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Le indagini di Sara #5
Un volo per Sara
Un aereo caduto scoperchia un segreto italiano. Una nuova indagine per la donna invisibile.
Un piccolo aeroplano turistico diretto in Sardegna si schianta nel mar Tirreno con a bordo diverse persone. Tra loro, un noto imprenditore che ha rilasciato la sua ultima intervista poco prima del decollo, con il vociare degli altri passeggeri sullo sfondo, tutti tranquilli e sorridenti, ignari dell'imminente tragedia. Quando l'agente dei Servizi in pensione Andrea Catapano sente le voci delle vittime – lui che non vede ma sa ascoltare meglio di chiunque altro – un ricordo nitido riaffiora. Così decide di chiamare l'ex collega Teresa Pandolfi, ora a capo dell'Unità investigativa. Il disastro potrebbe celare un mistero che risale agli anni di Tangentopoli. E se la caduta del velivolo non fosse stata un incidente, ma il nesso tra una vicenda degli anni Novanta e il nostro presente? L'unica che può scoprire la verità è la donna invisibile, Sara Morozzi. Affiancata dall'ispettore Davide Pardo e da Viola, Mora si trova a investigare su personalità pubbliche intoccabili, scavando dentro gli ingranaggi del potere d'Italia a suo rischio e pericolo, senza paracadute.
Un piccolo aeroplano turistico diretto in Sardegna si schianta nel mar Tirreno con a bordo diverse persone. Tra loro, un noto imprenditore che ha rilasciato la sua ultima intervista poco prima del decollo, con il vociare degli altri passeggeri sullo sfondo, tutti tranquilli e sorridenti, ignari dell'imminente tragedia. Quando l'agente dei Servizi in pensione Andrea Catapano sente le voci delle vittime – lui che non vede ma sa ascoltare meglio di chiunque altro – un ricordo nitido riaffiora. Così decide di chiamare l'ex collega Teresa Pandolfi, ora a capo dell'Unità investigativa. Il disastro potrebbe celare un mistero che risale agli anni di Tangentopoli. E se la caduta del velivolo non fosse stata un incidente, ma il nesso tra una vicenda degli anni Novanta e il nostro presente? L'unica che può scoprire la verità è la donna invisibile, Sara Morozzi. Affiancata dall'ispettore Davide Pardo e da Viola, Mora si trova a investigare su personalità pubbliche intoccabili, scavando dentro gli ingranaggi del potere d'Italia a suo rischio e pericolo, senza paracadute.
256 pages, Paperback
First published May 24, 2022
3 people are currently reading
121 people want to read
About the author
Maurizio de Giovanni
140 books755 followersMaurizio de Giovanni è uno scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano, autore perlopiù di romanzi gialli.
Maurizio de Giovanni is best known for his prize-winning series set in 1930s Naples featuring Commissario Ricciardi, a loner with the paranormal ability to see and hear the murdered dead. A banker by profession, de Giovanni also writes short stories and books about historic matches of the Neapolitan soccer team.
Maurizio de Giovanni is best known for his prize-winning series set in 1930s Naples featuring Commissario Ricciardi, a loner with the paranormal ability to see and hear the murdered dead. A banker by profession, de Giovanni also writes short stories and books about historic matches of the Neapolitan soccer team.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 45 reviews
August 8, 2022
Ci sono parentesi che possono restare sempre aperte, così come ci sono conti che si pareggiano facendo chiudere alcune delle parentesi aperte trent'anni prima.
“ Andò alla finestra, rendendosi conto dell’alba.
Le parentesi che non si chiudono, pensò. Qualcosa rimane, pensò.
E sentì due labbra sfiorare le sue nella prima luce e nel vento.
Due labbra. Tra il passato e il presente.”
Anche in questo caso dell’aereo precipitato ci sono rimandi a indagini risalenti a trent’anni prima condotte dall’unità speciale capeggiata da Massimiliano.
È una storia di sorelle di sangue che provano a ricongiungersi ma non ce la fanno. È una storia di sorelle d’elezione che affrontano l’ennesima sfida insieme, perché sono complementari come il loro essere Bionda e Mora.
C’è sullo sfondo l’amore: quello per un cucciolo d’uomo di nome Massimiliano; quello per un cane di nome Boris (lo adoro!) e quello uomini morti da anni ma ancora presenti nel cuore di chi li ama e per donne scomparse che poi ritornano. Perché se è pur vero che per amore si fanno le cose più strane, è anche vero che ci sono intrighi di cui se ne sospetta l’esistenza, ma la cui verità è tacitamente sommersa.
“Viola guardò il piccolo Massimiliano, che si era addormentato sul tappeto davanti al televisore. Disse:
«Per amore si fanno le cose più strane. Le più lontane da sé. Se sua moglie ha fatto quel che ha fatto, è stato per amore. Soltanto per amore».”
Note a margine: È stato un fine settimana di lettura immersiva nelle storie di Sara Morozzi. Per arrivare a leggere finalmente “Un volo per Sara”, sono passata da
1. Sara al tramonto
2. Le parole di Sara
3. Una lettera per Sara
4. Gli occhi di Sara
Tra i cinque volumi, il più bello è il quarto.
Sara, come tutti i protagonisti principali delle serie di De Giovanni, ha un dono speciale ed è quello dell’ invisibilità, quello di riuscire a carpire i segreti delle persone, dalla lettura delle espressioni corporee.
In lei ci sono vaghi echi del Commissario Ricciardi, così come nel suo compagno di indagini, l’ispettore Davide Pardo ci sono echi di Aragona e Palma.
