate infatti che tra i protagonisti il divario è di oltre quarant’anni! Fermi li e proseguite la lettura di questa recensione. So che questo può essere una nota dolente per molti, ma vi assicuro che non lo è, la prima cosa che ho pensato è stato: Oh mio Dio, praticamente sta con un vecchio!? Considerando che la protagonista Clara ha vent’anni immaginerete il mio sgomento, ma vi assicuro che non ne ho sentito minimamente il peso durante la lettura e l’autrice è stata così capace di rendere vivo il mio interesse e raccontare il sentimento profondo tra i due personaggi, che gli anni non si sentono. Ho empatizzato talmente tanto con il loro rapporto che sono quasi arrivata ad avere un fetish per gli anziani. XD
Ma andiamo al sodo, la protagonista Clara è una ragazza curiosa, una lettrice accanita con la voglia di scoprire il mondo, ma la sua esistenza è costretta nel piccolo villaggio di Borgo Asturia, che l’addita come strega per la sua costante voglia di sapere.
L’autrice ha scelto come sfondo il nostro mondo, ma l’epoca è quella del 700, compresi quindi tutti gli annessi e connessi: menti limitate, povertà, signori feudatari e lotte ecclesiastiche contro la stregoneria.
Quando nella piccola cittadina appare Sariel, Clara ne è subito attratta. Il che ha semplicemente dell’assurdo perché il nostro fantastico protagonista maschile è a tutti gli effetti un mostro con artigli e orecchie a punta, ma il suo magnetismo, il suo modo di ammaliare, il potere e il denaro affascinano e distraggono i poveri contadini ignoranti dalla sua vera essenza di demone.
Clara per quanto risulti ingenua percorre lungo la storia un percorso di crescita interiore, passando dalla paura all’amore, una versione della bella e la bestia in cui il mostro non viene convertito, anche se spesso le sue scelte possono essere dubbie e più di un occasione si vorrebbe entrare nel romanzo per darle una scrollata. Tutto ha un significato preciso e un perché che scoprirete durante la lettura, compresa l’accettazione di pratiche meschine e dolorose, nonché uccisioni anche molto vicine al cuore di Clara.
Sariel è un Dio millenario che è sceso sulla terra e la percorre in lungo e largo durante la sua lunga vita con uno scopo ben preciso, risanarlo e purificarlo.
Ho adorato il protagonista maschile che è un chiaro esempio di come leggere un libro può coinvolgere talmente tanto il lettore da distorcere l’idea di bellezza e ideale che ognuno di noi ha.
Non mancano continui colpi di scena, che invogliano il lettore a proseguire nella lettura e le briciole di mistero che vengono lasciate tra le righe amplificano la voglia di sbrogliare la matassa. Ahimè il finale è aperto perché questo è il primo volume di una quadrilogia che non mancherò di concludere. I pov sono tutti dal punto di vista femminile e infatti mi sarebbe tanto piaciuto leggere il punto di vista di Sariel.
Ho letto questo libro su Kindle Unlimited affidandomi alla trama e non alle recensioni, infatti erano molte quelle che lo denigravano in maniera anche molto pesante. Diffidate, fatevi una vostra opinione, merita di essere letto!
.
«Puoi controllare la tua prole n-no? Allora perché n-no l’hai fatto?
P-perché non gli hai imposto di…» (…)
«Perché ero distratto! Non posso controllare sempre i loro pensieri. L’ordine era uno soltanto, quello di non farti del male.»
Ciao Fenici oggi ho una chicca per voi.
Appena letta la trama di questo romanzo ne sono stata subito attratta. Un dark fantasy con un protagonista maschile assolutamente fuori dagli schemi e dai canoni a cui tutti noi siamo abituati… e sapete quanto io adori l’innovazione, quindi già questo gli ha fatto acquistare punti.
Un age gap con i contro fiocchi, pensate infatti che tra i protagonisti il divario è di oltre quarant’anni! Fermi li e proseguite la lettura di questa recensione. So che questo può essere una nota dolente per molti, ma vi assicuro che non lo è, la prima cosa che ho pensato è stato: Oh mio Dio, praticamente sta con un vecchio!? Considerando che la protagonista Clara ha vent’anni immaginerete il mio sgomento, ma vi assicuro che non ne ho sentito minimamente il peso durante la lettura e l’autrice è stata così capace di rendere vivo il mio interesse e raccontare il sentimento profondo tra i due personaggi, che gli anni non si sentono. Ho empatizzato talmente tanto con il loro rapporto che sono quasi arrivata ad avere un fetish per gli anziani. XD
Ma andiamo al sodo, la protagonista Clara è una ragazza curiosa, una lettrice accanita con la voglia di scoprire il mondo, ma la sua esistenza è costretta nel piccolo villaggio di Borgo Asturia, che l’addita come strega per la sua costante voglia di sapere.
L’autrice ha scelto come sfondo il nostro mondo, ma l’epoca è quella del 700, compresi quindi tutti gli annessi e connessi: menti limitate, povertà, signori feudatari e lotte ecclesiastiche contro la stregoneria.
Quando nella piccola cittadina appare Sariel, Clara ne è subito attratta. Il che ha semplicemente dell’assurdo perché il nostro fantastico protagonista maschile è a tutti gli effetti un mostro con artigli e orecchie a punta, ma il suo magnetismo, il suo modo di ammaliare, il potere e il denaro affascinano e distraggono i poveri contadini ignoranti dalla sua vera essenza di demone.
Clara per quanto risulti ingenua percorre lungo la storia un percorso di crescita interiore, passando dalla paura all’amore, una versione della bella e la bestia in cui il mostro non viene convertito, anche se spesso le sue scelte possono essere dubbie e più di un occasione si vorrebbe entrare nel romanzo per darle una scrollata. Tutto ha un significato preciso e un perché che scoprirete durante la lettura, compresa l’accettazione di pratiche meschine e dolorose, nonché uccisioni anche molto vicine al cuore di Clara.
Sariel è un Dio millenario che è sceso sulla terra e la percorre in lungo e largo durante la sua lunga vita con uno scopo ben preciso, risanarlo e purificarlo.
Ho adorato il protagonista maschile che è un chiaro esempio di come leggere un libro può coinvolgere talmente tanto il lettore da distorcere l’idea di bellezza e ideale che ognuno di noi ha.
Non mancano continui colpi di scena, che invogliano il lettore a proseguire nella lettura e le briciole di mistero che vengono lasciate tra le righe amplificano la voglia di sbrogliare la matassa. Ahimè il finale è aperto perché questo è il primo volume di una quadrilogia che non mancherò di concludere. I pov sono tutti dal punto di vista femminile e infatti mi sarebbe tanto piaciuto leggere il punto di vista di Sariel.
Ho letto questo libro su Kindle Unlimited affidandomi alla trama e non alle recensioni, infatti erano molte quelle che lo denigravano in maniera anche molto pesante. Diffidate, fatevi una vostra opinione, merita di essere letto!
November 14, 2022
"𝓤𝓫𝓲 𝓽𝓾 𝓰𝓪𝓲𝓾𝓼, 𝓲𝓫𝓲 𝓮𝓰𝓸 𝓰𝓪𝓲𝓪.
𝓓𝓸𝓿𝓾𝓷𝓺𝓾𝓮 𝓽𝓾 𝓼𝓪𝓻𝓪𝓲, 𝓲𝓸 𝓼𝓪𝓻𝓸' 𝓵𝓲'."
VOTO: ⭐⭐⭐,5/5
🧛🏻♂️Sicuramente, questo romanzo saprà affascinare chi ama:
- i vampiri che, in questo caso, sono concepiti in maniera un po' diversa rispetto al solito. Però, non vi svelo nulla, lascio a voi il piacere di scoprirlo.
- la narrazione dal punto di vista dei cattivi.
- i cosiddetti personaggi moralmente grigi.
🧛🏻♂️La prima cosa che mi sono ritrovata a pensare, appena finito il romanzo, è che non mi sarei mai aspettata una lettura del genere. Ciò che dovete sapere è che non sarà quasi mai presente una netta distinzione tra bene e male o buono e cattivo. Io stessa, più volte, mi sono ritrovata a non sapere a chi dare ragione, a chi credere o con chi schierarmi. Questo, secondo me, è l'elemento più riuscito di questo romanzo perché vi porterà, più volte, a riflettere sulla psicologia dei personaggi. Ed inoltre, ha contribuito a rendere questa storia davvero molto innovativa e diversa dal solito.
🧛🏻♂️Altri elementi decisamente riusciti di questa storia sono: le ambientazioni e le atmosfere. Se amate farvi avvolgere dall'oscurità, dal gotico e da un pizzico di mistero, allora non rimarrete delusi da questo romanzo. Inoltre, mi è piaciuta molto l'ambientazione quasi mediavale, con tutto ciò che ne comporta: arredamenti, abiti, usanze ecc...
🧛🏻♂️Clara, la protagonista, improvvisamente sarà costretta a prendere delle decisioni molto importanti e si ritroverà catapultata in un mondo a lei completamente sconosciuto. Purtroppo però, non sono riuscita ad entrare in empatia con lei. Ho da subito compreso che le sue scelte sono state condizionate tantissimo da tutto ciò che ha dovuto subire, a causa della gente ottusa e retrograda. Infatti, all'inizio, ho amato la sua forza, il suo voler distinguersi dalla massa e la sua intelligenza, ma nel corso della storia, purtroppo, tante volte l'ho trovata incoerente. Non mi sono piaciute alcune sue scelte e il suo cambiare idea così facilmente che, a parer mio, non ha rispecchiato il carattere che pensavo avesse.
🧛🏻♂️Sariel, il vampiro, il grande Maestro, è sicuramente il personaggio più riuscito. Con il suo mistero, la sua ambiguità, il suo carisma e il suo fascino saprà catturarvi fino alla fine. Preparatevi a restare sorpresi perché il suo personaggio non avrà nulla a che fare con i classici vampiri a cui tutti noi siamo abituati.
🧛🏻♂️La storia d'amore tra Sariel e Clara è uno degli elementi che più ho apprezzato. Verrà rappresentato quell'amore che sa andare oltre l'aspetto fisico e oltre le apparenze. Se inizialmente stavo iniziando a pensare che il loro legame fosse un po' troppo affrettato, ad un certo punto, mi sono dovuta completamente ricredere perché, in realtà, c'è un motivo ben preciso che giustificherà il tutto👀
🧛🏻♂️Ho apprezzato lo stile di scrittura scorrevole e coinvolgente, ma si vede anche che è il primo libro dell'autrice. Avrei preferito che ci fosse maggiore equilibrio lungo tutto la narrazione, infatti, ho trovato delle parti un po' acerbe: alcune troppo frettolose, altre un po' troppo lente. Anche i dialoghi avrebbero potuto essere un po' più maturi.
🧛🏻♂️La fine, lascia una grande voglia di proseguire con il continuo perché vengono preannunciate alcune cose che, personalmente, mi hanno incuriosita un sacco e non vedo l'ora di vedere come verranno sviluppate!
𝓓𝓸𝓿𝓾𝓷𝓺𝓾𝓮 𝓽𝓾 𝓼𝓪𝓻𝓪𝓲, 𝓲𝓸 𝓼𝓪𝓻𝓸' 𝓵𝓲'."
VOTO: ⭐⭐⭐,5/5
🧛🏻♂️Sicuramente, questo romanzo saprà affascinare chi ama:
- i vampiri che, in questo caso, sono concepiti in maniera un po' diversa rispetto al solito. Però, non vi svelo nulla, lascio a voi il piacere di scoprirlo.
- la narrazione dal punto di vista dei cattivi.
- i cosiddetti personaggi moralmente grigi.
🧛🏻♂️La prima cosa che mi sono ritrovata a pensare, appena finito il romanzo, è che non mi sarei mai aspettata una lettura del genere. Ciò che dovete sapere è che non sarà quasi mai presente una netta distinzione tra bene e male o buono e cattivo. Io stessa, più volte, mi sono ritrovata a non sapere a chi dare ragione, a chi credere o con chi schierarmi. Questo, secondo me, è l'elemento più riuscito di questo romanzo perché vi porterà, più volte, a riflettere sulla psicologia dei personaggi. Ed inoltre, ha contribuito a rendere questa storia davvero molto innovativa e diversa dal solito.
🧛🏻♂️Altri elementi decisamente riusciti di questa storia sono: le ambientazioni e le atmosfere. Se amate farvi avvolgere dall'oscurità, dal gotico e da un pizzico di mistero, allora non rimarrete delusi da questo romanzo. Inoltre, mi è piaciuta molto l'ambientazione quasi mediavale, con tutto ciò che ne comporta: arredamenti, abiti, usanze ecc...
🧛🏻♂️Clara, la protagonista, improvvisamente sarà costretta a prendere delle decisioni molto importanti e si ritroverà catapultata in un mondo a lei completamente sconosciuto. Purtroppo però, non sono riuscita ad entrare in empatia con lei. Ho da subito compreso che le sue scelte sono state condizionate tantissimo da tutto ciò che ha dovuto subire, a causa della gente ottusa e retrograda. Infatti, all'inizio, ho amato la sua forza, il suo voler distinguersi dalla massa e la sua intelligenza, ma nel corso della storia, purtroppo, tante volte l'ho trovata incoerente. Non mi sono piaciute alcune sue scelte e il suo cambiare idea così facilmente che, a parer mio, non ha rispecchiato il carattere che pensavo avesse.
🧛🏻♂️Sariel, il vampiro, il grande Maestro, è sicuramente il personaggio più riuscito. Con il suo mistero, la sua ambiguità, il suo carisma e il suo fascino saprà catturarvi fino alla fine. Preparatevi a restare sorpresi perché il suo personaggio non avrà nulla a che fare con i classici vampiri a cui tutti noi siamo abituati.
🧛🏻♂️La storia d'amore tra Sariel e Clara è uno degli elementi che più ho apprezzato. Verrà rappresentato quell'amore che sa andare oltre l'aspetto fisico e oltre le apparenze. Se inizialmente stavo iniziando a pensare che il loro legame fosse un po' troppo affrettato, ad un certo punto, mi sono dovuta completamente ricredere perché, in realtà, c'è un motivo ben preciso che giustificherà il tutto👀
🧛🏻♂️Ho apprezzato lo stile di scrittura scorrevole e coinvolgente, ma si vede anche che è il primo libro dell'autrice. Avrei preferito che ci fosse maggiore equilibrio lungo tutto la narrazione, infatti, ho trovato delle parti un po' acerbe: alcune troppo frettolose, altre un po' troppo lente. Anche i dialoghi avrebbero potuto essere un po' più maturi.
🧛🏻♂️La fine, lascia una grande voglia di proseguire con il continuo perché vengono preannunciate alcune cose che, personalmente, mi hanno incuriosita un sacco e non vedo l'ora di vedere come verranno sviluppate!
April 7, 2022
Parto col dire che sono sempre stata attratta dalle storie che parlano di vampiri ma ho sempre il timore che cadano in qualche cliché.
Chiara Bastianelli in “Velhot” è riuscita a sorprendermi.
Il libro narra la storia di Clara, una ragazza che vive in un villaggio che vede la donna come una figura non pensante e che deve solo gestire casa e figli. Clara ovviamente non è di questa idea e la sua intelligenza le porterà non pochi guai.
La vita di Clara cambia improvvisamente con l’arrivo di un uomo misterioso: Sariel.
Un uomo che le aprirà le porte verso la speranza del cambiamento, le mostrerà una via da percorrere completamente diversa e le farà scoprire cose inimmaginabili.
Tutto inizia con un libro, un libro intitolato proprio “Velhot”.
Questo aspetto di inserire un “libro nel libro” è stato bellissimo e geniale a mio avviso.
Chiara ha creato un mondo fantastico in cui i personaggi si distinguono per il loro carattere e si uniscono formando una storia originale e diversa dal solito.
I vampiri sono descritti in maniera differente dai classici che siamo abituati a trovare e di questo ne sono stata piacevolmente colpita.
La scrittura è semplice ma d’impatto e ti trascina nel vortice fantasy fino a immaginare i momenti e i luoghi.
Questo era il primo volume della serie di Chiara Bastianelli e il finale mi ha lasciata sulle spine, spero di aver presto l’occasione di scoprire cosa succederà!
Consigliato!
Chiara Bastianelli in “Velhot” è riuscita a sorprendermi.
