Bianca ha lasciato la Svizzera e lavora a Pavia dove, grazie all’eredità della signora Cattaneo, ha aperto un laboratorio di pizzi e merletti con l’aiuto di Virginia. Gilda cresce serena, circondata dall’affetto di Maria, Ida e Giovanna, la quale, recuperata la memoria, cerca ora di recuperare anche il tempo perduto nella vita della figlia e della nipote.
Quando Bianca decide di far crescere la propria attività e trasformarla da semplice laboratorio artigianale a vera e propria casa di moda, si scontra con le difficoltà economiche di un tale progetto e soprattutto con i pregiudizi in cui è ancora immersa la provincia italiana degli anni Sessanta nei confronti di una donna che, da sola, vuole fare impresa.
L’aiuto di Pietro, esperto contabile, avveduto e lungimirante, si rivela fondamentale per il successo dell’azienda, ma allo stesso tempo costringe Bianca a fare i conti con i fantasmi del passato che la tengono legata alla memoria di Arturo e le impediscono di aprirsi a nuovi sentimenti.
Sullo sfondo del fermento politico e sociale dell’Italia degli anni Sessanta e Settanta, Carmen Laterza conclude quindi la trilogia della storia di Bianca che si era aperta con l’immagine di una bambina allegra e spensierata e ora si chiude su quella di una donna indipendente ed emancipata, che però è ancora alla ricerca di un proprio equilibrio interiore.
Travolta da un mirabile intreccio di personaggi e colpi di scena che tiene il lettore incollato alla pagina, Bianca infatti è costretta ad ammettere – e noi con lei – che la parabola della vita ci porta spesso più lontano di quanto possiamo immaginare e che si compie al di là di ogni nostra paura, a prescindere da ogni possibile ostacolo, nonostante i nostri stessi desideri.
E che proprio in questo sta la perfezione del destino.
CARMEN LATERZA è nata e cresciuta a Pordenone, dove vive tuttora.
Laureata in Lettere a indirizzo musicologico e diplomata in Pianoforte, per più di vent’anni ha scritto e corretto per gli altri testi di ogni tipo, lavorando come editor e ghostwriter.
Nota sui social con il nome di LIBROZA, a lungo ha fatto divulgazione sui temi della Scrittura Creativa e del Self Publishing.
CARMEN LATERZA è nata e cresciuta a Pordenone, dove vive tuttora.
Laureata in Lettere a indirizzo musicologico e diplomata in Pianoforte, per più di vent’anni ha scritto e corretto per gli altri testi di ogni tipo, lavorando come editor e ghostwriter.
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Ora si dedica esclusivamente ai propri libri, che pubblica in modo indipendente con il marchio LIBROZA.
Nel 2021 ha dato avvio alla collana Donne Intrepide, dedicata alle biografie di donne famose.
Nel 2023 ha dato avvio alla collana L'amore è un dardo , con la quale ripropone sotto forma di romanzi brevi le storie d'amore più famose del repertorio operistico italiano.
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L’anno scorso ho affermato che una delle saghe più belle lette era stata “I ricordi non fanno rumore”. Lo confermo anche con il terzo volume. Nel primo volume si narra la storia di Bianca, una bambina allegra e vivace che vive con sua madre Giovanna in casa dei signori Colombo. La sua vita è fatta di cose semplici: le torte di Ida, le confidenze con l’amica Maria, le fantasticherie sul padre mai conosciuto e morto da eroe nella Guerra d’Africa. Lo scoppio della Seconda Guerra mondiale, travolge gli equilibri familiari: Giovanna e Bianca sono costrette ad andare nelle campagne dalla zia Augusta, dove pensa di poter cominciare una nuova vita. Nel secondo volume, Bianca ormai è “adulta”, nonostante la sua giovane età e la costante mancanza delle persone care, è riuscita a vivere felice: ha trovato l’amore, Arturo e si è trasferita in terra straniera. Ma la sua felicità sarà stravolta e dovrà affrontare un altro periodo difficile, insieme a Gilda, la sua piccola, che contribuirà a rafforzare il suo carattere e la sua determinazione. Infine, nell’ultimo volume, Bianca ormai ha lasciato la Svizzera e lavora a Pavia dove ha realizzato un suo grande sogno: aprire un laboratorio di pizzi e merletti con l’aiuto di Maria, Giovanna, Gilda e Virginia. Ma anche questa volta non sarà tutto rose e fiori: la sua attività diventa una casa di moda e nonostante i problemi economici e i pregiudizi, l’arrivo di Pietro stravolge la sua vita. Cosa succederà? Riuscirà ad innamorarsi e a vivere felice con accanto sua figlia e sua madre? Una saga tutta che vi consiglio assolutamente. Il titolo azzeccato, perché in fondo l’unica cosa che rimangono, a distanza di anni ma anche con la distanza fisica, sono solo i ricordi, che si custodiscono dentro di noi con tanta protezione e nostalgia.
