«I sogni sono preziosi anche quando non li esaudisci. Sono i fili che sostengono l'esistenza.» Venticinque anni e il sogno nel cassetto di studiare effetti speciali per il cinema, Bianca è disposta a tutto pur di poter andare a Hollywood. È per questo che di notte diventa Noir e lavora al Crystal, un locale spicy di periferia. Ma presto arriva la svolta: le viene offerto il posto di assistente per la succursale italiana di un'azienda di skincare coreana, la Song Cosmetics. Bastano poche ore in ufficio per rendersi conto che il suo capo è un uomo contraddittorio, ostile e pieno di segreti. E se c'è una cosa di cui Bianca è convinta è che i segreti sono fatti per essere svelati.
Lea Landucci insegna improvvisazione teatrale e nel tempo libero fa l'ingegnere informatico. Adora i romance e ne parla sul blog chicklit.it "Mai una gioia" è il suo primo romanzo.
Kissing Song è un romanzo divertente e adatto alla stagione estiva, ma che tratta temi importanti come: la cultura coreana nei suoi aspetti negativi e positivi, attraverso il protagonista italo-coreano, Song Yoo Damiano; il femminismo grazie alla protagonista Bianca, l'omosessualità, l'omofobia, la comunità LGBTQ+, sempre grazie alla presenza dei vari personaggi della storia. La trama presenta un numero variegato di identità vere e fittizie (Damiano, Bianca, Kenshiro, Noir, Dante, Bernardo) le cui vite si intrecceranno e che sta a voi scoprire come, leggendo.
Perciò, sulla trama non dirò nulla tranne che Song Yoo Damiano è a capo di un'azienda di cosmetici coreani, e che Bianca si ritroverà a lavorare per lui per racimolare soldi per inseguire il suo sogno di andare a Los Angeles, a studiare presso un'accademia di effetti speciali cinematografici. Ovviamente lavorando insieme la scintilla scatterà e da un integerrimo Damiano ne vedremo uno fragile, passionale (almeno a parole e baci, perché le scene di intimità sono proprio poche) e innamorato.
È il primo libro che leggo di Lea Landucci e devo dire che mi ha fatto trascorrere delle ore spensierate in giornate non proprio al massimo a livello personale (una menzione speciale a Simona con la sua "laringite/vaginite" che mi ha fatta scompisciare dal ridere!) Peccato però che, alcune volte, scene importanti siano state non approfondite, ma tagliate passando alla scena successiva, lasciandomi con una sensazione di vuoto temporale e di curiosità su come si sia sviluppato il tutto. La storia d'amore è piacevole e divertente, anche se a volte ho trovato Bianca un pochino esagerata nel criticare Damiano.
«I sogni sono preziosi anche quando non li esaudisci. Sono i fili che sostengono l'esistenza.»
Un’amante dei drama coreani come me, e del Kworld in generale, poteva lasciarsi sfuggire la lettura di KISSING SONG, ultimo romanzo di Lea Landucci? La risposta è: assolutamente no!
Ve lo dico subito, ho amato questo libro, i suoi variegati personaggi e la sua storia. La Landucci, ancora una volta, mi cattura con la sua scrittura fluida e accattivante e mi trascina nella storia tanto da non rendermi conto del mondo circostante. Ho fatto fatica a staccarmi dalla lettura e andare a fare altro per la tanta curiosità di scoprire cosa sarebbe successo ai personaggi.
«A me la bellezza fa paura, mi terrorizza, mi ricorda che esiste una data di scadenza che può arrivare quando meno te lo aspetti.»
Bianca è una ragazza di venticinque anni neo laureata che come sogno nel cassetto ha quello di trasferirsi in America e studiare effetti speciali per il cinema. Per pagarsi gli studi lavora di notte in un locale in cui, sotto una parrucca nera e un trucco pesante, si nasconde con il nome di Noir. Finalmente, dopo molti colloqui, viene assunta come assistente del capo nella succursale italiana di un'azienda di skincare coreana, la Song Cosmetics. Damiano Song Yoo, direttore della Song Cosmetics, è un italo-coreano che ha lasciato la Corea per aprire la sua azienda a Firenze, città materna. Damiano, bello come il sole ma freddo e inavvicinabile, nasconde molti segreti e Bianca, che adora risolvere enigmi, in Damiano Song Yoo ne ha trovato uno bello grosso.
