A trentatré anni, Ben Hoffman ha una vita che considera quasi perfetta. È ricco, ha un buon lavoro e una splendida fidanzata trofeo. Pensa che sia meglio essere temuti che amati, per questo maltratta e terrorizza le persone che lavorano con lui. La scalata verso il potere è veloce e inarrestabile, ma Ben non ha messo in conto un unico imprevisto: Holly Bennet.
Holly era al liceo con Ben e sa benissimo che razza di disastro fosse prima di diventare l’uomo di successo che è oggi. Lei faceva parte del gruppo di bulli che a scuola lo prendevano di mira e ha visto più volte Ben in ginocchio. Holly è sempre stata il punto debole di Ben, perché, per quanto fosse crudele con lui, era anche l’oggetto del suo più assoluto desiderio. Quando Holly viene assunta in azienda per un nuovo progetto, rischierà di mandare a monte i piani di Ben, arrestare la sua carriera e smascherare l’uomo fragile che c’è dietro la facciata. Ma Ben non glielo permetterà, perché le cose sono cambiate e ora il cattivo è lui. O forse no?
Cattivi colleghi è un romanzo interessante ed originale, in quanto troviamo un capovolgimento dei ruoli vittima-bullo. Difatti, colui che subiva le "angherie" ai tempi della scuola è il protagonista maschile Ben, mentre quello femminile Holly è colei che partecipava a questi soprusi. Inoltre, è un romanzo originale perché è raro leggere di un protagonista come Ben che, ancora dopo 20 anni, subisce le conseguenze di questo passato a livello psicologico, tra momenti di depressione ed ansia, rendendo partecipe anche il lettore. D'altro canto, anche Holly si ritrova incastrata in una situazione di disagio parecchio difficile e chi legge non può che provare compassione per lei. E adesso dopo tanti anni Ben e Holly saranno costretti a lavorare insieme.
Tra i due, la mia preferenza va sicuramente a Ben perché per questioni personali mi sono sentita molto vicina a lui. Mi ha commossa e ho provato tenerezza per il Ben ragazzino. Ora ha questa facciata da cattivo, quando in realtà è solo un uomo molto fragile, ma buono e generoso. Holly, invece, non mi è piaciuta all'inizio con il suo modo di fare un po' prepotente, anche in situazioni in cui aveva palesemente torto. Ma ho imparato ad apprezzarla conoscendo la sua storia.
Purtroppo insieme non mi hanno dato quelle emozioni che mi aspettavo, ma probabilmente perché ero ancora presa e persa dal romanzo precedente appena terminato. Devo ammettere che però i pensieri di Ben durante la loro prima volta sono stati molto teneri. Inoltre ho trovato il finale un po' freddo, anche se riconosco che sia coerente con la personalità del protagonista. Però l'epilogo ha reso più dolce questo finale un po' amaro e mi è piaciuto molto. Nella storia ci sono colpi di scena e la scrittura dell'autrice è fluida e scorrevole, cosa che ho apprezzato molto!
Ho intenzione di recuperare qualche altra lettura di questa autrice!
4.5⭐ È la prima volta che leggo un libro di questa autrice e sono contenta di averlo fatto, questa storia merita molto. Amo gli office romance, ma questo è davvero originale e senza clichè, cosa non facile in questo genere. Caterina Eboli, ha uno stile lineare trascinante e senza fronzoli, la storia è davvero interessante soprattutto per il personaggio maschile, Ben, un uomo all'apparenza affascinante, di successo, insensibile e snob. Invece Ben è un uomo meraviglioso, buono, e generoso. Ma profondamente segnato, ferito nell'anima e con tanti fragilità e momenti bui. Mi sono commossa spesso durante la lettura. Invece la protagonista femminile non mi ha fatto impazzire, spesso non mi sono piaciuti alcuni suoi atteggiamenti, ma anche lei non ha avuto vita facile, anzi! Il finale l'ho trovato un pò freddo, anche se ha ricompensato con il dolce epilogo. Una bella sorpresa questa autrice, leggerò assolutamente altri suoi libri.
