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L'avvocato dell'atomo
L'energia nucleare può essere un valido strumento di lotta al cambiamento climatico? Attorno a questa domanda si è sviluppato negli ultimi anni un vasto dibattito internazionale, che ancora oggi sembra lontano dal trovare una posizione di sintesi. In Italia, a dieci anni dall'ultimo referendum, si è ricominciato a parlarne, ma l'opinione pubblica appare ancora piuttosto divisa. Le accuse al nucleare sono note a tutti: pericoloso, costoso, lento da implementare, produce scorie radioattive e comunque non serve. Ma l'accusa è solo una parte del processo: se si vuole formulare un giudizio equo, occorre ascoltare anche l'altra campana.
"L'Avvocato dell'Atomo" è un progetto che nasce proprio con lo scopo di fornire la giusta difesa a una fonte energetica troppo spesso bistrattata dai media, soprattutto in Italia: in questo testo, ricco di riferimenti scientifici, le principali accuse al nucleare vengono dissezionate e analizzate una per una, fornendo al lettore gli strumenti per farsi un'opinione basata sui dati e sui numeri. Qualche anticipazione? Le scorie nucleari sono riciclabili, il nucleare è tra le fonti energetiche più sicure e il prezzo dell'energia ha ben poco a che vedere con il costo di produzione della stessa.
Al termine della lettura, se non sarete diventati favorevoli al nucleare, quantomeno vi sembrerà un po' meno ostile.
"L'Avvocato dell'Atomo" è un progetto che nasce proprio con lo scopo di fornire la giusta difesa a una fonte energetica troppo spesso bistrattata dai media, soprattutto in Italia: in questo testo, ricco di riferimenti scientifici, le principali accuse al nucleare vengono dissezionate e analizzate una per una, fornendo al lettore gli strumenti per farsi un'opinione basata sui dati e sui numeri. Qualche anticipazione? Le scorie nucleari sono riciclabili, il nucleare è tra le fonti energetiche più sicure e il prezzo dell'energia ha ben poco a che vedere con il costo di produzione della stessa.
Al termine della lettura, se non sarete diventati favorevoli al nucleare, quantomeno vi sembrerà un po' meno ostile.
- GenresScienceNonfictionPhysics
354 pages, ebook
First published April 1, 2022
62 people are currently reading
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 68 reviews
July 11, 2022
“L’avvocato dell’atomo” di Luca Romano è un libro molto interessante sull’energia nucleare. Una difesa, presentata in vari capitoli, dalle accuse che vengono lanciate al nucleare. È un libro comprensibile (alcuni punti possono essere complicati se non si ha un background scientifico, per esempio io ho fatto fatica in alcune pagine), ma Romano riesce abbastanza bene nel rendere l’energia nucleare accessibile a tuttə.
May 24, 2022
A tratti innecessariamente troppo tecnico per chi non ha un background scientifico. Ciò detto, spero gli indecisi saltino agilmente il confronto fra fluidi termovettori nei reattori a neutroni veloci (e gli altri passaggi incriminati) invece di scoraggiarsi in generale, perchè per il resto straripa di contenuti che DEVONO essere conosciuti e diffusi, finchè un po' di tempo ce l'abbiamo ancora
February 20, 2025
Resta un libro da leggere, nonostante tutta la rabbia che permea ogni argomentazione
March 5, 2023
Un libro che apre davvero gli occhi sul nucleare.
L'utilizzo di una scrittura semplicistica ne permette l'assimilazione.
Non mancano tecnicismi che andrebbero sicuramente approfonditi. Non nascondo che per mia ignoranza ho sempre avuto paura del nucleare, ma adesso so che era una paura senza alcuna fondamenta, basata solo su dicerie e false informazioni.
Ora comprendo che:
-Tutto intorno a noi è radioattivo(sapevate che la banane sono radioattive perché contengono potassio, e dove c'è potassio c'è anche il suo isotopo radioattivo?)
-Le energie rinnovabili da sole possono fare ben poco. Il nucleare con piccole quantità di combustibile può produrre grandi quantità di energia elettrica, può funzionare ininterrottamente per diversi mesi.
-Il nucleare contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra responsabili del cambiamento climatico.
-Le scorie radioattive possono essere recuperate(quindi RICICLATE)e riutilizzate tramite il riprocessamento.
-Esistono diverse organizzazioni internazionali che si occupano della sicurezza nucleare e della regolamentazione dell'energia nucleare. Tra queste organizzazioni vi sono l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) delle Nazioni Unite, che ha il compito di promuovere la sicurezza nucleare e la cooperazione internazionale nel settore nucleare, in grado di infliggere sanzioni dichiarare l'embargo del combustibile.
- Il disastro di Chernobyl e Fukushima: scriverò una cosa sola in merito -"leggete i report Unscear per scoprire la verità sui decessi e sulla dose effettiva di radiazioni assorbite."
Finalmente sono consapevole è ho conoscenza di qualcosa che prima giudicavo senza conoscere.
E' molto importante informarsi, ma è ancor più importante saper riconoscere un'informazione giusta da quella sbagliata. Basta storie campate in aria, ci vogliono i dati, analisi scientifiche e veri esperti pronti a condividere la loro conoscenza.
