La voce profonda di Alex, morbida come il velluto, culla migliaia di persone ogni venerdì a mezzanotte, con il suo podcast in cui legge racconti inviati dagli ascoltatori. La sua unica regola è niente storie a puntate, ma solo esperienze uniche di lettura. Finché Binario 7, con un finale lasciato in sospeso, non suscita nel suo pubblico una curiosità tale da convincerlo a contattare chi l’ha scritto. Così conosce Bianca, così diversa da lui sotto molti aspetti. Alex è un solitario, deluso troppe volte dalla vita, lavora e vive solo di notte. Bianca è una studentessa universitaria, figlia di ristoratori, con una vita piena e frenetica. Sono il giorno e la notte, la luce e il buio, la speranza e la disillusione. Eppure, tra messaggi e lunghe telefonate notturne, nasce una complicità inaspettata. Finché non arriva il momento in cui diventa necessario incontrarsi di persona, complici frustrazione e gelosia. Ci si può innamorare di una voce? Far nascere una relazione nel buio e illuminarla con le scintille dell’attrazione? O si rischia di bruciarsi e scontrarsi con la realtà?
Recensione del 2022 Non sono solita rileggere i romanzi, ma quando ho saputo che Onde di velluto sarebbe tornato con delle aggiunte e delle modifiche, sapevo che mi sarei di nuovo buttata tra le braccia di Alex e Bianca. Non è una novità quanto io ami la scrittura di Chiara Venturelli, ma questo libro è stato il primo inedito dell’autrice e anche se avevo amato la prima versione, devo dire che in queste pagine c’è molto di più – più sentimento, più passione, meno fisime mentali ed è più attuale (per ovvie ragioni). Le modifiche non sono state poche, ma la storia è migliore; Alex non è più solo tenebroso e con una voce profonda, sorride, si apre man mano e si mostra per il cucciolone di cui nessuna di noi riuscirebbe più a fare a meno, ma soprattutto ha quell’ironia che ti mozza il respiro e ti fa salire la temperatura. Bianca è quella ragazza che non pensa di avere una voce, che non crede nemmeno meriti di poter essere la scelta di qualcuno, eppure in questa storia capirete quanto le parole possono fare la differenza, ma anche quanto solo esporsi può cambiare la vita. La Venturelli è tornata, questa volta con una storia dolce, piena di speranza ma con un pizzico di malinconia che rimane sempre lì, ma che ti permette di vedere sempre oltre, perché ricordiamoci sempre che dietro le nuvole c’è sempre il sole. Ah! Devo veramente dire che la scrittura è scorrevole e che gli extra non mi hanno strappato solo sorrisi ma anche tanti sospiri? Ma per capire di cosa sto parlando… dovete leggere questo libro.
Recensione del 2017 Ho divorato questo libro in qualche ora, purtroppo ho dovuto aspettare per poterlo leggere ma l'attesa è stata ripagata. Aver passato qualche ora in compagnia di Bianca e Alex non mi ha fatto pensare all'influenza ed è stata una benedizione! Se devo essere sincera, ho apprezzato più Alex di Bianca, probabilmente sarà colpa della voce carismatica, non lo so, ma di per sé ho apprezzato molto la struttura, l'impostazione e gli eventi del libro. "Purtroppo" amo i personaggi con una crescita emotiva e Alex ha incarnato alla perfezione i miei standard. È vero, è un romanzo rosa, è vero, ci aspettavamo e speravamo tutti nel lieto fine ma non è stata così scontata come cosa, per mezzo secondo, con una stretta allo stomaco, mi sono chiesta se per puro caso ci sarebbe stato un colpo di scena... c'è stato, in effetti, ma comunque in senso positivo.
Ho odiato Michele, ho mal sopportato la sorella (all'inizio), la madre, la cugina... (probabilmente perché so benissimo cosa significhi sentirsi invisibile agli occhi dei parenti o comunque data per scontata) e non parliamo di Luca! Penso che sotto sotto si nasconda un bel dispensatore anche lì, all'inizio non riuscivo a capire se fosse solo un intermediario tra la rinascita di Bianca o semplicemente una spina nel fianco, ben presto si è capito tutto e non ho potuto che sorridere ogni volta che entrava in scena lui.
Dopo questo papiro, mi perdo ancora in qualche chiacchiera; ho sempre apprezzato il modo di scrivere di Chiara, adoro lei come persona e amo le sue storie... Onde di Velluto, forse, l'ho preferito persino a Lezioni di Seduzione, ed è tutto dire, visto l'amore che provo per Jack. Non vedo l'ora di leggere una sua nuova "creatura" e di innamorarmi anche dei suoi prossimi personaggi. Grazie come sempre, Chiara :* Jess.
Dolcissimo! Bello, emozionante. Alex e Bianca sono reali, i ragazzi della porta accanto, quelli che potresti vedere scendendo al bar per prendere un caffè. Le emozioni che provano, dal dolore alla gioia, dal desiderio alla paura, sono così vere che sembra di provarle sulla pelle. La scrittura di Chiara è come "velluto", morbida e molto piacevole.
Adorabile. Quest'autrice conferma le sue doti: dolcezza e semplicità, è una narratrice di storie "normali" e quindi realistiche, per quanto conservino il romanticismo di una fiaba. In un momento in cui sembra che le autrici facciano a gara per riuscire a scioccare il lettore con storie sempre più estreme, questo romanzo è una boccata d'aria fresca e genuina, che fa bene al cuore e all'anima. L'ho letta con il sorriso sulle labbra e una sensazione di calore, come se fossi avvolta da una morbida coperta, anche se non mancano momenti di tensione che mi hanno tenuta incollata alle pagine, facendo il tifo per i due protagonisti. Non voglio dire nulla di più al momento, ma tenetevi pronti per il giorno dell'uscita. Stiamo organizzando qualcosa di speciale sul blog. ;)
Una storia dolce e tenera così come la scrittura di Chiara Venturelli che ho conosciuto con questo libro (seconda riedizione più ampliata), che racconta l'inizio e l'evoluzione della relazione a distanza tra Alex e Bianca.
