Tina Modotti, Dorothea Lange, Lee Miller, Diane Arbus e Francesca Woodman. Le cinque donne protagoniste di questo libro hanno tutte un rivoluzionario desiderio: indagare la realtà con il proprio sguardo femminile, abituato a cogliere aspetti della vita ignoti, intimi o trascurati, coltivando un'audace arte dell'indiscrezione che è l'esatto contrario dell'indifferenza. Con una scrittura intensa e partecipe, Elisabetta Rasy insegue lungo l'arco del Novecento la vita e l'opera di queste cinque fotografe, animate, ognuna secondo il proprio temperamento, da un'inarrestabile aspirazione alla libertà.
Non la solita minibiografia di fotografe famose, ma un personale e non pretenzioso racconto ragionato degli eventi. Per una volta colgo l'interesse più per la comprensione del loro lavoro che della cronaca delle loro vite.
Sono amante dell’arte e della fotografia. Ogni volta che visito una mostra corro con gli occhi a cercare dove sono le donne, dove sono le loro opere.
Questo libro aiuta a capire la complessità che le donne artiste vivono e hanno vissuto per affermare il proprio stile e per poter avere la libertà di scegliere il lavoro dei sogni
Leggere le loro storie ti porta ad effettuare un viaggio nella bellezza, nella scoperta, nello stupore
Le storie di 5 donne che hanno cambiato il mondo della fotografia. Non le conoscevo, ma mi hanno incuriosito tutte. Non vedo l’ora di proseguire la conoscenza e vedere le loro foto, magari dal vero e non attraverso un video. Super consigliato alle amanti delle fotografie che vogliono scoprire autrici nuove.