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Anna ha quarant'anni, un bimbo, un marito, un gatto, un ficus, e con tutti loro ama chiacchierare vivacemente. La sua vita scorre infatti come ogni altra, se non fosse che, a seguito del formarsi di un piccolo ematoma cerebrale, Anna può comunicare con piante e animali. La sua straordinaria capacità, oltre a offrirle un nuovo sguardo sul mondo, le regala un inaspettato impiego: diventa collaboratrice della squadra del burbero investigatore privato Cantoni, con cui battibecca in continuazione, insieme a quel "quintale d'uomo" di Tonino e all'alano arlecchino Otto, goloso di dolci e incline alla flatulenza. Mentre, sul luogo del delitto, Cantoni e Tonino interrogano parenti e vicini di casa, ecco che Anna di soppiatto parla con il cane della dirimpettaia, con le piante del giardino accanto, con un piccione aspirante suicida, con due vecchie sorelle tartarughe un po' rimbambite... Grazie ai suoi insospettabili informatori, Anna cerca una possibile risposta per la madre di Armando, un trentaquattrenne ex tossicodipendente "precipitato" dalla palazzina in cui viveva. L'ambiente della droga è il punto di partenza di un'indagine che - tra rivelazioni inattese, dialoghi con le più disparate creature sul senso del vivere, un figlio di quattro anni estremamente fantasioso nelle domande e una sorella in perenne crisi sentimentale - Anna, insieme a Cantoni e a Tonino, vede complicarsi in molteplici piste. Come "tante tessere di un puzzle, ma di puzzle tutti diversi fra loro".

240 pages, Paperback

First published July 2, 2020

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362 people want to read

About the author

Sarah Savioli

8 books38 followers
Sarah Savioli nasce nel 1974 in Sardegna. Laureatasi a Parma in Scienze naturali, consegue un master in Scienze Forensi e uno in Chimica analitica e per più di dieci anni lavora come perito tecnico scientifico forense, prima in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Parma e con il ris dei Carabinieri, poi in libera professione. Gli insospettabili è il suo primo romanzo.

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5 stars
168 (18%)
4 stars
366 (39%)
3 stars
295 (32%)
2 stars
74 (8%)
1 star
16 (1%)
Displaying 1 - 30 of 131 reviews
Profile Image for Eva Gavilli.
555 reviews143 followers
December 27, 2024
Trama/Plot ⭐⭐⭐⭐
Personaggi/Characters ⭐⭐⭐⭐
Stile/Style ⭐⭐⭐⭐⭐