Alex risiede a Milano ed è un ragazzo malinconico, solo e che vive di notte: fa il portiere notturno in un albergo, ma soprattutto ha un podcast online "Onde di velluto". Proprio grazie a questo suo hobby conosce virtualmente Bianca, una studentessa di Bologna insicura e con una famiglia un po' ingombrante, con la passione per la scrittura. Alex nel suo podcast legge proprio un racconto della ragazza che parla casualmente di un'amicizia che si trasforma in un amore a distanza. Tra Alex e Bianca inizierà una tenera conoscenza fatta all' inizio di messaggi, chiamate e videochiamate rubati in ogni attimo di tempo libero. Finché gelosie e frustrazioni porteranno i due ragazzi finalmente a vedersi, ma la realtà sarà all'altezza del virtuale?
Paradossalmente Bianca si ritroverà a vivere sulla propria pelle il suo racconto. All'inizio con Alex si tratta di una bellissima amicizia, ma non appena lo vede non si aspetta di provare un'attrazione così forte e voglia di un contatto fisico, anche di un semplice abbraccio. Anche Alex prova tutto questo, Bianca diventa per lui la sua "Stellina" che illumina le sue nottate e che lo guida nel vivere le sue giornate. È un ragazzo che mi ha fatta più volte battere il cuore per la sua solitudine e per le sue frasi e i suoi gesti così romantici verso Bianca. E mi ha fatto tantissima tenerezza al primo incontro con la famiglia della ragazza (se fossi stata in lei mi sarei fatta più sentire dai miei genitori per il comportamento tenuto verso Alex, però) La loro relazione è così pura e dolce che mi sono sembrati due ragazzini alle prime armi, invece Alex ha quasi 28 anni e Bianca 22! Le scene di intimità non sono dettagliate ma sono raccontate in modo delicato proprio come il loro sentimento.
"Gli diede le spalle mentre si rimetteva le scarpe. «Stellina?» «Dobbiamo fare presto, non posso perdere il treno.» Ancora non si girava a guardarlo, prendeva tempo a sistemarsi il maglioncino blu. «Bianca?» la chiamò di nuovo e finalmente incontrò i suoi occhi. «Sei la cosa più bella che potesse capitarmi.»"
Purtroppo essendo una relazione a distanza ci saranno equivoci, qualche discussione, altre persone che causeranno gelosie e mineranno la storia d'amore di Alex e Bianca. Ci saranno tanti altri personaggi importanti ai fini della storia come Dalia, la sorella di Bianca e Giulia e Lorenzo, amici della ragazza a cui è dedicato un'extra molto interessante! E tanti altri.. Alcuni li ho sopportati, altri meno, ma una menzione speciale a Dario, un ragazzo a cui avrei dato un abbraccio enorme!
Insomma è una storia che mi ha tenuta sveglia questa notte e che mi ha fatta emozionare e sognare come una ragazzina! Peccato di non aver avuto un extra anche su Alex e Bianca, mi sarebbe piaciuto di nuovo vederli e casomai vivere finalmente insieme!
«Oggi pomeriggio non volevo alzarmi dal letto» le confidò Alex, durante la solita telefonata prima dell’inizio del turno.«Troppo stanco da ieri?» «No, c’era il tuo profumo sul cuscino.»
Scusate, so di essere di parte ma non potevo dargli meno stelle. Appena letta la trama qualche giorno fa è salito in cima alla lista di libri da leggere e non mi ha deluso. É un tema che di recente sta prendendo piede ed è difficile da strutturare e romanzare. I rapporti a distanza sono sofferti e impossibili da capire per chi non c'è dentro. Può diventare noioso e monotono leggere la sofferenza dei due innamorati che non si vedono, ma in questo caso grazie al modo di scrivere e alle vicissitudini dei protagonisti questo non avviene e il libro si legge tutto d'un fiato. Avrò sempre un debole per queste storie. PS. magari esistesse(o forse esiste già e non conosco??) un podcast come Onde di velluto in Italia :'(
INDIMENTICABILE! Bianca è una studentessa di Bologna, nella famiglia è quella sempre responsabile, quella che non crea mai problemi e che c’è sempre per aiutare al ristorante di famiglia. Come ragazza è un tipo tranquillo, la classica ragazza acqua e sapone della porta accanto, ha giusto qualche insicurezza che sfoga nella scrittura. L’unico svago a parte gli amici e compagni di università, è un podcast (Trasmissione radio diffusa via Internet, scaricabile e archiviabile in un lettore Mp3) chiamato Onde di velluto. La voce di Alex, così bella e profonda fa sognare, ogni venerdì sera. Bianca non ne perde una puntata e quando un giorno decide di mandare uno dei suoi racconti, è lì che inizia la loro storia. Alex è un ragazzo solo. Chiuso in sé stesso, dopo la lunga malattia dello zio ha perso gli amici, ormai i suoi unici contatti col mondo esterno sono il suo podcast e il suo lavoro come portiere notturno in un hotel di Milano. Questo finché non conosce Dreaming-in-white, ovvero Bianca. I due inizieranno una relazione virtuale via via sempre più intima e la sintonia tra loro sempre più forte, l’amore è dietro l’angolo, ma la distanza tra Bologna e Milano non è certo poca. Chi di voi non ha mai vissuto una relazione a distanza? È terribile. Soprattutto in quei momenti in cui avresti proprio bisogno di un abbraccio, quando tutto va a rotoli e la presenza di quella persona che ami con tutta te stessa sarebbe l’unica cosa capace di tenerti in piedi. Leggendo queste pagine si avverte subito un mix di emozioni contrastanti tra loro: la timidezza di un nuovo amore, le gioie e i dolori che ne comporta, le gelosie, i fraintendimenti, la passione. Continua su CrazyForRomance
Aggiornamento al 09/02/2016: eccoci pronti per i festeggiamenti, Onde di Velluto esce ufficialmente oggi e legato a questo c'è la mia tappa del Book Party: un tour virtuale di Bologna + la recensione + un fantastico giveaway (affrettatevi, avete tempo solo fino a sabato).