Il libro narra la storia di Clara, una ragazza che vive in un villaggio che vede la donna come una figura non pensante e che deve solo gestire casa e figli. Clara ovviamente non è di questa idea e la sua intelligenza le porterà non pochi guai.
La vita di Clara cambia improvvisamente con l’arrivo di un uomo misterioso: Sariel.
Un uomo che le aprirà le porte verso la speranza del cambiamento, le mostrerà una via da percorrere completamente diversa e le farà scoprire cose inimmaginabili.
Tutto inizia con un libro, un libro intitolato proprio “Velhot”.
Questo aspetto di inserire un “libro nel libro” è stato bellissimo e geniale a mio avviso.
Chiara ha creato un mondo fantastico in cui i personaggi si distinguono per il loro carattere e si uniscono formando una storia originale e diversa dal solito.
I vampiri sono descritti in maniera differente dai classici che siamo abituati a trovare e di questo ne sono stata piacevolmente colpita.
La scrittura è semplice ma d’impatto e ti trascina nel vortice fantasy fino a immaginare i momenti e i luoghi.
Questo era il primo volume della serie di Chiara Bastianelli e il finale mi ha lasciata sulle spine, spero di aver presto l’occasione di scoprire cosa succederà!
Consigliato!
March 22, 2023
Inizierei facendo un super apprezzamento per la copertina del libro, che ricorda proprio un tomo antico!
Leggere questa storia è stata proprio un'avventura!
Si parte non sapendo assolutamente nulla su Sariel, ma il suo aspetto antico mi ha da subito incuriosita 🦇
La narrazione di per sé parte abbastanza lentamente, ma una volta che viene rivelato l'oscuro segreto del maestro e i suoi piani per Clara, tutto inizia ad accelerare e allora si entra nel bello della storia 😍
Le vibes che emana questo libro sono davvero da brividi, anche grazie ai bellissimi castelli gotici in cui è ambientata parte della storia 🖤
Essendo un racconto di vampiri, e intendo vampiri quelli tosti, non mancano neanche le scene quasi inquietanti e paurose!
L'amore di Sariel e Clara è davvero particolare e unico nel suo genere.
I due sono davvero agli opposti, oscurità contro luce, e peccato contro purezza.
Ma questo libro è l'esempio perfetto del detto "gli opposti si attraggono" e loro sono dolcissimi 🤍
All'inizio ho fatto un po' di fatica ad accettare alcune delle idee e modi di fare da "mostro" di Sariel, ma nel complesso ho apprezzato tantissimo la storia 📜
Sono super curiosa di scoprire come continuerà il viaggio di Clara!
Leggere questa storia è stata proprio un'avventura!
Si parte non sapendo assolutamente nulla su Sariel, ma il suo aspetto antico mi ha da subito incuriosita 🦇
La narrazione di per sé parte abbastanza lentamente, ma una volta che viene rivelato l'oscuro segreto del maestro e i suoi piani per Clara, tutto inizia ad accelerare e allora si entra nel bello della storia 😍
Le vibes che emana questo libro sono davvero da brividi, anche grazie ai bellissimi castelli gotici in cui è ambientata parte della storia 🖤
Essendo un racconto di vampiri, e intendo vampiri quelli tosti, non mancano neanche le scene quasi inquietanti e paurose!
L'amore di Sariel e Clara è davvero particolare e unico nel suo genere.
I due sono davvero agli opposti, oscurità contro luce, e peccato contro purezza.
Ma questo libro è l'esempio perfetto del detto "gli opposti si attraggono" e loro sono dolcissimi 🤍
All'inizio ho fatto un po' di fatica ad accettare alcune delle idee e modi di fare da "mostro" di Sariel, ma nel complesso ho apprezzato tantissimo la storia 📜
Sono super curiosa di scoprire come continuerà il viaggio di Clara!
October 20, 2023
Sariel è inumano. Se si escludono il portamento ed i modi affettati è impossibile non notare un essere alto, calvo ed emaciato, maturo e con lunghe dita dotate di unghie simili ad artigli. Eppure Clara, la figlia di un fornaio mai integratasi nel piccolo paese dove vive, non lo nota per questo ed è dalla sua “viva” voce che apprendiamo dei Velhot e delle sue vicende.
Chiara Bastianelli mi ha scaraventato, con la sua scrittura scorrevole ma piena di squisiti dettagli, in un mondo surreale dove i personaggi non cercano di piacere e non vi è traccia di “politically correct”. Anzi tutto il contrario. Voltando ogni pagina si viene assaliti da pensieri, immagini e suggestioni che spingono ad un continuo interrogarsi sui sentimenti che si provano per gli “attori” di questa storia.
Potenzialmente, questo primo capitolo della trilogia, parla di un’amore impossibile e a tratti inconcepibile eppure c’è un’oscurità che penetra sin dentro alle ossa e fa apprezzare lo sforzo di Chiara di aver creato una “storia di vampiri” molto distante dai normali canoni in cui un dio antico che si nutre di uomini non è l’unica anima oscura.
Lettura consigliata per Halloween e dintorni.
Chiara Bastianelli mi ha scaraventato, con la sua scrittura scorrevole ma piena di squisiti dettagli, in un mondo surreale dove i personaggi non cercano di piacere e non vi è traccia di “politically correct”. Anzi tutto il contrario. Voltando ogni pagina si viene assaliti da pensieri, immagini e suggestioni che spingono ad un continuo interrogarsi sui sentimenti che si provano per gli “attori” di questa storia.
Potenzialmente, questo primo capitolo della trilogia, parla di un’amore impossibile e a tratti inconcepibile eppure c’è un’oscurità che penetra sin dentro alle ossa e fa apprezzare lo sforzo di Chiara di aver creato una “storia di vampiri” molto distante dai normali canoni in cui un dio antico che si nutre di uomini non è l’unica anima oscura.
Lettura consigliata per Halloween e dintorni.
February 22, 2022
I Vampiri sono tornati di moda e sono sempre più CATTIVI!
Velhot è un paranormal romance con protagonista una ragazza, Clara, che viene additata come strega dal villaggio, a causa della voglia di conoscenza in un paese che le sta sempre più stretto.
A salvare Clara però arriva Suriel, uno sconosciuto che sembra avere dei piani specifici per il mondo…
Di questo libro ho amato l’assenza quasi totale di una bussola morale dei personaggi principali. Entrambi non si fanno problemi a compiere omicidi o misfatti e anzi, ne sono quasi fieri.
È anche questa mancanza di etica che mi ha fatta praticamente odiare Clara, che spesso sembra essere troppo scema per i miei gusti.
La storia è decisamente interessante, e anche se la penna è acerba, il potenziale esiste eccome. Non mancano i momenti romance e spicy, e per questo, potrebbe piacere ai fan del Regno dei Malvagi, Crave e Impero del Vampiro.
Velhot è un paranormal romance con protagonista una ragazza, Clara, che viene additata come strega dal villaggio, a causa della voglia di conoscenza in un paese che le sta sempre più stretto.
A salvare Clara però arriva Suriel, uno sconosciuto che sembra avere dei piani specifici per il mondo…
Di questo libro ho amato l’assenza quasi totale di una bussola morale dei personaggi principali. Entrambi non si fanno problemi a compiere omicidi o misfatti e anzi, ne sono quasi fieri.
È anche questa mancanza di etica che mi ha fatta praticamente odiare Clara, che spesso sembra essere troppo scema per i miei gusti.
La storia è decisamente interessante, e anche se la penna è acerba, il potenziale esiste eccome. Non mancano i momenti romance e spicy, e per questo, potrebbe piacere ai fan del Regno dei Malvagi, Crave e Impero del Vampiro.
February 16, 2023
Velhot, il Maestro delle Anime, prima parte di una saga Dark Fantasy a tinte Paranormali ed anche in un certo senso Horror, si configura come un viaggio in un’epoca alternativa che investe un’Italia religiosamente arcaica visibilmente ben tratteggiata ma caratterizzata da tratti onirici e surreali che a ben vedere trasferiscono le vicende narrate su un livello differente che si nasconde dietro le trame sottili delle pagine dell’antico libro e trattato di “mitologia” di Sariel che, in una cornice evocativa e narrativa ad effetto, è proprio quello che noi stiamo leggendo in una prospettiva esterna.
Tutto il romanzo, a dire il vero, si configura su molteplici piani di lettura che lo rendono complesso e intrinsecamente psicologico, sebbene la penna di Chiara risulti facile, scorrevole e quindi renda avvincente il libro stesso, tanto da averlo terminato in soli due giorni.
La materia narrata si innesta sulla vicenda personalissima di Clara, nella cui figura si nota che l’autrice infonda molto di sé e con la quale, con il suo avvertire il dolore che porta per la sua unicità in maniera assolutamente non superficiale, ho empatizzato molto. Il personaggio di Clara è in realtà, a mio avviso, una metafora stessa dell’interrogativo, tutto umano, su cosa preferire fra un’eterna vita votata alla conoscenza e a se stessi ed invece un destino di solidarietà con la razza umana, cui la fanciulla non riesce ad aderire per sue buone motivazioni che, comunque, non mi hanno fatto del tutto preferire la sua parabola ascendente verso un grado superiore della sua fisicità e spiritualità che, invece, può rappresentare, seguendo l’altra faccia della medaglia che Chiara saggiamente propone ma non disvela, un rapido degenerare in un sistema di valori fortemente grigi ed antimorali che sono bene esplicati da uno dei personaggi che più ho gradito in tutta la sua essenza, la sua amica Giulia. Il rapporto stesso che si instaura fra Clara e Sariel, creatura leggendaria e divina dai
poteri vampirici e per questo dalla mente
abnorme che trascende ogni limite umano,
rappresenta il proibito tanto ambito dalla
giovane Clara ed in questo anche la sua
deformazione morale, in una sfumatura
passionale ed ancestrale che lega i lettori
alla loro vicenda amorosa che lascia
sensazioni ambigue ed indefinite di
qualcosa potenzialmente pericoloso ma per
la sua stessa infinita natura proiettata in un
multiverso di dimensioni che l'autrice dovrà
ancora svelarci. La relazione fra Clara e
Sariel è una caratterizzazione iperbolica del
dissidio tutto umano, alla fine, fra
'irrazionale e il razionale, il naturale e
l'artificiale, in una diarchia di poteri ed una
gamma di valori sempre e perpetuamente
messi in discussione dall'ipnotico direttore
di orchestra quale è Chiara.
Il mondo vampirico, i Velhot, da lei creato
esula da qualsiasi trattazione precedente al
riguardo ed ha connotati di forte originalità
che custodiscono una sapiente rilettura da
parte dell'autrice di autentiche leggende
italiane e del rapporto che esse hanno con
le persone, frantumate nella loro più
analitica interiorità e interessate nel
coinvolgimento intellettivo che le separa
dalle bestie assetate di sangue che,
paradossalmente, sono il morbo ossessivo
cui Clara aspira e che allo stesso tempo
rifugge orrendamente, in una curva
caratterizzante del personaggio che si
completa mirabilmente nella sua decisione
finale. Il libro di Chiara, divorato in due giorni, ha
avuto la capacità di farmi immergere
totalmente in un'atmosfera macabra e
soffusa, che riprende temi e toni
dell'immaginario collettivo sul mondo da lei
dispiegato con un marchio
indiscutibilmente personale, riuscendo a
pieno nell'impresa di convogliare i cinque
sensi che si moltiplicano e si intrecciano
nel racconto in un'innovativa riscoperta
della natura stessa.
La scrittura è ancora acerba, secondo il
mio umile parere, ma ha il pregio di essere
totalmente il riflesso del pensiero
intelligente, seppur limitato nelle sue
corde, di una giovane ragazza di paese,
così complessa ed indefinibile quale è
Clara. Confido in un seguito degno del
patrimonio fantastico che Chiara ha
realizzato e che sicuramente avrà pieno
compimento.
Tutto il romanzo, a dire il vero, si configura su molteplici piani di lettura che lo rendono complesso e intrinsecamente psicologico, sebbene la penna di Chiara risulti facile, scorrevole e quindi renda avvincente il libro stesso, tanto da averlo terminato in soli due giorni.
La materia narrata si innesta sulla vicenda personalissima di Clara, nella cui figura si nota che l’autrice infonda molto di sé e con la quale, con il suo avvertire il dolore che porta per la sua unicità in maniera assolutamente non superficiale, ho empatizzato molto. Il personaggio di Clara è in realtà, a mio avviso, una metafora stessa dell’interrogativo, tutto umano, su cosa preferire fra un’eterna vita votata alla conoscenza e a se stessi ed invece un destino di solidarietà con la razza umana, cui la fanciulla non riesce ad aderire per sue buone motivazioni che, comunque, non mi hanno fatto del tutto preferire la sua parabola ascendente verso un grado superiore della sua fisicità e spiritualità che, invece, può rappresentare, seguendo l’altra faccia della medaglia che Chiara saggiamente propone ma non disvela, un rapido degenerare in un sistema di valori fortemente grigi ed antimorali che sono bene esplicati da uno dei personaggi che più ho gradito in tutta la sua essenza, la sua amica Giulia. Il rapporto stesso che si instaura fra Clara e Sariel, creatura leggendaria e divina dai
poteri vampirici e per questo dalla mente
abnorme che trascende ogni limite umano,
rappresenta il proibito tanto ambito dalla
giovane Clara ed in questo anche la sua
deformazione morale, in una sfumatura
passionale ed ancestrale che lega i lettori
alla loro vicenda amorosa che lascia
sensazioni ambigue ed indefinite di
qualcosa potenzialmente pericoloso ma per
la sua stessa infinita natura proiettata in un
multiverso di dimensioni che l'autrice dovrà
ancora svelarci. La relazione fra Clara e
Sariel è una caratterizzazione iperbolica del
dissidio tutto umano, alla fine, fra
'irrazionale e il razionale, il naturale e
l'artificiale, in una diarchia di poteri ed una
gamma di valori sempre e perpetuamente
messi in discussione dall'ipnotico direttore
di orchestra quale è Chiara.
Il mondo vampirico, i Velhot, da lei creato
esula da qualsiasi trattazione precedente al
riguardo ed ha connotati di forte originalità
che custodiscono una sapiente rilettura da
parte dell'autrice di autentiche leggende
italiane e del rapporto che esse hanno con
le persone, frantumate nella loro più
analitica interiorità e interessate nel
coinvolgimento intellettivo che le separa
dalle bestie assetate di sangue che,
paradossalmente, sono il morbo ossessivo
cui Clara aspira e che allo stesso tempo
rifugge orrendamente, in una curva
caratterizzante del personaggio che si
completa mirabilmente nella sua decisione
finale. Il libro di Chiara, divorato in due giorni, ha
avuto la capacità di farmi immergere
totalmente in un'atmosfera macabra e
soffusa, che riprende temi e toni
dell'immaginario collettivo sul mondo da lei
dispiegato con un marchio
indiscutibilmente personale, riuscendo a
pieno nell'impresa di convogliare i cinque
sensi che si moltiplicano e si intrecciano
nel racconto in un'innovativa riscoperta
della natura stessa.
La scrittura è ancora acerba, secondo il
mio umile parere, ma ha il pregio di essere
totalmente il riflesso del pensiero
intelligente, seppur limitato nelle sue
corde, di una giovane ragazza di paese,
così complessa ed indefinibile quale è
Clara. Confido in un seguito degno del
patrimonio fantastico che Chiara ha
realizzato e che sicuramente avrà pieno
compimento.
January 13, 2025
Clara è una ragazza fuori dal comune per quella che è l'epoca in cui vive, ma anche la società nella quale si ritrova. Fin da piccola, è sempre stata appassionata di sapere e conoscenza, tanto che grazie all'aiuto di un ex prete, ha cominciato a studiare e cimentarsi in quella che era la conoscenza di varie materie.
Ovviamente tutto ciò non è visto di buon occhio dai suoi compaesani, che in quanto analfabeti e dediti ai lavori più umili, hanno cominciato a prenderla di mira etichettandola come strana e quasi al pari di una strega.
Clara però non demorde, cercando di dare meno nell'occhio sia con i genitori, sia con le persone con le quali ha a che fare ogni giorno, soprattutto dopo la tragedia che vede coinvolto colui che l'ha sempre aiutata in tutto.