Terzo e ultimo volume di una saga familiare davvero emozionante scritta da @libroza, che ringrazio per avermi dato l'opportunità di entrare nella vita di Bianca e della sua famiglia nei terribili anni della guerra fino ai famosi anni '70. In una Italia dentro al boom economico, si muove Bianca e le sue donne, protagoniste forti e decise che vanno incontro ai loro sogni e la voglia di rivalsa dopo tutti i dolori e le peripezie affrontate. I ricordi dolorosi che tormentano Bianca spesso la rendono chiusa e bloccata in un passato ormai finito e dovrà fare un lungo percorso per capire che solo guardando avanti potrà vivere il presente che si merita. Un libro finale ricco di emozioni e più intimo rispetto ai due precedenti e che come gli altri porta alla luce i sentimenti e gli avvenimenti ti più importanti di un'epoca: la legge sul divorzio, la carriera lavorativa anche delle donne, gli anni di piombo. E poi ci sono i sentimenti come l'amicizia, l'amore, il dolore, i rancori ed i rimpianti. Una saga familiare davvero ben scritta, ricca di storia e di passioni che riesce a raccontarci un'Italia rinata dalla sue ceneri e donne ed uomini che hanno saputo reinventarsi e vivere. "I dolori non si sormontano, ma il tempo ci aiuta a camminarci intorno".
Terzo ed ultimo volume conclusivo della saga 'I ricordi non fanno rumore'. Una saga familiare ambientata nei primi due libri negli anni della Seconda Guerra Mondiale e in quest'ultimo volume negli anni del Dopo Guerra.
Anche questo terzo libro si rivela essere all'altezza dei primi due che lo scorso anno avevo davvero amato tantissimo. Ringrazio infatti @libroza per avermi inviato anche questo volume. La storia di Bianca, di sua mamma Giovanna mi era entrata davvero nel cuore e non vedevo l'ora di sapere come sarebbe andata a finire.
Avevamo lasciato Bianca insieme alla piccola Gilda che lasciavano la Svizzera, sole. Dopo aver perso Arturo e il piccolo dentro di lei non aveva più nulla, non aveva nessun senso, rimanere lì. Tornerà a Pavia dove finalmente si ricongiungerà con Maria, la sua amica Maria.. e suo cugino Giuseppe, e Ida, pronti a braccia aperte ad accoglierle. A consolarle. A farle sentire amate. Sono la sua famiglia dopotutto.
Sempre nel secondo volume avevamo scoperto che Giovanna durante lo scoppio della Guerra, a causa di un'esplosione era rimasta gravemente ferita; aveva perso la memoria e per anni, tanti anni, aveva vissuto come Vittoria, con una nuova vita ed una nuova famiglia. Anche se dentro di lei qualcosa le è sempre mancato, un piccolo pezzo che però non riusciva a scoprire cosa essere. A chi appartenesse. Ma dopo tanto tempo, tanti anni, un barlume di speranza.. ed eccola lì.. la memoria che torna, finalmente. E il dolore è immenso. Così forte da star male. Bianca, la sua piccola bambina, la sua Bianca, che da ormai così tanti anni non vede. Subito da Milano parte e si reca a Pavia, con la speranza di rincontrarla. Di parlarle, toccarla. Vederla.
E il loro incontro sarà davvero tanto emozionante.
Gli anni Sessanta e Settanta del nostro paese, con le loro novità e i loro dolori. Le nostre donne, Bianca in particolare, sono figure che inseguono i loro sogni. Bianca infatti, riuscirà a realizzare il suo : aprire un laboratorio di pizzi e merletti. E ci riuscirà grazie anche all'aiuto di Maria, Giovanna, di Ida, di Virginia e anche della piccola Gilda. Tutte donne forti, indipendenti e innovative che non hanno paura di rompere gli schemi della società. E anche se non tutto andrà sempre bene, Bianca riesce a far diventare la sua impresa, con gli anni e con tanta fatica, una grande casa di moda, nonostante i problemi economici, nonostante i pregiudizi. Ci riuscirà anche grazie all'arrivo di Pietro che si unirà alla sua squadra diventando contabile dell'azienda ma anche un qualcosa di più. Ma per quello ci vorrà tempo. Bianca soffre ancora troppo per la perdita di Arturo, anche se sono passati anni, non crede di riuscire ad amare ancora.
Riuscirà secondo voi a tornare ad amare? Riuscirà ad essere finalmente felice accanto a sua madre e sua figlia?