Delle serie di De Giovanni questa è la meno incisiva secondo me, anche se alla fine anche a Sara mi sono affezionata.
“ Andò alla finestra, rendendosi conto dell’alba.
Le parentesi che non si chiudono, pensò. Qualcosa rimane, pensò.
E sentì due labbra sfiorare le sue nella prima luce e nel vento.
Due labbra. Tra il passato e il presente.”
Anche in questo caso dell’aereo precipitato ci sono rimandi a indagini risalenti a trent’anni prima condotte dall’unità speciale capeggiata da Massimiliano.
È una storia di sorelle di sangue che provano a ricongiungersi ma non ce la fanno. È una storia di sorelle d’elezione che affrontano l’ennesima sfida insieme, perché sono complementari come il loro essere Bionda e Mora.
C’è sullo sfondo l’amore: quello per un cucciolo d’uomo di nome Massimiliano; quello per un cane di nome Boris (lo adoro!) e quello uomini morti da anni ma ancora presenti nel cuore di chi li ama e per donne scomparse che poi ritornano. Perché se è pur vero che per amore si fanno le cose più strane, è anche vero che ci sono intrighi di cui se ne sospetta l’esistenza, ma la cui verità è tacitamente sommersa.
“Viola guardò il piccolo Massimiliano, che si era addormentato sul tappeto davanti al televisore. Disse:
«Per amore si fanno le cose più strane. Le più lontane da sé. Se sua moglie ha fatto quel che ha fatto, è stato per amore. Soltanto per amore».”
Note a margine: È stato un fine settimana di lettura immersiva nelle storie di Sara Morozzi. Per arrivare a leggere finalmente “Un volo per Sara”, sono passata da
1. Sara al tramonto
2. Le parole di Sara
3. Una lettera per Sara
4. Gli occhi di Sara
Tra i cinque volumi, il più bello è il quarto.
Sara, come tutti i protagonisti principali delle serie di De Giovanni, ha un dono speciale ed è quello dell’ invisibilità, quello di riuscire a carpire i segreti delle persone, dalla lettura delle espressioni corporee.
In lei ci sono vaghi echi del Commissario Ricciardi, così come nel suo compagno di indagini, l’ispettore Davide Pardo ci sono echi di Aragona e Palma.
Delle serie di De Giovanni questa è la meno incisiva secondo me, anche se alla fine anche a Sara mi sono affezionata.
July 1, 2022
Ho letto questo libro con ebook e il finale è arrivato all'improvviso, lasciandomi tante domande, un po' delusa da un autore che mi piace molto
May 29, 2022
Incipit
Quando il motore di sinistra si spense, il comandante Stefano Tomassi stava pensando a Maria.
Un volo per Sara Incipitmania
Quando il motore di sinistra si spense, il comandante Stefano Tomassi stava pensando a Maria.
Un volo per Sara Incipitmania
July 2, 2022
Quinto capitolo della serie dedicata all'ex agente Sara Morozzi, la donna invisibile.
In questa avventura, Andrea Catapano, ex collega da Sara, grazie alle sue doti riesce a carpire un brandello di conversazione in sottofondo durante un'intervista a un noto imprenditore rilasciata subito prima di salire su un aereo precipiterà in mare poco dopo il decollo. Nessun superstite.
Grazie a questo apparentemente trascurabile particolare, la combriccola costituita da Andrea, Sara, Viola e Pardo si butteranno in una nuova appassionante indagine. A latere continua la storia dei "ragazzi rumeni" che avevamo già incontrato nel libro precedente.
De Giovanni è bravo, quando vuole la sua scrittura è veramente affascinante, fluida, ricca. E questo libro ne è l'ennesima conferma. Oltre alla storia noir ben congeniata, con colpi di scena credibili e un epilogo interessante, le storie personali dei personaggi vengono sempre di più approfondite. In questo libro Viola e Pardo sono meno protagonisti del solito (anche se io penso che alla fine si metteranno insieme per come battibeccano), mentre la Bionda è in preda a una crisi riguardante anche la sfera lavorativa e sarà protagonista del colpo di scena finale che ci tiene sulle spine in attesa del prossimo capitolo.
Come sempre anche i personaggi secondari hanno uno spessore conferito dalla scrittura di De Giovanni, il pilota e il giornalista quarantenne...ti viene la voglia di sapere altro su di loro. La storia del medico che ha salvato Massimiliano forse si conclude qui, anche se con Maurizio non è mai detto. Insomma ci sono tutti gli elelmenti per attendere con trepidazione il prossimo capitolo.
In questa avventura, Andrea Catapano, ex collega da Sara, grazie alle sue doti riesce a carpire un brandello di conversazione in sottofondo durante un'intervista a un noto imprenditore rilasciata subito prima di salire su un aereo precipiterà in mare poco dopo il decollo. Nessun superstite.
Grazie a questo apparentemente trascurabile particolare, la combriccola costituita da Andrea, Sara, Viola e Pardo si butteranno in una nuova appassionante indagine. A latere continua la storia dei "ragazzi rumeni" che avevamo già incontrato nel libro precedente.
De Giovanni è bravo, quando vuole la sua scrittura è veramente affascinante, fluida, ricca. E questo libro ne è l'ennesima conferma. Oltre alla storia noir ben congeniata, con colpi di scena credibili e un epilogo interessante, le storie personali dei personaggi vengono sempre di più approfondite. In questo libro Viola e Pardo sono meno protagonisti del solito (anche se io penso che alla fine si metteranno insieme per come battibeccano), mentre la Bionda è in preda a una crisi riguardante anche la sfera lavorativa e sarà protagonista del colpo di scena finale che ci tiene sulle spine in attesa del prossimo capitolo.
