Quando leggo questo genere di libri la cosa che mi stupisce sempre è come l’essere umano, anche a distanza di millenni, si ponga sempre le stesse domande e dubbi esistenziali. Cos’è la felicità? Come si raggiunge? È davvero un punto di arrivo o è un percorso? Una cosa è certa, e ne ho avuto la conferma anche dopo aver letto le parole di Epicuro e Seneca: “La felicità nasce dal togliere, non dall’accumulare. Si eliminano uno a uno gli strati che ci avvolgono finché si arriva al cuore dell’umano, e diventa allora chiaro cosa serve per essere felici (molto poco) e per diventare allo stesso tempo delle persone migliori.”