Una bella scoperta! Sarah Savioli si è rivelata una scrittrice molto brava e capace, il suo stile mi è piaciuto molto: il giallo è intrecciato ben bene, i personaggi credibili, per niente stereotipati, la narrazione è divertente e accattivante. Sono già pronta per gli altri suoi lavori!
***
A nice discovery! Sarah Savioli turned out to be a very good and capable writer, I liked her style very much: the mistery is well intertwined, the charactersb are credible, not at all stereotyped, the narration is fun and captivating. I'm already ready for her other worsk!
Profile Image for Lilirose.
582 reviews77 followers
December 17, 2022
Se dovessi utilizzare un solo aggettivo per definire questo libro sceglierei stucchevole.
L'idea di vivacizzare con un tocco di realismo magico il solito giallo all'italiana è buona, per quanto non originale (De Giovanni col suo commissario Ricciardi lo ha fatto prima e meglio); anche la trama investigativa è solida e costruita con coerenza, ci sono persino un paio di colpi di scena ben piazzati.
Peccato che tutte queste buone qualità vadano perse in un mare di sentimentalismo a buon mercato e di ironia forzata e qualunquista, fatta di stereotipi. Gli stessi personaggi non sono altro che macchiette bidimensionali, a cominciare dalla protagonista che è la tipica mamma stressata e un po' imbranata, a metà tra Bridget Jones e una casalinga disperata; ma ovviamente non ci facciamo mancare neanche il capo burbero ma dal cuore tenero, il napoletano estroverso e bonaccione e via di questo passo.
Lo stile è scorrevole a tratti, fin quando l'autrice si limita a raccontare una storia; purtroppo ogni tanto le viene voglia di mettersi in cattedra e ci ammorba con pistolotti moralistici di dubbio interesse e indubbia banalità.
Tutto sommato lo considero un esordio appena sufficiente, che non mi ha suscitato la minima voglia di proseguire la lettura dei volumi successivi.
Profile Image for ilariasbooks.
379 reviews10 followers
May 3, 2021
Il romanzo di Sarah Savioli è stato davvero un incontro fortunato, un libro piacevole, brillante, vivace e allo stesso tempo profondo. Anna è una donna "normale" alle prese con il figlio Luca di 4 anni, con le sue domande, le coccole, le capacità di un bambino che tutto ascolta e tutto assimila. La seguiamo al lavoro, alle prese con la morte di Armando, in cerca di prove e testimonianze sul delitto mentre interroga il cane della vicina, i cavalli del centro di recupero e il larice che ha assistito alla scena. La scrittura è scorrevole, ironica e ci mette di fronte alla vita vera e a quanto ignoriamo ciò che ci sta intorno. Il dono di Anna ci fa capire che ogni essere vivente che ci affianca agisce sempre secondo natura: ci osserva, soffre, ha compassione di noi, ci ama senza riserve. Anna ci indica la strada per la sensibilità verso il prossimo, contro i pregiudizi, le apparenze, dandoci la visione di un mondo che merita più attenzione e condivisione. Mi sono affezionata ad ogni personaggio: l'altezzoso micio Banzai, Tarta e Rughina e la loro fisioterapia, il saggio pastore tedesco Rocky e l'enorme alano Otto. Un romanzo originale e veramente imperdibile per chi vuol sorridere con profondità.
"Ho imparato che il fatto che una vita possa essere banale e al tempo stesso eccezionale è qualcosa che sta negli occhi di chi guarda».
Profile Image for Georgiana 1792.
2,403 reviews161 followers
September 16, 2020
Un giallo umoristico che sconfina nel realismo magico con una protagonista, Anna, che in seguito a un ematoma cerebrale - che resta sempre delle stesse dimensioni per il momento - scopre di riuscire a parlare con piante e animali e che quindi, quando perde il lavoro, si fa assumere da un investigatore privato che si occupa di casi penali per interrogare dei testimoni insospettabili (da cui il titolo), appunto, le piante e gli animali che possono fornire degli indizi fondamentali. Il caso di cui Anna, il suo datore di lavoro, Cantoni - un ex-poliziotto - e il suo collega napoletano trapiantato al nord, Tonino, si occupano è la morte di Armando, un ex-tossicodipendente che è precipitato giù dalla finestra di casa sua. La madre del giovane ingaggia l'agenzia perché è sicura che Armando sia stato ucciso.
Naturalmente questo romanzo sarà il primo di una serie, perché Sarah Savioli getta le premesse per una bella trama orizzontale che potrebbe evolversi nel tempo (la famiglia di Anna, la sua storia ancora non completamente raccontata, le storie dei suoi colleghi di lavoro e gli animali che la circondano fanno ben sperare).
E, anche se non l'ha citato nei ringraziamenti, io ho visto un riferimento, quasi un omaggio a Kurt Vonnegut nell'esilarante interrogatorio agli uccellini del parco, che quasi sembrava di stare su Trafalmadore:

Parte un coro di “Oooh!”, poi il portavoce dice: “Questa cosa ci dispiace. Ci ricorda tra l’altro il nostro amico, cip74. Era qui, con noi. Stamattina. Poi è passato il gatto rosso e cip74… è morto. Ciao cip74!”.
Tutti insieme: “Ciao cip74!”.
[...]
Altro tumulto di uccellini: “Sì, ma vedeva tante persone. Dava buste, bustine, bustelle. A noi le briciole mai. Però sulle briciole, devo ricordare cip43. Amava le briciole, ne mangiava molte, moltissime. Poi un giorno…”
“Un giorno?” chiedo.
“Un giorno è morto. Ciao cip43!”
Tutti in coro: “Ciao cip43!”.
[...]
“Incontrava molte persone? Cosa c’era in quelle buste? Lo sapete?”
Consulto rumoroso e poi il portavoce spiega: “Mah, biglietti di carta, palline colorate, robe così. Inutili paccottiglie da umani. Ma a questo proposito devo ricordare cip92. Che incantato da una cartina con dentro dell’umana paccottiglia non ha visto la bicicletta che passava e poi… è morto. Ciao cip92!”.
“Ciao cip92!” mi unisco anch’io al coro.

Così va la vita.


Profile Image for Tintaglia.
871 reviews169 followers
July 27, 2020
3.75, ma arrotondo volentieri.
Fresco e divertente, anche se l’avrei limato un pochino; promette certo bene per i seguiti.
Profile Image for Feel The Book.
1,739 reviews55 followers
July 7, 2020
Recensione a cura di Kaila Swarte per Feel the Book

Quando ci si imbatte in un romanzo eccezionale, per originalità della trama, freschezza dello stile e unicità della voce, sento il bisogno di farlo sapere, di consigliarlo ad altri lettori perché il rischio che si perda tra le tante e varie proposte editoriali è alto. E, mai come in questo caso, sarebbe un peccato dal momento che “Gli insospettabili” di Sarah Savioli dovrebbe essere il vostro romanzo dell’estate, o dell’autunno, o -perché no? – del prossimo inverno.
Buono per tutte le stagioni.