L'utilizzo di una scrittura semplicistica ne permette l'assimilazione.
Non mancano tecnicismi che andrebbero sicuramente approfonditi. Non nascondo che per mia ignoranza ho sempre avuto paura del nucleare, ma adesso so che era una paura senza alcuna fondamenta, basata solo su dicerie e false informazioni.
Ora comprendo che:
-Tutto intorno a noi è radioattivo(sapevate che la banane sono radioattive perché contengono potassio, e dove c'è potassio c'è anche il suo isotopo radioattivo?)
-Le energie rinnovabili da sole possono fare ben poco. Il nucleare con piccole quantità di combustibile può produrre grandi quantità di energia elettrica, può funzionare ininterrottamente per diversi mesi.
-Il nucleare contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra responsabili del cambiamento climatico.
-Le scorie radioattive possono essere recuperate(quindi RICICLATE)e riutilizzate tramite il riprocessamento.
-Esistono diverse organizzazioni internazionali che si occupano della sicurezza nucleare e della regolamentazione dell'energia nucleare. Tra queste organizzazioni vi sono l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) delle Nazioni Unite, che ha il compito di promuovere la sicurezza nucleare e la cooperazione internazionale nel settore nucleare, in grado di infliggere sanzioni dichiarare l'embargo del combustibile.
- Il disastro di Chernobyl e Fukushima: scriverò una cosa sola in merito -"leggete i report Unscear per scoprire la verità sui decessi e sulla dose effettiva di radiazioni assorbite."
Finalmente sono consapevole è ho conoscenza di qualcosa che prima giudicavo senza conoscere.
E' molto importante informarsi, ma è ancor più importante saper riconoscere un'informazione giusta da quella sbagliata. Basta storie campate in aria, ci vogliono i dati, analisi scientifiche e veri esperti pronti a condividere la loro conoscenza.
March 2, 2023
w il nucleare. questo si che è fact checking.
August 17, 2022
Termini come "LOL" "Surprise motherfucker" e "cringiare" non sono adatti a un libro divulgativo (oltre a essere demenziali, s'intende). Il linguaggio troppo tecnico e il fatto che l'autore dia per scontati alcuni concetti di fisica che non tutti potrebbero avere freschi nella propria mente appesantiscono la lettura, sabotando l'intento divulgativo. La mia sensazione è che questo libro sia mero "preaching to the choir". Per raggiungere il grande pubblico di indecisi bisogna alleggerire e semplificare.
April 14, 2025
Un ottimo libro divulgativo, capace di affrontare un tema complesso e spesso polarizzante come il nucleare con chiarezza e rigore. Solo in alcuni passaggi — paradossalmente più all’inizio che nel seguito — il testo risulta un po’ tecnico per chi non ha familiarità con la materia, cosa che potrebbe scoraggiare alcuni lettori.
Ed è un peccato, perché proseguendo la lettura si viene accompagnati in un percorso lucido, ben documentato e stimolante, capace di ribaltare convinzioni ormai sedimentate e frutto, in molti casi, di una narrazione politica e mediatica fortemente ideologica.
Anch’io, in passato, pur da sempre interessato a temi energetici (di cui il nucleare ☢️ fa pienamente parte se non la parte da padrone) ero scettico nei confronti del nucleare, in particolare dopo Fukushima. Ma grazie a questo libro ho avuto modo di rivedere le mie posizioni, comprendendo come questa tecnologia — tutt’altro che superata — possa avere un ruolo centrale e complementare nello sviluppo di un sistema energetico sostenibile, realistico e non idealizzato.
Un libro che consiglio a chiunque voglia affrontare il tema con mente aperta e spirito critico.
Ed è un peccato, perché proseguendo la lettura si viene accompagnati in un percorso lucido, ben documentato e stimolante, capace di ribaltare convinzioni ormai sedimentate e frutto, in molti casi, di una narrazione politica e mediatica fortemente ideologica.
Anch’io, in passato, pur da sempre interessato a temi energetici (di cui il nucleare ☢️ fa pienamente parte se non la parte da padrone) ero scettico nei confronti del nucleare, in particolare dopo Fukushima. Ma grazie a questo libro ho avuto modo di rivedere le mie posizioni, comprendendo come questa tecnologia — tutt’altro che superata — possa avere un ruolo centrale e complementare nello sviluppo di un sistema energetico sostenibile, realistico e non idealizzato.
Un libro che consiglio a chiunque voglia affrontare il tema con mente aperta e spirito critico.
December 12, 2022
"Buongiorno a tutti, mi chiamo Luca. Veniamo dall'Italia. Sono arrivato fin qui dalla città di Torino. La mia città detiene un triste primato: è la più inquinata del continente. Vorrei che fosse inquinamento radioattivo, così almeno a qualcuno importerebbe e magari si farebbe qualcosa a riguardo.
Non posso che essere triste nel vedere che la Germania e il Belgio sono avviate sulla stessa strada che ha portato la mia città nella sua situazione, uccidendo una fonte vitale di energia pulita e rimpiazzandola con combustibili fossili inquinanti e clima-alteranti.