4+ Adoro gli Office romance e anche gli hate to love quindi la trama di questo libro mi è piaciuta subito e non sono rimasta delusa. Ho adorato il personaggio di Ben , di come piano piano imparando a conoscerlo , avessero senso tutti i suoi comportamenti . Un po' di delusione me lo ha dato il finale , avrei voluto qualcosa in più. Dolcissimo l'epilogo
Ho letto questo romanzo in treno, andata e ritorno di qualche ora e mi ha conquistato fin dalle prime pagine. Non avevo mai letto nulla di Caterina, ma rimedierò quanto prima continuando a seguirla. Quello che mi ha conquistato di più è stata l'originalità della trama: sì, è un office romance, ma ogni personaggio nasconde un mondo e non solo. Ogni personaggio sbaglia, non è perfetto, ha dei difetti enormi, vite sbagliate, fallimenti, apparenze che nascondono ben altro e che poi si svelano nel corso della storia. Temi non scontati, inseriti in una storia che è un romance a tutti gli effetti, ma che si colora di tante altre sfumature mai banali, cosa che nei romanzi contemporanei non è affatto scontata. Consigliato al 100% .
Lettura carina e scorrevole, ho un debole per i second chance odio / amore! Il finale forse un po' frettoloso, avrei preferito qualcosa di più prima dell'epilogo.
Inizio ringraziando Caterina che mi ha permesso di leggere il romanzo in anteprima e di conoscere Ben e Holly. I nostri due colleghi si conoscono dai tempi della scuola e Ben, che era grassotello e subiva bullismo da quelli più popolari, era innamorato di Holly che non lo ricambiava e stava con Kevin che più di tutti prendeva di mira Ben. Li ritroviamo a 20 anni di distanza. Ben è un uomo di successo, in forma e perennemente imbronciato che si porta dietro ancora gli strasisci di quanto subito da ragazzino e che non è ancora riuscito a rimettere insieme i pezzi del suo cuore spezzato. Holly nonostante i problemi economici ed una vita alquanto dura, difficile e sfortunata è riuscita a diventare una donna di successo nel suo campo. Ed è proprio sul posto di lavoro di Ben che i due si rincontrano ed iniziano subito a fare scintille. Credo che Caterina sia riuscita a far entrare il lettore nella storia, facendo crescere e maturare il rapporto tra Ben e Holly senza affrettare le cose e mantenendo sempre e comunque un po' di quell'astio che li lega fin dal principio. Entrambi reprimono in primis l'attrazione che provano l'uno per l'altra ed in un secondo momento anche il sentimento che inizia a nascere. Ci sono un paio di colpi di scena che mi hanno lasciata a bocca aperta (proprio nel senso letterale del termine, Caterina tu sai! ). Ma credo che senza il romanzo non sarebbe stato la stessa cosa. A volte ci vogliono questi scossoni. Il finale mi ha fatto commuovere e mi ha fatto vedere Ben con occhi diversi. Anche se fa il duro fuori, dentro è tanto tenero 🥰 Ho amato, capito e mi sono rivista in Ben perché anche io ci sono passata quando ero piccola e i segni nell'anima restano anche dopo un sacco di anni. Questo romanzo dimostra che nonostante le avversità che possiamo incontrare e nonostante ci siano determinati eventi e persone che ci segnano e ci fanno creare uno scudo intorno a noi, la strada della solitudine non è sempre la migliore e che possiamo imparare a vivere al meglio la nostra vita, circondati dalla persone che ci vogliono veramente bene.
Un'altra bella bella lettura emozionante, piccante, senza troppi drammi ma che comunque ti tiene incollata alle pagine perché comunque arrivano sempre i colpi di scena e le sorprese, poi vogliamo parlare di Ben? No non voglio dirvi troppo, dovete scoprirlo da soli e leggerlo anche se io lo amato pur avendo fatto lo stronxetto per la maggior parte del tempo. E poi è scritta bene, scorrevole, mai noiosa, insomma da leggere.
Il libro scorre che è una meraviglia. Ci troviamo a un hate che è molto hate prima di arrivare al love 😂. Gli scontri tra Holly e Ben sono amarissimi, se ne dicono di tutti i colori, e ci faranno penare prima di regalarci il lieto fine. Però che lieto fine 🖤
4.5/5⭐️ “Quindi stavi solo facendo finta di lavorare?” “No lavoravo ma sono multitasking” “Mai visto un uomo multitasking” “Felice di essere il primo. “
Holly è la classica bella ragazza cresciuta povera che si è laureata grazie a delle borse di studio ed ha ottenuto un ottimo lavoro. Ben, invece, era un brutto anatroccolo che si è trasformato in cigno. È ricco di famiglia e lavora in una importante azienda. Cosa succederà quando Holly e Ben, dopo 20 anni di odio, si rincontreranno?
