Jump to ratings and reviews
Rate this book

L'eclisse di Laken Cottle

Rate this book
«Chi racconta le storie governa il mondo».

Una misteriosa oscurità avanza inesorabile dall’Antartide a obliare la Terra. L’umanità è nel panico, i continenti, i paesi e gli esseri umani vengono cancellati uno a uno, senza possibilità di salvezza. E mentre il buio ammanta il pianeta inghiottendo luoghi, corpi e destini, un uomo che non ricorda più bene chi è cerca disperatamente di tornare a casa a New York dalla propria famiglia. Il suo nome è Laken Cottle, e il viaggio che compie si trasforma presto in una ricerca impossibile di redenzione nel mezzo dell’orrore puro, a ritroso nella propria memoria in un mondo che sta, letteralmente, scomparendo.
Immaginifico, psichedelico, sconvolgente e assolutamente a sé nella letteratura contemporanea mondiale, "L’eclisse di Laken Cottle", opera magistrale di una delle voci più originali di questi anni, è un romanzo stupefacente, lirico e orrorifico, sul potere delle storie e sulla responsabilità individuale, sulla colpa e sull’oscurità dell’anima umana.
Tiffany McDaniel compie insieme ai suoi personaggi un viaggio epico e mistico insieme, conducendo il lettore in un ottovolante di emozioni e rivelazioni senza cinture di sicurezza, e mostrando come, attraverso la magia della sua scrittura, si possa essere terrorizzati ed estasiati allo stesso tempo.

304 pages, Paperback

Published May 11, 2022

22 people are currently reading
439 people want to read

About the author

Tiffany McDaniel

7 books2,300 followers
TIFFANY McDANIEL is the international bestselling author of Betty, The Summer that Melted Everything, and On the Savage Side. She is the winner of over a dozen literary prizes, including the Guardian's Not the Booker, Friends of American Writers Chicago, the Society of Midland Authors, and the FNAC. Her debut Middle Grade fantasy series, A Sky Full of Dragons, is forthcoming, August 27, 2024. Tiffany was awarded the prestigious title of Knight of the Order of Arts and Letters in July 2021.

She lives with cats and a dog surrounded by the trees and wildlife that she loves. When not writing, she may be found in the garden.

Follow Tiffany on Instagram @authortiffanymcdaniel

To learn more visit tiffanymcdaniel.com or thewandkeepers.com

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
74 (17%)
4 stars
140 (33%)
3 stars
110 (26%)
2 stars
65 (15%)
1 star
33 (7%)
Displaying 1 - 30 of 81 reviews
Profile Image for Come Musica.
2,061 reviews627 followers
May 17, 2022
Tiffany McDaniel ritorna in libreria con questo romanzo pubblicato in anteprima mondiale in Italia da Atlantide Edizioni, l’11 maggio scorso.

Un romanzo potente, onirico e ricco di metafore.

Il protagonista del romanzo è Laken Cottle, uno scrittore, che ha perso i genitori da bambino

«Quando avevo otto anni», racconta Laken, «decisi cosa avrei fatto per il resto della mia vita: scrivere. Ma non avevo lo strumento giusto per farlo. La mano che avevo sin dalla nascita era più adatta a costruire orologi, diciamo così.» Infatti, il padre di Laken, Norman, era un orologiaio, morto mentre pescava con Laken.

Laken è un po’ l’alter ego di Tiffany McDaniel. Come Laken anche Tiffany si è costruita la mano della scrittrice, dissotterrando gli scheletri degli scrittori del passato, per avere lo strumento giusto per scrivere i romanzi che pubblica e che dona a noi lettori:

«Allora presi la vanga di mio padre e me ne andai in giro per il mondo a dissotterrare gli scheletri degli scrittori. Scelsi cinque scrittori per prendere da loro cinque ossa in particolare. L’indice di Shakespeare, così avrei sempre avuto un po’ di arguzia. Il pollice di Poe, perché volevo imparare come si tiene un badile per seppellire i miei cadaveri. L’anulare di Mary Shelley, perché sposò divinamente le sue parole alla memoria. Il mignolo di Emily Dickinson per un briciolo di poesia, e il medio di Shirley Jackson per avere la giusta dose di veleno da aggiungere ai miei castelli e alle mie tazze».

Laken ha in sé il buio e la luce, come ogni essere umano, e si muove a tentoni, per trovare la strada che lo porti a New York per ricongiungersi alla moglie, Pearl, e alla figlia, Ruby.
Questo viaggio nello spazio è anche un viaggio nel tempo, per gettare luce sul suo passato: Laken, abbandonato dalla madre all’età di cinque anni dopo avergli marchiato un orecchio con una stella, ha vissuto con la stravagante zia Ireland.

Laken si racconta la sua storia, la deforma, ne omette parti, la riscrive, perché «Un ragazzo che ha vissuto le cose che hai passato tu, diventa un uomo pieno di cicatrici. Ma tu sai raccontare le storie, perciò scriviti un passato nuovo e leggilo tutti i giorni finché non ci crederai. Chi racconta le storie governa il mondo».”

Il viaggio spazio-temporale di Laken non è come il viaggio di Ulisse, perché non lo riporta a casa: «Scopristi che il vecchio proverbio non si sbagliava: non si può far ritorno a casa. Fu mentre ti trovavi nel Montana che ti ricordasti del puzzle che avevi ripescato dal fiume con tuo padre. Il puzzle di New York. Decidesti così che New York era il posto adatto per Laken Cottle. Una città che ha sempre accolto così tante persone senza casa. Con i soldi che ti aveva lasciato Gordonard, trovasti un comodo brownstone, in una strada alberata a Brooklyn, dove passasti il tempo a scrivere.»