Come sempre anche i personaggi secondari hanno uno spessore conferito dalla scrittura di De Giovanni, il pilota e il giornalista quarantenne...ti viene la voglia di sapere altro su di loro. La storia del medico che ha salvato Massimiliano forse si conclude qui, anche se con Maurizio non è mai detto. Insomma ci sono tutti gli elelmenti per attendere con trepidazione il prossimo capitolo.
September 1, 2022
"Sì, perché la vista prevaleva. E illudeva, convincendo le persone che quello che avevano sotto gli occhi fosse da prendere così come appariva, e che non rimanesse nulla da scoprire. Non avevano idea, poveri idioti, di quanto raccontasse l'odore; di quanto un sapore o una scabrosità al tatto potessero spiegare del mondo.
E più di ogni cosa, di quanto fosse fondamentale l'udito."
E proprio grazie ai suoi sensi Andrea Catapano, ex agente dei servizi, sente odore di malaffare nell'incidente aereo di cui parlano tutti i media.
Le cose non sono come appaiono e quindi tutta l'improbabile squadra/famiglia di Sara si metterà nuovamente in pista per arrivare alla verità.
Una lettura piacevole, qualche ora di intrattenimento dal connotato "familiare" e la consapevolezza che è più forte di me: se so che in circolazione c'è un nuovo episodio non so rinunciarvi.
E più di ogni cosa, di quanto fosse fondamentale l'udito."
E proprio grazie ai suoi sensi Andrea Catapano, ex agente dei servizi, sente odore di malaffare nell'incidente aereo di cui parlano tutti i media.
Le cose non sono come appaiono e quindi tutta l'improbabile squadra/famiglia di Sara si metterà nuovamente in pista per arrivare alla verità.
Una lettura piacevole, qualche ora di intrattenimento dal connotato "familiare" e la consapevolezza che è più forte di me: se so che in circolazione c'è un nuovo episodio non so rinunciarvi.
May 28, 2022
Oggi vi parlo del noir firmato da Maurizio De Giovanni intitolato UN VOLO PER SARA, ultimo della serie dedicata alla "donna invisibile" .
Dico fin da subito che mi è piaciuto moltissimo e penso sia imperdibile per coloro che, come me, amano le storie ben scritte che si sviluppano intorno alla risoluzione di enigmi intricati. In questo nuovo lavoro, ritroviamo la nostra amata Sara. La donna è un po' cambiata rispetto al passato: appare come pervasa di nostalgia. A causa della malattia del piccolo Massimiliano infatti, Sara è chiamata a venire a patti con la realtà, e uscire dal senso di sospensione generato dalla perdita dell'amore della sua vita...
Di seguito, scrivo giusto un piccolo assaggio di trama, senza svelare troppo. Come al solito, ci tengo molto a non fare spoiler!
Un piccolo aereo turistico sta per partire per la Sardegna. Tra i passeggeri facciamo la conoscenza di Ribaudo, imprenditore del divertimento tra i più noti del paese. Poco prima del decollo, l'uomo rilascia un'intervista, ahimè, l'ultima della sua vita, poichè l'aereo sul quale sta per imbarcarsi si schianterà nel Mar Tirreno. A questo punto, entra in scena una vecchia conoscenza, Andrea Catapano, agente dei Servizi in pensione, rimasto cieco per via di una malattia degenerativa. Mi permetto di aggiungere che lo considero un personaggio formidabile, un esempio positivo di come sia giusto non arrendersi di fronte alle difficoltà. Andrea, grazie alla sua determinazione e alla capacità di concentrazione sulla quale ha molto lavorato, è riuscito a diventare insuperabile nell'interpretazione uditiva delle intercettazioni.
Andrea sta ascoltando l'intervista a quel "bandito" di Ribaudo, quando avverte qualcosa di sconcertante nei suoni di sottofondo. Decide di conseguenza di contattare Teresa Pandolfi, capo dell'Unita dei Servizi presso cui prestava servizio. Quello che in apparenza sembra un incidente fatale, forse non lo è.
Non rivelo altro, il resto lo scoprirete assieme alla protagonista lungo le pagine di questo appassionante romanzo nel quale il lavoro nei Servizi si rivela dai labili confini e dove il bene e il male troppo spesso possono cambiare di posto.
Punto di forza del libro, oltre alla trama avvincente, sono i protagonisti, curatissimi fin nei minimi dettagli e che non si può fare a meno di amare.
Il finale contiene un bel colpo di scena.
Dico fin da subito che mi è piaciuto moltissimo e penso sia imperdibile per coloro che, come me, amano le storie ben scritte che si sviluppano intorno alla risoluzione di enigmi intricati. In questo nuovo lavoro, ritroviamo la nostra amata Sara. La donna è un po' cambiata rispetto al passato: appare come pervasa di nostalgia. A causa della malattia del piccolo Massimiliano infatti, Sara è chiamata a venire a patti con la realtà, e uscire dal senso di sospensione generato dalla perdita dell'amore della sua vita...
Di seguito, scrivo giusto un piccolo assaggio di trama, senza svelare troppo. Come al solito, ci tengo molto a non fare spoiler!
