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La Mesmerista #1
La mesmerista
1920. Costretta ad abbandonare la valle trentina dove è nata a causa degli ideali politici della sua famiglia, la giovane Lena, ladra, bugiarda e mesmerista, ora vive di espedienti a Livorno, sul confine con le terre occupate dall’impero austroungarico, uscito vittorioso dalla Grande Guerra. Quando quello che avrebbe dovuto essere il colpo della vita si rivela un fiasco colossale, Lena finisce nelle mani della guardia regia. L’unico modo per evitare una condanna è diventare la pedina di un ispettore disposto a tutto pur di cancellare la minaccia mesmerista dal regno, anche a usare i loro stessi poteri. Lena dovrà infiltrarsi nel palazzo e nella vita di Bastiano Adimari, uno degli uomini più ricchi della città, per rubare una preziosa arma che potrebbe cambiare gli equilibri europei. Ma Bastiano non è quello che Lena immaginava e, tra segreti e scelte terribili, il gioco dell’inganno rischia di intrappolare anche lei...
300 pages, Paperback
First published July 7, 2022
36 people are currently reading
830 people want to read
About the author
Sara Simoni
16 books184 followersSara Simoni è nata in Trentino-Alto Adige nel 1992 e vive da sempre in Lombardia. Si è laureata con lode in Scienze dell’Antichità presso l’Università degli Studi di Milano e in Scienze e Tecniche della Comunicazione presso l’Università degli Studi dell’Insubria. Dal 2010 al 2015 ha frequentato i corsi di scrittura creativa di Raul Montanari a Milano.
Ha pubblicato il primo romanzo, “Angeli artificiali”, nel 2010 per i tipi di Macchione editore (Varese), mentre nel 2014 è uscito per Giunti editore l’ebook “L’innocenza del serpente”, entrambi di genere noir.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari.
Tra questi, nel 2011 e nel 2014 è stata tra i semifinalisti del Premio Campiello Giovani, nel 2014 ha vinto il Premio Chiara Giovani e nel 2015 e nel 2016 si è classificata terza al concorso di narrativa fantastica Pagine Folk. Alcuni suoi racconti si possono leggere in riviste e antologie: nel 2015 il suo racconto “Mal di stelle” è stato pubblicato sulla celebre rivista Linus, per Baldini&Castoldi.
Benché si sia dedicata spesso ad altri generi, la letteratura fantasy è il suo primo amore. E, come si suol dire, il primo amore non si scorda mai.
Ha pubblicato il primo romanzo, “Angeli artificiali”, nel 2010 per i tipi di Macchione editore (Varese), mentre nel 2014 è uscito per Giunti editore l’ebook “L’innocenza del serpente”, entrambi di genere noir.
Ha ottenuto diversi riconoscimenti letterari.
Tra questi, nel 2011 e nel 2014 è stata tra i semifinalisti del Premio Campiello Giovani, nel 2014 ha vinto il Premio Chiara Giovani e nel 2015 e nel 2016 si è classificata terza al concorso di narrativa fantastica Pagine Folk. Alcuni suoi racconti si possono leggere in riviste e antologie: nel 2015 il suo racconto “Mal di stelle” è stato pubblicato sulla celebre rivista Linus, per Baldini&Castoldi.
Benché si sia dedicata spesso ad altri generi, la letteratura fantasy è il suo primo amore. E, come si suol dire, il primo amore non si scorda mai.
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March 3, 2023
Oggi finalmente parliamo di "La mesmerista" di Sara Simoni.
(ammetto che non avevo mai sentito usare quel termine in italiano ma in inglese svariate volte e facendo delle ricerche ho scoperto che il "fondatore" non era un nome a caso)
Prologo:
Siamo in Italia negli anni '20 di un universo parallelo che ha ogni cosa in comune con il nostro tranne dalla seconda metà del 1700 in poi quando effettivamente, il fondatore "Franz Anton Mesmer" afferma la sua teoria sul mesmerismo: "una dottrina" che grazie a della polvere ferromagnetica ti permette di controllare altre persone, con tutte le implicazioni che ne derivano. Da qui, nasce un conflitto etico tra le varie nazioni fino a quando non scoppia la guerra che coinvolge l'Italia (che vieta il mesmerismo e lo dichiara illegale per motivi etici) e l'Impero che, al contrario, lo tiene in grande considerazione.
A inizio libro ci viene presentata la nostra protagonista, Lena (una mesmerista), che, costretta a scappare dalla sua città natale e dalla sua famiglia, si ritrova a sopravvivere commettendo furti con un gruppo di delinquenti di strada. Un giorno viene arrestata e le viene presentata una scelta:
- aiutare Doria, un ispettore, che sta cercando informazioni in modo non legale, in cambio del suo rilascio e della caduta di tutte le accuse.
- essere giustiziata, essendo illegale il mesmerismo.
Diciamo che la scelta è stata ovvia e non si è posta. Ma non è tutto come sembra.
L'uomo su cui deve indagare Lena è Bastiano Adimari, sospettato di possedere un oggetto che avrebbe potuto cambiare le sorti della guerra se nelle mani sbagliate.
Bastiano è un personaggio molto singolare, un pò ambiguo, a tutti gli effetti un disadattato, il suo interesse principale è la lettura e passa tutta la sua esistenza in biblioteca, praticamente escludendo tutto il resto. Intelligente per le grandi cose e stupido in quelle piccole. Ma fa una tenerezza unica! Ci ho rivisto molto del bianconiglio di Alice in lui, oppure, anche un pò di Thorn dell'attraversaspecchi.
Considerazioni:
Non sò da dove iniziare... premetto che avevo parecchie riserve.
a. Il periodo storico non è dei miei preferiti.
b. Non avevo mai letto nulla di questa autrice ne di questa casa editrice, anche se di pubblicità ne ho vista tantissima.
Sono arrivata alla conclusione che il periodo storico scelto sia perfetto per questa storia, quindi non mi ha pesato affatto, e l'autrice è stata una scoperta meravigliosa.
Già nelle prime 20 pagine sembra catapultarti all'interno di un film, le descrizioni e lo stile ti permettono di vivere le avventure in modo definito, di immergerti nella storia, e la scrittura è molto scorrevole e piacevole.
Parlando del target, sembra la scrittura tipica degli young adult ma è scritto per un pubblico più maturo, diciamo new adult e questo secondo me ha pregi e difetti. Ovviamente il pregio è la leggibilità ma il difetto è l'immedesimazione / la coerenza... soprattutto nella parte finale. Esempio marcato con lo spoiler
Quindi, in conclusione, secondo me, è perfetto per la narrazione di base ma nelle scene più "importanti" servirebbe qualcosa di più articolato.
Parlando invece dei mesmeristi, durante tutta la narrazione mi sono sorti non pochi dubbi, concretizzati, anche questi, nella parte finale.
Ci viene detto che i mesmeristi hanno la capacità di controllare le persone, e questo in effetti è vero ma non così tante e, soprattutto, in un campo d'azione molto limitato. Quindi ti chiedi: che senso ha il fatto che dovrebbero aver vinto una guerra per lo più di trincea? Esempio marcato con lo spoiler
Per ultimo mi sono lasciata tutto il concetto della calamita che, secondo me, è stato costruito alla perfezione, lasciando indizi un po' quì un po' lì che rivelano e confondono prima della rivelazione finale.
Detto questo, concludo dicendo che il volume, per quanto mi sia piaciuto tantissimo l'ho votato con 4/5 stelle per i motivi elencati sopra, sotto lo spoiler, e sono in attesa del secondo volume! Datemelo che ne ho bisogno!!!!!! Sinceramente, tra quanto esce?