Non è lui quello che deve tornare a casa, infatti. La vita di Laken è stata una sofferenza di stelle

“«La tua vita è stata una sofferenza di stelle». La voce del Re Sole lo circonda. «Brilla, brilla, piccola stella, e la magia è sparita. Tu come immagini l’amore? Non la sensazione, ma l’immagine. È una montagna accanto a una casa nel Montana? È una madre che corre via da quella casa? Un padre che sta pescando con suo figlio? È una zia che apre la sua porta d’ingresso? Una donna e una bambina che aspettano che tu torni a casa da loro? Oppure l’amore è luce? Solo una luce forte e scintillante. L’amore è il sole? Hai visto amore nel sole, mentre lo fissavi?».
«Sì», risponde Laken. «Sì, ho visto l’amore».
«L’amore del sole. Non mi meraviglio che sei diventato cieco. Dopo la luce, cosa resta se non il buio? Una sofferenza di stelle significa la sofferenza dell’amore in persona. Ma ricordati queste parole: nel buio può esserci la luce. La luce più meravigliosa, perché la fantasia non diventa mai cieca».”

Ed è questo secondo me l’augurio che Tiffany McDaniel fa a ciascun suo lettore: di trovare la luce anche nel buio più nero. La luce del Sole c’è sempre, anche se non la vediamo. È solo momentaneamente oscurata da un’eclisse.
Profile Image for piperitapitta.
1,050 reviews465 followers
June 1, 2022
Total Eclipse of the Heart



Mi sono addentrata in un territorio sconosciuto, ho percorso strade buie che non avevo mai frequentato prima e mi sono trovata immersa in un mondo in cui tutto mi era estraneo, dove gli occhi potevano essere cuciti con il filo, passeri dai mille colori erano appoggiati sulle teste delle persone come cappelli e tunnel si aprivano all’improvviso risucchiando dentro bambini e cani bussola con quattro code.
Ho faticato, lo ammetto, anche a riconoscere la Tiffany McDaniel che tanto amo, come se quella mano suddivisa in cinque parti che descrive - «Allora presi la vanga di mio padre e me ne andai in giro per il mondo a dissotterrare gli scheletri degli scrittori. Scelsi cinque scrittori per prendere da loro cinque ossa in particolare. L’indice di Shakespeare, così avrei sempre avuto un po’ di arguzia. Il pollice di Poe, perché volevo imparare come si tiene un badile per seppellire i miei cadaveri. L’anulare di Mary Shelley, perché sposò divinamente le sue parole alla memoria. Il mignolo di Emily Dickinson per un briciolo di poesia, e il medio di Shirley Jackson per avere la giusta dose di veleno da aggiungere ai miei castelli e alle mie tazze.» - fosse la sua e al tempo stesso non lo fosse, come se avesse afferrato la mia e mi avesse trascinata dentro a un sogno o, meglio ancora, a un incubo. Oppure nel sottosopra di noi stessi, dove albergano le paure, in un vortice dove eco di Peter Pan incontrano suggestioni di Alice nel Paese delle Meraviglie, dove il buio avanza e inghiotte ogni cosa, dove tutti gli errori di un mondo che non rispetta più il mondo stesso continua ad avanzare senza risparmiare più nulla e nessuno.

Mi ha spiazzato, Tiffany, e davvero non so cosa dire, perché se è vero che non me lo aspettavo e che ho faticato a staccarmi dalla McDaniel del mio cuore, è altrettanto vero che mi piacerebbe telefonare a Tim Burton per dirgli: "Ehi, ora che l'ho letto voglio vederlo, presto che è tardi!

«Dalla costa del Cile, il buio s’infila nel Pacifico, raggiunge l’isola di Pasqua e avvolge i Moai, le enormi statue di roccia, poi continua verso l’Uruguay e la sua capitale Montevideo, dove la folla radunata balla al ritmo delle percussioni di un gruppo di candombe. Lì si accorgono presto del buio. Molti si mettono a correre. Confusi, si agitano e travolgono quelli con cui, fino a pochi secondi prima, stavano ballando gioiosamente. Altri invece non si muovono affatto. Restano immobili, troppo spaventati per azzardare anche solo un passo. Ma non importa se corri o se resti immobile. Questo mostro inghiotte chiunque, senza distinzione.»


Romanzo che sfugge alle definizioni, ma che ne racchiude tante - gotico, onirico, psichedelico, horror, catastrofico, distopico, ambientalista, nonostante tutto (o forse proprio per questo tutto) poetico - è la storia (anche) di Laken Cottle, che in un susseguirsi incalzante di eventi e avventure, cerca di ritrovare la strada di casa.
Profile Image for ☆LaurA☆.
504 reviews148 followers
February 24, 2025
Oh mamma.....sarà difficile dare voce al turbinio di sensazioni e visioni che ho avuto per tuuuutto il tempo di lettura.
Un trip, e che trip ragassuoli....
Sempre più sicura di volere le stesse cose che la dolce Tiffany assume prima di scrivere!!
Allora, prima di tutto è la mia prima volta con questa autrice, avevo leggiucchiato qualche recensione, ma non approfondisco mai troppo per non rovinarmi la storia e quindi non sapevo quasi nemmeno di che diavolo parlasse....per farvi capire, pensavo che Cottle Laken fosse una cittadina 😅, potete capire no?
Beh, una sera, parlo con la mia bunny. Le dico che ho bisogno di qualcosa di forte, di un po' di dolore e lei mi tira fuori alcuni titoli tra i quali appunto l'eclisse di Laken Cottle.
L'inizio è stato faticoso, un po' anche perché la mia vita si è eclissata, per questo avevo voglia di buio.
Di un buio come una boccetta d’inchiostro che si versa sulla faccia della terra....Addio alla Terra. Addio agli abitanti della Terra.

