ESTÁIS A PUNTO DE EMPRENDER UN VIAJE a la mente de un genio visionario que con su obra gráfica ha desafiado las leyes del tiempo y el espacio, dialogando con diversas disciplinas, desde la filosofía a las matemáticas, y ha sumergido al observador en la vorágine de sus ilustraciones.
Ser al mismo tiempo el que mira y el sujeto observado, dentro y fuera, entre paradojas temporales y planos de realidad que se entrecruzan.
Esta novela gráfica acompaña al lector por la vida y la obra de M. C. Escher, un artista –o diseñador gráfico, como humildemente prefería definirse– que ha fascinado a generaciones enteras al abrir una puerta a mundos imposibles y hasta entonces inimaginables.
Una aventura en su mente, en sus contrastes, en busca del orden en medio del caos, para volver al principio de todo.
Lorenzo Coltellacci è nato a Roma nel 1992. Le sue opere da sceneggiatore di fumetti e di albi illustrati sono state pubblicate in Italia, Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Canada, Cina e Corea.
Per Tunué ha sceneggiato Un singolo passo (2020); Escher. Mondi impossibili (2022), tradotto in spagnolo e tedesco e inserito nel catalogo delle mostre di M.C. Escher nel mondo; Come fosse successo (2023), già uscito in Francia per Sarbacane. Sempre in Francia ha pubblicato anche Le dernier vol (2024) con Steinkis. Per Feltrinelli Comics ha scritto le biografie a fumetti È mia la colpa. La vita dei Joy Division (2024) e Morire non importa. The Cure: Le radici del mito (2025).
Come autore per l'infanzia ha pubblicato con Camelozampa, Carthusia, Palomita, Pane e Sale, Sabir, Pièdimosca… Il suo albo illustrato Le Mystérieux Géant, (Palomita, 2024) è stato tradotto in altre 7 lingue.
È laureato in Lingue straniere e specializzato in Cooperazione internazionale.
Graphic novel che racconta il processo creativo e 1 labirinti - in tutti i sensi - della vita di Escher, attraverso una trovata che lo rende - secondo me - un testo molto adatto anche a adolescenti che stanno cercando di capire chi sono.
El cómic se plantea como una obra de arte en sí mismo. No muestra una historia lineal sino una serie impresiones, inquietudes, sentimientos... La biografía de Escher se nos muestra como un mosaico aparentemente desordeando de destellos, en realidad recuerdos propios del artista. En resumen, el largo camino y los sacrificios que debe hacer quien cree realmente en su obra hasta alcanzar el reconocimiento (o no) del público.
Un modo per leggere e vedere la vita di Escher, senza cadere nella normale quanto noiosa biografia. Sia l'illustratore che lo sceneggiatore si sono superati ideando un mondo nel mondo: ipotizzando il mondo di Escher e rendendolo vivo, ideando una storia accattivante e interessante in grado di trasmettere il meglio di questo noto artista.
Accompagnato da quello che sembra essere una sorta di fantasma della fama futura, il giovane Escher entra nelle proprie opere e nella propria vita, in un viaggio attraverso le sue creazioni, le sue relazioni e i suoi viaggi. Trovo sia fatto molto bene, sia come gestione della storia sia come grafica, creando una biografia avvincente e dettagliata.
Non mi ha entusiasmato. C'è poca emozione, il modo in cui sono raccontate le cose non è molto coinvolgente. Non è comunque una brutta graphic novel, consigliata a chi vuole conoscere meglio l'artista.
Finalmente leggo una graphic novel della Tunué. Ho visto spesso questi testi monografici e/o biografici ma non li avevo mai acquistati. Appena rifatto l'abbonamento alla biblioteca ne ho approfittato subito. Escher poi mi interessava molto, qualche anno fa ho visto una bellissima mostra a lui dedicata che mi aveva lasciata a bocca aperta. L'espediente narrativo è interessante e viene svelato solo alla fine, tutto il volume narra la vita personale dell'artista in funzione delle sue opere, peraltro molto ben reinterpretate ed evocative. Una volta di più si fa la conoscenza di un'anima tormentata che solo nell'età adulta viene riconosciuto come artista, dopo una vita comunque appagata dagli affetti ma sostenuta con non poche difficoltà. Le tavole sono molto belle, la scelta di colori tenui dona a mi parere un'aura malinconica alla storia che ci sta tutta.