Mi rivolgo ora direttamente ai commissari europei e al governo belga. I numeri dell'energia nucleare sono chiari: è sicura, è pulita, è affidabile. Non c'è che UN modo di giustificare le vostre decisioni: l'unica scusa che potete utilizzare è che questo è ciò che vuole la gente. Il che può essere anche vero, qualche volta, ma non è così che funziona una democrazia rappresentativa. Dovreste prendervi le responsabilità connesse al vostro ruolo e fare ciò che è meglio per tutti, non seguire ciecamente i sondaggi.
In questo momento vi trovate di fronte ad una scelta: se lasciate che le cose continuino sulla strada su cui sono avviate, quello che otterrete sarà più povertà, più inquinamento e più morti. Magari vincerete le prossime elezioni, ma la storia vi giudicherà. In alternativa, potete dimostrarvi all'altezza del vostro ruolo e fare ciò che la scienza suggerisce: cancellare la dismissione del programma nucleare belga e includere il Nucleare nella tassonomia della finanza sostenibile.
Questo richiede che vi comportiate come il vostro ruolo richiede: siate leader politici, e non follower politici. Grazie a tutti".
Luca Romano, Nuclear Pride Brussels 2021
Non posso che essere triste nel vedere che la Germania e il Belgio sono avviate sulla stessa strada che ha portato la mia città nella sua situazione, uccidendo una fonte vitale di energia pulita e rimpiazzandola con combustibili fossili inquinanti e clima-alteranti.
Mi rivolgo ora direttamente ai commissari europei e al governo belga. I numeri dell'energia nucleare sono chiari: è sicura, è pulita, è affidabile. Non c'è che UN modo di giustificare le vostre decisioni: l'unica scusa che potete utilizzare è che questo è ciò che vuole la gente. Il che può essere anche vero, qualche volta, ma non è così che funziona una democrazia rappresentativa. Dovreste prendervi le responsabilità connesse al vostro ruolo e fare ciò che è meglio per tutti, non seguire ciecamente i sondaggi.
In questo momento vi trovate di fronte ad una scelta: se lasciate che le cose continuino sulla strada su cui sono avviate, quello che otterrete sarà più povertà, più inquinamento e più morti. Magari vincerete le prossime elezioni, ma la storia vi giudicherà. In alternativa, potete dimostrarvi all'altezza del vostro ruolo e fare ciò che la scienza suggerisce: cancellare la dismissione del programma nucleare belga e includere il Nucleare nella tassonomia della finanza sostenibile.
Questo richiede che vi comportiate come il vostro ruolo richiede: siate leader politici, e non follower politici. Grazie a tutti".
Luca Romano, Nuclear Pride Brussels 2021
April 15, 2024
Veramente un libro ben scritto, scorrevole ed estremamente chiaro.
Le questioni più "spinose" riguardanti dubbi e paure sul nucleare vengono trattate con chiarezza e con semplicità. C'è una grande volontà di fare debunking di quei pregiudizi e dubbi da cui tutti, io compreso, siamo circondati e che finiamo per interiorizzare.
Il libro si legge abbastanza facilmente e a tratti é divertente, con i suoi intermezzi comici e le mille references alla cultura pop nerd.
Ho apprezzato le spiegazioni tecniche sul generale funzionamento fisico-chimico dei reattori e delle centrali, mi aspettavo di non capirci molto ma alla fine il discorso è stato lineare.
Interessante soprattutto lo zoom sull'Italia, sulla sua situazione e sulla fattibilità di un piano energetico ed elettrico green.
Libro super consigliato!
Le questioni più "spinose" riguardanti dubbi e paure sul nucleare vengono trattate con chiarezza e con semplicità. C'è una grande volontà di fare debunking di quei pregiudizi e dubbi da cui tutti, io compreso, siamo circondati e che finiamo per interiorizzare.
Il libro si legge abbastanza facilmente e a tratti é divertente, con i suoi intermezzi comici e le mille references alla cultura pop nerd.
Ho apprezzato le spiegazioni tecniche sul generale funzionamento fisico-chimico dei reattori e delle centrali, mi aspettavo di non capirci molto ma alla fine il discorso è stato lineare.
Interessante soprattutto lo zoom sull'Italia, sulla sua situazione e sulla fattibilità di un piano energetico ed elettrico green.
Libro super consigliato!
December 25, 2024
Una lettura illuminante e incisiva che esplora il tema complesso e delicato del nucleare. Romano alterna capitoli tecnici, ricchi di dettagli scientifici e ingegneristici, ad approfondimenti storici e analisi discorsive. La narrazione non solo offre un quadro complessivo dell’argomento, ma stimola anche il dialogo e il confronto, invitando i lettori a diventare, a loro volta, portavoce informati di questo dibattito cruciale.
May 11, 2022
Lettura impegnativa, anche per chi ha (come me) qualche conoscenza di fisica e di emergenze radiologiche e nucleari.
Cinque stelle in ogni caso perché ci vuole davvero una grande determinazione per affrontare un argomento complesso con l'intento di spiegare a chi ne sa poco o nulla e, soprattutto, con la consapevolezza che quanto si sta trattando è un argomento così polarizzato che la materia marrone e puteolenta potrebbe facilmente finire nel ventilatore.
