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Cassandra
La storia mai raccontata del mito maledetto
Quando il dio Apollo invia i suoi serpenti nella cesta in cui Cassandra, ancora in fasce, dorme tranquilla, è chiaro a tutti che la bambina sia destinata a una vita eccezionale. Ma persino una principessa come lei, figlia del grande re Priamo, signore di Troia, dovrà piegarsi a un disegno più grande della sua singola esistenza. E così, fin dalla giovanissima età, Cassandra comincia, per volere del dio, ad avere visioni degli eventi futuri. Quello che tutti chiamano “il dono” sarà però la sua condanna a una solitudine senza scampo, alla quale Cassandra cercherà di sfuggire, scatenando una sequenza di avvenimenti fatali, che porteranno la sua Troia alla guerra narrata nei millenni a venire. E il suo dono non le sarà utile nemmeno a salvare chi ama. Nulla potrà fare per allontanare la morte, seppure prevista. In un mondo in cui la vita degli uomini è scandita dai capricci degli dèi e governata dall’ineluttabilità del fato, una donna cercherà di opporsi con coraggio a un destino capace di sconvolgere l’esistenza dei mortali.
Una delle figure più tragiche e affascinanti della mitologia classica
Cassandra: principessa, amante, sacerdotessa
Quando il dio Apollo invia i suoi serpenti nella cesta in cui Cassandra, ancora in fasce, dorme tranquilla, è chiaro a tutti che la bambina sia destinata a una vita eccezionale. Ma persino una principessa come lei, figlia del grande re Priamo, signore di Troia, dovrà piegarsi a un disegno più grande della sua singola esistenza. E così, fin dalla giovanissima età, Cassandra comincia, per volere del dio, ad avere visioni degli eventi futuri. Quello che tutti chiamano “il dono” sarà però la sua condanna a una solitudine senza scampo, alla quale Cassandra cercherà di sfuggire, scatenando una sequenza di avvenimenti fatali, che porteranno la sua Troia alla guerra narrata nei millenni a venire. E il suo dono non le sarà utile nemmeno a salvare chi ama. Nulla potrà fare per allontanare la morte, seppure prevista. In un mondo in cui la vita degli uomini è scandita dai capricci degli dèi e governata dall’ineluttabilità del fato, una donna cercherà di opporsi con coraggio a un destino capace di sconvolgere l’esistenza dei mortali.
Una delle figure più tragiche e affascinanti della mitologia classica
Cassandra: principessa, amante, sacerdotessa
295 pages, Kindle Edition
Published October 25, 2022
16 people are currently reading
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About the author
Cinzia Giorgio
46 books72 followersCinzia Giorgio was born in Venosa in 1975. She has degrees in Literature and Modern Languages, with specialisations in Women’s Studies and History, and has also studied abroad. In 2002 she won a scholarship for research on art history from the Bellonci Foundation, organizer of the famous Strega Prize for literature. She has a Ph.D. in Comparative Literature. She lives in Rome and writes articles on history and art for specialized publications. She writes essays, novels, plays and reviews; organises salon littéraire and is the Editor-in-Chief of Pink Magazine Italia (www.pinkmagitalia.com) and she also writes about fashion for several fashion blogs. The most important publishing houses in Italy (www.newtoncompton.com and www.rcs.it) have published several of her essays and novels on history and art history, and in particular books about Mary Magdalene. She also does lectures around Europe on Mary Magdalene and the Sacred Feminine.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 63 reviews
January 18, 2023
Cassandra: la sacerdotessa troiana conosciuta da molti per essere stata maledetta dal dio Apollo, il quale prima le concesse il dono della profezia e poi la maledì a non essere creduta.
Questa potrebbe essere solo una versione della storia.
Cinzia Giorgio ci regala una Cassandra inedita, forte, decisa e ascoltata da achei e troiani... tranne nel momento decisivo alla caduta di Ilio.
Si tratta, a mio parere, di una lettura molto bella e profonda, ma non per tutti: soprattutto all'inizio, ma anche nel corso del racconto, si fa riferimento a molte usanze e a tanti luoghi del mondo ellenico. L'autrice sceglie di farlo attraverso l'uso di termini in greco antico e chi non ne ha familiarità potrebbe trovarsi in difficoltà.
