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Música

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Spanish Edition, 1993, Paperback, 191 pages, Seix Barral, Biblioteca Breve

191 pages, Paperback

First published January 1, 1965

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1617 people want to read

About the author

Yukio Mishima

465 books9,247 followers
Yukio Mishima (三島 由紀夫) was born in Tokyo in 1925. He graduated from Tokyo Imperial University’s School of Jurisprudence in 1947. His first published book, The Forest in Full Bloom, appeared in 1944 and he established himself as a major author with Confessions of a Mask (1949). From then until his death he continued to publish novels, short stories, and plays each year. His crowning achievement, the Sea of Fertility tetralogy—which contains the novels Spring Snow (1969), Runaway Horses (1969), The Temple of Dawn (1970), and The Decay of the Angel (1971)—is considered one of the definitive works of twentieth-century Japanese fiction. In 1970, at the age of forty-five and the day after completing the last novel in the Fertility series, Mishima committed seppuku (ritual suicide)—a spectacular death that attracted worldwide attention.

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Community Reviews

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919 (38%)
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774 (32%)
2 stars
197 (8%)
1 star
49 (2%)
Displaying 1 - 30 of 220 reviews
Profile Image for Repellent Boy.
634 reviews657 followers
March 18, 2020
Leer a Mishima es ir sabiendo que va a ser un viaje a los más bajos instintos del ser humano. Personajes perversos, destruidos e incomprendidos. Tiene una seña tan clara, que es imposible confundirle.

El doctor Shiomi es un psicoanalista que está triunfando en el Japón con estas técnicas de la psicología de occidente. Pese al reparo de los ciudadanos, poco a poco se ha ido haciendo una gran clientela. Un día aparecerá por la consulta Reiko, una hermosa mujer que dice no ser capaz de escuchar la música. Tras esta mentira (o metáfora) inicial, descubriremos que Reiko ha dejado de sentir placer sexual.

Con esta interesante premisa, Mishima nos sumerge en una historia de medias verdades, donde Reiko juega constantemente con la historia de su vida y el profesor Shiomi y los hombres que la rodean, tendrán que ir poco a poco desentrañando el gran misterio para salvar a Reiko de la extraña apatía que siente.

Creo que Reiko es de esos personajes femeninos ricos en detalles dentro obra de Mishima. Es curioso, que muchas veces tengo la sensación de que Mishima, dota de una personalidad mucho más fuerte y más atractiva a sus personajes femeninos, que a los masculinos. Y me choca mucho ya que no escapa a la estrechez de miras de la época con los roles femeninos y masculinos extremadamente marcados. Y teniendo él la admiración que tenía por el cuerpo masculino, me choca aún más.

También me resulta muy curiosa la libertad sexual de sus personajes en todas las novelas que he leído de él, y en esta se repite. Incluyendo a las mujeres. No creo que fuera una realidad de la época, al menos no tan fácil de hablar de ello. Curioso. Me encanta leer a Mishima, porque es de esos autores, que a poco que sepas de su vida, descubres muy claramente retazos de él en cualquiera de sus obras, y eso me encanta.

La pega que le pongo es que el doctor Shiomi, que es el narrador de la historia, me resultó bastante desagradable e hipócrita. El personaje de Reiko era fascinante por todo su mundo interior, y aunque hubiera perdido misterio, me hubiera gustado conocer sus pensamientos como narradora. Por lo demás, como siempre con Mishima, impecable.
Profile Image for Chiara Pagliochini.
Author 5 books449 followers
May 20, 2015
« Il mondo della sessualità è infinito e complesso. Nel mondo del sesso non c’è un’unica felicità per tutti. »

Il fascino della psicoanalisi consiste essenzialmente in questo: nel suo essere una caccia al tesoro, il tentativo di un investigatore di smascherare il colpevole di un delitto. Quand’ero più piccola avevo una venerazione per gli archeologi avventurieri alla Indiana Jones. Crescendo, mi sono appassionata ai gialli con Miss Marple. Adesso che sono più grandicella è arrivata la psicoanalisi. Io penso questo: Freud è l’Indiana Jones, la Miss Marple della mente umana. Dev’essere per questo che mi piace tanto.
E, anche se questo romanzo muove in alcuni punti una critica alla psicoanalisi tradizionale, il fascino resta lo stesso. Il fascino della caccia, dell’indagine. Lo psicoanalista coraggioso e sprezzante. Il colpevole del delitto, l’antagonista della caccia, che è poi il paziente stesso con le sue nevrosi. Il delitto, quella colpa riposta nelle pieghe dell’inconscio. La vittoria, la soluzione del caso: la cura.
Il centro dell’indagine è Yumikawa Reiko, donna intelligente e bellissima che si presenta nello studio del dottor Shiomi per essere guarita. Il male da cui guarire è la sua frigidità, l’incapacità di sentire la ‘musica’ dell’orgasmo, del raggiungimento del piacere sessuale. Spetta al dottor Shiomi scoprire perché il suo corpo è così sordo. Solo indagando le radici del problema, scavando nel torbido del suo passato, nell’indicibile, sarà possibile restituire Reiko alla sua pienezza di donna.
La caccia, tuttavia, è irta di ostacoli. Da una parte ci sono le continue bugie di Reiko, i suoi tentativi di depistare l’indagine e quindi di sabotarsi, perché la mente umana è così complessa che desiderare due cose allo stesso tempo – guarire e rimanere malata – è più la regola che l’eccezione. Dall’altra parte c’è la difficoltà stessa del terapista, per il quale Reiko rischia di diventare, più che una paziente, un’ossessione, una tentazione irresistibile. Come in un giallo, in un film d’avventura che si rispetti, ci sono poi i personaggi di contorno: aiutanti del buono e aiutanti del cattivo. Ci sono oggetti magici, prove, indovinelli. C’è l’iniziazione del protagonista a stati di coscienza diversi dallo stato normale.
Questa componente di iniziazione – il punto in cui il sacro si mesce col profano, l’osceno col trascendentale – mi sembra un aspetto piuttosto importante della letteratura giapponese, difficile da trovare altrove. Il punto di incontro, il ponte che unisce l’osceno col sacro è ancora una volta il sesso, un’esperienza che sembra trascendere il valore puro di atto per assurgere a simbolo, a sintesi e massima espressione della condizione esistenziale.
« Proprio perché era stato un atto immorale, proprio perché aveva oltrepassato i limiti dell’oscenità, aveva raggiunto i confini del sacro. In tal caso, Reiko aveva percepito, attraverso quell’azione bestiale, l’essenza sacra e inviolabile che si nasconde nella vita sessuale degli esseri umani, nella dolcezza dell’amore. »
È vecchia la critica mossa alla psicoanalisi freudiana: di ridurre tutto al sesso, di aver spogliato uomini e donne della loro componente spirituale per farne fasci di sensazioni e di bassi istinti. Non è così: è che la sessualità è parte della nostra spiritualità. La sessualità modella la spiritualità più di quanto la spiritualità modelli la sessualità. Innanzitutto, siamo carne. Solo poi siamo pensiero.
Ma carne e pensiero hanno un bisogno comune che li unisce e li sintetizza: un bisogno fisiologico di amore. Vogliamo essere amati, nel corpo e nel pensiero. Quando qualcosa ci impedisce di amare, lì è la nostra malattia. Qui sta, io credo, il centro della questione: « Ogni uomo, in qualsiasi situazione si trovi, riconosce subito quel lampo interiore scatenato dall’amore nel cielo notturno della sua anima ».
Profile Image for Sakura87.
417 reviews102 followers
July 13, 2012
Quanti di noi sentono davvero la musica?