(ammetto che non avevo mai sentito usare quel termine in italiano ma in inglese svariate volte e facendo delle ricerche ho scoperto che il "fondatore" non era un nome a caso)
Prologo:
Siamo in Italia negli anni '20 di un universo parallelo che ha ogni cosa in comune con il nostro tranne dalla seconda metà del 1700 in poi quando effettivamente, il fondatore "Franz Anton Mesmer" afferma la sua teoria sul mesmerismo: "una dottrina" che grazie a della polvere ferromagnetica ti permette di controllare altre persone, con tutte le implicazioni che ne derivano. Da qui, nasce un conflitto etico tra le varie nazioni fino a quando non scoppia la guerra che coinvolge l'Italia (che vieta il mesmerismo e lo dichiara illegale per motivi etici) e l'Impero che, al contrario, lo tiene in grande considerazione.
A inizio libro ci viene presentata la nostra protagonista, Lena (una mesmerista), che, costretta a scappare dalla sua città natale e dalla sua famiglia, si ritrova a sopravvivere commettendo furti con un gruppo di delinquenti di strada. Un giorno viene arrestata e le viene presentata una scelta:
- aiutare Doria, un ispettore, che sta cercando informazioni in modo non legale, in cambio del suo rilascio e della caduta di tutte le accuse.
- essere giustiziata, essendo illegale il mesmerismo.
Diciamo che la scelta è stata ovvia e non si è posta. Ma non è tutto come sembra.
L'uomo su cui deve indagare Lena è Bastiano Adimari, sospettato di possedere un oggetto che avrebbe potuto cambiare le sorti della guerra se nelle mani sbagliate.
Bastiano è un personaggio molto singolare, un pò ambiguo, a tutti gli effetti un disadattato, il suo interesse principale è la lettura e passa tutta la sua esistenza in biblioteca, praticamente escludendo tutto il resto. Intelligente per le grandi cose e stupido in quelle piccole. Ma fa una tenerezza unica! Ci ho rivisto molto del bianconiglio di Alice in lui, oppure, anche un pò di Thorn dell'attraversaspecchi.
Considerazioni:
Non sò da dove iniziare... premetto che avevo parecchie riserve.
a. Il periodo storico non è dei miei preferiti.
b. Non avevo mai letto nulla di questa autrice ne di questa casa editrice, anche se di pubblicità ne ho vista tantissima.
Sono arrivata alla conclusione che il periodo storico scelto sia perfetto per questa storia, quindi non mi ha pesato affatto, e l'autrice è stata una scoperta meravigliosa.
Già nelle prime 20 pagine sembra catapultarti all'interno di un film, le descrizioni e lo stile ti permettono di vivere le avventure in modo definito, di immergerti nella storia, e la scrittura è molto scorrevole e piacevole.
Parlando del target, sembra la scrittura tipica degli young adult ma è scritto per un pubblico più maturo, diciamo new adult e questo secondo me ha pregi e difetti. Ovviamente il pregio è la leggibilità ma il difetto è l'immedesimazione / la coerenza... soprattutto nella parte finale. Esempio marcato con lo spoiler
Quindi, in conclusione, secondo me, è perfetto per la narrazione di base ma nelle scene più "importanti" servirebbe qualcosa di più articolato.
Parlando invece dei mesmeristi, durante tutta la narrazione mi sono sorti non pochi dubbi, concretizzati, anche questi, nella parte finale.
Ci viene detto che i mesmeristi hanno la capacità di controllare le persone, e questo in effetti è vero ma non così tante e, soprattutto, in un campo d'azione molto limitato. Quindi ti chiedi: che senso ha il fatto che dovrebbero aver vinto una guerra per lo più di trincea? Esempio marcato con lo spoiler
Per ultimo mi sono lasciata tutto il concetto della calamita che, secondo me, è stato costruito alla perfezione, lasciando indizi un po' quì un po' lì che rivelano e confondono prima della rivelazione finale.
Detto questo, concludo dicendo che il volume, per quanto mi sia piaciuto tantissimo l'ho votato con 4/5 stelle per i motivi elencati sopra, sotto lo spoiler, e sono in attesa del secondo volume! Datemelo che ne ho bisogno!!!!!! Sinceramente, tra quanto esce?
July 15, 2022
Livorno, Anni 20.
In pratica è tipo
che incontra
… con un sistema di magia mooolto particolare
Ma è tipo un’ossessione
Abbiamo due protagonisti molto speciali.
Il bad boy:
E la nerd girl:
Ah, no, vabbè.
Comunque. Abbiamo balli.
Piroscafi...
E soprattutto…
Siluri.
Sì, siluri.
Non chiedetemi altro.
Andate a leggere, dé.
In pratica è tipo
che incontra
… con un sistema di magia mooolto particolare
Ma è tipo un’ossessione
Abbiamo due protagonisti molto speciali.
Il bad boy:
E la nerd girl:
Ah, no, vabbè.
Comunque. Abbiamo balli.
Piroscafi...
E soprattutto…
Siluri.
Sì, siluri.
Non chiedetemi altro.
Andate a leggere, dé.
September 23, 2023
Senza parole per la bellezza di questo libro, e chi se lo aspettava?!
In realtà aveva tutte le carte in tavola per piacermi. Parliamo di una storia ambientata in Italia (Livorno), negli anni ‘20. C’è un mistero da risolvere, un sistema magico legato ad una ricerca scientifica nata all’incirca metà ‘800 e poi abbandonata. una protagonista forte, indipendente, potente e schiva, un protagonista maschile dolce, gentile, chiuso nel suo mondo fatto di libri e catapultato poi verso una realtà oscura e pericolosa.
Questo libro è stato una meravigliosa scoperta, ho amato ogni singola pagina.
Sebbene avessi intuito una parte dei plot twist mi è piaciuto come l’autrice mi abbia lentamente aiutata a sbrogliare la fitta matassa fatta di misteri e intrighi (politici e di famiglia). Il sistema magico è molto originale e ho apprezzato moltissimo il richiamo storico che, devo ammetterlo, non conoscevo affatto. Questo ha stuzzicato ancora di più la mia curiosità!
I personaggi, invece, sono scritti da Dio. Caratterizzati perfettamente. Si comprende a pieno la paura che ha Lena di legarsi alle persone, di fidarsi e aprirsi ad una qualsiasi relazione che è totalmente in contrasto con Bas, personaggio che forse si fida anche troppo di chi gli sta intorno. Bas è una bella aggiunta al panorama romantacy, è un personaggio carismatico e premuroso di cui mi sono perdutamente innamorata.
Parlando del finale MIO DIO cosa hanno letto i miei occhi!
È stato ricco di azione, magia, rivelazioni ed emozioni spesso contrastanti. Navigavo in un mare in tempesta, tra paura e sollievo.
Incredibile, davvero. Meno male che per il secondo titolo manca poco!
Bonus: capitolo 34 scritto con una delicatezza e intimità che (a mio parere) nessuno fino ad ora è riuscito a raggiungere.
Qualcosina di negativo c’è, ma credo sia stata una mia impressione. Alcune scene mi sono sembrate leggermente affrettate, forse anche per motivi di trama, non so.
A parte questo il mio parere è decisamente positivo!
In realtà aveva tutte le carte in tavola per piacermi. Parliamo di una storia ambientata in Italia (Livorno), negli anni ‘20. C’è un mistero da risolvere, un sistema magico legato ad una ricerca scientifica nata all’incirca metà ‘800 e poi abbandonata. una protagonista forte, indipendente, potente e schiva, un protagonista maschile dolce, gentile, chiuso nel suo mondo fatto di libri e catapultato poi verso una realtà oscura e pericolosa.
Questo libro è stato una meravigliosa scoperta, ho amato ogni singola pagina.