-------------------
Cassandra: The Trojan priestess known by many to have been cursed by the god Apollo, who first granted her the gift of prophecy and then cursed her not to be believed.
This may be only one side of the story.
Cinzia Giorgio gives us a never seen Cassandra, strong, determined and highly regarded by the Achaeans and Trojans by both Achaeans and Trojans... except in the decisive moment of the fall of Ilium.
In my opinion it is a very beautiful and powerful reading, but not for everyone: there are references to many customs and many places in the Hellenic world and Cinzia Giorgio chooses to do it through the use of terms in ancient Greek. Those who don't know it, could find themselves in difficulty.
Questa potrebbe essere solo una versione della storia.
Cinzia Giorgio ci regala una Cassandra inedita, forte, decisa e ascoltata da achei e troiani... tranne nel momento decisivo alla caduta di Ilio.
Si tratta, a mio parere, di una lettura molto bella e profonda, ma non per tutti: soprattutto all'inizio, ma anche nel corso del racconto, si fa riferimento a molte usanze e a tanti luoghi del mondo ellenico. L'autrice sceglie di farlo attraverso l'uso di termini in greco antico e chi non ne ha familiarità potrebbe trovarsi in difficoltà.
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Cassandra: The Trojan priestess known by many to have been cursed by the god Apollo, who first granted her the gift of prophecy and then cursed her not to be believed.
This may be only one side of the story.
Cinzia Giorgio gives us a never seen Cassandra, strong, determined and highly regarded by the Achaeans and Trojans by both Achaeans and Trojans... except in the decisive moment of the fall of Ilium.
In my opinion it is a very beautiful and powerful reading, but not for everyone: there are references to many customs and many places in the Hellenic world and Cinzia Giorgio chooses to do it through the use of terms in ancient Greek. Those who don't know it, could find themselves in difficulty.
December 20, 2022
"𝐿𝑎 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑝𝑢ò 𝑛𝑎𝑠𝑐𝑜𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒, è 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑓𝑒𝑟𝑖𝑡𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑎𝑛𝑔𝑢𝑖𝑛𝑎. 𝑆𝑖 𝑣𝑒𝑑𝑒. 𝐹𝑒𝑟𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑖𝑛𝑜 𝑙𝑜 𝑠𝑔𝑢𝑎𝑟𝑑𝑜."
Cassandra, figlia di Priamo ed Ecuba, riceve da Apollo, insieme al gemello Eleno, il dono della profezia. Assisterà così, impotente, ai tristi vaticini di morte e distruzione che si abbatteranno sui familiari e sulla città di Troia.
Un retelling particolare, che presenta questa figura mitologica in una luce completamente nuova, rispetto all'aura di negatività che da sempre le viene attribuita. Personalmente ho sempre collegato Cassandra ad una povera veggente, con la dannazione di predire vicende funeste senza essere creduta ed, anzi, allontanata da tutti. Qui non si avverte per nulla questa sensazione di rigetto: Cassandra appare come una bellissima donna, succube sì delle proprie visioni, ma capace di amare ed essere amata. Il racconto in prima persona favorisce questo intento di riscatto, come l'autrice Cinzia Giorgio fa esplicitare direttamente alla sua eroina, intenzionata a narrare la sua vera storia. Nel testo viene esplicitata chiaramente la duplice valenza della profezia di cui è capace la protagonista: un dono, ma anche una dannazione; Cassandra esterna più volte la propria impotenza, in quanto strumento verbale del volere degli dei. Ed evidenti sono il suo dolore, la sua fatica, la tristezza nell'anticipare le sofferenze di chi ama, senza poter fare nulla. E così si sente: 𝑇𝑖 è 𝑚𝑎𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑒 𝑢𝑛 𝑖𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑝𝑖𝑜𝑚𝑏𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑖ù 𝑐𝑢𝑝𝑎 𝑡𝑟𝑖𝑠𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎé 𝑠𝑎𝑖 𝑔𝑖à 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑐𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎 𝑖𝑙 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑜? Cinzia Giorgio inserisce nella narrazione anche numerose ed interessanti tradizioni troiane: il colore dei vestiti prima e dopo la comparsa del mestruo, i riti che precedono le nozze, il rito per la fertilità, l'accudimento dei membri più piccoli di una famiglia da parte dei fratelli maggiori. La scrittura è scorrevole anche se specifica e ricercata nei termini, che riprendono quelli greci, soprattutto nel vestiario, nelle armi e nell'architettura. Le descrizioni sia fisiche che degli ambienti sono accurate. Largo spazio viene poi riservato alle relazioni amorose di Cassandra: numerose sono le scene di sesso, descritte senza veli. Particolare il rapporto tra Cassandra ed Elena, che non avevo mai valutato in simile accezione. Una lettura molto piacevole, per nulla scontata, nonostante narri di vicende note: una bella rivisitazione.