Difficilmente un romanzo d’esordio riesce a centrare più obiettivi, ma l’autrice conduce il lettore nella storia con una perizia da narratrice consumata e una leggerezza alternata a picchi di profondità conditi da considerazioni universali in grado di toccare più di una corda.
“Gli insospettabili” racconta la storia di Anna, una donna di quarant’anni apparentemente ordinaria che, però, nasconde un segreto. A seguito di un piccolo ematoma cerebrale è capace di parlare con piante e animali.

Una capacità che mette a frutto nell’agenzia investigativa del burbero Cantoni con il quale collabora, malgrado il loro rapporto sia sempre elettrico. Chissà perché…

Nella squadra di Cantoni, oltre ad Anna, ci sono “quel quintale d’uomo” di Tonino Caputo e Otto, un alano tenerissimo, incline ai mal di pancia.

Ingaggiati da una madre per scoprire la verità sull’apparente suicidio del figlio, un ragazzo scontroso con un passato da tossicodipendente, Anna, Cantoni e Tonino si imbatteranno in malviventi, vicini pettegoli in piena guerriglia condominiale, uccelli ingordi di semini, asini bolscevichi e tartarughe ipocondriache.

E mentre le ricerche procedono, Anna cerca un equilibrio tra il suo strano lavoro e la famiglia, composta da un marito con “un’anima che ha un suo candore”, un bambino adorabile che la chiama “Mimi”, una sorella troppo fragile e Banzai, il gatto di casa, aristocratico e politicamente scorretto.

Perché Anna ha il cuore tenero e non sempre tutto le scivola via senza lasciare segni.

E grazie all’aiuto di insospettabili informatori, evento dopo evento, Anna si troverà in mano i vari pezzi del puzzle da incastrare e il lettore con lei, pagina dopo pagina, finché la verità non sarà davanti agli occhi di entrambi.

Bella Anna, una protagonista che mi porterò dentro per sempre. E bello l’intero romanzo, che non dovrebbe mancare sullo scaffale di ogni amante dei (buoni) libri.

Editing a cura di Aletheia.
Profile Image for ✨Virè.
444 reviews7 followers
November 19, 2022
Un giallo simpatico, ma non entusiasmate, con protagonista la giovane Anna, moglie e madre, con la capacità di comunicare con piante ed animali.
La protagonista, rimasta senza lavoro, scopre improvvisamente di avere questo "strano potere" e quasi casualmente finisce per trovare un nuovo impiego come investigatrice privata, sfruttando appunto la capacità di comunicare con testimoni normalmente non interpellabili.
L'idea è simpatica, la scrittura scorrevole e l'autrice cerca di ottenere una narrazione divertente dove i pensieri e le azioni della protagonista la fanno da padroni in termini ironici e umoristici. In parte riesce nell'impresa e questo rende davvero divertente la lettura, ma alla lunga la stessa caratteristica inizia ad annoiare un po' e distoglie un po' troppo da quello che è il caso giallo.
Sicuramente è uno di quelle serie, come quelle di Alice Basso, dove il centro è sulla storia personale della protagonista piuttosto che sul caso da risolvere, che risulta alla fine marginale.
Lo stile tra le due autrici è piuttosto simile, per quanto poi il contesto della narrazione sia completamente diverso.
In generale l'idea è carina, ma la resa non convince del tutto. Nonostante questo la curiosità mi spinge a leggere almeno il secondo episodio, prima di decidere se continuare o abbandonare la serie.
Profile Image for LauraT.
1,386 reviews94 followers
October 2, 2022
Delizioso.
Come ormai moltissimi gialli italiani di ultima generazione anche qui la trama del delitto è quasi una scusa. Per parlare d'altro: famiglia, genitorialità, diversi, relazioni...
Mi ci sono trovata come mamma, e come laureata che non appende pergamene in salotto!
Andrò avanti con gli altri due della serie a ruota!!!

Ecco, vedi a parlare con un bambino di quattro anni per la casa? Mi aveva beccato a dirlo come minimo tre mesi prima. Parola memorizzata all’istante e inserita esattamente là dove sta alla perfezione.
Perché un figlio ascolta, sente e impara tutto quello che si dice fino al compimento dei cinque anni. Poi inizierà quella fase della vita che si protrarrà almeno fino ai trenta nella quale non ascolterà, non sentirà e non imparerà più nulla dai suoi genitori.