Un piccolo aereo turistico sta per partire per la Sardegna. Tra i passeggeri facciamo la conoscenza di Ribaudo, imprenditore del divertimento tra i più noti del paese. Poco prima del decollo, l'uomo rilascia un'intervista, ahimè, l'ultima della sua vita, poichè l'aereo sul quale sta per imbarcarsi si schianterà nel Mar Tirreno. A questo punto, entra in scena una vecchia conoscenza, Andrea Catapano, agente dei Servizi in pensione, rimasto cieco per via di una malattia degenerativa. Mi permetto di aggiungere che lo considero un personaggio formidabile, un esempio positivo di come sia giusto non arrendersi di fronte alle difficoltà. Andrea, grazie alla sua determinazione e alla capacità di concentrazione sulla quale ha molto lavorato, è riuscito a diventare insuperabile nell'interpretazione uditiva delle intercettazioni.
Andrea sta ascoltando l'intervista a quel "bandito" di Ribaudo, quando avverte qualcosa di sconcertante nei suoni di sottofondo. Decide di conseguenza di contattare Teresa Pandolfi, capo dell'Unita dei Servizi presso cui prestava servizio. Quello che in apparenza sembra un incidente fatale, forse non lo è.
Non rivelo altro, il resto lo scoprirete assieme alla protagonista lungo le pagine di questo appassionante romanzo nel quale il lavoro nei Servizi si rivela dai labili confini e dove il bene e il male troppo spesso possono cambiare di posto.
Punto di forza del libro, oltre alla trama avvincente, sono i protagonisti, curatissimi fin nei minimi dettagli e che non si può fare a meno di amare.
Il finale contiene un bel colpo di scena.
June 3, 2022
Un'avventura che lascia parecchie domande in sospeso: chi è l'avvocato? A quale potente organizzazione si fa riferimento? Bionda è stata catturata o peggio?
Ben scritto come sempre, la sensazione che questo romanzo lascia è quello di essere solo un "anticipo" verso un più che probabile seguito.
Ben scritto come sempre, la sensazione che questo romanzo lascia è quello di essere solo un "anticipo" verso un più che probabile seguito.
July 13, 2023
Sempre molto intensa la storia che ci racconta de Giovanni, stavolta il cold case va a pescare a inizio/metà anni '90, quando politica e imprenditoria cominciavano ad andare a braccetto. Mi è piaciuta la ricostruzione delle indagini, tra l'altro prive di pregiudizi (che io non riesco a non avere) così come l'evoluzione dei rapporti nel nucleo di persone che gravitano attorno a Sara, una famiglia alternativa e preziosa.
Proprio i rapporti interpersonali mi hanno colpita, quasi una sorta di accettazione che la vita può andare avanti anche senza Massimiliano, che lui non è stato l'unico a volerle bene, bello.
L'unico inconveniente di questo libro è che non ha una conclusione, o meglio per la storia raccontata il caso è risolto, ma il cliffhanger finale è veramente potente. Non mi resta che proseguire in fretta, per fortuna ho già pronto il volume successivo.
Proprio i rapporti interpersonali mi hanno colpita, quasi una sorta di accettazione che la vita può andare avanti anche senza Massimiliano, che lui non è stato l'unico a volerle bene, bello.
L'unico inconveniente di questo libro è che non ha una conclusione, o meglio per la storia raccontata il caso è risolto, ma il cliffhanger finale è veramente potente. Non mi resta che proseguire in fretta, per fortuna ho già pronto il volume successivo.
June 19, 2022
Mi aspettavo qualcosa di diverso da un Maurizio De Giovanni così poetico nella serie dei Bastardi di Pizzofalcone che qui invece lascia poco spazio alle emozioni. Ammetto di aver letto solo uno oltre a questo dei libri della serie di Sara ma trovo che la scrittura qui sia poco fluida ed a tratti ti ritrovi a pensare se ci siano prima o poi colpi di scena o delitti da investigare. Ma non sarà così ed i personaggi intorno a Sara la aiuteranno sì anche se con una “lentezza” che non mi ha entusiasmato. Forse più che un noir è un romanzo. Mi aspettavo altro.
June 30, 2022
Devo ammettere che l'Italia e i suoi segreti sono, purtroppo, molto spesso più veri del vero. Ustica e, ancor prima il mistero Mattei, fanno capolino fra le pagine di questo bel libro per qualsiasi italiano. Quante persone invisibili "lavorano" a due passi da noi? Speriamo di non incappare in una di queste storie, a volte basta un parcheggio infelice e dalla storia non si esce più. Buona lettura.
July 2, 2022
NO, DITECI SUBITO COSA AVETE FATTO A BIONDA, RIVOGLIAMO BIONDA!
This entire review has been hidden because of spoilers.
April 5, 2024
Libro che lascia con molte domande in sospeso... Che sia un inizio per un nuovo romanzo? Purtroppo ho letto solo questo delle cinque opere di de Giovanni dedicate alla donna invisibile, ma i personaggi mi sono piaciuti e vorrei conoscerli meglio. Non mancherò di recuperare i primi quattro!
July 24, 2024
Un bel romanzo giallo, mi è stato regalato, fa parte di una serie con protagonista Sara, che, per certi aspetti mi ha ricordato il commissario Teresa Battaglia di Ilaria Tuti. Nonostante non abbia letto gli altri romanzi, la storia in sé l’ho compresa. Se avessi letto tutta la serie avrei apprezzato maggiormente la vicenda.