La storia di Laken è intrisa di personaggi assurdi, dalla madre che abbandona il piccolo Laken, alla zia che lo "adotta" quando perde anche il suo amato padre.
Animali fantastici come draghi, cavalli dell'Apocalisse, un alligatore in mignatura che come secondo lavoro fa l’unicorno nei weekend, per le feste di compleanno e i funerali Un sacco di corvi e poi tatuaggi che si trasformano in serpenti e omini minuscoli si infilano negli hamburger.
E i ragni, custodi dei nostri ricordi. Abbiamo tutti i nostri ragni, uno di questi ragni nasce in una fessura della tua mente, e in quella fessura tesse una ragnatela. Queste ragnatele sono le cronache dei nostri giorni. Il frammento più piccolo di ogni filo della ragnatela è un particolare. Una vita intera, raccontata da una serie di piccole connessioni e minuscole linee che s’incrociano.
E quando vogliamo liberarci di un ricordo, ci sbarazziamo del suo custode magari tossendolo durante la notte.

Ma cosa accade se realtà e sogno si intrecciano? Se ritroviamo il nostro custode di ricordi? Quei ricordi di cui volevi a tutti costi sbarazzarti?
Non vi resta che leggere la storia di Cottle e non demordete se all'inizio sembra tutto assurdo, strambo, altamente impossibile...la realtà non è mai quello che appare.
E mi raccomando, non lasciate mai un posto senza un sorriso, anche se il vostro cuore non sorride per niente.
Profile Image for Antonella.
284 reviews10 followers
May 14, 2022
Il miglior McDaniel, a mio avviso.
La storia è coinvolgente. Lo stile è una via di mezzo tra gotico e onirico. La trama si sviluppa in un continuo susseguirsi di scene, personaggi e non-detto, fino all'inaspettata epifania del protagonista.
Da non perdere!
Profile Image for Erica.
123 reviews24 followers
May 19, 2022
Non ho amato la famosa estate che scioglie tutto con cui ha esordito, ma ho voluto riprovarci perché in qualche modo mi era sembrato che nascosto in mezzo allo stile eccessivo, al minestrone di tragedie e ai momenti involontariamente comici (ricorderò per sempre la tizia che mette delle sardine sulla testa di un ragazzino….) ci fosse del potenziale dato da una bella atmosfera e da alcune immagini che si fissavano in testa.

Qui si percepisce ancora di più che il cervello e l’immaginazione di McDaniel vanno alla massima velocità senza che nessuno le dica di fermarsi un attimo e organizzare bene temi e personaggi. Un delirio di trecento pagine fatte ancora una volta di un’atmosfera interessante e di alcune immagini davvero suggestive (alcune degne dei migliori horror) messe a servizio di una trama confusa, poco approfondita e a tratti poco credibile. Anche il personaggio principale è senza spessore, una marionetta in balìa della fantasia tragica dell’autrice. Per non parlare dei soliti dialoghi assurdi che già avevo notato nel primo romanzo.

Peccato perché continuo a pensare che McDaniel abbia una grande capacità di legare insieme il potere dell’immaginazione con la violenza della realtà e il pericolo dell’estremismo religioso, ad esempio, ma è sempre tutto talmente esagerato da risultare ridicolo e inconsistente.