Sebbene avessi intuito una parte dei plot twist mi è piaciuto come l’autrice mi abbia lentamente aiutata a sbrogliare la fitta matassa fatta di misteri e intrighi (politici e di famiglia). Il sistema magico è molto originale e ho apprezzato moltissimo il richiamo storico che, devo ammetterlo, non conoscevo affatto. Questo ha stuzzicato ancora di più la mia curiosità!
I personaggi, invece, sono scritti da Dio. Caratterizzati perfettamente. Si comprende a pieno la paura che ha Lena di legarsi alle persone, di fidarsi e aprirsi ad una qualsiasi relazione che è totalmente in contrasto con Bas, personaggio che forse si fida anche troppo di chi gli sta intorno. Bas è una bella aggiunta al panorama romantacy, è un personaggio carismatico e premuroso di cui mi sono perdutamente innamorata.
Parlando del finale MIO DIO cosa hanno letto i miei occhi!
È stato ricco di azione, magia, rivelazioni ed emozioni spesso contrastanti. Navigavo in un mare in tempesta, tra paura e sollievo.
Incredibile, davvero. Meno male che per il secondo titolo manca poco!
Bonus: capitolo 34 scritto con una delicatezza e intimità che (a mio parere) nessuno fino ad ora è riuscito a raggiungere.
Qualcosina di negativo c’è, ma credo sia stata una mia impressione. Alcune scene mi sono sembrate leggermente affrettate, forse anche per motivi di trama, non so.
A parte questo il mio parere è decisamente positivo!
December 22, 2025
Un fantasy scritto da un'autrice italiana (gli autori fantasy italiani che mi piacciono davvero si contano sulle dita di una mano, purtroppo), ambientato non solo in Italia (anche qua, fantasy ambientati in Italia che mi sono piaciuti? L'unico che mi viene in mente, Il Regno dei malvagi, non è neppure stato scritto da un'italiana,) ma addirittura negli anni '20 di un Novecento alternativo...le premesse non erano entusiasmanti e invece questo libro è stata una bellissima scoperta! Bei personaggi, tutti con notevoli possibilità di sviluppo nel prossimo libro, ottimi ambientazione e worldbuilding, intreccio interessante e con uno-due plot twist niente male.
***
A fantasy novel written by an Italian author (the Italian fantasy authors that I really like can be counted on the fingers of one hand, unfortunately), set not only in Italy (here too, fantasies set in Italy that I liked? The only one who comes to mind, The Kingdom of the Wicked, it wasn't even written by an Italian,) but even in the 1920s of an alternative twentieth century... I admit the premises were not exciting and instead this book was a wonderful discovery! Nice characters, all with notable possibilities for development in the next book, excellent setting and worldbuilding, interesting plot and with a pretty good one-two plot twist.
***
A fantasy novel written by an Italian author (the Italian fantasy authors that I really like can be counted on the fingers of one hand, unfortunately), set not only in Italy (here too, fantasies set in Italy that I liked? The only one who comes to mind, The Kingdom of the Wicked, it wasn't even written by an Italian,) but even in the 1920s of an alternative twentieth century... I admit the premises were not exciting and instead this book was a wonderful discovery! Nice characters, all with notable possibilities for development in the next book, excellent setting and worldbuilding, interesting plot and with a pretty good one-two plot twist.
February 13, 2025
3.5/qualcosa in meno di 4 stelle 🌟
Una lettura piacevolissima, con personaggi per i quali è inevitabile provare simpatia.
Ci sono alcune cose che non mi hanno convinto del tutto, ma nel complesso la storia è riuscita a coinvolgermi e recupererò presto anche i seguiti!
Una lettura piacevolissima, con personaggi per i quali è inevitabile provare simpatia.
Ci sono alcune cose che non mi hanno convinto del tutto, ma nel complesso la storia è riuscita a coinvolgermi e recupererò presto anche i seguiti!
March 14, 2024
«A ogni respiro profondo, la pressione calda del corpo stretto al suo gli spandeva nelle vene un piacere nuovo. E, insieme, una consapevolezza mai provata prima di se stesso, della vita che gli pulsava furiosa nel petto.»
Sono stata mesmerizzata.
Scrivo la recensione sulla scia dello shock finale, non credo sia qualcosa di legale.
Troppo, troppo coinvolgente! L'ho divorato in una settimana.
🖋️Stile: la scrittura immersiva di Sara è come un fiume in piena, ti travolge senza che te ne renda conto. Non ho mai avuto l'impressione che qualcosa fosse stato scritto come "riempitivo". La temperatura delle scene si alternava in modo equilibrato, ti dava un po' di tempo per prendere fiato, per poi farti stare in apnea per dei capitoli. E così, per tutto il libro.
⚓Ambientazione: nitida, essenziale, introdotta attraverso l'azione dei personaggi. Non sono mai stata una fan dei fantasy storici proprio per il contesto, ma lei non l'ha reso né noioso, né scontato.
✨Sistema magico: preciso e originale, perfettamente intrecciato con la natura dei personaggi e il worldbuilding.
❤️🩹Personaggi: eh, nota dolente. Ho amato tutti, pure lo Zio. Erano tutti coerenti e completi. Spesso fatico a empatizzare fin da subito con le protagoniste femminili, ma Lena mi ha accompagnata per mano dalle prime righe fino all'epilogo. Ha un mondo dentro che non è mostrato nelle pagine, ma riesce lo stesso a trasparire; quindi, grazie per avermi permesso di farne parte. Sento che mi mancherà (giusto per il tempo di comprare il prossimo libro).
Bas... wow. La sua evoluzione è stata spettacolare. Mi sono rispecchiata anche in lui. Mi scioglievo ogni volta che aveva a che fare con Lena. Bellissimo.
Ah, ho una cotta per Doria (ma dettagli).
Sinceramente, non so cos'altro scrivere. Ho davvero adorato questo libro. Sono rimasta a corto di parole.
Grazie per portare sempre più in alto la qualità del fantasy italiano!
Sono stata mesmerizzata.
Scrivo la recensione sulla scia dello shock finale, non credo sia qualcosa di legale.
Troppo, troppo coinvolgente! L'ho divorato in una settimana.
🖋️Stile: la scrittura immersiva di Sara è come un fiume in piena, ti travolge senza che te ne renda conto. Non ho mai avuto l'impressione che qualcosa fosse stato scritto come "riempitivo". La temperatura delle scene si alternava in modo equilibrato, ti dava un po' di tempo per prendere fiato, per poi farti stare in apnea per dei capitoli. E così, per tutto il libro.
⚓Ambientazione: nitida, essenziale, introdotta attraverso l'azione dei personaggi. Non sono mai stata una fan dei fantasy storici proprio per il contesto, ma lei non l'ha reso né noioso, né scontato.
✨Sistema magico: preciso e originale, perfettamente intrecciato con la natura dei personaggi e il worldbuilding.
❤️🩹Personaggi: eh, nota dolente. Ho amato tutti, pure lo Zio. Erano tutti coerenti e completi. Spesso fatico a empatizzare fin da subito con le protagoniste femminili, ma Lena mi ha accompagnata per mano dalle prime righe fino all'epilogo. Ha un mondo dentro che non è mostrato nelle pagine, ma riesce lo stesso a trasparire; quindi, grazie per avermi permesso di farne parte. Sento che mi mancherà (giusto per il tempo di comprare il prossimo libro).
Bas... wow. La sua evoluzione è stata spettacolare. Mi sono rispecchiata anche in lui. Mi scioglievo ogni volta che aveva a che fare con Lena. Bellissimo.
Ah, ho una cotta per Doria (ma dettagli).