Bianca è una ragazza semplice, genuina e onesta. Femminista fino al midollo, ha un carattere forte ed indipendente che non ha paura di dire quello che pensa. Dietro il sarcasmo e una grandissima intelligenza nasconde, però, un’anima fragile che chiede soltanto di essere amata. Damiano Song Yoo è il mix perfetto tra coreano e italiano, impossibile non innamorarsi di lui anche se a volte sarebbe da prendere a sberle, ma a un uomo così gli si perdona tutto. Tra i due sono scintille fino dall’inizio e ho amato l’evolversi della loro storia che non è così semplice e lineare come si potrebbe pensare. I personaggi secondari sono così ben descritti e amalgamati nella storia che sembrano anche loro principali. Li ho amati tutti e grazie a loro il libro risulta ancora più completo e interessante. Una delle cose che mi è piaciuta di più è il rapporto tra i due fratelli, Bernardo e Bianca, che si supportano e aiutano in ogni occasione. Un amore così profondo è fantastico.
Un tema molto importante che tratta la Landucci nel romanzo è quello della discriminazione, culturale e sessuale. Nel nostro mondo in cui qualcosa di diverso significa sbagliato, parlare con così tanta naturalezza e tatto di questo argomento l’ho trovato davvero bellissimo e confortante.
Una delle cose che apprezzo di più in Lea Landucci è che quando parla di qualcosa si informa, studia e approfondisce. Si capisce che per scrivere questo romanzo ha analizzato accuratamente la cultura coreana, la sua storia, le sue usanze e i suoi costumi nel bene e nel male. Per me che amo questo mondo leggere questo romanzo è stata una boccata d’aria fresca. Grazie Lea per aver reso giustizia ad una cultura affascinante ma contradditoria nelle sue tradizioni, piena di luci e ombre che però la rendono bella proprio per questo.
Un libro che consiglio assolutamente a tutti, agli amanti del Kworld e non.
Ci tengo davvero a fare i complimenti a Lea per questo libro perché ha conquistato il mio cuore. Lea ha sicuramente scoperto il mio amore segreto per i coreani Perché indovinate un po'? Il protagonista è coreano 😍 Per la precisione papà coreano e mamma Toscana = inutile dire che ha toccato il mio cuore
La storia è fantastica, intanto non ha punti morti, ma oltre a questo si tratta di un office romance dove i due protagonisti si erano conosciuti per vie traverse Il mio pane 😍
Ne parleremo meglio ma fidatevi di me quando vi dico che Kissing song è davvero un gioiellino. ❤️
Questo libro è molto particolare, come la sua autrice, e l'ho trovato estremamente geniale perché non è solo un romanzo rosa.
Oltre la storia, divertente e accattivante, capace di prendere pieno possesso delle tue capacità cognitive fino a che non lo finisci ( e poi anche in quel caso piangi ), la cosa che mi è piaciuta di più è stato il fatto che la Landucci abbia sperimentato, scrivendo un libro con la sua community ( ovviamente non tutto eh! ), diciamo che durante la stesura ha chiesto ai suoi "seguaci" cosa avrebbero voluto che lei inserisse all'interno del libro e grazie a questo, il libro ha preso forma. Insomma, CHI autore chiederebbe mai ai suoi follower di indirizzare le scelte dei protagonisti? Solo una persona estremamente creativa come la Landucci.
Il resto della recensione lo trovate qui: RECENSIONE
Kissing song è il libro perfetto se amate la cultura coreana (e i kdrama). Ma anche se non la conoscete. Perché Lea Landucci è riuscita a creare un Office romance meraviglioso, con una protagonista difficile da odiare e un nuovo fidanzato libroso che vi farà uscire di senno🤪. La scrittura è sempre on point, non mancano i momenti 🥵 e i vari argomenti trattati, che non hanno reso pesante la trama. In poche parole: se vi piacciono i kdrama, gli Office romance e il trope dei finti fidanzati, CORRETE.
Ho adorato bianca, solare e sempre determinata ad ottenere ciò che vuole. E ho altrettanto amato il protagonista maschile, misterioso e affascinate da morire. Ma un apprezzamento va anche ai personaggi secondari a cui mi sono affezionata tanto quanto i protagonisti e le loro vicende mi hanno appassionata e riempito il cuore di emozioni. La storia è partita molto bene prendendomi sin dall’inizio, ma dopo la seconda parte ho percepito un ritmo un po’ lento nella narrazione e di questo mi è dispiaciuto. Ma nonostante ciò, Kissing song rimane un romanzo ideale per una lettura fresca, divertente e romantica. La scrittura di Lea è una ventata d’aria fresca, scorrevole e ironica.