In sala campeggiano in bella mostra le lauree dei padroni di casa, incorniciate e appese proprio di fronte al divano. Un bel promemoria per loro, metti che nella frenesia della vita quotidiana se ne scordino… Io invece la mia pergamena di laurea l’ho persa. Sì, anch’io mi sono laureata, una volta. Ma ero giovane e non sapevo quello che facevo.
Profile Image for Nicoletta Micillo.
764 reviews27 followers
August 17, 2023
3.5 stelline
Una piacevole lettura che mi ha strappato più di un sorriso
Profile Image for Ghibli.
62 reviews2 followers
October 16, 2022
Un libro veramente delizioso, una versione molto originale della figura di "investigatrice" non-professionista che risolve il caso grazie ad una capacità fuori del comune... quella di comunicare con piante ed animali. E mentre questi diventano testimoni essenziali dei crimini che l'agenzia investigativa di Cantoni sta indagando, nello stesso tempo queste chiacchierate tra Anna (la protagonista) ed i soggetti animali e vegetali che incontra e interroga ci offrono geniali interpretazioni delle loro personalità, ora divertenti, ora incredibilmente sagge, e pillole di filosofia della vita come solo un pastore tedesco o un platano ci possono dare.

Un altro punto di originalità sta nel non ambientare le vicende in una città determinata, un po' controcorrente rispetto alla moda attuale dei libri gialli italiani, ormai tutti molto "territoriali". Si lascia così al lettore la curiosità di capire in quale città si sta svolgendo la storia, mostrando anche che le problematiche di base delle città italiane si somigliano tutte, pure troppo.

In ogni caso, i gatti sono una spanna sopra tutti, ironici, saggi e filosofi (ma anche gli asini si difendono egregiamente).

"Mi si avvicina, mi dà una strusciatina con la testa contro la gamba e con affetto compassionevole dice: “La cassettina ha poca sabbia, il pavimento del bagno ne ha troppa. Mi punge le zampe. In più c’è da cambiarmi l’acqua e da riempire la ciotola con le crocchette. Nonostante tutto ti voglio bene e non ti farò sopprimere ancora per un po’. Il cucciolo però dobbiamo darlo via, fattene una ragione”.

“Donna, non credere che non abbia notato che ci capisci. Sei dunque uno strano portento, un qualche esperimento che mi incuriosisce non poco. Ora però non posso assecondare le tue farneticazioni… anche perché non scordo che voi umani siete la servitù pavida di quei nobilotti senza nerbo né onore dei cavalli. Lasciate quali schiavi felici che anche noi asini giacciamo sottomessi alla fatica e alle intemperie, sotto il giogo feroce dell’aristocrazia equina.”
Profile Image for Roberta.
453 reviews
February 1, 2022
Una piacevole scoperta, questo libro! A causa di un'ematoma cerebrale, Anna è in grado di capire e parlare con gli animali e con le piante, e sfrutta questa sua capacità collaborando con una piccola agenzia investigativa, composta da un ex-poliziotto (nonché ex di sua sorella), un collega napoletano e il suo cane alano. Al contempo, si barcamena nella gestione familiare, con marito e bimbo piccolo (che da una parte vorresti strozzare, ma che poi alla fine-fine trovi anche un po' carino)
Profile Image for Raffaella De Leonardo.
1,698 reviews15 followers
December 11, 2022
Un giallo molto leggero, anzi più una storia con una punta di giallo, simpatico e ben scritto, con una protagonista che per una macchiolina nel cervello riesce a dialogare con animali e piante che l’aiutano a risolvere i casi su sui indaga.
Ben scritto, con uno stile pulito e molto gradevole, una lettura di soddisfazione che scorre fluidamente sino alla fine.
Profile Image for Martina.
136 reviews8 followers
September 12, 2023
È stata una piacevole scoperta. Scrittura fluida, semplice, ironica.
Bellissimo seguire i dialoghi con gli animali e le piante.
Profile Image for Akemichan.
703 reviews27 followers
April 11, 2024
L'ho trovato davvero molto divertente.
Certo è sopra le righe, un po' stereotipato, a tratti esagerato, ma mi ha fatto ridere e nel mentre riesce a essere anche un giallo discreto. Io lo promuovo.
Profile Image for Flo Borgia.
257 reviews20 followers
July 29, 2020
Gli insospettabili è un libro che mi sentirei di consigliare a tutti. Perché è un libro fresco, ironico, intelligente e scorrevole che scivola facile lasciando una bella sensazione. Un piccolo gioiellino.
Un'idea folle e originale, il personaggio che parla con piante e animali, che però risulta a suo modo verosimile, ironico senza mai essere esagerato.
E nel parlare con gli animali, ognuno con caratteristiche diverse, tocca tematiche che fanno anche riflettere, mentre divertono.
Senza mai diventare caricaturale, ogni personaggio umano e animale ha la sua voce, dal gatto non di razza con il parlare forbito ma cinico, al persiano con il pedigree lungo un chilometro che parla in dialetto, ai piccioni sciocchi, al criceto artista della fuga, ma anche la stessa Anna, la sorella, il suo bambino di quattro anni incredibilmente acuto... insomma tutti.
Nel frattempo seguiamo un'indagine, che ci incuriosisce dall'inizio alla fine, e scopriamo che per capire dobbiamo un po' uscire dal pregiudizio, dagli schemi che sembrano ovvi.
Una lettura quindi adatta a tutti, per rilassarsi senza spegnere il cervello, per passare ore piacevoli ma non prive di profondità, mantenendo il sorriso sulle labbra dall'inizio alla fine.
Profile Image for Caterina Licata.
252 reviews2 followers
September 12, 2023
Ho acquistato questo libro cercando una lettura leggera, scorrevole, poco impegnativa e che mi tenesse compagnia e in effetti è stato così ma non solo. Questo primo romanzo che vede protagonista Anna Melissari, aiutante di un detective privato, con un dono molto particolare è stato una vera scoperta. Anna ha la capacità di comunicare con animali e piante e utilizza questo suo dono per arrivare a capo di alcuni casi all'apparenza irrisolvibili e senza testimoni. In particolare in questo caso lei e il suo capo devono risolvere l'omicidio di un ex tossicodipendente e tra indagini e scoperte conosciamo anche la vita privata e le personalità dei personaggi, umani e non. La scrittura è resa scorrevole dai capitoli brevi e da gag molto divertenti tra i protagonisti, il tema della tossicodipendenza e delle malattie degenerative è trattato con molta delicatezza, elemento che mi ha fatto apprezzare ancora di più il romanzo che termina in un finale dolceamaro e commovente. Io ho preferito ascoltarlo per la maggior parte per renderlo ancora più coinvolgente e infatti così è stato. Consiglio sicuramente la lettura o l'ascolto di questo libro, io sicuramente andrò avanti con le prossime indagini.
Profile Image for Anna Ricco.
188 reviews33 followers
July 21, 2023
Finito in ventiquattrore! Scrittura molto molto semplice e scorrevole,leggera e senza ornamenti,con descrizioni essenziali di ambienti e personaggi. Sicuramente non è alta letteratura ecco,ma fa il suo dovere,ovvero catapultarti nella storia e farti allontanare dal resto. L'ho letto al mare ed è a mio parere il libro perfetto per l estate e da portare in vacanza. L'intrigo del giallo è abbastanza ben costruito,ma il vero punto di forza sono Anna,la protagonista,suo figlio Luca e tutti gli animali che girano intorno alla storia. Ho conosciuto l'autrice ad una presentazione,e mi sono fatta conquistare dalla sua semplicità e profonda umanità, caratteristiche che ho ritrovato nei suoi scritti. Continuerò la saga finché avrò voglia di intrattenimento leggero senza troppe pretese .
Profile Image for Lupurk.
1,104 reviews34 followers
July 8, 2021
L'ho segnato come giallo, ma la parte di investigazione tutto sommato mi pare marginale. La cosa davvero bella di questo libro è la protagonista, una donna come tante, madre e moglie, assistente di un detective privato, con il quale sfrutta una sua particolarità, manifestatasi all'improvviso: è in grado di comunicare con piante e animali.