"Onde di Velluto è un romanzo dolcissimo, ideale da regalare e regalarsi a San Valentino, uno di quelli che finirete di leggere con gli occhi a cuoricino e che non vi stancherete mai di vedere sulla vostra libreria. Un romanzo che spingere a credere nelle persone, nell’amore, negli affetti, ad avere sempre una speranza, a credere nel futuro e nei propri sogni, nonostante difficoltà, paure, intoppi."
----------------------------- 29/01/2016 Delizioso! Questa è la definizione che mi viene in mente pensando a questo libri appena finito (il tutto, immagintelo, attorniato da cuoricini gongolanti). A breve la recensione e... una sorpresa legata all'uscita: tenetevi pronti il 9 febbraio. Puntuali, eh!?! :-*
Come molti, ho iniziato a conoscere la scrittura di Chiara Venturelli quando ancora si chiamava fallsofarc, e quindi ero proprio curiosa di confrontarmi con qualcosa di nuovo. Stavolta quella che ci presenta è una storia di un amore a distanza e le difficoltà che questo comporta. È riuscita proprio bene a rendere l'idea di cosa voglia dire per gli interessati vivere di quei pochi attimi in cui si possono vedere di persona, delle telefonate, dei messaggi, e di ogni mezzo che ti permette di stare un po' più vicino a lui/lei. Ma ancora prima di essere un amore a distanza, la storia di Bianca e Alex è un'amicizia nata per caso, coltivata sul web e infine evoluta fino a diventare qualcosa di più. Alex infatti ha un suo podcast dove legge le storie che gli mandano gli ascoltatori, e tra queste c'è anche la storia di Bianca, che parla proprio di un amore a distanza.
Mi è piaciuta tanto la prima parte, quando Alex e Bianca si conoscono ma non sanno ancora chi sono Alex e Bianca. Nasce tra loro una complicità inaspettata, grazie anche al computer o ai cellulari che ti permettono di essere senza "filtri", soprattutto se si è timidi. Allo stesso tempo però è facile che nascano delle incomprensioni, che spesso un messaggio o una chiamata non possono risolvere. Mi sono piaciuti i due protagonisti, mi sono innamorata di Alex e della sua voce (anche se è tutto nella mia testa) e mi sono rivista in Bianca. Mi sono rivista in lei nelle dinamiche famigliari, quella che spesso sta zitta per non creare problemi, quella che tra due sorella deve essere la comprensiva. Bianca è una di noi insomma. La storia è ambientata tra Milano e Bologna, proprio come i due protagonisti fanno la spola tra le due città per potersi vedere. Se in Lezioni di Seduzione non c'era un'ambientazione definita, qui c'è eccome e lo preferisco. Tanti piccoli dettagli che arricchiscono il racconto, come ogni volta che si nominava qualche piatto tipico e a me veniva voglia di provarlo. Non ho dato 4 stelle perché secondo me andando avanti si perde un po', mi è sembrato che alcuni eventi si susseguissero troppo in fretta, ho avuto la sensazione che ci si dovesse soffermare di più su alcune vicende. Non è una cosa che amo tanto nei romanzi, per questo non sono 4 stelle piene. Resta comunque una storia d'amore senza drammi (finalmente) in cui è molto facile immedesimarsi.
Bello bello bello. Un romanzo fresco, delicato, romantico, con una storia che avvolge e coccola. I due protagonisti poi lasciano un bellissimo ricordo di loro e del loro amore, delle loro crescite personali e della loro nuova consapevolezza di chi sono e cosa vogliono. Lo consiglio tantissimo a tutte le romantiche, che credono nel vero amore e nei buoni sentimenti. Chiara Venturelli ha uno stile pieno di grazia, eleganza e dolcezza. Una bella penna che può regalarci tanti bei libri.
ho letto questo libro in 24 ore e, se non avessi dovuto lavorare, ci avrei messo anche meno. Lasciare Bianca e Alex si è rivelato più arduo del previsto, perché il desiderio di continuare a leggere di loro era sempre troppo. Onde di velluto è una storia d'amore ma è anche molto altro; è una storia di crescita, di accettazione di se stessi, di sogni condivisi. Bianca è una ragazza come tante, una brava studentessa, una brava figlia, un personaggio in cui è incredibilmente facile rispecchiarsi perché potrebbe essere, in fondo chiunque di noi. Ed Alex è un cavaliere con macchie e paure che non esita a salire su un cavallo bianco -o su un treno- apparentemente per salvare lei, in realtà per salvare se stesso, per crescere insieme, per scoprirsi, per amarsi. Chiara Venturelli fa un enorme salto di qualità da Lezioni di seduzione, perché se il suo primo lavoro era una piacevole lettura, questa seconda opera ti entra dentro e si sedimenta, regalando anche al lettore quella luce che Bianca ha portato nella vita di Alex.