Avevo tanto sentito parlare di questo libro e di quest’autrice, per cui ero molto curiosa di leggere questo romanzo, nonostante io non abbia mai provato il fascino per la Corea (musicale e televisivo) che adesso va tanto di moda.
Devo dire che questo romanzo mi è piaciuto davvero molto. È stato proprio ciò di cui avevo bisogno, dopo un inizio dell’anno pieno di delusioni e libri che ho faticato davvero molto a leggere: dal momento in cui l’ho incominciato mi è stato praticamente impossibile mettere giù il romanzo. La storia è davvero carina, fresca, frizzante e divertente. Ma è anche profonda, dati tutti i temi trattati, in particolare la discriminazione e i pregiudizi. Inoltre ho trovato molto interessanti tutti i rimandi alla cultura coreana, così diversa da quella occidentale.
I due protagonisti, Bianca e Damiano, mi sono piaciuti davvero molto, sia presi singolarmente che come coppia, dato che hanno fatto scintille sin dalla primissima pagina.
Nel complesso un romanzo davvero carino, proprio una bella scoperta. Devo proprio recuperare gli altri libri di quest’autrice!
Ho adorato questo libro e ve lo consiglio fortemente: allacciate le cinture e salite su questa ruota panoramica sul mondo. Non tutto è quello che sembra… e il bello è proprio questo!
3,5 Partito benissimo, si è del tutto arenato dopo la scoperta dell'identità di Noir. E l'ho trovato frettoloso, approssimativo e banale. Secondo me, l'autrice per non cadere nei classici e banali cliché, ha fatto di tutto per STRAFARE.
Aspettavo l'uscita di "Kissing song" da mesi. Lea ce l'ha fatto sudare, ma finalmente è disponibile, sia nei negozi fisici che online! Ho avuto la super possibilità di leggerlo in anteprima e devo dire che il giorno del release ero emozionatissima. La protagonista è Bianca, una ragazza risoluta che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Il suo carattere tutto pepe e stravaganza l'aiuta a non pensare troppo alle sue sfortune del passato e a procedere fissa sul suo obiettivo: guadagnare abbastanza denaro per trasferirsi a Hollywood e studiare effetti speciali per il cinema. Per questo motivo per arrotondare di notte, lavora in un locale spicy di Firenze. Un giorno viene assunta alla Song Cosmetics, un'azienda italo-coreana di skincare. Bianca, però, non può immaginare che il suo nuovo capo sarà lo stesso uomo che ha conosciuto nel suo locale, un tipo misterioso che sembra nascondere molti segreti. Lavorando a stretto contatto con lui, Bianca farà di tutto per smascherarlo, ma non potrà resistere all'attrazione crescente che già avverte.
Parto col botto dicendo che questo romanzo mi è piaciuto moltissimo. Non tanto per la storia in sé - che comunque mi sono goduta e ho apprezzato tanto - ma soprattutto per la struttura e per le tematiche incastonate perfettamente l'una con l'altra. Si tratta sì una storia d'amore hate-to-love tra i due protagonisti, ma in realtà basta immergersi nella lettura per capire che c'è molto altro. Tematiche omosessuali, femminismo, cultura coreana e tanto altro vi terranno impegnati in un unico racconto originale e super divertente. Questo è il primo romanzo M/F che tratta anche tematiche LGBTQ+ che leggo. L'autrice è stata in grado di sensibilizzare l'argomento, equilibrando con maestria la storia d'amore principale con quella secondaria. Inoltre, la commistione tra le due culture, quella italiana e quella coreana, contribuisce ad arricchire il lettore. Io, per esempio, non conoscevo molti aneddoti e usanze made in Corea e sono stata felice di imparare qualcosa di nuovo in "Kissing song". I personaggi sono caratterizzati benissimo e nel corso della storia tutti crescono, migliorano ed evolvono in maniera coerente ed efficace. Un aspetto che apprezzo particolarmente dei romanzi di Lea è trovare disseminati qua e là indizi su di sé: la sua vena tecnologica, la sua creatività e la sua multipotenzialità. Si vede proprio che l'autrice mette tutta sé stessa in quello che fa e ciò che butta giù non lo scrive solo per sviluppare la storia, ma anche e soprattutto per sé. Si tratta di una commedia romantica frizzante e originalissima. Ho notato anche che l'autrice si è spinta un po' più in là con lo spicy, quindi se siete amanti del genere non potete assolutamente perdervelo. Io adoro le romcom, non posso farne a meno e in questo libro ho trovato praticamente tutto ciò che cercavo e mi aspettavo. Forse all'inizio si fatica a entrare nell'ottica dei rapporti con i personaggi, con tutti i nomi che ci sono (per es. Damiano, Song Yoo, Dante, ecc.), ma vi assicuro che una volta capito lo scenario e le relazioni tra tutti non potrete più staccarvi dal romanzo. Ve lo consiglio? Assolutamente sì, soprattutto ora che è in arrivo l'estate. Non potrei consigliarvi un libro più adatto!