Cassandra, figlia di Priamo ed Ecuba, riceve da Apollo, insieme al gemello Eleno, il dono della profezia. Assisterà così, impotente, ai tristi vaticini di morte e distruzione che si abbatteranno sui familiari e sulla città di Troia.
Un retelling particolare, che presenta questa figura mitologica in una luce completamente nuova, rispetto all'aura di negatività che da sempre le viene attribuita. Personalmente ho sempre collegato Cassandra ad una povera veggente, con la dannazione di predire vicende funeste senza essere creduta ed, anzi, allontanata da tutti. Qui non si avverte per nulla questa sensazione di rigetto: Cassandra appare come una bellissima donna, succube sì delle proprie visioni, ma capace di amare ed essere amata. Il racconto in prima persona favorisce questo intento di riscatto, come l'autrice Cinzia Giorgio fa esplicitare direttamente alla sua eroina, intenzionata a narrare la sua vera storia. Nel testo viene esplicitata chiaramente la duplice valenza della profezia di cui è capace la protagonista: un dono, ma anche una dannazione; Cassandra esterna più volte la propria impotenza, in quanto strumento verbale del volere degli dei. Ed evidenti sono il suo dolore, la sua fatica, la tristezza nell'anticipare le sofferenze di chi ama, senza poter fare nulla. E così si sente: 𝑇𝑖 è 𝑚𝑎𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑓𝑒𝑙𝑖𝑐𝑒 𝑒 𝑢𝑛 𝑖𝑠𝑡𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑝𝑖𝑜𝑚𝑏𝑎𝑟𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑖ù 𝑐𝑢𝑝𝑎 𝑡𝑟𝑖𝑠𝑡𝑒𝑧𝑧𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎé 𝑠𝑎𝑖 𝑔𝑖à 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑠𝑎 𝑐𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑒𝑟𝑣𝑎 𝑖𝑙 𝑑𝑒𝑠𝑡𝑖𝑛𝑜? Cinzia Giorgio inserisce nella narrazione anche numerose ed interessanti tradizioni troiane: il colore dei vestiti prima e dopo la comparsa del mestruo, i riti che precedono le nozze, il rito per la fertilità, l'accudimento dei membri più piccoli di una famiglia da parte dei fratelli maggiori. La scrittura è scorrevole anche se specifica e ricercata nei termini, che riprendono quelli greci, soprattutto nel vestiario, nelle armi e nell'architettura. Le descrizioni sia fisiche che degli ambienti sono accurate. Largo spazio viene poi riservato alle relazioni amorose di Cassandra: numerose sono le scene di sesso, descritte senza veli. Particolare il rapporto tra Cassandra ed Elena, che non avevo mai valutato in simile accezione. Una lettura molto piacevole, per nulla scontata, nonostante narri di vicende note: una bella rivisitazione.
December 13, 2022
Cassandra, colei che eccelle tra gli uomini. Tutti siamo sicuri di conoscere la storia della sacerdotessa di Apollo che non fu mai creduta.
Figlia del re Priamo e principessa di Troia, riceve il dono della preveggenza quando è ancora in fasce.
Un dono che le permette di conoscere cosa ha in serbo il fato, senza però potergli sfuggire. Un dono che sembra una condanna più che un regalo.
Eppure Cassandra non è solo questo.
È una donna coraggiosa che non si lascia spaventare dal proprio destino, anzi gli va incontro perché vuole esserne padrona. Armata della sua conoscenza, sfida gli dei che giocano con le vite umane, si innamora, lotta.
Colei che ha visto Troia bruciare prima degli altri finalmente toglie i panni di veggente di sventure e diventa protagonista.
