Questo libro racconta di Elisa e Paolo, due ragazzi alle prese con la difficile gestione delle emozioni e del rapporto con gli altri. È un libro speciale: mentre lo leggi ti aiuta a stare meglio, a superare alcune convinzioni che spesso rendono le cose più complicate di quel che sono, a trovare dentro di te le risorse per affrontare le sfide quotidiane. È un libro magico, pensato per te, per farti divertire e star bene: tu leggilo, leggilo e basta. Al resto, penserà lui .
Paolo Borzacchiello (Brescia, 1974) è uno scrittore, consulente e imprenditore italiano. Fra i massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business, da oltre quindici anni si occupa di studio e divulgazione di tutto ciò che riguarda le interazioni umane e in particolare modo il linguaggio. È tra i più quotati trainer e speaker nel mondo della comunicazione efficace e della vendita ed è il direttore di HCE University.
Consiglierei ad adolescenti. Linguaggio estremamente semplice, costruito su ritagli di precedenti libri dell'autore, incollati qua e là nei dialoghi dei ragazzi protagonisti del breve racconto. Non mi è scattato nessun click, forse perchè erano concetti già sentiti/letti...
Un minestrone di insegnamenti utili ma confusi e numerosi resi in una maniera troppo banale. Trovo che sia un libro poco contestualizzato, pieno di luoghi comuni. Capisco l’intento di spiegare alcuni comportamenti che sono molto comuni nella società di oggi, rafforzando con esempi e con la loro lezione di vita , Ma tra un esempio e l’altro non si crea consapevolezza e contesto e questo lo rende un libro dai mille insegnamenti che si possono dimenticare nell’arco di cinque minuti. Capisco la semplicità ma è troppo riduttivo, poche nozioni e soprattutto poco pratico
Libro scritto in maniera semplice, ma i messaggi che vuole trasmetterti arrivano. Non mi ha convinto molto la scrittura sotto forma di diario non tanto per i problemi dei protagonisti quanto alla poca credibilità di certi dialoghi. Ho apprezzato il fatto che alla fine abbiano approfondito le sfide proposte alla protagonista in maniera tale da metterle in atto tu stesso
🌻Anche voi avete avuto un diario? Io si, era un modo per sfogarmi e parlare delle mie giornate, le mie paure e sensazioni.
🌻I personaggi che troviamo nel libro sono principalmente Elisa e Paolo. Il libro è praticamente un diario e coinvolge moltissimo il lettore.
🌻Paolo è un ragazzo molto saggio per la sua età, non ha paura a farsi rispettare e affronta le sue giornate con leggerezza.
🌻Elisa l'ho vista come una ragazza molto insicura, fragile e sensibile, fa molta fatica a stringere amicizia con i compagni di classe, tantochè la escludono quasi spesso dal gruppo, ridacchiando di lei anche nel suo modo di parlare.
🌻Quando però Elisa, si incontra con Paolo, lei comincia ad abbattere quei muri che si era creata e a mostrare se stessa senza aver paura di nessuno perché come le ripete sempre Paolo" 𝐍𝐄𝐒𝐒𝐔𝐍𝐎 𝐏𝐔ò 𝐅𝐀𝐑𝐓𝐈 𝐒𝐓𝐀𝐑𝐄 𝐌𝐀𝐋𝐄 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐈𝐋 𝐓𝐔𝐎 𝐏𝐄𝐑𝐌𝐄𝐒𝐒𝐎"
🌻Leggendo questo libro, io mi sono rivista molto in Elisa, anche io socializzavo poco perchè ero sensibile, chiusa e venivo quasi spesso bullizzata anche io.
Molti ragazzi, ancora oggi, sono vittime di bullismo, un argomento che non viene abbastanza considerato e argomentato davvero poco nelle scuole.
🌻Durante la lettura ho notato spesso alcune frasi in grassetto, l'intento era quello di indirizzarci verso qualcosa di magico, di migliore e ogni volta che leggevo una frase mi sentivo meglio.
8! Un libro per chi comincia un percorso di crescita. Sicuramente consigliato per un’adolescente: crea la magia di imparare con il cuore ed il cervello. Paolo Borzarchiello e’ uno scrittore, un mentore che seguo da anni e la maggior parte dei concetti espressi nel libro mi sono familiari, ma sempre molto piacevole potenziarli con la loro ripetizione. La narrazione di Elisa aggiunge valore e sviluppa nuovi punti di vista. La conoscenza rende liberi. “Così come dici di stare stai” “La tua realtà è il risultato delle parole che usi per descriverla “ “La diversità è una delle più grandi ricchezze, l’inclusivita senza giudizio”, un superpotere “Se impari a prenderti in giro togli agli altri il potere di farlo”
Una scrittura esageratamente artificiale che irrita e non poco , causa anche della voce narrante per nulla empatica e alquanto forzata, nell'espressività. Dovrebbe essere un testo per adolescenti, tuttavia dubito che quest'ultimi possano apprezzarlo soltanto perché degli "adulti" si abbassano al linguaggio tipicamente giovanile risultando solamente dei "Boomer", come si usa dir oggi, che cercano di risultare il più possibilmente "fighi" ai loro occhi magari usando gli stessi Social o citando roba che va maggiormente di moda tra i giovanissimi. Un passo falso per l'autore, secondo me, poiché si snatura troppo entrando in un campo e sfera che non riesce minimamente a gestire , nonostante le sue bellissimi trovate sull'uso "speciale" delle parole.