Sinceramente, non so cos'altro scrivere. Ho davvero adorato questo libro. Sono rimasta a corto di parole.
Grazie per portare sempre più in alto la qualità del fantasy italiano!
March 22, 2025
E quindi da ora in poi mi piaceranno i fantasy romance. Va bene, ok. Ne prendo atto...
July 18, 2023
1920, Livorno.
Lena è una bugiarda, una ladra e una mesmerista. Durante un colpo, però, viene catturata dalla polizia e sarà condannata a morte se non accetta di collaborare con un ispettore per incastrare e catturare una grande minaccia del regno. Dovrà infiltrarsi nel palazzo e nella vita di Bastiano Adimari, uno degli uomini più ricchi della città, per rubare una preziosa arma che potrebbe cambiare gli equilibri europei.
Si tratta di un fantasy italiano molto interessante, coinvolgente e scorrevole.
Mi sono piaciute molto le atmosfere, il world-building (anche se avrei voluto maggiori informazioni a riguardo) e anche la protagonista.
Onestamente, avrei voluto qualche pagina in più per sviluppare meglio altri personaggi e soprattutto le dinamiche, le relazioni nella storia (anche quella tra Lena e Bastiano).
Il doppio punto di vista ci permette di comprendere bene entrambi i personaggi ma sento che avrei voluto saperne di più e non sono soddisfatta fino in fondo.
I finali aperti li trovo spesso interessanti, come in questo caso del resto, ma speravo in un qualcosa di diverso.
Mi sento di consigliarlo a chi vuole leggere un fantasy non molto conosciuto, con delle ambientazioni non molto gettonate nei libri
Lena è una bugiarda, una ladra e una mesmerista. Durante un colpo, però, viene catturata dalla polizia e sarà condannata a morte se non accetta di collaborare con un ispettore per incastrare e catturare una grande minaccia del regno. Dovrà infiltrarsi nel palazzo e nella vita di Bastiano Adimari, uno degli uomini più ricchi della città, per rubare una preziosa arma che potrebbe cambiare gli equilibri europei.
Si tratta di un fantasy italiano molto interessante, coinvolgente e scorrevole.
Mi sono piaciute molto le atmosfere, il world-building (anche se avrei voluto maggiori informazioni a riguardo) e anche la protagonista.
Onestamente, avrei voluto qualche pagina in più per sviluppare meglio altri personaggi e soprattutto le dinamiche, le relazioni nella storia (anche quella tra Lena e Bastiano).
Il doppio punto di vista ci permette di comprendere bene entrambi i personaggi ma sento che avrei voluto saperne di più e non sono soddisfatta fino in fondo.
I finali aperti li trovo spesso interessanti, come in questo caso del resto, ma speravo in un qualcosa di diverso.
Mi sento di consigliarlo a chi vuole leggere un fantasy non molto conosciuto, con delle ambientazioni non molto gettonate nei libri
January 31, 2023
Per me Sara è una garanzia, nonché l’unica autrice in grado di farmi leggere e appassionare a storie romance fantasy. Merito del fatto che la componente fantasy non sia mai accessoria a quella romance, dello stile asciutto e descrittivo, del suo dare forma a scene pulite e trame convincenti, mai appesantite da elementi superflui.
March 27, 2024
Avevo già amato lo stile di questa bravissima scrittrice quando ho letto Dolomites, ma (secondo me) qui è riuscita ancora a superarsi. Ha uno stile scorrevole, che dosa bene descrizioni, dialoghi e azione. La trama è ben costruita e i personaggi hanno un’ottima caratterizzazione. Lena è forte e in gamba, ma le cicatrici del suo passato la rendono a volte insicura e fragile. Mente, manipola e commette errori, ma è una persona buona, che lotta con tutta se stessa per coloro che ama e per la sua libertà. Mi è piaciuta tanto.
Ma la mia assoluta adorazione va a lui e solo lui… Bas ♥️ è buono, gentile e dolce, ma non è uno sciocco. Anzi, è intelligente e molto determinato (#teamBas per sempre )
Doria invece (anche se è un bellissimo personaggio) mi sta sulle balotas 😂 ma non dico altro 🤐
Quindi, che dire? Ambientazione italiana e super accurata; bei personaggi; sistema magico intrigante e uno stile di scrittura che vi terrà incollati alle pagine (davvero, a un certo punto non sono più riuscita a staccarmi!) Consigliato!
Ma la mia assoluta adorazione va a lui e solo lui… Bas ♥️ è buono, gentile e dolce, ma non è uno sciocco. Anzi, è intelligente e molto determinato (#teamBas per sempre )
Doria invece (anche se è un bellissimo personaggio) mi sta sulle balotas 😂 ma non dico altro 🤐
Quindi, che dire? Ambientazione italiana e super accurata; bei personaggi; sistema magico intrigante e uno stile di scrittura che vi terrà incollati alle pagine (davvero, a un certo punto non sono più riuscita a staccarmi!) Consigliato!
July 7, 2022
Sinceramente? Non vedevo l’ora di leggere e recensire il nuovo libro di Sara Simoni ma ora che è finito mi sento così vuota 😭 Grazie alla casa editrice ho avuto la possibilità di leggere in anteprima La Mesmerista (in uscita il 7 Luglio), un romanzo fantasy romance ambientato a Livorno negli anni ‘20.
La protagonista è Lena Moroder, bugiarda, ladra e mesmerista. Ma che parola affascinate è? Mesmerista. Ho amato il titolo sin dall’annuncio di qualche mese fa e approfondire questo sistema magico così particolare e ben approfondito ha reso l’esperienza di lettura a dir poco unica.
Il mesmerismo primeggia all’interno della scena, è ciò che sin dalle prime pagine ha catturato la mia attenzione. La capacità di poter manipolare a proprio piacimento la mente di qualcuno è qualcosa che affascina e terrorizza al tempo stesso e l’autrice ha fatto un lavoro magistrale nell’illustrare i vari lati che contraddistinguono il mesmerismo.
Non posso negare di essere rimasta totalmente senza parole davanti ad un sistema magico del genere. Approfondito senza inutili informazioni che avrebbero potuto appesantire la lettura, ma con piccole nozioni sparse qua e là all’interno del testo.
I protagonisti sono un altro dei tanti punti forti del libro. Lena è una protagonista coraggiosa e disposta a tutto per ottenere ciò che vuole. Attenzione però, non è cattiva, Lena è solo stata ferita innumerevoli volte e quando l’occasione di essere libera e di poter riabbracciare la sua famiglia le si presenta davanti, non può non accettare la proposta dell’Ispettore Doria.
Ecco, lui, proprio lui. Un personaggio misterioso che mi ha affascinata sin dalla sua prima comparsa nella storia. Spero che verrà approfondito di più nei seguiti, magari con qualche flashback riguardo un particolare episodio della sua vita 👀
Ora passiamo al pezzo forte: Bastiano Adimari. Un personaggio che deve essere capito, che viene approfondito pagina dopo pagina e a cui non si può non volere un gran bene. Ammetto che all’inizio avrei voluto strozzarlo lol, ma poi non ho potuto far a meno di apprezzarlo sempre di più.
La storia d'amore si sviluppa con la trama e non predomina, prendendo le redini della storia, anzi, è tutto ben bilanciato. Non è propriamente uno slow burn, ma è tutto così dolce
e vero che mi ha davvero fatto scaldare il cuore.
Di solito non amo i romance nei fantasy, ma in questo caso ho amato ogni singola scena con i miei due piccioncini.