La figura di Cassandra è quella che mi affascina di più di tutta la mitologia greca. La più bella delle figlie di Priamo, amata e corteggiata persino da Apollo, consapevole e fiera anche mentre Agamennone la conduce a Micene.
I miti la vogliono schiava di una maledizione, ma io l'ho sempre immaginata orgogliosa di se stessa. Una guerriera che tenta di cambiare le cose, mentre tutti gli altri restano fermi a guardare.
Finalmente ho ritrovato la mia Cassandra nel romanzo di Cinzia Giorgio. Una figura mitica, che può essere superiore agli dei, ma anche terrena, piena di passioni e sentimenti.
Figlia del re Priamo e principessa di Troia, riceve il dono della preveggenza quando è ancora in fasce.
Un dono che le permette di conoscere cosa ha in serbo il fato, senza però potergli sfuggire. Un dono che sembra una condanna più che un regalo.
Eppure Cassandra non è solo questo.
È una donna coraggiosa che non si lascia spaventare dal proprio destino, anzi gli va incontro perché vuole esserne padrona. Armata della sua conoscenza, sfida gli dei che giocano con le vite umane, si innamora, lotta.
Colei che ha visto Troia bruciare prima degli altri finalmente toglie i panni di veggente di sventure e diventa protagonista.
La figura di Cassandra è quella che mi affascina di più di tutta la mitologia greca. La più bella delle figlie di Priamo, amata e corteggiata persino da Apollo, consapevole e fiera anche mentre Agamennone la conduce a Micene.
I miti la vogliono schiava di una maledizione, ma io l'ho sempre immaginata orgogliosa di se stessa. Una guerriera che tenta di cambiare le cose, mentre tutti gli altri restano fermi a guardare.
Finalmente ho ritrovato la mia Cassandra nel romanzo di Cinzia Giorgio. Una figura mitica, che può essere superiore agli dei, ma anche terrena, piena di passioni e sentimenti.
March 3, 2024
Il libro era partito così bene che ero intenzionata a comprare il cartaceo poi però si è perso. Mi sarebbe piaciuta una storia incentrata tra Cassandra ed Enea solamente.
Troppa carne al fuoco, troppi “amori” per Cassandra e troppi dei da servire per me.
Inoltre far passare Agamennone come un re buono che non voleva la guerra… andando avanti con la storia ho trovato il personaggio di Cassandra abbastanza egoista.
Tre stelle solo perché la prima parte mi è piaciuta molto.
Troppa carne al fuoco, troppi “amori” per Cassandra e troppi dei da servire per me.
Inoltre far passare Agamennone come un re buono che non voleva la guerra… andando avanti con la storia ho trovato il personaggio di Cassandra abbastanza egoista.
Tre stelle solo perché la prima parte mi è piaciuta molto.
This entire review has been hidden because of spoilers.
November 20, 2022
Oggi sono qui per parlarvi di un'altra bellissima opera arrivata nelle nostre librerie.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare?
Assolutamente no.
Newton è da ormai diversi mesi che sta proponendo al pubblico una vasta e stupenda gamma di letture a tema mitologia greca. Partì, tempo fa, da Medusa e da allora sono usciti libri sempre più belli e io li ho letti e amati tutti.
Cassandra è l'ultimo della lista uscito in casa Newton e da oggi potete leggere altre mie parole a riguardo di questa collana in un bellissimo articolo sul blog.
Tutti sicuramente conosceremo la sua storia, una storia che qui viene rivisitata ma mantiene comunque le vicende ben note: Cassandra è la figlia di Priamo, Re di Troia e sacerdotessa del dio Apollo.
Quando era ancora una neonata, il Dio del Sole invia dei serpenti nella sua cesta e per questo riceverà il dono della preveggenza.
Questo le darà un destino già scritto, con il compito di interpretare i segni divini e prendersi cura dei templi.
Purtroppo però, il problema è che per quanto possa prevedere, non verrà mai davvero presa sul serio o creduta ed è per questo che quando inizia a prevedere una serie di eventi che porteranno alla caduta di Troia, farà di tutto per impedirlo.
Peccato però, che il Destino non si può mai davvero cambiare.