September 19, 2022
Devo dire che alla fine ci si affeziona alla serie, che segue sempre lo stesso cliché: un caso vecchio dei servizi all'epoca guidati da Massimiliano - e al giorno d'oggi da Teresa Pandolfi, alias Bionda - abbandonato per motivi di priorità, che adesso si riapre quando un aereo privato diretto in Sardegna precipita misteriosamente. Chi c'era a bordo di quell'aereo? Tutto indicherebbe che la vittima designata fosse un personaggio scomodo, l'imprenditore Pierfelice Ribaudo. Ma l'acuto udito di Andrea Catapano - ex agente dell'Unità, ormai in pensione perché non vedente - capta una voce di sottofondo nel video dell'imbarco dell'aereo, e di nuovo le indagini torneranno indietro di trent'anni. A investigare è di nuovo la squadra capitanata da Sara Morozzi, ex-Mora, anche perché a Teresa è arrivato dall'alto l'ordine di archiviare l'inchiesta in quanto incidente, il che fa puzzare il tutto di insabbiamento.
Ci sono anche casi secondari, la storia verticale dell'altro volume della serie che è passata adesso sulla trama orizzontale e che, secondo me, ci darà diverse soddisfazioni dal punto di vista narrativo.
Ci sono anche casi secondari, la storia verticale dell'altro volume della serie che è passata adesso sulla trama orizzontale e che, secondo me, ci darà diverse soddisfazioni dal punto di vista narrativo.
October 9, 2022
not as good as Bastardi di Pizzofalcone but good. Teresa ... that was really unexpected :(
September 24, 2022
Ogni tanto, soprattutto dopo un libro impegnativo, mi piace riposare occhi e mente con un giallo o un noir, giocando a catturare indizi prima dei detective ( non succede quasi mai ).
Stavolta ho scelto di leggere de Giovanni, " Un volo per Sara", la cui protagonista Sara ho già incontrato in precedenti romanzi.
Un piccolo jet privato diretto in Sardegna, precipita in mare inspiegabilmente ( aereo collaudato, pilota esperto), tutti i passeggeri sono morti, scatola nera irrecuperabile. Gli investigatori indagano in una direzione che non è quella che seguiranno Sara e i suoi " colleghi".
Sara è una donna invisibile da sempre, " capelli grigi, niente trucco, niente tacchi, vestiti dimessi" , ma occhi azzurri penetranti. Dopo la morte dell'uomo che amava, il suo superiore dell'Unità di intercettazione, Massimiliano, si era persa incapace di affrontare la vita ed elaborare il passato e il lutto. Ma non ha perso la grande dote che l'ha fatta diventare un elemento indispensabile dell'Unità, la sua capacità di leggere e interpretare il linguaggio del corpo.
Ottimo sviluppo del personaggio di Sara, la specialità in cui eccelle è molto interessante, capire dalle espressioni e posizioni del corpo i pensieri di coloro ai quali quel corpo appartiene, è un'ottima risorsa nell'ambito investigativo. Anche se nella vita reale penso sia imbarazzante per chi le sta accanto sentirsi continuamente sotto l'analisi di una specie di macchina della verità.
Il personaggio mi piace anche per quel suo tono dimesso e schivo ma ricco di passione.
Più finti e costruiti per me gli altri personaggi di supporto a Sara.
Il cieco, o meglio diversamente vedente, con il suo udito sensibilissimo vede meglio di tutti, pure intuisce e afferra un tovagliolino che cade e riesce addirittura ad impostare il navigatore. E meno male che non gli fa pure guidare la macchina !!
Il fido poliziotto Pardo, che diventa la spalla comica della triste Sara, al quale l'autore mette in bocca discorsi troppo scontati e prevedibili.
Poi ci sono l'arrapata ex collega Teresa, il suo alter ego, e Viola, la madre del suo adorato nipotino, reporter, la quale al primo colpo scopre e filma un incontro scontro tra due sospettati, risolutivo per l'indagine.
La presenza di capitoli scritti in corsivo che riportano al passato di Sara, servono per raccordare questo libro ai precedenti e ci descrivono una Sara che rivela i propri sentimenti e mostrano il suo travaglio nel maturare decisioni che avranno un peso determinante nella sua vita. Lei, una donna con un alto concetto di responsabilità, onestà e giustizia, sceglie, rinunciando alla famiglia, l'amore, dolce e travolgente.
La trama all'inizio promette bene, appassiona, poi lo sviluppo diventa un po' il solito intreccio tra affari, soldi sporchi, corruzione e politica, intrecci che normalmente nella vita reale non portano mai a soluzione o arresti, diversamente dal libro. Lo svolgimento è senza colpi di scena e la soluzione è prevedibile, forse anche affrettata.
Ritengo che il libro sia ben scritto e adatto a tutti i lettori, scorrevole e piacevole alla lettura. Ma non lascia un segno indelebile nella memoria.
Stavolta ho scelto di leggere de Giovanni, " Un volo per Sara", la cui protagonista Sara ho già incontrato in precedenti romanzi.
Un piccolo jet privato diretto in Sardegna, precipita in mare inspiegabilmente ( aereo collaudato, pilota esperto), tutti i passeggeri sono morti, scatola nera irrecuperabile. Gli investigatori indagano in una direzione che non è quella che seguiranno Sara e i suoi " colleghi".
Sara è una donna invisibile da sempre, " capelli grigi, niente trucco, niente tacchi, vestiti dimessi" , ma occhi azzurri penetranti. Dopo la morte dell'uomo che amava, il suo superiore dell'Unità di intercettazione, Massimiliano, si era persa incapace di affrontare la vita ed elaborare il passato e il lutto. Ma non ha perso la grande dote che l'ha fatta diventare un elemento indispensabile dell'Unità, la sua capacità di leggere e interpretare il linguaggio del corpo.
