Daniel trascorre i pomeriggi dopo scuola lavorando part-time in una caffetteria sulle rive del Tamigi. Ed è lì che si è invaghito di un intrigante ragazzo che si diverte a lasciare disegni sul suo bicchiere da caffè alla fine di ogni visita.
Quando i due riescono ad avvicinarsi, il diciassettenne londinese crede che la sua vita monotona possa finalmente prendere una svolta. Ma non sa che sarà lui, invece, a portare scompiglio nella vita dell'altro ragazzo, tormentato da un passato difficile e da una situazione familiare complicata.
Se vuole che la loro relazione sopravviva, Daniel dovrà lottare non solo per conquistare il suo cuore ma anche per aiutarlo ad affrontare il passato per aprirsi al futuro.
Born in Boston (USA) and raised in Naples (Italy), Jessica has always had a desire to explore beyond borders, leading her to live in Japan, the Netherlands, Germany, and now the UK. These experiences have given her a deep appreciation for different cultures and a sense of being a true citizen of the world.
Writing is her way of making sense of things—a space to explore the complexities of identity and belonging. During the pandemic, she redis- covered this passion, leading to the publication of her first YA novel in Italy, Love is a Mess, which won the Italian Wattys Award in 2021.
For the past 11 years, Jessica has called London home, and the city’s rich diversity inspires her to dive deeper into LGBTQ+ themes in her stories, with a special focus on the asexual spectrum, reflecting her own experi- ence as demisexual.
When she’s not writing, Jessica brings her creativity to the fintech world as a digital product designer. She’s also on a mission to perfect the art of sourdough baking and stays busy as the chief tin-opener for her two cats.
Parliamoci chiaramente: Se cercate qualcosa di leggero per passare qualche momento di leggerezza ci sta. Ma sappiate che cmq vi ritroverete con una storia già vista molte volte e tanti colpi di scena apatici. Mi ha urtato anche il comportamento del protagonista nel voler sapere tutto e subito, ma anche l'altro non è facile da digerire. Anche le troppe situazioni conflittuali create sono state risolte veramente facilmente. Insomma se volete qualcosa da leggere senza troppe pretese fa per voi sennò cambiate genere.
RECENSIONE A CURA DI ELYXYZ Ho già ammesso in altre mie recensioni di avere un debole per le storie young adult, dove si trovano come protagonisti dei giovani alla scoperta di sé e alle prese con i primi timidi, impacciati amori. Perciò, quando mi è stato proposto questo titolo, ho accettato con entusiasmo di leggerlo e, forse, mi ero fatta delle aspettative un po’ troppo alte che, purtroppo, non sono state completamente soddisfatte. “Love is a mess” è un volume corposo, di oltre cinquecento pagine, che è ambientato nella Londra contemporanea e che ci racconta della storia travagliata di Daniel e Nolan. Continua sul nostro blog!
Voto: ⭐️⭐️⭐️⭐️- . Due ragazzi si incontrano tutti i giorni in una caffetteria e si piacciono. Questa è la parte facile della storia, quella vera che porta due giovani a bruciare le tappe in pochi giorni, conoscendosi, esplorandosi, cercandosi e perdendo anche un po’ la cognizione di quello che li circonda. 𝗔𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗮 𝗮𝗱𝗼𝗹𝗲𝘀𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶, che vivono di impulsi, emozioni amplificate e spesso (molto spesso) non ragionate. Dicono cose di cui si pentono subito dopo, sbagliano e cercano di rimediare. Perché quello che all’inizio pensavano fosse semplice, dopo si ingarbuglia sempre di più, facendo venire a galla i tormenti personali, il passato che si vorrebbe chiudere in un cassetto, il dolore, la paura di perdere ancora chi si ama… diventa tutto un casino! E 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹 (affettuosamente soprannominato “𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑠𝑎”) e 𝗡𝗼𝗹𝗮𝗻 sono una combinazione di casini imperfetti! . «𝑻𝒖 𝒍𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂 𝒎𝒆 𝒍’𝒉𝒂𝒊 𝒓𝒆𝒔𝒂 𝒎𝒊𝒈𝒍𝒊𝒐𝒓𝒆, 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒉é 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒅𝒊 𝒕𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒄𝒆 𝒍’𝒂𝒗𝒆𝒗𝒐 𝒏𝒆𝒑𝒑𝒖𝒓𝒆 𝒖𝒏𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂.» . Siamo abituati a leggere storie d’amore in cui l’obiettivo dei due protagonisti è superare mille ostacoli per arrivare ad amarsi. In 𝗹𝗼𝘃𝗲 𝗶𝘀 𝗮 𝗺𝗲𝘀𝘀 vediamo come gli ostacoli vengano affrontati dopo… perché nella vita reale è così. Una lettura ricca di significato e messaggi da non dimenticare, che parte con il botto e per un po’ si adagia su una routine di situazioni al limite dell’esasperazione. 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹 mi ha spesso mandata ai matti con la sua insistenza a voler essere un porto sicuro per 𝗡𝗼𝗹𝗮𝗻. Le sue intenzioni sono tutte buone, solo che non si possono forzare le persone ad aprirsi e superare i propri traumi… e 𝗡𝗼𝗹𝗮𝗻 ha tanti problemi che non si possono risolvere con la sola forza dell’amore. E così, facciata dopo facciata, 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹 e 𝗡𝗼𝗹𝗮𝗻 costruiscono la loro storia. . L’ultimo terzo di storia è un crescendo di rivelazioni e scoperte per cui vale la pena superare un po’ di stanchezza della parte centrale. Mi è piaciuta proprio tanto perché da voce a personaggi secondari che hanno molto da spiegare. 𝗘 𝗽𝗼𝗶 𝗰’è 𝗹𝘂𝗶: 𝗝𝗼𝘀𝗵! Jessica avrà il tormento per quante richieste avrà per la sua storia… chi non la necessita… 𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 😂 menzione speciale anche per 𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝘄, il papà di 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹, che è un 𝗦𝗔𝗡𝗧𝗢! A certi atteggiamenti del figlio mia madre mi avrebbe ribaltata! Lo stile di Jessica poi è estremamente confortevole, una coccola. Non troverete scene esplicite perché si da voce alle emozioni provate durante l’intimità, piuttosto che alle sensazioni fisiche. E troverete tanti di questi momenti…. Se siete disposti ad andare oltre l’𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗻𝘁 𝗹𝗼𝘃𝗲, è un libro con dei difetti dovuti dall’essere l’esordio ma a cui vi consiglio di dare una possibilità 💕