Il nucleare, così come tanti altri argomenti legati al mondo "green", è fortemente condizionato da attori che usano strategie di comunicazione molto sofisticate per "ingannare" l'opinione pubblica.
Cinque stelle in ogni caso perché ci vuole davvero una grande determinazione per affrontare un argomento complesso con l'intento di spiegare a chi ne sa poco o nulla e, soprattutto, con la consapevolezza che quanto si sta trattando è un argomento così polarizzato che la materia marrone e puteolenta potrebbe facilmente finire nel ventilatore.
Il nucleare, così come tanti altri argomenti legati al mondo "green", è fortemente condizionato da attori che usano strategie di comunicazione molto sofisticate per "ingannare" l'opinione pubblica.
January 16, 2025
Libro ben fatto. Argomentazioni ineccepibili e tanti dati e fonti da cui poter partire per un approfondimento.
L'unica pecca è che molti, forse troppi, tecnicismi rendono la lettura non accessibile a tutti.
Se di energia nucleare proprio non si hanno conoscenze pregresse, è meglio iniziare da un altro testo.
Può essere utile anche seguire le pagine social dell'avvocato dell'atomo.
L'unica pecca è che molti, forse troppi, tecnicismi rendono la lettura non accessibile a tutti.
Se di energia nucleare proprio non si hanno conoscenze pregresse, è meglio iniziare da un altro testo.
Può essere utile anche seguire le pagine social dell'avvocato dell'atomo.
August 22, 2022
Libro eccezionale! Affronta la questione del nucleare da più punti di vista (ambientale, economico, sociale, scientifico, energetico) includendo moltissimi dati e informazioni accurate e verificate. Ho apprezzato sopratutto l’impostazione “giudiziaria” del libro che permette di smentire le false credenze popolari e i tipici luoghi comuni frutto di ignoranza e manipolazione psicologica. Da leggere assolutamente
June 9, 2022
Un libro eccellente che con parole semplici racconta perché l'energia nucleare rappresenta il futuro dell'umanità.
November 24, 2024
Sul nucleare c'è tanta disinformazione e paura... Da leggere per capire perché produrre energia in questo modo è sicuro e a basso impatto ambientale.
August 20, 2022
Leggetelo e parlatene a tutti e tutte.
September 9, 2022
Non è il libro a farti cambiare idea, ma quel dubbio che ti ha spinto a leggerlo.
Un grande lavoro. Semplice, serio e preciso.
Un grande lavoro. Semplice, serio e preciso.
October 10, 2022
Un libro fondamentale per questo periodo storico (tra guerra in Ucraina e il Green Deal la cui scadenza è fissata al 2050), specialmente in Italia. L'avvocato dell'atomo prende le parti in difesa dell'energia nucleare. Corredato da dati, fatti e fonti ci spiega dettagliatamente come e perché dovremmo pensare di costruire delle centrali nucleari per combattere il cambiamento climatico e fermare le emissioni. Fa inoltre un grande lavoro di debunking, per esempio distruggendo falsi miti sui disastri di Chernobyl e Fukushima, sulla gestione dei rifiuti nucleari, facendo una disamina tra le più lucide. Un libro che tutti dovremmo leggere e che aiuta a sviluppare il senso critico verso la realtà circostante.
Inoltre, è assurdamente bello il progresso che è stato fatto nella tecnologia e nella scienza. Il primo reattore risale al 1942 quando Enrico Fermi e la sua equipe realizzarono la prima reazione di fissione controllata e ora i ricercatori stanno tentando di sviluppare una nuova tecnologia che utilizzi la fusione nucleare, dovremmo anzitutto investire e promuovere di più tali progetti.
Inoltre, è assurdamente bello il progresso che è stato fatto nella tecnologia e nella scienza. Il primo reattore risale al 1942 quando Enrico Fermi e la sua equipe realizzarono la prima reazione di fissione controllata e ora i ricercatori stanno tentando di sviluppare una nuova tecnologia che utilizzi la fusione nucleare, dovremmo anzitutto investire e promuovere di più tali progetti.
August 9, 2022
Un libro più che mai attuale pensando di voler arrivare agli obiettivi prefissati per il 2050 e in generale per salvaguardare l'ambiente. L'autore attraverso dati scientifici e note spiega con esattezza funzionamento e utilizzo del nucleare. Una fonte di energia bistrattata a causa di paura e timori che si legano però solo a pregiudizi e credenze errate. Libro fantastico
September 5, 2023
Ottimo libro di divulgazione.
Seguivo già Luca sulla sua pagina, ma in questo libro c'è molto materiale inedito e si scende molto più in dettaglio.
Come sempre l'autore parla con i numeri e con i dati, confutando molti luoghi comuni sull'energia nucleare. Forse qualche grafico in più sarebbe stato più godibile.
Consigliato agli ambientalisti e ai presunti tali.
Seguivo già Luca sulla sua pagina, ma in questo libro c'è molto materiale inedito e si scende molto più in dettaglio.
Come sempre l'autore parla con i numeri e con i dati, confutando molti luoghi comuni sull'energia nucleare. Forse qualche grafico in più sarebbe stato più godibile.
Consigliato agli ambientalisti e ai presunti tali.