Profile Image for Luca Frasca.
451 reviews9 followers
February 5, 2023
Tra i libri più inutili e sbagliati che abbia mai letto.
Un monumento all’insensatezza: il parossistico ricorso all’elemento “weird”, utilizzato così a caso, prediligendo la quantità alla qualità ne fanno una lettura faticosissima.
Non c’è un sentimento, un’emozione, un rapporto che possano definirsi tali; la scrittura si risolve in un descrittivismo sovrabbondante di elementi stranianti e situazioni assurde, ma manca il filo logico ed emotivo, che dovrebbe legare il lettore alla storia.
Il ridicolo spiegone finale non serve riscattare minimamente dal supplizio di una lettura sconclusionata e snervante.
Da evitare!!!
Profile Image for Mir.
275 reviews42 followers
May 21, 2022
A malincuore ammetto di non esser riuscita ad apprezzare questa opera, ho cercato di non demordere durante la lettura, ma continuavo a perdermi. Non per questo ritengo che questa scrittrice debba rivedere le sue tematiche, anzi, penso che sia una delle voci più autentiche che l'America ha odiernamente e sono felice che ad altre persone sia piaciuto, perché il suo riconoscimento è sempre meritato.
Profile Image for wutheringhheights_.
581 reviews200 followers
July 20, 2022
Il buio sta ricoprendo il mondo; paese dopo paese tutto scompare sotto la sua coltre. Le persone reagiscono come possono, chi rimanendo immobile e chi abbracciato da una improvvisa smania di muoversi. Sembra l'inizio di un thriller, una riflessione gotica e particolare sulla fine del mondo. Eppure L'eclisse di Laken Cottle è tutt'altro. Un romanzo camaleontico, eccentrico come tutti i libri di Tiffany McDaniel e per questo motivo bellissimo. Parlando di L'estate che sciolse ogni cosa il primo libro dell'autrice, e primo suo libro letto, avevo già espresso la mia sorpresa nel trovare qualcosa di nuovo. Una narratrice americana diversa dagli altri, che non sembra uscita dalla solita scuola di scrittura creativa. Vengono scritti e pubblicati molti romanzi di autori americani promettenti, ma riescono a darmi sempre la stessa sensazione artificiale. Tiffany McDaniel si discosta ampiamente da questa nuova tradizione americana, riuscendo a scavare una luminosa strada che assomiglia ad un fiume rigoglioso.
Durante la lettura ero affascinata dall'ironia pungente, dai richiami ad autori che l'autrice sicuramente ama come Shirley Jackson, (e potremmo sorprenderci di un legame tra le due? ) e dall'incursione nel regno della favola. Il libro va avanti, tra passato e presente del protagonista Laken Cottle, immergendosi nel territorio gotico e apocalittico di una favola horror. Somiglia ad Alice nel paese delle meraviglie, somiglia a Il mago di Oz, somiglia addirittura a Tim Burton. Deve essere, pensavo, questo raccontare strano e straordinario, legato alla fantasia del protagonista. Viene detto, infatti, che Laken è uno scrittore famoso. E invece non è così.
Mentre cerchiamo di comprendere cosa l'autrice abbia nascosto dietro il velo ci godiamo il viaggio. Non viene mai da distogliere lo sguardo da questi orrori stroboscopici, da circo, da fiera di paese, da profonda provincia americana disastrata. E' evidente che ci sono dei temi prediletti, che ricorrono in tutti i suoi romanzi, e pur ritrovandone qualcuno anche in questo, la soddisfazione del lettore è grande quando si rende conto di questa originalità incredibile. Alla fine il romanzo si rivela un doloroso viaggio nella psiche di un uomo, dove tutto non è quello che sembra.
A questo punto la fine del mondo, un tema che io apprezzo molto, che mi attira, assume una diversa chiave di lettura. La riflessione sull'apocalisse, sulla mancanza della luce, su cosa sia esattamente la luce nella vita di un uomo, è trattata nel particolare della vita del singolo e anche come tema generale.
Non ho potuto che apprezzare questo doppio risvolto. Sono rimasta avvinta sia dalla prosa, così piena di richiami alla letteratura, così ironica e precisa, a volte crudele - ma c'è crudeltà e crudeltà, e questa è delle migliori - che dal talento narrativo di Tiffany McDaniel. E' il talento di chi riesce a sussurrare all'orecchio del lettore, proprio come un aedo, come un vecchio pellerossa che, davanti al fuoco, disperde le storie nel buio verso le stelle.
Profile Image for leggere.con.leggerezza.
150 reviews74 followers
May 31, 2022
° ᴸᵃ ᵐⁱᵃ ᵒᵖⁱⁿⁱᵒⁿᵉ °
ʟ'ᴇᴄʟɪssᴇ ᴅɪ ʟᴀᴋᴇɴ ᴄᴏᴛᴛʟᴇ - 𝑻𝒊𝒇𝒇𝒂𝒏𝒚 𝑴𝒄𝑫𝒂𝒏𝒊𝒆𝒍
pp. 264 | € 18,50 | edito e #giftedby @atlantide.edizioni

Leggere questo romanzo è stato come perdersi all'interno di un labirinto di specchi.
Concretezza e illusione si mescolano e creano un libro che alla base di tutto è costruito sul potere delle storie 

🥠 𝐶ℎ𝑖 𝑐𝑟𝑒𝑑𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑒 𝑔𝑜𝑣𝑒𝑟𝑛𝑎 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜.

🌑 L'immaginazione di Tiffany ha oltrepassato ogni possibile confine.
Non ci sono frontiere sulla scrittura di Tiffany, lei va oltre ogni canone letterario e si avventura in nuovo mondo che si posiziona in un limbo tra realtà e fantasia, un luogo senza limiti assoluti e relativi.

𝐿'𝑒𝑐𝑙𝑖𝑠𝑠𝑒 𝑑𝑖 𝐿𝑎𝑘𝑒𝑛 𝐶𝑜𝑡𝑡𝑙𝑒 è un viaggio di redenzione di purificazione di salvificazione.

🌒 È il viaggio straordinario e strabiliante di Laken Cottle mentre cerca di tornare a casa in un mondo dove l'oscurità sta portando via tutto.

È la ricerca della luce, del paradiso, delle costellazioni celesti.

🌑 È una metafora sulla vita, sul viaggio che ognuno di noi compie attraversando il buio che a volte ci piomba addosso.

È un inno alla speranza, a non mollare anche quando tutto è così tremendamente oscuro.

Per salvarsi bisogna prima perdersi.

Tiffany ovviamente lo farà nel suo stile completamente unico e magico, nel suo universo poetico e gotico.

Dove anche la magia è un illusione.
Putroppo.
Ma la verità, dura cruda difficile da accettare,  prima o poi arriva sempre, indissolubilmente e senza pietà alcuna.
Fa male, fa piangere.
Ma chi conosce Tiffany,  sa che questa è una tappa obbligata.