La trama fantasy è intricata e difficile da indovinare. Anche se il romanzo è abbastanza corto, ogni cosa viene spiegata e avviene a suo tempo. Niente accade troppo velocemente o lentamente, come dicevo su, è tutto molto equilibrato. Avrei voluto magari qualche descrizione in più riguardo l'ambientazione, qualcosa che facesse sentire maggiormente l'aria Livornese degli anni '20. Nonostante ciò il contesto storico è molto approfondito e non fa
solo da sfondo alla storia.
Cosa dire se non che aspetto con ansia il sequito? Il finale mi ha distrutta e l'autrice sa quanto abbia amato ogni singola cosa di questo libro.
Se amate gli anni '20, l'Italia, un sistema magico singolare e interessante e personaggi estremamente approfonditi, allora dovete leggere questo libro.
La protagonista è Lena Moroder, bugiarda, ladra e mesmerista. Ma che parola affascinate è? Mesmerista. Ho amato il titolo sin dall’annuncio di qualche mese fa e approfondire questo sistema magico così particolare e ben approfondito ha reso l’esperienza di lettura a dir poco unica.
Il mesmerismo primeggia all’interno della scena, è ciò che sin dalle prime pagine ha catturato la mia attenzione. La capacità di poter manipolare a proprio piacimento la mente di qualcuno è qualcosa che affascina e terrorizza al tempo stesso e l’autrice ha fatto un lavoro magistrale nell’illustrare i vari lati che contraddistinguono il mesmerismo.
Non posso negare di essere rimasta totalmente senza parole davanti ad un sistema magico del genere. Approfondito senza inutili informazioni che avrebbero potuto appesantire la lettura, ma con piccole nozioni sparse qua e là all’interno del testo.
I protagonisti sono un altro dei tanti punti forti del libro. Lena è una protagonista coraggiosa e disposta a tutto per ottenere ciò che vuole. Attenzione però, non è cattiva, Lena è solo stata ferita innumerevoli volte e quando l’occasione di essere libera e di poter riabbracciare la sua famiglia le si presenta davanti, non può non accettare la proposta dell’Ispettore Doria.
Ecco, lui, proprio lui. Un personaggio misterioso che mi ha affascinata sin dalla sua prima comparsa nella storia. Spero che verrà approfondito di più nei seguiti, magari con qualche flashback riguardo un particolare episodio della sua vita 👀
Ora passiamo al pezzo forte: Bastiano Adimari. Un personaggio che deve essere capito, che viene approfondito pagina dopo pagina e a cui non si può non volere un gran bene. Ammetto che all’inizio avrei voluto strozzarlo lol, ma poi non ho potuto far a meno di apprezzarlo sempre di più.
La storia d'amore si sviluppa con la trama e non predomina, prendendo le redini della storia, anzi, è tutto ben bilanciato. Non è propriamente uno slow burn, ma è tutto così dolce
e vero che mi ha davvero fatto scaldare il cuore.
Di solito non amo i romance nei fantasy, ma in questo caso ho amato ogni singola scena con i miei due piccioncini.
La trama fantasy è intricata e difficile da indovinare. Anche se il romanzo è abbastanza corto, ogni cosa viene spiegata e avviene a suo tempo. Niente accade troppo velocemente o lentamente, come dicevo su, è tutto molto equilibrato. Avrei voluto magari qualche descrizione in più riguardo l'ambientazione, qualcosa che facesse sentire maggiormente l'aria Livornese degli anni '20. Nonostante ciò il contesto storico è molto approfondito e non fa
solo da sfondo alla storia.
Cosa dire se non che aspetto con ansia il sequito? Il finale mi ha distrutta e l'autrice sa quanto abbia amato ogni singola cosa di questo libro.
Se amate gli anni '20, l'Italia, un sistema magico singolare e interessante e personaggi estremamente approfonditi, allora dovete leggere questo libro.
April 16, 2024
★ ★ .5
Sfortunatamente, il libro nel suo complesso non mi è piaciuto. Innanzitutto, nonostante sia un romanzo molto introspettivo, non sono entrata in empatia con nessuno dei personaggi, che a mio parere non sono per nulla ben caratterizzati. Anzi, ho trovato i protagonisti piatti e non ho percepito alcun tipo di alchimia/tensione tra loro.
L’atmosfera e le ambientazioni non sono così bene descritte: essendo un contesto storico che io non conosco affatto bene, avrei voluto leggere qualche pagina in più a riguardo. Soprattutto perché comunque si tratta di un fantasy-STORICO…
Non sono una critica letteraria e so di non avere nessuna laurea alle spalle per poter fare un vera critica, ma la sensazione che io, da lettrice, ho percepito, è stata di non avere un quadro completo della situazione. Non ho nemmeno ben capito come funziona il mesmerismo e da quali regole e leggi è governato. Ci vengono introdotti una serie di mesmeristi e elencate le conseguenze legali di praticare questa dottrina, ma ad ora non mi è ancora chiaro chi sono e cosa fanno.
— spoiler senza contesto —
Un altro passaggio che mi sfugge è il potere della calamita, che da come viene descritto all’inizio del libro sembra talmente forte da poter decidere le sorti di una guerra, ma poi nel finale non è in grado di sconfiggere 6 mesmeristi perché ben addestrati. Pecca un po’ di logicità.
In generale quindi non è stata una lettura che mi ha entusiasmato, nonostante all’inizio mi stesse quasi piacendo. E non proseguirò, sfortunatamente, con i prossimi volumi perché la storia non mi ha integrata abbastanza da spingermi a continuarla.
Sfortunatamente, il libro nel suo complesso non mi è piaciuto. Innanzitutto, nonostante sia un romanzo molto introspettivo, non sono entrata in empatia con nessuno dei personaggi, che a mio parere non sono per nulla ben caratterizzati. Anzi, ho trovato i protagonisti piatti e non ho percepito alcun tipo di alchimia/tensione tra loro.
L’atmosfera e le ambientazioni non sono così bene descritte: essendo un contesto storico che io non conosco affatto bene, avrei voluto leggere qualche pagina in più a riguardo. Soprattutto perché comunque si tratta di un fantasy-STORICO…
Non sono una critica letteraria e so di non avere nessuna laurea alle spalle per poter fare un vera critica, ma la sensazione che io, da lettrice, ho percepito, è stata di non avere un quadro completo della situazione. Non ho nemmeno ben capito come funziona il mesmerismo e da quali regole e leggi è governato. Ci vengono introdotti una serie di mesmeristi e elencate le conseguenze legali di praticare questa dottrina, ma ad ora non mi è ancora chiaro chi sono e cosa fanno.
— spoiler senza contesto —
Un altro passaggio che mi sfugge è il potere della calamita, che da come viene descritto all’inizio del libro sembra talmente forte da poter decidere le sorti di una guerra, ma poi nel finale non è in grado di sconfiggere 6 mesmeristi perché ben addestrati. Pecca un po’ di logicità.
In generale quindi non è stata una lettura che mi ha entusiasmato, nonostante all’inizio mi stesse quasi piacendo. E non proseguirò, sfortunatamente, con i prossimi volumi perché la storia non mi ha integrata abbastanza da spingermi a continuarla.
July 27, 2023
Datemi le seguenti cose e nessuno si farà del male:
-il seguito Inganni e Polvere di Stelle
-Un Bas (dove si può trovare un ragazzo così?🥺❤️)
-Una Laura Baldassarre che narri la mia vita con enfasi, rendendola interessante
-il seguito Inganni e Polvere di Stelle
-Un Bas (dove si può trovare un ragazzo così?🥺❤️)
-Una Laura Baldassarre che narri la mia vita con enfasi, rendendola interessante
December 5, 2022
Ahimè, molto meno convincente rispetto al precedente lavoro dell'autrice, "Dolomites" - che consiglio ancora oggi.
Sara Simoni rimane comunque una delle autrici italiane più promettenti.