Questo libro è leggero ma affronta argomenti pesanti, così, come se fosse normale. Dovrebbe esserlo. Nessuno da mai strumenti per risolvere il proprio rapporto con gli altri. Questo viaggio, dialogo, raccolta di pensieri, lo fa. È per Giovani Adulti. Sperando che possa già far svoltare le loro vite. Come dice la protagonista, a volte gli adulti minimizzano ma non ti aiutano ad affrontare la tua vita. E nemmeno possono farlo. Ognuno si è sempre arrangiato come poteva. Ma con questi consigli magari qualcosa può cambiare. In bocca al lupo.
È un libro pensato per gli adolescenti e i giovani adulti, i protagonisti infatti sono Elisa e Paolo, studenti delle scuole superiori. Vengono raccontate situazioni e riflessioni sotto forma di pensieri scritti su un diario. Penso che lo scopo del libro sia quello di aiutare chi vive situazioni di bullismo ad affrontarle e uscirne. Comunque si trovano delle riflessioni interessanti in senso ampio per tutte le età. In fondo, gli ultimi capitoli propongono alcuni esercizi da fare (un esercizio di respirazione e altri sull’uso delle parole).
Un libricino pieno di perle! Mi è stato regalato in un momento di conflitto con me stessa. Con la sua semplicità, mi ha riportato indietro a scuola, ai pensieri e le emozioni che ti sovrastano. Tanti aneddoti ed episodi simili mi hanno rincuorato e fatto sorridere. "Nessuno può farti star male senza il tuo permesso" è giovinezza e profondità. Se hai bisogno di positività, sicurezza e conforto: è il libro per te. "Il vero eroe ha paura, ma poi fa quello che deve fare. È per questo che è un eroe."
Questo è stato un libro semplice ma diretto e ricco. Sono grata di averlo letto in tale periodo anche se, mediante pure gli insegnamenti che ho ricevuto, molte delle cose scritte erano già intessute in me. Utili e ricreative le sfide conclusive da realizzare con calma una volta finita la lettura. "...in cui ognuno di noi avrà la flessibillità mentale per capire che non tutta l'erba è un fascio e che non ci si può offendere per tutto, in nome di principi per me sacri come la libertà di parola, la libertà di sarcasmo, la libertà di critica..."
Molto bello. Avrei voluto leggerlo anni fa, forse mi sarei risparmiata un sacco di "problemi". È stata una piacevole scoperta, per niente pesante, ma anzi molto scorrevole grazie al metodo di scrittura tipo diario di un'adolescente. L'ho finito in un pomeriggio ma credo che ci penserò per molto ancora.
Ho scoperto solo alla fine nei ringraziamenti che è un libro scritto per giovani adulti, la cosa mi ha fatto sorridere perché mentre lo leggevo avevo proprio pensato di consigliarlo ai ragazzi perché è veramente scritto bene e tratta argomenti a loro vicini donando pillole e strumenti per situazioni scomode del quotidiano.
È un racconto rivolto a ragazzi e adolescenti che vogliono avvicinarsi ai temi di crescita personale, ma è scritto in maniera davvero semplice ed a tratti finta e irritante. Non è un saggio, le pillole sono poco approfondite e rischiano di essere dimenticate in fretta a meno che ci sia già una forte motivazione. Peccato.
Piccolo libro guida pensato per trasmettere messaggi importanti ad adolescenti. Nonostante ciò, è ottimo anche per adulti. Scorrevole, costruito bene e con i giusti input, l'ho trovato molto interessante, consiglio!
Una lettura molto piacevole, diversa dalle altre perché i temi vengono trattati da bambini, che usano un linguaggio molto semplice e diretto. Ho tratto molte informazioni e consigli utili che cercherò di mettere in pratica, sopratutto le 10 sfide.
Inizialmente non mi prendeva perché legata al pregiudizio che fosse un libro per ragazzini...in realtà poi,andando avanti,ho capito che non è solo questo ma cela molto altro.. ringrazio Paolo per averlo scritto! Lo terrò vicino e farò gli esercizi a breve,promesso! :)
Un breve testo che ci ricorda di dare peso alle parole che usiamo per descrivere noi e il mondo. Perché le parole sono importanti e molto potenti. Ricco di spunti di riflessione concreti.
bel libro, alcune frasi le ho trovate banali e già sentite però per il resto è una bella lettura piacevole che però forse avrei apprezzato di più quando avevo 15/16 anni