Recensione completa su Peccati di Penna Chiara Venturelli l’ho conosciuta con Lezioni di seduzione che seppur molto piacevole l’ho percepito ingenuo e con qualche sfumatura mancante, mentre il nuovo romanzo dell’autrice l’ho sentito più maturo e mi ha coinvolto tantissimo, evocando sensazioni che io stessa ho provato e portando a galla teneri ricordi. Un testo che riesce a trasmettere qualcosa di realmente vissuto e che stimola la memoria è un testo scritto decisamente bene.
Questo romance è ambientato in Italia, tra Milano e Bologna, ed è una lettura molto attuale in quanto al centro è posta una conoscenza virtuale unitamente alla difficoltà degli amori a distanza… Ma non è finita qui, accompagnano la love story questioni di famiglia e diatribe annesse. C'è da divertirsi, no? ...continua
4 e ½. Al dodicesimo rintocco... siamo in onda. Benvenuti a Onde di velluto, sognatori della notte. Ogni notte inizia così, ogni notte la sua voce incanta, ammalia, diverte, fa sognare chi lo ascolta. Un appuntamento fisso, ogni settimana una storia diversa, di genere diverso, raccontata dalla sua voce. Lui è Alex, un ventottenne che in settimana lavora come portiere in un albergo e nel tempo libero legge e seleziona storie per il suo podcast. Ha iniziato per passione, senza alcuna aspettativa e in pochissimo tempo tante ragazze si sono affezionate a quella voce. Non ha mai voluto svelare nulla di sé, né il suo nome né il suo volto. Lui è, semplicemente, la voce di Onde di velluto. Potrebbe essere chiunque, potrebbe essere bello o brutto, giovane o meno giovane. La sua privacy viene prima di ogni cosa e metterci la faccia non è mai stata una sua prerogativa. Lei è Dreaming-in-white, autrice di Binario 7, una delle storie che Alex seleziona per il suo podcast. I protagonisti del racconto sono due amici che scoprono di provare qualcosa di più l'uno per l'altra e di dare vita a una storia a distanza, con tutte le complicazioni del caso. Alex si affezionerà in qualche modo a Binario 7 e alla sua autrice; si scriveranno delle e-mail, si sentiranno al telefono, cosa che ad Alex non era mai successa. Decideranno, dopo essersi tanto sentiti, di incontrarsi di persona. Nascerà qualcosa di bello, che riporterà entrambi alla luce. Alex ha smesso di fidarsi delle persone, vive una vita solitaria tra lavoro e le quattro mura di casa. Bianca ha una famiglia ingombrante: un fratellino di cui finisce per occuparsi sempre lei, una sorella con cui è perennemente in competizione, l'attività di famiglia per cui si sacrifica passando tutti suoi momenti liberi a servire tra i tavoli. Alex e Bianca vivranno una relazione a distanza, sempre in bilico tra i loro desideri e le loro paure, i loro sentimenti e il timore di fidarsi. Affidare il proprio cuore a qualcuno, quando hai già sofferto tanto, non è cosa semplice. Onde di velluto differisce dai romanzi che solitamente amo leggere. Sono sempre alla ricerca di colpi di scena, di storie ricche di eventi che mi tengano con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Da un romanzo mi aspetto che possa tenermi sul chi vive, che mi faccia porre domande su domande, e solo alla fine mi dia le risposte. La storia di Alex e Bianca non ha colpi di scena, è la storia di un amore che inizia per caso, di un amore a distanza, difficile, in cui ogni passo avanti porta inevitabilmente, in un secondo momento, a dieci passi indietro. I protagonisti sono due ragazzi semplici, che non hanno nulla di romanzato, e la loro storia, per quanto romantica (perché la trovo di un romanticismo che mi spacca il cuore!), sarebbe potuta capitare anche a una ragazza come noi. Le loro paure, le insicurezze, i dubbi, sono umani. Non hanno nulla di forzato né della finzione tipica del libro d'amore. Vivono questo rapporto alla giornata, senza troppe aspettative, senza grandi sogni e senza fare castelli per aria. Vivono, ogni giorno, le difficoltà che ognuno di noi ha: incastrare gli orari lavorativi, salire sul primo treno per correre dal proprio amato, fare i conti con il passato che torna a bussare alla porta, problemi familiari. E tutto sarà ancora più complicato. La vita sembra avergli fatto un regalo: quello di incontrarsi. Ma poi, forse per punirli, forse per riequilibrare le cose, li mette davanti a numerosi ostacoli. La protagonista è una ragazza sempre divisa tra il senso del dovere e i suoi sogni. Il suo cuore le dice di volare, di rincorrere i suoi sogni e provare, per una volta nella vita, a realizzarli. Il senso del dovere la riporta con i piedi per terra prima che spicchi il volo. Per la sua famiglia è un punto di riferimento, il porto sicuro, la persona più affidabile del mondo su cui si può sempre contare. Bianca non dice mai no, Bianca c'è sempre. Per tutti. C'è per il suo fratellino, adolescente incompreso e un po' introverso; l'unico a capirlo sembra essere Bianca. C'è per sua sorella, Dalia, che gliene combina di tutti i colori come se fosse la sua nemica più spietata e sleale. Sgambetti, bugie, tranelli sono all'ordine del giorno. C'è sempre per sua madre e suo padre che quando hanno bisogno improvvisamente di coprire un turno al locale la chiamano subito, aspettandosi che lei corra. Finché non arriverà il momento per Bianca di pensare a se