Sara Simoni rimane comunque una delle autrici italiane più promettenti.
December 7, 2022
Recensione completa sul blog: https://themydiarysecret.blogspot.com...
Il cuore si rompe se lo metti nel posto sbagliato. E l'unico posto dove un cuore sta bene è nel petto in cui è nato. Punto e basta, semplice così.
Parto dal presupposto che non è il primo romanzo di Sara Simoni che leggo, ma il quarto e questo mi ha indotto da subito altissime aspettative per l'uscita di questo romanzo (visto che ho adorato Dolomites - Cuore di Rovi, uscito lo scorso anno) e d'altra parte di poter osservare da vicino l'evoluzione di Sara in quanto scrittrice e posso dire che il risultato finale è una bomba.
La Mesmerista rientra già di diritto nella top 10 di questo 2022 senza se e senza ma.
Ma andiamo nello specifico, senza fare spoiler...
In un mondo ucronico in cui l'Italia è uscita sconfitta dalla Prima Guerra Mondiale, lasciando i territori del Nord nelle mani dell'impero austro-ungarico (che invece è all'apice della sua potenza), un ruolo fondamentale è giocato dai mesmeristi.
Per chi ha qualche nozione storica, la pratica del mesmerismo in voga nel '700 si rifaceva alle idee del medico tedesco Mesmer, il quale ipotizzò che l'organismo umano dovesse la propria funzionalità a delle correnti magnetiche che lui definiva "magnetismo animale", pertanto l'applicazione di calamite in punti in cui il flusso si interrompeva, poteva curare diversi malanni.
Ovviamente idee campate per aria, ma che Sara riprende abilmente dando loro quel tocco di magia sufficiente a rendere credibile la presenza dei mesmeristi, addestrati nell'Accademia Imperiale di Vienna e quindi sotto il controllo dell'impero austro-ungarico. La pena per i mesmeristi in Italia è invece la morte.
Il cuore si rompe se lo metti nel posto sbagliato. E l'unico posto dove un cuore sta bene è nel petto in cui è nato. Punto e basta, semplice così.
Parto dal presupposto che non è il primo romanzo di Sara Simoni che leggo, ma il quarto e questo mi ha indotto da subito altissime aspettative per l'uscita di questo romanzo (visto che ho adorato Dolomites - Cuore di Rovi, uscito lo scorso anno) e d'altra parte di poter osservare da vicino l'evoluzione di Sara in quanto scrittrice e posso dire che il risultato finale è una bomba.
La Mesmerista rientra già di diritto nella top 10 di questo 2022 senza se e senza ma.
Ma andiamo nello specifico, senza fare spoiler...
In un mondo ucronico in cui l'Italia è uscita sconfitta dalla Prima Guerra Mondiale, lasciando i territori del Nord nelle mani dell'impero austro-ungarico (che invece è all'apice della sua potenza), un ruolo fondamentale è giocato dai mesmeristi.
Per chi ha qualche nozione storica, la pratica del mesmerismo in voga nel '700 si rifaceva alle idee del medico tedesco Mesmer, il quale ipotizzò che l'organismo umano dovesse la propria funzionalità a delle correnti magnetiche che lui definiva "magnetismo animale", pertanto l'applicazione di calamite in punti in cui il flusso si interrompeva, poteva curare diversi malanni.
Ovviamente idee campate per aria, ma che Sara riprende abilmente dando loro quel tocco di magia sufficiente a rendere credibile la presenza dei mesmeristi, addestrati nell'Accademia Imperiale di Vienna e quindi sotto il controllo dell'impero austro-ungarico. La pena per i mesmeristi in Italia è invece la morte.
February 24, 2023
Siamo nel 1920 e l’Italia è appena uscita dalla Grande Guerra. Lena si è trasferita a Livorno dal nord, e si guadagna da vivere lavorando per una banda di strada. E’ una mesmerista, e per questo deve vivere nell’ombra, ma durante una rapina le cose si mettono male; in prigione, però, Lena scopre che il comandante Doria ha una proposta allettante.
Collaborare, ecco la moneta di scambio: una missione per la libertà. C’è un certo Adimari, ricco commerciante, che potrebbe essere invischiato in traffici loschi. Lena, abituata a cavarsela in ogni situazione, entra così in un mondo, quello di Bastiano e i suoi fratelli, fatto di un’agiatezza a lei sconosciuta, e piena di segreti.
Con ritmo incalzante e una protagonista che sa il fatto suo, La Mesmerista si legge in un baleno. Lo stile è introspettivo e le emozioni sono indagate a fondo alternando i punti di vista di Lena e di Bastiano. E’ un romanzo che non annoia, con un sistema magico (anzi, scientifico) originale, interessante e ben spiegato. Mi ha ricordato lo stile di scrittura di Armentrout, anche se più concreto.
Lo stile troppo introspettivo non fa per me. Ho sofferto molto il continuo soffermarsi sulle emozioni dei personaggi e avrei preferito una caratterizzazione maggiore del momento storico. Ho apprezzato le scene di azione, molto, ma ho trovato le descrizioni delle emozioni lontane dalla corporeità e talvolta esagerate. Avrei inoltre preferito che il personaggio di Doria fosse approfondito di più, cosa che spero avvenga nel prossimo volume.
Il finale è pazzesco, fa venir voglia di leggere subito il secondo, ed è un libro perfetto per staccare la testa. Tra amore e azione c’è un buon equilibrio, e si legge con piacere.
Collaborare, ecco la moneta di scambio: una missione per la libertà. C’è un certo Adimari, ricco commerciante, che potrebbe essere invischiato in traffici loschi. Lena, abituata a cavarsela in ogni situazione, entra così in un mondo, quello di Bastiano e i suoi fratelli, fatto di un’agiatezza a lei sconosciuta, e piena di segreti.
Con ritmo incalzante e una protagonista che sa il fatto suo, La Mesmerista si legge in un baleno. Lo stile è introspettivo e le emozioni sono indagate a fondo alternando i punti di vista di Lena e di Bastiano. E’ un romanzo che non annoia, con un sistema magico (anzi, scientifico) originale, interessante e ben spiegato. Mi ha ricordato lo stile di scrittura di Armentrout, anche se più concreto.
Lo stile troppo introspettivo non fa per me. Ho sofferto molto il continuo soffermarsi sulle emozioni dei personaggi e avrei preferito una caratterizzazione maggiore del momento storico. Ho apprezzato le scene di azione, molto, ma ho trovato le descrizioni delle emozioni lontane dalla corporeità e talvolta esagerate. Avrei inoltre preferito che il personaggio di Doria fosse approfondito di più, cosa che spero avvenga nel prossimo volume.
Il finale è pazzesco, fa venir voglia di leggere subito il secondo, ed è un libro perfetto per staccare la testa. Tra amore e azione c’è un buon equilibrio, e si legge con piacere.
October 20, 2023
4⭐️
Se all'inizio non mi aveva preso molto, La Mesmerista mi ha conquistata da metà libro in poi.
Al principio, forse complice il fatto che non era il momento giusto per leggere questo libro, non mi prendeva, c'era qualcosa che mi frenava, ma man mano che andavo avanti e che la storia si evolveva, qualcosa è cambiato. Non sono stati solo i personaggi (che adoro; Bas è decisamente il protagonista maschile più introverso e chiuso nel suo mondo fatto di libri e poesie di cui io abbia mai letto, lo adoro e Lena è cocciuta e spigliata, ma anche tanto fragile. Insomma, adorabili! Belli! E poi finalmente un protagonista un po' meno cazzuto e più intellettuale! Finally uno con gli occhiali!!!), o la trama in sè, la forza portante di questo libro è il sistema magico: fresco e originale.