Love is a mess è una storia che ha molto da dare. Ci troviamo in un ambiente tipicamente londinese ed è qui che incontriamo uno dei nostri protagonisti. Daniel è un ragazzo come tanti. Va a scuola, lavora in una caffetteria per racimolare qualcosa e vive con suo padre con il quale ha un rapporto molto tranquillo. Ciò che non può far a meno di notare è proprio quel ragazzo dai capelli rossi che quasi ogni giorno si siede al solito tavolo lasciando di tanto in tanto dei disegni sui bicchieri o tovaglioli, proprio come se fosse una scena da film romantico, solo che Daniel non ha il coraggio di chiedere il suo numero o il suo vero nome nemmeno sotto consiglio della sua migliore amica Elle. Un giorno Josh, uno dei ragazzi popolari della scuola che tormenta Daniel con delle stupide battutine, invita Elle ad una festa e per quanto il ragazzo non sembri molto propenso ad andarci, si ritroverà catapultato in un mondo che non gli appartiene, dove la prima cosa che farà, sarà estraniarsi da tutto il resto del mondo andando al piano di sopra. Ed eccolo lì, nella stanza silenziosa e semplice dove i suoi passi lo condurranno, quel ragazzo dai capelli rossi che ogni pomeriggio passa per il suo locale, sosta vicino la finestra osservando il mondo da fuori. Il suo nome è Nolan. I due decidono di andar via da quel posto e rintanarsi in un mondo tutto loro fatto di musica e discorsi profondi, proprio qui scatterà la scintilla che li porterà ad affrontare mille avversità. Se all'inizio pensavo che fosse un po' prematuro vedere due personaggi subito insieme, verso metà lettura mi sono dovuta ricredere alla grande. Questo è un libro di crescita interiore, fatto di problemi che coinvolgono la vita reale dei protagonisti, in particolar modo di Nolan, che non sembra aver avuto un grande riscatto dalla vita. Quest'ultimo ci appare inizialmente come il ragazzo perfetto, quello che farebbe qualsiasi cosa per il proprio fidanzato, ma la realtà è ben diversa dalla facciata che mostra solitamente. Nolan vive con suo padre, suo fratello e la sua matrigna in un ambiente che odia profondamente e nel quale non si sente a suo agio, soprattutto a causa di quest'ultima. Viene abbandonato improvvisamente da sua madre quando era solo un bambino e questo lo porterà a dover ambientarsi in un mondo che non sembra appartenergli. Se pensate che sia finita qui, beh... Mettetevi comodi, perché la sua vita è piena zeppa di segreti mai raccontati e una sofferenza che si porterà dentro a causa di un episodio molto forte da digerire, che lo farà passare per il carnefice di turno, piuttosto che per la vittima quale è. Si scoprirà essere un ragazzo pieno di rabbia e tristezza nel cuore, ma non per questo Daniel si lascia intimorire. Da un lato ho trovato quest'ultimo davvero troppo insistente su certe situazioni, ma mi rendo conto che ogni cosa ha il suo perché, d'altronde Daniel sembra capire Nolan meglio di chiunque altro essendo cresciuto soltanto da suo padre in seguito alla perdita della propria madre. Entrambi i personaggi si fondono insieme dando vita ad una storia d'amore travagliata, fatta di problemi che sembrano fin troppo grandi da gestire, ma che man mano li porteranno verso la fine. Devo ammettere che mi sono affezionata moltissimo al personaggio di Nolan, non solo per tutto ciò che ha dovuto affrontare da solo senza mai nessuno che lo sostennesse o credesse in lui, ma anche per il suo carattere, che mi rispecchia in molte situazioni. È un ragazzo che va compreso, seguito e soprattutto che merita che la vita gli dia un'opportunità, perché ne ha perse fin troppe senza nemmeno volerlo. Daniel lo sa ed è per questo che non lo abbandonerà nemmeno per un istante, cercando di agire sempre in buona fede nei suoi riguardi, cosa che a volte lo porterà a sbagliare e rialzarsi. L'ambientazione tipicamente londinese rende il tutto molto suggestivo, dalle giornate uggiose, fino ad arrivare al tunnel di graffiti dove i due avranno modo di incontrarsi molto spesso condividendo i loro pensieri e le loro paure. Ho apprezzato particolarmente questo libro proprio perché mostra le difficoltà della vita, dove anche due ragazzi fanno fatica ad essere accettati dalla società a causa di un omofobia dovuta molto spesso anche alla repressione del proprio io. Questo tema viene affrontato più e più volte con coraggio e dedizione, cosa da non sottovalutare assolutamente. Una nota di merito va all'importanza che assume la musica in quest'ambito come mezzo di comunicazione dei propri sentimenti laddove la parola non arriva per svariati motivi. Questo mi ha permesso di comprendere maggiormente i personaggi ed ho letteralmente amato questo loro modo di esprimersi ascoltando anche una semplice canzone, pur di definire le emozioni o l'amore che l'un l'altro provano. Se state cercando una storia d'amore che vi coinvolga e che contenga elementi angst in tutte le sue sfaccettature, allora questa fa proprio al caso vostro e vi posso assicurare che Nolan e Daniel resteranno sempre in un angolino del vostro cuore.
“Mi guardi di continuo come se avessi bisogno di essere aggiustato, come se fossi una tazza di ceramica che ti è scivolata di mano e si è frantumata in mille pezzi. E tu vuoi per forza raccoglierli e rimetterli insieme per farmi tornare com’ero prima, ma la verità è che io sto bene frantumato a terra, circondato da cocci e schegge.”
Purtroppo questo libro contiene tutte le dinamiche di una coppia che a me non piacciono, tra queste l'assoluta mancanza di comunicazione e l'instalove (che rende le storie irrealistiche e citofonate). Poi i personaggi e l'elenco delle canzoni mi hanno irritato un sacco. Insomma, è un no.
Ho già ammesso in altre mie recensioni di avere un debole per le storie young adult, dove si trovano come protagonisti dei giovani alla scoperta di sé e alle prese con i primi timidi, impacciati amori. Perciò, quando mi è stato proposto questo titolo, ho accettato con entusiasmo di leggerlo e, forse, mi ero fatta delle aspettative un po’ troppo alte che, purtroppo, non sono state completamente soddisfatte. “Love is a mess” è un volume corposo, di oltre cinquecento pagine, che è ambientato nella Londra contemporanea e che ci racconta della storia travagliata di Daniel e Nolan. Daniel è un ragazzo alla soglia dei diciott’anni che vive con il padre vedovo e che lavora in una caffetteria, mentre sta per completare il suo ciclo di studi. È proprio sul luogo di lavoro che Daniel rimane folgorato da uno sconosciuto affascinante:
“Il cuore saltò un battito. La figura del ragazzo – a occhio e croce della sua età – su cui stava fantasticando da settimane era al solito posto, intento a sorseggiare la sua bevanda. Guardava fuori, assorto a contemplare paesaggio e passanti, con le cuffie nelle orecchie e un pennarello tra le dita. Daniel stritolò le bretelle dello zaino e restò imbambolato a fissarlo. Dal primo momento che lo aveva visto, era stato rapito dal suo fascino silenzioso, dal rosso innaturale dei capelli, dalle iridi cristalline, e dalla piccola scia di lentiggini che gli colorava la pelle chiara sopra il naso.”