November 23, 2022
"L’avvocato dell’atomo”, di Luca Romano, edizioni Fazi; Isbn 9791259672148.
Il dibattito sull'energia nucleare sembrava arrivato ad un punto definitivo dopo gli incidenti di Cernobyl (Ucraina 1986) e Fukushima (Giappone 2011). Per le opinioni pubbliche, soprattutto occidentali, sembrava ormai scontato un percorso che sanciva il progressivo abbandono di queste tecnologie, almeno limitatamente al tema della fissione e mostrando ancora qualche apertura per le applicazioni della sola fusione nucleare, per altro ancora lontano da una fase effettivamente applicativa.
In realtà il dibattito fra gli “addetti ai lavori” è rimasto nel tempo abbastanza vivace e i programmi sul nucleare civile sono tutt'altro che fermi e, anzi, in molti casi sono in piena espansione.
Più in generale, l’avanzamento delle nuove tecnologie, soprattutto sul tema della sicurezza, gli effetti della guerra in Ucraina sul prezzo dei combustibili fossili e, in modo forse meno evidente (ma più incisivo nel lungo termine), gli accordi internazionali e i programmi nazionali finalizzati alla riduzione delle emissioni di gas serra gli effetti, stanno convincendo anche i Paesi più refrattari (es. Italia e Germania) a riaprire il dibattito, mentre alcuni Paesi già convintamente “nuclearisti” (es. la Francia) hanno già avviato un profondo programma di rinnovamento del loro “parco” nucleare producendo effetti anche nel mondo della finanzia (es. riacquisto del colosso elettrico EDF da parte dello Stato francese).
In questo contesto “fa notizia” la posizione del partito Verde finlandese che ha di recente svoltato pubblicamente in favore della tecnologia nucleare (la Finlandia sta per mettere in funzione una nuova centrale a fissione!):
https://www.repubblica.it/venerdi/202...
In questo contesto, il libro in oggetto si pone l’obiettivo di suscitare il dibattito presso l’opinione pubblica nostrana, traumatizzata più che in altri luoghi dalla paura dell’atomo.
Il libro sembra essere in grado effettivamente di rispondere punto per punto a tutte le obiezioni verso l’applicazione di queste tecnologie e lo fa in maniera spesso ironica e divertente fornendo una ragguardevole mole di dati a sostegno delle proprie tesi.
Personalmente, sono stato un soggetto facile da convincere alla chiamata alle armi per la causa dell’atomo (ancora ragazzo, avevo votato contro i referendum nella tornata elettorale del 1987) ma devo ammettere che questo libro brillante e divertente ha contribuito a farmi passare dalla posizione di timido e pauroso appoggio (condizionato dalla cattiva informazione relativamente agli effetti degli incidenti sopracitati!), ad una adesione più convinta e serena.
Ho un debito di riconoscenza verso mio figlio (ventenne) nel convincermi a leggere questo Saggio (che pensavo fosse un po’ una stupidaggine, visto il titolo non troppo rigoroso e accattivante!); lo considero un segno che la nuova generazione sembra avere una visione meno condizionata e strumentalizzata verso questi argomenti. ... e a questo proposito, studiatevi la parte del libro che parla in specifico delle sinergie fra la tecnologia nucleare e le altre fonti rinnovabili 😊!
Oggi sono convinto che la costruzione di una decina di nuove centrali nucleari in Italia sarebbe un buon investimento di lungo periodo e dovrebbe costituire un obiettivo e un programma di una qualsiasi parte politica che volesse accreditarsi seriamente riguardo al tema energetico. In particolare, stigmatizzo come questa posizione rischi di essere appannaggio soprattutto delle destre (che sono uscite recentemente sul tema durante le passate elezioni politiche di questo autunno), mentre i partiti progressisti siano ancora molto timidi (per non dire codardi!) rispetto a questi temi.
Il dibattito sull'energia nucleare sembrava arrivato ad un punto definitivo dopo gli incidenti di Cernobyl (Ucraina 1986) e Fukushima (Giappone 2011). Per le opinioni pubbliche, soprattutto occidentali, sembrava ormai scontato un percorso che sanciva il progressivo abbandono di queste tecnologie, almeno limitatamente al tema della fissione e mostrando ancora qualche apertura per le applicazioni della sola fusione nucleare, per altro ancora lontano da una fase effettivamente applicativa.
In realtà il dibattito fra gli “addetti ai lavori” è rimasto nel tempo abbastanza vivace e i programmi sul nucleare civile sono tutt'altro che fermi e, anzi, in molti casi sono in piena espansione.
Più in generale, l’avanzamento delle nuove tecnologie, soprattutto sul tema della sicurezza, gli effetti della guerra in Ucraina sul prezzo dei combustibili fossili e, in modo forse meno evidente (ma più incisivo nel lungo termine), gli accordi internazionali e i programmi nazionali finalizzati alla riduzione delle emissioni di gas serra gli effetti, stanno convincendo anche i Paesi più refrattari (es. Italia e Germania) a riaprire il dibattito, mentre alcuni Paesi già convintamente “nuclearisti” (es. la Francia) hanno già avviato un profondo programma di rinnovamento del loro “parco” nucleare producendo effetti anche nel mondo della finanzia (es. riacquisto del colosso elettrico EDF da parte dello Stato francese).
