“Piangi. Perché?” Lei si asciuga gli occhi con il dorso della mano. “Perché non sei venuto al mio funerale”. Lui china la testa di lato e la guarda come se avesse detto una cosa sensata. “Non sapevo fossi morta”. “Se lo avessi saputo saresti venuto?” dal racconto 'Emma'
Sa di amaro e di dolce, sa del tempo speso a domandarsi il gusto, se sia di zucchero e sale, di giusto o di errore, di prendere o lasciare…
È la vita, amara e dolce e saporita, la protagonista di questi racconti. La vita di Aaron, Ester, Emma, di Edoardo, le loro vite e le nostre, in dodici racconti che dicono di gioia e di ferite, di conquiste e burrasche, di morte, d’amore, del tutto e niente della giovinezza.
Dodici racconti di come la vita va, o non va, quando si cresce. Di quando ci si guarda in volto e ti riconosco, e mi riconosci. Dodici racconti di chi il sapore lo sa dello zucchero e del sale.
Viaggio dell'intimo di dodici adolescenti in momenti diversi, alcuni parlano dell'età giovanile nel momento stesso in cui la vivono, altri quando sono ormai adulti. La forma del racconto non è sempre una scrittura facile, richiede di entrare e uscire in una storia in modo fulmineo, come dice l'autrice stessa, la storia deve essere raccontata come in una goccia di profumo, perché è un'essenza purissima. Zucchero e sale è un titolo bellissimo, che indica da un lato la dolcezza che dovrebbe appartenere a un'età felice come quella dell'adolescenza, dall'altro all'asprezza di un'età che non sempre è spensierata e che trascina con sé anche le lacrime, il sale. Questi racconti sono tutti tutti stimolanti. Non ce n'è uno solo che escluderei e questo mi ha sorpresa, perché raramente mi è capitato di non storcere il naso davanti a una storia in una raccolta. In Zucchero e sale non solo i contenuti sono interessanti, ma anche la scrittura, si dipana con disinvoltura e senza inciampi, interpretando sempre il punto di vista di chi scrive. Non conoscevo quest'autrice, ma esplorerò altre sue narrazioni. Un plauso infine anche alla casa editrice Equilibri, che ha saputo curare alla perfezione la riuscita di quest'opera.