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Le visioni di Nina #1

Tracce dal silenzio

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Nina ha dieci anni ed è diventata sorda in seguito a un incidente stradale. I genitori, decisi a lasciarsi quel trauma alle spalle, si trasferiscono in una nuova casa che confina con il parco. Una sera, come sempre, Nina spegne l’impianto cocleare che le permette di sentire e si addormenta. Una musica però la sveglia. Una musica che non dovrebbe e non potrebbe percepire. Nina si alza e la segue. Nello stesso istante, nel cuore della notte, un ragazzo viene ucciso. Non sarà l’unica volta che la bambina sentirà quella canzone, non sarà l’unica volta che, al ritmo di quelle note allegre e inquietanti, qualcuno verrà aggredito. Come può Nina ascoltare quella musica senza indossare il suo audioprocessore? E perché nessun altro la sente oltre a lei? Cosa significano le strane visioni che ha in quei momenti? Sono solo alcune delle domande a cui la bambina dovrà trovare risposte, per interrompere la spirale di violenza che minaccia di inghiottirla. Al suo fianco si schiereranno il fratello Alfredo e due sue compagne di classe, Rasha e Nur. Per Nina, poi, si rivelerà determinante l’incontro con l’anziana Rebecca – la sua vicina di casa –, perseguitata da un oscuro passato: se per Rebecca la bambina è un raggio di sole, agli occhi di Nina la vecchia è la nonna che ha perduto. Ma per essere risolti, gli inferni devono essere attraversati. Dall’autrice del Divoratore, bestseller internazionale, una favola nera intessuta di inquietudine e meraviglia, dove l’orrore è al tempo stesso magico e quotidiano.

272 pages, Paperback

Published October 21, 2021

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Lorenza Ghinelli

24 books22 followers

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29 (10%)
1 star
6 (2%)
Displaying 1 - 30 of 32 reviews
Profile Image for ☆LaurA☆.
486 reviews147 followers
March 8, 2024
Scopro una copertina che, ovviamente, attira la mia attenzione BUNNY BOY.....coniglioooooo, che fai? Non vuoi leggerlo? Così lo metto in lista e noto che è il 2⁰ di una trilogia....fico una trilogia su conigli cattivi, cattivissimi (nell'anno passato ho imparato a diffidare da queste adorabili creaturina tutto nasino ed orecchie)

Quindi eccomi qui a leggere il primo dei tre e con mia gtande gioia vi comunico che mi è piaciuto un scacchissimo.
Complice il fatto che sto inchiodata a letto con la schiena dolorante, ho concluso questa lettura velocissimamente.
Una scrittura scorrevole e coinvolgente.
Lorenza Ghinelli entra a gamba tesa nelle scrittrici da approfondire.
Quindi ovviamente continuerò con i due conigliosi e poi chissà.
Comunque in questo primo volume conosciamo Nina, una ragazzina di 10 anni, divenuta sorda dopo un incidente e con lei la sua "normalissima" famiglia composta da Alfredo, il fratello maggiore, un po' un pirlotto che però darebbe la vita per Nina. Marco, padre amorevole e servizievole forse anche troppo e ne pagherà le conseguenze e Sara, la mamma che si occupa personalmente della figlia e dei suoi bisogni medici, ma forse anche lei è troppo presa dal mondo medico per accorgersi che.....
Per fortuna, la vicina di casa è Rebecca, una super nonnina che a Nina ricorda la sua amata nonna. Rebecca ha un passato di guerra e dolore e Nina le riempie il cuore di dolcezza, un raggio di sole nel buio dei ricordi.

Ma una sera una musica, una musica che sapeva di talco, crema alle rose e dopobarba si insinua nella testa di Nina, una musica che sente solo dopo aver tolto il suo impianto cocleare, cosa diamine succede nella testa di Nina?