Non lasciatevi ingannare dal titolo.
Questa è una vera e propria indagine sulla sessualità femminile. Profonda, mai volgare, ma non per questo meno impressionante o violenta.
Uno psicanalista e la sua paziente: un rapporto fatto di dipendenza, menzogne, analisi, segreti. Una donna dal passato così torbido e inquietudini così profonde da far rimanere il medico, suo malgrado, soggiogato. La frigidità che Reiko accusa, graziosamente metaforizzata da una musica che non riesce a sentire, è solo la punta di un iceberg fatto di esperienze traumatiche, complessi non superati, debolezze: un iceberg che il medico, tra un brevissimo capitolo e l’altro, ricostruisce con intuizioni e interpretazioni, in una struttura quasi a scatole cinesi.

Mishima, ancora una volta, dimostra di saper analizzare senza pudore l’animo umano e i suoi istinti più amorali, servendoli al lettore in modo delicato e quasi professionale, ma elevando contemporaneamente uno specchio in cui non possiamo fare a meno di scrutare i nostri volti.
Profile Image for ilaria ౨ৎ.
57 reviews13 followers
May 8, 2022
Un Mishima sicuramente diverso da solito, meno tradizionale e decisamente inaspettato. Gli ingredienti di sempre ci sono: erotismo, elementi perturbanti, introspezione, le perversioni più recondite dell’animo umano. Non credo sia la sua opera migliore, ma l’ho apprezzata.

edit 23.01.2022 tre stelle perché riflettendoci quattro erano troppe.
Profile Image for Jean Ra.
414 reviews1 follower
February 14, 2025
Aunque parezca raro, el caso de Mishima me recuerda más o menos al de Vargas Llosa. Es decir, ambos son personas de notoria participación en la vida pública, con conocidas posiciones políticas, pero que luego, en su obra literaria, por contra, buscan un discurso más plural y abierto.

En el caso del novelista japonés es conocida su filiación tradicionalista y nacionalista, en cierta forma ese sesgo se deja entrever durante la narración de Música, pero luego también hace cierta burla de sus posiciones políticas y, por otro lado, aunque toma numerosos elementos de la literatura japonesa luego también la enriquece con autores europeos y en este caso particular además le añade referencias e influencias de psicoanalistas norteamericanos.

El corazón del relato es la terapia de Reiko, una joven de buena familia originaria de una ciudad de provincias, quien no puede "escuchar la música", metáfora pudorosa que en verdad significa sentir gozo. Además no es una paciente sencilla, cubre de numerosas mentiras tanto sus relaciones personales como sus confesiones al narrador, que es su psicoanalista, de modo que la problemática inicial queda retorcida en una telaraña de confusiones y mentiras, que durante la narración Mishima va desentrañando sin premura, contemporizando para que los hechos adquieran más volumen y verosimilitud.

En cierto momento de la narración el psicoanalista se dice que se dedica a la terapia, no es un detective privado y sin embargo, en cierta forma lo es, sus pesquisas por los recovecos de la mente de Reiko implica a una serie de personajes secundarios que, en conjunto, buscan cierta representación del Japón de la segunda mitad del siglo XX. Sean estudiantes o proxonetas, sin duda vienen a representar una estampa de descomposición y pérdida de referencias. Mishima sin duda carga las tintas con la vida en las ciudades y la modernización del país, también hay cierto reproche por los padres de diferentes personajes por resultar más laxos de lo necesario, de forma que en cierta forma lamenta la ausencia de una figura patriarcal más autoritaria y vigorosa, signos que sin duda demuestran el talante conservador del autor. Por otra banda, en cierta escena, un pretendiente de Reiko envía una carta amenazante al terapeuta en la que le recrimina desviar con sus brujerías occidentales el espíritu de Reiko, amén de otros reproches llenos de xenofobia y sandeces retrógradas. Esto último puede llevarnos a pensar que quizás sean esas las ideas del propio autor, pero luego esta misiva se demuestra un exabrupto neurótico y además comprobamos que el psicoanálisis, y los textos del dasseinsanalyse e incluso el mismo Freud, disfrutan de una intervención bien positiva. Además, autores como Stendhal, el mito del nacimiento de Cristo, o el clásico Los amores de Eloisa y Abelardo también son referenciados para ilustrar diferentes aspectos de la historia que Mishima entreteje con gran sabiduría literaria.