stelle:4.75/5 «Incontrarti è stata la ricompensa della mia vita»,mi sussurra sulle labbra. Sorrido e, per la prima volta, glielo dico. « Saranghae. »
«Bianca, spina incastonata nel mio cuore. Noir, meravigliosa compagna di giochi. In questo splendido specchio di natura incontaminata, in mezzo a questi colori brillanti e illegali, circondati dall’amore della nostra famiglia, vi prego di rendermi l’uomo più felice della terra. Vorrei essere il cuscino dei vostri sogni,l’ossigeno delle vostre corse, l’abito delle feste, l’ombrello per la pioggia, il Goblin maledetto che non si sparpaglia nel vento, ma resta e ascolta, che vi ama alla follia. Ho bisogno di nutrirmi della vostra presenza per sempre, e di regalarvi la mia. Non sarà facile, né difficile, starvi accanto. Sarà naturale, sarà vita, l’unica che riesco a immaginare. Amarti è imprescindibile, Bianca, non c’è scelta né pensiero. Non si sceglie di respirare, è puro istinto, e io sopravvivo solo se mi sento tuo, ti sento mia,ci sento nostri. Vuoi sposarmi?»
Per essere il primissimo approccio alla scrittura dell'autrice, mi aspettavo molto di più. Personalmente reputo che la storia si basa su solide predisposizioni, ma manca l'effettiva oscillazione delle emozioni. Tutto troppo lineare, a tratti prevedibile, riducendo le dinamiche ad un filo netto, dritto e veloce. Mi dispiace parecchio, perché la prospettiva "culturare" era l'aspetto che poteva offrire un plus al tutto. La differenza sociale, il ruolo dei "rituali" e quanto un desiderio, orientamento, lavoro, possa cambiare le aspettative e gli obblighi di alcuni, senza toccare altri. Temi belli, propositivi ma rimasti in superficie della precedente linea retta. Darò sicuramente altre occasioni. Ovviamente, la lettura è soggettiva, quindi sono aperta al confronto e al dialogo. Il bello dei libri, rimane la condivisione.
This was totally worth reading, hiding the fact that it"s very unknown. This is an enemy to lovers and officeromance which I see literally everywhere and if I should be honest, while going throughout the book, the plot was turning to be similiar to 'The Spanish Love Deception'. I've started thinking that maybe it would turn worse just like that one, but let me tell you...
THIS IS SO MUCH BETTER.
it's not something I would die for but in here I can see real comedy along with the on-going plot (there were times which I cried my eyes out of laugh).
There are so many details that make the story unique and the handwriting is surely fashinating. But the best are the charachters: they are not plain. They have their own goals, ups and downs and they stick to them during all the book. Some of them may look annoying but I tought it was great to have all this personalities togheter in one chapter or two.
Unfortunately it still didn't stood up to me that much to rate it five stars, so I gave it a 4.3 but still that's an amazing result, seeing how much this book is unknown to Italians too.
Parte molto bene, anche perchè è piacevole l'idea della relazione lgbt "parallela" a quella principale, e anche quella del personaggio maschile di turno asiatico (anche se non nuova: in Come inciampare nel principe azzurro c'era già questo elemento). Il problema è la differneza di gstione della narrazione dalla priam parte alla seconda: accade tutto troppo in fretta, troppe cose tutte insieme. Quindi... bene, ma non benissimo.
Ogni volta che Lea Landucci scrive un romanzo, un pregiudizio nei confronti del romance muore. Troppo duro, come commento? No, io non credo.
Perché “Kissing Song” sarebbe la lettura che consiglierei a chi etichetta i romanzi rosa come “banali”, “tutti uguali”, “privi di contesto” (che è la versione colta di “c’è solo sesso”).