Daniel, che è inesperto e impacciato, non ha il coraggio di approcciare il tizio, e quindi si strugge a distanza e in silenzio, fino a quando una sera, a una festa di compleanno, i due si trovano a parlare e finiscono per baciarsi. Ed è il primo bacio di Daniel, a cui seguiranno tutta una serie di “prime volte” dolci e tenere, non troppo hot né particolareggiate, che è una scelta tipica per le storie young adult. Nolan, questo è il nome dell’affascinante sconosciuto, è un personaggio a dir poco complesso e complicato, con un bagaglio enorme di problemi e drammi che lo condizionano nel presente, mentalmente e fisicamente. Stare con lui è una sfida continua per Daniel, che lotta giorno dopo giorno per scalfire le barriere del ragazzo che ama e cerca di limare gli spigoli e gli aculei con cui si difende da tutti. Persino davanti ai suoi scatti d’ira e violenza, Daniel riesce a vedere quanto c’è di buono in lui e persevera perfino quando è Nolan stesso ad allontanarlo. Anche Daniel porta con sé il bagaglio della perdita precoce della madre, eventi di bullismo a scuola e mancanza di amici, a cui fa eccezione Elle, sua unica amica… Ma Nolan è proprio su un altro livello: Daniel sembra essere l’unica influenza positiva su di lui, l’unico a guarire, passo dopo passo, il cuore in frantumi del giovane. Quasi tutto il volume è raccontato dal punto di vista di Daniel, ed è una storia molto dolce, con punte di drammaticità. Personalmente ho trovato il ritmo a volte un po’ lento, con svariati concetti che vengono ripetuti diverse volte nel corso del libro. La storia si lascia leggere, ma non mi è scattata la scintilla che avrebbe dovuto farmici appassionare. Ci sono parti che ho sentito molto “raccontate” invece che vissute o percepite direttamente come lettrice. Solo per certi pezzi mi sono sentita coinvolta e questo ha contribuito al mio voto finale. Questa storia d’amore è legata a doppio filo con alcuni temi delicati come l’omofobia, il bullismo, tentativi di abuso sessuale, tentativi di suicidio, malattie mentali e depressione. Per alcuni di questi temi, avrei voluto una trattazione meno semplicistica. Anche i ruoli delle famiglie, con cui i protagonisti vivono, hanno un grande peso, soprattutto per Nolan, la cui situazione presente e passata è particolarmente tormentata. Di questa storia mi è piaciuta l’accuratezza nelle descrizioni dei vari luoghi di Londra, in cui i personaggi transitano o soggiornano. Anche l’uso di una playlist, che il lettore può ricavare in tempo reale, è una simpatica idea, dato che la musica è parte fondamentale di questo libro e un mezzo speciale con cui i protagonisti comunicano:
«Fammi vedere la tua playlist,» gli propose divertito l’altro, aprendo la mano per farsi dare il suo telefono. «Come?» «Io ti mostro la mia e tu mi mostri la tua,» ridacchiò, consapevole del doppio senso latente. Daniel accettò con titubanza. Mostrare le sue playlist a uno sconosciuto era la cosa più intima che potesse fare, molto più di chiedergli di spogliarsi davanti a lui. Le tracce che aveva salvato erano la testimonianza dei momenti vissuti e di quelli ancora da scoprire. Ogni canzone parlava di lui, di chi era e di ciò che sarebbe voluto essere.
Sono consapevole che il mio commento è un parere soggettivo e opinabile, perciò vi invito a leggere questo libro perché possiate farvene uno vostro.
E se l'amore fosse il casino che segue l'innamoramento?
Se siete alla ricerca di una storia d'amore che vada oltre le convenzioni e vi lasci senza fiato, allora Love is a Mess è la lettura perfetta.
—- «Siamo due casini che si annullano a vicenda, o che forse ne creano uno ancora più devastante insieme.» —-
“Love is a mess” non è il solito “slow burn”, ma un un'esplosione travolgente di emozioni fin dal primo istante. La connessione tra Daniel e Nolan è palpabile dalle prime righe, uniti dal loro amore per la musica, e per il corso dell storia ci si trova a sperare con tutto il cuore che i due ragazzi possano trovare la felicità insieme, nonostante le sfide e le difficoltà che incontrano lungo il cammino.
—- Daniel accettò con titubanza. Mostrare le sue playlist a uno sconosciuto era la cosa più intima che potesse fare, molto più di chiedergli di spogliarsi davanti a lui. Le tracce che aveva salvato erano la testimonianza dei momenti vissuti e di quelli ancora da scoprire. Ogni canzone parlava di lui, di chi era e di ciò che avrebbe voluto essere.
—-
La forza di Love is a Mess risiede nella sua capacità di andare oltre i cliché del genere romance. Jessica Lascar ci mostra la bellezza e la complessità dell'amore vero, quello che va oltre l'aspetto superficiale e abbraccia il lato oscuro delle emozioni.
Nolan è un protagonista tormentato e, a volte, irascibile, ma anche dolce e ironico, con una vena artistica che mostra nei disegni che lascia sui bicchieri o nei graffiti in giro per Londra. La sua lotta contro i demoni interiori è struggente e coinvolgente, tanto da far sperare che possa trovare la pace nel cuore di Daniel.
—- «Nolan può ingannare all’apparenza, colpisce gli altri e lui rimane illeso, ma dentro è molto più fragile delle cose che frantuma.»
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E Daniel è come un faro luminoso, che illumina il cammino di Nolan e gli mostra la strada verso la felicità. La sua compassione, il suo ascolto empatico e il suo amore incondizionato lo rendono un personaggio indimenticabile, la roccia su cui Nolan può aggrapparsi durante i momenti più difficili.
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«Non sei mai stato con nessuno, come puoi pretendere di sapere che cosa significhi essere innamorato?» «Non ho bisogno di innamorarmi di un altro per sapere di esserlo di te.» «E allora perché fai di tutto per cambiarmi?» Nolan lo guardò con un’espressione triste che alimentò di nuovo in Daniel la voglia di abbracciarlo. «Non ho mai cercato di cambiarti. Mi vai benissimo così.» «Però hai cercato di aggiustarmi. Hai voluto aggiustare quello che c’è di rotto in me.» «No, non è te che voglio aggiustare, ma la tua felicità.»
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La narrazione di Jessica Lascar è coinvolgente, con un ritmo che cattura l'attenzione del lettore sin dalle prime pagine. Ogni parola, ogni emozione, è posta con attenzione, come una nota di una melodia ben orchestrata. La colonna sonora della loro storia è un'altra caratteristica affascinante, poiché dà voce alle emozioni che non possono essere espresse a parole.
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«Facciamo un gioco,» affermò Nolan malizioso mettendo la canzone in pausa. «Se hai intenzione di dirmi qualcosa durante il viaggio, puoi farlo solo tramite canzoni, scegliendo le parti che vuoi comunicarmi.» «Ci sto,» accettò Daniel. «Vale anche per te nel rispondermi, però.»
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«Yellow dei Coldplay,» la riconobbe il ragazzo. «Esatto. E sai perché l’ho scelta?» Nolan scosse la testa. «Perché dal mio punto di vista si tratta di una canzone d’amore non convenzionale, a partire proprio dal titolo fuorviante: “giallo”.» «In che senso?» Daniel gongolò, entusiasta di esporre il proprio pensiero. «Il giallo è uno dei colori primari, quindi si trova facilmente in giro e può essere mescolato a tutti gli altri per crearne di nuovi. Come l’amore, che è semplice e imprevedibile, pieno di tonalità e sfaccettature pronte da imbrattare.» «Oppure, molto semplicemente, non c’è alcuna correlazione tra titolo e testo.» «E forse è proprio questo il punto. Anche l’amore è difficile da spiegare e sembra non avere senso.»
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Love is a Mess è una lettura che commuove, fa sorridere e fa sognare. È una storia di amore e crescita, di accettazione e perdono, che resta nel cuore dei lettori molto tempo dopo aver chiuso il libro.
Nolan e Daniel sono due personaggi che lasciano il segno, una coppia dolcissima e bellissima la cui storia d'amore ti cattura fin dalle prime pagine e ti accompagna in un viaggio indimenticabile. La profondità dei loro pensieri e delle loro emozioni è palpabile, tanto da farli sentire come persone reali, con cui è impossibile non affezionarsi.
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l’amore non era altro che un enorme casino generato dalle imperfezioni di uno che si mescolano a quelle altrettanto imperfette dell’altro, creando qualcosa di meraviglioso. Un meraviglioso casino.
