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No significa no: Creare una cultura del consenso per combattere la cultura dello stupro

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Con cultura dello stupro si intende l’insieme dei comportamenti, dei pensieri e delle norme socialmente accettate che contribuiscono a plasmare una società in cui le violenze sessuali sono tollerate.

La rape culture è multisituata: si trova nei nostri comportamenti quotidiani, nei modi di dire che utilizziamo senza farci troppo caso, nel nostro sistema politico e sociale che pone sempre più l’accento sulle vittime, invece che su chi agisce la violenza. Un’indagine Istat del 2019 ha evidenziato che 1 persona su 4 (23,9%) ritiene tutt’oggi che un modo di vestire provocante possa causare una violenza sessuale; quasi il 40% degli intervistati pensa che, se una donna lo vuole davvero, può sottrarsi a un rapporto non consensuale; il 15% crede che se una donna subisce uno stupro in stato di alterata percezione della realtà sia anche responsabilità sua.

Questo libro vuole riflettere sulla necessità di costruire insieme una cultura fondata sul consenso, la comunicazione e il rispetto reciproco, in cui nessuna persona debba imparare a difendersi. Una cultura in cui “no” significa “no”, un silenzio significa “no”, e solamente “sì” significa “sì”.

64 pages, Paperback

Published April 28, 2022

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Displaying 1 - 25 of 25 reviews
Profile Image for Vera Lazzaro.
Author 12 books25 followers
May 26, 2022
Non mentirò, forse sarebbero state 3 stelle se non fosse stato per la conclusione.
Profile Image for Giorgia Tili.
44 reviews
December 19, 2022
Bisogna scardinare la cultura dello stupro dalle fondamenta. Per farlo, come ci ricorda Lo Zito, dobbiamo essere consapevoli delle situazioni in cui dire NO, dei nostri diritti, dei nostri voleri e bisogni. Non è facile, e come è scritto in questo piccolo libro ma potente, bisogna iniziare fin dalle scuole, "educare all'affettività, al consenso, al rispetto, alla cura" e io aggiungo alla diversità.
"Quello che conta è che il vento sta soffiando finalmente nella direzione giusta".
Speriamo!
Profile Image for Irene Polini.
272 reviews13 followers
October 30, 2022
A differenza dell'altro volume della stessa collana che ho letto, in questo volume c'è una chiara spiegazione di quello che si intende: niente è accennato e buttato lì per riempire pagine. Si prendono in esame anche temi che non sono mainstream, si citano studi, viene raccontata la vicenda personale dell'autrice e il perché è arrivata a scrivere questo libro. E centra anche la mission: creare una cultura del consenso per combattere la cultura dello stupro. O almeno, pone le basi per una lotta di cui vedremo i risultati più avanti
Profile Image for Old Man Aries.
575 reviews34 followers
June 20, 2022
Da tempo ormai mi dichiaro esplicitamente femminista o, per essere più preciso, femminista intersezionale. Si tratta di un percorso iniziato anni fa e per il quale sono grato alle persone che in questi anni ho conosciuto e che mi hanno permesso di approfondire innumerevoli aspetti di cui, probabilmente, da solo avrei impiegato molto di più a prendere coscienza.

Proprio perché si tratta di un percorso, però, è fondamentale non fermarsi mai, non ritenersi appagati, non smettere di ricercare e ascoltare le voci delle persone interessate, anche e soprattutto in nome del privilegio che da uomo eterosessuale cisgender indubbiamente ho.

“No significa no“, libro di Benedetta Lo Zito pubblicato da Eris Edizioni, assolve perfettamente allo scopo di aiutare la diffusione di un determinato messaggio di decostruzione della sistematica cultura dello stupro.

Ecco, io qui vorrei che andaste avanti a leggere. È probabile che ci sia qualcuno che, leggendo le ultime tre parole del paragrafo precedente, avrà storto il naso e questo che segue è probabilmente più per queste persone che per altri. Proseguite.

Cultura dello stupro significa cultura del potere, significa mantenimento di uno sfruttamento e di un’oppressione delle donne, del corpo femminile, in nome di uno status quo il cui retaggio è ormai perso nei tempi. Come dice Lo Zito nel libro: lo stupro non riguarda mai il sesso, riguarda il potere. Lo stupro è forma di potere, forma di oppressione personale e politica, non è mosso dal desiderio sessuale, ma dalla volontà di esercitare una forma di controllo su un soggetto ritenuto inferiore.

Il famigerato “mettere al proprio posto”, per dire.

E parte di tale cultura sono il sessismo, le orribile battute da spogliatoio, il catcalling, le dick pic non richieste, fino ai casi più peggiori di stupro vero e proprio e di femminicidio: tutto fa parte della stessa identica cultura che è nostro dovere fare a pezzi.