È sicuramente una storia in cui l’hate to love la fa da padrone. Ben odia Holly per ciò che gli ha fatto 20 anni prima e Holly odia Ben per l’uomo che è diventato.
Ben a 14 era in sovrappeso e non amava le attività che facevano tutti alla sua età e quindi era preso di mira dai suoi compagni. Questa paura se le porta ancora oggi, all’età di 34 anni.
È una storia che prende consapevolezza lentamente, con lo scorrere delle pagine e piano piano il loro odio si trasforma in amore, anche se sono troppo cocciuti per dirselo.
È una storia che mi è piaciuta tanto, mi ha lasciato veramente senza parole e con tante emozioni nel petto.
È ben sviluppata e curata nei dettagli, dalle ambientazioni ai personaggi primari e secondari.
Oltre che di bullismo tratta temi importanti come la tossicodipendenza ( con l’aiuto che le strutture di recupero possono dare) e la depressione ( con il grande aiuto degli psicologi)
È scritto in modo fluido, punzecchiante e divertente. Si alternano i Pov dei due protagonisti. Sono presenti anche dei flashback.
Avevo proprio voglia di leggere un office romance e Cattivi colleghi non ha affatto deluso le aspettative. Un hate to love con tutte le carte in regola. Ho apprezzato soprattutto la coerenza del personaggio maschile, che non è cambiato da un capitolo all'altro, anzi è rimasto fedele a sé stesso. Allo stesso modo in cui lo è stata anche la protagonista femminile. Davvero molto bello.
Hate to love? Ebbene, se volete scintille, ma di rabbia pura covata per un ventennio, qui ne avrete a volontà! È un office romance che ho trovato molto originale a partire dalla personalità dei due protagonisti: il rancore e la diffidenza che si percepisce sono palpabili, ma pagina dopo pagina ci viene svelato il motivo per cui la vita li ha portati a indurirsi o ad assumere determinati atteggiamenti. Trovo che l’autrice abbia costruito un perfetto protagonista anti convenzionale (si presenta come cinico, incline a utilizzare psicofarmaci nei momenti di stress e con una escort personale) e una protagonista altrettanto originale, dalla scorza dura, ma quando ho scoperto il motivo ho iniziato a empatizzare anche con lei.
Ben, a dispetto delle apparenze, ha un cuore altruista. Il suo personaggio introduce una tematica delicata, che Caterina ha trattato in modo impeccabile: le conseguenze nella vita adulta del bullismo subito in adolescenza. Cicatrici dell’anima che forgiano il carattere, spesso influiscono sulle scelte di vita e tornano a perseguitare anche a distanza di anni perché si insinuano tra le crepe delle insicurezze. Ben sente ancora su di sé il peso dello sguardo giudicante di Holly, le ferite provocate dalle sue parole aspre e rivederla riporta a galla tutto ciò che si era impegnato a superare costruendosi un’armatura da uomo sicuro e di successo.
Non è un office romance convenzionale, in cui si parte da una situazione di odio che sfocia in un romanticismo appassionato, qui si percepisce l'”angst“, la rabbia covata, la fragilità. Oltre al bullismo c’è un altro tema trattato benissimo, ma non posso anticiparvelo perché vi svelerei troppo sulla vita di Holly.
Due protagonisti tosti, una storia di cui l’orgoglio e i pregiudizi reciproci sono il motore. Non è una classica commedia romantica (genere che peraltro adoro), ma un romanzo estremamente scorrevole che sarebbe riduttivo incasellare, in cui non manca la passione, che declina in modo personale il tema dell’odio che si trasforma in amore. Romanticismo? Non cercatelo tra queste pagine, ma il finale vi assicuro che sarà una carezza anche per chi, dopo asprezza e speziato, abbia voglia di chiudere con un tocco di dolcezza. (recensione completa sul blog https://sognandolibriblog.wordpress.c...)
Un Office Romance, molto Office. Un Enemies to lovers, molto enemies.
è il primo romanzo che leggo dell’autrice e devo dire che è stata una bella scoperta. Mi piace molto lo stile di scrittura dell’autrice e il modo in cui è riuscita a coinvolgermi.
Non ho letto molti romanzi in cui uno dei due protagonisti è un bullo: non c’è una motivazione, più che altro tra quelli letti non c’era la componente bully romance.