Per questo non fa altro che aiutare suo padre in panetteria fin quando improvvisamente tutto cambia. La città vede l'arrivo di un uomo misterioso di nome Sariel, che promette di occuparsi nel migliorare il rendimento delle attività del posto. Tutti sembrano affascinati dai suoi modi di fare, ma Clara in un primo momento lascia perdere, in quanto grazie al suo essere colta, capisce che la sua non è altro che l'ennesima presa per i fondelli verso il popolo. Nonostante ciò, ha delle amiche fidate con cui confidarsi e quindi riesce a reggere la sua vita, fin quando non cambierà drasticamente.
Tutto d'un tratto si ritroverà a capire che tutti i mostri dei quali ha sentito vociferare di tanto in tanto non sono frutto di fantasia, ma pura realtà.
Conoscere Sariel la metterà davanti ad assurde verità con le quali dovrà imparare a fare i conti per poter comprendere da che parte stare e segnare così il suo futuro, eppure si renderà conto che non riuscirà a fare a meno di quella figura tanto misteriosa ed emblematica che avrà davanti.
Passiamo ora ad un resoconto di quello che è stato questo primo volume.
Prima di tutto Clara è una di quelle protagoniste che mi attirano particolarmente. Non rinnega le sue idee, ha un'enorme sete di conoscenza e soprattutto è molto intelligente, ma anche coraggiosa. È disposta a tutto pur di prendere la sua strada, anche se questo comporterà perdere delle persone a lei care. Nonostante ciò, ha anche un dono di cui si verrà a conoscenza più in là e che dovrà imparare ad utilizzare al meglio delle sue capacità. L'unica sua nota stonata è quella di essere ad un tratto un po' saccente, ma mettendosi nei suoi panni, non è difficile comprendere perché abbia determinati pensieri, soprattutto visto ciò che le accade intorno.
Sariel invece è una figura molto complessa, con i suoi modi di fare che rasentano un po' quello che è un uomo di altre epoche. Sembra conoscere bene il mondo e ciò che lo circonda, ma soprattutto conosce bene gli atteggiamenti degli umani e il loro modo di agire, ciò lo rende non solo molto perspicace ed astuto, ma anche tattico nei suoi modi di agire per poter perseguire i suoi obiettivi. Difatti penso che fra i personaggi proposti, sia il mio preferito, proprio perché resta affascinante nei suoi modi di fare, pur sapendo che l'essere drastico fa proprio parte del suo essere.
Il suo rapporto con Clara è sincero e profondo, fin da subito è sempre stato molto chiaro con lei, come se fosse l'unica persona che realmente conta e di cui ci si può fidare parlando anche dei suoi obiettivi.
Essendo il primo volume, sono rimasta davvero molto colpita da come la gerarchia fra i vari vampiri viene spiegata distorcendo un po' quella che è la solita visione di questo mondo, rendendolo un attimo più cupo, dalle note gotiche.
La scrittura di Chiara ha un ritmo incalzante, che riesce a tenere il lettore incollato tra le pagine del libro, ma soprattutto svela man mano ciò che si verrà a scoprire.
Personalmente ho amato anche il modo di relazionarsi fra i personaggi ed i vari dialoghi, in particolar modo sono rimasta affascinata dalle scelte contorte di Sariel che si riveleranno essere inaspettatamente quelle che più intraprendono la giusta strada per poter arrivare ad un fine.
Voglio ringraziare Chiara per avermi permesso di recuperare la sua opera che già volevo leggere da tanto e vorrei consigliarla a tutti coloro che necessitano di leggere un qualcosa un po' fuori dagli schemi e con tanti colpi di scena inaspettati.
Ovviamente tutto ciò non è visto di buon occhio dai suoi compaesani, che in quanto analfabeti e dediti ai lavori più umili, hanno cominciato a prenderla di mira etichettandola come strana e quasi al pari di una strega.
Clara però non demorde, cercando di dare meno nell'occhio sia con i genitori, sia con le persone con le quali ha a che fare ogni giorno, soprattutto dopo la tragedia che vede coinvolto colui che l'ha sempre aiutata in tutto.
Per questo non fa altro che aiutare suo padre in panetteria fin quando improvvisamente tutto cambia. La città vede l'arrivo di un uomo misterioso di nome Sariel, che promette di occuparsi nel migliorare il rendimento delle attività del posto. Tutti sembrano affascinati dai suoi modi di fare, ma Clara in un primo momento lascia perdere, in quanto grazie al suo essere colta, capisce che la sua non è altro che l'ennesima presa per i fondelli verso il popolo. Nonostante ciò, ha delle amiche fidate con cui confidarsi e quindi riesce a reggere la sua vita, fin quando non cambierà drasticamente.
Tutto d'un tratto si ritroverà a capire che tutti i mostri dei quali ha sentito vociferare di tanto in tanto non sono frutto di fantasia, ma pura realtà.
Conoscere Sariel la metterà davanti ad assurde verità con le quali dovrà imparare a fare i conti per poter comprendere da che parte stare e segnare così il suo futuro, eppure si renderà conto che non riuscirà a fare a meno di quella figura tanto misteriosa ed emblematica che avrà davanti.
Passiamo ora ad un resoconto di quello che è stato questo primo volume.
Prima di tutto Clara è una di quelle protagoniste che mi attirano particolarmente. Non rinnega le sue idee, ha un'enorme sete di conoscenza e soprattutto è molto intelligente, ma anche coraggiosa. È disposta a tutto pur di prendere la sua strada, anche se questo comporterà perdere delle persone a lei care. Nonostante ciò, ha anche un dono di cui si verrà a conoscenza più in là e che dovrà imparare ad utilizzare al meglio delle sue capacità. L'unica sua nota stonata è quella di essere ad un tratto un po' saccente, ma mettendosi nei suoi panni, non è difficile comprendere perché abbia determinati pensieri, soprattutto visto ciò che le accade intorno.
Sariel invece è una figura molto complessa, con i suoi modi di fare che rasentano un po' quello che è un uomo di altre epoche. Sembra conoscere bene il mondo e ciò che lo circonda, ma soprattutto conosce bene gli atteggiamenti degli umani e il loro modo di agire, ciò lo rende non solo molto perspicace ed astuto, ma anche tattico nei suoi modi di agire per poter perseguire i suoi obiettivi. Difatti penso che fra i personaggi proposti, sia il mio preferito, proprio perché resta affascinante nei suoi modi di fare, pur sapendo che l'essere drastico fa proprio parte del suo essere.
Il suo rapporto con Clara è sincero e profondo, fin da subito è sempre stato molto chiaro con lei, come se fosse l'unica persona che realmente conta e di cui ci si può fidare parlando anche dei suoi obiettivi.
Essendo il primo volume, sono rimasta davvero molto colpita da come la gerarchia fra i vari vampiri viene spiegata distorcendo un po' quella che è la solita visione di questo mondo, rendendolo un attimo più cupo, dalle note gotiche.
La scrittura di Chiara ha un ritmo incalzante, che riesce a tenere il lettore incollato tra le pagine del libro, ma soprattutto svela man mano ciò che si verrà a scoprire.
Personalmente ho amato anche il modo di relazionarsi fra i personaggi ed i vari dialoghi, in particolar modo sono rimasta affascinata dalle scelte contorte di Sariel che si riveleranno essere inaspettatamente quelle che più intraprendono la giusta strada per poter arrivare ad un fine.
Voglio ringraziare Chiara per avermi permesso di recuperare la sua opera che già volevo leggere da tanto e vorrei consigliarla a tutti coloro che necessitano di leggere un qualcosa un po' fuori dagli schemi e con tanti colpi di scena inaspettati.
April 14, 2023
La recensione di oggi è dedicata al libro "Velhot: il maestro delle anime" di Chiara Bastianelli.
Quando l'autrice mi ha proposto questa collaborazione, ho accettato immediatamente. Avevo già notato questo libro e appena ho cominciato a leggerlo non ho potuto smettere se non alla fine.
Prima di tutto, ringrazio l'autrice per la fiducia e per la copia #giftedby del suo libro.
Era tutto reale, stavo vivendo in una leggenda, in un mito, un mito che aveva preso vita e perseguitava il piccolo paese dove vivevo.
Clara è una ragazza incompresa dai suoi genitori e dai suoi compaesani. Cittadina di un piccolo paese dal nome Borgo Asturia, lei viene additata come strega solo perchè le piace studiare, ama la conoscenza e detesta l'ignoranza. Clara è una ragazza davvero particolare e infatti, finisce per attirare l'attenzione di Sariel, un uomo altrettanto strano e misterioso.
Sariel con i suoi discorsi ammaliatori seduce tutti i cittadini di Borgo Asturia, troppo ignoranti per capire i suoi reali scopi. Clara è l'unica a comprendere la vera natura di Sariel, il quale sembra nutrire per lei grande affetto.
Quando iniziano le prime sparizioni Clara corre da Sariel in cerca di spiegazioni e lui le dona un libro. Quest'ultimo sembra parlare di esseri immortali e assetati di sangue, figli di un essere chiamato Maestro e al quale rispondono.
Sariel è il Maestro delle Anime e ha bisogno di sangue per nutrirsi, il suo obiettivo è creare un mondo giusto e privo di rancore, odio e cattiveria. Trasformando tutti in vampiri e controllandoli, la meschinità dell'uomo potrà essere tenuta a bada.
Clara è scioccata dal suo piano e pur non comprendendolo a pieno sceglie di restare al fianco di Sariel. Lei prova dei sentimenti per lui, sensazioni che non riesce a spiegarsi. Dovrebbe temerlo e non è così. Clara inizierà con Sariel un viaggio alla scoperta della storia dei Velhot e di se stessa.
L'inverno ha una bellezza tutta sua, non trovi?
É la stessa bellezza che hai tu: fredda, austera, ma a volte calda. Quando ci si trova in casa, in famiglia davanti al focolare e si raccontano vecchie storie, ridendo di fronte al legno che brucia.
Un libro che si legge da solo per la scorrevolezza della scrittura dell'autrice. La voce narrante indiscussa è proprio Clara, la quale racconta la sua storia da una prospettiva futura. Ammetto che la cosa a volte mi ha confusa proprio perchè Clara dava la sensazione di sapere cosa sarebbe successo, ovviamente, e la cosa mi destabilizzava.
Il libro termina proprio sul più bello e non vedo l'ora di sapere come si svilupperà la storia.
L'autrice è stata brava a creare un romanzo con la presenza di vampiri per niente scontato.
Per quanto riguarda i personaggi, ho amato sia Clara che Sariel. Clara è una ragazza amante della conoscenza, non compresa da nessuno se non dai suoi libri e dalle stelle che ama guardare. Il rapporto con i genitori è difficile, i due paesani non si capacitano di come la loro figlia non voglia trovare un marito e fare figli come tutte le donne.
Sariel è un immortale, freddo, austero e intelligente. Lui calca la terra da quando essa ha cominciato a popolarsi di esseri umani. In realtà Sariel cerca un amore che gli uomini, un tempo, gli hanno strappato. Quell'amore è proprio Clara. Durante la storia Sariel accompagna Clara alla scoperta di sè, del mondo che la circonda e delle sensazioni che entrambi provano.
In conclusione, si tratta di un romanzo fantasy romance con tinte dark e gothic. Una storia che consiglio agli amanti dei vampiri e a chi crede nell'amore oltre il tempo e lo spazio.
Quando l'autrice mi ha proposto questa collaborazione, ho accettato immediatamente. Avevo già notato questo libro e appena ho cominciato a leggerlo non ho potuto smettere se non alla fine.
Prima di tutto, ringrazio l'autrice per la fiducia e per la copia #giftedby del suo libro.
Era tutto reale, stavo vivendo in una leggenda, in un mito, un mito che aveva preso vita e perseguitava il piccolo paese dove vivevo.
Clara è una ragazza incompresa dai suoi genitori e dai suoi compaesani. Cittadina di un piccolo paese dal nome Borgo Asturia, lei viene additata come strega solo perchè le piace studiare, ama la conoscenza e detesta l'ignoranza. Clara è una ragazza davvero particolare e infatti, finisce per attirare l'attenzione di Sariel, un uomo altrettanto strano e misterioso.
Sariel con i suoi discorsi ammaliatori seduce tutti i cittadini di Borgo Asturia, troppo ignoranti per capire i suoi reali scopi. Clara è l'unica a comprendere la vera natura di Sariel, il quale sembra nutrire per lei grande affetto.
Quando iniziano le prime sparizioni Clara corre da Sariel in cerca di spiegazioni e lui le dona un libro. Quest'ultimo sembra parlare di esseri immortali e assetati di sangue, figli di un essere chiamato Maestro e al quale rispondono.
Sariel è il Maestro delle Anime e ha bisogno di sangue per nutrirsi, il suo obiettivo è creare un mondo giusto e privo di rancore, odio e cattiveria. Trasformando tutti in vampiri e controllandoli, la meschinità dell'uomo potrà essere tenuta a bada.
Clara è scioccata dal suo piano e pur non comprendendolo a pieno sceglie di restare al fianco di Sariel. Lei prova dei sentimenti per lui, sensazioni che non riesce a spiegarsi. Dovrebbe temerlo e non è così. Clara inizierà con Sariel un viaggio alla scoperta della storia dei Velhot e di se stessa.
L'inverno ha una bellezza tutta sua, non trovi?
É la stessa bellezza che hai tu: fredda, austera, ma a volte calda. Quando ci si trova in casa, in famiglia davanti al focolare e si raccontano vecchie storie, ridendo di fronte al legno che brucia.
Un libro che si legge da solo per la scorrevolezza della scrittura dell'autrice. La voce narrante indiscussa è proprio Clara, la quale racconta la sua storia da una prospettiva futura. Ammetto che la cosa a volte mi ha confusa proprio perchè Clara dava la sensazione di sapere cosa sarebbe successo, ovviamente, e la cosa mi destabilizzava.
Il libro termina proprio sul più bello e non vedo l'ora di sapere come si svilupperà la storia.
L'autrice è stata brava a creare un romanzo con la presenza di vampiri per niente scontato.
Per quanto riguarda i personaggi, ho amato sia Clara che Sariel. Clara è una ragazza amante della conoscenza, non compresa da nessuno se non dai suoi libri e dalle stelle che ama guardare. Il rapporto con i genitori è difficile, i due paesani non si capacitano di come la loro figlia non voglia trovare un marito e fare figli come tutte le donne.
Sariel è un immortale, freddo, austero e intelligente. Lui calca la terra da quando essa ha cominciato a popolarsi di esseri umani. In realtà Sariel cerca un amore che gli uomini, un tempo, gli hanno strappato. Quell'amore è proprio Clara. Durante la storia Sariel accompagna Clara alla scoperta di sè, del mondo che la circonda e delle sensazioni che entrambi provano.
In conclusione, si tratta di un romanzo fantasy romance con tinte dark e gothic. Una storia che consiglio agli amanti dei vampiri e a chi crede nell'amore oltre il tempo e lo spazio.
April 23, 2024
Velhot, Il Maestro delle Anime di Chiara Bastianelli è il primo libro di una saga paranormal/fantasy romance con ambientazione medievaleggiante, ricca di castelli e borghi dimenticati.
Ringrazio di cuore la dolcissima Chiara Bastianelli la copia e per la fiducia, ho empatizzato tanto con Clara ed emozionalmente mi sono sentita ricatapultata alla mia adolescenza.
Quello che fin dall’inizio mi ha intrigato di questa storia è una particolare peculiarità, ovvero il distanziarsi dallo stereotipo del vampiro bello e dannato che tanto ci hanno propinato in lungo e in largo.
Quello che si crea tra Sariel e Clara è un legame oscuro e potente che spingerà la ragazza a compiere scelte spaventosamente immorali e apparentemente ingiustificate che hanno bisogno di essere indagate a fondo per essere comprese. Clara viene additata come strega dagli abitanti del piccolo borgo in cui vive soltanto perché animata da una forte sete di conoscenza passa gran parte del suo tempo a leggere e non ambisce a sposarsi come tutte le ragazze della sua età. Rimane però incantata fin da subito dall’arrivo di Sariel, un uomo dall’aspetto singolare, antico e affascinante che esercita immediatamente una forte influenza sugli abitanti del borgo che pendono dalle sue labbra alla promessa di una vita migliore.
Sariel è quello che definirei assolutamente un personaggio nero, mosso esclusivamente dai propri interessi, crudele e assoluto e come tutti i vampiri, magnetico. La sua influenza risveglia senza dubbio qualcosa in Clara, l’oscurità sepolta in lei inizia a farsi strada per emergere, offrendole un appiglio da una vita che le sta stretta da sempre.