Io sono una persona eternamente romantica, una di quelle che crede nel destino, nelle stelle e nell'universo. Che pensa fermamente che se due persone sono fatte per stare insieme staranno insieme alla fine. Ci potrebbe volere tempo, potrebbero passare anni, ma si ritroveranno sempre, magari non si vedranno per tantissimo e poi,poof, un giorno incroceranno lo sguardo in mezzo alle vie trafficate di pedoni di una città e prenderanno un caffè ricordando chi sono, chi erano ed immaginando chi diventeranno. Sono una persona eternamente romantica, ma non credo nell'anima gemella, è vero, credo che se due persone sono destinate a stare insieme staranno insieme, ma il destino non è fatto solo di cose al di là di noi, ma anche di scelte. Se due persone sono destinate a stare insieme non è soltanto perché qualcuno o qualcosa nell'universo l'ha deciso, ma perché in qualche modo insieme sono state importanti, ci sono state reciprocamente e hanno lasciato un segno nell'altra persona. Perché nessuno potrebbe mai assegnarci prima ancora di nascere una metà perfetta, perché noi non siamo i pezzi di un puzzle, l'incastro perfetto, come dice Nolan, non esiste, esistono solo le persone che ci provano a tenere insieme i pezzi, a limare i bordi per coincidere meglio, senza però cambiare forma. Perché noi non siamo lineari e affusolati, siamo schegge affilate colpite dalla vita. E poi c'è il mare, c'è l'amore, che ci trasforma da schegge mortali in meravigliosi vetrini colorati che fanno sognare...
Prima ancora di scoprire di "Love is a mess" ho scoperto Fractured, solo dopo aver letto qualcosa come venti capitoli tutti d'un fiato mi sono presa del tempo per esplorare il profilo dell'autrice, innamorata del suo modo di scrivere e dei suoi personaggi.
Perché, più delle vicende, più delle rappresentazioni della comunità LGBTQ+, più del benessere della salute mentale e dei traumi che ci cambiano per sempre (trattati con una delicatezza unica, quasi siano qualcosa di scontato, di facile da capire perché siamo tutti un po' rotti, abbiamo tutti i nostri demoni) a fare la storia sono i personaggi. Nolan, un bambino bisognoso d'affetto ed amato da due genitori, che chi in un modo chi in un altro non sono mai riusciti a trasmettergli quella sensazione di amore e protezione che ognuno dovrebbe avere il diritto di provare da piccolo, ma anche un adulto che sa dimostrare tanto e che non crede nelle grandi esclamazioni ma nei piccoli gesti, che si crede irreparabilmente rotto ma che aveva solo bisogno della giusta onda che ne limasse gli angoli taglienti. Daniel, tanto amato quanto solo, tanto se stesso quanto insicuro, dolce e romantico, ma anche incredibilmente cocciuto e permaloso per i motivi sbagliati, a volte. Josh, amico fedele, fratello geloso quanto protettivo, vorrei tantissimo uno spin-off sulla sua storia, sul suo passato ed il suo anno e mezzo dopo. Yoshy e Elle, amici presenti, fidati, coinquilini nel bisogno, lei diretta e schietta all'inverosimile, lui meno, ma capace di iniziare a fare sentire Nolan un po' meno un'isola ed un po' più qualcosa. Richard ed Emma, una storia d'amore travagliata ma bellissima, una speranza per il futuro ed un monito per il presente, per non vivere nel rimpianto, nelle decisioni "più giuste" ma meno sentite.
E poi l'arte, che circonda tutti come la musica, un mondo che non è fatto di vie trafficate ma di silenzi e notti passate in terrazzo a parlare, perché in famiglia magari non ti vedi da un po', ma è come se ti vedessi sempre. Voto:⭐⭐⭐⭐⭐ ❤️
Piccolo spoiler⚠️⚠️⚠️ "Avremmo potuto scegliere entrambi qualcun altro e, chissà, magari esiste un’altra persona con cui mi sarei trovato meglio,» continuò il fratello, gettando la cicca consunta. «La verità è che, se anche fosse così, non mi importa. La perfezione non esiste e io e Daniel non siamo di certo l’emblema della coppia perfetta, ma è proprio questo che ci rende veri. Non c’è un filo rosso del destino appeso alle nostre dita, che ci lega fin dalla nascita. Io e Daniel siamo due pezzi a sé stanti che si incastrano a fatica. Due pezzi che però hanno deciso di stare insieme nonostante tutto.»
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"L'anima gemella non esiste. E forse è anche peggio. Se l'anima gemella esistesse, allora potresti incolpare il destino nel caso in cui le cose non funzionassero. Nel nostro caso, invece, possiamo solo dare la colpa alle scelte che abbiamo fatto. Perché io ho scelto lui e lui ha scelto me."
🌻Non avevo dubbi che questo libro mi sarebbe piaciuto, sia per le tematiche che per l'ambientazione. Londra è la mia città del cuore e ripercorrerla insieme a Daniel e Nolan mi ha riempita di nostalgia
🌻Ho impiegato una vita a terminare questo romanzo per tre ragioni: • La prima è che è lunghissimo. Davvero. Sembra non finire mai, ma non è un male. Ho cercato di godermi ogni riga e so che da stasera mi mancherà moltissimo • La seconda: è un libro molto intenso che affronta tematiche delicate. Non penso sia un libro da "maratona", o quantomeno non lo è stato per me. Va letto piano, senza fretta, senza pensare di voler arrivare alla fine per capire cosa succederà. È un viaggio e come tale va affrontato • La terza motivazione è la staticità di alcune scene. Il ritmo è abbastanza lento - non sempre, ci sono dei tratti in cui accelera - e non consente una lettura veloce. Anche questo non penso sia un male, ma dipende da cosa cercate in un libro. Se volete leggere una storia veloce e piena di colpi di scena, questa potrebbe non fare al caso vostro
🌻Quello di Daniel e Nolan è un amore che scoppia velocemente e il punto di questo romanzo è seguire il suo sviluppo. Non aspettatevi la tensione iniziale che in genere si trova con gli enemies to lovers che tanto vanno di moda. Nolan e Daniel stanno insieme dalle prime pagine del libro, e il punto è proprio questo: il loro rapporto matura e si sviluppa mentre noi seguiamo le loro vicende
🌻Ammetto che ci sono stati dei momenti in cui avrei voluto tirare un cazzotto a uno dei due. Nolan per la sua corazza, Daniel per la sua voglia di scavare sempre più a fondo anche a costo di sacrificare la fiducia che Nolan ripone in lui. La caratterizzazione di entrambi è molto buona, a differenza di quella di alcuni personaggi secondari come Elle e Yoshi che ho trovato un pochino carente🥲 Avrei preferito qualcosa in più anche su di loro, ma capisco che ci si voglia concentrare sui due protagonisti
🌻Ciò che mi ha lasciata un pochino perplessa è il tipo di narratore. Quasi tutto il libro è scritto in terza persona seguendo i penseri di Daniel, ma a volte capita che ci si concentri su Nolan o altri personaggi. Capisco la motivazione dietro questa scelta, ossia approfondire delle vicende che Daniel non vive personalmente, ma in questo modo il lettore, a mio avviso, resta confuso su chi sia davvero a narrare le vicende. Non mi è sembrato ci fosse un narratore onniscente, ma in quei punti sembrava quasi che fosse così
🌻Lo consiglio? Assolutamente sì Alcun3 lettor3 si sono lamentati del numero di scene di s3sso: è vero, sono tante. Ma non sono quasi mai esplicite e secondo me, anche se magari non tutte, sono funzionali alla trama. Non le ho trovate pesanti, secondo me sono perfette così. Ma se voi non siete abituat3 a leggerne, magari questo libro non fa per voi.
🌻La musica fa da contorno all'intera vicenda. Anzi, forse è considerabile una terza protagonista. Io non sono una fan della combo musica + libri, quindi non ho ascoltato la playlist😅 Ma per una lettura più immersiva immagino sia perfetta!
