Jane Austen ha sempre raccontato ciò che conosceva perfettamente, ovvero i luoghi e l'ambiente sociale che frequentava nel corso dei suoi spostamenti all'interno dell' Inghilterra del sud, sia per i diversi cambi di residenza che per vacanze o visite a parenti e conoscenti. Conoscere i luoghi in cui ha vissuto o ha visitato, e rintracciare il suo passaggio anche in posti ormai spariti o che hanno subito notevoli cambiamenti, è quindi uno dei modi per ripercorrere la sua biografia e rileggere i suoi romanzi con una consapevolezza diversa. Giuseppe Ierolli ci accompagna in un viaggio letterario tra le pagine e la vita di una delle più importanti autrici della storia.
Ecco la mia lettura per le vacanze natalizie: un viaggio che mi ha portato attraverso l'Inghilterra di Jane Austen. La penna è sempre quella accurata di Giuseppe Ierolli, traduttore e tra i fondatori di Jasit (Jane Austen Society of Italy). I 7 capitoli ripercorrono i luoghi in cui ha vissuto o soggiornato la grande scrittrice inglese e che spesso compaiono nei suoi scritti, sia pienamente riconoscibili (Bath, Londra, Lyme Regis etc...) sia camuffati o fonte di ispirazione per i teatri d'azione in cui si muovono e interagiscono i vari personaggi. Per zia Jane i piccoli villaggi di campagna, le maestose residenze familiari o le dimore ricavate da abbazie rappresentano spesso interessanti snodi per la narrazione e ci regalano delle immagini così vivide da scatenare il desiderio di rintracciarle ancora oggi. Non è un'impresa impossibile, soprattutto se vi affidate ai consigli di Giuseppe Ierolli, che ha ripercorso le tappe proposte. Un libro consigliatissimo e imperdibile se siete Janeite! Personalmente mi ha trasportato oltre Manica stando in poltrona e davanti al fuoco.
Adesso che ho letto due libri di questa collana (l’altro è A Buenos Aires con Borges. Le case, le strade, le cose) mi sono resa conto di quanto libera e interessante sia, dal momento che ogni scrittore dà un taglio diverso alla sua dissertazione sui luoghi e sull’autore che in qualche modo li ha segnati, vivendoci o scrivendone. Nello specifico di questo libro, esso presenta in modo molto preciso e dettagliato, serio, tutti i luoghi in cui visse o soggiornò la zia Jane e come lei li descrisse nei suoi libri o nelle lettere ai familiari e amici. Tecnico, sana molte curiosità ma appassiona poco (tutto il contrario di quello su Buenos Aires, che mescolava auto-fiction e poesia, con un risultato più emotivo ma lievemente fuori tema). Chissà come andrà coi prossimi che ho intenzione di leggere…
30 SETTEMBRE 2022 "IN INGHILTERRA CON JANE AUSTEN" GIUSEPPE IEROLLI Amo leggere dei luoghi respirati da chi ha scritto romanzi che ci hanno raccontato un'epoca. Jane Austen ha dedicato pagine di descrizioni minuziose a villaggi, paesi e alle dimore, umili o lussuose che fossero, dove ha dato vita ai suoi personaggi. In questo libro ci vengono riproposti e ripercorriamo i "posti" di Jane e della sua famiglia e anche quelli dei protagonisti dei suoi scritti. 🏡🏡🏡
Appena ho letto settima di otto figli e che suo padre era un pastore, nella mia testa è partita la sigla della serie Seven even. Mi ha deluso molto, non avevo letto nulla della collana e mi aspettavo più un viaggio attraverso i libri che la vita dell'autrice. Mi sono annoiata tantissimo, l'ho terminato solo perché me lo sono imposta. Le descrizioni dei luoghi sono assenti, perché viene narrata la vita dell'autrice in quel luogo.
Il libro di per sé è interessante, ma divaga troppo. Inoltre mi aspettavo qualcosa a metà tra una guida turistica e una biografia, esplorando l'Inghilterra attraverso la vita e gli scritti di Jane Austen. Ma di esplorazione c'è ben poco, le congetture invece sono parecchie, così come le citazioni di altri autori o addirittura intere poesie di altre persone. mha un po' una delusione
Un buon libro attraverso il quale capire meglio chi era Jane Austen e comprendete un pochino la società dell'epoca. Ci sono tante lettere personali e qualche passaggio dei romanzi.