" Le primavere passano, le stagioni si alternano e tu invecchi. Ragion per cui, fa’ tutto ciò che puoi per essere felice. Non lasciare mai a nessuno il potere di essere l'artefice della tua gioia e del tuo dolore. "
Ho adorato questo nuovo romanzo, a dire il vero forse è entrato tra i miei preferiti di tutta la collana e sono ora già super curiosa di scoprire quale sarà il prossimo.
Il tipo di scrittura è fluido e veloce tanto che ho confuso il romanzo in mezza giornata. Assolutamente bellissimo per tutti gli appassionati della mitologia greca.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare?
Assolutamente no.
Newton è da ormai diversi mesi che sta proponendo al pubblico una vasta e stupenda gamma di letture a tema mitologia greca. Partì, tempo fa, da Medusa e da allora sono usciti libri sempre più belli e io li ho letti e amati tutti.
Cassandra è l'ultimo della lista uscito in casa Newton e da oggi potete leggere altre mie parole a riguardo di questa collana in un bellissimo articolo sul blog.
Tutti sicuramente conosceremo la sua storia, una storia che qui viene rivisitata ma mantiene comunque le vicende ben note: Cassandra è la figlia di Priamo, Re di Troia e sacerdotessa del dio Apollo.
Quando era ancora una neonata, il Dio del Sole invia dei serpenti nella sua cesta e per questo riceverà il dono della preveggenza.
Questo le darà un destino già scritto, con il compito di interpretare i segni divini e prendersi cura dei templi.
Purtroppo però, il problema è che per quanto possa prevedere, non verrà mai davvero presa sul serio o creduta ed è per questo che quando inizia a prevedere una serie di eventi che porteranno alla caduta di Troia, farà di tutto per impedirlo.
Peccato però, che il Destino non si può mai davvero cambiare.
" Le primavere passano, le stagioni si alternano e tu invecchi. Ragion per cui, fa’ tutto ciò che puoi per essere felice. Non lasciare mai a nessuno il potere di essere l'artefice della tua gioia e del tuo dolore. "
Ho adorato questo nuovo romanzo, a dire il vero forse è entrato tra i miei preferiti di tutta la collana e sono ora già super curiosa di scoprire quale sarà il prossimo.
Il tipo di scrittura è fluido e veloce tanto che ho confuso il romanzo in mezza giornata. Assolutamente bellissimo per tutti gli appassionati della mitologia greca.
November 5, 2022
L'autrice, nel suo romanzo, dà voce ad una delle più iconiche figure della mitologia classica: Cassandra, figlia di Priamo, re di Troia. Ed attraverso i suoi occhi vivremo la storia raccontata da Omero nell'Iliade, seguendola nella sua crescita, nella scoperta del dono della preveggenza che condivide con il gemello Eleno, dono conferitole dallo stesso dio Apollo cui la vita della protagonista sarà consacrata in quanto sarà sua sacerdotessa. Ma scopriremo anche una Cassandra che soffrirà il suo ruolo e ciò che il destino è i capricci degli dèi le riservano, imperiosa nel suo ministero ma spesso fragile nelle sue passioni...
•
Cinzia Giorgio abbraccia il mito ad ampio raggio per trarne una versione romanzata forse inedita, eppure sostenuta da disparate fonti. Punto di forza è certamente il punto di vista della protagonista, che si fa voce narrante nuova e moderna poema epico, ed il linguaggio, che è impregnato di rimandi all'epica classica, allacciandosi strettamente alla tradizione omerica.
•
Un libro per riscoprire il mito attraverso occhi nuovi, un'opera pregevole che trova forza soprattutto per l'amore dell'autrice per la protagonista e per quello che vuol dire "essere Cassandra". 😄
•
Cinzia Giorgio abbraccia il mito ad ampio raggio per trarne una versione romanzata forse inedita, eppure sostenuta da disparate fonti. Punto di forza è certamente il punto di vista della protagonista, che si fa voce narrante nuova e moderna poema epico, ed il linguaggio, che è impregnato di rimandi all'epica classica, allacciandosi strettamente alla tradizione omerica.
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Un libro per riscoprire il mito attraverso occhi nuovi, un'opera pregevole che trova forza soprattutto per l'amore dell'autrice per la protagonista e per quello che vuol dire "essere Cassandra". 😄
September 15, 2025
Mi dispiace mettere un voto così basso, ma per quanto sia stata una lettura piacevole, questo romanzo ha decine di difetti, a partire dai personaggi, macchiette che fanno ciò che fanno solo per seguire la trama.