Il finale l'ho trovato da una parte prevedibile, dall'altra intrigante; tantè che ho già preso il secondo volume!
Se all'inizio non mi aveva preso molto, La Mesmerista mi ha conquistata da metà libro in poi.
Al principio, forse complice il fatto che non era il momento giusto per leggere questo libro, non mi prendeva, c'era qualcosa che mi frenava, ma man mano che andavo avanti e che la storia si evolveva, qualcosa è cambiato. Non sono stati solo i personaggi (che adoro; Bas è decisamente il protagonista maschile più introverso e chiuso nel suo mondo fatto di libri e poesie di cui io abbia mai letto, lo adoro e Lena è cocciuta e spigliata, ma anche tanto fragile. Insomma, adorabili! Belli! E poi finalmente un protagonista un po' meno cazzuto e più intellettuale! Finally uno con gli occhiali!!!), o la trama in sè, la forza portante di questo libro è il sistema magico: fresco e originale.
Il finale l'ho trovato da una parte prevedibile, dall'altra intrigante; tantè che ho già preso il secondo volume!
August 20, 2024
Mi è piaciuto, la storia è carina ed originale, anche se non mi ha presa del tutto, soprattutto la prima parte introduttiva che ho trovato particolarmente lenta nonostante lo stessi ascoltando su Audible. Ho apprezzato molto il personaggio di Lena, ma anche quello di Bas non è male. Tutti i personaggi marginali invece sono proprio marginali nella storia, si hanno un ruolo ma si "vedono" poco.
Il sistema magico che Sara ha creato è davvero molto interessante, mi piace il fatto che i Mesmeristi non siano una categoria di persone "speciali" ma che basta studiare e sapere come fare per diventarlo, anche il fatto che non abbiano un potere illimitato da usare ma che ha bisogno di essere ricaricato è una cosa "realistica" che ho apprezzato molto.
In conclusione posso dire che il finale mi ha lasciata a bocca aperta e voglio sicuramente leggere il seguito perché devo sapere come va a finire!
Il sistema magico che Sara ha creato è davvero molto interessante, mi piace il fatto che i Mesmeristi non siano una categoria di persone "speciali" ma che basta studiare e sapere come fare per diventarlo, anche il fatto che non abbiano un potere illimitato da usare ma che ha bisogno di essere ricaricato è una cosa "realistica" che ho apprezzato molto.
In conclusione posso dire che il finale mi ha lasciata a bocca aperta e voglio sicuramente leggere il seguito perché devo sapere come va a finire!
October 16, 2023
Sapevo che mi sarebbe piaciuto, ma non mi aspettavo che mi piacesse COSÌ tanto.
Ho adorato il mistero, gli intrighi e l’elemento fantasy del mesmerismo, il tutto in un’ambientazione storica ✨ICONIC✨.
Oddio un po’ meno se pensiamo EFFETTIVAMENTE al periodo storico, MA CHE CE FREGA NOI ROMANZIAMO.
I personaggi…🥹🥹 vorrei abbracciarli, stritolarli, proteggerli da ogni cosa brutta (sono tante). Lena è meravigliosa, non ha mezzo pelo sulla lingua, manco a cercarlo, E IO LA AMO PER QUESTO.
E poi c’è Bas. Bastiano.
This is a nerdy boy supremacy E NON HO PAURA DI AMMETTERLO.
Io 🫱🏻🫲🏼🫱🏻🫲🏼🫱🏻🫲🏼🫱🏻🫲🏼 protagonista maschile nerd, che sta sulle sue, timido ma non proprio, golden retriever energy.
Voglio un Bas nella mia vita.
Non mi sembra di chiedere molto.
Ho adorato il mistero, gli intrighi e l’elemento fantasy del mesmerismo, il tutto in un’ambientazione storica ✨ICONIC✨.
Oddio un po’ meno se pensiamo EFFETTIVAMENTE al periodo storico, MA CHE CE FREGA NOI ROMANZIAMO.
I personaggi…🥹🥹 vorrei abbracciarli, stritolarli, proteggerli da ogni cosa brutta (sono tante). Lena è meravigliosa, non ha mezzo pelo sulla lingua, manco a cercarlo, E IO LA AMO PER QUESTO.
E poi c’è Bas. Bastiano.
This is a nerdy boy supremacy E NON HO PAURA DI AMMETTERLO.
Io 🫱🏻🫲🏼🫱🏻🫲🏼🫱🏻🫲🏼🫱🏻🫲🏼 protagonista maschile nerd, che sta sulle sue, timido ma non proprio, golden retriever energy.
Voglio un Bas nella mia vita.
Non mi sembra di chiedere molto.
July 31, 2023
Molto interessante e molto avvincente, non vedo l'ora che esca il seguito!
October 21, 2024
La prossima volta che vedrò qualcuno lamentarsi che tutti i romance sono trash e chiederà se ne esistano altri potrò consigliargli questo.
October 1, 2023
Ok voglio il seguito ciao
August 8, 2025
Sono davvero contenta di aver iniziato questa storia. C’è tutto quello che mi piace: storia, un sistema magico nuovo e interessante, l’ambientazione italiana.
La scrittura è fluida e l’ho divorato. Vogliamo parlare di Bas? Un bookboyfriend originale che evolve pian piano con la storia fino a diventare ciò per cui è destinato. Lo adoro e non vedo l’ora di scoprire cosa succederà!
(Unica nota che mi sento di fare è che avrei dettagliato un po’ di più le descrizioni di Livorno. Agli elenchi di strade e piazze di cui non so nulla, avrei preferito qualche descrizione di luoghi che la caratterizzano.)
La scrittura è fluida e l’ho divorato. Vogliamo parlare di Bas? Un bookboyfriend originale che evolve pian piano con la storia fino a diventare ciò per cui è destinato. Lo adoro e non vedo l’ora di scoprire cosa succederà!
(Unica nota che mi sento di fare è che avrei dettagliato un po’ di più le descrizioni di Livorno. Agli elenchi di strade e piazze di cui non so nulla, avrei preferito qualche descrizione di luoghi che la caratterizzano.)
September 30, 2023
È difficile per me parlarvi di questo libro senza scadere in un commento meramente personale, ma vi assicuro che al di là della mia valutazione soggettiva è un libro che merita di essere letto.
Sara ha saputo mischiare i diversi elementi del suo romanzo dando spazio ad ogni particolare.
Nonostante avessi acquistato il libro spinta dal forte interesse che nutro per il periodo storico in cui è ambientato (i ruggenti anni ’20), mai mi sarei aspettata di amare così tanto questo romanzo.
Grazie a uno stile di scrittura incisivo e incalzante, La Mesmerista ha saputo catturarmi sin dalla prima pagina, complici un sistema magico solido e ben argomentato, un’ambientazione originale e personaggi tridimensionali e ben caratterizzati.
Impossibile non affezionarsi a Lena e Bas e non rimanere coinvolti dalle vicende che intrecciano il loro destino.
Per non parlare del sapiente utilizzo dell’ucronia, che ci presente una Livorno reduce da una Grande Guerra vinta dall’Impero Austro-Ungarico.
Ho apprezzato particolarmente la scelta di ambientare il romanzo in Italia, di dare nomi italiani ai personaggi e di attingere dalle radici del nostro paese per sviluppare una storia a cui non manca niente, anche migliore di molti fantasy esteri.
Sara ha saputo mischiare i diversi elementi del suo romanzo dando spazio ad ogni particolare.
Nonostante avessi acquistato il libro spinta dal forte interesse che nutro per il periodo storico in cui è ambientato (i ruggenti anni ’20), mai mi sarei aspettata di amare così tanto questo romanzo.