Se seguite l’autrice su Instagram (se non lo fate, rimediate) saprete quanta energia e quanta passione investe in tutto ciò che fa e che ama. Anche nella scrittura, Lea Landucci ci si butta a capofitto, a testa china, pronta a imparare, scovare, chiedere, domandare. Perché ogni parola che scrive è il frutto di un attento e costante lavoro di ricerca.
Sono tanti i temi che affronta nel suo ultimo libro, “Kissing Song“, dove si spazia dalla discriminazione e i pregiudizi, all’essere multipotenziale, passando per il neuromarketing, e la cultura coreana.
Già vi sento, oh scettici: “Troppa carne al fuoco”. Vi sbagliate di grosso. Ogni elemento è inserito perfettamente nella narrazione e segue passo passo la trama che, aggiungo, è ricca di colpi di scena. Uno in particolare, sul finale, è stato per me del tutto inatteso.
Ognuno dei protagonisti del romanzo porta all’interno della storia la sua esperienza, le sue motivazioni, che sono ricche e variegate e questo non fa che rendere la lettura ancora più interessante e stimolante. Ci sono passaggi di profonda emozione e altri di grande ilarità, il tutto come sempre bilanciato da una penna capace di stupire.
Bianca, Damiano, Dante, Bernardo, sono i quattro protagonisti del romanzo e io non posso sceglierne uno come preferito, mi dispiace. Li ho adorati tutti, forse – ma solo forse – Dante un pizzico in più degli altri, ma è una lotta dura.
Al di là della trama, di cui non vi voglio anticipare nulla perché è davvero ricchissima di eventi, intrecci, relazioni e scoperte, mi soffermo sui protagonisti per dirvi che ognuno di loro ha un lato fragile che mi ha colpita dritta al cuore. Non è smaccatamente manifestato, come succede in alcuni romanzi che fanno di queste incrinature il fulcro della narrazione girandoci intorno (spesso a vuoto), ma è raccontato con cura, con parsimonia, con delicatezza, e Lea Landucci fa sì che emerga nei tempi giusti, e che trovi la propria consolazione senza forzature.
E poi, i dialoghi. Per me uno dei punti di forza dei romanzi di questa scrittrice continuano a essere i dialoghi. Serrati, incalzanti, divertenti, sono la parte più autentica di ciascun personaggio, che si svela proprio attraverso le proprie parole prima ancora dei gesti.
Ci tengo anche a sottolineare come “Kissing Song” sia un vero e proprio esperimento di scrittura, che l’autrice ha compiuto insieme alla sua community. Lea Landucci, durante la stesura, ha fatto diverse domande alle persone che la seguono, imbastendo la trama a seconda dei loro suggerimenti. E così alcuni elementi sono venuti fuori proprio dalle risposte degli utenti, che hanno in qualche modo “costretto” l’autrice a inventarsi sempre nuovi espedienti per accontentare le richieste. E l’epilogo del romanzo, in una forma che vi invito a scoprire, ne è la prova.
E allora, siete ancora più a leggere o siete andati a comparvi “Kissing Song“? No, perché io non perderei altro tempo, se fossi in voi!
«I sogni sono preziosi anche quando non li esaudisci. Sono i fili che sostengono l'esistenza.»
Un’amante dei drama coreani come me, e del Kworld in generale, poteva lasciarsi sfuggire la lettura di KISSING SONG, ultimo romanzo di Lea Landucci? La risposta è: assolutamente no!
Ve lo dico subito, ho amato questo libro, i suoi variegati personaggi e la sua storia. La Landucci, ancora una volta, mi cattura con la sua scrittura fluida e accattivante e mi trascina nella storia tanto da non rendermi conto del mondo circostante. Ho fatto fatica a staccarmi dalla lettura e andare a fare altro per la tanta curiosità di scoprire cosa sarebbe successo ai personaggi.
«A me la bellezza fa paura, mi terrorizza, mi ricorda che esiste una data di scadenza che può arrivare quando meno te lo aspetti.»