Una storia particolare e molto psicologica, ed è forse questo l'aspetto che ho apprezzato di più. Daniel e Nolan sono molti diversi tra loro eppure l'uno ha già notato da tempo l'altro e ne è rimasto affascinato. Quando riescono ad avvicinarsi il loro legame appare subito unico e cementato, ma Nolan non è facile da inquadrare e soprattutto non è abituato a fidarsi e a parlare, ma solo a scappare e autodistruggersi. Una storia fatta di tanta sofferenza e dolore, di indifferenza, di una famiglia che non ti fa mai sentire a casa e di un conto aperto col passato, di un trauma mai rimarginato. Ho apprezzato molto il personaggio di Dan, che è un ragazzo come tanti, giovane che scopre la sua sessualità e non si spaventa facenti ai muri che Nolan gli pone davanti. E Nolan è un personaggio complesso, che ha dei problemi emotivi legati a ciò che ha vissuto da piccolo. Lui crede di non meritarsi di essere felice, di non poter condividere la sua oscurità, ma non ha fatto i conti con la forza e la luce di Dan. Un romanzo scorrevole, che si fa leggere. Ho apprezzato anche i personaggi secondari, da Andrew (padre di Daniel), a Yoshi ed Elle, a Richard e Josh che vengono analizzati bene e fanno capire al lettore che chiunque può sbagliare e fare ammenda. I temi trattati sono molteplici: c'è la famiglia, la perdita, l'abbandono. C'è l'amore per arte e la musica che si rispecchia in ogni pagina: perché Nolan è un artista ma entrambi riescono a comunicare le sensazioni del momento attraverso le parole di una canzone. C'è tema della sessualità, della paura di dirlo alle famiglie, c'è l'omofobia, le ingiurie. C'è il dolore e la rabbia di non essere creduti per qualcosa che qualcuno altro ha fatto. C'è un rapporto tra fratelli inesistente ma che invece potrebbe portare grandi sorprese se ognuno facesse un passo indietro. Ci sono delle lettere e dei diari che portano con sé delle conseguenze. Ci sono sconvolgimenti e colpi di scena in un amore giovanile che sembra così fragile ma che in realtà è un'ancora di salvezza. Ci sono gli sbagli, gli errori, il distacco, ma anche la consapevolezza che i rapporti cambiano, che possono evolversi e che a volte le persone possono sorprendere. Lo consiglio a chi cerca una storia in cui si affrontano temi importanti. Non soffermatevi su determinati comportamenti senza comprendere il quadro d'insieme, non condannate senza cercare di capire che a volte i traumi lasciano cicatrici importanti, sia nel cuore che nella mente.
Ti terrò al sicuro quando non sarà rimasto più nessuno di cui fidarsi. Ti va di prendere la mia mano? Daniel gli porse il palmo aperto, mimando la richiesta presente nella canzone. Nolan ci pensò su qualche secondo, poi liberò la mano che teneva stretta tra le ginocchia e la intrecciò alla sua. Mentre le note di Follow You dei Bring Me The Horizon gli riempivano le orecchie, il treno approcciò la stazione di Brighton e rallentò la sua corsa sui binari. Perché te lo sto dicendo, sei tutto ciò di cui ho bisogno. Non ti abbandonerò mai. Quindi, puoi trascinarmi all’inferno, se significa poterti tenere per mano. Nolan riprese possesso delle cuffie e si sporse a baciare Daniel a fior di labbra per una manciata di secondi. Non disse nulla ma, dal sorriso che gli indirizzò, Daniel si convinse che aveva recepito il messaggio. «Non mi importa se ti dà fastidio sentirtelo dire spesso o se non lo sentirò mai pronunciare dalla tua voce, perché a me piace la melodia di queste due parole quando sono rivolte a te.» Lo guardò dritto nelle sue iridi chiare e luminose. «Ti amo, Nolan.»
Ho appena terminato la lettura di Love is a mess, Jessica Lascar è una nuova autrice in cui mi sono imbattuta grazie alla casa editrice Triskell Edizioni. La storia è stata molto piacevole da leggere, molti gli estratti su cui mi sono soffermata, focalizzante oltre ad essere collante è stato l’uso di tante canzoni, eppure alla fine non sono stata soddisfatta al 100%, ma la cosa assurda è che non sono riuscita a capire cosa è mancato e la cosa mi fa rabbia. I due protagonisti sono appena maggiorenni e le situazioni familiari che li coinvolgono non sono semplici, anzi c’è tanto dietro. L’incontro tra i due li porta a interagire e a migliorarsi, l’uno sarà il completamento dell’altro anche se con varie difficoltà e tanta rabbia. Ci sono situazioni davvero forti e travolgenti che fanno di questa storia un qualcosa che si desidera conoscere ma che in qualche modo non lascia una vera impronta sul cuore. Non so spiegarmi meglio di così, per cui consiglio la lettura con la speranza che questa mancanza che sento sia solo una cosa personale.
Ti terrò al sicuro quando non sarà rimasto più nessuno di cui fidarsi.
Ti va di prendere la mia mano?
Daniel gli porse il palmo aperto, mimando la richiesta presente nella canzone. Nolan ci pensò su qualche secondo, poi liberò la mano che teneva stretta tra le ginocchia e la intrecciò alla sua. Mentre le note di Follow You dei Bring Me The Horizon gli riempivano le orecchie, il treno approcciò la stazione di Brighton e rallentò la sua corsa sui binari.
Perché te lo sto dicendo, sei tutto ciò di cui ho bisogno.
Non ti abbandonerò mai.
Quindi, puoi trascinarmi all’inferno, se significa poterti tenere per mano.
Nolan riprese possesso delle cuffie e si sporse a baciare Daniel a fior di labbra per una manciata di secondi. Non disse nulla ma, dal sorriso che gli indirizzò, Daniel si convinse che aveva recepito il messaggio.
«Non mi importa se ti dà fastidio sentirtelo dire spesso o se non lo sentirò mai pronunciare dalla tua voce, perché a me piace la melodia di queste due parole quando sono rivolte a te.» Lo guardò dritto nelle sue iridi chiare e luminose.
«Ti amo, Nolan.»
Ho appena terminato la lettura di Love is a mess, Jessica Lascar è una nuova autrice in cui mi sono imbattuta grazie alla casa editrice Triskell Edizioni.
La storia è stata molto piacevole da leggere, molti gli estratti su cui mi sono soffermata, focalizzante oltre ad essere collante è stato l’uso di tante canzoni, eppure alla fine non sono stata soddisfatta al 100%, ma la cosa assurda è che non sono riuscita a capire cosa è mancato e la cosa mi fa rabbia.
I due protagonisti sono appena maggiorenni e le situazioni familiari che li coinvolgono non sono semplici, anzi c’è tanto dietro.
L’incontro tra i due li porta a interagire e a migliorarsi, l’uno sarà il completamento dell’altro anche se con varie difficoltà e tanta rabbia.
Ci sono situazioni davvero forti e travolgenti che fanno di questa storia un qualcosa che si desidera conoscere ma che in qualche modo non lascia una vera impronta sul cuore.
Non so spiegarmi meglio di così, per cui consiglio la lettura con la speranza che questa mancanza che sento sia solo una cosa personale.
Love is a mess è una genuina storia d'amore, arricchita da un'invidiabile colonna musicale.
La musica è infatti un'altra protagonista insieme a Daniel e Nolan.
All'inizio può sembrare una storia d'amore come tante, ma in realtà è molto di più.
Love is a mess è uno di quei romanzi che si lasciano ricordare e maledire quando arrivi alla fine, perché i suoi personaggi sono così tanto imperfetti quanto reali. A volte vorrai abbracciarli, altre prenderli a testate, ma è proprio qui il bello.
Non si parla di un amore da fiaba, ma dell'amore vero. Quello fatto di incomprensioni, di errori, di playlist condivise, di sguardi che scavano nell'anima e gesti che valgono più di mille parole.