Consiglio davvero a tutti di leggere questa saga. Piena di sogni, di vita vera.. piena di amore ed anche di speranza. Ricca di amicizia, di affetto. Ma anche di perdita, sofferenza, rimorso. Vita vera, appunto. Perché, dopotutto, proprio come dice il titolo, alla fine di tutto sono proprio i ricordi quelli che rimarranno per sempre, anche se passano gli anni, anche se si è distanti fisicamente, sono solo i ricordi quelli che custodiremo per sempre con tanta cura dentro di noi.
Terzo e ultimo capitolo della saga familiare che abbiamo imparato ad amare, seguendo le vicissitudini di Bianca Maggi, da bambina serena e fiduciosa nel presente a donna matura, cambiata dal dolore della vita ma ancora con la speranza di potersi ricostruire. Abbiamo seguito la piccola Bianca e tutte le donne che le sono gravitate attorno da quando è nata, formando amicizie e affetti che né la guerra, né la povertà, né la lontananza sono mai riusciti a spezzare. La scrittura di Carmen Laterza si conferma sempre più poetica e intima, molto più introspettiva dei due precedenti capitoli. Le emozioni chiamate in causa in questo romanzo sono tante e l’autrice le esplora e le mette a nudo con precisione e pazienza. Un romanzo tutto al femminile, dove i pochi uomini sono di supporto e aiuto a queste donne forti, indipendenti e innovative che non hanno paura di rompere gli schemi della società. E l’Italia, anche questa volta, è la grande protagonista del libro: gli anni Sessanta e Settanta del nostro paese, con le loro novità e i loro dolori. Le nostre donne, Bianca in particolare, sono figure che inseguono i loro sogni in una realtà che le vede fuori luogo, eccessive e controcorrente. C’è tanto amore in questo libro, comprensione, affetto, amicizia, ma ci sono anche dolore, perdita, sofferenza, vergogna e rimorso. Seguire l’intero corso delle loro vite è stato affascinante, soprattutto nella seconda metà del libro, quando i nodi iniziano a stringersi e tutte le storie si avviano a un destino non atteso e forse tanto più gradito proprio perché diverso da quello che tutti loro si aspettavano. Una lettura potente, familiare, profonda, che scava negli animi e porta a galla verità e sentimenti nascosti. È stato un piacere seguire Bianca nella sua crescita e vederla diventare, nonostante tutto, nonostante la vita, una donna forte, completa e serena che quando meno se lo aspetta trova il suo posto nel mondo.
E' un romanzo il cui fulcro centrale è l'amicizia, la vera e autentica amicizia che darà a Bianca non più bambina ma donna ormai , ottimismo, piena fiducia, assenza di paura, l'amicizia che supera tutto. Incominciando dalla vecchia e cara Ida, da Maria, Giuseppe, Gabriella,Virginia, Leonardo e Pietro. Ognuno di loro sarà in grado di alleggerire il peso che Bianca porta sulle sue esili spalle di donna e madre single. Pietro sarà la figura più incantevole di tutto il romanzo, leggendo capirete anche voi del perché ho usato la parola “incantevole” per descriverlo. Lentamente, nel dipanarsi delle pagine, tutti i tasselli trovano la loro collocazione, vanno ad inserirsi perfettamente nel nitido quadro finale, così come i protagonisti trovano la giusta dimensione delle loro esistenze. In conclusione, una scrittura scorrevole, dai contenuti importanti, fa riflettere su cosa sia la vera felicità e quali siano le cose che davvero contano. Consigliatissimo! Buona lettura.
Ho apprezzato i primi due, il terzo mi ha delusa. Ha voluto affrontare temi importanti quali il terrorismo, ma in maniera troppo superficiale e banale . Poi ho trovato anche situazioni poco credibili, Pietro che con le scuole serali diventa vicedirettore di una banca e che lascia tutto per una donna appena incontrata? L'amnesia di Giovanna che scompare alla vista di una foto? Gilda contornata da tante persone che la amano nasconde fino al parto la gravidanza?
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Che dire, di nuovo, bellissimo!!! Trasporta, facendo vivere in meniera impeccabile, quella che è stata la vita della guerra e del dopo guerra, con le lotte fatte, per i diritti delle donne, per la sofferenza della vita, rapisce. Veramente consigliatissimo!
Continua la storia di Bianca, ultimo libro molto piacevole, degna conclusione, anche se ha concentrato l' epilogo delle storie che si sono intrecciate nel libro nelle ultime pagine
É una bellissima storia di donne, di come è difficile esserlo, all'ora come adesso ma di come la dedizione e la caparbietà portano alla realizzazione dei propri sogni.