L’oscurità stringe Talamh in una morsa. Liv ha perso la sua terra ma ha Niklas e la determinazione che la spinge a sfidare la notte per portare giustizia nel continente. Fiera e ostinata, Liv muove la sua magia oltre quello che la natura consente per avere la possibilità di sconfiggere gli oscuri. La dorata e Niklas, in un amore sempre messo alla prova, danno vita all'alleanza bianca nel palazzo di Aspera insieme alla casata dei Sander. Il continente è in rovina. I gardon seminano il terrore nei villaggi del nord e le strade diventano cimiteri a cielo aperto dove banchettano i corvi. L'alleanza bianca e il nuovo ordine si preparano allo scontro richiamando però l'attenzione al di là dei mari. I predicatori degli uomini vogliono annientare gli eretici, e da ovest qualcosa di potente naviga in direzione di Aspera.
Scrittrice fantasy, giornalista professionista, social media expert. Vive tra i libri, commenta i libri, scrive storie e crede nel potere delle parole. Adora maghi, streghe, esseri notturni e tutte le creature magiche che la trasportano in avventure misteriose.
Moon Rays è il secondo volume della Darkness Chronicles, il continuo promettente di una bellissima saga fantasy dalle tinte dark.La storia di questo secondo volume è ancora più forte rispetto al primo volume, ormai tutti gli inganni vengono a galla e tutti i tranelli sono scoperti ma ne compaiono altri a complicare tutta questa complicata faccenda. Moon Rays è un romanzo che è riuscito a emozionarmi dall'inizio alla fine, tanto che non sono riuscita a staccarmi. Infatti, nonostante la grande quantità di pagine, l'ho letto in soli due giorni. Il merito, naturalmente, è di Gea Petrini che con il suo stile elegante e raffinato riesce a rendere molto scorrevole il romanzo. In questo volume sono narrate più scene di violenza, ma l'eleganza con cui vengono descritte non ha parole. Dovete leggere il volume per capire quanto sia bello il suo stile. Per quanto riguarda l'ambientazione fantasy, come nel precedente volume ci ritroveremo tra le mura di castelli, all'aperto e in diversi luoghi fantastici che accompagnano le avventure dei personaggi. Sono descritte talmente bene che sembra di vivere all'interno del romanzo. In questo volume ho trovato tantissimi punti di vita, qualcuno in più rispetto al libro precedente, che mi ha consentito di seguire in ogni parte le vicende sia dalla parte dei gardon e dalla parte di Liv, ma non solo. Ho trovato Liv più matura e il coraggio che dimostra è esemplare. Mi è piaciuta come è riuscita a tenere testa a tutti e ad andare avanti, specialmente quando si tratta della sua magia. La sua sofferenza è talmente forte che fa male ma lei proprio come una fenice rinasce dalle ceneri e diventa sempre più forte. L'amore che la lega a Niklas è molto forte e messa alla prova, ma lei riuscirà anche in queste situazioni a prevalere. Niklas, poverino, mi è piaciuto abbastanza e spero di vederlo meglio nel prossimo volume. In questo volume ha mostrato il suo caratterino e voglio proprio capire cosa combinerà. Ci sono tantissimi personaggi che compongono la storia e molti mi sono piaciuti veramente molto, i miei preferiti rimangono Niklas e Liv. Per questo motivo vi ho parlato solo di loro. Soprattutto, non vorrei farvi ulteriori anticipazioni. Essendo un secondo volume, ci sono situazioni stravolte ma posso dirvi solo che Ingrid mi è piaciuta molto. Gli intrighi che compongono il romanzo sono talmente tanti che mi hanno tenuta con il fiato sospero, proprio per questo motivo non potevo smettere di leggere. Volevo leggere e sapere come sarebbe andata a finire. Lo so, mi sono letta un volume di settecento pagine in due giorni ma ne avevo proprio bisogno. Era da tempo che non leggevo in modo così spedita un libro. La copertina è meravigliosa e rispecchia tantissimo la storia. Inoltre, le immagini all'interno del libro sono incantevoli. Per concludere, Moon Rays è il segno successore del primo volume. Spesso accade che il secondo volume sia leggermente peggio del primo, invece questa volta non sussiste. Non so bene con quali parole descrivere quanto mi sia piaciuto questo romanzo, forse non servono le parole ... aprite il libro e iniziate a leggerlo perché non ve ne pentirete. Tra magie, intrighi e romanticismo, Moon Rays è il libro di cui avete bisogno.