In questo contesto “fa notizia” la posizione del partito Verde finlandese che ha di recente svoltato pubblicamente in favore della tecnologia nucleare (la Finlandia sta per mettere in funzione una nuova centrale a fissione!):
https://www.repubblica.it/venerdi/202...
In questo contesto, il libro in oggetto si pone l’obiettivo di suscitare il dibattito presso l’opinione pubblica nostrana, traumatizzata più che in altri luoghi dalla paura dell’atomo.
Il libro sembra essere in grado effettivamente di rispondere punto per punto a tutte le obiezioni verso l’applicazione di queste tecnologie e lo fa in maniera spesso ironica e divertente fornendo una ragguardevole mole di dati a sostegno delle proprie tesi.
Personalmente, sono stato un soggetto facile da convincere alla chiamata alle armi per la causa dell’atomo (ancora ragazzo, avevo votato contro i referendum nella tornata elettorale del 1987) ma devo ammettere che questo libro brillante e divertente ha contribuito a farmi passare dalla posizione di timido e pauroso appoggio (condizionato dalla cattiva informazione relativamente agli effetti degli incidenti sopracitati!), ad una adesione più convinta e serena.
Ho un debito di riconoscenza verso mio figlio (ventenne) nel convincermi a leggere questo Saggio (che pensavo fosse un po’ una stupidaggine, visto il titolo non troppo rigoroso e accattivante!); lo considero un segno che la nuova generazione sembra avere una visione meno condizionata e strumentalizzata verso questi argomenti. ... e a questo proposito, studiatevi la parte del libro che parla in specifico delle sinergie fra la tecnologia nucleare e le altre fonti rinnovabili 😊!
Oggi sono convinto che la costruzione di una decina di nuove centrali nucleari in Italia sarebbe un buon investimento di lungo periodo e dovrebbe costituire un obiettivo e un programma di una qualsiasi parte politica che volesse accreditarsi seriamente riguardo al tema energetico. In particolare, stigmatizzo come questa posizione rischi di essere appannaggio soprattutto delle destre (che sono uscite recentemente sul tema durante le passate elezioni politiche di questo autunno), mentre i partiti progressisti siano ancora molto timidi (per non dire codardi!) rispetto a questi temi.
October 21, 2022
Vote: 3,75
Class: P-A3 (FP)
E' da un po' di tempo che ho cominciato a rivalutare le mie opinioni a proposito dell'energia nucleare e questo libro si è presentato al momento giusto per completare l'opera: oramai non sono solo convinto che l'energia nucleare non sia un pericolo per l'ambiente e per l'uomo (almeno non più di qualsiasi altra forma di energia), ma che sia anche l'unica strada a nostra disposizione in questo periodo storiche che stiamo vivendo per raggiungere i famosi obiettivi sulle emissioni che ci siamo prefissati.
A dire il vero il mio percorso è stato tortuoso, ed è partito dalla ricerca di sistemi di accumulo necessari per andare avanti con le "rinnovabili", andando a studiare le idee e i prototipi su cui si sta lavorando e facendo ricerca in questo momento, e alla fine sono giunto alla conclusione che con i numeri in gioco semplicemente non abbiamo, e non avremo per il prossimo futuro, soluzioni percorribili.
Da qui la soluzione nucleare (quella buona, non quella di far saltare tutti in aria!).
Il libro è molto chiaro (a volte troppo?) e ha l'unica pecca di non riuscire a essere veramente divulgativo, per quanto si sforzi di essere chiaro e dettagliato.
Per cambiare l'opinione pubblica non serve la razionalità o la scienza (tristezza!), ma degli slogan più incisivi.
Class: P-A3 (FP)
E' da un po' di tempo che ho cominciato a rivalutare le mie opinioni a proposito dell'energia nucleare e questo libro si è presentato al momento giusto per completare l'opera: oramai non sono solo convinto che l'energia nucleare non sia un pericolo per l'ambiente e per l'uomo (almeno non più di qualsiasi altra forma di energia), ma che sia anche l'unica strada a nostra disposizione in questo periodo storiche che stiamo vivendo per raggiungere i famosi obiettivi sulle emissioni che ci siamo prefissati.
A dire il vero il mio percorso è stato tortuoso, ed è partito dalla ricerca di sistemi di accumulo necessari per andare avanti con le "rinnovabili", andando a studiare le idee e i prototipi su cui si sta lavorando e facendo ricerca in questo momento, e alla fine sono giunto alla conclusione che con i numeri in gioco semplicemente non abbiamo, e non avremo per il prossimo futuro, soluzioni percorribili.
Da qui la soluzione nucleare (quella buona, non quella di far saltare tutti in aria!).
Il libro è molto chiaro (a volte troppo?) e ha l'unica pecca di non riuscire a essere veramente divulgativo, per quanto si sforzi di essere chiaro e dettagliato.
Per cambiare l'opinione pubblica non serve la razionalità o la scienza (tristezza!), ma degli slogan più incisivi.
December 6, 2022
Antinuclearista fino all’altro ieri, ho letto questo libro perché mi è stato consigliato da un’amica.