Il libro di Lo Zito ha esattamente questo scopo o, meglio, ha lo scopo di fornire le basi per parlarne con altri. Chi ha già iniziato un percorso, chi ha approfondito tramite altre fonti, probabilmente non troverà nulla di nuovo, se non un testo molto chiaro, diretto, scritto quasi in stile social. Ma magari troverà a sua volta spunti per diffondere il concetto, per raccontare meglio, riportando passi del libro o semplicemente regalandolo.

“No significa no” non nasce per chi già sa, sebbene un ripasso non faccia mai male, nasce perché chi sa aiuti a lottare e a mostrare a chi non sa, a chi non vede, a chi non vuole vedere.

Fondamentale il capitolo finale, in cui l’autrice racconta della propria esperienza di survivor, non perché questo debba soddisfare qualche morbosa curiosità, ma perché è indispensabile ascoltare e capire cosa si prova dalla parte di chi certe esperienze le subisce o le ha subite.

Si tratta di un libro piccolo, veloce da leggere, ma necessario – lo ripeto – soprattutto se siete all’inizio del vostro percorso o volete aiutare qualcuno a cominciare a capire. In quest’ottica, unico appunto, penso che forse qualche spiegazione in più su alcuni background o alcuni termini sarebbe stato utile, proprio per includere un maggior numero di persone, ma penso sia un peccato veniale e facilmente superabile.
Profile Image for Andrea Scardino.
51 reviews
December 5, 2023
Il libro affronta in modo chiaro e diretto la cultura dello stupro, definendola come una manifestazione di potere e oppressione nei confronti delle donne. Si sostiene che lo stupro non è legato al desiderio sessuale, ma è una forma di controllo su individui considerati inferiori e vengono esaminate varie manifestazioni della cultura dello stupro, dal sessismo alle forme più gravi di violenza. Lo scopo principale del libro è fornire le basi per avviare discussioni e sensibilizzare il pubblico, invitando coloro che sono già consapevoli a contribuire alla lotta e educare chi potrebbe non essere informato. Particolarmente significativo è il capitolo finale, evidenziando l'importanza di ascoltare e comprendere le emozioni di coloro che hanno vissuto tali esperienze. Sebbene il libro sia breve e di lettura veloce, risulta essenziale, specialmente per chi è all'inizio del percorso di comprensione della tematica o desidera contribuire alla sensibilizzazione degli altri. Forse la mancanza di spiegazioni più approfondite su alcuni concetti o termini lo avrebbero reso più accessibile a un pubblico più ampio.
Profile Image for Marina.
334 reviews3 followers
March 29, 2024
Un saggio brevissimo ma con una potenza incredibile. L’autrice illustra in modo molto chiaro e netto le dinamiche legate alla cultura dello stupro, che vanno dalle molestie verbali agli atti di violenza sessuale e al femminicidio. Lo fa con una prospettiva intersezionale, considerando quindi come le aggressioni sessuali tocchino in modo diverso categorie più o meno privilegiate e esposte a pregiudizi (uomini, persone non binarie, sex worker,…). Oltre alla parte informativa e di approfondimento, il saggio riporta anche il racconto in prima persona degli abusi subiti dall’autrice (una parte molto intima e emotivamente forte). Segnalo che il linguaggio è molto diretto, schietto e la posizione femminista molto marcata. È un testo crudo da leggere ma purtroppo estremamente attuale (e necessario).

"Pretendiamo solo di poter esistere, libere. Come qualsiasi altro essere umano. Di poter fare il possibile ogni giorno affinché le cose cambino e le ragazze di domani calpestino strade finalmente sicure. E vogliamo che lo facciano nella più totale autodeterminazione."