Una bella favola nera intessuta di inquietudine e meraviglia, dove l’orrore è al tempo stesso magico e quotidiano.
Profile Image for ilariasbooks.
378 reviews10 followers
February 18, 2022
Il romanzo di Lorenza Ghinelli è una fiaba dark che ci fa sprofondare negli abissi del ricordo e della follia in una sorta di atavica vendetta.
La famiglia di Nina si trasferisce dopo l'incidente che la resa sorda, per ricominciare, nonostante i sensi di colpa del padre, i risentimenti della madre e i problemi adolescenziali del fratello Alfredo.
L'incontro con l'anziana vicina, Rebecca, che le ricorda la nonna Martina e una canzone degli anni '30 che riesce a sentire solo lei, la porterà verso una storia di crudele vendetta, un vortice horror che coinvolgerà tutta la sua famiglia.
Una scrittura scorrevole, ricca di pensieri e ricordi, ci porta, tra presente e passato, nei meandri di una vicenda avvenuta durante la guerra, una violenza, un femminicidio, che distruggerà anche la vita di chi amava la vittima.
Donne che subiscono, che si riscattano, che lottano e che non dimenticano, tra sogno e realtà, in una ritorsione ossessiva che porterà la vittima ad essere carnefice.
"L'uomo produce il male come le api producono il miele" William Golding.
Profile Image for Mariateresa.
853 reviews18 followers
July 6, 2020
Anche questo, come il precedente, è un libro che ho iniziato e finito nella stessa giornata. Mi ha catturato, travolto, inquietato. Ci sono stati momenti in cui avrei voluto smettere di “guardare”, di leggere , di uscire da quelle vicende terribili… eppure sono rimasta lì, spinta da quella curiosità, dall’impulso irrazionale di non staccare gli occhi da qualcosa di perturbante.
Sono rimasta con Nina e la sua famiglia che fatica a ritrovare un equilibrio, e con Rebecca e le sue stranezze.

Nina ha dieci anni e filtra il mondo attraverso un apparecchio acustico che, più che aiutarla, le dà fastidio. Lo deve portare a seguito di un incidente stradale, che l’ha resa sorda. E se lei è diventata sorda, “speciale”, “diversa”, i suoi genitori sono diventati sordi l’uno verso l’altra: i sensi di colpa, il non detto, hanno creato silenzi quasi incolmabili. E poi c’è Alfredo, il fratello sedicenne di Nina, che si trova –forse per la prima volta- ad ascoltare dentro di sé un sentimento potente e nuovo per Nur , una nuova compagna di classe scappata dalla guerra insieme all’amica Rasha.

Nina e la sua famiglia fanno la conoscenza della vicina di casa , Rebecca, un’anziana signora con un buffo cane e tra la giovane e la vecchia scatta un feeling immediato: Nina rivede l’amata nonna in quella signora che le insegna a preparare dolci e le fa le trecce, e Rebecca vede nella bambina Maria Sole, la sorella persa durante la guerra.
E , forse, il feeling che scatta tra loro non è solo dovuto ai ricordi, ma è quello di chi si riconosce tra simili, di chi è sopravvissuto, guerra o incidente che sia, di cui entrambe portano i segni.
Mentre di Nina si sa tutto subito, Rebecca si rivela a poco a poco, uno scalino alla volta scendiamo metaforicamente nella sua cantina, tra i suoi ricordi polverosi- che non la fan dormire quasi più- , nel buio dove giacciono jukebox e mostri.

Una notte Nina si sveglia, perché sente una canzone, uno strano ritornello che la inquieta, per le parole e per il fatto di sentirle… non indossa l’apparecchio acustico eppure le sente:

Quando noi vediamo una ragazza passeggiar, cosa facciam? Noi la seguiam, e con occhio scaltro, poi cerchiam d’indovinar cosa c’è da capo a pié”.

E quando arriva al citofono di casa, origine della musica, vede una figura trascinarsi e sparire.
Il giorno dopo lo strano fatto, sui giornali si legge dell’omicidio di un ragazzo, compagno di scuola di Alfredo.
Qualche notte dopo, la scena si ripete e al mattino si viene a sapere di un altro tentato omicidio. Un altro ragazzo, la stessa mano che opera nella notte. E questa volta anche Alfredo ha visto dal citofono una figura trascinarsi. Trascinarsi fino a casa della strana vicina.
C’è una correlazione tra la musica che Nina sente e lo scatenarsi del male?
E che ruolo ha Rebecca in tutto questo? Nasconde qualcosa o qualcuno?
Per scoprirlo non vi resta che leggerlo!
Spero vi piaccia tanto quanto è piaciuto a me!