stessa, a ciò che desidera veramente. Alex è cresciuto senza i genitori, l'unico zio che si è occupato di lui se n'è andato troppo presto lasciandolo solo. Da allora non esiste più nulla: non ci sono gli amici, non c'è il divertimento, non c'è la spensieratezza. Sulle spalle porta un peso che gli toglie il respiro e gli impedisce di essere felice. L'incontro con Bianca sarà la luce in fondo al tunnel, inaspettata e più luminosa di ogni aspettativa. Bianca si innamora delle storie che la voce di Onde legge, poi proprio di quella voce e, infine, si innamora di Alex. Binario 7 e i suoi protagonisti vivono una storia parallela a quella di Bianca e Alex, una storia che ha tante analogie con la loro. Forse, quei due amici che scoprono di volere qualcosa di più da quel rapporto ma sono ostacolati dalla distanza, sono proprio Bianca e Alex, e la ragazza riversa su quelle pagine tutte le sue fragilità e i suoi desideri. A volte i silenzi, la lontananza e la paura li faranno tribolare, li allontaneranno ancora di più, e non solo fisicamente. Alex e Bianca, da soli, danno vita alla magia del romanzo. Sì, perché nonostante la loro storia sia assolutamente ordinaria, nonostante loro non abbiano nulla di speciale e dei tipici cliché del romance(stavolta niente principe nero che si redime, niente ragazza indecisa alle prime armi), ho trovato Onde di velluto una storia magica, che mi ha conquistato e mi è entrata nel cuore. Mi sono affezionata ai protagonisti, ho fatto il tifo per loro nei momenti più difficili. Dai, Bianca, tieni duro. Forza, Alex, puoi farcela, dille che la ami! Tralascio i dettagli che mi vedono in versione fangirl per motivi piuttosto ovvi... Impossibile non schierarsi dalla loro parte, ogni loro vittoria, ogni conquista ottenuta solo grazie all'amore e alla tenacia che mettono nel superare gli ostacoli è fonte di gioia per loro ma anche per il lettore. Chiara Venturelli ha dato vita a una storia che sa di magia, amore, passione, leggerezza, toccando tasti dolenti e arrivando dritto al cuore. Questa lettura vi riporterà bruscamente alla realtà e, di tanto in tanto, ce n'è bisogno. La particolarità? È che lo farà continuando a farvi sognare. Grazie, Chiara, per questa piccola meraviglia.
Ho iniziato a leggere questo libro senza alcuna pretesa, devo ammetterlo. Ciò che mi aspettavo era una storia d'amore banalmente costruita, piena di cliché, con dei personaggi monodimensionali. Non credevo che mi sarei ricreduto così tanto. In effetti ho avuto una storia d'amore banalmente costruita, ma c'è da dire anche che per le premesse dei primi capitoli lo sviluppo mi è sembrato il più giusto per i due protagonisti. Bianca e Alex sono due personaggi che hanno uno sviluppo massiccio, più lineare per il secondo e più tortuoso per la prima, ma è proprio questo che ce li fa apprezzare. I personaggi secondari non sono da meno, anche il più disprezzabile di tutti ha un che di attraente. Sono un lettore che si nutre di pane e classici, letteratura impegnata: ma si possono trovare spunti di riflessione anche in libri più leggeri come questo. In particolare sulla potenza di Internet nel creare legami, della difficoltà degli stessi quando si cerca di spiegarli ad altre persone, della stessa riluttanza ad approfondire. La visione di ciò che traspare dalla lettura è indubbiamente positiva, ma lascia spazio anche a momenti di scoramento. È un libro che ho letto in poche ore, nonostante la mole apparentemente impegnativa: ci ho messo più tempo per leggere romanzi con un terzo delle pagine. Lo consiglierei come lettura da spiaggia (o da cioccolata calda, considerando che il racconto si svolge perlopiù nei mesi invernali), non ne resterete delusi.
3 stelle e 1/2 http://stellenelliperuranio.blogspot.... Una lettura piacevole che scorre veloce per una storia d'amore così attuale che nasce e cresce, si tormenta e si corona tramite voci che viaggiano nell'etere e tasti di una tastiera che vengono pigiati con timidezza, indecisione, passione, tristezza, forza, determinazione e amore. I due protagonisti si conoscono tramite il podcast di Alex, Onde di velluto, dove la sua voce raggiunge centinaia di persone toccandole tramite i racconti da lui scelti ma senza che niente tocchi veramente lui, nascosto dietro un microfono ed una identità virtuale. Ma poi come succede sempre quella breccia che un cuore ferito cerca di non far mai allargare viene trovata da una persona e in quello spacco si insinua senza volerlo, senza neanche averne consapevolezza.Così Bianca irrompe nella vita di Alex. Un amore a distanza non è mai semplice, specialmente da riconoscere, si nutre di malintesi, mezze verità, paure, indecisioni ma poi basta incontrarsi, guardarsi, aprire la propria anima e lasciarsi andare. Onde di velluto quindi è una semplice storia d'amore come ne esistono tante e come tutte è speciale e unica, i suoi protagonisti li possiamo incontrare nella vita di tutti i giorni e per questo è facile immedesimarsi e vivere con loro la storia che scivola tra le righe. Chiara Venturelli ha uno stile chiaro e pulito, che ti permette di girare le pagine velocemente e finire il libro in pochi giorni, senza scossoni con semplicità Consigliato a tutti coloro che non hanno paura di inseguire l'amore.