Devo dire che la storia è bella, ma devo dire che i protagonisti mi hanno fatto davvero svalvolare.
Holly è il bullo della situazione, mentre Ben è la “vittima”. A scuola ella faceva parte di un gruppo di ragazzi che facevano i bulli con Ben: lo trattavano male, lo insultavano, lo offendono, le deridevano e gli facevano mille dispetti. Ben subiva tutto senza ribellarsi e soffriva tantissimo.
Con l’età adulta, Ben è cambiato totalmente rispetto a quando era un ragazzo: ora nessuno può più prenderlo in giro e scalfirlo, egli si fa temere e rispettare da tutti e ha indossato una spessa maschera d’indifferenza. Molti pensano che la sua freddezza, arroganza e indifferenza lo facciano sembrare un pallone gonfiato, ma non è così. Quando si subisce e si prova tutto ciò che ha provato lui, sfido chiunque a rimanere impassibile e a non volersi proteggere. Egli indossa una maschera, ma nel profondo non è davvero così: egli si protegge dal male che gli altri potrebbero arrecargli, non vuole più soffrire come un tempo.
Mi sono ritrovata tanto in Ben e sono sempre stata dalla sua parte. L’ho anche sostenuto quando ha ripagato Holly con la sua stessa moneta, le ha fatto vedere cosa significa essere bullizzati e soffrire. Molti potrebbero essere contrari, ma il dolore di Ben era troppo forte e profondo per non fare qualcosa. Certi atteggiamenti e commenti possono sembrare troppo, ma prima bisogna provare cosa significa essere bullizzati.
Devo essere sincera, nonostante ciò che ho detto, a volte ho provato pena per Holly perché bene o male nessuno merita certi commenti e atteggiamenti e poi anche lei non ha vissuto una vita facile, ha dovuto affrontare molte situazioni difficili e dolorose. Holly però per prima si è comportata malissimo e in modo meschino con Ben: gli ha lasciato cicatrici profonde e indelebili.
La vita è imprevedibile e strana: due persone che sembrano non essere compatibili ed essere super diverse, si sono comunque trovate e scelte.
Il finale della loro storia è molto bella e un’ottima conclusione per tutte le avventure dei due protagonisti.
Ho deciso di leggere Cattivi colleghi perché ne ho sentito parlare molto e spesso, ed ero curiosa, anche perché la penna di Caterina Eboli non la conoscevo. Che dire? L’autrice ha decisamente preso in parola i termini office romance e enemies to lovers! Devo ammettere che inizialmente, per quanto mi sforzassi, non riuscivo a sopportare il protagonista, Ben… più che altro perché capivo il discorso collegato al suo passato e all’odio che provava verso Holly per avvenimenti successi nel passato, ma allo stesso tempo non capivo il suo caratteraccio o stare sempre a menzionare i soldi, la ricchezza, il prendere farmaci e altre cose. Non so, sicuramente è un personaggio particolare, che però non ho apprezzato del tutto ma di cui ho invece ammirato l’evoluzione. Holly mi ha mandato in crisi più volte, non riuscivo del tutto a capirla e nello stesso tempo a volte la capivo troppo. La Eboli ha creato una coprotagonista con un carattere e una forza incredibili. Ho apprezzato la storia? Nel suo insieme sì, ho trovato dei bei messaggi e delle belle caratterizzazioni, il modo di scrivere è fluido, forse troppo dettagliato e introspettivo all’inizio ma man mano che il rapporto tra i due si fa ancora più forte tra odio, battute, dispetti e aiutarsi senza dirselo, la situazione migliora. Non è stata una lettura facilissima, il tutto si legge con tranquillità, ma devo ammettere che alcune cose – già citate sopra – non mi hanno fatta impazzire, ma credo che il romanzo sia uscito proprio come voleva l’autrice. Questa è una storia che non manca di argomenti e tematiche – e alla fine di bei messaggi – e l’autrice è riuscita a gestire tutto bene, dando lo spazio a tutto proprio come desiderava. Lettura interessante 😉
Ben e Holly si conoscono dai tempi del liceo, quando lui era solo un ragazzino escluso, preso di mira e innamorato mentre Holly era una ragazza adorabile e popolare. Ma cosa succede se un giorno le loro strade ritornano a incrociarsi? Ma soprattutto cosa succede se di quel Ben che Holly conosceva rimane poco nulla?