Quindi, mentre il suo capo investiga e interroga sospettati, lei chiederà informazioni a platani, tartarughe, asini...qualsiasi forma animale o vegetale che possa in qualche modo aiutarla. E ragazzi, ne escono dei siparietti davvero spassosi, più di una volta mi sono trovata a ridere da sola mentre leggevo ed era un po' che non mi capitava più!
Profile Image for Silvia.
186 reviews6 followers
December 30, 2024
* audiolibro

Delizioso, i co-protagonisti animali lo rendono assurdo ma memorabile.
Profile Image for Simona Stefani.
433 reviews17 followers
July 28, 2023
Credo di avere 150 recensioni da recuperare. È da Aprile che non scrivo un rigo di nulla, io do la colpa al fatto che, per un mix di fattori, sto davanti al cellulare 8 ore al giorno e non mi viene proprio il desiderio di mettermi ancora davanti al computer nel tempo libero. Ma la realtà è che da quando ho preso la decisione di lavorare solo 4 ore al giorno, ne sto lavorando minimo 7 per recuperare gli arretrati. E sto anche dando priorità alle cose sbagliate... vabbè questo per dire che il tono del libro che mi sto accingendo a recensire è proprio così... colloquiale, tranquillo ed abbastanza spensierato, nonostante il tema.