Non sono un'assidua frequentatrice di romanzi rosa. Molte delle ragioni che mi fanno tenere alla larga dal genere sono proprio l'opposto dei punti di forza di questo libro, che non merita secondo me nemmeno l'etichetta di "romanzo rosa": è un romanzo e basta, che vive perfettamente sulle sue gambe e ha l'amore tra due persone nell'era 2.0 come suo soggetto principale. Innanzitutto, il protagonista maschile: una cosa che patisco in molti romanzi rosa è la struttura un po' "fissa" per cui la protagonista femminile è il personaggio in cui DEVI identificarti, mentre il personaggio maschile - con cui intreccia la relazione principale - è in genere una figuretta bidimensionale, proiezione di aspettative femminili più che persona credibile di carne e sangue. Tanto il pg femminile ha in genere caratteristiche "mediane" - ragazza della porta accanto, non appariscente, timida e insicura, etc. - tanto il personaggio maschile in questi romanzi vive spesso per esagerazioni: bellissimo, fascinosissimo, ricchissimo, bravissimo (in qualunque cosa faccia), tormentatissimo... Mi ha colpito quindi che in questo romanzo non viene difficile per noi lettrici anche identificarci in Alex, il personaggio maschile, e capire il suo punto di vista: è estremamente realistico, un ragazzo assolutamente normale, con i suoi punti di forza che possono renderlo affascinante (nel suo caso la voce, i modi) ma che è vittima delle nostre stesse paure e incertezze. Che non necessariamente provengono da grossi traumi, ma da quel buio e solitudine di cui a noi stessi capita di fare esperienza, nella vita. Altro aspetto in controtendenza rispetto ai romanzi rosa stereotipati: in genere il fatto che il protagonista (bellissimo, bravissimo, levissimo) si innamori della protagonista, che ci trovi caratteristiche straordinarie che solo lui vede e che la rendono migliore di mille altre donne che potrebbero cadere ai suoi piedi, è una verità calata dall'alto, mai spiegata: invece, ricollegandoci al discorso di prima, noi CAPIAMO esattamente quale vuoto nel cuore di Alex Bianca riesca a riempire con la sua dolcezza, presenza, fiducia. Altra qualità: la cura con cui vengono tratteggiati personaggi secondari e ambienti, spesso maltrattati nei romanzi di genere. Il libro fa vivere e respirare quei luoghi, è un "romanzo urbano" che ha anche due città come protagoniste - è il compagno perfetto per una buona lettura sulla metro, sugli autobus, per i momenti in cui anche noi attraversiamo la città per svolgere le nostre fredde e grigie incombenze quotidiane e vogliamo colorare un po' il nostro viaggio sognando mondi altri che così distanti non sono. Infine, Onde parla al cuore di un'esperienza che sempre più spesso capita di fare, quello degli amori nati grazie a dispositivi digitali, che lungi da rendere i sentimenti più "freddi" in realtà avvicinano i cuori di persone adatte a stare insieme, che solo la mera distanza allontana. Chi ha sperimentato sulla sua pelle queste vicissitudini ritroverà le gioie e le frustrazioni di mettere insieme in ogni modo i vari frammenti dell'altra persona - chiamate vocali, video, registrazioni, regali, piccoli weekend rubati - quando la realtà aspra e arida sembra spesso remare contro in ogni modo. Un romanzo dolce ma realistico, la scelta perfetta per quando si vuole leggere sì qualcosa di leggero ma che allo stesso tempo arricchisca l'anima di immagini ed emozioni. La struttura del libro è poi a orologeria, tutto si evolve nel più naturale dei modi ma anche con una sorta di circolarità che dà alla fine la sensazione che tutti i tasselli si siano incastrati al posto giusto: e lo trovo incredibile, sapendo che l'autrice ha impiegato solo cinque mesi per scriverlo.
Ho letto già due volte questo romanzo. Si divora in poco tempo, perché Chiara ha la capacità di tenerti stretta alle pagine, con il suo stile fresco e fluido, che ha un sapore nuovo e che è capace di emozionarti. Il tema è più attuale che mai: un amore a distanza, ambientato tra Bologna e Milano (descritte con precisione e atmosfera palpabile), che fanno da caratteristico sfondo alle storie dei due protagonisti. Bianca è il personaggio più presente ed è semplice ritrovarsi in lei, ma io mi sono immedesimata molto di più in Alex, nella sua solitudine e nelle sue alte barriere dietro alle quali tenta di proteggersi per non subire altri abbandoni. Bianca vuole essere vista, Alex invece coltiva in qualche modo la sua invisibilità e permette alla sua solitudine di avvolgerlo fino a farne un punto di forza. Fino a quando conosce Bianca. E il loro rapporto a distanza diventa l'arma con la quale far crollare le mura che separano Alex dal mondo. Il loro incontro è la svolta nella vita di entrambi. Chiara ci regala una storia d'amore piena di equivoci e di battute scherzose, ma anche e soprattutto l'introspezione di due anime così diverse e così ugualmente sole. Insegnandoci ancora una volta l'importanza di sognare e di credere nel proprio amore, che vale il superamento di tutte le distanze. Complimenti a Chiara anche per il passaggio da suo primo libro: evidente la crescita e la maturazione, stilistica e descrittiva, che ti porta semplicemente a voler ancora di più, ad innamorarti ancora di più.
Caldo come il velluto e avvolgente come il più raffinato dei tessuti. Scritto dalla santa mano di Chiara Venturelli che sa come tenere il lettore dentro la sua storia, che sa come presentare i suoi personaggi e come farceli amare, i personaggi di Chiara mi piacciono proprio perchè nella loro normalità riescono a distinguersi molto più di altri personaggi "sovraccarichi". Una storia dolce, appassionante e priva di volgarità ma che sa scaldare il cuore.
“C’è così tanto caos attorno a me che la mia voce si perde. Io stessa mi perdo, non ho sempre la forza di impormi, di farmi ascoltare. Quando mi trovo davanti al foglio bianco, invece, mi sento compresa, come se quello stesse aspettando solo me. Finalmente arriva il mio turno di farmi sentire, anche senza alzare la voce.”