Clara può a prima vista sembrare solo un personaggio superficiale ed egoista ma io ho davvero amato la sua oscurità, le scelte che ha preso sono assolutamente coerenti con il suo personaggio anche se molte porteranno estreme conseguenze.
Non ho studiato psicologia ma riconosco alcune dinamiche, se per tutta la vita vieni denigrata persino all’interno delle stesse mura domestiche scatta un meccanismo di sopravvivenza che ti acceca e che può renderti un mostro senza che tu te ne renda effettivamente conto. E accecata e plagiata dall’amore Clara sarà costretta a scegliere tra i suoi pochi affetti e quella vita che brama da sempre, una vita dove non deve più nascondersi e anzi una vita dove a nascondersi saranno gli altri. Chiaramente non sto giustificando le sue scelte, anzi non vedo l’ora di proseguire questa saga e scoprire l’evoluzione del personaggio di Clara.
Ho trovato la storia scorrevolissima, (un piccolo cameo mi ha quasi amm4zz4t4) , non mancano scene crude e violente (ci sono anche alcune scene spicy) e sono rimasta sorpresa dalla piega che hanno preso gli eventi finali. L’unica cosa che non mi ha convinto sono alcune battute di dialogo, nello specifico ho trovato quelle di Clara un po' “basic” passatemi il termine, mi aspettavo da lei un linguaggio più forbito da lei, ma a parte questo mi sono goduta a pieno la storia.
Nel complesso ho apprezzato molto questo primo libro che mi ha davvero tenuta incollata alle pagine, soprattutto per le dinamiche psicologiche intessute all’interno che mi ha fatto tanto riflettere, sono veramente curiosa di proseguire nella lettura.
Ringrazio di cuore la dolcissima Chiara Bastianelli la copia e per la fiducia, ho empatizzato tanto con Clara ed emozionalmente mi sono sentita ricatapultata alla mia adolescenza.
Quello che fin dall’inizio mi ha intrigato di questa storia è una particolare peculiarità, ovvero il distanziarsi dallo stereotipo del vampiro bello e dannato che tanto ci hanno propinato in lungo e in largo.
Quello che si crea tra Sariel e Clara è un legame oscuro e potente che spingerà la ragazza a compiere scelte spaventosamente immorali e apparentemente ingiustificate che hanno bisogno di essere indagate a fondo per essere comprese. Clara viene additata come strega dagli abitanti del piccolo borgo in cui vive soltanto perché animata da una forte sete di conoscenza passa gran parte del suo tempo a leggere e non ambisce a sposarsi come tutte le ragazze della sua età. Rimane però incantata fin da subito dall’arrivo di Sariel, un uomo dall’aspetto singolare, antico e affascinante che esercita immediatamente una forte influenza sugli abitanti del borgo che pendono dalle sue labbra alla promessa di una vita migliore.
Sariel è quello che definirei assolutamente un personaggio nero, mosso esclusivamente dai propri interessi, crudele e assoluto e come tutti i vampiri, magnetico. La sua influenza risveglia senza dubbio qualcosa in Clara, l’oscurità sepolta in lei inizia a farsi strada per emergere, offrendole un appiglio da una vita che le sta stretta da sempre.
Clara può a prima vista sembrare solo un personaggio superficiale ed egoista ma io ho davvero amato la sua oscurità, le scelte che ha preso sono assolutamente coerenti con il suo personaggio anche se molte porteranno estreme conseguenze.
Non ho studiato psicologia ma riconosco alcune dinamiche, se per tutta la vita vieni denigrata persino all’interno delle stesse mura domestiche scatta un meccanismo di sopravvivenza che ti acceca e che può renderti un mostro senza che tu te ne renda effettivamente conto. E accecata e plagiata dall’amore Clara sarà costretta a scegliere tra i suoi pochi affetti e quella vita che brama da sempre, una vita dove non deve più nascondersi e anzi una vita dove a nascondersi saranno gli altri. Chiaramente non sto giustificando le sue scelte, anzi non vedo l’ora di proseguire questa saga e scoprire l’evoluzione del personaggio di Clara.
Ho trovato la storia scorrevolissima, (un piccolo cameo mi ha quasi amm4zz4t4) , non mancano scene crude e violente (ci sono anche alcune scene spicy) e sono rimasta sorpresa dalla piega che hanno preso gli eventi finali. L’unica cosa che non mi ha convinto sono alcune battute di dialogo, nello specifico ho trovato quelle di Clara un po' “basic” passatemi il termine, mi aspettavo da lei un linguaggio più forbito da lei, ma a parte questo mi sono goduta a pieno la storia.
Nel complesso ho apprezzato molto questo primo libro che mi ha davvero tenuta incollata alle pagine, soprattutto per le dinamiche psicologiche intessute all’interno che mi ha fatto tanto riflettere, sono veramente curiosa di proseguire nella lettura.
August 14, 2023
Velhot: il maestro delle anime, primo di una quadrilogia per principio riporta al suo interno i caratteri generali ed i suoi meccanismi per far sì, che il lettore possa intendere il luogo, le scene e soprattutto gli avvenimenti. Risulta quindi avere un apporto generalità - azione ben preciso ma soprattutto equilibrato, essendo il vero e proprio pilastro nonché base su cui per l’appunto si erige l’intera storia.
Esso si pone come un dark fantasy: avvincente e sensuale dal punto di vista della scrittura e degli ambienti; Parole incalzanti che sanno avvolgere e rendere la lettura senza pesi o noie. Poter leggere difatti di questi ambienti gotici e tenebrosi risulta essere una vera prelibatezza per gli amanti dell’antico, onirico e mitologico come la sottoscritta. Velhot ha saputo affascinarmi, portando me, una lettrice, in un vortice senza fine di scoperte e rivelazioni.
Sariel, un protagonista e personaggio peculiare ma sorprendente così come la stessa scia di mistero che sembra aleggiare sulla sua figura. Un signore e padrone degno di nota, antico e raffinato, condotto da uno spirito che sa suscitare emozioni contrastanti. Un mostro dalle doti sopraffine che dona alla nostra protagonista: Clara la possibilità di dare libero sfogo alla propria mente.
Sariel colui che insegna come l’affinità mentale possa condurre l’animo umano a sopraelevare la propria psiche; Sariel colui che è amato ed ama al di là dell'estetica e della effimera presenza fisica. L’immagine di una complicità al di là degli stereotipi e come la stessa autrice afferma “Un protagonista maschile che riuscirà a stregare gli animi con il suo carisma. Malgrado abbia particolarità comuni ai classici vampiri, si discosta dagli stereotipi del genere; molte singolarità faranno ricredere riguardo una figura fin troppo vista e narrata, fin troppo amata od odiata. Il suo carisma vi trascinerà in una spirale mentale dalla quale non ci sarà via d'uscita…”
Clara, controparte femminile che ho però trovato in alcuni punti contraddittoria: nelle azioni e pensieri, è di certo ferma nelle sue idee e scelte di vita ma dinanzi a Sariel diviene come asservita ad un ideale diverso da quello reale; riportando in un certo senso tratti differenti, assopiti da un potere più elevato. Lo definisce un mostro ma al contempo trova in lui un dolore necessario, utile alla causa che non condivide nell’insieme ma concorda nella base. Sicuramente questo suo cambiamento nell’ideale è dettato dalle avversità che l’uomo ha riservato nei suoi confronti in quanto donna, Clara è quindi mossa da un forte senso di vendetta nei confronti di quegli uomini bigotti che da sempre l’hanno soppressa.
Rimarcato sembra infatti essere lo status dell’uomo con la sua incapacità del destreggiarsi in un ambiente privo di guide. Il “dono” così definito dallo stesso Sariel eleva un argomento sempre più dibattuto e di grande importanza: la società, il disaccordo tra gli uomini e il governo temi quindi di un certo spessore.
Abbiamo un’ampia prospettiva della donna e del suo ruolo, un dark fantasy che incarna nel suo interno argomenti difficili ma utili, con estrema ricerca ed approfondimento come lo status della donna, il suo esserle negato la libertà d’espressione, la stregoneria e la falsa accusa, la chiesa e la persecuzione…
Velhot è lo specchio della cultura, essenza e lavoro personale; un libro che tocca attraverso la sua storia tante tematiche per portarle al lettore attraverso una veste nuova, naturale ma soprattutto vera. Una storia di libertà e riscoperta, di insicurezze, timori, vergogne ed illusioni. Storie intrecciate dal destino, dalla morte e dalla rinascita.
Devozione, sottomissione e fede.
Esso si pone come un dark fantasy: avvincente e sensuale dal punto di vista della scrittura e degli ambienti; Parole incalzanti che sanno avvolgere e rendere la lettura senza pesi o noie. Poter leggere difatti di questi ambienti gotici e tenebrosi risulta essere una vera prelibatezza per gli amanti dell’antico, onirico e mitologico come la sottoscritta. Velhot ha saputo affascinarmi, portando me, una lettrice, in un vortice senza fine di scoperte e rivelazioni.
Sariel, un protagonista e personaggio peculiare ma sorprendente così come la stessa scia di mistero che sembra aleggiare sulla sua figura. Un signore e padrone degno di nota, antico e raffinato, condotto da uno spirito che sa suscitare emozioni contrastanti. Un mostro dalle doti sopraffine che dona alla nostra protagonista: Clara la possibilità di dare libero sfogo alla propria mente.
Sariel colui che insegna come l’affinità mentale possa condurre l’animo umano a sopraelevare la propria psiche; Sariel colui che è amato ed ama al di là dell'estetica e della effimera presenza fisica. L’immagine di una complicità al di là degli stereotipi e come la stessa autrice afferma “Un protagonista maschile che riuscirà a stregare gli animi con il suo carisma. Malgrado abbia particolarità comuni ai classici vampiri, si discosta dagli stereotipi del genere; molte singolarità faranno ricredere riguardo una figura fin troppo vista e narrata, fin troppo amata od odiata. Il suo carisma vi trascinerà in una spirale mentale dalla quale non ci sarà via d'uscita…”
Clara, controparte femminile che ho però trovato in alcuni punti contraddittoria: nelle azioni e pensieri, è di certo ferma nelle sue idee e scelte di vita ma dinanzi a Sariel diviene come asservita ad un ideale diverso da quello reale; riportando in un certo senso tratti differenti, assopiti da un potere più elevato. Lo definisce un mostro ma al contempo trova in lui un dolore necessario, utile alla causa che non condivide nell’insieme ma concorda nella base. Sicuramente questo suo cambiamento nell’ideale è dettato dalle avversità che l’uomo ha riservato nei suoi confronti in quanto donna, Clara è quindi mossa da un forte senso di vendetta nei confronti di quegli uomini bigotti che da sempre l’hanno soppressa.
Rimarcato sembra infatti essere lo status dell’uomo con la sua incapacità del destreggiarsi in un ambiente privo di guide. Il “dono” così definito dallo stesso Sariel eleva un argomento sempre più dibattuto e di grande importanza: la società, il disaccordo tra gli uomini e il governo temi quindi di un certo spessore.
Abbiamo un’ampia prospettiva della donna e del suo ruolo, un dark fantasy che incarna nel suo interno argomenti difficili ma utili, con estrema ricerca ed approfondimento come lo status della donna, il suo esserle negato la libertà d’espressione, la stregoneria e la falsa accusa, la chiesa e la persecuzione…
Velhot è lo specchio della cultura, essenza e lavoro personale; un libro che tocca attraverso la sua storia tante tematiche per portarle al lettore attraverso una veste nuova, naturale ma soprattutto vera. Una storia di libertà e riscoperta, di insicurezze, timori, vergogne ed illusioni. Storie intrecciate dal destino, dalla morte e dalla rinascita.
Devozione, sottomissione e fede.
April 27, 2023
Se avete voglia di una storia diversa, fresca e innovativa, allora questa farà sicuramente al caso vostro. In essa non troverete il solito bello e dannato dei romanzi, ma un uomo particolare, di altri tempi, dai modi garbati, ammalianti, rigido e alle volte criptico e dalla cultura e conoscenza delle cose, se non del mondo intero, sconfinata, e anche la storia di una giovane abitante di un villaggio sconosciuto, bigotto e mai sazia di conoscere le cose che la circondano, di capirne i meccanismi, quindi del continuo sapere, non a caso ciò che lei cerca è solo una svolta nella sua vita monotona e quale migliore occasione se non un incontro con uno sconosciuto fuori dal comune che cambierà totalmente la sua vita e perché no, anche il suo modo di vedere e percepire le cose?
La storia viene narrata dal punto di vista di Clara, protagonista indiscussa di questa storia che mi ha veramente appassionata e tenuta con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, e tramite i suoi occhi, se non direttamente attraverso le sue parole e racconti, si scoprirà l'intera vicenda, le trame, gli intrecci, i segreti e si conosceranno personaggi particolari proprio come il protagonista maschile, ovvero, Sariel, un uomo particolare che è riuscito ad ammaliare anche me e che mi ha veramente incuriosita, non saprei come descriverlo ma a me è sembrato tanto fatto di luci e di ombre, anche se di luce ve n'è poca, anzi potremmo dire che essa è proprio Clara, l'unica e sola, per cui proprio questa sua aura di mistero e "dualità" colpisce il lettore che rimane con la voglia di scoprire sempre qualcosa in più di lui, vi premetto che ancora questa curiosità mi è rimasta, non è stata soddisfatta, in quanto la storia ancora non si è conclusa ma continuerà nel prossimo volume.
Un romanzo dalle tinte gotiche, fantasy e con piccole tracce di horror che sono sicura piacerà ai vari lettori e non solo agli amanti del genere, soprattutto perché il tutto viene mescolato a piccole scene romantiche che colpiscono e rimangono dentro, in quanto ci sono perché hanno uno scopo che ho apprezzato scoprire. È bello vedere come i due protagonisti interagiscono tra loro, in particolare si vede quanto Clara sia spesso timorosa e si avvicini a Sariel con cautela, come rifletta sulle sue azioni prima di qualsiasi decisione, o quasi, così come è bello vedere come Sariel, tramite il suo carisma, giri come un satellite attorno a Clara e la porti pian piano verso di sé. È una storia che attrae, ricca di mistero, suspense e segreti che rendono una storia accattivante e che sicuramente consiglio di leggere.
Le varie descrizioni sono ottime, così come ottima è l'intera impostazione della storia, dei suoi personaggi e dell'ambientazione stessa, faccio davvero i miei complimenti all'autrice. La copertina del libro è semplicemente meravigliosa, mi è sembrato di tenere tra le mani un vero e proprio manoscritto, un diario, un libro antico che va maneggiato con tanta cura e accortezza, l'ho veramente apprezzata, per il resto spero che lo leggiate e che vi piaccia come è piaciuto a me.
Alla prossima lettura. ❤️
La storia viene narrata dal punto di vista di Clara, protagonista indiscussa di questa storia che mi ha veramente appassionata e tenuta con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, e tramite i suoi occhi, se non direttamente attraverso le sue parole e racconti, si scoprirà l'intera vicenda, le trame, gli intrecci, i segreti e si conosceranno personaggi particolari proprio come il protagonista maschile, ovvero, Sariel, un uomo particolare che è riuscito ad ammaliare anche me e che mi ha veramente incuriosita, non saprei come descriverlo ma a me è sembrato tanto fatto di luci e di ombre, anche se di luce ve n'è poca, anzi potremmo dire che essa è proprio Clara, l'unica e sola, per cui proprio questa sua aura di mistero e "dualità" colpisce il lettore che rimane con la voglia di scoprire sempre qualcosa in più di lui, vi premetto che ancora questa curiosità mi è rimasta, non è stata soddisfatta, in quanto la storia ancora non si è conclusa ma continuerà nel prossimo volume.
Un romanzo dalle tinte gotiche, fantasy e con piccole tracce di horror che sono sicura piacerà ai vari lettori e non solo agli amanti del genere, soprattutto perché il tutto viene mescolato a piccole scene romantiche che colpiscono e rimangono dentro, in quanto ci sono perché hanno uno scopo che ho apprezzato scoprire. È bello vedere come i due protagonisti interagiscono tra loro, in particolare si vede quanto Clara sia spesso timorosa e si avvicini a Sariel con cautela, come rifletta sulle sue azioni prima di qualsiasi decisione, o quasi, così come è bello vedere come Sariel, tramite il suo carisma, giri come un satellite attorno a Clara e la porti pian piano verso di sé. È una storia che attrae, ricca di mistero, suspense e segreti che rendono una storia accattivante e che sicuramente consiglio di leggere.