Gli Insospettabili è il primo capitolo dedicato ad Anna, mamma 40enne che lavora per l'agenzia investigativa Cantoni. Anna ha una dote particolare che vorrei TANTO avere anch'io. In seguito ad un trauma cerebrale è in grado infatti di parlare con piante ed animali. In questo primo episodio Anna deve risolvere il presunto omicidio di Armando, ex tossicodipendente che, una volta uscito dalla comunità, fa un volo dalla finestra. Ad assoldare l'agenzia investigativa Cantoni è la mamma di Armando, Maria.
In questo primo libro facciamo la conoscenza anche di Tonino, il collaboratore ommone di Cantoni e del suo cane Otto, un alano arlecchino con problemi di meteorismo che parla in napoletano; il gatto Banzai che si comporta come ci aspetteremmo si comporti un gatto; le tartarughe Tarta e Rughina, gli asini Marat e Robespierre in difesa dei proletari. Tra gli umani conosciamo il figlio di Anna, Luca, un bambino tranquillo e riflessivo che la chiama Mimi (adoro), il marito Alessandro e la sorella Lavinia, avvocata di successo ma con una bassissima autostima e perennemente innamorata dell'uomo sbagliato.

Cosa ho amato in questo libro? È stato uno dei pochi libri che mi hanno fatto restare nel "qui e ora", lo leggevo con gusto e non ero impaziente di scoprire la soluzione del caso. Ho apprezzato tantissimo anche la commistione della parte privata al lavoro dell'agenzia, mi ha fatto sentire più vicina Anna. La scrittura è sì molto semplice, però l'ho sentita proprio mia; come se le frasi fossero state scritte apposta per farmele capire correttamente. Solo con Stephen King ho avuto la medesima sensazione: scrittura semplice, ma non superficiale o semplicistica. Inoltre ho apprezzato molto le digressioni filosofiche, gli insegnamenti sparsi qui e là.

Ottimo lavoro Sarah Savioli, non vedo l'ora di leggere il secondo!


QUI DI SEGUITO LO SPOILER DEL FINALE A MIO USO PERCHÉ SPESSO NON LO RICORDO ED ALCUNI MIEI HIGHLIGHTS!!

432 reviews
March 13, 2024
Anna comunica con gli animali e le piante. Ebbene si, dopo essersi accorta di riuscire a comprendere cosa dicesse il suo ficus che stava morendo perché lei non lo aveva innaffiato, e il borbottio del suo gatto Banzai, decide di non dire a nessuno cosa le stia succedendo per non essere additata come pazza o trotto stressata e di procedere con delle analisi specifiche, e infatti la causa potrebbe essere un piccolo ematoma cerebrale che dovrebbe con il tempo riassorbirsi.
Ma il tempo passa e Anna decide di confidarsi con il marito, con la sua analista e con l'agenzia investigativa che ha deciso di assumerla per questa sua capacità, perché l'azienda per cui lavorava è fallita, dandole la possibilità di cambiare tutta la sua vita.
Ha un bimbo di quattro anni che la inonda di perché e di come mai, preferisce stare a casa con la sua mami e il suo papà, non ama particolarmente giocare con gli altri bambini e odio quando la madre non può coccolarlo la sera per impedimenti lavorativi o qualsiasi altra motivazione.
Anna lavora con il burbero investigatore privato Cantoni molto spesso in disaccordo, con Tonino un uomo dall'animo buono diviso tra il nord dove si è trasferito e il sud, la sua Campania, dove ha la famiglia ed è sempre rivolto il suo cuore, e l'alano arlecchino Otto, che ingurgita ogni prelibatezza dolce gli possa capitare a tiro.
Indagano sulla morte di Armando un ex tossicodipendente che si è buttato o più probabilmente è stato buttato giù dalla finestra di casa, e mentre Anna cerca di parlare con gli animali e le piante che possono aver visto o sentito qualcosa, i due investigatori procedono con le domande a coloro che conoscevano Armando e facevano parte della sua vita.
Anna riflette sul beneficio del dubbio, su come un uomo possa cambiare, possa pagare per i suoi errori e scegliere una strada diversa, mentre Cantoni continua ad essere convinto dell'impossibilità di redenzione, un uomo che si drogava, che spacciava, che rubava, può aver incontrato il suo assassino solo nel suo stesso mondo, quello dei malviventi.
Un libro davvero divertente e rilassante, a volte è bello scoprire che si può leggere un bel giallo scritto bene e con colpi di scena anche se i protagonisti ti strappano qualche risata.
Ho scoperto questa scrittrice e questa serie per caso e penso davvero di continuare a leggere le avventure della protagonista
Profile Image for Luca Ortolani.
6 reviews1 follower
December 19, 2024
Un giallo paglierino più che un giallo vero e proprio, si legge con piacere e nonostante la grande presenza di temi affrontati solo superficialmente, mi sono affezionato ad Anna, Tonino, Cantoni e Otto. Sono contento di sapere che esistono altri libri della stessa serie, se riesco li leggerò con aspettativa.
Non il libro della vita o quello meglio scritto, ma fa il suo dovere di comfort book.
Profile Image for Piera Rivera.
665 reviews12 followers
September 10, 2024
Un libro simpaticissimo e rilassante. Anna è pasticciona è molto empatica. Otto un super cagnone e poi tutti gli altri personaggi sono davvero carinissimi. Una bella scoperta! È il primo romanzo di una serie… leggerò sicuramente anche gli altri.
Profile Image for ste.
98 reviews
February 26, 2025
peccato perché l'espediente della storia è molto bello visto che si focalizza sugli animali, ma non c'è un vero e proprio sviluppo. L'indagine poliziesca è piatta e senza grandi colpi di scena
Profile Image for Elisa - La medusa .
286 reviews2 followers
October 27, 2023
Il cadavere del telecomando giace sul tavolino, orrendamente rosicchiato.
Il criceto è lì vicino, mi fissa con i perfidi occhietti a spillo, le guance stracolme di tastini.
"Nessuno può mettere Baby in un angolo! "
Profile Image for Giulio.
42 reviews
August 9, 2025
carino ma la protagonista mi sta un po' sulle palle
Profile Image for Rita Terlizzi.
441 reviews11 followers
May 29, 2021
"Gli insospettabili" di Sarah Savioli