Tutto è regolato dal destino, che non può essere contrastato, e più volte che no Cassandra non prova neanche ad opporsi perché “accadrà ciò che accadrà, non posso cambiare nulla”, sebbene l'unica volta che le è data l'occasione di fare qualcosa e impedire la guerra non agisce, non perché maledetta da Apollo (evento che non prende mai luogo) ma per puro egoismo. Un personaggio completamente snaturato, spogliato di ogni tragicità, per diventare una girlboss insopportabile e piena di sé, i cui rimorsi e sensi di colpa durano il tempo di una pagina.
La prosa è bella, ma il contenuto non ne è all'altezza. È tutto sbagliato, i pochi spunti interessanti sono completamente tralasciati per concentrarsi su risvolti noiosi e scritti male. A dir poco deludente.
Tutto è regolato dal destino, che non può essere contrastato, e più volte che no Cassandra non prova neanche ad opporsi perché “accadrà ciò che accadrà, non posso cambiare nulla”, sebbene l'unica volta che le è data l'occasione di fare qualcosa e impedire la guerra non agisce, non perché maledetta da Apollo (evento che non prende mai luogo) ma per puro egoismo. Un personaggio completamente snaturato, spogliato di ogni tragicità, per diventare una girlboss insopportabile e piena di sé, i cui rimorsi e sensi di colpa durano il tempo di una pagina.
La prosa è bella, ma il contenuto non ne è all'altezza. È tutto sbagliato, i pochi spunti interessanti sono completamente tralasciati per concentrarsi su risvolti noiosi e scritti male. A dir poco deludente.
November 17, 2022
4,5 stelle.
Veramente un bel libro, mi è piaciuto molto, anche più di altri titoli dedicati alla stessa figura mitica e ben più celebri. I personaggi li conosciamo già e per questo è facile affezionarsi a loro; la storia scorre in fretta.
Forse anche troppo in fretta: mi sarebbe piaciuto vedere alcuni momenti più approfonditi. E devo togliere un quarto di stellina anche per la figura di Agamennone e il suo rapporto con Cassandra... E' un'interpretazione che non mi ha fatta impazzire, lo ammetto, ma si tratta assolutamente di un gusto personale.
Veramente un bel libro, mi è piaciuto molto, anche più di altri titoli dedicati alla stessa figura mitica e ben più celebri. I personaggi li conosciamo già e per questo è facile affezionarsi a loro; la storia scorre in fretta.
Forse anche troppo in fretta: mi sarebbe piaciuto vedere alcuni momenti più approfonditi. E devo togliere un quarto di stellina anche per la figura di Agamennone e il suo rapporto con Cassandra... E' un'interpretazione che non mi ha fatta impazzire, lo ammetto, ma si tratta assolutamente di un gusto personale.
October 25, 2022
RECENSIONE A CURA DEL BLOG GLI OCCHI DEL LUPO
[...]
La scrittura è fluida e coinvolgente, vi troverete a provare emozioni contrastanti proprio come i protagonisti di questo reteilling, ciò grazie anche alle descrizioni molto accurate dei luoghi.
[...]
[...]
La scrittura è fluida e coinvolgente, vi troverete a provare emozioni contrastanti proprio come i protagonisti di questo reteilling, ciò grazie anche alle descrizioni molto accurate dei luoghi.
[...]
January 9, 2023
Per leggere la recensione in blog cliccare qui:
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
https://ilconfinedeilibri.blogspot.co...
January 27, 2023
Mi si è cancellata la review e non ho voglia di riscriverla.
August 25, 2025
Finire questo romanzo è stato più difficile di quanto credessi. E l'ho portato a termine solo perché purtroppo non sono in grado di lasciare i romanzi a metà, neanche quando dovrei.
L'unica cosa che per me si salva del romanzo è lo stile di scrittura perché la fluidità e il ritmo del libro sono impressionanti.
(Ci sono voluti tre giorni a finirlo perché ho potuto leggere solo per un paio di ore un paio di sere).
Il problema enorme, fondamentale di questo romanzo è la storia.
Io mi chiedo quale maledetto motivo spinga gli autori a prendere personaggi che hanno una loro storia, consolidata nei secoli, per popolare trame di loro fantasia.