La vedevo pubblicare post pro-nucleare su Facebook e dopo averle chiesto come facesse a essere favorevole al nucleare dopo ciò che è successo a Chernobyl e Fukushima, mi ha consigliato di dare un’occhiata alla pagina Facebook dell’Avvocato dell’atomo. Non avendo voglia di andarmi a cercare i post sulla pagina, mi ha consigliato questo libro.
Mi si è aperto un mondo e adesso mi sento un’idiota ad aver fatto quella domanda.
Il nucleare ci viene presentato come la causa di tutti i mali dell’universo, in realtà c’è ben di peggio. Quando parliamo del nucleare ci teniamo a precisare che “ha causato dei morti”, ma non teniamo mai conto dei morti causati dalle altre fonti di energia.
Non pensavo che le altre fonti di energia avessero causati così tanti morti e facevo parte di quelle persone convinte che le energie rinnovabili fossero non inquinanti.
Un libro ricco di informazioni e abbastanza chiaro anche per chi è poco informato sull’argomento.
Un libro ricco di bibliografia e fonti. Non ho cambiato idea sul nucleare perché Luca Romano mi ha incantata con le sue parole, ma perché Luca Romano scrive fonti attendibili e studi scientifici. Mentre leggevo il libro ho guardato qualche suo dibattito avuto con altri e questi altri non hanno mai fonti con sé.
La vedevo pubblicare post pro-nucleare su Facebook e dopo averle chiesto come facesse a essere favorevole al nucleare dopo ciò che è successo a Chernobyl e Fukushima, mi ha consigliato di dare un’occhiata alla pagina Facebook dell’Avvocato dell’atomo. Non avendo voglia di andarmi a cercare i post sulla pagina, mi ha consigliato questo libro.
Mi si è aperto un mondo e adesso mi sento un’idiota ad aver fatto quella domanda.
Il nucleare ci viene presentato come la causa di tutti i mali dell’universo, in realtà c’è ben di peggio. Quando parliamo del nucleare ci teniamo a precisare che “ha causato dei morti”, ma non teniamo mai conto dei morti causati dalle altre fonti di energia.
Non pensavo che le altre fonti di energia avessero causati così tanti morti e facevo parte di quelle persone convinte che le energie rinnovabili fossero non inquinanti.
Un libro ricco di informazioni e abbastanza chiaro anche per chi è poco informato sull’argomento.
Un libro ricco di bibliografia e fonti. Non ho cambiato idea sul nucleare perché Luca Romano mi ha incantata con le sue parole, ma perché Luca Romano scrive fonti attendibili e studi scientifici. Mentre leggevo il libro ho guardato qualche suo dibattito avuto con altri e questi altri non hanno mai fonti con sé.
July 12, 2025
Un saggio chiaro e accessibile anche per chi non ha una formazione specifica, ma allo stesso tempo preciso e rigoroso quanto basta per risultare stimolante anche a chi ha un background tecnico. L’autore ricostruisce i fatti con una logica impeccabile, sempre supportata da dati verificabili, offrendo una narrazione lucida e ben strutturata.
È, a mio avviso, uno dei migliori saggi sul tema dell’energia, e quindi, inevitabilmente, sul cambiamento climatico, attualmente disponibili.
Unico rammarico: la mancanza di grafici e tabelle. Probabilmente una scelta dell’editore, forse per evitare di appesantire ulteriormente un testo che già senza apparati visivi arriva a 400 pagine. Con grafici, si sarebbero probabilmente toccate le 550, scoraggiando così una parte del pubblico a cui il libro si rivolge.
Lo consiglio vivamente, soprattutto a chi è scettico o apertamente contrario al nucleare: è un invito al confronto basato su fatti, non su ideologie.
È, a mio avviso, uno dei migliori saggi sul tema dell’energia, e quindi, inevitabilmente, sul cambiamento climatico, attualmente disponibili.
Unico rammarico: la mancanza di grafici e tabelle. Probabilmente una scelta dell’editore, forse per evitare di appesantire ulteriormente un testo che già senza apparati visivi arriva a 400 pagine. Con grafici, si sarebbero probabilmente toccate le 550, scoraggiando così una parte del pubblico a cui il libro si rivolge.
Lo consiglio vivamente, soprattutto a chi è scettico o apertamente contrario al nucleare: è un invito al confronto basato su fatti, non su ideologie.
July 24, 2022
Un libro accessibile anche a chi - come me - è digiuno di ingegneria nucleare. Serve certo una mente aperta, libera da preconcetti, per poter così scoprire quanti falsi miti esistano intorno all'energia nucleare, continuamente confusa nell'immaginario collettivo con l'impiego di ordigni bellici.
L'Autore mostra anche il pregiudizio ideologico e l'antiscientismo di certe associazioni pseudo-ambientaliste, a partire da Greenpeace, in cui operano attivisti spesso inconsapevoli dei dati scientifici.
La scrittura di Romano è "pop", nell'accezione positiva del termine, ovvero chiara e diretta e non certo populista. Non mancano anche capitoli più tecnici, che richiedono una lettura più attenta, ma il pregio del testo è quello di riuscire a fornire una risposta nel merito a tutte le critiche sull'energia blu.