Ottimo sviluppo del personaggio di Sara, la specialità in cui eccelle è molto interessante, capire dalle espressioni e posizioni del corpo i pensieri di coloro ai quali quel corpo appartiene, è un'ottima risorsa nell'ambito investigativo. Anche se nella vita reale penso sia imbarazzante per chi le sta accanto sentirsi continuamente sotto l'analisi di una specie di macchina della verità.
Il personaggio mi piace anche per quel suo tono dimesso e schivo ma ricco di passione.
Più finti e costruiti per me gli altri personaggi di supporto a Sara.
Il cieco, o meglio diversamente vedente, con il suo udito sensibilissimo vede meglio di tutti, pure intuisce e afferra un tovagliolino che cade e riesce addirittura ad impostare il navigatore. E meno male che non gli fa pure guidare la macchina !!
Il fido poliziotto Pardo, che diventa la spalla comica della triste Sara, al quale l'autore mette in bocca discorsi troppo scontati e prevedibili.
Poi ci sono l'arrapata ex collega Teresa, il suo alter ego, e Viola, la madre del suo adorato nipotino, reporter, la quale al primo colpo scopre e filma un incontro scontro tra due sospettati, risolutivo per l'indagine.
La presenza di capitoli scritti in corsivo che riportano al passato di Sara, servono per raccordare questo libro ai precedenti e ci descrivono una Sara che rivela i propri sentimenti e mostrano il suo travaglio nel maturare decisioni che avranno un peso determinante nella sua vita. Lei, una donna con un alto concetto di responsabilità, onestà e giustizia, sceglie, rinunciando alla famiglia, l'amore, dolce e travolgente.
La trama all'inizio promette bene, appassiona, poi lo sviluppo diventa un po' il solito intreccio tra affari, soldi sporchi, corruzione e politica, intrecci che normalmente nella vita reale non portano mai a soluzione o arresti, diversamente dal libro. Lo svolgimento è senza colpi di scena e la soluzione è prevedibile, forse anche affrettata.
Ritengo che il libro sia ben scritto e adatto a tutti i lettori, scorrevole e piacevole alla lettura. Ma non lascia un segno indelebile nella memoria.
October 20, 2024
Un volo per Sara
Quinto capitolo della serie di “Mora” ovvero Sara Morozzi, ex agente dei servizi conosciuta anche come la donna invisibile se non li avete letti vi consiglio di andare a vedere nel mio feed, trovate il racconto contenuto in Sbirre "Sara che aspetta”, Sara al Tramonto, Le Parole di Sara, Una lettera per Sara, e Gli Occhi di Sara.
Un aeroplano turistico diretto in Sardegna si schianta nel Tirreno con a bordo diverse persone, tra le quali Pierfelice Ribaudo imprenditore del divertimento, proprietario di ristoranti di lusso e discoteche, collezionista d’arte e inveterato playboy, con interessi nella motonautica e nell’alta moda (Ho pensato che ci fosse una somiglianza con Briatore, voi che dite?).
Andrea Catapano, ex collega di Sara, non vedente, ma molto udente, riesce, ascoltando il servizio al tg, a riconoscere una voce del suo passato, che torna direttamente al periodo di Tangentopoli e al passato condiviso con Bionda (Teresa Pandolfi) e Mora (Sara Morozzi).
Proprio a loro chiederà aiuto per risolvere questo caso, che tutto sembra fuorché un incidente.
“È sempre questione di scelte. Anche se si preferisce non scegliere. E non esistono scelte giuste o sbagliate, perché ogni volta che si imbocca una strada si rinuncia a un’altra. L’unica cosa su cui impegnarsi, secondo me, è far sì che ciò che si sceglie somigli il più possibile a ciò che vogliamo. E per farlo, abbiamo una sola via.”
Quinto capitolo della serie di “Mora” ovvero Sara Morozzi, ex agente dei servizi conosciuta anche come la donna invisibile se non li avete letti vi consiglio di andare a vedere nel mio feed, trovate il racconto contenuto in Sbirre "Sara che aspetta”, Sara al Tramonto, Le Parole di Sara, Una lettera per Sara, e Gli Occhi di Sara.
Un aeroplano turistico diretto in Sardegna si schianta nel Tirreno con a bordo diverse persone, tra le quali Pierfelice Ribaudo imprenditore del divertimento, proprietario di ristoranti di lusso e discoteche, collezionista d’arte e inveterato playboy, con interessi nella motonautica e nell’alta moda (Ho pensato che ci fosse una somiglianza con Briatore, voi che dite?).
Andrea Catapano, ex collega di Sara, non vedente, ma molto udente, riesce, ascoltando il servizio al tg, a riconoscere una voce del suo passato, che torna direttamente al periodo di Tangentopoli e al passato condiviso con Bionda (Teresa Pandolfi) e Mora (Sara Morozzi).
Proprio a loro chiederà aiuto per risolvere questo caso, che tutto sembra fuorché un incidente.
“È sempre questione di scelte. Anche se si preferisce non scegliere. E non esistono scelte giuste o sbagliate, perché ogni volta che si imbocca una strada si rinuncia a un’altra. L’unica cosa su cui impegnarsi, secondo me, è far sì che ciò che si sceglie somigli il più possibile a ciò che vogliamo. E per farlo, abbiamo una sola via.”