Avete in mente una storia? Abbiate la forza di inventare e creare nuovi personaggi anziché appropriarvi di quelli già esistenti.
Mi aspettavo un retelling di Cassandra (NB.rivisitazione di una storia già esistente, come una fiaba, un mito, un poema o un romanzo, che viene riproposta in una nuova veste) non uno stravolgimento totale della sua persona e della sua storia.
Innanzitutto il cambiamento più grande. Cassandra che viene creduta e interpellata da Priamo e dai sovrani achei prima di prendere importanti decisioni, perché sacerdotessa di Apollo. E quando non viene creduta è perché "era facile prendersela con chi diceva il vero accusandolo di falsità" sull'onda dello sconforto. Ma perché?
E poi.
Cassandra che si innamora di Enea?! E che a lui concede la verginità facendo infuriare Apollo che però, da dio magnanimo la perdona? (Apollo. Che ha scuoiato vivo Marsia solo perché rivaleggiava con lui in quanto a bravura musicale).
E poi il passo più azzardato. Cassandra che si innamora di Agamennone e lui che la ricambia tanto da voler fermare la guerra per lei! Agamennone che chiede Briseide e finge di desiderarla solo per far infuriare Achille e fermare la guerra per Cassandra. Lei che esce da Troia e lo cerca nel campo acheo ogni notte?!
Che poi chiedo venia, ma questi due come avrebbero fatto a incontrarsi sempre indisturbati? Sia alle porte Scee, a Troia, quando lui si dichiara innamorato perso (dopo averle parlato forse due volte) sia quando lei va nella sua tenda nel campo acheo.. ma le guardie?! O durante la guerra di Troia di notte si girava indisturbati da un accampamento all'altro?
Io sono rimasta davvero molto perplessa.
Da circa metà libro in poi il mio unico pensiero è stato "ma sul serio?".
E purtroppo sì, sul serio. Cassandra se ne va con Agamennone da Troia, dopo la disfatta della sua patria, innamorata e incinta. Si salva pure Astianatte per intervento dell'innamoratissimo re di Micene (che promette pure che Andromaca non verrà mai toccata da Neottolemo che l'ha reclamata. -Peccato che non sia andata proprio cosí-).
E poi Cassandra che si salva dalla furia di Clitemnestra, da alla luce un figlio sano e addirittura, come Orfeo, scende negli inferi per rivedere il suo grande amore anzitempo.
Io sul serio, sono rimasta basita.
Inoltre non ho per niente gradito l'incontro alle porte Scee durante la guerra di Troia. Anche questo un momento dolcissimo e tristissimo consolidato nella storia, nel mito e nell'immaginario collettivo che appartiene ad Ettore e ad Andromaca, non a Cassandra e al re di Micene.
Cassandra è l'unico vero personaggio del romanzo: tutti gli altri, dei compresi e persino la stessa guerra di Troia, sono solo piccole comparse sullo sfondo. Uno sfondo che cambia velocemente, senza darti mai il tempo di focalizzare e fare tua la storia.
Se avessi saputo prima che era questa l'articolazione del romanzo non lo avrei mai acquistato e soprattutto non ci avrei mai speso il mio tempo.
Come già detto in una mia precedente recensione, la Miller ci ha abituati decisamente troppo bene.
L'unica cosa che per me si salva del romanzo è lo stile di scrittura perché la fluidità e il ritmo del libro sono impressionanti.
(Ci sono voluti tre giorni a finirlo perché ho potuto leggere solo per un paio di ore un paio di sere).
Il problema enorme, fondamentale di questo romanzo è la storia.
Io mi chiedo quale maledetto motivo spinga gli autori a prendere personaggi che hanno una loro storia, consolidata nei secoli, per popolare trame di loro fantasia.
Avete in mente una storia? Abbiate la forza di inventare e creare nuovi personaggi anziché appropriarvi di quelli già esistenti.
Mi aspettavo un retelling di Cassandra (NB.rivisitazione di una storia già esistente, come una fiaba, un mito, un poema o un romanzo, che viene riproposta in una nuova veste) non uno stravolgimento totale della sua persona e della sua storia.