Lettura piacevole ma non entusiasmante. Lo sviluppo della trama è un qualcosa di visto e rivisto. Non stante questo il punto di partenza e di arrivo gli ho apprezzati, soprattutto per la motivazione che ne è stata data e il parallelismo con l'ideologia, quindi con le opere, del protagonista. La biografia viene comunque raccontata in maniera efficacia, sia a livello storico, che personale. Sfruttata molto bene anche le potenzialità del grapich novel per aggiungere alla storia riferimenti ai capolavori dell'artista. Stile delle illustrazioni molto apprezzato.
M.C. Eschers ist zu seiner Zeit mit seinen Grafiken der «unmöglichen Welten» zu einer wahren Ikone der modernen Kunstwelt aufgestiegen. In dieser Graphic Novel findet sich der Schüler Mauk plötzlich in einer Parallelwelt wieder, in der die Gesetze von Raum und Zeit aufgehoben scheinen. Dort reist er kreuz und quer durch das Leben eines geheimnisvollen Mannes – ein Geist zeigt ihm den Lebensweg von M. C. Escher. Mauk erlebt beobachtend die Schlüsselmomente in Eschers Leben und Karriere hautnah mit.
M.C. Escher studierte 1919 in Haarlem Architektur, brach bereits nach einer Woche ab. Sein Professor, Samuel Jessurun de Mesquita, ein portugiesischstämmiger Jude, erkannte die außerordentliche grafische Begabung des jungen Mannes. Besonders im Holzschnitt zeigte er sich talentiert und de Mesquita unterrichtete ihn weiter in grafischen Techniken und empfahl einen Studienfachwechsel. Der Vater war einverstanden. Die Grundlagen des architektonischen Zeichnens hat Escher weiter begeistert. Er reiste mehrfach nach Italien, sowie Spanien, wo er sich mit arabischer Ornamentik (Alhambra) auseinandersetzte, die sein Werk stark beeinflusste. In Italien lernte er die Schweizerin Jetta Umiker kennen, die er 1924 in Viareggio heiratete. Vom Faschismus angewidert, zog man in die Schweiz, die dem Künstler nicht inspirieren konnte. So ging es zurück nach Brüssel, wo die Nationalsozialisten plötzlich regierten, also weiter ins niederländische Baarn. De Mesquita wurde von den Nazisnach Auschwitz verschleppt – Escher konnte viele seiner Werke vor der Vernichtung retten.
Die Grafik Novel, eine Künstlerbiografie mit den wichtigen Stufen der Entwicklung von Escher vereint als Comic. Sein Leben, seine Reisen, seine Zeit in Italien, in der Schweiz, in Belgien und den Niederlanden, seine Heirat mit Jetta, seine Kinder, dargestellt seine Faszination für Kristallografie, seine Holzschnitt- und Lithografiearbeiten - denn Escher brachte den Holzschnitt, den Holzstich und die Lithografie zur technischen Perfektion. Die Grafiken sind teilweise im Echerstil angelegt, um seine Werke und die Hintergründe hierzu darzustellen; auch wie der Faschismus sich hier wiederfindet. Ein feiner Comic, der das Leben und Werk eines grandiosen Künstlers zusammenfasst. Der Knesebeck Verlag macht keine Altersangabe, denn die Graphic Novel ist Allage. Aber natürlich ist das Buch auch für Jugendliche geeignet - für mich ab 12 Jahren.