Ho chiuso il libro e ho sentito che continuava a raccontarsi dentro di me, a pungolarmi, a invitarmi a riflettere sui personaggi. Ognuno mi ha dato qualcosa, ognuno aveva qualcosa da dire e dare e la recensione di oggi non renderà giustizia a tutti loro e all’autrice, ma ho voluto fare un tentativo.
In Marco ho visto un omaggio alla letteratura, un invito a considerarla un ponte tra culture, una chiave per comprendere il mondo e indagarlo meglio.

Alfredo è un personaggio tenero e “positivo”, custode e aiutante di Nina, il fratello maggiore che avrei voluto avere.

Nur e Rasha sono sopravvissute alla guerra e stanno trovando il modo per “cicatrizzare” l’anima, per essere – parola che va tanto di moda- resilienti, per non spezzarsi sotto il peso della violenza.
Loro, forse più di Nina, sono lo specchio di Rebecca.

Nina è meravigliosa, l’aspetto bambino, il fanciullo che osserva, accoglie e non giudica. È diversa, e la sua diversità è un punto di forza, la finestra su un mondo che altrimenti, sarebbe rimasto sconosciuto.
Sara è un guscio di insofferenza e giudizio, ho faticato un po’ a farmela piacere, ma alla fine siamo diventate amiche.

Rebecca è straziante, complessa, dolorosa, commovente.


Come ne “Almeno il cane è un tipo a posto”, anche qui i “cattivi” sono persone che hanno vissuto l’orrore e che, purtroppo, dall’orrore si sono fatti divorare. Sono diventati “cattivi” per necessità, per vendetta, per giustizia. Anime che si sono viste strappar via nel modo più crudo l’amore e la ragione. Quanto dolore può reggere la mente umana? Qual è il limite? Rebecca è l’incarnazione di ciò.
Nel libro ci son anche quelli che invece, il male lo fanno per puro godimento: Lauro, i “bravi ragazzi” del massacro del Circeo, gli assassini di Maria Sole. Creature putride, repellenti. Verso i quali è difficile provare un briciolo di compassione. A differenza degli altri “cattivi”.
Il male ha molte facce, e Lorenza Ghinelli ne esplora alcune con maestria, con una prosa coinvolgente e brillante, accompagnando il lettore fino alla fine, come attraverso un sogno o una fiaba. Da cui si esce un po’ sconvolti e molto arricchiti.

5 piume di corvo, 5 stelle per questo romanzo a km 0, ambientato nella mia città e che, a tratti, mi ha ricordato Stephen King.