June 21, 2023
Scritto bene scorrevole e tutto quanto, ma con il
solito eccesso di tirate sentimentali e con una trama non priva dì buchi. Il personaggio dì Andrea interessante ma più per le riflessioni sulla vista e sulla sua perdita che per il suo ruolo nell’indagine. Il personaggio di Bionda approfondito nelle intenzioni ma con risultati di dubbio gusto. La contrapposizione tra Mora e Bionda di libro in libro é diventata stucchevole e pure fastidiosa, per quel continuo insistere su trucco / mancanza di trucco, tacchi a spillo / scarpe comode, capelli biondi / bianchi, e via di questo passo come se non esistessero donne sciatte che si tingono i capelli o donne eleganti che portano i mocassini o donne (la maggior parte) che possono essere curate, dimesse, sexy, trascurate e altro, a seconda del momento e delle circostanze. Finora avevo attribuito questo modo di presentare i personaggi a maschilismo ma comincio a pensare che si tratti invece di una caratterizzazione fumettistica, anche perché tutto l’insieme del libro mi ha fatto venire in mente un fumetto. In effetti sarebbe materiale per un’eccellente graphic novel nelle mani di un bravo disegnatore invece a quanto pare ne faranno una serie TV. Peccato. Spero almeno di vedere un vero Bovaro del Bernese fuori taglia nel ruolo di Boris!
solito eccesso di tirate sentimentali e con una trama non priva dì buchi. Il personaggio dì Andrea interessante ma più per le riflessioni sulla vista e sulla sua perdita che per il suo ruolo nell’indagine. Il personaggio di Bionda approfondito nelle intenzioni ma con risultati di dubbio gusto. La contrapposizione tra Mora e Bionda di libro in libro é diventata stucchevole e pure fastidiosa, per quel continuo insistere su trucco / mancanza di trucco, tacchi a spillo / scarpe comode, capelli biondi / bianchi, e via di questo passo come se non esistessero donne sciatte che si tingono i capelli o donne eleganti che portano i mocassini o donne (la maggior parte) che possono essere curate, dimesse, sexy, trascurate e altro, a seconda del momento e delle circostanze. Finora avevo attribuito questo modo di presentare i personaggi a maschilismo ma comincio a pensare che si tratti invece di una caratterizzazione fumettistica, anche perché tutto l’insieme del libro mi ha fatto venire in mente un fumetto. In effetti sarebbe materiale per un’eccellente graphic novel nelle mani di un bravo disegnatore invece a quanto pare ne faranno una serie TV. Peccato. Spero almeno di vedere un vero Bovaro del Bernese fuori taglia nel ruolo di Boris!
June 26, 2022
Gran bel libro questo, ma Maurizio De Giovanni è una garanzia assoluta e non delude mai.
Un noir al femminile, una squadra ben assortita e parecchio strana rispetto alle normali squadre investigative.
Protagonista di rilievo Sara, la Mora, la cosiddetta donna invisibile, che fa di tutto per esserlo, con atteggiamenti, modi di fare e di vestire al limite dell'ordinario.
Personaggi altrettanto importanti Teresa, la Bionda, tutto il contrario di Sara.
Poi Pardo, Viola e Andrea, ognuno con la sua particolarità strana ma ognuno con una capacità straordinaria di cogliere, vedere, sentire ogni particolare importante.
La trama avvincente ed attuale coinvolge il lettore dal principio al finale inaspettato e aperto.
Bello davvero e consigliato, magari dopo aver letto i precedenti della serie, per non essere impreparati e capire meglio le vicende.
Un noir al femminile, una squadra ben assortita e parecchio strana rispetto alle normali squadre investigative.
Protagonista di rilievo Sara, la Mora, la cosiddetta donna invisibile, che fa di tutto per esserlo, con atteggiamenti, modi di fare e di vestire al limite dell'ordinario.
Personaggi altrettanto importanti Teresa, la Bionda, tutto il contrario di Sara.
Poi Pardo, Viola e Andrea, ognuno con la sua particolarità strana ma ognuno con una capacità straordinaria di cogliere, vedere, sentire ogni particolare importante.
La trama avvincente ed attuale coinvolge il lettore dal principio al finale inaspettato e aperto.
Bello davvero e consigliato, magari dopo aver letto i precedenti della serie, per non essere impreparati e capire meglio le vicende.
August 21, 2022
Ieri mi è arrivato una notifica dalla app Salute, quella che ha il simbolo del cuoricino. Riguardava il battito cardiaco a riposo e registrava un calo della media negli ultimi 5 giorni. Il che è una cosa positiva perché indica una buona funzionalità del cuore e una discreta forma fisica. Questo è dunque il benefico effetto di @roccamare_resort magico posto dove posso dedicarmi alle mie letture tra una camminata, una nuotatina in piscina o al mare, per lo più immersa nel verde fresco e riposante di una vegetazione magnifica. Oggi è toccato di nuovo a De Giovanni. Mi piacciono i suoi supereroi con i loro superpoteri che li rendono così speciali. C’è qualcosa di appagante in queste favole moderne, costruite così bene, dove ci sono i buoni e i cattivi e i buoni vincono. Noir che si divorano e anche il cuore ringrazia!
August 1, 2022
Mi piace questa serie, i personaggi e le storie che racconta e ho anche apprezzato le digressioni nel passato che, seppure siano eventi ben conosciuti, aprono quadri maggiormente specifici di alcuni momenti che erano solo stati sfiorati dalle narrazioni passate.
Il finale però non mi è piaciuto e mi ha lasciato con l‘amaro in bocca perché, in sostanza, più che la vicenda specifica di questo libro che risulta, alla fine, piuttosto lineare, mi sembra quasi di avere letto un grosso prequel a quello che dovrà avvenire e, purtroppo, con aspettative veramente al lumicino su quanto accaduto.