L'Autore mostra anche il pregiudizio ideologico e l'antiscientismo di certe associazioni pseudo-ambientaliste, a partire da Greenpeace, in cui operano attivisti spesso inconsapevoli dei dati scientifici.
La scrittura di Romano è "pop", nell'accezione positiva del termine, ovvero chiara e diretta e non certo populista. Non mancano anche capitoli più tecnici, che richiedono una lettura più attenta, ma il pregio del testo è quello di riuscire a fornire una risposta nel merito a tutte le critiche sull'energia blu.
July 6, 2024
Nessuno di noi vuole sentirsi "l'italiano medio". Esso è sempre qualcun altro, noi siamo quelli svegli, intelligenti, senza pregiudizi, quelli fuori dal gregge. Ma è davvero così? Questo libro, toccando un tema "delicato" (almeno per la maggior parte della popolazione italiana) vi farà fare i conti con la vostra "italianità media", se riguardo al nucleare siete sempre stati un po' scettici, per non dire ostili. È una lettura illuminante. Uno di quei libri che apre gli occhi e, giunti all'ultima pagina, fa sentire migliori poiché ripulisce da una notevole fetta di ignoranza che ci portiamo dietro dai tempi di Chernobyl. E con la crisi climatica in corso, di tempo per straparlare e fare gli "italiani medi" non ne abbiamo più. Dobbiamo fare pace con la bellissima energia blu e riconoscerla come nostra alleata. Leggete L'Avvocato dell'Atomo. Non siate italiani medi.
May 26, 2022
Un gran libro di cui sentivo il bisogno. Spiega per filo e per segno tutto quello che c'è da sapere per comprendere l'energia nucleare, dal livello tecnico a quello economico, dell'adesso e del futuro. Inoltre ci sono confronti, argomentazioni e dati pienamente documentati con le dovute citazioni.
La struttura organizzata come arringa di una causa in tribunale è la ciliegina sulla torta.
Estremamente consigliato a tutti, pro-nucleare, contro-nucleare e indecisi. Come scrive l'autore per comprendere il Nucleare serve capirne il funzionamento, anche con piccole pillole. Questa è l'unica strada da percorrere se si vuole ragionare sulla questione.
La struttura organizzata come arringa di una causa in tribunale è la ciliegina sulla torta.
Estremamente consigliato a tutti, pro-nucleare, contro-nucleare e indecisi. Come scrive l'autore per comprendere il Nucleare serve capirne il funzionamento, anche con piccole pillole. Questa è l'unica strada da percorrere se si vuole ragionare sulla questione.
June 14, 2022
Un libro che tutti dovrebbero leggere e capire, scritto con chiarezza e rigore. Quando l'ho finito mi sarei messo ad urlare per la frustrazione generata dalla consapevolezza che le scelte che facciamo sono impulsive e praticamente mai basate su dati e ragionamento; io stesso, nonostante una laurea in fisica, per moltissimi anni sono stato contrario al nucleare e spaventato da esso senza essermi minimamente informato ma basandomi esclusivamente su "impressioni". Dopo aver iniziato a seguire la pagina facebook dell'autore e aver letto questo libro la mia opinione è totalmente cambiata, mi auguro che molti altri facciano lo stesso percorso, per il nostro bene.
January 20, 2023
Un libro da leggere. Alcune parti sono molte specifiche ma mai, in nessun capitolo, mi sono sentito annoiato dalle parole di Luca Romano.
Da giovane nel famoso Referendum del Nucleare del 2011 ho votato a sfavore di questa tecnologia, non ero istruito al riguardo, e mi sono fatto influenzare da persone spaventate che avevano una voce più alta rispetto agli altri. Magari avessi avuto questo libro da leggere. Col tempo ho cercato di coprire queste lacune e mi sono scoperto favorevole al nucleare.
Purtroppo l'ignoranza fa si che si vada contro a ciò che non si conosce, per questo è necessario leggere libri come questo.
Da giovane nel famoso Referendum del Nucleare del 2011 ho votato a sfavore di questa tecnologia, non ero istruito al riguardo, e mi sono fatto influenzare da persone spaventate che avevano una voce più alta rispetto agli altri. Magari avessi avuto questo libro da leggere. Col tempo ho cercato di coprire queste lacune e mi sono scoperto favorevole al nucleare.
Purtroppo l'ignoranza fa si che si vada contro a ciò che non si conosce, per questo è necessario leggere libri come questo.
November 8, 2023
Un giorno, arrivato a lavoro, ho appoggiato sulla scrivania un libro bianco, sulla cui copertina spicca un bel simbolo blu di “Pericolo radiazioni”, con al centro un cuore. La sola presenza di quell’oggetto, unito al sottotitolo inaccettabile “in difesa dell’energia nucleare”, ha generato un dibattito acceso tra due colleghe sull’argomento. Da ambo le parti, favorevole e contraria, non sono mancate le inesattezze: è in quel momento che ho capito che il lavoro di Luca Romano, autore de "L’avvocato dell’atomo. In difesa dell’energia nucleare", è, oggi più che mai, assolutamente necessario.
CONTINUA SUL BLOG!!!
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