Editore Feltrinelli, 2020
240 pagine

Anna Melissari ha quarant'anni, un bimbo: Luca, un marito: Alessandro, un gatto: Banzai, un ficus... e con tutti loro ci chiacchiera allegramente 🤔 ha una vita normale se non fosse che, da un giorno all'altro, Anna ha iniziato a comunicare con piante e animali 🥰🐾🌴😂
E questa sua strana condizione gli ha offerto un inaspettato lavoro, infatti collabora con una squadra di investigatori privati.
Cantoni, è il suo capo, con lui litiga in continuazione 🙄 e quando non litigano è perché sono offesi per la litigata precedente 😂😂😂 poi c’è quel quintale d’uomo di nome Tonino Caputo, collaboratore di Cantoni, napoletano verace e che Anna adora 😊 e per finire il tenero Otto, l’alano arlecchino dell’agenzia investigativa!!!

“Otto, amore caro, come stai?”
“Ohi, tengo mal di pancia, Annetta bella...”
“Cantoni, Otto ha mal di pancia!”
“Lo so. Chieda a Tonino come mai.”
Mi sa che ho capito l’origine del cattivo umore.
Rivolgo a Tonino uno sguardo severo... [....] “Annare’, gli ho dato un dolcetto, un cannoncino piccolo.”
[....] Uno? Siamo sicuri?
“Otto, ma quanti ne hai mangiati di cannoncini?”
“Che volevi fa’, gli avanzi? Io c’ho il cuore risparmioso…”
“Otto, quanti erano?!”
“Sono un cane, non so contare.”
Non è vero.
“Che dice?” chiede Tonino
“Che ha finito il vassoio, dice, Tonino!”
“Uh, Marònna. Ne ha mangiati sette o otto come minimo.”
😂😂😂

Anna ama il suo lavoro e mentre Cantoni e Tonino interrogano parenti e vicini di casa, ecco che lei parla con i suoi "informatori" speciali: cani, gatti, passerotti, alberi, piante ecc. 😊 🐾 con imprevedibili svolte nelle indagini, come per questo ultimo caso: la morte di Armando Piazza, un ex tossicodipendente di trentaquattro anni, "precipitato" dalla palazzina in cui viveva... l'anziana madre non è convinta delle indagini fatte dalle forze dell’ordine, e vuole sapere chi ha ammazzato suo figlio e per quale motivo 😥
L'ambiente della droga è il punto di partenza delle indagini, un caso difficile che si complicherà sempre più... tra delinquenti, cavalli altezzosi, asini sardi e rivoluzionari, piccioni aspiranti suicidi e Tarta e Rughina le due vecchie sorelle rimbambite 🧐 ...i nostri tre "detective" riusciranno a risolvere il caso??

"Gli insospettabili" è un libro dolcissimo che si fa leggere con il sorriso sulle labbra dall’inizio alla fine 😊 ❤️
Ho amato Anna, la sua vita, la sua "condizione" 🙂 il suo amore, la sua sensibilità, la sua empatia... mi ha commosso la sua amicizia con Rocky ❤️ l’anziano e saggio pastore tedesco che abita nella casa accanto alla scuola del figlio Luca.