🥀La sua scrittura è come una ferita fatta da un graffio di rosa.
Sanguinante e profumata allo stesso tempo.

E un libro sul potere della mente, della fantasia e dell'immaginazione.

Impossibile ad un certo punto non provare una certa confusione,  ma per chi ha già assaporato  le situazioni surreali di Murakami, capisce subito a cosa mi riferisco. In questo libro considerate il tutto elevato all'ennesima potenza.

È ormai noto a chiunque che Tiffany è la mia scrittrice preferita e che 𝐼𝑙 𝑐𝑎𝑜𝑠 𝑑𝑎 𝑐𝑢𝑖 𝑣𝑒𝑛𝑖𝑎𝑚𝑜 è uno dei miei due  libri del cuore.

🪰 In ogni sua opera Tiffany ha la capacità di sorprendermi per l'originalità della sua scrittura e della sua forma.

La sua scrittura è creativa, lirica , poetica,  visionaria, dolorosa e potente.

🪰 Questo è sicuramente il libro più onirico e allucinogeno mai letto in via mia.
Esce da tutti i canoni, si fa spazio in un nuovo universo letterario.

Tiffany con le sue parole è riuscita a farmi sentire come Alice nel paese delle meraviglie 𝐴𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑛𝑒𝑙 𝑝𝑎𝑒𝑠𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑚𝑒𝑟𝑎𝑣𝑖𝑔𝑙𝑖𝑒.

🍄 Come se anch'io avessi mangiato quel fungo magico, conducendomi  in una favola psichedelica e degli orrori.

Tiffany sei il mio #dopingletterario

Per me tra le voci più originali disponibili nel panorama contemporaneo.

Il genio Tiffany ha colpito ancora!!!

❓️ Che dici sei pront* per provare l'effetto #triptiffany?

Questo libro è sicuramente uno tra i più belli letti negli ultimi anni. 
.
.
❗️...solo un consiglio.
Arrivate alla fine !
Nella parte centrale potreste avere dei dubbi. È proprio lì che dovete concentrare la vostra lettura. Dopo tutto diventerà chiaro e tutto si ricollegherà,  regalandovi non un libro qualunque, ma un vero e proprio capolavoro!
Fidatevi.❗️
.

🪰
.
Ringrazio immensamente la casa editrice  @atlantide.edizioni per la copia in anteprima
.
Profile Image for venticinque_lettori.
126 reviews20 followers
June 2, 2022
Oh Tiffany, ma perché? 250 pagine di assurdità, di: qualsiasi cosa mi venga in mente ce la butto dentro, tanto fa gotico, fo horror. Invece fa solo pensare che abbia esagerato con gli acidi. Poi 40 pagine in cui "magicamente" ogni cosa torna al suo posto. Mi spiace perché i primi tre libri mi erano piaciuti molto, ma questa è una stroncatura.
Profile Image for SAL.
100 reviews15 followers
July 28, 2024
Se vi piace la scrittura di Stephen King e i libri come alice nel paese delle meraviglie e vi piace il mago di Oz, questo libro fa per voi. Anche se ad un certo punto penserete che vi siete fatti di qualche allucinogeno.
Profile Image for Giulia Becker thedevilreadseverything.
12 reviews149 followers
May 26, 2022
Un pasticcio di retorica mal strutturata

Non ho letto altro dell’autrice, ma a chi afferma che questo romanzo è apprezzabile dopo aver letto gli altri rispondo così: uno stand-alone deve avere il suo perché in se stesso. Questo è un romanzo, a mio avviso, mal riuscito: la una struttura risulta frettolosa e superficiale, i personaggi sono privi di spessore, e il tutto è maldestramente arricchito di retorica futile e stucchevole. Per finire poi in uno spiegone didascalico che vuole riordinare le idee, chiarire il caos lasciandolo, tuttavia, sempre privo di alcuna profondità. Thank you, next.
Profile Image for Elis.
387 reviews23 followers
May 25, 2022
Che cazzo ho appen letto regà
Profile Image for Ellis ♥.
998 reviews10 followers
March 26, 2025
Recensione apparsa su Leggere Distopico e Fantascienza Oggi !

Tiffany McDaniel è un’autrice che ho scoperto attraverso il suo meraviglioso romanzo “L’estate che sciolse ogni cosa” che mi ha folgorata talmente tanto da meritarsi un posto tra i miei libri preferiti di sempre. Ho continuato a tenere d’occhio il resto della sua produzione leggiucchiando commenti su altri blog e gruppi, però avevo timore di approcciarmi a un suo secondo romanzo perché non sempre un autore – a maggior ragione quando sconosciuto nel nostro panorama letterario - conferma lo stesso acume e bravura in tutte le sue successive opere e, quindi, il rischio di infrangere in mille pezzettini le magnifiche sensazioni provate allora poteva essere davvero alto. Tuttavia quando è stata annunciata la pubblicazione di questa sua ultima fatica - su traduzione di Clara Nubile e in prima edizione mondiale per Blu Atlantide - e dalla sinossi emergevano rimandi al genere apocalittico l’ho preso come un segno del destino. Sono andata alla cieca buttandomi a capofitto in questa nuova avventura.
La Terra, a partire dall’Antartide, viene improvvisamente avvolta dal buio.
Nessuno riesce a spiegare l’origine e le cause del fenomeno, alcuni ritengono possa essere stata colpa dei cambiamenti climatici. Poco importa oramai poiché non si riesce ad arrestarne l’avanzata. Ogni uomo, animale e vegetale che viene raggiunto da questa coltre d’oscurità, semplicemente svanisce nel nulla. Che sia il principio della fine?
McDaniel in questa nera cornice inserisce il tortuoso viaggio, irto di pericoli, di Laken Cottle nel tentativo di ricongiungersi con la sua famiglia. Infatti di pari passo con l’avanzamento del buio che fagocita città, una dopo l’altra, in una corsa contro il tempo, Laken procede nel suo spostarsi.
Questa ovviamente è solo una parte della trama, non vi aspetterete che vi racconti tutto io? :P