Grazie a uno stile di scrittura incisivo e incalzante, La Mesmerista ha saputo catturarmi sin dalla prima pagina, complici un sistema magico solido e ben argomentato, un’ambientazione originale e personaggi tridimensionali e ben caratterizzati.
Impossibile non affezionarsi a Lena e Bas e non rimanere coinvolti dalle vicende che intrecciano il loro destino.
Per non parlare del sapiente utilizzo dell’ucronia, che ci presente una Livorno reduce da una Grande Guerra vinta dall’Impero Austro-Ungarico.
Ho apprezzato particolarmente la scelta di ambientare il romanzo in Italia, di dare nomi italiani ai personaggi e di attingere dalle radici del nostro paese per sviluppare una storia a cui non manca niente, anche migliore di molti fantasy esteri.
April 2, 2023
Sono davvero felice di essere riuscita a leggere questo libro! Un fantasy italiano, ambientato in Italia, con una storia originale e dei personaggi carini che avrei voluto più caratterizzati, ma aspetto con ansia il secondo libro, soprattutto dopo la fine 👀 e poi Bas... troppo dolce!
July 14, 2022
Ci troviamo nella Livorno del 1920, subito dopo la 1^ Guerra Mondiale. Lena, la nostra protagonista è una ladra ma anche una mesmerista, grazie alla presenza di un attivatore è in grado di dar vita a fili dorati in grado di controllare mente e corpo altrui. Dopo un colpo andato a male si ritrova a dover collaborare con l’ispettore Doria per riottenere la libertà. Viene incaricata di scoprire dove la gli Adimari, una delle famiglie aristocratiche del paese abbiano nascosto uno degli attivatori più potenti mai creati, un’arma che potrebbe cambiare completamente la sorte del paese. Lena però si ritrova incastrata in qualcosa più grande di lei oltre al fatto che beh, Bas non è per nulla come se lo aspettava!
.
L’anno scorso Sara mi aveva incantata con la sua scrittura in “Dolomites” ma con “La Mesmerista” mi ha letteralmente conquistata! Mi sono divorata questa storia, ho amato tutto, dall’inizio alla fine. È un fantasy diverso e originale ricco di dettagli, azione, segreti, misteri e passione, vi assicuro che una volta iniziato è impossibile accantonarlo. Lo stile di Sara è scorrevole, ricercato e curato nei minimi particolari. Il tutto è perfettamente descritto e calibrato, dal worldbuilding ai personaggi!
Bas è un classicista, studia lettere classiche
Capelli rossi ricci e occhiali storti sul naso. Non è il classico protagonista maschile che ci ritroviamo nei fantasy, è completamente l’opposto: intellettuale, impacciato e amante dei libri. Lena, esile e con grandi occhi azzurri invece è intraprendente, sicura di se e ha imparato a sfruttare al meglio il mesmerismo. Nel libro abbiamo entrambi i Pov, caratteristica che apprezzo sempre moltissimo perché a mio parere rende il tutto più completo. Li ho amati entrambi ma ammetto che Bas ha occupato un pezzo del mio cuore!
“La Mesmerista” è un fantasy storico avvincente, fluido, scorrevole e dal ritmo serrato. È il primo volume della serie e dopo questo finale io non so come farò ad aspettare il secondo! Leggetelo perché ne vale davvero la pena!!!
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L’anno scorso Sara mi aveva incantata con la sua scrittura in “Dolomites” ma con “La Mesmerista” mi ha letteralmente conquistata! Mi sono divorata questa storia, ho amato tutto, dall’inizio alla fine. È un fantasy diverso e originale ricco di dettagli, azione, segreti, misteri e passione, vi assicuro che una volta iniziato è impossibile accantonarlo. Lo stile di Sara è scorrevole, ricercato e curato nei minimi particolari. Il tutto è perfettamente descritto e calibrato, dal worldbuilding ai personaggi!
Bas è un classicista, studia lettere classiche
Capelli rossi ricci e occhiali storti sul naso. Non è il classico protagonista maschile che ci ritroviamo nei fantasy, è completamente l’opposto: intellettuale, impacciato e amante dei libri. Lena, esile e con grandi occhi azzurri invece è intraprendente, sicura di se e ha imparato a sfruttare al meglio il mesmerismo. Nel libro abbiamo entrambi i Pov, caratteristica che apprezzo sempre moltissimo perché a mio parere rende il tutto più completo. Li ho amati entrambi ma ammetto che Bas ha occupato un pezzo del mio cuore!
“La Mesmerista” è un fantasy storico avvincente, fluido, scorrevole e dal ritmo serrato. È il primo volume della serie e dopo questo finale io non so come farò ad aspettare il secondo! Leggetelo perché ne vale davvero la pena!!!
May 18, 2025
Ce l’avevo da un secolo e per fortuna Debora mi ha messa all’angolo costringendomi a leggerlo.
Mi sembra che la scrittura della Simoni sia un po’ maturata in questo romanzo rispetto a Dolomites. Mi sono affezionata ai protagonisti, ad esempio, cosa che non ero riuscita a fare con il libro precedente. Anche la storia d’amore non è buttata là, si vedono un bel po’ di volte per innamorarsi e il sentimento risulta spontaneo, quindi molto carina!
Bello il sistema magico del mesmerismo anche se magari mi sono persa qualche passaggio su . Sempre accattivante un’ambientazione tutta italiana, stavolta lasciando il Trentino e andando a Livorno.
Qualcosa ancora non va. La parte romance alle volte soffoca la trama sottostante piazzando scene esageratamente “sceniche” in momenti poco opportuni. I dialoghi perdono spesso il ritmo, spezzati dai pensieri del protagonista del momento. Infine, non so come si chiamino e non farò finta di saperlo, la scrittura è sempre un po’ troppo infarcita di “emozioni spiegate attraverso sensazioni” che per me ci possono star pure, possono essere eleganti talvolta, ma il troppo stroppia e può capitare di essere a corto di idee e di ripetersi. Ad esempio: contatti roventi, ghiaccio lungo la schiena vedendo qualcuno, cuori che sbattono contro le casse toraciche.
Ecco, adesso comunque devo cercare il 2 e non so se riesco a incastrarlo tra le letture a breve e ciò mi rammarica perché voglio davvero scoprire come va avanti la faccenda.
Mi sembra che la scrittura della Simoni sia un po’ maturata in questo romanzo rispetto a Dolomites. Mi sono affezionata ai protagonisti, ad esempio, cosa che non ero riuscita a fare con il libro precedente. Anche la storia d’amore non è buttata là, si vedono un bel po’ di volte per innamorarsi e il sentimento risulta spontaneo, quindi molto carina!
Bello il sistema magico del mesmerismo anche se magari mi sono persa qualche passaggio su . Sempre accattivante un’ambientazione tutta italiana, stavolta lasciando il Trentino e andando a Livorno.
Qualcosa ancora non va. La parte romance alle volte soffoca la trama sottostante piazzando scene esageratamente “sceniche” in momenti poco opportuni. I dialoghi perdono spesso il ritmo, spezzati dai pensieri del protagonista del momento. Infine, non so come si chiamino e non farò finta di saperlo, la scrittura è sempre un po’ troppo infarcita di “emozioni spiegate attraverso sensazioni” che per me ci possono star pure, possono essere eleganti talvolta, ma il troppo stroppia e può capitare di essere a corto di idee e di ripetersi. Ad esempio: contatti roventi, ghiaccio lungo la schiena vedendo qualcuno, cuori che sbattono contro le casse toraciche.
Ecco, adesso comunque devo cercare il 2 e non so se riesco a incastrarlo tra le letture a breve e ciò mi rammarica perché voglio davvero scoprire come va avanti la faccenda.
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