Di recente ho visto sempre più storie dove vengono romanticizzate relazioni tossiche. Ecco, qui non c'è nulla di tutto ciò, ma solo due ragazzi giovani che imparano ad amarsi ogni giorno che passa. Daniel e Nolan vanno ben oltre il se**o. Il loro amore è costellato di dolcezza, pazienza e tanta, tanta musica.
Ho apprezzato anche l'elemento LGBT+, in cui ci si focalizza semplicemente sulla storia d'amore tra due persone che si amano e meno sulla loro identità e orientamento se**uale. Questo non vuol dire che elementi come omofobia non siano presenti, ma vengono mostrati in modo tale da far riflettere su quanto sia stupido in primo luogo puntare il dito contro qualcosa che non si capisce.
Ho anche adorato il parallelismo tra la storia d'amore LGBT+ e quella "etero", dove è la seconda a essere ostacolata piuttosto che la prima. L'ho trovata una metafora intrigante, per evidenziare appunto la stupidità di certi comportamenti.
In conclusione, si tratta di un'opera di formazione corale perfettamente equilibrata. È profonda ma con la giusta dose di umorismo, è delicata e scandalosa, è leggera e spinosa.
Inoltre, tanto di cappello alle scene "spicy" che qui sono dolci, velate e piene d'amore. Troppo spesso le scene "spicy" tra due uomini sono descritte in modo crudo e ci trovo una feticizzazione esagerata. Qui, invece, sono legate alla sfera delle prime esperienze e trattate in modo delicato.
Consiglio 100% di leggerla e di non fermarvi alle apparenze.
L'autrice ci invita nel mondo di Daniel e Nolan con le cuffie nelle orecchie, lasciando che la musica (in una vera playlist e nei brani che accompagnano i titoli dei capitoli) ci accompagni tra le vie di Londra, mentre seguiamo le vite dei due protagonisti. Questo è un insta-love: è l'autrice stessa a dirlo, spiegando ai suoi lettori quanto ci tenesse a raccontare una storia d'amore a partire dalla sua nascita e non a considerarla il punto di arrivo della narrazione. Conosciamo quindi il protagonista, Daniel, e insieme a lui conosciamo Nolan, un ragazzo che si vede spesso tra i clienti della sua caffetteria. Nolan è bello, lascia piccoli disegni sui bicchieri di carta in cui gli viene servito il caffè e dà sempre un nome diverso al momento dell'ordinazione. Non vi nascondo che anche io, quindici anni fa, non avrei avuto nessuna difficoltà a innamorarmi di lui. Da lì in poi, è tutto molto poco in discesa. Vedi una persona, te ne innamori, speri che ti ricambi e fine, il gioco è fatto! E invece no. Perché non puoi pensare di conoscere davvero una persona se l'hai incontrata una manciata di giorni o di pagine prima, per conoscere qualcuno ci va pazienza e tempo a disposizione. Ma davvero un adolescente sarà in grado di trovare dentro di sé questa pazienza? O l'irruenza tipica di quell'età avrà la meglio su tutto? Soprattutto quando il passato sembra un muro invalicabile o una porta senza chiave dietro cui è nascosto tutto... Ho apprezzato molto la scrittura di Jessica, il suo modo di descrivere Londra, la sua capacità di rendere assolutamente credibili i personaggi adolescenti. Uno di loro è stato capace di darmi sui nervi più di una volta (non vi dico chi) e considero questo un pregio, perché il mondo è già pieno di personaggi dal cuore d'oro e dal carattere ineccepibile, capaci di conquistare adulti e ragazzini, tanto perfetti quanto poco credibili nella loro pelle. E poi io sono una bimba di Josh, leggetelo anche voi e sono sicura che mi capirete 😂 Consigliato soprattutto a chi ama i romanzi young adult: qui non troverete giovani che ragionano come cinquantenni con un bagaglio di esperienze alle spalle, ma persone che sbagliano, crescono, procedono a tentoni e ci credono tantissimo.
🎧 Una delle cose che mi subito attirato di questa storia è l'ambientazione. Daniel e Nolan sono infatti due ragazzi londinesi, e Londra è una delle mie mete dei sogni. Inoltre, la conoscenza del territorio dell'autrice si sente, perché le descrizioni ti fanno sentire lì, nei luoghi descritti. Luoghi che, tra l'altro, sono diversi dai soliti che ho esplorato nei libri. Ho conosciuto tanti posti che non sapevo esistessero (come il graffiti tunnel) e ho scoperto tante piccole chicche di questa città che l'hanno resa ancora più bella ai miei occhi e, ovviamente, l'ambientazione perfetta per questa storia!
🎧 Premetto che, proprio perché ne ho lette poche, a giudicare le storie d'amore non sono bravissima. Innanzitutto mi ha colpito molto la scelta di non scrivere di uno slow burn: pur "conoscendosi" già da un po', succede tutto subito. E non è affatto un male, perché è stato molto interessante esplorare le dinamiche all'interno della relazione, dopo il "Big Bang", se così possiamo dire. È stata una scelta coraggiosissima che ho apprezzato molto.
🎧 I personaggi subiscono certamente un'evoluzione interessante. Daniel è un ragazzo timido, introverso, ma nella storia butterà fuori tutto il suo coraggio e la sua resilienza, mentre Nolan imparerà ad affrontare i suoi demoni in maniera molto reale e credibile. Particolare attenzione, soprattutto nel finale, è stata data ai rapporti familiari, cosa che ho amato molto perché queste tematiche sono fra le mie preferite. Ma ce ne sono anche altre come omofobia, salute mentale e gestione dei traumi (altro non dico per non fare spoiler, ma ci sono aspetti che mi hanno davvero colpita molto).
🎧 Insomma, è stata una lettura molto piacevole. Forse l'aspetto che ho apprezzato di meno sono stati alcuni punti della narrazione in cui i pensieri e le emozioni dei protagonisti erano un po' troppo filtrati dal narratore, mentre io preferisco un approccio più diretto e immersivo. Per il resto, sono sicura che agli amanti del romance questa storia piacerà. Ah, mi raccomando, l'ascolto della playlist è fortemente consigliato!
Un romanzo young adult che affronta tematiche legate all'adolescenza, quel mondo che si affaccia alla vita adulta. Un passaggio molto spesso intriso di difficoltà familiari, personali, emotive, sessuali. L'autrice ci racconta la storia di Daniel e Nolan, ci racconta la loro vita a cui non mancano dolori, dispiaceri, sofferenze; una vita apparentemente differente ma tanto simile allo stesso tempo. Con il trascorrere dei giorni e delle settimane, le similitudini aumentano e diminuiscono le differenze; una storia che ha il sapore dell'omofobia e della mancanza di empatia dei genitori nei confronti dei figli; una storia da leggere, assaporare e riflettere. Il tutto nella splendida cornice di una Londra protagonista di una grande storia di crescita e di amore, lungo le rive del Tamigi pregno di vita e storie vissute. L'autrice tratta temi delicatissimi legati sia alla sfera sessuale che alla sfera sanitaria e lo fa con tatto e delicatezza cercando di farci riflettere ed aprire la mente nel considerare delle patologie psichiche come eventi della vita da conoscere e curare e non da delegare e ghettizzare come "pazzia". Ma, secondo me, oltre ai due protagonisti maschili, la vera protagonista di questa storia è la musica che circonda la vita dei due ragazzi e li aiuta a conoscersi e conoscere l'altro. Sembra difficile a volte parlare ed esprimere i propri dubbi, allora Daniel ricorre alla musica e al posto della sua voce, fa parlare il testo della canzone. Il romanzo è condito da una playlist invidiabile. Quindi quello che vi consiglio è di leggere le pagine del romanzo, ascoltando la musica come sottofondo. Libro scritto molto bene anche se a volte il linguaggio sfocia nel gergo "giovanile" un pochino scurrile, ma ci sta. Quindi che aspettate? Salite sul primo volo per Londra!!!