Dracula, il demonio su uno scaffale assieme al mostro di Frankenstein e al lupo mannaro di Parigi. Questi mostri li conosciamo, ma di questo buio mostruoso non è mai stato scritto niente prima d’ora. Non sappiamo se questo buio vuole il nostro sangue, i nostri cuori o le nostre anime.

Va detto subito: Tiffany McDaniel è una fabbricante di storie potenti e incantatrici.
Tuttavia se scegliete di leggere questo romanzo soltanto per la cornice apocalittica potreste restarne delusi, perché perlopiù si tratta di un elemento di contorno. Il libro è di più ampio respiro nel quale si incastrano magistralmente realismo magico con virate fortemente weird.
Un racconto dolce-amaro che ammicca alla letteratura fantastica, scritto con uno stile dalla marcata vena poetica che incanta e avvolge contribuendo a stemperare la melancolia che aleggia già dalle prime battute. Uno dei motivi per il quale ricorderò questo libro consiste proprio nella miriade di frasi che, di volta in volta, ho sottolineato e sentivo mie.
Presente e passato procedono in parallelo tramite l’utilizzo del flashback, sapientemente dosato, la voce narrante è onnisciente ma riesce comunque a trascinarci in un viaggio nelle profondità della psiche umana – nello specifico - di Laken Cottle a cui la vita ha appioppato pesanti fardelli emozionali che avrebbero messo a dura prova anche l’animo più saldo.
I personaggi presentati sono tanti e diversi tra loro, ma hanno tutti un punto di contatto: sono tragici, sconfitti. Non circoscritti al semplice "bianco” o “nero", ne ho davvero apprezzato la complessità. È innegabile che il più riuscito sia il protagonista, ha qualcosa di magnetico e inespresso. Arrivi all'epilogo con un’idea ben chiara su di lui, ma in una manciata di pagine ogni certezza viene letteralmente spazzata via. Si resta increduli e col cuore a brandelli.

È il buio a unire le varie tappe di questo singolare percorso di formazione, i ricordi rievocati da un narratore ormai adulto, appunto Laken, si cristallizzano - stagliandosi via via in maniera sempre più netta - restituendoci un ritratto oscuro e lucido.
Quella scrittura cruda e schietta, accostata a una metaforica visionarietà di fondo, ti cattura già dall’incipit e non smette di farti partecipe dal dramma del protagonista. Ci si spalanca davanti una vera e propria finestra sull’interiorità in ebollizione di un ragazzo prima e uomo poi.
Ma vi è altro dietro a ciò di cui vi ho appena accennato. Vi sono significati e interpretazioni che si intuiscono a stento e altri ben evidenti. La mente nelle situazioni più disperate tende a ingannarsi per “tutelarsi” da terribili verità.
La prosa serrata di McDaniel ci scaraventa verso un finale rivelativo a 360°, una psicostasia figurata dove verrà giudicata ogni colpa.


Profile Image for La lettrice controcorrente.
592 reviews247 followers
June 18, 2022
L'eclisse di Laken Cottle  di Tiffany McDaniel (Blu Atlantide) è stata una lettura particolare, a tratti anche difficile. Quando mi è stata proposta la lettura ero entusiasta: ho amato L'estate che sciolse ogni cosa (LEGGI QUI la mia recensione) e mi aspettavo di riprovare quella magia. Quello che mi piace di Tiffany è la capacità di spiazzarmi. Non so mai cosa faranno i suoi personaggi, non riesco mai a prevedere dove andrà a parare la storia... e con L'eclisse di Laken Cottle è stato lo stesso. L'inizio intrigante, psichedelico e piazzante mi ha conquistato, eppure, andando avanti con le pagine, ho perso un po' di quello slancio iniziale. Mi sono sentita troppo spaesata e anche se alla fine i tasselli sono andati del tutto a posto mi è rimasto qualche dubbio. 

Detto questo, sono contenta di averlo letto, ci sono passaggi che mi sono piaciuti molto e lo consiglio a chi non si fa spaventare da chi osa e senza dubbio McDaniel qui ha osato. 