Mah, anche con zero illusioni io continuo a sperare …
Il finale però non mi è piaciuto e mi ha lasciato con l‘amaro in bocca perché, in sostanza, più che la vicenda specifica di questo libro che risulta, alla fine, piuttosto lineare, mi sembra quasi di avere letto un grosso prequel a quello che dovrà avvenire e, purtroppo, con aspettative veramente al lumicino su quanto accaduto.
Mah, anche con zero illusioni io continuo a sperare …
October 31, 2022
Il personaggio di Sara Morozzi, praticamente la “donna invisibile”, lo si comincia ad apprezzare un po’ alla volta, perché in realtà poco alla volta De Giovanni ce ne svela storia e caratteristiche.
Agente dei servizi che viene ormai da un passato remoto, antecedente alla caduta del muro, ormai in pensione dopo una serie di scelte per alcuni sbagliate ma lei imprescindibili e guidate dall’amore.
De Giovanni avviluppa nella sua prosa, soprattutto nei primi due romanzi, poi cominciano a prendere piede anche i personaggi di supporto, che sarebbe riduttivo definire comprimari: Pardo, Viola, Bionda.
E poi c’è il passato di Sara, ingombrante e ancora tutto da svelare.
Agente dei servizi che viene ormai da un passato remoto, antecedente alla caduta del muro, ormai in pensione dopo una serie di scelte per alcuni sbagliate ma lei imprescindibili e guidate dall’amore.
De Giovanni avviluppa nella sua prosa, soprattutto nei primi due romanzi, poi cominciano a prendere piede anche i personaggi di supporto, che sarebbe riduttivo definire comprimari: Pardo, Viola, Bionda.
E poi c’è il passato di Sara, ingombrante e ancora tutto da svelare.
January 19, 2024
Un'altra avventura del trio Sara, Pardo e Viola. Storia piacevole, come tutte quelle precedenti. Apprezzo come in ogni libro l'autore cerchi di contestualizzare avvenimenti ricollegabili a libri precendenti ,risultando magari un po' ripetitivo e ridondante per chi segue la saga, ma fondamentale per il lettore occasionale dell'unico libro della saga, che lo può apprezzare anche senza aver letto gli altri. Lo trovo molto lento del mezzo e molto frettoloso nel finale. Avrei preferito venisse approfondito di più il rapporto di Nico e Sara e di Viola e Pardo (questi ultimi in questo capitolo hanno un ruolo particolarmente marginale). Un buon romanzo
This entire review has been hidden because of spoilers.
August 16, 2022
16 AGOSTO 2022
"UN VOLO PER SARA"
MAURIZIO DE GIOVANNI
Nuovo mistero per Sara.
Un piccolo aereo, con più persone a bordo, scompare.
Tra i passeggeri c'è anche un personaggio importante e noto, ma non è su di lui che dobbiamo concentrare l'attenzione.
Sara ancora vola, soprattutto vola nel passato per riordinare il presente e migliorare il futuro.
E, chi corre verso l'alba, riuscirà a scorgere il sole?
"UN VOLO PER SARA"
MAURIZIO DE GIOVANNI
Nuovo mistero per Sara.
Un piccolo aereo, con più persone a bordo, scompare.
Tra i passeggeri c'è anche un personaggio importante e noto, ma non è su di lui che dobbiamo concentrare l'attenzione.
Sara ancora vola, soprattutto vola nel passato per riordinare il presente e migliorare il futuro.
E, chi corre verso l'alba, riuscirà a scorgere il sole?
June 2, 2022
Dove ci accompagna Sara questa volta? Siamo nuovamente “invischiati” in una nuova indagine nata per caso grazie alle particolari e fantastiche doti di Andrea Catapano. Una storia di mazzette, industriali e politici che si trovano al centro di un ricatto. Ma la nostra Sara, con l’aiuto dei suoi fidati collaboratori, riuscirà a sbrogliare la matassa e a chiudere l’indagine, anche se…..
July 3, 2022
Purtroppo una minestra riscaldata.
Il libro è scritto bene e scorre, la storia non è male, in particolar modo quello che succede a Nico e Ana, ma le dinamiche tra i personaggi sono sempre le stesse dei libri precedenti e quasi sempre facili da anticipare. Peccato.
Il libro è scritto bene e scorre, la storia non è male, in particolar modo quello che succede a Nico e Ana, ma le dinamiche tra i personaggi sono sempre le stesse dei libri precedenti e quasi sempre facili da anticipare. Peccato.
September 18, 2022
La descrizione di una donna forte e interessante alla verità a costo di tutto. Importante scoperta per un momento italiano importante come tangentopoli. Importante anche per la menzione della depressione post parto
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October 23, 2022
Un po' deboluccio, la serie rischia di perdere appeal. Già pare nascere come una sfida dell'A. con se stesso, perché dati i personaggi e il contesto il margine per trovare nuove storie è minore rispetto ai Bastardi o a Ricciardi. Forse meglio una pausa di riflessione.
December 4, 2022
Il giallo rimane trama secondaria, sullo sfondo rispetto alle vicende dei protagonisti. Non per forza è un male, ma rende quasi impossibile iniziare la lettura da un episodio qualsiasi.
Buono il giallo, anche se a tratti decisamente povero, sensazione di impalpabilità anche sulla risoluzione.
Buono il giallo, anche se a tratti decisamente povero, sensazione di impalpabilità anche sulla risoluzione.
December 26, 2024
2.5* ad esagerare; romanzo che ad un certo punto sembra arrivare verso una conclusione, ma che alla fine non va da nessuna parte, lasciando troppe porte aperte quasi a chiamare un seguito. Il che non sarebbe un male di per se, se l’autore lo avesse detto chiaramente
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