Lei è Bianca, 22 anni, studia, fa la dog-sitter e lavora come cameriera nel locale dei propri genitori a Bologna. È la maggiore di tre fratelli: Dalia e Davide. Bianca è responsabile, fin troppo, in eterno conflitto con la sorella estremamente diversa, e molto comprensiva nei confronti del fratello più piccolo, il quale sta attraversando la tipica fase adolescenziale “io faccio ciò che voglio, quando voglio e se voglio”. Tutti la ritengono la classica brava ragazza, colei alla quale affideresti la tua vita; e lo è, lo è per davvero. Si ritrova in una famiglia frenetica, dove le urla e le parole pesanti sembra funzionino di più rispetto a un ragionamento fatto a voce bassa. Bianca è data per scontata. C’è chi ha la fortuna di reagire e chi, come lei, si chiude a riccio, tagliando fuori il mondo reale; lei lo fa rifugiandosi tra i fogli immacolati che vengono scritti nella sua mente.
“Quando leggeva di fronte al microfono, si perdeva nel mondo narrato e gli riusciva più facile costruire le proprie emozioni, amplificarle e modellarle. Solo in quel modo riusciva a sentirsi vivo. Per il resto, aveva la sensazione che i battiti del suo cuore fossero ridotti a seguire un ritmo apatico e innaturale.”
Lui è Alex, 27 anni, vive a Milano e fa il portiere notturno in un elegante hotel. Abbandonato dalla madre e, poco dopo, dal padre, cresce con lo zio che lo accudisce come un figlio. Quando anch’egli, dopo una malattia, cede il passo alla morte, Alex si ritrova nuovamente solo. Questo suo continuo stato di abbandono lo rende duro, distaccato e con tanta paura di legarsi e fare entrare nuove persone nella sua vita. Solo una cosa lo mantiene vivo: Onde di Velluto, il suo podcast, dove ogni notte, a mezzanotte, legge piccoli racconti che gli vengono inviati da giovani autori o semplicemente da chi, carta e penna alla mano, vuole raccontare qualcosa. Ed è così che si imbatte in Dreaming-in-white e nel suo Binario 7.
Alex e Bianca si conosceranno lentamente, prima tramite mail, poi per messaggi e infine parlando al telefono. Finché, un giorno, dopo mille contatti differenti, non possono fare a meno di incontrarsi. Sentono il bisogno di darsi forma e colore, di sentire i profumi e provare il calore del contatto. Quello che, entrambi, hanno evitato per troppo tempo. Ed è un fiume in piena. Lei riesce a riempire gli spazi vuoti nel cuore di Alex e lui, piano piano, dà voce alle insicurezze di Bianca.
“Non ricordo l’ultima volta che ho festeggiato il Natale, così come non ricordo l’ultima volta in cui ho visto qualcosa andare male e ho pensato che, in fondo, poteva sempre accadere un… miracolo. Se vogliamo chiamarlo così.”
Non può filare tutto liscio però… e tra una vicina di casa un po’ invadente, frasi sbagliate dette al momento sbagliato o mal interpretate e spasimanti, vivranno i loro primi litigi perché, si sa, le relazioni a distanza non sono mai semplici.
Onde di Velluto è un romanzo all’insegna della dolcezza, anche troppa a volte, e allo stesso tempo, racconta una storia che al giorno d’oggi è facilmente riscontrabile nella realtà. Chiara Venturelli usa una scrittura e dei dialoghi semplici ma fluidi, perfettamente consoni al tipo di relazione che si viene a creare tra i protagonisti. Unico appunto che mi sento di fare è a proposito del personaggio maschile: avrei preferito un Alex più forte, in quanto un ragazzo che ne ha passate tante viene forgiato, oltre che chiudersi in se stesso.
Una lettura contemporanea che consiglio a chi ha voglia di immedesimarsi in una relazione a distanza e a chi, magari, la vive realmente.
Dear romantic readers, avete presente quei libri che vi fanno solo del bene? Quelle storie semplici che vi riempiono il cuore? Ecco per me “Onde di velluto” è questo. Ringrazio tanto Chiara Venturelli per la copia. Lei è una persona stupenda che ogni volta è in grado di rapirmi con le sue storie. La prima volta che lo lessi ero una liceale che sognava un amore come quello tra Bianca ed Alex. Un amore in grado di superare gli ostacoli che la distanza gli impone. Ad oggi non sono più una liceale ma quel sogno di ideale romantico rimane. Alex e Bianca non potrebbero essere più diversi. Lui vive la notte, fa il portiere per un albergo di Milano e nel mentre è la voce di un podcast notturno “Onde di velluto”. Bianca vive il giorno, è una studentessa che aiuta nel ristorante di famiglia a Bologna. Cosa succede quando due mondi come questi si scontrano? Una collisione che comporterà un unione inseparabile. Sto parlando di due personaggi in grado di racontare tanto. Due anime che hanno trovato il loro posto l’uno nelle braccia dell’altro. Si riesce ad essere se stessi solo con la propria metà di cuore. Due vite che si intrecciano in maniera casuale e che sono state in grado di donarci una storia unica. Ho passeggiato con loro tra le vie di Milano immaginandomi nel bar di Alex ad ordinare un cornetto al cioccolato con lo special “Onde di velluto” e poi dritti in treno fino a Bologna per una bella lasagna nel ristorante della famiglia di Bianca. Se esistesse questo genere di podcast non avrei potuto mai non innamorarmi anch’io di lui. Leggetelo, perche’ questo libro sarà in grado di donarvi felicità. P.S. Chiara Venturelli avanti il prossimo dispensatore! Vogliamo parlare della bellezza del nuovo epilogo????
La scrittura di Chiara è per me, da sempre, una certezza indiscussa. Adoro la fluidità del suo stile, i suoi romanzi scorrono lisci e veloci e da sempre mi rapiscono all'interno del suo magico mondo di Dispensatori di parole, emozioni e... orgasmi!