Ne L'eclisse di Laken Cottle  ci sono tutti i temi cari all'autrice: i meccanismi crudeli della società, l'emarginazione  e una buona dose di angoscia che non ci abbandona. 
RECENSIONE COMPLETA: www.lalettricecontrocorrente.it
Profile Image for Yupa.
773 reviews128 followers
June 19, 2022
Una lunga sequela di scene oniriche e oltre il confine dell'assurdo che tentano di trovare una giustificazione in un disvelamento/rovesciamento finale in realtà già usato e abusato da altri (primo esempio che mi viene in mente, tra le cose lette di recente, è l'italiano Loro, di Roberto Cotroneo, anch'esso mediocre).
Già L'estate che sciolse ogni cosa, della stessa autrice, aveva questa tendenza a lasciarsi sfuggire una robusta conduzione della trama a favore dell'estemporaneità dell'immaginazione e della creazione di singole scene a sé stanti, ma in quel caso le scene in questione risultavano potenti, icastiche, inventive, cinematografiche e riuscivano comunque a trovare un loro significato nel quadro della narrazione in un ottimo equilibrio tra particolare e generale, mentre ora, in questo L'eclisse di Laken Cottle tutto si frantuma, si disperde, si scompone, procede disordinatamente e il disvelamento finale pare posticcio o forse persino utile.
Ma quel che più conta è che se L'estate che sciolse ogni cosa aveva dalla sua uno stile ricco, elaborato, ornato, una delizia a ogni singolo paragrafo, L'eclisse di Laken Cottle da questo punto di vista è invece molto più piatto, povero, poco ispirato. Il romanzo mi sembra insomma un passo indietro rispetto a quanto già pubblicato dall'autrice.
A chi non la conosce e la volesse provare consiglierei di cominciare proprio con L'estate che sciolse ogni cosa per passare a L'eclisse di Laken Cottle solo in seconda battuta.
Profile Image for Micol Benimeo.
356 reviews12 followers
June 23, 2022
Ho amato ‘L’estate che sciolse ogni cosa’, un meccanismo perfetto, una scrittura bollente. Questo libro in confronto è un’eclisse, faccio fatica a riconoscere la stessa scrittrice. Troppe immagini, troppi personaggi, troppi animali, troppa fantasia, troppo sangue; il tutto per arrivare a uno spiegone finale che ci fa odiare ancora di più un protagonista che già prima non è che amassimo particolarmente.. Se il tema del libro era il potere delle storie, beh guardate ‘Big Fish’, di questa versione allucinata non sentivamo il bisogno.
44 reviews2 followers
July 2, 2022
Originale, spiazzante, inquietante... un continuo avvicendarsi di realtà e incubo, buio e luce. Lettura che o ti prende e ti strega o ti lascia confuso.Non il mio genere. Mi ha fatto pensare a David Lynch
Profile Image for Stefano Solventi.
Author 6 books73 followers
May 17, 2022
Leggere questo romanzo è come attraversare un giardino dove sbocciano continuamente fiori del male carnivori, o se preferite un Paese delle Meraviglie intossicato da una pioggia nucleare, dove ogni elemento narrativo è combattuto tra il sovraccarico metaforico e la franchezza perturbante del pasto nudo. In altre parole, è uno spasso, anche se terribile.

Recensione qui:

https://pensierosecondario.wordpress....
Profile Image for Barbara Bartolucci.
216 reviews10 followers
June 2, 2022
Un viaggio incredibile e allucinatorio mai difficile da seguire e che ha davvero stimolato la mia immaginazione come pochi libri ultimamente. Se mai ne facessero un film (dovrebbero!) ce l’avrei già tutto in mente.
Ma non solo, questo libro è stato in grado anche di angosciarmi parecchio, il viaggio di Laken Cottle è soprattutto (anzi soltanto) interiore ed è stato bellissimo ricollegare alla fine tutti i puntini delle sue sofferenze.
Per me un capolavoro.
Profile Image for Martina.
34 reviews1 follower
July 24, 2022
Alla fine ho mollato. A pagina 175 mi sono rifiutata di continuare.

Mi è sembrato un delirio di immaginazione, senza una trama e senza uno scopo. Personaggi completamente inconsistenti. Sembrava di stare dentro ad un sogno… anzi un incubo.

2 stelle al libro ma 5 stelle le darei solo per l’immaginazione.
Profile Image for melissabastaleggere.
161 reviews692 followers
May 20, 2022
Perché un libro mi piaccia, bisogna che mi sconvolga a tal punto da nausearmi. E Tiffany McDaniel ci é riuscita ancora una volta.
Per i tre giorni che ho impiegato a leggere questo romanzo mi é sembrato di vivere un incubo ogni volta che tornavo fra le parole di Laken. Non credo di aver mai letto nulla di tanto disturbante e unsettling, mi ha messo persino paura pur non appartenendo al genere horror. Tiffany McDaniel si riconferma una scrittrice abilissima e poliedrica e con questo romanzo si mette alla prova con l’onirismo, scelta che ho apprezzato, ma non a pieno. In certi capitoli mi é sembrato tutto decisamente TROPPO caotico, temevo di essere io a star leggendo troppo velocemente o con poca attenzione, ma leggendo altre recensioni il mio timore si é affievolito, c’erano intere pagine in cui (volutamente) non si riusciva a capire chi, cosa, dove o quando. Nonostante ciò, sfido a non rimanere ammaliati dalla prosa della McDaniel, dalla quale, personalmente, non riesco mai a staccarmi.
Detto questo, il libro va interpretato e offre numerosi spunti di riflessione. Il finale é crudo, la vicenda tremenda e nauseante. Quello che penso fosse l’intento dell’autrice é arrivato: un romanzo capace di scioccare, travolgere e tramortire, destinato a restare sotto pelle come la mosca nella spalla di Laken. Ognuno ha la propria borsa pesante di peccati che gli grava sulla spalla, l’oscurità che ci viene incontro é un nostro artificio, per non vedere quanti e quali errori abbiamo commesso.
Profile Image for ‘mell.
189 reviews34 followers
July 22, 2022
Con 'L'eclisse di Laken Cottle' sono approdata per la prima volta sulla spiaggia 'Tiffany McDaniel'. Scelta azzardata? Forse. Il fatto è che a me questo libro è piaciuto proprio parecchio.