La enorme fascinación que despierta Mishima, aún a día de hoy, yo no la vivo con semejante intensidad, pero que duda cabe que esta novela me ha resultado mucho más satisfactoria que aquel El Sol y el acero, ensayo poético al que no le encontré demasiada gracia, que leí en el verano de 2022, y que me hizo pensar que a lo mejor mi interés por Mishima se había apagado. Sin embargo éste Música me demuestra lo contrario, que su novelística es lo bastante amplia como para que merezca el ser abordada desde diferentes esquinas y títulos. Y por último, en una época como la nuestra, en la cual ir a terapia es un hecho corriente para la mitad de la clase media y alta, es innegable que Música ofrece materiales que aún hoy perviven en el ambiente y que por lo tanto sigue dialogando con nuestro tiempo, sesenta años después de su publicación.
Profile Image for erigibbi.
1,128 reviews739 followers
January 8, 2019
Reiko è una donna di una bellezza abbagliante che decide di rivolgersi al dottor Shiomi, psicoanalista di Tokyo. Il problema che Reiko dice di avere è il non sentire la musica. In realtà questa affermazione sembra essere metafora di un disturbo sessuale femminile: la frigidità.

Come psicoanalista ho trattato parecchi casi e credo di essere abituato a non meravigliarmi di fronte a nulla, ma più procedo in questo lavoro e più ho la sensazione che il mondo della sessualità umana è infinito e complesso. Nel mondo del sesso non c’è un’unica felicità per tutti. Vorrei che questo i lettori lo ricordassero bene.

Devo dire che ero molto incuriosita da Musica non solo perché da laureata in Psicologia questi tipi di romanzi mi affascinano sempre molto, ma anche perché una mia amica ne era rimasta molto colpita in positivo. Tuttavia devo dire che Musica non mi ha particolarmente impressionata.

Sicuramente non ho nulla da rimproverare a Mishima come narratore però spesso mi sono annoiata.

Reiko è una paziente insopportabile: non si presenta agli appuntamenti del suo psicoanalista, dice più menzogne che verità, sparisce senza lasciare tracce.

La psicoanalisi, è inutile dirlo, è un mezzo per arrivare alla verità, ma nel suo procedimento bisogna dare sia alle bugie che alla verità la stessa importanza. Perché più una persona è abituata a mentire e più non si accorge se quello che sta dicendo è vero o falso.

Per carità, nella vita vera ci sono veramente questi pazienti però mi è risultato davvero complicato sopportarla e questi suoi comportamenti, per quanto mi riguarda, sono andati ad inficiare la storia in sé perché ad un certo punto mi sembrava di assistere ad una caccia al topo, caccia che se viene tirata troppo per le lunghe poi stanca.

Mi aspettavo poi un approfondimento maggiore soprattutto sulla tematica della frigidità. Forse questo è un problema mio, essendo abituata a studiare le varie manifestazioni sintomatiche di un disturbo. Anche l’aspetto terapeutico è stato a mio avviso piuttosto generale e a tratti anche inverosimile. Dubito fortemente che tra paziente e psicoanalista possa instaurarsi una relazione come quella creatasi tra Reiko e il dottor Shiomi come dubito che un professionista si atteggi più a poliziotto che a psicoanalista.

Capisco che siamo di fronte ad un romanzo e non ad un saggio quindi questo va ad inficiare relativamente la mia valutazione. Se infatti la storia fosse riuscita a coinvolgermi maggiormente e a trasportarmi nelle vie di Tokyo e soprattutto nelle vite di alcuni suoi abitanti avrei soprasseduto su questo aspetto. Il problema per me principale è proprio questo: il libro mi ha spesso annoiata, nonostante la brevità del racconto (200 pagine).

Ci sono stati sicuramente spunti di riflessione interessanti, soprattutto sulla psicoanalisi e sul rapporto medico-paziente.

[…] il ruolo di un terapeuta è semplicemente quello di dare acqua e concime, aspettando con calma che i semi nel buio ventre della terra si aprano, a poco a poco germoglino e poi sboccino nel fiore della soluzione […]

Se vi interessano la psicologia, i disturbi sessuali, gli autori giapponesi (Yukio Mishima tra l’altro è considerato uno dei massimi scrittori nipponici), Musica potrebbe interessarvi. Si tratta comunque di una lettura gradevole che impiega poco del vostro tempo.

Il punto debole della psicoterapia è che quando il paziente perde la volontà cosciente di guarire, non si può insistere nel curarlo […]
Profile Image for روروش.
292 reviews2 followers
August 6, 2022
رواية في التحليل النفسي : ريكو ( مريضة بالبرود الجنسي و جلسات علاجها مع المعالج النفسي شيومي ) . و مع أن إطلاعي على علم النفس الفرويدي و ماجاء بعده ضعيف ، لكن هذه الرواية قربت الصورة كثيرا و أعطت فكرة لا بأس حول كيفية علاج حالات الفصام و الصبر لنيل المرام ، الموسيقى لا تعني المعنى الاصطلاحي المعروف بل هي كلمة استخدمتها ريكو للتورية عن الأورجازم أو النشوة .
رواية عميقة و تستحق القراءة

انتهى ❣️❣️❣️
Profile Image for Cecilia Marini.
15 reviews19 followers
February 8, 2017
A guardarla ora, si aveva la sensazione che questa donna, fredda come un cristallo, non fosse mai stata contaminata dalla vita e dalla realtà.
Profile Image for Shaimaa شيماء.
563 reviews364 followers
September 17, 2022
الرواية عبارة عن تقرير كتبه طبيب نفسي عن علاج إحدى مريضاته.
يتضمن التقرير الكثير من التفاصيل المخزية والصادمة التي ينزعج الإنسان لقراءتها.