Le varie descrizioni sono ottime, così come ottima è l'intera impostazione della storia, dei suoi personaggi e dell'ambientazione stessa, faccio davvero i miei complimenti all'autrice. La copertina del libro è semplicemente meravigliosa, mi è sembrato di tenere tra le mani un vero e proprio manoscritto, un diario, un libro antico che va maneggiato con tanta cura e accortezza, l'ho veramente apprezzata, per il resto spero che lo leggiate e che vi piaccia come è piaciuto a me.
Alla prossima lettura. ❤️
June 30, 2023
"Ubi tu gaius, ibi ego gaia"
«È una lingua antica, parlata dai tuoi antenati millenni fa: una promessa. Dovunque tu sarai, io sarò lì»
Romanzo d’esordio di Chiara Bastianelli e finalmente, direi, abbiamo un romanzo di vampiri che si discosta dai soliti clichè: sono tornati ad essere cattivi, antichi e sanno di poter fare tutto quello che vogliono! Velhot è un libro che riuscirà ad ammaliarci con le sue atmosfere cupe e personaggi atipici. Un fantasy paranormal che tende al dark romance tutto da gustare.
Il volume si apre nel piccolo Borgo Asturia e seguiremo i passi di Clara, una giovane donna assetata di conoscenza, curiosa su tutto e fervida lettrice, e proprio per questo viene disprezzata da tutto il paese, anche dai suoi stessi genitori. La sua quotidiana monotonia è interrotta dall’arrivo di uno straniero, nuovo Signore di quei terreni, Sariel.
Nonostante una certa inquietudine, che Clara non riesce ben ad identificare, è attratta subito da Sariel, in quanto appare diverso dagli abitanti del villaggio, distinto, acculturato e pericolosamente affascinante. Un’attrazione reciproca che appare quasi inevitabile, mentre i nostri due protagonisti iniziano a studiarsi a vicenda.
Sia Sariel che Clara sono due personaggi morally gray, danzano in quella striscia indefinibile e pericolosa che li rende affascinanti, temibili e contraddittori. Se da una parte Sariel è conscio della propria egemonia nei confronti degli umani, non prova sentimenti di empatia verso di loro ed è teso alla realizzazione del proprio obiettivo sacrificandoli senza batter ciglio ; Clara, invece, è il personaggio che si scopre pian piano attraverso gli eventi del romanzo, le persone con cui entrerà a contatto e soprattutto le scelte che farà. E si può ben intravedere lo spirito agguerrito ed indomito di un personaggio che deve avere ancora il suo pieno sviluppo.
La narrazione è scorrevole e fresca, ricca di dettagli, e riesce a farci vivere bene le atmosfere lugubri e gotiche del romanzo, con i suoi manieri e le grandi città pericolose. Ci sono diversi momenti in cui la narrazione appare un po’ acerba ma il potenziale della storia è innegabile!
Al centro del romanzo c’è la nascente storia d’amore tra Sariel e Clara, un tripudio di oscurità e luce interconnesse tra di loro. Vengono sfiorati numerosi argomenti: il ruolo della donna, la paura e la possibile sconfitta della morte, anelata da molti che di fatto sono disposti alle azioni più disparate; il ruolo predominante della Chiesa nei confronti del popolo; l’egocentrismo umano, l’odio, la cupidigia, il lutto, lo sfarzo, la povertà e il diverso potere che può derivare dal denaro o dalla conoscenza. Sono sicura che con Sariel e Clara ci attende un’avventura pazzesca e senza dubbio seducente, in cui metteremo in discussione la nostra moralità e ci lasceremo avvolgere dalla potenza di personaggi che già ci hanno rubato il cuore 🦇🖤.
«È una lingua antica, parlata dai tuoi antenati millenni fa: una promessa. Dovunque tu sarai, io sarò lì»
Romanzo d’esordio di Chiara Bastianelli e finalmente, direi, abbiamo un romanzo di vampiri che si discosta dai soliti clichè: sono tornati ad essere cattivi, antichi e sanno di poter fare tutto quello che vogliono! Velhot è un libro che riuscirà ad ammaliarci con le sue atmosfere cupe e personaggi atipici. Un fantasy paranormal che tende al dark romance tutto da gustare.
Il volume si apre nel piccolo Borgo Asturia e seguiremo i passi di Clara, una giovane donna assetata di conoscenza, curiosa su tutto e fervida lettrice, e proprio per questo viene disprezzata da tutto il paese, anche dai suoi stessi genitori. La sua quotidiana monotonia è interrotta dall’arrivo di uno straniero, nuovo Signore di quei terreni, Sariel.
Nonostante una certa inquietudine, che Clara non riesce ben ad identificare, è attratta subito da Sariel, in quanto appare diverso dagli abitanti del villaggio, distinto, acculturato e pericolosamente affascinante. Un’attrazione reciproca che appare quasi inevitabile, mentre i nostri due protagonisti iniziano a studiarsi a vicenda.
Sia Sariel che Clara sono due personaggi morally gray, danzano in quella striscia indefinibile e pericolosa che li rende affascinanti, temibili e contraddittori. Se da una parte Sariel è conscio della propria egemonia nei confronti degli umani, non prova sentimenti di empatia verso di loro ed è teso alla realizzazione del proprio obiettivo sacrificandoli senza batter ciglio ; Clara, invece, è il personaggio che si scopre pian piano attraverso gli eventi del romanzo, le persone con cui entrerà a contatto e soprattutto le scelte che farà. E si può ben intravedere lo spirito agguerrito ed indomito di un personaggio che deve avere ancora il suo pieno sviluppo.
La narrazione è scorrevole e fresca, ricca di dettagli, e riesce a farci vivere bene le atmosfere lugubri e gotiche del romanzo, con i suoi manieri e le grandi città pericolose. Ci sono diversi momenti in cui la narrazione appare un po’ acerba ma il potenziale della storia è innegabile!
Al centro del romanzo c’è la nascente storia d’amore tra Sariel e Clara, un tripudio di oscurità e luce interconnesse tra di loro. Vengono sfiorati numerosi argomenti: il ruolo della donna, la paura e la possibile sconfitta della morte, anelata da molti che di fatto sono disposti alle azioni più disparate; il ruolo predominante della Chiesa nei confronti del popolo; l’egocentrismo umano, l’odio, la cupidigia, il lutto, lo sfarzo, la povertà e il diverso potere che può derivare dal denaro o dalla conoscenza. Sono sicura che con Sariel e Clara ci attende un’avventura pazzesca e senza dubbio seducente, in cui metteremo in discussione la nostra moralità e ci lasceremo avvolgere dalla potenza di personaggi che già ci hanno rubato il cuore 🦇🖤.
December 26, 2023
Nulla è perfetto. Nulla è indispensabile. Nulla è eterno. O quasi..
Tanto tempo fa, in un paesino sconosciuto, viveva una ragazza piena di sogni, idee e voglia di scoprire; il suo comportamento era visto di malo modo dalla gente del posto tanto che la etichettavano come "Strega". Clara, ormai ventenne, non ne poteva più di essere rinchiusa in quelle quattro mura e venire denigrata per le sue ambizioni, e non rimanere ignorante sul mondo che la circondava. Tutto cambia nel momento in cui arriva in città un misterioso borghese, che afferma che avrebbe liberato la plebe dalla sofferenza e dalla carestia. L'impatto nel posare lo sguardo su quel affascinante ma enigmatico signore, porta Clara strane sensazioni mai provate finora, e che l'accompagneranno con il passare del tempo in sua compagnia.
Il segreto che aleggia intorno a lui e alle sue azioni porteranno la nostra saggia ma spericolata ragazza a farsi milioni di domande, a prendere decisioni altrettanto importanti, a discapito di coloro che ha sempre voluto bene..
⁉️ Sarà vero, il sentimento che prova nei confronti di Sariel; o sarà un'incantesimo che ha lanciato su di lei?
Ho deciso di prendere il romanzo di non solo per la copertina che mi ha incuriositə, ma anche perché i temi trattati rispecchiavano il mio genere. I vampiri sono stati i primi personaggi che mi hanno accompagnato durante la mia crescita, sia in campo cinematografico che in quello editoriale, e non potevo farmi sfuggire quest'opportunità🔥
L'ambientazione mi è piaciuta molto, tra il gotico e il vittoriano, dando spazio all'immaginazione su dove si svolgessero gli eventi.
I personaggi principali sono descritti così e così, con una piccola nota che mi fatto storcere il naso: avrei preferito che il background di Sariel fosse stato approfondito meglio; così come l'avvicinamento per questo uomo misterioso da parte di Clara non avesse un'escalation così drastica, da rinunciare anche alle poche persone vicine a lei, pur di evadere dal suo mondo e lasciarsi amare. L'intreccio della storia va a perdere senso logico nel momento in cui il piano di Sariel viene messo in pratica, e il senso pratico della protagonista sparisce completamente.
Posso capire che possa piacere, ma questi punti sono molto importanti per portare avanti una storia che prevedono un continuo...
Tanto tempo fa, in un paesino sconosciuto, viveva una ragazza piena di sogni, idee e voglia di scoprire; il suo comportamento era visto di malo modo dalla gente del posto tanto che la etichettavano come "Strega". Clara, ormai ventenne, non ne poteva più di essere rinchiusa in quelle quattro mura e venire denigrata per le sue ambizioni, e non rimanere ignorante sul mondo che la circondava. Tutto cambia nel momento in cui arriva in città un misterioso borghese, che afferma che avrebbe liberato la plebe dalla sofferenza e dalla carestia. L'impatto nel posare lo sguardo su quel affascinante ma enigmatico signore, porta Clara strane sensazioni mai provate finora, e che l'accompagneranno con il passare del tempo in sua compagnia.
Il segreto che aleggia intorno a lui e alle sue azioni porteranno la nostra saggia ma spericolata ragazza a farsi milioni di domande, a prendere decisioni altrettanto importanti, a discapito di coloro che ha sempre voluto bene..
⁉️ Sarà vero, il sentimento che prova nei confronti di Sariel; o sarà un'incantesimo che ha lanciato su di lei?
Ho deciso di prendere il romanzo di non solo per la copertina che mi ha incuriositə, ma anche perché i temi trattati rispecchiavano il mio genere. I vampiri sono stati i primi personaggi che mi hanno accompagnato durante la mia crescita, sia in campo cinematografico che in quello editoriale, e non potevo farmi sfuggire quest'opportunità🔥
L'ambientazione mi è piaciuta molto, tra il gotico e il vittoriano, dando spazio all'immaginazione su dove si svolgessero gli eventi.
I personaggi principali sono descritti così e così, con una piccola nota che mi fatto storcere il naso: avrei preferito che il background di Sariel fosse stato approfondito meglio; così come l'avvicinamento per questo uomo misterioso da parte di Clara non avesse un'escalation così drastica, da rinunciare anche alle poche persone vicine a lei, pur di evadere dal suo mondo e lasciarsi amare. L'intreccio della storia va a perdere senso logico nel momento in cui il piano di Sariel viene messo in pratica, e il senso pratico della protagonista sparisce completamente.
Posso capire che possa piacere, ma questi punti sono molto importanti per portare avanti una storia che prevedono un continuo...
February 17, 2023
Ho iniziato Velhot nel momento esatto in cui mi è arrivato.
La trama sin da subito mi ha affascinata, i vampiri li ho amati della mia giovane età e continuo a farlo anche adesso.
È stata una lettura travolgente, sin da subito Clara mi ha rapita con tutto il suo sapere e la sua forza di volontà. Vivere in un paesino non è facile, ma neanche continuare a seguire i propri ideali andando contro tutti, persino alla sua stessa famiglia.
Dopo aver conosciuto Sariel, però, ho notato un cambiamento in Clara che proprio non capivo; può mai una protagonista con così tanta maturità, innamorarsi e provare emozioni intense dall'oggi al domani? Senza conoscerlo a fondo?
Può, perché è da sempre destinata ad avere un legame indissolubile con Sariel, ma non è l'unica cosa che scopre perché tante sono le verità che lei non conosce e che il nostro carismatico protagonista è disposto a raccontare.
Gli elementi interessanti non mancano di certo, così come le descrizioni cupe ed oscure che rendono l'intero romanzo gotico a tutti gli effetti. Adoro queste vibes così come ho adorato leggerlo.
Conta poco meno di 300 pagine, e sicuramente non ci sono molte scene di azione se non fatta eccezione per gli ultimi capitoli.
Questo piccolo particolare non intacca per niente la lettura, è un continuo scoprire questi strani esseri e ciò che Sariel è; è ufficialmente il protagonista che ho più apprezzato; per l'intero libro non ha mai provato a nascondere la sua vera natura, mai ha cercato di apparire gentile o a nascondere l'intenzione di possedere il mondo intero.
Mi ha anche molto sorpresa la profondità del romanzo, Sariel viene descritto esteticamente come ciò che noi lettori non siamo abituati a vedere; non è oggettivamente bello e nonostante avesse il potere per diventarlo ha preferito mantenere la sua forma originale. La bellezza però non è solo estetica perché ti travolge per i suoi modi di fare eleganti e premurosi, soprattutto nei confronti di Clara.
Lo stile di Chiara è esperto; le descrizioni e i dialoghi si conformano con la maturità della storia. La trama deve ancora essere definita del tutto, perché questo primo volume è un chiaro capitolo introduttivo, per abituare il lettore a questo mondo. Mi aspetto grandi sviluppi per il prossimo libro, che vi ricordo uscirà tra poco.👀
Seguite @velhot su ig per tutte le informazioni, e la ringrazio tantissimo per la pazienza mostrata nel sopportarmi e per la copia.
La trama sin da subito mi ha affascinata, i vampiri li ho amati della mia giovane età e continuo a farlo anche adesso.
È stata una lettura travolgente, sin da subito Clara mi ha rapita con tutto il suo sapere e la sua forza di volontà. Vivere in un paesino non è facile, ma neanche continuare a seguire i propri ideali andando contro tutti, persino alla sua stessa famiglia.
Dopo aver conosciuto Sariel, però, ho notato un cambiamento in Clara che proprio non capivo; può mai una protagonista con così tanta maturità, innamorarsi e provare emozioni intense dall'oggi al domani? Senza conoscerlo a fondo?
Può, perché è da sempre destinata ad avere un legame indissolubile con Sariel, ma non è l'unica cosa che scopre perché tante sono le verità che lei non conosce e che il nostro carismatico protagonista è disposto a raccontare.
Gli elementi interessanti non mancano di certo, così come le descrizioni cupe ed oscure che rendono l'intero romanzo gotico a tutti gli effetti. Adoro queste vibes così come ho adorato leggerlo.
Conta poco meno di 300 pagine, e sicuramente non ci sono molte scene di azione se non fatta eccezione per gli ultimi capitoli.
Questo piccolo particolare non intacca per niente la lettura, è un continuo scoprire questi strani esseri e ciò che Sariel è; è ufficialmente il protagonista che ho più apprezzato; per l'intero libro non ha mai provato a nascondere la sua vera natura, mai ha cercato di apparire gentile o a nascondere l'intenzione di possedere il mondo intero.
Mi ha anche molto sorpresa la profondità del romanzo, Sariel viene descritto esteticamente come ciò che noi lettori non siamo abituati a vedere; non è oggettivamente bello e nonostante avesse il potere per diventarlo ha preferito mantenere la sua forma originale. La bellezza però non è solo estetica perché ti travolge per i suoi modi di fare eleganti e premurosi, soprattutto nei confronti di Clara.
Lo stile di Chiara è esperto; le descrizioni e i dialoghi si conformano con la maturità della storia. La trama deve ancora essere definita del tutto, perché questo primo volume è un chiaro capitolo introduttivo, per abituare il lettore a questo mondo. Mi aspetto grandi sviluppi per il prossimo libro, che vi ricordo uscirà tra poco.👀
Seguite @velhot su ig per tutte le informazioni, e la ringrazio tantissimo per la pazienza mostrata nel sopportarmi e per la copia.
March 23, 2023
Nel corso della mia attività da bookblogger mi sono ritrovata molto spesso a leggere e recensire opere tendenzialmente ibride. Questo potrebbe rivelarsi rischioso, poiché pur quanto possa sembrare facile mischiare generi diversi, bisogna fare particolare attenzione a non snaturare l’uno o l’altro. V’è sempre uno spettro di possibilità nel quale l’autore o l’autrice può muoversi senza perdere l’essenza stessa dei generi trattati. Serve solo abilità per fare ciò, quel poco di esperienza utile a non cadere in subdoli tranelli, nei quali spesso ci si imbatte durante la stesura di un qualsivoglia testo letterario.