Il libro inizia in una Talamh discesa nell'oscurità e nell'angoscia. Il potete delle cinque casate oscilla pericolosamente verso la disfatta mentre numerose forze preparano la loro scacchiera di gioco e curano ferite ancora aperte. Proprio così ritroviamo i nostri personaggi, dove li avevamo fedelmente lasciati nel volume precedente. Entriamo subito nel pieno degli accadimenti. La scrittura è densa e gustosa come il vino di Markab, che si allarga vermiglio come una minaccia suadente e inarrestabile. La narrazione si sposa con le tonalità dark dell'intero romanzo ed è sapientemente descrittiva, ricca, capace di rievocare scene, odori, sensazioni che ti strisciano sottopelle e ti fanno rabbrividire. Nonché, la bravura della scrittrice nel saper calibrare i brevi ed intensi momenti di tenerezza con scene cupe, violente e ampiamente crude. Nel volume si fa impellente il bisogno di sopravvivenza, di riuscire a rimanere saldi di fronte all'ignoto che si sprigiona con tutta la sua sconosciuta forza in un continente senza ordine. E i personaggi di Moon Rays devono farci i conti, sentiamo la loro disperazione divenire la nostra, il loro bisogno di aggrapparsi a qualcosa di sicuro, di vero, in un mondo che stentano a riconoscere. La scrittrice non lascia nulla al caso e ci imbattiamo nelle realistiche evoluzioni dei personaggi in risposta agli avvenimenti subiti nel primo volume e che adesso si ritrovano a dover compiere sacrifici e scelte impensabili. Una miriade di emozioni differenti ci hanno riempito, smosso e devastato. Le ultime centinaia di pagine sono incredibilmente forti. La scrittrice con Moon Rays si è superata, confermandoci di avere tra le mani un fantasy young adult promettente. Consigliato vivamente per gli amanti del genere 😍.
Buon pomeriggio lettori e bentornati dopo moltissimo tempo nel mio piccolo angolo di carta, inchiostro ed un pizzico di magia! Oggi vi parlo di una lettura che sapevo già mi sarebbe piaciuta, vista la mia predilezione per i fantasy dai tocchi dark, ma che mi ha addirittura sorpresa, conquistandomi già dalle prime pagine! Sto parlando del secondo volume della Darkness Chronicles di Gea Petrini, che ringrazio per la copia in omaggio, intitolato Moon Rays. Veniamo quindi al sodo e parliamone un po'! Già dalla splendida copertina si può intuire che in questo libro l'intera trama si tinge di colori più dark, di atmosfere cupe, oscure, di rituali volti alla notte, di sangue versato per compiere sacrifici e di passioni che non dovrebbero essere consumate. Ciò che predomina in questa lettura è quindi quella sensuale inquietudine che ci accompagna in un vortice senza fine di intrighi, tradimenti, sotterfugi e relazioni impossibili, lungo le vicende dei vari protagonisti. Tra loro ritroviamo, ovviamente, la nostra cara Liv Lars, ancora più temprata nel carattere, più testarda, più forte e più dura sia con sé stessa che con gli altri, e Niklas, il dorato suo compagno che non mancherà di sfoggiare anche lui una certa vena di virilità che nel primo libro un po' ci era mancata! Devo dire che all'inizio, quando entrambi sono in fuga, non vi dico da chi perché potrei incappare nello spoiler più assoluto, Niklas mi è sembrato che volesse tenere Liv sotto controllo, imponendole le proprie idee e le proprie scelte, non sempre azzeccate, tentando di traviarla da decisioni che a mio parere lei avrebbe potuto prendere anche da sola. Più avanti, invece, dopo una serie di vicissitudini, ho compreso che volesse solo proteggerla, in conseguenza al grande affetto che prova per lei, e che verrà puntualmente messo alla prova più e più volte, uscendone solo più solido. Oltre a loro due, troviamo anche alcune nostre vecchie conoscenze, ovvero Freya la negromante, che io non smetterò mai di amare e che posso confermare come uno dei miei