عامة لا ارتاح كثيرا للأدب الياباني، ولا أعلم هل هذه طبيعة البشر في اليابان، أم أن الأدب الياباني ليس أدبا واقعيا.
Profile Image for Marta.
362 reviews9 followers
March 5, 2017
Il romanzo è ambientato a Tokio e ci viene raccontato dal punto di vista dello psicanalista Shiomi. La protagonista della storia è Reiko una giovane donna di una rara bellezza che un giorno si presenta al suo studio dicendogli che non riesce a sentire la musica metafora che sta in realtà ad indicare di non riuscire a provare piacere durante l'atto sessuale.

Inizialmente Reiko per me è stato un personaggio difficile da inquadrare perchè non era molto propensa a volersi fidare e lasciarsi andare con Shiomi e molto spesso i suoi racconti non corrispondevano alla realtà. Vedendo la storia dal punto di vista di una persona competente che ci giuda durante il racconto sono piano piano riuscita a comprendere lei e il meccanismo che si innescava nel suo cervello che la portava quasi involontariamente a mentire e trovo che l'autore in questo abbia fatto un lavoro eccezionale.
Grazie anche ad una protagonista così particolare la storia sembra quasi diventare un giallo dove bisogna capire dove sia la vera ragione della sua patologia e quando ci sta raccontando la verità.
Alla fine riusciamo ad arrivare al bandolo della matassa e tutte le metafore e i dettagli raccontati in modo distorto dalla paziente si rivelano essere molto importanti e in parte la causa della sua patologia. Nel suo passato qualcosa, senza che se ne sia resa conto, l'ha segnata e l'ha portata a provare un grande risentimento verso di essa.

Trovo che il tema sia stato trattato con grande delicatezza, rispetto e senza mai cadere nel volgare o nell'inopportuno.
Come sempre gli autori giapponesi hanno uno stile molto particolare, delicato e unico, che io amo in modo particolare, con ognuno una peculiarità che li contraddistingue dagli altri e Mishima non è da meno.
Profile Image for زكرياء.
Author 3 books797 followers
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October 21, 2023
رواية قصيرة للرائع يوكيو ميشيا، عن محلل نفسي يقوم بسرد تجربته مع مريضة شابة لجأت إليه للتعافي من عدم قدرتها على الاستمتاع بصوت الموسيقى.
سرد ممتع جدا. مسرور بترجمة مؤسسة هنداوي المحترمة جدا جدا
Profile Image for Lilirose.
581 reviews77 followers
November 10, 2024
Questo libro si pone a metà tra il romanzo ed il saggio psicologico: tramite gli appunti (fittizi) di uno psicologo che sta scrivendo una relazione scopriamo il caso di Reyko, che vuole guarire dalla frigidità. Siamo condotti passo passo sul percorso emotivo e clinico della sua guarigione e ben presto sarà chiaro che dietro c'è più di quanto appare a prima vista.
Le premesse intriganti ed uno stile semplice e chiaro hanno reso la lettura scorrevole, tuttavia non è stata mai davvero coinvolgente. L'estrema freddezza dell'esposizione è in netto contrasto con le situazioni sempre più torbide e paradossali che ci vengono presentate e per quanto sia evidente che questa contrapposizione è una precisa scelta autoriale, nel mio caso ha sortito un effetto straniante e quindi di distacco. Più andavo avanti meno mi interessava proseguire, dato che non riuscivo ad empatizzare né coi protagonisti né con le loro esperienze: peccato perché è difficile trovare un libro in cui si parli di sessualità altrettanto apertamente, senza idealizzazioni o sensi di colpa.
E' l'ennesimo romanzo giapponese in cui riscontro questa mancanza di immedesimazione, comincio a pensare che sia una questione di incompatibilità culturale.
Profile Image for Titti Scimè.
135 reviews9 followers
December 16, 2020
Affascinata dalla sua peculiare vita, volevo leggere qualcosa di Mishima da troppo tempo. Mi è capitato questo libricino tra le mani e mi sono sentita ispirata nel continuare. Inizio dicendo che, seppur breve, non è un libro semplice da leggere, e infatti ci ho messo un bel pò considerata l'esigua mole. E' un libro un pò da prendere a spizzichi e bocconi, farcito di continue nozioni psicoanalitiche e pensieri interiori del protagonista. Purtroppo, nonostante devo riconoscerne la squisita fattura letteraria, è uno scritto che non mi ha convinta del tutto; forse mi aspettavo qualcosa di più "giapponese", qualcosa che mi facesse scoprire qualcosa di più dell'autore e del suo mondo e invece mi sono trovata davanti un thriller psicologico, per carità non banale e ben scritto, ma pur sempre una trama che poteva essere ambientata in Italia come in qualsiasi altro luogo. Penso che leggerò dell'altro dell'autore, il problema qui non è la qualità del romanzo ma le mie aspettative. Comunque si merita 4 stelle.
Profile Image for Cristian1185.
508 reviews55 followers
September 2, 2024
Publicada en 1965 y escrita por el japonés Yukio Mishima, Música es el informe de las anotaciones correspondientes al estudio y tratamiento de un caso de frigidez femenina, redactado por el psicoanalista tratante Kazunori Shiomi. Mediado por un estilo caracterizado por el lenguaje psicoanalítico, la obra introduce a sus lector@s en los problemas sexuales de Reiko Yumikawa y por consecuencia, en las dudas, interpretaciones y conclusiones que el psicoanalista refleja en su diario, registro que representa el esfuerzo por conseguir el objetivo alineado con la idea de aliviar el sufrimiento de la paciente que busca asistencia, a la vez que nos permite aproximarnos y caracterizar al propio psicoanalista a medida que conocemos sus impresiones al tratamiento que dirige.