Bianca è una ragazza di venticinque anni neo laureata che come sogno nel cassetto ha quello di trasferirsi in America e studiare effetti speciali per il cinema. Per pagarsi gli studi lavora di notte in un locale in cui, sotto una parrucca nera e un trucco pesante, si nasconde con il nome di Noir. Finalmente, dopo molti colloqui, viene assunta come assistente del capo nella succursale italiana di un'azienda di skincare coreana, la Song Cosmetics. Damiano Song Yoo, direttore della Song Cosmetics, è un italo-coreano che ha lasciato la Corea per aprire la sua azienda a Firenze, città materna. Damiano, bello come il sole ma freddo e inavvicinabile, nasconde molti segreti e Bianca, che adora risolvere enigmi, in Damiano Song Yoo ne ha trovato uno bello grosso.
Bianca è una ragazza semplice, genuina e onesta. Femminista fino al midollo, ha un carattere forte ed indipendente che non ha paura di dire quello che pensa. Dietro il sarcasmo e una grandissima intelligenza nasconde, però, un’anima fragile che chiede soltanto di essere amata. Damiano Song Yoo è il mix perfetto tra coreano e italiano, impossibile non innamorarsi di lui anche se a volte sarebbe da prendere a sberle, ma a un uomo così gli si perdona tutto. Tra i due sono scintille fino dall’inizio e ho amato l’evolversi della loro storia che non è così semplice e lineare come si potrebbe pensare. I personaggi secondari sono così ben descritti e amalgamati nella storia che sembrano anche loro principali. Li ho amati tutti e grazie a loro il libro risulta ancora più completo e interessante. Una delle cose che mi è piaciuta di più è il rapporto tra i due fratelli, Bernardo e Bianca, che si supportano e aiutano in ogni occasione. Un amore così profondo è fantastico.
Un tema molto importante che tratta la Landucci nel romanzo è quello della discriminazione, culturale e sessuale. Nel nostro mondo in cui qualcosa di diverso significa sbagliato, parlare con così tanta naturalezza e tatto di questo argomento l’ho trovato davvero bellissimo e confortante.
Una delle cose che apprezzo di più in Lea Landucci è che quando parla di qualcosa si informa, studia e approfondisce. Si capisce che per scrivere questo romanzo ha analizzato accuratamente la cultura coreana, la sua storia, le sue usanze e i suoi costumi nel bene e nel male. Per me che amo questo mondo leggere questo romanzo è stata una boccata d’aria fresca. Grazie Lea per aver reso giustizia ad una cultura affascinante ma contradditoria nelle sue tradizioni, piena di luci e ombre che però la rendono bella proprio per questo.
Un libro che consiglio assolutamente a tutti, agli amanti del Kworld e non.
🌋 Lea è un vero e proprio vulcano di idee e di energia, e i suoi libri rispecchiano la sua personalità esplosiva ed estroversa. 🤗 Oggi vi parlerò di Kissing Song il suo ultimo romance. In questa opera l’autrice si è cimentata in un “esperimento letterario” che ha unito la scrittura estemporanea alle sue abilità di attrice. Trovo che il connubbio sia stato davvero perfetto! 😍 Proprio come accade a teatro, durante un mach di improvvisazione, l’autrice, durante la stesura del romanzo, ha chiesto ai lettori/spettatori, di fornire alcuni dettagli circa la storia e li ha inseriti abilmente nel corso della narrazione. (Damiano, Madama Butterfly, un matrimonio su una spiaggia e tanti altri…) 😄 Trovo questa forma di scrittura molto originale ed empatica. È stato bello ritrovare tutti i particolari scelti durante i sondaggi mentre sfogliavo le pagine del romanzo! 🤣 - Anche se in apparenza la storia potrebbe sembrare leggera, vi garantisco che è ricca di argomenti “importanti” e attuali: Lavoro, amicizia, differenze culturali, malintesi, contrasti famigliari e amore. 🌈 Una cosa che contraddistingue la scrittura di Lea e che apprezzo sempre tantissimo, è la sua capacità di trattare con intelligenza e con il massimo rispetto tutte le tematiche che riguardano la comunità LGBTQIA+ Ho adorato Dante e Bernie❤️
🔥 Nel libro sono presenti diverse scene Spicy e non vi nego che la cosa non mi è dispiaciuto affatto😉 Ho apprezzato parecchio!