⭐️⭐️⭐️⭐️1/2
Profile Image for Una_lettrice_anonima ✨Mina✨.
101 reviews48 followers
September 5, 2022
È un breve saggio, che affronta il tema della violenza
sessuale e la sua normalizzazione in una società.
Una società dello stupr0 in cui troviamo "tollerabile"
che questo accada, come fosse un fatto lontano dalle
nostre vite.
L'autrice ci mostra un mondo fatto di dati e di dolore,
come questi:
"L'indagine Istat del 2019, intitolata Gli stereotipi sui
ruoli di genere ha evidenziato che 1 persona su 4
(23,9%) ritiene che un modo di vestire provocante
possa causare una violenza sessuale; quasi il 40%
delle persone intervistate pensa che, se una donna lo
vuole davvero, può sottrarsi a un rapporto non
consensuale, e il 15% crede che se una donna
subisce uno stuprO in stato di alterata percezione
della realtà sia anche responsabilità sua.'
La soluzione è allenare noi stessi e le nuove
generazioni al consenso, alla sua definizione e alla
sua attuazione.
Profile Image for Simona Calò.
479 reviews14 followers
March 8, 2025
Seguo e stimo Benedetta come attivista online e sono felice di aver potuto apprendere di più da questa lettura sulla sua esperienza di survivor. Il saggio è ben scritto e tocca diversi temi connessi al consenso sessuale; niente che non conoscessi già, ma molto utile come strumento di divulgazione e conoscenza. Aver condiviso la sua dolorosa esperienza nelle conclusioni e il percorso di rinascita attraverso la lotta femminista è stato emozionante e mi ha fatta sentire, per problemi di natura molto diversa che sto affrontando in questa fase della vita, compresa.
Profile Image for Alice.
7 reviews
September 14, 2022
"Quello che conta è che il vento sta soffiando finalmente nella direzione giusta.
Forse non vivremo abbastanza per vedere un cambiamento sostanziale con i nostri occhi, ma già solo questa terra che trema è un brivido lungo la schiena. Stiamo ribaltando il corso della storia, e lo stiamo facendo unitɜ per le generazioni future".
Profile Image for Daniele.
168 reviews
November 28, 2023
4,5/5: la mezza stella in più è per la conclusione, molto intima e molto bella.
Un saggio breve che tutt* dovrebbero leggere, sul significato di consenso e sulla cultura dello stupro ancora radicata nella nostra società.
Se si ha a cuore il tema la maggior parte delle cose suoneranno già viste/ascoltate da qualche parte, ma è una lettura comunque necessaria.
Profile Image for Dana Cappiello.
16 reviews1 follower
May 28, 2022
Il libro è molto chiaro e pratico, lo consiglio a chi non vuole approcciarsi alla cultura del consenso e non ha ancora le basi. Dà ottime basi per cominciarsi a interrogarsi e ad approcciarsi a letture più complesse.
Profile Image for Eliana Calamiello.
76 reviews
December 19, 2022
"Non abbiamo bisogno di altro paternalismo, non abbiamo bisogno ancora di una gestione discriminatoria e soffocante per mano dei nostri stessi oppressori"

p.38 "pensiamo alle persone con neurodiversità" --> persone neurodivergenti
2 reviews
October 13, 2023
Un libro denso (nonostante le poche pagine) e significativo, ti apre a un mondo di domande e riflessioni sulla cultura del consenso e sulle basi della società stessa.
L'ho trovata una lettura illuminante e vera, senza fronzoli, mi spinge a conoscere e a saperne sempre di più
Profile Image for Carola Dufour.
2 reviews
December 11, 2023
Un libro semplice e chiaro per iniziare a comprendere quelli che sono i nostri diritti.
La scrittrice dice bene bisogna iniziare un educazione all’emotività già nelle scuole per prevenire le problematiche che affrontiamo ogni giorno come donne e che sono sempre esistite fino ad oggi.
Profile Image for Francesca.
18 reviews1 follower
May 21, 2022
Un saggio breve utile e da avere assolutamente in casa. Linguaggio inclusivo e accessibile.
Profile Image for La.Cantina.dei.Libri.
202 reviews10 followers
September 28, 2023
In poche pagine si racchiude un argomento complesso e ancora difficile da inserire nella nostra società e mentalità.

Da recuperare.
Profile Image for Meshua Arcieri.
586 reviews19 followers
March 23, 2023
Partecipo molto volentieri ad un GDL su tematiche femministe e uno degli ultimi libri scelti è stato questo.

Si tratta di un breve saggio sul consenso e sulla cultura dello stupro, che ho trovato molto interessante. Avrei sicuramente preferito fosse più lungo per avere più informazioni sull’argomento o comunque delle considerazioni più complete. L’ho trovato quindi molto introduttivo per chi volesse approcciarsi all’argomento, che trovo fondamentale. Al giorno d’oggi penso che tutti i ragazzi e le ragazze dovrebbero leggere questo libro per poter capire quando la persona che si trova di fronte a noi dà il consenso all’atto sessuale e quando no. Come dice l’autrice ritengo fondamentale un’educazione sessuale nelle scuole, perché penso si debba sempre partire dai bambini e dall’educazione per poter cambiare qualcosa nella società.

Da donna è inutile dire che sono rimasta colpita da quanto raccontato e dal fatto che l’autrice in prima persona è stata vittima di abusi e che per questo ha deciso di scrivere questo libro. ♥️
34 reviews
October 17, 2022
Devo essere onesta:
Mi aspettavo un libro diverso, mi aspettavo potesse fornirmi gli strumenti per poter affrontare chi la cultura dello stupro la pratica, un manuale sintetico su come agire e cosa rispondere quando io o persone attorno a me ricevono molestie di qualche tipo. Me lo aspettavo perché il titolo dice così.
E invece mi ha detto un po' di cose, tutte giuste, ma che sapevo già. In più lo fa con un linguaggio da attivista, quindi che a impatto risulta meno oggettivo e più emotivo, cosa che -per puro gusto personale- apprezzo poco.
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