“... Come stai, Rocky? È un po’ che non ti vedo qui fuori. Ero preoccupata.”
[....]
“Guarda, mamma di Luca, all’orario di uscita dei bambini Palmira adesso preferisce che io stia in casa, così non abbaio. È fatta così. Sai come sono le persone anziane.”
“E l’anca come va?”
“Quella mia o quella di Palmira?”
“Tutte e due, Rocky.”
“Con questa umidità si fa come si può. Cominciamo entrambi ad avere una bella età e il nostro fisico è un po’ stanco della nostra testa ancora bambina che ci fa fare cose che dovremmo accettare di non fare più...” 🥺 ❤️ 🐾

Anche il piccolo Luca vi entrerà nel cuore 🥰 fantastico con la sua incessante curiosità, con le sue 3000 domande 💕 😂
E che dire di Banzai con il suo sguardo sprezzante??!!? 😂😂😂 🐾
Libro d'esordio, all'apparenza leggero, ma che in realtà con ironia affronta tematiche importanti e che ti portano a riflettere 😊
Veramente ben scritto e dalla trama molto "originale", da leggere tutto d'un fiato come ho fatto io... l'ho amato e così lo consiglio a tutti soprattutto a chi ama gli animali ❤️❤️❤️ 👍🏻

⭐⭐⭐⭐⭐ 🐾 ❤️
Profile Image for Stuzzica_menti.
87 reviews7 followers
January 31, 2024
Libro carino, ma niente di eccezionale
La protagonista non mi dice molto, e la parte che ha nelle indagini è abbastanza relativa.

Per i miei gusti fin troppo sentimentale e non abbastanza "giallo".

Il figlio che dice "Tí", invece di "Sì", ma non ha alcun problema a pronunciare parole ben più difficili, mi manda fuori di testa.
Profile Image for Alice.
39 reviews31 followers
August 2, 2022
Interessante premessa, purtroppo non eseguita bene.
Anna non fa nessuna indagine, in realtà. Serve semplicemente come supporto all’investigatore nel momento in cui ci sia qualche animale o pianta che possa sapere qualcosa sul caso, ma il grosso del lavoro viene fatto da Cantoni e dall’altro aiutante (il cui nome al momento mi sfugge completamente). È lui a decidere quando lei gli può essere utile - e a ragione, dato che quando prende l’iniziativa da sola o fa buchi nell’acqua o fa disastri.
D’altronde, Anna non è particolarmente d’aiuto in generale: da una parte ottenere informazioni le risulta difficilissimo per la maggior parte del tempo, dall’altra i pochi indizi che riesce a scoprire sono abbastanza inutili perché o sono vaghi o Cantoni ne è già a conoscenza. Quindi? Lei che ruolo ha nell’indagine? Minimale. Non mi aspettavo certo che i suoi “insospettabili” interlocutori le spiattellassero tutto al minuto uno, ma nemmeno questo. E tuttavia riesce a risolvere il caso grazie ad un’intuizione fortuita dell’ultimo minuto, a cui tra l’altro era arrivato anche l’investigatore .
Il tutto narrato qua e là tra una digressione e l'altra sulla sua vita di madre, in un tentativo continuo di descrivere a tutti i costi Anna come una donna normale, che tuttavia si ritorce contro l’autrice per tutto il romanzo. Che lei debba andare a prendere il figlio all’asilo o lavare i piatti non ce ne frega un accidente, eppure il libro è pieno di questi episodi di vita quotidiana che non hanno la minima rilevanza per la narrazione.
L’ho già detto che mi aspettavo di più?
Profile Image for LaCitty.
1,040 reviews185 followers
December 30, 2022
Romanzo carino, che si fa leggere, ma che sconta alcuni problemi (almeno dal mio punto di vista) tali per cui non riesco ad assegnare più di 2 stelle.
Il primo problema: che tipo di libro è? Un giallo? Un romanzo umoristico? Un romanzo psicologico (non saprei come altro definire le tirate sulla sorella o sul figlio o sui "massimi sistemi" delle umane debolezze)? Tutto questo e nulla di tutto ciò perché si passa da un genere all'altro capitolo dopo capitolo e questo non solo spiazza, ma frammenta e rallenta lettura.
Il secondo problema: le inserzioni sul passato della protagonista e di alcuni personaggi più o meno secondari come la sorella Lavinia o il figlio Luca. Non servono a niente, non sono essenziali ai fini del racconto. L'unica funzione è trasformare il romanzo in una potenziale serie, cosa che è puntualmente successa. Peccato che l'operazione venga fatta in modo grossolano.
Il terzo problema: animali e piante con cui Anna parla e che sono ovviamente fondamentali per risolvere il delitto. Sono simpatici, ma sono delle macchiette, dei personaggi stereotipati e piatti.
Il quarto problema: il punto di partenza del romanzo. Anna parla con gli animali e le piante quindi che lavoro fa? No, non lavora da un veterinario o in un negozio di fiori, no, lei fa la consulente di un investigatore privato con buona pace della verosimiglianza.
Gli aspetti positivi: la trama gialla è particolarmente solida soprattutto se confrontata con altri gialli umoristici italiani; ci sono scelte inedite rispetto ai protagonisti per esempio Anna e Giovanni sono entrambi sposati con figli, tagliando almeno per ora eventuali risvolti rosa... anche se c'è Lavinia dietro l'angolo.
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