Reiko, tensionada por la búsqueda del estado de pureza que le permita nuevamente "escuchar la música" y por consecuencia vivir plenamente su existencia, es confrontada con diversos escenarios y personajes a medida que se despliega el tratamiento que inicia con el psicoanalista Kazunori. Explorando la vida de Reiko, por medio del método de asociación libre, es posible comprender poco a poco la profunda herida que lleva a Reiko a protagonizar insólitos y extraños eventos que van desde la profusión interminable de mentiras hasta la experimentación del gozo por medio de vivencias cercanas a la muerte y la enfermedad.

Música, por medio del ficcionalizado tratamiento psicoanalítico de frigidez femenina, esboza una particular crítica al estilo de vida japonés influenciado por el modelo de relaciones socio afectivas importado desde Occidente a la isla después de la II GM, contenido lo anterior en una historia sellada por el diálogo entre la muerte, la vida, la sexualidad y lo ritual tan característico en un autor que siempre me sorprende.


Profile Image for Georgiana 1792.
2,401 reviews161 followers
May 20, 2021
Non sono sufficientemente esperta di psicoanalisi, per cui non è che abbia potuto dare a questa storia un'interpretazione diversa da quella che ne dà Mishima attraverso la voce del suo narratore, il dottor Shiomi Kazunori. Certo è che la sua paziente, Yumigawa Reiko, è un personaggio davvero complesso, affetto da numerosi disturbi le cui cause lo psicanalista cerca di interpretare. Ma non è così facile, dal momento che Reiko ha un comportamento davvero bizzarro: mente, va via senza dire nulla, si nasconde.
Ciò per cui la giovane si rivolge al medico è la frigidità, che nasconde sotto il nome di incapacità di udire la musica; i suoi rapporti con gli uomini - il fidanzato voluto dai genitori che l'ha violentata, Egami Ryūichi il collega con cui ha una relazione, Hanai che incotra in villeggiatura e che è affetto da impotenza, il padre, il fratello - sono tormentati e contraddittori.
Il finale mi ha lasciata un po' perplessa perché troppo semplicistico. Forse mi sarei aspettata qualcosa di più tragico, anche perché da Reiko me l'aspettavo.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Diletta.
18 reviews17 followers
February 26, 2012
“Ho sempre riflettuto sul fatto che nel lavoro di psicoanalista c’è una grande contraddizione, che consiste nel trattare razionalmente qualcosa di assolutamente indefinibile e impalpabile: la mente umana. Tra i vari campi della medicina quello più chiaro e inequivocabile è la chirurgia: al chirurgo basta semplicemente estirpare il focolaio dell’infezione con i suoi strumenti e con la sua tecnica raffinata, mentre nella psicoterapia l’unico strumento a nostra disposizione per trattare la mente è la nostra mente. E il metro con cui si considera la distanza tra una persona sana e una malata, tra la normalità e l’anormalità, è molto relativo.”


Immaginate di essere un importante psicoterapeuta, Shiomi Kazunori ad esempio, nato e cresciuto in un Paese, il Giappone, da sempre ostile a quella scienza “molesta” che è la psicanalisi, così in voga ai tempi in America e in Europa. Immaginate di avere una carriera avviata, un ego spropositato e quella consapevolezza un po’ balorda di riuscire a capire l’animo umano. Tsk.
Ecco, immaginate allora che un bel giorno, nel vostro magnifico studio, arrivi una ragazza bellissima, dai lineamenti perfetti, di quella bellezza che solo raramente si ha modo di apprezzare, eppure col volto deturpato da un fastidioso tic che si ripete ad intervalli costanti.
Voi, che vi siete nutriti di Freud e di Fromm, che avete una laurea grande come una portaerei sopra la scrivania, sentite udire le parole " Dottore, perché non sento la musica? " e non ci capite più niente.
Come è possibile, vi chiederete? La musica è una cosa oggettiva, non si può non riuscire a sentirla. C’è, esiste, e questo basta per rimbalzare nel canale uditivo e trasmettersi al cervello. E’ una questione di fisica.
O forse no.
Da questa richiesta di aiuto inizia la storia di Reiko, e abbiamo subito modo di capire che la “musica” di cui va parlando non è fatta di note e strumenti, perlomeno non nel senso più stretto…perché Reiko è frigida, completamente anorgasmica, e questo le provoca non pochi problemi.
Il motivo? Così terribile che giace seppellito nel suo inconscio sotto strati di bugie, perversioni, tabù, paturnie, e che, rassegnatevi, non si scoprirà appieno se non a cinque pagine dalla fine del romanzo.
Eh sì, il dottor Kazunori ha il suo bel daffare con questa donna, che non fa altro che mentire e sconfessarsi, inventarsi storie e poi scrivere lettere di scuse, sparire per poi ricomparire come un fungo. Ma tutto ha un senso, tutto ha una logica nella sua assurdità.