Come ho conosciuto questo libro? Stavo girando su wattpad alla ricerca di letture interessanti fra i vincitori dei watty awards e mi aveva subito colpito anche per via della copertina e decisi subito di leggerlo quindi prenderò in riferimento quella non sapendo se dalla versione cartacea sia cambiato qualcosa
L'inizio mi stava anche piacendo abbastanza e mi sembrava una normale storia d'amore, ma più andavo avanti e tanto più notavo cose che mi facevo storcere il naso facendomi cadere le braccia.
1) Continue scene di sesso. Non sono contraria alle scene di sesso, ma il numero qui era davvero enorme e sembrava quasi che le usasse per allungare il brodo e alcune superflue al punto da essere arrivati a rompere il letto, e in una sono anche arrivati a farlo sul letto del fratello di Nonal (sul serio?) 2) gestione della malattia che mi ha lasciata un po' stordita, ok non so nulla del disturbo sofferto da Nolan, ma mi sembrava quasi che nel testo volessero quasi osannare l'amore che provava per Daniel come fonte di guarigione denigrando quasi a terapia che non faceva effetto, poi con tutte le volte che Daniel lo ha fatto arrabbiare mi chiedo come sia possibile che non abbia avuto mai uro scatto (boh) 3) Frasi che ho trovato di uno squallore unico tipo questa “A me va bene se ti sfoghi sempre così così. Puoi anche abusare di me se hai bisogno di sfogarti di più.” Una delle battute più oscene che abbia mai letto, sì perché voleva sembrare una frase simpatica ma lo è, ma la cosa che io reputo grave è che Nolan abbia riso a quella frase quando in passato aveva quasi subito un tentativo di stupro, ma sul serio? Io basita.
Spero vivamente che l'autrice abbia sistemato delle cose da questa versione
Sembra scontato che mi dia 5 stelle, ma vi assicuro che non lo è. Questa volta, però, voglio premiarmi per il lavoro svolto nei tre anni che ho impiegato a scrivere e migliorare questa storia.
“Love is a mess” è una romanzo che parla d’amore. Non quello che, in un modo o nell’altro, risolve sempre tutto. Piuttosto, si parla di un amore che genera scompiglio, ma è anche così forte da riuscire a viverci all’interno.
Attraverso gli occhi di Daniel si potrà conoscere Nolan, un ragazzo all’apparenza sfrontato e sicuro di sé. In realtà, Nolan è molto più fragile di quello che sembra, tormentato da un passato difficile che, seppure non gli impedisce di vivere la sua vita, lo tiene ancorato.
La storia d’amore tra Daniel e Nolan parte da subito in modo intenso, vissuta con la spensieratezza tipica dei diciotto anni.
A ogni passo in avanti nella loro relazione, però, ne corrisponde uno indietro nel passato di Nolan.
Daniel non si lascerà abbattere alla prima difficoltà. Con la sua caparbietà e sensibilità d’animo, farà di tutto per aiutare Nolan ad affrontare il passato per affacciarsi al futuro.
Tra testi di canzoni condivise, graffiti colorati, conflitti familiari, vecchie lettere e diari ritrovati, entrambi si renderanno conto che l’amore non risolve i problemi, ma aiuta a superarli.
Spero che Daniel e Nolan riescano a toccare i vostri cuori e a donare un po’ di speranza, soprattutto in coloro che credono di dover innalzare mura invalicabili per proteggersi dal dolore e dal rifiuto. A volte basta qualcuno in grado di farci vedere per ciò che siamo realmente e disposto ad appoggiare le nostre battaglie ❤️
Per la prima volta, recensione in via non ufficiosa, perché sinceramente non ce la faccio. A parer mio, sono stata anche fin troppo buona a dare due stelle. Mi aspettavo molto di più. Storia scritta bene, ben descritta, ma... no. Semplicemente no. L'inizio mi ha catturata, come se insieme ai protagonisti mi fossi innamorata anch'io, ma poi è successo qualcosa. Il cliché. Un ragazzo dal passato tormentato, dal carattere difficile, fatica a esprimersi, supera i suoi limiti e lui ti lascerà, comunica unicamente tramite la musica (lo facevo io in seconda media) ed è sentimentalmente costipato. Onestamente, il personaggio di Nolan non mi è piaciuto proprio. Ho letto di un ragazzino che non è pronto a una relazione e nonostante ciò ci prova lo stesso. L'unica cosa che funziona davvero tra lui e Daniel è il sesso e la passione per la musica; mi sembra davvero poco. E Daniel che lo perdona ogni volta, torna da lui e finisce sempre ferito... Si sapeva già che il finale sarebbe stato positivo, essendo un romance, ma arrivarci è stato più lungo di un parto. Non scherzo: ci ho messo quasi un anno per finirlo e ho letto libri ben più lunghi. Questo libro è solo un unico e continuo tira e molla, di scuse e perdono, con qualche sottotrama interessante, ma in sintesi è stato come leggere il resoconto di una relazione trasandata durata decenni dove la coppia non riesce a funzionare per una palese mancanza di comunicazione. Mi ha delusa. Davvero un peccato.
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Ho letto Love Is A Mess per la prima volta su Wattpad perché consigliato da un’amica. La storia mi era piaciuta un sacco ma per il mio gusto era troppo prolisso e alcune scene lasciavano un po’ a desiderare. Ultimamente, però, ho visto i post dell’autrice su Instagram e ho deciso di dedicargli un’altra lettura. Sono felice che l’autrice abbia migliorato molto la storia rispetto a quella che doveva evidentemente essere la prima stesura. La trama è ora più fluida e rifinita, lo stile parecchio migliorato, e tante parti ripetitive sono state accorciate o tagliate. L’ho letta tutta d’un fiato e mi ha veramente emozionato.
Per chi ha letto la versione su Wattpad, è evidente che l’autrice si sia impegnata tantissimo su quest’opera dolcissima.
È impossibile non innamorarsi dei due protagonisti, anche se la cocciutaggine di Daniel fa venir voglia di strozzarlo a volte. La crescita di Nolan è interessante, ma lo è anche quella di Josh. Il finale è bellissimo!
Non vedo l’ora di iniziare a leggere il secondo romanzo di Lascar, Fractured, anche se immagino farà come per Love Is A Mess e che la versione già su Wattpad sia solo una prima bozza.
3,5⭐️ Love is a mess è stata una lettura dolcissima, intensa, piena di insegnamenti e di riflessioni profonde. L’autrice ha scelto di raccontare una storia diversa dalle altre, dove il fulcro non è l’innamoramento ma il post, il convivere con questo sentimento, il mettersi a nudo davanti alla persona che si è scelta, il saper accettare e vivere l’amore che, si sa, è un casino. Ho apprezzato molto tutte le tematiche trattate, dal passato difficile di Nolan ai suoi problemi con la famiglia, il suo sentirsi rotto dentro e il desiderio di Daniel di aggiustarlo. Ci sono stati sia momenti intensi che divertenti, scorci di una Londra vista da chi la conosce benissimo che mi ha portato per un po’ lì insieme a loro. Il mio voto leggermente più basso è dettato dal fatto che ho trovato il ritmo narrativo un po’ lento. Ci sono molte situazioni che si ripetono e che mi hanno fatto fare fatica ad andare avanti. Peccato perché per il resto lo stile dell’autrice mi è piaciuto e anche i suoi personaggi. Menzione speciale per Josh, il mio preferito! Jessica lo farai uno spin-off su di lui vero?