Allora parto con il dirvi che questo romanzo l’ho vissuto come una vera e propria serie tv e non sto scherzando! Caterina Eboli tocca piano - e anche con un briciolo di leggerezza - tematiche importanti: il bullismo, l’importanza di essere madre, la dipendenza e la depressione. Ed è stato questo che mi è piaciuto perché sembrava tutto molto leggero ma una volta che l’ho finito mi sono messa lì a riflettere su alcune cose.
Ma parliamo di Benjamin Hoffman: AMATO. Un personaggio perfetto. Anche quando lui diceva solamente “A” io rimanevo incantata dal suo fascino. Bello, ricco, intelligente e generoso: che vogliamo di più dalla vita? Certo, a volte è un po’ bastardo ma lo capivo (Sì, qui c’è palesemente una crush nei suoi confronti). Anche Holly mi è piaciuta. Sa come farsi rispettare, anche perché è una donna che si è fatta da sola.
Il libro scorre veramente veloce. È una di quelle letture estive che non riesci a mollare mai e che rimane nei tuoi pensieri finché non la termini. Ma soprattutto è un hate to love fatto con i fiocchi e questo lo ribadirò fino allo sfinimento perché è difficile trovarne di ben fatti.
Unica cosa che mi sento di dire è che avrei voluto leggere qualcosa di più tra l’ultimo capitolo e l’epilogo. Ma in compenso non posso non consigliarvelo. È una lettura che merita e tanto, con un bel po’ di scene spicy che non fanno mai male.
Benjamin Hoffman è ricco, bello da far girare la testa e ha un ottimo lavoro. L’uomo che è oggi non ha nulla a che vedere con il ragazzino preso di mira dai suoi coetanei ai tempi della scuola. Eppure, gli strascichi della sua dolorosa adolescenza sono ancora lì.
Quando Holly Bennet, il suo primo amore mai ricambiato, ripiomba inaspettatamente nella sua vita, i ricordi tornano dolorosamente a galla e tormentarla diventa il suo passatempo preferito.
Holly è bellissima e intelligente, perfetta per il suo lavoro. Sorride a tutti (un po’ meno a Ben 😜), ma soltanto lei conosce bene il peso dei problemi che le gravano sulle spalle.
Gli innumerevoli battibecchi e le frecciatine non faranno altro che rianimare quell’amore rimasto sopito nel cuore di Ben. Dal suo canto, Holly capirà di non essere semplicemente attratta dal bell’uomo che è diventato.
Ci sono state delle cose che non mi hanno convinta al 100%, ma Ben e Holly mi sono piaciuti molto. Il lento maturare del loro rapporto è stato una dolce tortura e la passione è arrivata alle stelle.
Ben, in particolare, l’ho adorato. Nonostante voglia convincere - e convincersi - del contrario, è un buono e lo ha dimostrato in più di un’occasione. Quello che ha subito da ragazzino non mi ha lasciata indifferente ed è sempre bello quando un libro riesce a lasciare qualcosa su cui riflettere, anche quando fa un po’ male.
3.5-4 ⭐ È stato così strano riprendere a leggere in italiano dopo aver letto per più di due anni solo in inglese. E poi, questa autrice mica è stata tradotta, è italianissima quindi sono ancora più estasiata!
Che dire, questo libro mi è piaciuto tantissimo, i protagonisti sono tosti (a volte anche troppo) e qualche schiaffo (si Ben, parlo di te) ci voleva proprio. Ben è stato vittima di bullismo e aveva una cotta non corrisposta per Holly. Hello scuola superiore non mi manchi neanche un pochino! E Holly invece anche se non facente parte dei ricconi della scuola si è rimboccata le maniche e ha fatto di tutto per stare a galla. E ha ripagato 😏 Non subito perché quando Holly e Ben si rincontrano dopo più di un decennio sono diversi: la prima combatte contro le ingiustizie e le tragedie e il secondo si è creato una fortezza di ghiaccio attorno al cuore. Bella coppia no?
Ho apprezzato i battibecchi tra loro anche se a volte trovavo forse troppo aggressivi soprattutto da parte di Ben, i commentini/ pregiudizi che aveva.
Non male come prima lettura di questa estate, sicuramente in futuro leggerò altro di questa autrice self-published ❤️
Era da un sacco di tempo che volevo leggere un libro di @caterinaeboli_books e finalmente l'ho fatto!!!