Ps: ho trovato geniali i titoli delle varie parti, che letti uno dopo l’altro, sono un monito, una citazione che arricchisce il romanzo!
Profile Image for Wolfie.
92 reviews3 followers
June 1, 2021
Se dicessi di essere solo un po' "confusa" su quel che provo per questo libro probabilmente mentirei bellamente, la verità è che sono MOLTO confusa su quel che provo per questo libro.
La lettura non è iniziata come le migliori, lo stile della scrittrice e i periodi così brevi mi lasciavano spesso insoddisfatta e con l'idea che ogni cosa venisse troncata, recisa nel momento sbagliato, ma abituatami a ciò la lettura è stata abbastanza scorrevole e piacevole, solo ogni tanto, però, ho avuto l'impressione che alcuni periodi fossero davvero troppo brevi.
Non so bene cosa non mi convince della storia in sé, in tutta onestà, ho trovato alcune cose poco approfondite (come alcune scelti compiute da alcuni personaggi o cosa avesse portato gli eventi ad un determinato punto) e ad un certo punto l'idea che ci fosse molto contorno per poco mi è anche balenata alla mente... però la storia mi è piaciuta, forse non sarà la prima cosa che mi verrà in mente di consigliare, ma di sicuro non ne conservo un ricordo così tremendo.
Alla fine del libro si lascia intendere che qualcos'altro succederà quindi immagino che, prima o poi, potrebbe spuntare fuori un seguito che, in tutta onestà, probabilmente leggere.
Il libro mi è stato consigliato ed all'inizio avevo paura di dover dire ad una persona che conosco "questo libro mi ha fatto cagare" ma alla fine devo ammettere che il mio giudizio è cambiato.
Però resto ancora molto confusa su quel che provo per questo libro, in tutta onesta.
Profile Image for Daniele.
163 reviews1 follower
September 25, 2021
Bel thriller/mistery, con la protagonista Nina che, sorda dopo un incidente, ci fa capire cosa voglia dire "percepire" la realtà anche con gli altri sensi. Storia interessante e ben costruita, forse alcuni passaggi sono un po' accelerati, ma lo stile è coerente e anche Rebecca è molto ben caratterizzata. Curioso di leggere l'altro libro di questa breve saga.
239 reviews
June 16, 2021
Nina è una bambina di 10 anni che a causa di un incidente stradale è diventata sorda, Rebecca è una signora anziana che durante la guerra ha subito un dolore enorme che l'ha segnata irrimediabilmente. Le due protagoniste, diventate vicine di casa, sviluppano un rapporto di grande affetto e confidenza. Rebecca vuole proteggere a tutti i costi la bambina e la bambina si fida ciecamente di lei. Nel frattempo, nel quartiere due ragazzi vengono barbaramente aggrediti, sgozzati e mutilati. Nina è al sicuro nel suo letto eppure in qualche modo è coinvolta: sente una strana musica che la chiama verso il videocitofono dove assiste a scene inquietanti. Nina però è sorda, quella musica non avrebbe dovuto sentirla ed invece è l'unica che la sente. La bambina crede di sognare ma è una terribile realtà.
Questo romanzo l'ho iniziato per caso. Stavo lavorando in una scuola per sordi e mi incuriosiva leggere una storia che avesse un sordo come protagonista. Non conoscevo la scrittrice e non avevo grandi aspettative ed invece è stata una bellissima sorpresa. La lettura mi ha subito appassionato, il finale per me è stato del tutto inaspettato e per un mistery penso non ci sia complimento migliore. Il passato di Rebecca è interessante e terribilmente doloroso e per questo la vecchia vede in Nina la bambina che una volta era e che la guerra ha trasformato per sempre. Nina è una bambina normale, con una famigliare normale che da un giorno all'altro è stata cambiata da una disabilità. A volte è arrabbiata, a volte ha solo paura e non si sente capita. Si ritrova suo malgrado in qualcosa di molto più grande di lei ma non può tirarsi indietro fino a quando non scopre la verità.
Il romanzo ha una scrittura diretta senza troppi giri di parole. Alcune scene sono davvero molto evocative e quasi mi hanno disturbato per la loro vividezza. Ho trovato i personaggi molto ben costruiti, sia Nina e Rebecca, sia tutti i comprimari che girano intorno. Menzione particolare al fratello di Nina, Alfredo, che ha l'unica colpa di essere un bravo ragazzo, un adolescente tranquillo che si mette nei guai per aiutare gli altri.
Un romanzo pieno di sorprese e di chiavi di lettura e che tratta temi decisamente attuali.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Giuggiola ༘♡ .
75 reviews
January 1, 2023
LE VISIONI DI NINA 1
"Tracce dal silenzio"
Thriller ⚠️

Credo che faccia parte dei libri che non ti aspetti: una protagonista un po improbabile, con una famiglia incasinata, che al posto di risolvere le cose si butta nella tana del lupo che inaspettatamente profuma di talco, crema alle rose e dopobarba.
L'inizio è alquanto tranquillo, tutto normale per quanto la loro normalità possa definirsi tale. Man mano che ci si addentra tra le pagine le piume nere ricoprono tutto.
Nonostante la crudeltà di certe pagine non ho trovato davvero qualcosa per cui si dovrebbe avere tanta paura, c'è solo un unico passaggio che fa ribollire il sangue e venire voglia di vomitare (pag. 70-72) e l'idea di ritrovare una cosa simile nel secondo libro è il motivo per cui ho dovuto aspettare un po per trovare il coraggio di leggerlo.
Il libro è stato una piacevolissima sorpresa, viene spiegato tutto e niente viene lasciato appesso al vuoto.
Il finale ha avuto un grande effetto e mi è piaciuto.

Nel complesso direi che un 8 1/2 è più che meritato.
Profile Image for Michela.
136 reviews8 followers
August 30, 2020
"Per lui la guerra era poco più di una scenografia di fondo o di una serie televisiva, il racconto sbiadito dei suoi nonni che comunque non ne avevano mai parlato volentieri."
Un libro che tocca tanti argomenti, dai rapporti coniugali, ai rapporti tra fratelli, agli handicap, all'inclusione, alla guerra, appunto.
Sono rimasta sconvolta dalla descrizione della morte di MariaSole, perché gli orrori della guerra letti sui libri di scuola non arrivano a far capire abbastanza, o forse non riescono a toccare abbastanza, non come in queste righe.
Mi sento di dire che l'autrice ha fatto un lavoro a dir poco meraviglioso sull'intreccio di questo libro. Non sfugge nulla, tutto quadra.
Si legge tutto d'un fiato.
Profile Image for Cristiana Facchini.
214 reviews3 followers
January 14, 2021
La Ghinelli è tornata!!!!!
E torna alla grande!