Madame et monsieur, la nostra carissima autrice Chiara Bastianelli, nel suo romanzo d’esordio intitolato Velhot- Il Maestro Delle Anime, ha giocato molto su questo, e in esso ha impresso il concetto di scrittura ibridante e innovativa. Venite con me…
Velhot ci porta indietro nel tempo. In un’epoca ben lontana da quella attuale e assai differente per usi, costumi e metodi di pensiero. Clara, la protagonista di quest’opera, è una giovane donna curiosa e intelligente. Lei, a differenza dei membri del suo paesino (familiari compresi) non accettano il fatto che la ragazza sia dotata di cotanta intelligenza, e a cagion di ciò verrà additata come strega. Ma, miei gentili lettori, questo non è tutto. Una figura tanto affascinante quanto inquietante vortica attorno alla giovane Clara. Un essere demoniaco dai canini affilati e assetato di sangue travolgerà la vita della protagonista in un turbinio di passione, dannazione e sentimento.
Purtroppo devo ammettere che vi sono diversi elementi che non hanno permesso a questa storia di rendere tangibile il potenziale della sua idea, e di questo ho parlato con l’autrice, che tra l’altro mi ha piacevolmente sorpreso confermando le mie teorie e informandomi del fatto che sta già lavorando alla revisione della suddetta opera.
Quindi, miei cari booklovers, direi che è il caso di offrire una possibilità a questo romanzo e, di conseguenza, non vi resta altro che attenderne l’uscita nella sua forma più completa e ridimensionata.
A bientot mas chéris.
Madame et monsieur, la nostra carissima autrice Chiara Bastianelli, nel suo romanzo d’esordio intitolato Velhot- Il Maestro Delle Anime, ha giocato molto su questo, e in esso ha impresso il concetto di scrittura ibridante e innovativa. Venite con me…
Velhot ci porta indietro nel tempo. In un’epoca ben lontana da quella attuale e assai differente per usi, costumi e metodi di pensiero. Clara, la protagonista di quest’opera, è una giovane donna curiosa e intelligente. Lei, a differenza dei membri del suo paesino (familiari compresi) non accettano il fatto che la ragazza sia dotata di cotanta intelligenza, e a cagion di ciò verrà additata come strega. Ma, miei gentili lettori, questo non è tutto. Una figura tanto affascinante quanto inquietante vortica attorno alla giovane Clara. Un essere demoniaco dai canini affilati e assetato di sangue travolgerà la vita della protagonista in un turbinio di passione, dannazione e sentimento.
Purtroppo devo ammettere che vi sono diversi elementi che non hanno permesso a questa storia di rendere tangibile il potenziale della sua idea, e di questo ho parlato con l’autrice, che tra l’altro mi ha piacevolmente sorpreso confermando le mie teorie e informandomi del fatto che sta già lavorando alla revisione della suddetta opera.
Quindi, miei cari booklovers, direi che è il caso di offrire una possibilità a questo romanzo e, di conseguenza, non vi resta altro che attenderne l’uscita nella sua forma più completa e ridimensionata.
A bientot mas chéris.
May 18, 2024
“Dovunque tu sarai, io sarò.”
❓Cosa si è disposti a fare per ritrovare l’altra metà della nostra mela❓Quale prezzo siamo disposti a pagare per la nostra libertà ❓
✨Velhot, il maestro delle anime, primo volume della quadrilogia dark fantasy di Chiara Bastianelli esplora i tratti psicologici di una giovane donna che si trova davanti ad un essere antico e ancestrale, un vampiro che è molto di più di un semplice signore della notte, una creatura seducente e terrificante con uno scopo spaventoso, che avrà risvolti dolorosi per Clara. Ci sono molte sfumature in questo romanzo, diversi TW, scene crude che mettono in risalto il duello tra mente e cuore, alcuni passaggi non saranno per niente facili, perché pongono, anche il lettore, davanti a domande spinose. Vi è questo amore proibito che sembra travalicare ogni cosa, anche il tempo, che avrà un costo elevato.
✨Clara vive da vent’anni in un villaggio bigotto che la tratta come se avesse qualcosa che non va, e neanche la vita a casa, con i genitori, non va per nulla. La madre è insensibile alle sfuriate del padre, e lei si sente tanto sola. Fino al giorno in cui arriva uno straniero che sconvolgerà completamente le sue credenze. E si sentirà stregata dal suo fascino ma anche timorosa. E le persone del villaggio cominceranno a sparire, a cambiare. Portando Clara a seguire il misterioso Sariel, ad abbandonare la sua vecchia vita che le è sempre stata stretta.
✨Mi è piaciuto molto questo dark fantasy in cui si mette in scena la dualità sentimento/ragione. È una storia molto introspettiva, che pone diversi interrogativi su ciò che è corretto o sbagliato, dove la voglia di riscatto, a volte, prevale su quello che si crede essere giusto. Vi è una crescita personale della protagonista, lei “sceglie” la vita che il millenario Sariel le offre. E poi l’atmosfera gotica rende tutto così suggestivo, ci sono molti colpi di scena, e alcuni non me li sarei proprio aspettata. La scrittura è molto visiva, crea immagini tridimensionali, ben descritti ed è scorrevolissima. Questo primo volume mi ha davvero affascinata con il suo villain veramente cattivo!
❓Cosa si è disposti a fare per ritrovare l’altra metà della nostra mela❓Quale prezzo siamo disposti a pagare per la nostra libertà ❓
✨Velhot, il maestro delle anime, primo volume della quadrilogia dark fantasy di Chiara Bastianelli esplora i tratti psicologici di una giovane donna che si trova davanti ad un essere antico e ancestrale, un vampiro che è molto di più di un semplice signore della notte, una creatura seducente e terrificante con uno scopo spaventoso, che avrà risvolti dolorosi per Clara. Ci sono molte sfumature in questo romanzo, diversi TW, scene crude che mettono in risalto il duello tra mente e cuore, alcuni passaggi non saranno per niente facili, perché pongono, anche il lettore, davanti a domande spinose. Vi è questo amore proibito che sembra travalicare ogni cosa, anche il tempo, che avrà un costo elevato.
✨Clara vive da vent’anni in un villaggio bigotto che la tratta come se avesse qualcosa che non va, e neanche la vita a casa, con i genitori, non va per nulla. La madre è insensibile alle sfuriate del padre, e lei si sente tanto sola. Fino al giorno in cui arriva uno straniero che sconvolgerà completamente le sue credenze. E si sentirà stregata dal suo fascino ma anche timorosa. E le persone del villaggio cominceranno a sparire, a cambiare. Portando Clara a seguire il misterioso Sariel, ad abbandonare la sua vecchia vita che le è sempre stata stretta.
✨Mi è piaciuto molto questo dark fantasy in cui si mette in scena la dualità sentimento/ragione. È una storia molto introspettiva, che pone diversi interrogativi su ciò che è corretto o sbagliato, dove la voglia di riscatto, a volte, prevale su quello che si crede essere giusto. Vi è una crescita personale della protagonista, lei “sceglie” la vita che il millenario Sariel le offre. E poi l’atmosfera gotica rende tutto così suggestivo, ci sono molti colpi di scena, e alcuni non me li sarei proprio aspettata. La scrittura è molto visiva, crea immagini tridimensionali, ben descritti ed è scorrevolissima. Questo primo volume mi ha davvero affascinata con il suo villain veramente cattivo!
February 22, 2025
🖤 " VELHOT - IL MAESTRO DELLE ANIME"
di @chiarabastianelli.autrice
Primo capitolo di una quadrilogia.
💬 #cosanepensarita
Era da tanto tempo che non mi capitava di essere a più di metà libro, e non avere ancora un' idea personale chiara sui protagonisti. Clara si sente oppressa dalla sua famiglia e da un intero paese che non l'accetta, ad eccezione di Vanessa e Giulia, le sue uniche amiche, e frate Girolamo, che ne decreterà suo malgrado la definitiva condanna. Clara desidera a tutti i costi la libertà. Ma a quale prezzo? Calpestando i suoi affetti più cari? Tradendo i suoi simili? Preferendo i mostri agli esseri umani? Comprendo che l'estrema solitudine e la paura comportino determinate scelte, ma non sono riuscita ad entrare in simpatia con la protagonista. Con lei la mia empatia non si è attivata. Sariel, il cattivo della storia, è proprio IL CATTIVO: il suo piano è diabolico, non ha scrupoli, uccide, devasta, cancella, senza pietà. Non nasconde a Clara la sua natura, che l'accetta senza fiatare, forse in nome della sua vendetta? Saryel per quanto misterioso ed affascinante in certi contesti, non è il cattivo maledetto e bello: è un tipo mostruoso! Le sue unghie lunghissime mi perseguiteranno per un bel po'! (Le belle illustrazioni che accompagnano il romanzo lo confermano). Mi sono chiesta più volte cosa ci potesse trovare Clara in un essere così, brutto e assetato di sangue. E questa domanda mi ha accompagnato fino alla fine del romanzo.Ci sono dei momenti molto forti nella storia (Giulia è un personaggio che ho amato), e Clara ha perdonato a Sariel l'imperdonabile. È davvero così il vero amore? Questo cambio di direzione nella ragionevolezza dei sentimenti, l'oltrepassare il limite, mi ha molto incuriosito. È stata una scelta molto rischiosa da parte dell'autrice. L' egoismo di Clara mi ha fatto storcere il naso, ma è stato anche bello, per una volta tanto, trovarlo in un personaggio femminile.La storia mi è piaciuta, è scritta bene ed ha una coerenza interna interessante. Ho voglia di sapere cosa succederà adesso: magari ci sarà un ribaltone che mi farà entrare più in sintonia con i protagonisti!
di @chiarabastianelli.autrice
Primo capitolo di una quadrilogia.
💬 #cosanepensarita
Era da tanto tempo che non mi capitava di essere a più di metà libro, e non avere ancora un' idea personale chiara sui protagonisti. Clara si sente oppressa dalla sua famiglia e da un intero paese che non l'accetta, ad eccezione di Vanessa e Giulia, le sue uniche amiche, e frate Girolamo, che ne decreterà suo malgrado la definitiva condanna. Clara desidera a tutti i costi la libertà. Ma a quale prezzo? Calpestando i suoi affetti più cari? Tradendo i suoi simili? Preferendo i mostri agli esseri umani? Comprendo che l'estrema solitudine e la paura comportino determinate scelte, ma non sono riuscita ad entrare in simpatia con la protagonista. Con lei la mia empatia non si è attivata. Sariel, il cattivo della storia, è proprio IL CATTIVO: il suo piano è diabolico, non ha scrupoli, uccide, devasta, cancella, senza pietà. Non nasconde a Clara la sua natura, che l'accetta senza fiatare, forse in nome della sua vendetta? Saryel per quanto misterioso ed affascinante in certi contesti, non è il cattivo maledetto e bello: è un tipo mostruoso! Le sue unghie lunghissime mi perseguiteranno per un bel po'! (Le belle illustrazioni che accompagnano il romanzo lo confermano). Mi sono chiesta più volte cosa ci potesse trovare Clara in un essere così, brutto e assetato di sangue. E questa domanda mi ha accompagnato fino alla fine del romanzo.Ci sono dei momenti molto forti nella storia (Giulia è un personaggio che ho amato), e Clara ha perdonato a Sariel l'imperdonabile. È davvero così il vero amore? Questo cambio di direzione nella ragionevolezza dei sentimenti, l'oltrepassare il limite, mi ha molto incuriosito. È stata una scelta molto rischiosa da parte dell'autrice. L' egoismo di Clara mi ha fatto storcere il naso, ma è stato anche bello, per una volta tanto, trovarlo in un personaggio femminile.La storia mi è piaciuta, è scritta bene ed ha una coerenza interna interessante. Ho voglia di sapere cosa succederà adesso: magari ci sarà un ribaltone che mi farà entrare più in sintonia con i protagonisti!
September 27, 2022
"Sai", continuava a dirmi mia madre quasi come fosse una confessione, "le donne sono state fatte da Dio per procreare e prendersi cura della famiglia. Pensare...quella è roba da uomini! Se tu continui così rimarrai sola, mia cara, senza marito, senza figli. Il che sarebbe un fallimento e la più grande delusione che tu possa mai avere. "
Leggere" Velhot-Il maestro delle anime" di Chiara Bastianelli è un'esperienza, prima di tutto e soprattutto per il senso di inquietudine che ho provato durante tutta la lettura. Non è un libro che fa paura, ma resti sempre lì con la sensazione che sta per succedere qualcosa di brutto.
E di cose brutte alla povera Clara, la protagonista, ne succedono veramente tante. La cosa che colpisce della costruzione di questo personaggio è il suo essere così inconsapevole, per lei azione-reazione non esiste, e sembra che tutto accada così tanto per, si lascia trascinare dagli eventi per poi avere questi sprazzi di lucidità, e poi nuovamente la sua testa torna tra le nuvole. La trovo affascinante nel suo essere svampita, come trovo altrettanto intrigante il protagonista maschile.
Dimenticatevi del vampiro che non invecchia mai, che ammaloa le sue prede con la sua bellezza, perché Sariel non è niente di tutto questo. Il suo aspetto è vecchio e poco appagante alla vista, ma conquista la fiducia di Clara con le sue doti oratorie e con le dimostrazioni d'affetto.
La linea di demarcazione tra bene e male in questo libro è sottile e fragile, e tu, leggendo tutto dal punto di vista di Clara ti ritrovi a domandarti se sia giusto o sbagliato.
Gli eventi sono tanti, si susseguono uno dopo l'altro con un ritmo sempre più urgente, e arrivi alla fine senza fiato.
I personaggi che accompagnano i protagonisti non sono molti, ma sono ben caratterizzati e hanno tutti un ruolo preciso e marcato all'interno del racconto.
Interessante lo sviluppo di uno in particolare, Joseph, che avrei voluto conoscere meglio per capire cosa lo muove, ma credo di poter trovare le risposte nel secondo volume, che spero veda presto la luce.
Leggere" Velhot-Il maestro delle anime" di Chiara Bastianelli è un'esperienza, prima di tutto e soprattutto per il senso di inquietudine che ho provato durante tutta la lettura. Non è un libro che fa paura, ma resti sempre lì con la sensazione che sta per succedere qualcosa di brutto.
E di cose brutte alla povera Clara, la protagonista, ne succedono veramente tante. La cosa che colpisce della costruzione di questo personaggio è il suo essere così inconsapevole, per lei azione-reazione non esiste, e sembra che tutto accada così tanto per, si lascia trascinare dagli eventi per poi avere questi sprazzi di lucidità, e poi nuovamente la sua testa torna tra le nuvole. La trovo affascinante nel suo essere svampita, come trovo altrettanto intrigante il protagonista maschile.
Dimenticatevi del vampiro che non invecchia mai, che ammaloa le sue prede con la sua bellezza, perché Sariel non è niente di tutto questo. Il suo aspetto è vecchio e poco appagante alla vista, ma conquista la fiducia di Clara con le sue doti oratorie e con le dimostrazioni d'affetto.
La linea di demarcazione tra bene e male in questo libro è sottile e fragile, e tu, leggendo tutto dal punto di vista di Clara ti ritrovi a domandarti se sia giusto o sbagliato.
Gli eventi sono tanti, si susseguono uno dopo l'altro con un ritmo sempre più urgente, e arrivi alla fine senza fiato.
I personaggi che accompagnano i protagonisti non sono molti, ma sono ben caratterizzati e hanno tutti un ruolo preciso e marcato all'interno del racconto.
Interessante lo sviluppo di uno in particolare, Joseph, che avrei voluto conoscere meglio per capire cosa lo muove, ma credo di poter trovare le risposte nel secondo volume, che spero veda presto la luce.
October 24, 2022
Il primo libro che ho letto è stato Twilight e ho sempre avuto un grande amore per i vampiri!
E qui non mancano assolutamente ma non sono come li conosciamo noi: sono i Velhot. Essi sono guidati da un dio, che nel nostro caso è un gentiluomo di nome Sariel ed è lui a trasformarli e a dargli un ordine gerarchico in base alle sue necessità.