Andrès Abiuso wurde 1996 im argentinischen Quilmes geboren. Nach einem Erststudium spezialisierte er sich an der Comics & Arts Academy TheSign in Florenz, Italien, auf Comics. Zurzeit hat er einen (fast) richtigen Job als Designer für Herrenbekleidung, aber er besteht darauf, sich mit Comics durchzuschlagen. Diese Graphic Novel ist sein außergewöhnliches zeichnerisches Debüt.
Lorenzo Coltellacci, geboren 1992 in Rom, studierte zunächst Englische und Portugiesische Literatur, bevor er einen Abschluss in Internationaler Zusammenarbeit machte. Er ist Werbetexter, Karikaturist, Social-Media-Manager und Autor....
Arnhem (Paesi Bassi), inizio ‘900. Il giovane Mauk è un ragazzo introverso, tutto intento a disegnare anche tra i banchi di scuola. Un maestro piuttosto severo lo richiama in modo pesante. Una bacchetta sbattuta sul banco lo fa precipitare in un mondo assurdo, dove sarà guidato da uno spirito che lo condurrà alla scoperta della vita e delle opere di un artista del futuro e dal genio inquietante. L’esplorazione si concluderà con la scoperta della sua identità.
Graphic novel ideata per il cinquantenario dalla morte di Maurits Cornelis ESCHER (1898–1972) e che ambisce a essere allo stesso tempo una biografia e una guida alle opere di uno dei maestri del surrealismo. Ambizione enorme per un’opera tutto sommato modesta, dal taglio scolastico e che tocca, non approfondisce, le complessissime istanze anche scientifiche di questo artista originale e in gran parte misterioso ancor oggi.
Eccessiva l’attenzione alla vita e arida quella verso, per l’appunto, l’arte, che è la vita vera di un artista. Elementari i disegni e, per quel che vale, scontata la conclusione della trama. Valido come introduzione.
“Escher, mostrandoci l’impossibile, ci illumina sul possibile” Giorgio Parisi
Conoscendo Escher e la sua arte, ed essendo andata più di una volta alle sue mostre, posso dire che questo libro mi è piaciuto molto.
Seguiamo Escher per tutta la sua vita, soffermandoci prevalentemente sui momenti personali, sui viaggi e sui momenti che hanno segnato la sua carriera di artista, da come è passato dalla xilografia ai paesaggi, alla simmetria e alla ricerca dell’infinito e della ciclicità nei suoi disegni.
Il punto forte del libro è il come ci viene raccontata la sua storia: attraverso Escher bambino, accompagnato da una figura, presa da uno dei quadri più famosi dell’artista, che fa da guida accompagnandolo avanti e indietro nel tempo per fargli conoscere “il miglior artista da cui lui possa imparare”. Solo alla fine del libro capirà che quello straordinario artista è lui stesso.
Purtroppo ho dato 4 stelle perché a me personalmente lo stile dei disegni non fa impazzire.
Cómo desarrollar una biografía de Escher sin que parezca que es una biografía de Escher. Pues, a falta de uno, con dos protagonistas: un Escher que avanza por el tiempo; otro Escher que lo ve y se ve avanzar sin cumplir años. La pretendida "originalidad" de la idea es fallida por circunstancias varias:
· La vida de Escher —un artesano a tiempo completo— no es muy novelable que digamos o, en todo caso, no despierta mucho interés.
· Introducir dos Escher en algunas obras reconocibles del propio Escher da como resultado una confusión bastante irritante, porque no hay sentido ni emoción, solo un artificio muy dudoso.
· Los diálogos son laboriosos y sin enjundia; las acciones, digamos por decir, demasiado forzadas.
· Lo que importa en Escher es su obra que, aquí, no se trata con la profundidad que debiera, sino como anécdotas en las que confundir a los personajes y, por ende, al lector.
· El guion es enrevesado, a veces paranoico, a menudo ininteligible.
· El dibujo sin mucha garra, bien resuelto en general, correcto, sí, pero... ¿Por qué esas narices borrón, como hocicos de cochino?