Un bel libro noir in cui ogni singola parola è scelta con il cesello, una vera meraviglia da leggere.
La storia si dipana dal 1944 a giorni nostri e la protagonista non è tanto Nina, ragazzina ipersensibile diventata sorda per un incidente, ma è...no, non dico niente, commetterei, come ha detto Lorenza, il peccato di spoiler.

Se vi è mancata, come era mancata a me, leggetelo. Sapendo che oltretutto Nina sarà protagonista di un'altra storia, quindi potete anche non piangere troppo dopo averlo terminato.

ps sabato scorso ho realizzato il mio piccolo sogno: incontrare l'autrice! Sono riuscita ad invitarla nel mio comune per una presentazione e intervista. Dire che non mi sono ancora ripigliata è un eufemismo.....
Profile Image for Roberta Zingaretti.
18 reviews1 follower
November 1, 2025
La prosa di questa autrice è moderna e scorrevole. Sono riuscita a leggere questo libro in pochi giorni, devi dire che mi ha piacevolmente incuriosita e catturata. I personaggi sono delineati in maniera abbastanza superficiale, non c’è un grande affondo psicologico che possa aiutare a farli sentire vicini al lettore. Un tentativo viene fatto con Nina ma è comunque poco profondo.
Anche la storia, di per sé, non ha nulla di nuovo e il
Finale si rivela un plot twist a metà.
Detto ciò, in qualche modo però questa autrice, riesce a legarti alle pagine e ti spinge a voler sapere se e come continuerà questa storia.

Penso proprio che leggerò gli altri due libri della stessa “saga”, se così si può definire
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Beatrice Wang.
20 reviews
July 13, 2021
All'inizio il libro è un po' lento, ma verso la fine la storia si fa dinamica sbucciando ogni volta sempre di più il mistero dietro alle voci che sente Nina.
L'autrice è stata abiliddima nel celare indizi che solo alla conclusione si svelano e sono sicura che rimarrete a bocca aperta!
Questo racconto, inoltre, parla anche di una famiglia molto legata, che non è perfetta ovviamente. L'amore tra fratello e sorellina è quello che mi ha colpito di più, essendo io stessa sorella maggiore.
Leggero sicuramente "Bunny Boy" per vedere in quale altra avventura si cacceranno!
Consigliata, scrittura semplice e facile da comprendere, abbastanza scorrevole.
Profile Image for Jenni1992.
127 reviews1 follower
May 25, 2021
Molto bello il personaggio della piccola Nina, deludente da matti il personaggio della vecchietta…mai me lo sarei aspettata !!! Sembrava una donna bravissima :-(
Libro comunque interessante, con momenti da tenere incollati il lettore al libro; sono contenta di averlo letto ora che è già uscito il seguito (che ho già acquistato) in modo da poter proseguire… :-)
Libro pieno di dialoghi, per chi piacciono libri scorrevoli, un po’ misteriosi e con tanto dialogo questo è proprio adatto…
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Eli.
68 reviews1 follower
September 22, 2022
Confusa dal finale ma in modo positivo; comprerò sicuramente il secondo volume. Linguaggio forte perché tratta temi che lo richiedono, ma il modo in cui la Ghinelli scrive è estremamente scorrevole e avvincente, tanto da farmi divorare il libro pur non essendo appassionata del genere. Mi è piaciuto come abbia fuso tematiche fantasy/horror a fatti reali e importanti come il razzismo e la violenza. Consigliatissimo!
Profile Image for Adriano Pugno.
Author 2 books22 followers
August 18, 2021
Libro scorrevolissimo che sovverte alcuni dei soliti cliché di genere, offrendo protagonisti inaspettati e sottotrame a cui sono rimasto affezionato e che spero di vedere approfondite altrove. Poi oh, scrivere un noir con protagonista una bambina con l’impianto cocleare è un colpo di genio.
Profile Image for liberincantatio.
293 reviews22 followers
February 12, 2024
Un thriller che ha il sapore del fantasy, non me lo aspettavo onestamente. Do le 4 stelle solo perché è una trilogia e voglio capire come continua la storia, ma devo dire che mi è piaciuto molto, soprattutto la componente legata alla sordità della protagonista Nina
117 reviews
June 20, 2021
Dei personaggi veri e raccontati bene davvero. La storia avvincente, molto giallo, un po' thriller. Ma i personaggi, quelli sono la parte migliore.
Profile Image for Martina Moramarco.
161 reviews11 followers
November 14, 2021
Un bel thriller, un po' mistery e quasi horror. O per lo meno, a me ha molto inquietato! La storia è interessante e scorrevole, ben scritta!
Consigliato.
Profile Image for Camilla Del Curto.
126 reviews1 follower
January 1, 2023
Sono partita male dicendo "ok, la solita storia trita e ritrita", ho dovuto ricredermi. Mi ha messo un sacco di ansia addosso, bel libro.
Profile Image for Erica.
19 reviews
May 2, 2024
Una storia dark che sa di sangue e miele.
C’è violenza, morte, cieca vendetta e psicopatia, ma c’è anche dolcezza, consolazione, costruzione.
É crudo e delicato. Bellissimo.
Profile Image for Katiuscia.
552 reviews8 followers
February 6, 2020
Che dire: era un po' che non leggevo un libro così.
E lo dico nel migliore dei sensi.