🥢Non ho mai guardato un drama coreano in vita mia, né mi sono mai interessata alla skin care, ma devo dirvi con sincerità che Lea è riuscita a rendere tali argomenti interessanti perfino per una neofita come me😂😂😂. Mi è piaciuto anche come è stato descritto il lato “marketing” del lavoro dei protagonisti proprio perché spiegato direttamente attraverso i loro occhi. ❤️ Ho amato alla follia il personaggio di Damiano - Song Yoo- Kenshiro, ma ho paura che il Baldetti di Mai dire Mai rimarrà per sempre il mio personaggio maschile preferito tra tutti quelli creati da Lea! ❤️ Bianca / Noir è una donna davvero cazzuta, mi è piaciuta molto! 📚 Sulla scrittura nulla da eccepire: l’ho trovata fluida, scorrevole e anche divertente! La narrazione a Pov alternati ha reso il ritmo veloce e la tensione narrativa sempre altissima, dall’inizio fino alla fine. Ho divorato il libro in una manciata di ore leggendolo tutto d’un fiato!
Sono sempre stata abituata a valutare un’opera al suo battesimo / pubblicazione, ma in questo caso posso esprimere un parere favorevole fin dal suo concepimento. Permettendo al lettore di scegliere i diversi dettagli della storia, Lea ci ha fornito una mappa completa del suo romanzo mentre era ancora in fase embrionale. È come se avesse mostrato ai suoi follower un’ecografia della sua opera ancora prima della sua nascita! ❤️ Con Kissing Song l’autrice ha ribaltato tutte le regole di scrittura del romance, ci ha mostrato un modo “diverso” e alternativo di creare una storia, e proprio per questo motivo, secondo me, va premiata!
5 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ super meritate! Esperimento letterario riuscito! 👍
Bianca è alla ricerca di un altro lavoro perché le servono i soldi per realizzare il suo più grande sogno: studiare in America effetti speciali per il cinema. È orfana ed è cresciuta con sua nonna La Maria e suo fratello Bernardo. Di notte è Noir in un locale notturno e di giorno viene assunta in un'azienda di cosmesi coreana. Sarà la nuova assistente del capo, Song Yoo. Secondo alcune voci il direttore sarebbe gay ed avrebbe una relazione con il suo amico Dante. Ma è davvero così?! Per scoprire cosa nasconde il nostro Damiano Song Yoo, non vi resta che leggere 𝙆𝙞𝙨𝙨𝙞𝙣𝙜 𝙨𝙤𝙣𝙜. ~ Lei è una donna intelligente, indipendente, multipotenziale che odia le ingiustizie; Lui è più rigido, forse proprio a causa del suo essere per metà coreano. Entrambi, però,hanno un passato che li ha molto segnati. ~ Ho apprezzato totalmente la storia, sia per la caratterizzazione dei personaggi, non solo fisica ma anche culturale ed ideologica... ma soprattutto per gli scambi e i confronti tra i due. Li ho trovati estremamente stimolanti. ~ Grazie @chicklit.italia per avermi aperto un mondo sulla cultura coreana e per avermi permesso di dare un nome a questa mia tendenza ad avere troppi interessi. ♥️ ~ PS: sapete cosa significa essere multipotenziale ❓
Con Kissing Song, Lea Landucci si conferma una delle mie autrici italiane di chick lit e romance preferite in assoluto. È a dir poco geniale.
Non c’è niente da fare, riesce a creare personaggi talmente carismatici e storie così interessanti e imprevedibili che per me è impossibile non amare tutto ciò che scrive.
In questo libro c’è tutto: protagonista con un sogno da realizzare e determinata come poche, un bel ragazzo coreano super dolce, tanti temi importanti, tante ambientazioni diverse, tante risate e tanti plot twist che tengono incollati alle pagine fino all’ultima riga. Ah, per non parlare dei personaggi secondari di cui mi sono innamorata!
Per ora, le protagoniste di Lea sono in assoluto le mie preferite, sono la mia ispirazione e assolutamente le mie life coach!!
Poi, scusate, poteva non piacermi un libro in cui i propulsori di Iron Man sono una metafora per la forza dell’amore? Non credo proprio. C’È ANCHE UNA SCENA ALLA LOVE ACTUALLY. Stupendo.