Mi trovo in difficoltà a dare una valutazione oggettiva a questo romanzo. Io, personalmente, l’ho trovato estremamente illuminante e ben costruito, ma i profani del genere potranno storcere un po’ il naso di fronte all’analisi dei sogni compiuta dal dottor Kazunori e, ben prima di lui, da quel simpatico omino che era Freud. Non a caso, egli fu sempre biasimato per il suo ricondurre tutto alla pulsione sessuale, fu additato addirittura come maniaco ed esempio osceno da tenere alla larga, povero caro. Eppure Musica non è solo questo, è un ritratto elegante della psiche femminile ma soprattutto umana, con le sue contraddizioni e le sue necessità; è la storia del rapporto tra una paziente e il suo dottore, che dietro la maschera di professionalità altro non è che un altro uomo che rimarrà affascinato da una donna insondabile ma allo stesso tempo incredibilmente sensuale come Reiko.
Come dice egli stesso, nella seconda pagina del romanzo, “il mondo della sessualità umana è infinito e complesso; nel mondo del sesso non c'è un'unica felicità per tutti.”
Non si può definire la sessualità in maniera oggettiva, eppure la censura è la causa più frequente dei sintomi dell’isteria. La censura della società, la censura che ci auto-imponiamo quando una cosa “non va bene” e che ci fa sprofondare in un conflitto eterno che, quel che è peggio, è nascosto così in profondità che ci vogliono almeno quattro mani per estrarlo, radicato com’è al suo posto.
Tutto si riduce a questo: il sesso, la sfera che più affascina l’uomo, è anche la causa di tutte le sue malattie. E quel che più fa sganasciare le mascelle fino ai gomiti, è che c’è voluto un uomo più pazzo degli altri a dircelo, perché non lo sapevamo, non ce ne eravamo proprio mai accorti.
Ma quando qualcosa va in tilt nel nostro cervello, la ragione va sempre ricondotta lì, per quanto scomoda questa affermazione possa essere. E una volta che ce ne rendiamo conto, una volta che il contenuto rimosso viene a galla, puf!, improvvisamente siamo guariti.
Che cosa strana che è l’uomo. Innegabilmente stupido. Preferisco l’inconscio, stupendo ed irrazionale, eppure dotato di una ferrea coerenza.
Profile Image for Eliana Rivero.
862 reviews82 followers
July 11, 2016
He pensado, a propósito, que el cuerpo de una mujer se parece a una ciudad de noche, repleta de luces. Una vez, volviendo de América y llegando de noche al aeropuerto de Haneda, esta sucia ciudad de Tokyo, vista bajo el cielo nocturno, me pareció una mujer melancólicamente tendida, con el cuerpo brillante a causa de las gotas de sudor.

Por fin leí a Mishima y debo decir que fue sumamente extraño. No sabía qué esperar, pero me gustó por toda la simbología y porque más allá de las palabras escritas, dice más cosas de lo que aparenta. Mi error es que no sé casi nada de psicoanálisis, así que las asociaciones de sueños y sexualidad no son mi fuerte.

La historia trata del desarrollo en la relación de un psicoanalista y de una mujer joven que sufre (no sé si eso se sufre) de frigidez. La novela va mostrando por qué esta mujer es frígida y va desentrañando su vida desde la niñez y sobre los hechos traumáticos que ha vivido. Se incorporan otros personajes que ayudan a potenciar la trama y pues, la verdad, están muy bien. Claro que, Reiko, a veces, te saca de quicio.

El estilo es bastante sencillo, así que se disfruta mucho. Es un poco triste y un poco molesto a veces el hecho de que sucedan cosas feas en el mundo (?) pero es una novela muy buena y que deberían leer las personas de mente abierta, porque puede molestar en algunos puntos a quienes no acostumbran a leer de sexo, frigidez y de trastornos psicológicos.
Profile Image for La Bella Rossella.
76 reviews
October 13, 2024
Raffinato, malizioso e profondo, “Musica” scava nell’animo della bellissima Reiko, giovane donna che si presenta nel centralissimo studio di psicoanalisi del Dottor Shiomi affermando di non sentire più la musica, metafora che usa per spiegare la sua condizione di frigidità che l’ha portata all’isteria. Reiko lungo la sua narrazione passa da donna maledetta, capace di indurre ogni uomo a fare ciò che vuole lei, a “Madonna” in aiuto agli altri fino ad arrivare ad essere la Donna reale, che si confronta con il suo passato accettandolo e superandolo. È un libro davvero bello, di profonda eleganza. Una lettura molto piacevole sottile e mai banale. ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Profile Image for Freca - Narrazioni da Divano.
391 reviews23 followers
May 30, 2021
Il mio primo approccio con questo autore giapponese, sicuramente molto particolare e interessato soprattutto alle turbe dell'animo umano, i traumi più profondi che ci condizionano in ogni azione anche la più spontanea e naturale, le impostazioni della società che ci intrappolano in una concezione in contrasto con la nostra indole e che impediscono una completa liberazione e accettazione del sé: l'unione fra il trauma e gli schemi che impediscono di elaborarlo perché forniscono solo una chiave di lettura universale ma limitante e non sempre adatta alla persona, creano un disagio esistenziale definente che la persona vive come unica opzione fino ad un punto di crisi, collisione delle proprie aspirazioni contro la barriera di vetro per cui tutto si sgretola, c'è una presa di coscienza e una sensazione di malessere che non può più essere ignorata e per questo deve essere indagata, c'è la spinta inevitabile, vitale a trovarne le cause profonde per affrontarle e superarle in una completa rivelazione del sé.
Innegabili le influenze degli studi psicologici del Novecento, com'anche le critiche alla società Giapponese.
Entrambi i protagonisti sono alla ricerca di sé stessi, lei in modo attivo, questuante mentre lo psichiatra inconsciamente, tramite l'attrazione, che è più che un semplice controtransfert, per la paziente: nel suo desiderio di espressione, di piena vita, espresso con la volontà di sentire la musica (che poi altro non è che l'orgasmo, simbolo di totale liberazione dalle costrizioni sociali e di prioritizzazione di sé stessa, perché la libertà sessuale e il viverla come un piacere non è che il simbolo, ma anche parte attiva, della riappropriazione di ogni aspetto della propria esistenza), il professionista rispecchia la propria domanda esistenziale, ed aiutando, seguendo il viaggio di lei pone la basi per il proprio che non può essere solo tramite terzi, altrimenti risulterebbe fittizio e palliativo ma non soddisfacente appieno.
Profile Image for Carmen.
31 reviews
May 20, 2018
Mi trovo in forte difficoltà.
Non è il genere di libro che preferisco, nello stesso tempo avevo grandi aspettative a riguardo, e non capisco se non sono riuscita a cogliere o meno il messaggio.