Nina, una bambina diventata sorda dopo un incidente, si trasferisce nella casa nuova con mamma, papà e Alfredo, il fratello poco più grande. Nella casa di fronte abita una simpatica vecchina, che ben presto prenderà in simpatia la giovane Nina.
Una sera, però, nel giardino poco lontano da quel quartiere, un ragazzo viene trovato morto. Da quel momento, una serie di inspiegabili omicidi sconvolge le vite dei nostri protagonisti. Soprattutto quella di Nina che, anche se di notte stacca il proprio impianto cocleare per dormire, viene svegliata da una dolce melodia.
Come può Nina sentire questa musica?
Cosa c'entra con gli omicidi sanguinosi?

Lorenza Ghinelli è tornata alle origini, a quel genere di thriller misto a fantastico che tanto me ne aveva fatto innamorare quando lessi "Il divoratore".
Il romanzo tiene incollati alle pagine i lettori, è scritto bene, scivola via che è un piacere.
I personaggi sono reali e molto fisici, e anche i colpi di scena .. sono veri colpi di scena!

Ottimo lavoro!!
Profile Image for Meg.
86 reviews4 followers
January 28, 2022
Primo volume di una serie di, chiamiamoli così, misteri noir.
Uno dei miei libri preferiti. A suo tempo ho scelto questo volume per la copertina e la trama molto interessanti. La storia mi ha sorpresa, è veramente bella e non scontata. Lo stile di scrittura è incalzante, perfetto per questo genere di libri.
86 reviews
April 7, 2024
8/10
Nina è una bambina davvero "speciale" dal giorno in cui ha perso l'udito dopo un tragico incidente.
Vive assieme ai genitori Sara e Marco e suo fratello Alfredo; tutta la famiglia si è appena trasferita e conosce la vicina di casa Rebecca, anziana signora a cui Nina si affezionerà molto perché le ricorda sua nonna Martina.

Una notte scopre di sentire una musica mentre il suo impianto cocleare è spento; Nina segue questa musica e si dirige al citofono di casa.
Da quel momento Nina scoprirà di dover assistere a una spirale di violenza e di uccisioni causate da un individuo che si aggira con un coltello da scanno.
Riuscirà a risolvere il mistero di queste sue visioni?

La storia è molto bella e le motivazioni del serial killer sono spiegate e costruite in modo impeccabile.
I personaggi primari e secondari sono quasi tutti caratterizzati bene durante i loro archi narrativi.
La delicatezza e la dolcezza di alcuni momenti fra Alfredo e Nina si contrappongono alla crudezza e alla violenza di alcune scene legate al passato e al presente di Rebecca.
Infine ho trovato il colpo di scena finale davvero imprevedibile (anche se questa è la seconda volta che lo leggo).
Davvero uno dei migliori libri letti nel 2024.
Displaying 1 - 30 of 32 reviews

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