personaggi preferiti, Aaron Sander, l'ex amante di Liv, che sembra covare un profondo rancore nei confronti della ragazza e nei confronti del mondo in generale, assieme ad Alexander ed Ingrid, ovvero gli amici di una volta, e poi passiamo alla controparte che stringe Talamh nella morsa dell'oscurità dei figli della notte, i gardon capitanati da Brenda ( altra mia preferita, che vi posso dire? Mi piacciono cattivi ops!) e da un personaggio che non voglio spoilerarvi, ma che avrà un ruolo fondamentale sia nel primo libro, sia in questo, dove spiccherà per efferata crudeltà ma raffinata intelligenza ad arguzia. Il worldbuilding come sempre non manca di dare grande soddisfazione. La penna di Gea ci proietta ancora una volta in luoghi paradisiaci, magici, ma anche in lande desolate abitate da individui così affamati da risultare quasi bestie, tra personaggi vecchi e nuovi, sempre con quella leggera sensualità che contraddistingue il suo stile di scrittura, fluido ed incalzante, che invoglia il lettore a proseguire lungo la lettura, spedito e curioso, nonostante la mole di circa 750 pagine! Moon Rays è un secondo volume che promette un seguito ancora più scoppiettante, ricco di colpi di scena, legami indissolubili, passioni sfrenate, ancora più magia e, spero, anche nuovi interessanti personaggi e luoghi da scoprire! Sicuramente questa è una saga da recuperare per tutti gli amanti del Dark Fantasy! Alla prossima, e che ognuno segni la sua notte!
Il romanzo tiene saldi gli aspetti postivi del primo capitolo della sa Obscurity ma prende il volo. Un libro bellissimo per gli amanti del fantasy l'autrice secondo me raggiunge qui anche una maturità di scrittura sempre più di impatto senza perdere le sue caratteristiche di stile legate soprattutto alla forza evocativa delle scene che sono come un film. La trama è piena di colpi di scena ma anche di approfondimenti che io sentivo necessari soprattutto per quanto riguarda il mondo magico che adesso sappiamo inquadrare in maniera molto più chiara. Ho amato le scene forti che sono molto molto forti e nello stesso modo quelle d'amore. Anche l'aspetto sentimentale è più realistico e capace quindi di fare scattare una forte immedesimazione. Sono tante pagina ma si legge d'un fiato. L'ho adorato, troppe emozioni
L'autrice conferma il suo grande talento nella scrittura. In questo secondo capitolo delle Darkness Chronicles si assaporano delle gradevoli novità rispetto al primo capitolo: i personaggi ci appaiono con chiarezza, con la loro forza, la loro cupidigia per il potere e la loro passione, le loro debolezze, il tutto in un dispiegarsi della trama che tiene incollato il lettore che, pagina dopo pagina, resta schiavo degli intrecci, proprio come i protagonisti. I colpi di scena non mancano e questo rende ancora più difficile l'attesa del terzo capitolo. Leggetelo, leggete il primo se non lo avete fatto (Obscurity) e attendete come me il terzo, perchè non è un semplice Fantasy è un'avventura magica creata da una scrittrice fantastica. LUMEN, LUMEN, LUMEN
Se dalla copertina si respira un’aria più gotica, l’inizio della storia non delude partendo in media res da una Talamh angusta e scura. Si prospetta uno sviluppo spinoso e traboccante di congetture, inganni e tranelli mettendo in discussione il potere delle cinque casate.
Libro più denso di oscurità, molto dark in alcune parti, migliore del primo per me da ogni punto di vista. Obscurity ci ha fatto entrare nel mondo di Talamh e delle casate dei maghi abbiamo conosciuto una protagonista acerba che cresce affrontando molte prove. Questo secondo libro è pieno di azione e di approfondimenti sui personaggi che ci fanno entrare nella loro testa. Ambientazioni stupende. Questa saga per ora mi sembra una delle migliori saghe fantasy italiane degli ultimi anni.