Da un lato: una misteriosa oscurità che avvolge la terra e annienta ogni cosa; dall'altro: un uomo, Laken, che cerca disperatamente di tornare a casa, preoccupato per la sua famiglia.

Questo è un libro nero come la pece e il più weird che abbia mai letto; una storia difficilissima da afferrare che si tuffa nel genere horror, onirico, distopico e anche un po' ambientalista, per poi sfociare in una visione poetica e visionaria.

Magari alla visione unica di Tiffany McDaniel ci si arriva attraverso un viaggio del protagonista alquanto psichedelico, nauseante, parecchio confusionario e colmo di simboli da interpretare, però, alla fine, nonostante lo spiazzo e sì, nonostante l'amara consapevolezza di una verità cruda e universale, il cerchio si chiude e tutto acquista un senso.

Mi sono sentita ubriaca e intrappolata in un incubo per tutto il tempo, ma nei momenti di lucidità alcune cose le ho intuite. Per me la rivelazione non è stato 𝗾𝘂𝗲𝗹 colpo di scena, ma tutto l'insieme e, in primis, l'immensa immaginazione e abilità narrativa della scrittrice.
È stato bellissimo arrivare fino in fondo. Lo rifarei? Anche subito!
Profile Image for Elena Monti.
95 reviews111 followers
July 2, 2022

I miei 10 spicci.
Inizialmente partiamo a cannone, no sense a manetta uno dietro l’altro, senza un continuum stilistico forte che leghi i diversi elementi. Il che non vuole dire che ci debba essere un nesso di significato, ma un nesso autoriale sì, altrimenti tutti potrebbero scrivere come Pynchon.
Superata la metà del libro si scopre il significato degli elementi di no sense, che ora appaiono come degli indizi messi qui e lì per essere asserviti alla grande allegoria alla base del romanzo. E quindi il mio giudizio cambia, trovo sempre che manchi un espediente stilistico per evitare la macedonia di fatti, ma ci aggiungo anche la struttura narrativa banalizzata. Scoprire il significato di situazioni assurde le banalizza e le ridicolizza, togliendone la potenza che è data dall’assenza di senso. Per evitare questo io avrei giocato sui diversi piani temporali, che tra l’altro sono riconoscibili solo dalle date dei capitoli, distinguendo e ponendo confini tra le diverse realtà.

Sono comunque covinta che Tiffany McDaniell riesca a ravanare la scorsa di perbenismo americano come altri non riescono, ma debba trovare una direzione e un contenimento. Poi non so se questo è il suo esordio poi rimescolato per la pubblicazione, ma lo pubblichi sono 5 libri. È azzardato.
Profile Image for Chiara B (casadinchiostro).
63 reviews12 followers
June 9, 2022
Prima di decidere se abbandonare oppure no questo libro mi sono imbattuta in qualche recensione in cui si affermava che Laken Cottle sarebbe stato rivelato, così come alcuni simboli, oggetti e animali ricorrenti in questo viaggio narrativo che sembra essere stato scritto sotto l’influenza di qualche droga.
Lo confermo anche io.
Se si vuole capire qualcosa bisogna arrivare alle ultime pagine: qui tutto torna inaspettatamente al suo posto lasciando al lettore un retrogusto amaro che si porterà addosso per qualche giorno.
Nonostante si ritrovi il senso del romanzo verso la sua conclusione si sarebbe potuto lasciare qualche indizio di risoluzione anche nelle parti precedenti della narrazione, evitando di così di abbandonare il lettore in un caos apparentemente senza senso per oltre 250 pagine.
Profile Image for Giulia Letizia.
Author 7 books36 followers
December 7, 2023
«Quando avevo otto anni decisi cosa avrei fatto per il resto della mia vita: scrivere. Ma non avevo lo strumento giusto per farlo. Allora presi la vanga di mio padre e me ne andai in giro per il mondo a dissotterrare gli scheletri degli scrittori. Scelsi cinque scrittori per prendere da loro cinque ossa in particolare. L’indice di Shakespeare, così avrei sempre avuto un po’ di arguzia. Il pollice di Poe, perché volevo imparare come si tiene un badile per seppellire i miei cadaveri. L’anulare di Mary Shelley, perché sposò divinamente le sue parole alla memoria. Il mignolo di Emily Dickinson per un briciolo di poesia, e il medio di Shirley Jackson per avere la giusta dose di veleno da aggiungere ai miei castelli e alle mie tazze».
Profile Image for Kim Fabbri.
103 reviews18 followers
February 14, 2023
Questo libro mi ha fatta arrabbiare. È un'accozzaglia di immagini pseudo oniriche pseudo horror di una Tiffany probabilmente sotto acidi o funghetti (cattivi però) che trovano poi una giustificazione nello spiegone finale di 40 pagine. Il tutto scritto in uno stile che "il mio falegname con 30 mila lire scrive meglio" (semicit.). Già "L'estate che sciolse ogni cosa" lo avevo trovato pretenzioso ma almeno ben scritto e con un paio di ottime idee. Questo per me è un enorme NO e la mia relazione con Tiffany è ufficialmente finita. Che poi sti libri costano pure tanto, chi me l'ha fatto fare?
Displaying 1 - 30 of 81 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.