Conoscevo già Alex e Bianca dalla versione precedente che amavo già follemente, ma questa, con le scene in più e i due extra è qualcosa di indescrivibile. Bianca è un po' tutte noi, con la paura di non farcela, di non essere abbastanza, i dubbi e i timori che ti bloccano quando invece l'unica cosa che vorresti davvero è lanciarti e vivere. Bianca che alla fine ha la forza e il coraggio di vivere, e vive l'amore più bello e più vero di tutti. E poi c'è Alex... sono legatissima ad Alex e a questo romanzo. Alex è quell'uomo circondato da quell'alone di mistero, complici il suo podcast e la sua riservatezza, che sotto la corazza nasconde un cuore immenso. Ho amato di lui, di nuovo, ogni singolo dettaglio! Ogni singolo sguardo lo sentivo anch'io, la sua tanto amata "voce da podcast" ha fatto perdere la testa anche a me, ho vissuto con entrambi gioie e dolori, impulsività e la sofferenza di una relazione a distanza.
Ho adorato ogni singola pagina di questo romanzo, non mi aspettavo nulla di meno da un'autrice fantastica come Chiara, che ci regala emozioni incontrastabili e vita che potrebbe essere la nostra, che non permette mai ai suoi personaggi errori imperdonabili e basa i suoi romanzi sul rispetto, cosa che personalmente in una relazione trovo essere un aspetto più che fondamentale.
Il mio giudizio su questo romanzo non può che essere super positivo, 5 stelle meritatissime e l'augurio a tutte noi di trovare un Alex nelle nostre vite!
Ho conosciuto l'autrice nel lontano 2009 quando ancora pubblicava su EFP e fin da allora adoravo le sue storie. Ho letto entrambe le sue storie edite Centauria (Onde di velluto e Lezioni di seduzione) e posso dire sinceramente che ha saputo raccontare gli eventi con maestria, ma soprattutto con una grande poeticità, la quale mi ha spinto letteralmente a "divorare" i suoi romanzi! Quanto a Onde di velluto, sono rimasta davvero conquistata da Alex e Bianca. La loro è una storia di un amore a distanza, ognuno di noi può facilmente identificarsi nei due ragazzi, nelle loro incertezze riguardo al futuro e nei loro sentimenti. Bellissime anche le descrizioni, specialmente quelle di Bologna (mi sembrava davvero di essere lì in quel momento), Consiglio assolutamente di leggere questo romanzo: Alex e Bianca meritano davvero di essere conosciuti e adorati!
La storia di Alex e Bianca è molto attuale. Personalmente, ho molte amiche che purtroppo mi capita raramente di vedere, o ancora non ho avuto il piacere di incontrare dal vivo, eppure ci si inizia a conoscere dalle chat, le mail... fino arrivare a un'amicizia profonda e giornaliera. Quindi la loro storia è molto reale e dolce, partono dall'amicizia un po' impacciata, fino ad arrivare conoscersi profondamente e infine, a innamorarsi. La prima parte è meravigliosa, il loro avvicinarsi, il loro porsi all'altro con titubanza ma sentendo di potersi fidare. Poi, da quando i due diventano una coppia, iniziano i problemi. E purtroppo anche il libro ha perso un po' del suo carattere. Rimane comunque una storia molto dolce e romantica e la consiglio assolutamente.
"Guardatevi allo specchio e affrontate le vostre paure, apritevi al mondo. Non siete soli finché ancora amate, finché ancora siete capaci di sognare."
Finalmente, ho letto Onde di Velluto, un libro dolce e da batticuore - come quello del primo amore -, una storia semplice che mi ha conquistata e mi ha fatto sospirare, proprio come il primo amore.
La storia di Alex e Bianca è reale, di vita quotidiana, odierna, nonostante tutti i chilometri che separano i due protagonista è viva, perché loro aspettano questi incontri, con trepidazione. Non importa se passano più ore su treni o insieme, i loro sentimenti viaggiano insieme a loro.
Storia senza infamia e senza lode. Parte bene, ma più andavo avanti più avevo la sensazione che mancasse qualcosa e che gli avvenimenti si susseguissero in fretta, affogando lentamente ma inesorabilmente nella melassa. Il rapporto a distanza tra i protagonisti occupa tutto lo spazio, e va bene, ma qualche pagina in più sul rapporto tra le due sorelle e la famiglia avrebbe dato qualcosina in più alla storia, secondo me. Lo stile dell'autrice non mi ha convinto al 100%, manca un po' di fluidità e risulta poco scorrevole. Ho letto in giro che questo è il suo secondo lavoro, vedrò di recuperare altro così da darle un'altra chance.
I romanzi di Chiara sono sempre piacevoli e molto carini. Leggendo Onde di Velluto non ho cambiato opinione, anzi penso sia diventato il mio preferito. È stato bello leggere una sua storia ambientata in Italia e poter immaginare i personaggi percorrere luoghi a me noti. Bianca ed Alex sono simili caratterialmente, timidi ed introversi, si sentono degli outsiders, specialmente nelle loro famiglie. Si avvicinano scoprendosi affini e si innamorano ancor prima di incontrarsi e combattendo contro la distanza che li divide. Delicato e romantico💕.
Un libro colmo di dolcezza dove il sorriso nasce naturale pagina dopo pagina. Due personaggi speciali che si scoprono per caso e creano un legame indissolubile. Ho amato la dolcezza nella penna di Chiara da cui percepivo la volontà di proteggere i due protagonisti creando una bolla magica dove il loro amore non poteva essere contrastato. Un libro che si rileva una deliziosa coccola!