Ho apprezzato molto lo stile professionale dell’autore, un vero resoconto psicanalitico, sempre discreto e fine, nonostante la tematica. Ho riscontrato l’uso di metafore davvero preziose.

A livello di “studio”, ho trovato questo resoconto sull’isteria molto utile, in più è spesso citata la letteratura della psicologia.

La storia, da cui mi aspettavo molto meglio, ha rivelato un mero sfondo sessuale, incestuoso e a tratti anche prevedibile. Per quanto la natura del disturbo della paziente sia non solo di origine sessuale, ma fortemente traumatica, non ha suscitato in me alcuna emozione. Avrei preferito che fossero rivelati dei particolari fortemente psicologici, piuttosto che andare alla radice dell’avvenimento in sé.

Peccato, mi ha davvero delusa.
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Profile Image for Hawraki.
626 reviews89 followers
September 30, 2022
رواية تشدّك بفضول لأنها غير متوقعة، ومُبهرة بخيالات ميشيما ورؤيته بما يتعلق بالبشر، الجمال الزائل والانحرافات الإنسانية. بُنيت على أساس بحث نفسيّ وفيها يأخذك ميشيما مع الطبيب إلى مراحل العلاج وشبكته المعقدة خطوة خطوة، ومن المثير للاهتمام أن تجد إلى جانب العلاج، انطباعات الطبيب وتأثير المريض النفسي على أفعاله وأفكاره وعلاقاته.

تحكي المريضة عن حالتها بترميز متقن، وكان الطبيب يحلّ الأحاجي في سردها ويفك العقد بذكاء مُبهر، وبتحليل وفق النظريات النفسية بل له براعة بكشف كذب المريضة المتكرر والتعامل مع شخصيتها المعقدة بذكاء.

سُررت بالقراءة لميشيما من جديد، كتاب أعاد شهيتي للأدب الياباني فشكرًا لمؤسسة هنداوي، والأستاذ المترجم ميسرة عفيفي.
Profile Image for Marco Svevo.
433 reviews21 followers
March 19, 2021
Probabilmente non il miglior Mishima (che poi, che c**** vuol dire?).
A tratti mi sembrava di leggere Murakami, a tratti Yalom delle lacrime di Nietzsche.
Profile Image for Andrea Ladino.
Author 1 book152 followers
September 4, 2024
El típico libro que me gustaría comentarlo con un psiquiatra.
Digamos que Mishima no es de mis escritores japoneses favoritos, pero de que da material, da material.


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La sociedad del progreso está estructurada de manera tal que los individuos no son más que las piezas dentadas de un enorme engranaje, por ello es lógico que mis pacientes aumenten de manera proporcionada a tal estructura organizativa. Los japoneses, a diferencia de los americanos, no sufren conflictos interiores por causa de una severa conciencia puritana, pero sí muestran sus neurosis provocadas por el particular sistema de vida en las ciudades.

Afortunadamente, los trastornos psicológicos han dejado de tratarse en los manicomios y ya nadie habla de vergüenza o deshonra al referirse a cualquiera de estos casos.

En el sexo no existe una única felicidad.

Una relación como aquélla, en la cual se finge poco interés, pero que se controla desde lejos, no hace más que aumentar el deseo de cada uno.

A más cultura, peor visión sexual.

Quizá lo que Reiko quería dar a entender con su frase «no oigo la música», era una cierta forma de ironizar sobre los problemas humanos, básicamente sexuales, de la existencia contemporánea.

Una mujer se siente libre y feliz cuando es capaz de excitar al hombre que ama y, a su vez, ella se siente también excitada. Tú eres sexualmente feliz y ello debe alegrarte.

Akemi quedó fascinada por el concepto de mujer que apresa a los hombres, los sustituye, y busca su satisfacción sexual. Le pareció un poema de los más bellos.

Me atemoriza la influencia de la palabra frigidez en las mujeres, por su acción venenosa y fría.

Con su mano izquierda palpaba mi cuerpo y en un tono extraño les dijo a los demás: “¡Vaya!, aquí no hay nada”, “¡Claro!, como es una perdedora ya se lo han cortado”. Y todos juntos se burlaron de mí, riendo y chillando.

Aquél era para mí un hecho revolucionario. Era como si el mundo de los adultos, que hasta entonces había respetado, de improviso cayera y se partiera en mil pedazos. El hecho de que mi tía y aquel hombre, aun con expresión de sufrimiento en sus rostros, exclamasen palabras de placer, me parecía un simple intento de ocultar su pena. No podía saber si aquella serie de palabras eran verdaderas o falsas.

Yo siempre me había sentido orgullosa de mil moral y empecé a pensar que todo aquello que rodeaba al sexo no hacía más que embrutecer y empequeñecer a los seres humanos.