È la storia perfetta per l’estate, perfetta per innamorarvi e per staccare la spina per un po’. Poi fatemi sapere se Bianca non è una delle protagoniste più cazzute di cui abbiate mai letto 😉
Lea Landucci é una garanzia e su questo non ci piove, però se devo essere sincera questo é, fra i tre che ho letto, il suo libro migliore. I personaggi mi sono piaciuti tantissimo e poi gli approfondimenti sulla cultura della Corea del Sud, ma anche e soprattutto le difficoltà della comunità LGBTQIA+ in questo paese mi hanno fatto capire come in Italia le difficoltà siano tante, ma ci sono altrettanti paesi dove ancora la strada dell'accettazione é assai più lunga. Poi la nostra Bianca e il nostro D sono davvero una coppia meravigliosa e insieme spaccano alla grande anche sul lavoro. D mi é piaciuto tanto perché non é un personaggio maschile superficiale o che ha paura di ammettere ciò che prova, ma anzi é uno che i sentimenti li ammette senza troppi problemi, solo un filino troppo eccessivo nell'avere ogni cosa sotto controllo. Quindi posso confermare che questo libro 5 stelline le merita tutte e forse anche di più. Mi ha strappato un sacco di sorrisi al momento giusto, per cui se siete giù fatevi un regalo e leggetelo perché non ve ne pentirete.
Ho appena finito di leggere questo romanzo e sono sorpresa perché non credevo che lo avrei letteralmente "divorato". Ho amato tutti i personaggi, soprattutto la simpatica Maria e Dante. È un romanzo in cui si affrontano i lati positivi e negativi della Corea del Sud, di cui non si parla mai abbastanza e nel corso della lettura è stato davvero interessante riscoprire la società coreana. Ciò che ho apprezzato di questo libro è l'amore con cui è stato scritto, si vede che la trama è stata studiata e sviluppata bene. Leggere questo libro è stato come entrare in una vera azienda di skincare italo-coreana, con le sue interessanti riunioni e le idee proposte dalla protagonista. Nonostante sia una lettura scorrevole e leggera, affronta anche tematiche su cui riflettere come la perdita dei genitori, le discriminazioni che ancora oggi toccano la comunità LGBTQ e le differenze tra la cultura Coreana e Italiana. Do a questo romanzo quattro stelle e non vedo l'ora di leggere altri libri della scrittrice!
Molto carino e scorrevole. La scrittura dell'autrice mi è piaciuta per una buona parte del libro, recupererò qualche altro romanzo. I personaggi mi sono piaciuti molto, ma devo dire che ho amato di più quelli secondari (Dante e Bernardo nel mio cuoricino🩵). Ho adorato il fatto che l'autrice abbia spiegato alcuni aspetti della cultura coreana, per chi come me è completamente ignorante in materia penso sia un ottimo modo per approcciarsi e iniziare a conoscerla.
Le pecche di questo libro arrivano verso la fine, dove tutto sembra molto affrettato e in particolare alla fine troppo no-sense.
Tutto sommato è una lettura che consiglio a tutti, ma senza alcuna pretesa. Adatta per chi deve uscire dal blocco e ha bisogno di una rom-com.
Senza dubbio uno dei libri che più mi ha soddisfatto in questo periodo in cui pare non ne azzecchi mezza. Credo riconoscerei il modo di scrivere di Lea, che seguo fin dalla prima pubblicazione, anche se scrivesse sotto pseudonimo, perché è unico. In tutte le sue protagoniste rivedo qualcosa di lei, della sua verve, del suo modo di scherzare e per me questo marchio di fabbrica è un grande pregio. Ho apprezzato che abbia voluto sperimentare una tecnica nuova e il risultato mi ha convinto, portandomi a non veder l’ora di trovare del tempo da dedicare alla lettura (e questo non è per nulla scontato).
Kissing Song mi ha fatto ridere, riflettere e apprezzare un confronto culturale ben costruito — ed è già un bel risultato. Le scene comiche funzionano, i dialoghi scorrono come si deve, e il tema LGBTQIA+ è trattato con garbo e intelligenza. Ma il lato spicy è una continua promessa non mantenuta — più teaser che piacere — e il finale arriva troppo in corsa, lasciandoti col fiato sospeso… ma non per i motivi giusti.
In sintesi? Una buona commedia romantica che sa distinguersi, ma a cui manca quel colpo di reni per diventare davvero memorabile. 👉 Consigliato a chi cerca sorrisi e cultura; meno a chi vuole un romance da batticuore & vampate.
Ho appena terminato la lettura di questo libro e non so veramente cosa dire. All'inizio, devo dire la verità, non mi stava facendo impazzire, ma poi capitolo dopo capitolo, mi sono affezionato talmente tanto ai personaggi che non volevo piu lasciarli andare. Come sempre l'autrice tratta tematiche importanti, in questo caso i diritti della comunità LGBTQIA+. Questo libro è un'ottima lettura estiva.