Io e lei ogni tanto ci scriviamo e mi piace, perciò mi era venuta l'ansia da prestazione.
Allora l'ho letto in segreto e mi è andata di culo perché mi è piaciuto moltissimo, quindi siamo apposto 😂
Voi fan degli office romance Voi fan degli hate to lover..dove l'hate fa da padrone (ADOROOOOO) questo libro fa per voi!
Ma torniamo a noi!!!
Cosa succede quando la tua mega cotta non corrisposta dei tempi della scuola, che in più ti bullizzava per l'aspetto, viene assunta nel tuo stesso ufficio?!
Ti viene un coccolone, questo succede 😂
Ma Ben adesso è cambiato, è figo, ha una posizione, un carattere di merda ma ha tutto sotto controllo e non prova assolutamente più nulla per Holly ...o forse no?!
Tra battute al vetriolo (il t9 continuava a correggere con cetriolo), tensione alle stelle, rancore ecc..ecc.. l'ho finito così velocemente che manco me ne sono accorta. Quindi segnatevi il titolo nelle vostre infinite liste.
Non lo so, c'è qualcosa che mi è rimasto indigesto ma se ci ripenso non riesco a focalizzare bene. Forse la protagonista non è andata particolarmente a genio (lui invece decisamente meglio), forse ho trovato una negatività di fondo che un po' mi ha appesantita, forse la parte finale l'ho trovata troppo "contentino" e non sono riuscita a percepirla a livello di emozioni. Forse, forse, forse...niente, si vede che io e questo libro non ci siamo presi. Succede.
Ho letteralmente divorato questo libro. Una storia piacevole scorrevole e coinvolgente. Per niente scontata. Dialoghi eccezionali, ma quello che mi è piaciuto di più è il botta e risposta dei protagonisti, sembrava di essere dentro la storia a vedere chi avrebbe vinto il round. Ho amato tanto Ben, la sua fragilità che viene nascosta dietro una corazza fredda per colpa del passato. Ma lo sappiamo tutti, quando l'amore bussa alla nostra porta, è la fine.
Oramai sono entrata in confidenza con la penna di Caterina che per ne è lineare semplice e meravigliosa, sin dalle prime pagine mi prende e mi trasporta in nuovissimi mondi!
Holly e Ben sono due persone che hanno entrambe sofferto nella vita, Ben veniva bullizzato da lei e dal gruppetto popolar del liceo.
Holly soffriva per la sua povertà, e si mostra e mostrava sempre forte per provare a contrastare il suo senso di sconforto.
Cresciuti poi hanno ripreso in mano la loro vita.
Ben è diventato uno stronzo, narcisista e egocentrico.
Holly invece si pone gentilmente ed amichevolmente con tutti e si dà da fare per i suoi sogni, ma se con gli altri sorride... Con Ben volano solo insulti e offese.
Lui ha capito come non farsi mettere i piedi in testa.
Lei invece è l'unica a conoscere davvero i problemi che le hanno sempre gravato sulle spalle.
Si odiano, non c'è cosa più certa.
Ma si sa l'amore ha sempre una punta d'odio.
Ben nonostante cerchi di reprimere la voglia di graffiarla con le parole come lei faceva con lui, ha sempre quella piccola attenzione che le rivolge, ha sempre quel piccolo sentimento oppresso nel cuore.
Holly invece testarda come è deve solo Capire che Ben ha bisogno di un po' d'amore.
E che ponendo l'ascia da guerra, i loro cuori potrebbero finalmente unirsi.
Ho amato il personaggio di Ben, la sua forza nel superare il passato, e di cambiare durante il libro.
Holly l'ho odiata devo dire, ma poi ho compreso così come ha fatto Ben e mi sono innamorata.
Cercate un Hate to love reale?
Un office romance scritto benissimo dove fogli da compilare e insulti sono all'ordine del giorno?
Volete una storia frizzantina che nasconde dolori?
E’ il primo libro che leggo di questa autrice. Mi è piaciuto tantissimo. Una storia che mi ha trascinato dentro sin dall’inizio, scritta molto bene. Il punto di forza sono i personaggi: a mano a mano che si procede con la lettura scopriamo che dietro ai due protagonisti c’è un mondo e che le loro anime non sono poi così “cattive” come si pensa sin da subito. Holly e Ben mi hanno conquistata pagina dopo pagina. Lo consiglio! Emanuela