Sariel arriva in questo piccolo paesino annunciandosi come il nuovo compratore del terreno e tutti sono molto affascinati da quest'uomo.
La nostra protagonista, invece, si chiama Clara, ha 20 anni e vive in un piccolo paesino, pieno di gente pronta a giudicare chiunque solo perché considerato diverso. Solo perché non è uguale a tutte le altre donne della sua età, solo perché non sogna il matrimonio e dei bambini.
A lei piace leggere, è una ragazza molto curiosa e quando può studia, anche medicina, ma nel paese in cui vive questo non è visto di buon occhio e viene considerata da tutti una strega, rischiando ogni giorno la sua vita.
I genitori di Clara non fanno altro che rimproverarla per il suo comportamento e vorrebbero che lei fosse come tutte le altre.
Lei vive con questo peso sulle spalle ogni giorno ma cerca di non dare peso alle parole dei suoi concittadini.
Quello che non sa però è che la sua vita sta per cambiare.
Nel momento in cui Sariel mette piede in paese lei sente si essere attratta da lui e vuole saperne di più. Fino a quando il sentimento che comincia a nascere dentro di lei non cresce e comincia a diventare qualcosa di più, nonostante l'age gap di circa 40 anni.
Durante la permanenza di Sariel accadono cose particolari che turberanno Clara ma lascerò a voi scoprire perché, ma per la nostra protagonista le cose non saranno più come lei le conosce!
Lo stile di scrittura dell'autrice non mi ha permesso di staccarmi dalle pagine: ha usato uno stile fluido e con dei piccoli colpi di scena, che non possono assolutamente mancare per un fantasy🤩 ero troppo curiosa e questo libro mi ha anche spezzaton il cuore in più di un capitolo 🥺
Mi è piaciuto molto il personaggio secondario, la sua amica Giulia, con un bel colpo di scena verso la fine del libro... io ero così 😱 non riuscivo a crederci!!
Per quanto riguarda la storia non è stato semplice legare con i protagonisti, né con lui, né con lei.. ma soprattutto comprendere alcune loro scelte..ma penso sia dovuto alla loro, non indifferente, differenza d'età, non sempre riuscivo a capire il loro amore ma nonostante ciò, la loro, è una bellissima storia d'amore che sono sicura vi farà battere il cuore ♥️
Io ve la stra consiglio se amate il fantasy e le storie sui vampiri.
E qui non mancano assolutamente ma non sono come li conosciamo noi: sono i Velhot. Essi sono guidati da un dio, che nel nostro caso è un gentiluomo di nome Sariel ed è lui a trasformarli e a dargli un ordine gerarchico in base alle sue necessità.
Sariel arriva in questo piccolo paesino annunciandosi come il nuovo compratore del terreno e tutti sono molto affascinati da quest'uomo.
La nostra protagonista, invece, si chiama Clara, ha 20 anni e vive in un piccolo paesino, pieno di gente pronta a giudicare chiunque solo perché considerato diverso. Solo perché non è uguale a tutte le altre donne della sua età, solo perché non sogna il matrimonio e dei bambini.
A lei piace leggere, è una ragazza molto curiosa e quando può studia, anche medicina, ma nel paese in cui vive questo non è visto di buon occhio e viene considerata da tutti una strega, rischiando ogni giorno la sua vita.
I genitori di Clara non fanno altro che rimproverarla per il suo comportamento e vorrebbero che lei fosse come tutte le altre.
Lei vive con questo peso sulle spalle ogni giorno ma cerca di non dare peso alle parole dei suoi concittadini.
Quello che non sa però è che la sua vita sta per cambiare.
Nel momento in cui Sariel mette piede in paese lei sente si essere attratta da lui e vuole saperne di più. Fino a quando il sentimento che comincia a nascere dentro di lei non cresce e comincia a diventare qualcosa di più, nonostante l'age gap di circa 40 anni.
Durante la permanenza di Sariel accadono cose particolari che turberanno Clara ma lascerò a voi scoprire perché, ma per la nostra protagonista le cose non saranno più come lei le conosce!
Lo stile di scrittura dell'autrice non mi ha permesso di staccarmi dalle pagine: ha usato uno stile fluido e con dei piccoli colpi di scena, che non possono assolutamente mancare per un fantasy🤩 ero troppo curiosa e questo libro mi ha anche spezzaton il cuore in più di un capitolo 🥺
Mi è piaciuto molto il personaggio secondario, la sua amica Giulia, con un bel colpo di scena verso la fine del libro... io ero così 😱 non riuscivo a crederci!!
Per quanto riguarda la storia non è stato semplice legare con i protagonisti, né con lui, né con lei.. ma soprattutto comprendere alcune loro scelte..ma penso sia dovuto alla loro, non indifferente, differenza d'età, non sempre riuscivo a capire il loro amore ma nonostante ciò, la loro, è una bellissima storia d'amore che sono sicura vi farà battere il cuore ♥️
Io ve la stra consiglio se amate il fantasy e le storie sui vampiri.
April 4, 2023
Per chi al principe azzurro ha sempre preferito il cattivo della storia.
Una storia anomala, in cui Clara, giovane ragazza di mentalità molto aperta incontra Sariel, figura misteriosa e con una morale altamente distorta da quella comune. Lo ammetto subito, non mi aspettavo di certo una storia del genere, in cui protagonisti sono figure oscure che comunemente definiremmo i cattivi delle storie, ma ecco qui sono proprio loro i protagonisti. E se all'inizio è stato molto confuso perchè non avevo proprio capito come si svolgesse la storia, piano piano mi sono trovata molto coinvolta nella trama e dalle vicende anche se completamente fuori dalla mia confort zone.
La storia parte molto velocemente lasciandoti un po scombussolata per i personaggi, gli avvenimenti e le rivelazioni che ci vengono fatte. È stato molto destabilizzante all'inizio anche rispetto alla figura di Sariel, della sua specie "Velhot", dei suoi piani e del cambiamento di prospettiva di Clara, ma appena la storia procede e la trama si infittisce diventa tutto più interessante e ti ritrovi magicamente molto coinvolta in vicende e situazioni decisamente fuori dall'ordinario.
L'ambiente e il tempo in cui si svolge la storia non sono raccontati ma si presume una epoca medioevale, per i costumi, la popolazione e i villaggi. La scrittura è molto scorrevole, non complicata, a volte particolarmente diretta nella descrizione dei particolari. La descrizione caratteriale dei personaggi a volte è un po' lasciata indietro a dispetto della trama, ho fatto fatica a comprendere cosa succedesse in Clara le cui scelte spesso mi hanno lasciato perplessa, ma lascio aperta la speranza che nel volume successivo la situazione evolva. Mi sento in dovere di avvisarvi: i capitoli sono decisamnete molto lunghi!
Nel complesso lettura decisamente piacevole e interessante, consigliata soprattutto per chi vuole provare qualcosa fuori dall'ordinario.
Una storia anomala, in cui Clara, giovane ragazza di mentalità molto aperta incontra Sariel, figura misteriosa e con una morale altamente distorta da quella comune. Lo ammetto subito, non mi aspettavo di certo una storia del genere, in cui protagonisti sono figure oscure che comunemente definiremmo i cattivi delle storie, ma ecco qui sono proprio loro i protagonisti. E se all'inizio è stato molto confuso perchè non avevo proprio capito come si svolgesse la storia, piano piano mi sono trovata molto coinvolta nella trama e dalle vicende anche se completamente fuori dalla mia confort zone.
La storia parte molto velocemente lasciandoti un po scombussolata per i personaggi, gli avvenimenti e le rivelazioni che ci vengono fatte. È stato molto destabilizzante all'inizio anche rispetto alla figura di Sariel, della sua specie "Velhot", dei suoi piani e del cambiamento di prospettiva di Clara, ma appena la storia procede e la trama si infittisce diventa tutto più interessante e ti ritrovi magicamente molto coinvolta in vicende e situazioni decisamente fuori dall'ordinario.
L'ambiente e il tempo in cui si svolge la storia non sono raccontati ma si presume una epoca medioevale, per i costumi, la popolazione e i villaggi. La scrittura è molto scorrevole, non complicata, a volte particolarmente diretta nella descrizione dei particolari. La descrizione caratteriale dei personaggi a volte è un po' lasciata indietro a dispetto della trama, ho fatto fatica a comprendere cosa succedesse in Clara le cui scelte spesso mi hanno lasciato perplessa, ma lascio aperta la speranza che nel volume successivo la situazione evolva. Mi sento in dovere di avvisarvi: i capitoli sono decisamnete molto lunghi!
Nel complesso lettura decisamente piacevole e interessante, consigliata soprattutto per chi vuole provare qualcosa fuori dall'ordinario.
February 14, 2024
"Velhot: il maestro delle anime" è il primo libro di una serie incentrata sul paranormal e sui racconti horror.
La protagonista femminile è Clara, una ragazza che sin da piccola si è dimostrata diversa dalle altre poiché attratta dalla lettura di libri che narravano miti e leggende. Proprio per questo motivo e per altri suoi comportamenti, ritenuti "strani", viene additata dal popolo del suo borgo come strega.
Tutto ciò provocherà in lei una gran sofferenza con la quale imparerà a convivere.
Ma l'arrivo di Sariel nel suo borgo, segnerà il cambiamento della sua vita: il momento in cui Clara capirà che può ancora decidere cosa farne del suo futuro. Ed è proprio con la conoscenza del Maestro e Signore di una strana specie di vampiri, che Clara tornerà a vivere.
Vedrà la morte di persone a lei molto care e il depopolamento del suo borgo, ma vedrà anche il sorriso spuntare sul suo volto. Diventerà, infatti, la regina dei Velhot (questa particolare specie di vampiri per l'appunto) e dovrà vivere tantissime esperienze, ricche di infiniti colpi di scena, che immergeranno il lettore in questo mondo.
Scene molto toccanti, come quella in cui Clara viene imprigionata dalla chiesa che la condanna come eretica ed è sul punto di morire, ma anche romantiche perché Sariel sa come essere un uomo d'altri tempi con il suo fascino.
Un libro che vi trascinerà nella lettura, grazie ai suoi capitoli scritti con uno stile davvero impeccabile. Un'impaginazione che ricrea quell'ambiente vicino al gotico, dei disegni molto ben realizzati che ci accompagnano nella lettura. Una storia che merita veramente tanto.
Ringrazio infinitamente Chiara per essersi fidata di me e aver collaborato per questo primo volume. Sono felicissima di essere entrata in questo momento e ho amato la sua disponibilità nell'accogliere qua e là i miei piccoli scleri. Grazie mille ancora, per avermi mandato una copia del tuo libro. L'ho apprezzato veramente tanto.
La protagonista femminile è Clara, una ragazza che sin da piccola si è dimostrata diversa dalle altre poiché attratta dalla lettura di libri che narravano miti e leggende. Proprio per questo motivo e per altri suoi comportamenti, ritenuti "strani", viene additata dal popolo del suo borgo come strega.
Tutto ciò provocherà in lei una gran sofferenza con la quale imparerà a convivere.
Ma l'arrivo di Sariel nel suo borgo, segnerà il cambiamento della sua vita: il momento in cui Clara capirà che può ancora decidere cosa farne del suo futuro. Ed è proprio con la conoscenza del Maestro e Signore di una strana specie di vampiri, che Clara tornerà a vivere.
Vedrà la morte di persone a lei molto care e il depopolamento del suo borgo, ma vedrà anche il sorriso spuntare sul suo volto. Diventerà, infatti, la regina dei Velhot (questa particolare specie di vampiri per l'appunto) e dovrà vivere tantissime esperienze, ricche di infiniti colpi di scena, che immergeranno il lettore in questo mondo.
Scene molto toccanti, come quella in cui Clara viene imprigionata dalla chiesa che la condanna come eretica ed è sul punto di morire, ma anche romantiche perché Sariel sa come essere un uomo d'altri tempi con il suo fascino.
Un libro che vi trascinerà nella lettura, grazie ai suoi capitoli scritti con uno stile davvero impeccabile. Un'impaginazione che ricrea quell'ambiente vicino al gotico, dei disegni molto ben realizzati che ci accompagnano nella lettura. Una storia che merita veramente tanto.
Ringrazio infinitamente Chiara per essersi fidata di me e aver collaborato per questo primo volume. Sono felicissima di essere entrata in questo momento e ho amato la sua disponibilità nell'accogliere qua e là i miei piccoli scleri. Grazie mille ancora, per avermi mandato una copia del tuo libro. L'ho apprezzato veramente tanto.
October 16, 2024
“ 𝔦 𝔰𝔲𝔬𝔦 𝔬𝔠𝔠𝔥𝔦 𝔫𝔢𝔯𝔦 𝔢 𝔭𝔯𝔬𝔣𝔬𝔫𝔡𝔦 𝔪𝔦 𝔣𝔞𝔠𝔢𝔳𝔞𝔫𝔬 𝔭𝔢𝔯𝔡𝔢𝔯𝔢 𝔠𝔬𝔪𝔭𝔩𝔢𝔱𝔞𝔪𝔢𝔫𝔱𝔢. 𝔈𝔯𝔞 𝔠𝔬𝔪𝔢 𝔤𝔲𝔞𝔯𝔡𝔞𝔯𝔢 𝔤𝔦ù 𝔡𝔞 𝔲𝔫 𝔟𝔲𝔯𝔯𝔬𝔫𝔢, 𝔡𝔦 𝔫𝔬𝔱𝔱𝔢, 𝔰𝔢𝔫𝔷𝔞 𝔰𝔠𝔬𝔯𝔤𝔢𝔯𝔫𝔢 𝔦𝔩 𝔣𝔬𝔫𝔡𝔬”
•
✨ trค๓ค✨
Clara é una ragazza che si trova rinchiusa nella gabbia che é il suo villaggio bigotto. Essere una donna in quel periodo non era affatto semplice, soprattutto se sviluppavi delle passioni o se volevi eccellere in ambiti che erano aperti esclusivamente al genere maschile. La medicina, la curiosità e la cultura erano considerate eretiche per le donne, le cui ali venivano tranciate dalla paura di poter essere accusate di stregoneria. Tutte queste ingiustizie dettate dalla disuguaglianza di genere porteranno Clara ad avvicinarsi a colui che diventerà il nuovo Signore del villaggio, un uomo austero e colto che riesce a solleticare la curiosità della protagonista con la sua sola apparizione.
Dietro la figura imponente di Sariel si cela un segreto che solo Clara ha la prontezza di affrontare.
•
Devo dire che non sono riuscita a farmi andar giù il personaggio di Clara, ragazza molto intelligente ma che prende ripetutamente decisioni per me molto discutibili (forse dettate dalle forti restrizioni impartitole dalla società del tempo). Per contro, ho letteralmente adorato il personaggio di Sariel, dal retroscena oscuro ma che riesce ad essere se’ stesso solo in compagnia della sua amata. Sarò sincera, spero vivamente che l’autrice ci doni di un libro sul suo triste e solitario passato!
La cosa che più ho amato in assoluto (oltre il modo sublime di descrivere le ambientazioni) é l’amore che aleggia tra i personaggi (e non solo quelli principali). Se da un lato troviamo un amore che va oltre le barriere fisiche e terrene; dall’altro troviamo qualcosa di estremamente struggente, destinato ad estinguersi per sempre. Tutto questo viene arricchito da doversi colpi di scena e da momenti meravigliosamente tristi che vi toccheranno il cuore❤️
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✨ trค๓ค✨
Clara é una ragazza che si trova rinchiusa nella gabbia che é il suo villaggio bigotto. Essere una donna in quel periodo non era affatto semplice, soprattutto se sviluppavi delle passioni o se volevi eccellere in ambiti che erano aperti esclusivamente al genere maschile. La medicina, la curiosità e la cultura erano considerate eretiche per le donne, le cui ali venivano tranciate dalla paura di poter essere accusate di stregoneria. Tutte queste ingiustizie dettate dalla disuguaglianza di genere porteranno Clara ad avvicinarsi a colui che diventerà il nuovo Signore del villaggio, un uomo austero e colto che riesce a solleticare la curiosità della protagonista con la sua sola apparizione.
Dietro la figura imponente di Sariel si cela un segreto che solo Clara ha la prontezza di affrontare.
