Lunga nuvola bianca. La Nuova Zelanda senza filtri

by Terence Biffi

***LUNGA NUVOLA BIANCA è il vincitore del premio letterario AMAZON STORYTELLER 2022***

Lunga nuvola bianca non è una guida turistica, per questo esiste già la Lonely Planet.
Non è la storia di un uomo in carriera che ha mollato tutto per girare il mondo.
Non parla di un viaggio in Asia senza soldi e senza prendere aerei.
Non è nemmeno una guida pratica atta a muovere i primi passi lontani da casa.
È la Nuova Zelanda raccontata attraverso gli occhi di un viaggiatore, ritrovatosi lontano da casa durante la pandemia.

L’autore, spinto dalla sua innata curiosità, ha messo insieme sotto forma di racconto aneddoti, stranezze, natura, storia e lati oscuri di un paese sconosciuto ai più.
Queste pagine vi trasporteranno alla scoperta di una terra incontaminata, facendo la conoscenza delle personalità più disparate, approfondendo le conseguenze del colonialismo e prendendo coscienza delle minacce ambientali.
Terence insieme a Deborah, conosciuta in un ostello di Auckland, ha percorso oltre diecimila chilometri a bordo di Bianca, un Mitsubishi L300. Hanno viaggiato per due anni attraverso Aotearoa, svolgendo svariati lavori e raccogliendo le storie di giovani alla presa con la scoperta di sé e del mondo.
Lunga nuvola bianca vi farà ridere, riflettere, arrabbiare e magari vi farà venir voglia di comprare un van e partire.

INCIPIT
“Taumatawhakatangihangakoauauotamateaturipukakapikimaungahoronukupokaiwhenuakitanatahu. No, non è un refuso e nemmeno il gatto che mi è salito sulla tastiera. È la località con il nome più lungo al mondo, si trova in Nuova Zelanda e non è nemmeno la cosa più bizzarra che abbia visto in questo paese. Vogliamo parlare della recinzione in piena campagna nel bel mezzo del niente, letteralmente, in cui per qualche strana ragione la gente va ad appendere degli spazzolini usati?
Ma andiamo per ordine.
Avevo ormai viaggiato in lungo e in largo in Asia nel corso degli anni, avevo conosciuto i paesi balcanici e mi ero spinto fino in Africa alla fine del mio ultimo lungo viaggio. Ne avevo persino scritto in un libro, ma non ero completamente il momento di appendere lo zaino al chiodo non era ancora arrivato.”

235 pages, Paperback

Published May 2, 2022

Reviews

[Elisa F · Rating 3 out of 5]

Punti di forza:
-fa scoprire un Paese molto lontano e di cui molto spesso non si conosce molto
-Narrazione scorrevole e buon sense of humour
-può essere di ispirazione a ragazze e ragazzi sotto i 30 anni che magari non hanno mai preso in considerazione l’idea di spiccare in volo o di far una esperienza zaino in spalla.

Punti dolenti : la narrazione proposta non è senza filtri come vorrebbe far credere. Il filtro principale è proprio la sua esperienza di backpacker e persona con visto di working holiday visa nel Paese, che ha portato lui e la sua compagna a vivere la Nuova Zelanda frequentando un certo tipo di posti( principalmente campeggi e ostelli) e di gente ( principalmente straniera) che a mio avviso non rispecchia come sia veramente vivere lì e più volte durante la lettura del libro mi sono chiesta con quanti kiwi abbia interagito durante la permanenza ( spesso pure i suoi datori di lavoro erano stranieri), se mentre viveva lì ogni tanto leggeva qualche giornale per calarsi nella realtà quotidiana del posto che lo ospitava, insomma tutti quei piccoli dettagli che ti permettono di entrare in contatto davvero con il luogo che ti ospita.


Ps: avendo vissuto in Nuova Zelanda posso rassicurare i lettori riguardo al cibo : surprise surprise anche li si può mangiare bene, e non tutti van avanti an instant noodles e ketchup :)

[Livez · Rating 3 out of 5]

Un racconto appassionato e al contempo umoristico della Nuova Zelanda, terra che non conosco per niente ma di cui ora so un po' di più grazie all'affetto per la stessa che traspare dalla penna dell'autore, che con delicatezza - e a tratti con sarcasmo caustico - la accarezza o le dà un buffetto di rimprovero.
Dalla lettura emerge un paese estremamente contraddittorio, che sa diventare casa temporanea di migliaia di espatriati contemporanei in cerca di avventura e, al contempo, si fonda su miti e leggende di un passato atavico radicalmente legato alla terra.
Una lettura veloce e piacevole se vi appassionano i racconti di viaggio.

[Donatella Zuccaro · Rating 3 out of 5]

Una lettura interessante che narra un paese lontano da noi e che affascina (è uno dei posti che vorrei visitare). L'esperienza che fa lo scrittore è però quella di backpacker, quindi chi cerca una guida sulla Nuova Zelanda sappia che ce l'ha in questo libro ma con i filtri di questa tipologia di viaggio. L'autore chiede, alla fine, di lasciare un commento per poterlo aiutare a migliorare come scrittore. Punti di forza: la vena umoristica con cui si descrivono le situazioni e i personaggi incontrati; leggende, storie locali anche contemporanee legate ai luoghi visitati. Hanno reso più interessanti le descrizioni dei, comunque, bellissimi paesaggi. Cosa invece ha lasciato scappare un po' la mia attenzione: la ripetizione dei lavori (descrizione dei lavori stessi)... capisco che il permesso di soggiorno poteva essere un limite per ciò che si poteva fare, mi sarei limitata solo a narrare aneddoti sul lavoro (quelli sono stati divertenti). Buona fortuna per la prossima avventura