Desde muy pequeña fomentó su rabia y no podía entender una cierta superioridad masculina en el estudio y en el juego… Usted quiere igualar, en todos los sentidos, a la población femenina con la masculina.

Yo comprendí que bajo aquella apariencia de joven sano y atractivo se ocultaba una mente enfermiza

Stekel dice que todos los síntomas neuróticos derivan de percances familiares y que las personas neuróticas muestran los síntomas de una enfermedad que un agudo estudio definió como «familitis» (fiebre de la familia).

Cuando una mujer decide por instinto adoptar la posición de ataque, la lógica masculina no sirve para nada.

Tengo el presentimiento de poder ser feliz tan sólo destruyendo a los hombres cercanos a mí

El psicoanálisis destruye la cultura tradicional japonesa. La idea oscura y densa de la frustración mancilla la simple y sana vida espiritual de los japoneses. La prudencia de esta cultura siempre ha evitado entrar de forma indiscreta en el corazón humano. Por el contrario, la sucia y vulgar doctrina
del psicoanálisis, que afirma liberar de la represión encontrando motivaciones sexuales en todo comportamiento, es un pensamiento derivado de la degenerada e ínfima mentalidad occidental.

Por otro, comprobar un dato curioso: el desarrollo en Japón de ideas fascistas similares a las difundidas en América.

Cualquier hombre, por fascinante que pueda ser, acaba por convertirse en ridículo a causa de su deseo sexual.
Profile Image for Alessia.
328 reviews25 followers
November 12, 2021
Sapevo che questa volta Mishima mi avrebbe messo in difficoltà. Con Musica non ho avuto una bella esperienza.
Forse perché il tema di questo libro non è stato tra i miei preferiti. Forse perché avendo abbandonato lo stile "elegante" che ritrovavo negli altri libri sono stata leggermente sorpresa... fatto sta che ho terminato quasi a fatica il libro.
Non sono sicura che siano tre stelle piene.
Profile Image for Gonzalo Eduardo Rodríguez Castro.
227 reviews42 followers
September 12, 2021
El tema y la prosa directa y limpia, característica de Mishima, hacen que este libro te atrape desde las primeras páginas. Una novela rigurosa, bien estructurada, silenciosa y oscura, que nos va haciendo bajar, escalón a escalón, (sin prisa) hasta llegar a lo más bajo de las pasiones enfermizas del ser humano. Mishima desnuda, de forma magistral y sin pudores innecesarios: la mente, el corazón y los traumas del pasado de su protagonista. Excelente libro. Recomendado sin duda.
Profile Image for الشناوي محمد جبر.
1,332 reviews337 followers
August 9, 2022
توقعت ان الكتاب هيكون عن الموسيقي، تاريخها مثلا، أوفنياتها، لكن المفاجأة ان الكتاب يتحدث عن حالة امرأة يابانية تعانيمن البرود الجنسي، والمؤلف هوطبيبها ويعالجها بالتحليل النفسي، لكن ماعلاقة الموسيقي بالموضوع؟
العلاقة ان المريضة تعاني من أعراض غريبة.
المريضة لا تستطيع سماع الموسيقي
يمكنهاسماع كلمات الأغنية، لكن موسيقاها لا
الكتاب عبارة عن رحلة العلاج مشروحة بطريقة روائية قصصية جيدة عن قصة المريضة وعلاقاتها الأسرية والاجتماعية
Profile Image for Simona.
974 reviews228 followers
September 9, 2019
Il mio amore/odio nei confronti degli scrittori giapponesi continua anche con questa opera di Yukio Mishima che segna il mio approccio allo scrittore.
Contorto, a tratti criptico, a cominciare dalla protagonista Reiko che non riesce a sentire la musica vista come metafora del piacere sessuale e, quindi, dell'orgasmo. Una analisi dettagliata, interrogando anche le persone accanto, come fosse un romanzo giallo in cui bisogna trovare il colpevole del misfatto. In questa indagine conosciamo meglio tutti i meccanismi della mente umana, scoprendo il motivo della sua frigidità, la sua sessualità, il tutto trattato in modo elegante e senza nessun aspetto pruriginoso.
Lo stesso lettore, leggendo questo romanzo, non sa se fidarsi di un personaggio così complesso. Una opera controversa che porta alla fine a conoscere ogni melodia, ogni suono perché si è finalmente liberi dalla propria sessualità e Reiko, comincia pian piano, a rendersi conto che "la musica si sente. La musica non smette mai". Basta solo saperla ascoltare nel modo giusto.
Profile Image for Morgana.
42 reviews1 follower
July 3, 2021
Un’indagine nei tortuosi meandri della sessualità femminile del Maestro Mishima.
Perché Reiko non riesce a “sentire la musica”, a provare il piacere sessuale? E’ quello che dovrà scoprire lo psicanalista Shiomi Kazunori, addentrandosi nella psiche complicata della sua paziente e scavando nel suo passato.
Un romanzo breve ma potente, come solo la scrittura di Mishima riesce ad essere.

"Ho sempre pensato che il corpo di una donna somigli a una metropoli, a una metropoli di notte, traboccante di luci. Ogni volta che vado in America e ritorno di notte all'aeroporto di Haneda, anche questa brutta città di Tokyō, vista dal cielo notturno, mi sembra una donna malinconicamente distesa, con il corpo ricoperto di luccicanti gocce di sudore. La figura di Reiko distesa davanti ai miei occhi mi appariva proprio così, una metropoli notturna dove si nascondevano vizi e virtù. gli uomini, uno a uno, tentavano di perlustrarla, ma non riuscivano mai a penetrare nei suoi angoli più remoti, dove si nascondeva il suo vero segreto. "
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