È la prima volta che mi sono addentrata nella lettura di un libro di questo genere. L’ho trovato realisticamente avvincente! Le descrizioni degli ambienti e dei personaggi sono così dettagliate che diventa naturale immergersi nella storia. I dialoghi tra Daniel e Nolan, a tratti appassionati e a tratti sinceri, rendono la lettura così scorrevole che riesci a divorare con tanta semplicità un capitolo dietro l’altro. La storia affronta una tematica attuale e drammatica, con Nolan che racchiude il dolore e la rabbia degli eventi della vita, mentre Daniel è l’emblema della positività e della speranza che ci ricorda di non arrenderci mai e che c’è del buono in ognuno di noi. Mi piace come il segreto di Nolan riesca a tenerti col fiato sospeso fino alla fine, portandoti ad immaginare diversi scenari possibili fino a sorprenderti nel finale. Ho trovato anche molto coinvolgente ed originale che gli stati d’animo dei ragazzi vengano sempre associati a versi di canzoni. Insomma, una storia che ti prende e che vale sicuramente la pena leggere!
Ho appena terminato la lettura di love is a mess e devo dire che per essere uno young adult, è sicuramente uno dei YA più interessanti che io abbia letto nell’ultimo periodo. Nolan e Daniele sono una coppia che si sceglie, qui non si parla di amore romantico da fiaba, ma di due persone che si sono scelte e passo passo lottano per il proprio amore. In temi trattati, il modo in cui vengono trattati, (la caratterizzazione dei personaggi, anche quelli secondari) e lo svolgimento della trama sono ben fatti. Love is a mess non è un racconto, ma un viaggio da percorrere che può avere alti e bassi come la vita, che può essere incalzante o lento, sempre come lo è la vita. Qui incontriamo dei protagonisti diversi da altri YA che ho trovato,protagonisti che fanno del parlare il loro pilastro. Sono contenta che aver trascorso questi giorni in compagnia in compagnia di Nolan e Daniel 💕
Inizio con le cose che mi sono piaciute: - Nolan. L’ho amato tantissimo. È un personaggio dalle mille sfaccettature, è introverso, cinico, disilluso, insicuro, fragile e con un disperato bisogno di amore.
- La musica. È parte integrante del libro. Le canzoni sono azzeccatissime e bellissime. Hanno sicuramente dato un valore aggiunto alla storia.
- L’ambientazione. Londra è una delle mie città preferite e ho apprezzato anche i vari riferimenti ad alcuni luoghi alla fine del libro.
Passiamo alle cose che non mi hanno convinto.
- Alcuni personaggi. Andrew troppo sopra le righe e Josh…a volte i suoi atteggiamenti o le sue reazioni non avevano senso.
- La lunghezza. Su alcuni capitoli ho fatto fatica ad andare avanti. Con 150-200 pagine in meno forse la lettura sarebbe risultata più scorrevole (almeno per me).
La storia di Nolan e Daniel mi è piaciuta, anche se il continuo avvicinarsi e poi subito allontanarsi di Nolan è stato un po' frustrante da leggere. L'ho trovato un personaggio un po' controverso. Mentre Daniel mi ha subito conquistato, con la sua tenacia e la sua positività, così non è stato per Nolan. Ci sono stati momenti in cui non l'ho proprio sopportato e altri, soprattutto quando abbassava un po' le difese, in cui era adorabile e divertente. Il romanticismo di Nolan è anticonvenzionale, anche se il fatto di non voler dire a Daniel le due famose parole non glielo perdono....😅 Mi è piaciuto il fatto che la musica abbia un ruolo importante in questo romanzo, ti accompagna nella lettura, come anche Londra, con molti posti meno conosciuti che vengono citati.
Voto zero. Coppia tossica. Stanno sempre a litigare. Nolan (protagonista) insopportabile. Le diecimila canzoni nominate in ogni capitolo hanno stressato tutto il tempo per non dire una parolaccia. Non tutti conoscono le canzoni e di certo non ho voglia di andare a cercarmi le canzoni a ogni capitolo, analizzare il testo per capire cosa vuole dire in relazione alle emozioni dei personaggi ma non scherziamo. Metti la playlist a inizio libro e fine. Poi il fatto che tutti sanno quando scopano è abbastanza imbarazzante.
Io non mi capacito di come fanfiction che dovrebbero rimanere tali poi diventino romanzi, con tutti i difetti che si portano dietro dal fatto che appunto siano fanfiction: ripetitività, frasi melense da seconda elementare, relazione andata in porto già al terzo capitolo...al terzo capitoloooo. Boh. Personaggi caratterizzati malissimo, temi di una certa importanza trattati con lo spessore emotivo di foglio di carta. Brutto brutto. Ma perché non farla rimanere fanfiction e basta? Non si sa.
Love is a mess ⭐️⭐️⭐️,75/5 Ringrazio Triskell per la possibilità di leggere questo libro e per la copia fornitami.
📖 Quando Daniel riesce ad avvicinarsi all’intrigante ragazzo che ha l’abitudine di lasciare disegni sui bicchieri da caffè, la sua vita monotona prende una svolta inaspettata
👸🏻Ci troviamo davanti al classico (chiamiamolo così) stereotipo: il ragazzo timido e bullizzato, Daniel, e la testa calda turbolenta, ovvero Nolan. Questo tratto non mi è dispiaciuto, anzi, ma mi sarebbe piaciuta una caratterizzazione maggiore. Durante la storia si scopre davvero poco dei due, di più di Nolan grazie all'insistenza di Dan e viene approfondito maggiormente il carattere di quest'ultimo, ma tutto fin troppo superficialmente.
🖋La scrittura di Jessica mi è paicuta molto e ci trovo del ptenziale. Le descrizioni dei luoghi di Londra mi hanno riportata li, ma trovo che i dialoghi siano un filo troppo predominanti. In ogni caso, la sua penna mi è piaciuta molto.
💭 Tra me e questo libro non è scoccata la scintilla. Ci ho pensato a lungo prima di scrivere questa recensione per capire fino in fondo cosa non mi ha convinto e sono alle seguenti concussioni. Sono inserite un sacco di scene di sesso inutili. Si, è vero, io non sono una grande amante, ma se messe nel giusto contesto non mi infastidiscono, invece qui alcune erano davvero ingiustificate. Non mi ha convinto nemmeno il finale, ma anche in questo caso si tratta di un parere personale. Certo, è un libro, ma ho trovato un po' troppo inverosimile questo happy ending piazzato così. Fosse stato maggiormente sviluppato, mi avrebbe incuriosita di più. Come già detto, mi sarebbe piaciuto se loro fossero stati più sviluppati, ma anche in questo caso si tratta di gusti. La scelta stilistica di fare uno slow burn non mi è dispiaciuta e bisogna anche tenere conto c'è un "prima" della storia dove si sviluppa tutto il flirt, eppure alcune dinamiche restano pur sempre veloci. La cosa che mi ha confuso maggiormente è stata la velocità con cui si è sviluppato il "nuovo" rapporto di Nolan e suo fratello: anni di insulti e risse e bastano poche parole per fari diventare amiconi? In generale, la storia non è male, ma credo non sia adatto alle mie corde, è più per romantici sognatori. In generale però mi sento di consigliarlo, forse avevo aspettative troppo alte e mi aspettavo qualcosa di diverso.
Cinque stelle perché è una lettura scorrevole e coinvolgente. Nulla di eclatante, intendiamoci. Tuttavia, ho trovato questo romanzo molto delicato e in grado di creare empatia verso i personaggi. L'ambientazione nella (mia amata) Londra contemporanea è la ciliegina sulla torta.