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Devo dire che non sono riuscita a farmi andar giù il personaggio di Clara, ragazza molto intelligente ma che prende ripetutamente decisioni per me molto discutibili (forse dettate dalle forti restrizioni impartitole dalla società del tempo). Per contro, ho letteralmente adorato il personaggio di Sariel, dal retroscena oscuro ma che riesce ad essere se’ stesso solo in compagnia della sua amata. Sarò sincera, spero vivamente che l’autrice ci doni di un libro sul suo triste e solitario passato!
La cosa che più ho amato in assoluto (oltre il modo sublime di descrivere le ambientazioni) é l’amore che aleggia tra i personaggi (e non solo quelli principali). Se da un lato troviamo un amore che va oltre le barriere fisiche e terrene; dall’altro troviamo qualcosa di estremamente struggente, destinato ad estinguersi per sempre. Tutto questo viene arricchito da doversi colpi di scena e da momenti meravigliosamente tristi che vi toccheranno il cuore❤️
June 17, 2022
Velhot. Il Maestro delle Anime è un romanzo fantasy young adult che si intreccia con il genere paranormal romance. In questo libro la creatura presa in considerazione è il vampiro.
A differenza di altri libri, questo romanzo il vampiro è descritto secondo i canoni classici e ha qualche aggiunta molto originale . Mi è piaciuto veramente tanto e, poi, adoro i libri che prendono in considerazioni queste creature. Resto sempre affascinata da un romanzo che parla di vampiri.
La storia fin dalle prime pagine ha catturato la mia attenzione e mi ha fatto innamorare di questo romanzo. Le tinte dark di questo romanzo dalle tinte gotiche, è riuscito a catturarmi completamente e non sono riuscita a staccarmi. Infatti, l'ho finito in due giorni.
I personaggi sono indimenticabili, Sariel non è il classico protagonista buono ma è un personaggio con delle sfumature grigie. Infatti, non commette proprio delle buone azioni ma pazienza, lo amiamo anche così. Invece, Clara è la protagonista coraggiosa e intelligente che si è distinta. Lei mi è piaciuta davvero tantissimo.
La storia d'amore tra i due non risulta affrettata e mi ha fatto emozionare tantissimo. Ci sono certe scene che mi hanno tenuta con il fiato sospeso e mi hanno fatta emozionare. Li ho adorati insieme e adoro come avviene la loro storia.
Lo stile dell'autrice è indimenticabile!
Ha reso un romanzo ricco di descrizioni molto scorrevole e sono veramente contenta di aver letto questo volume.
Per concludere, questo primo volume è un romanzo carino di emozioni. Ci sono tantissime scene che vi stupiranno e sono certa che non resterete delusi. La scorrevolezza del romanzo, rende questa storia scorrevole e indimenticabile. Vi consiglio di leggere questo libro se volete conoscere una storia di vampiri dove i colpi di scena non mancheranno.
A differenza di altri libri, questo romanzo il vampiro è descritto secondo i canoni classici e ha qualche aggiunta molto originale . Mi è piaciuto veramente tanto e, poi, adoro i libri che prendono in considerazioni queste creature. Resto sempre affascinata da un romanzo che parla di vampiri.
La storia fin dalle prime pagine ha catturato la mia attenzione e mi ha fatto innamorare di questo romanzo. Le tinte dark di questo romanzo dalle tinte gotiche, è riuscito a catturarmi completamente e non sono riuscita a staccarmi. Infatti, l'ho finito in due giorni.
I personaggi sono indimenticabili, Sariel non è il classico protagonista buono ma è un personaggio con delle sfumature grigie. Infatti, non commette proprio delle buone azioni ma pazienza, lo amiamo anche così. Invece, Clara è la protagonista coraggiosa e intelligente che si è distinta. Lei mi è piaciuta davvero tantissimo.
La storia d'amore tra i due non risulta affrettata e mi ha fatto emozionare tantissimo. Ci sono certe scene che mi hanno tenuta con il fiato sospeso e mi hanno fatta emozionare. Li ho adorati insieme e adoro come avviene la loro storia.
Lo stile dell'autrice è indimenticabile!
Ha reso un romanzo ricco di descrizioni molto scorrevole e sono veramente contenta di aver letto questo volume.
Per concludere, questo primo volume è un romanzo carino di emozioni. Ci sono tantissime scene che vi stupiranno e sono certa che non resterete delusi. La scorrevolezza del romanzo, rende questa storia scorrevole e indimenticabile. Vi consiglio di leggere questo libro se volete conoscere una storia di vampiri dove i colpi di scena non mancheranno.
August 12, 2022
3,5 ✨
“Velhot”, di Chiara Bastianelli, ci porta in un villaggio puritano in cui gli abitanti non fanno che additare e giudicare. Nel loro mirino finisce anche la protagonista del romanzo, Clara, la quale si sente imprigionata in una realtà con la quale non ha nulla in comune; costretta in mezzo a persone dalla mentalità ristretta e molto diversa dalla sua. Per questo motivo, quando in paese arriva Sariel, un misterioso e pallido signore dalle maniere eleganti e di larghe vedute, lei non può fare a meno di provare curiosità (oltre al desiderio di saperne di più sul suo conto).
L’ambientazione e la trama sono molti affascinanti e rese molto bene dall’autrice. Avrei inserito, in alcuni punti, qualche descrizione in più sul luogo e sui legami affettivi della protagonista, ma nel complesso ho trovato l’atmosfera molto immersiva e la struttura del romanzo ben delineata.
Si tratta di un fantasy e si parla di vampiri senza mai cadere nel banale. L’atmosfera gotica si respira a pieni polmoni. Ho apprezzato particolarmente la seconda parte del romanzo, carica di avvenimenti interessanti che culminano in un finale che mi è piaciuto davvero molto.
Lo stile di scrittura è semplice e fluido, anche se ancora acerbo: in particolare, ho notato un uso eccessivo degli avverbi in -mente e uno scarso utilizzo della tecnica dello Show don’t tell, che io apprezzo sempre molto e avrei voluto vedere di più tra queste pagine. Ho trovato anche qualche refuso, ma niente di eccessivo.
Ho apprezzato molto la cura per i dettagli grafici interni, che ho trovato davvero molto carini. Si nota che anche l’aspetto estetico del romanzo è stato curato nei dettagli.
Insomma, Chiara è un’autrice da approfondire e tenere d’occhio!
“Velhot”, di Chiara Bastianelli, ci porta in un villaggio puritano in cui gli abitanti non fanno che additare e giudicare. Nel loro mirino finisce anche la protagonista del romanzo, Clara, la quale si sente imprigionata in una realtà con la quale non ha nulla in comune; costretta in mezzo a persone dalla mentalità ristretta e molto diversa dalla sua. Per questo motivo, quando in paese arriva Sariel, un misterioso e pallido signore dalle maniere eleganti e di larghe vedute, lei non può fare a meno di provare curiosità (oltre al desiderio di saperne di più sul suo conto).
L’ambientazione e la trama sono molti affascinanti e rese molto bene dall’autrice. Avrei inserito, in alcuni punti, qualche descrizione in più sul luogo e sui legami affettivi della protagonista, ma nel complesso ho trovato l’atmosfera molto immersiva e la struttura del romanzo ben delineata.
Si tratta di un fantasy e si parla di vampiri senza mai cadere nel banale. L’atmosfera gotica si respira a pieni polmoni. Ho apprezzato particolarmente la seconda parte del romanzo, carica di avvenimenti interessanti che culminano in un finale che mi è piaciuto davvero molto.
Lo stile di scrittura è semplice e fluido, anche se ancora acerbo: in particolare, ho notato un uso eccessivo degli avverbi in -mente e uno scarso utilizzo della tecnica dello Show don’t tell, che io apprezzo sempre molto e avrei voluto vedere di più tra queste pagine. Ho trovato anche qualche refuso, ma niente di eccessivo.
Ho apprezzato molto la cura per i dettagli grafici interni, che ho trovato davvero molto carini. Si nota che anche l’aspetto estetico del romanzo è stato curato nei dettagli.
Insomma, Chiara è un’autrice da approfondire e tenere d’occhio!
January 21, 2023
Chiara Bastianelli "VELHOT: Il maestro delle anime"
☆☆☆☆/5
Collaborazione
Ammetto che non sono mai stata una grandissima fan dei vampiri, ma questo libro mi ha conquistata.
Se pensate di trovarvi davanti a Damon Salvatore o a Edward Cullen beh, vi avverto che non sarà così.
Sariel è l'opposto dei vampiri che siamo soliti vedere nei libri e nelle serie tv, in lui troviamo, certo, caratteristiche come bere il sangue e avere poteri soprannaturali ma a queste se ne affiancano altre che, per quanto mi riguarda, non ho mai visto prima.
Ho amato il personaggio di Sariel, è misterioso, affascinante e carismatico.
È bello, ma di una bellezza astratta che probabilmente non tutti riescono ad apprezzare ma vi giuro che a me è piaciuto da impazzire.
Clara è una giovane ragazza cresciuta in un epoca in cui una donna che a vent'anni non è sposata e non ha figli è vista come ormai troppo vecchia e se aggiungiamo anche che sa leggere e ama studiare alloro possiamo ben immaginare quanto per lei la vita nel villaggio non sia stata affatto facile.
Tutto cambia però quando nel suo villaggio arriva Sariel, che si dichiara come il liberatore del villaggio e come colui che trasformerà il suo piccolo villaggio in una grande città.
Clara è sospettosa ma non può fare e dire nulla data la sua situazione a cui si aggiunge il fatto che la gente inizia a definirla strega, persino i suoi stessi genitori faticano a fidarsi di lei.
Sariel la intriga e nonostante la sensazione che ci sia qualcosa di misterioso in lui non riesce a stargli lontano.
Quando scopre la sua vera natura non potrebbe essere più sconcertata, ma riesce anche a dare un senso a tutte le cose che stanno accadendo nel suo villaggio.
Da qui in poi Clara dovrà affrontare esperienze e scelte difficili ma con Sariel al suo fianco si sente protetta e al sicuro, perché sa che lui non la abbandonerà mai, qualunque cosa accada.
La scrittrice è riuscita a coinvolgermi totalmente nella sua storia e ha fatto davvero un ottimo lavoro con la costruzione dei suoi personaggi a cui ha dedicato sempre una piccola parte in cui farsi conoscere e capire.
Il finale mi ha lasciata con una voglia matta di scoprire come continuerà la storia di Clara e Sariel e spero di poterlo scoprire presto.
Ringrazio infine Chiara per avermi inviato il suo libro e per avermi fatto conoscere Clara e Sariel.
GRAZIE
☆☆☆☆/5
Collaborazione
Ammetto che non sono mai stata una grandissima fan dei vampiri, ma questo libro mi ha conquistata.
Se pensate di trovarvi davanti a Damon Salvatore o a Edward Cullen beh, vi avverto che non sarà così.
Sariel è l'opposto dei vampiri che siamo soliti vedere nei libri e nelle serie tv, in lui troviamo, certo, caratteristiche come bere il sangue e avere poteri soprannaturali ma a queste se ne affiancano altre che, per quanto mi riguarda, non ho mai visto prima.
Ho amato il personaggio di Sariel, è misterioso, affascinante e carismatico.
È bello, ma di una bellezza astratta che probabilmente non tutti riescono ad apprezzare ma vi giuro che a me è piaciuto da impazzire.
Clara è una giovane ragazza cresciuta in un epoca in cui una donna che a vent'anni non è sposata e non ha figli è vista come ormai troppo vecchia e se aggiungiamo anche che sa leggere e ama studiare alloro possiamo ben immaginare quanto per lei la vita nel villaggio non sia stata affatto facile.
Tutto cambia però quando nel suo villaggio arriva Sariel, che si dichiara come il liberatore del villaggio e come colui che trasformerà il suo piccolo villaggio in una grande città.
Clara è sospettosa ma non può fare e dire nulla data la sua situazione a cui si aggiunge il fatto che la gente inizia a definirla strega, persino i suoi stessi genitori faticano a fidarsi di lei.
Sariel la intriga e nonostante la sensazione che ci sia qualcosa di misterioso in lui non riesce a stargli lontano.
Quando scopre la sua vera natura non potrebbe essere più sconcertata, ma riesce anche a dare un senso a tutte le cose che stanno accadendo nel suo villaggio.
Da qui in poi Clara dovrà affrontare esperienze e scelte difficili ma con Sariel al suo fianco si sente protetta e al sicuro, perché sa che lui non la abbandonerà mai, qualunque cosa accada.
La scrittrice è riuscita a coinvolgermi totalmente nella sua storia e ha fatto davvero un ottimo lavoro con la costruzione dei suoi personaggi a cui ha dedicato sempre una piccola parte in cui farsi conoscere e capire.
Il finale mi ha lasciata con una voglia matta di scoprire come continuerà la storia di Clara e Sariel e spero di poterlo scoprire presto.
Ringrazio infine Chiara per avermi inviato il suo libro e per avermi fatto conoscere Clara e Sariel.
GRAZIE
March 23, 2023
Nel corso della mia attività da bookblogger mi sono ritrovata molto spesso a leggere e recensire opere tendenzialmente ibride. Questo potrebbe rivelarsi rischioso, poiché pur quanto possa sembrare facile mischiare generi diversi, bisogna fare particolare attenzione a non snaturare l’uno o l’altro. V’è sempre uno spettro di possibilità nel quale l’autore o l’autrice può muoversi senza perdere l’essenza stessa dei generi trattati. Serve solo abilità per fare ciò, quel poco di esperienza utile a non cadere in subdoli tranelli, nei quali spesso ci si imbatte durante la stesura di un qualsivoglia testo letterario.
Madame et monsieur, la nostra carissima autrice Chiara Bastianelli, nel suo romanzo d’esordio intitolato Velhot- Il Maestro Delle Anime, ha giocato molto su questo, e in esso ha impresso il concetto di scrittura ibridante e innovativa. Venite con me…
Velhot ci porta indietro nel tempo. In un’epoca ben lontana da quella attuale e assai differente per usi, costumi e metodi di pensiero. Clara, la protagonista di quest’opera, è una giovane donna curiosa e intelligente. Lei, a differenza dei membri del suo paesino (familiari compresi) non accettano il fatto che la ragazza sia dotata di cotanta intelligenza, e a cagion di ciò verrà additata come strega. Ma, miei gentili lettori, questo non è tutto. Una figura tanto affascinante quanto inquietante vortica attorno alla giovane Clara. Un essere demoniaco dai canini affilati e assetato di sangue travolgerà la vita della protagonista in un turbinio di passione, dannazione e sentimento.
Purtroppo devo ammettere che vi sono diversi elementi che non hanno permesso a questa storia di rendere tangibile il potenziale della sua idea, e di questo ho parlato con l’autrice, che tra l’altro mi ha piacevolmente sorpreso confermando le mie teorie e informandomi del fatto che sta già lavorando alla revisione della suddetta opera.
Quindi, miei cari booklovers, direi che è il caso di offrire una possibilità a questo romanzo e, di conseguenza, non vi resta altro che attenderne l’uscita nella sua forma più completa e ridimensionata.
A bientot mas chéris.
Madame et monsieur, la nostra carissima autrice Chiara Bastianelli, nel suo romanzo d’esordio intitolato Velhot- Il Maestro Delle Anime, ha giocato molto su questo, e in esso ha impresso il concetto di scrittura ibridante e innovativa. Venite con me…
Velhot ci porta indietro nel tempo. In un’epoca ben lontana da quella attuale e assai differente per usi, costumi e metodi di pensiero. Clara, la protagonista di quest’opera, è una giovane donna curiosa e intelligente. Lei, a differenza dei membri del suo paesino (familiari compresi) non accettano il fatto che la ragazza sia dotata di cotanta intelligenza, e a cagion di ciò verrà additata come strega. Ma, miei gentili lettori, questo non è tutto. Una figura tanto affascinante quanto inquietante vortica attorno alla giovane Clara. Un essere demoniaco dai canini affilati e assetato di sangue travolgerà la vita della protagonista in un turbinio di passione, dannazione e sentimento.
Purtroppo devo ammettere che vi sono diversi elementi che non hanno permesso a questa storia di rendere tangibile il potenziale della sua idea, e di questo ho parlato con l’autrice, che tra l’altro mi ha piacevolmente sorpreso confermando le mie teorie e informandomi del fatto che sta già lavorando alla revisione della suddetta opera.
Quindi, miei cari booklovers, direi che è il caso di offrire una possibilità a questo romanzo e, di conseguenza, non vi resta altro che attenderne l’uscita nella sua forma più completa e ridimensionata.
A bientot mas chéris.
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