Innanzitutto il cambiamento più grande. Cassandra che viene creduta e interpellata da Priamo e dai sovrani achei prima di prendere importanti decisioni, perché sacerdotessa di Apollo. E quando non viene creduta è perché "era facile prendersela con chi diceva il vero accusandolo di falsità" sull'onda dello sconforto. Ma perché?
E poi.
Cassandra che si innamora di Enea?! E che a lui concede la verginità facendo infuriare Apollo che però, da dio magnanimo la perdona? (Apollo. Che ha scuoiato vivo Marsia solo perché rivaleggiava con lui in quanto a bravura musicale).
E poi il passo più azzardato. Cassandra che si innamora di Agamennone e lui che la ricambia tanto da voler fermare la guerra per lei! Agamennone che chiede Briseide e finge di desiderarla solo per far infuriare Achille e fermare la guerra per Cassandra. Lei che esce da Troia e lo cerca nel campo acheo ogni notte?!
Che poi chiedo venia, ma questi due come avrebbero fatto a incontrarsi sempre indisturbati? Sia alle porte Scee, a Troia, quando lui si dichiara innamorato perso (dopo averle parlato forse due volte) sia quando lei va nella sua tenda nel campo acheo.. ma le guardie?! O durante la guerra di Troia di notte si girava indisturbati da un accampamento all'altro?
Io sono rimasta davvero molto perplessa.
Da circa metà libro in poi il mio unico pensiero è stato "ma sul serio?".
E purtroppo sì, sul serio. Cassandra se ne va con Agamennone da Troia, dopo la disfatta della sua patria, innamorata e incinta. Si salva pure Astianatte per intervento dell'innamoratissimo re di Micene (che promette pure che Andromaca non verrà mai toccata da Neottolemo che l'ha reclamata. -Peccato che non sia andata proprio cosí-).
E poi Cassandra che si salva dalla furia di Clitemnestra, da alla luce un figlio sano e addirittura, come Orfeo, scende negli inferi per rivedere il suo grande amore anzitempo.
Io sul serio, sono rimasta basita.
Inoltre non ho per niente gradito l'incontro alle porte Scee durante la guerra di Troia. Anche questo un momento dolcissimo e tristissimo consolidato nella storia, nel mito e nell'immaginario collettivo che appartiene ad Ettore e ad Andromaca, non a Cassandra e al re di Micene.
Cassandra è l'unico vero personaggio del romanzo: tutti gli altri, dei compresi e persino la stessa guerra di Troia, sono solo piccole comparse sullo sfondo. Uno sfondo che cambia velocemente, senza darti mai il tempo di focalizzare e fare tua la storia.
Se avessi saputo prima che era questa l'articolazione del romanzo non lo avrei mai acquistato e soprattutto non ci avrei mai speso il mio tempo.
Come già detto in una mia precedente recensione, la Miller ci ha abituati decisamente troppo bene.
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October 31, 2022
Parola d’ordine? EPICA
Quando andavo alle medie mi piaceva tantissimo l’epica con tutti quegli dei, miti, leggende ed eroi. Probabilmente tutto è nato con Xena e Hercules.
I miei studi però si sono fermati lì ma il fascino dei miti greci è rimasto.
Questo è il secondo libro che leggo di Cinzia Giorgio. Anche in questo caso ho apprezzato il suo stile. La scrittura infatti mostra la ricerca che l’autrice ha fatto per questo romanzo.
Ho apprezzato la scelta della protagonista: Cassandra figlia del re troiano Priamo e di Ecuba, sacerdotessa di Apollo, preveggente e donna di grande coraggio.
Tutto è infatti narrato dal suo punto di vista, scelta che ho apprezzato e che secondo me dà modo di empatizzare con questa protagonista forte.
A tratti il racconto risulta un po’ dispersivo, i personaggi sono molti da ricordare così come le vicende che man mano si susseguono. La scrittura però mi ha permesso di restare incuriosita e aver voglia di continuare la lettura.
La cura dei dettagli è ciò che ho apprezzato di più insieme alle forti figure femminili.
Sono infatti le donne a portare avanti gli intrecci della storia.
La mia preferita è senza dubbio Andromaca, sposa del valoroso Ettore, che si mostra subito una cognata su cui Cassandra può contare.
Mi è piaciuto anche come sia stata descritta Elena. Lei è considerata da tutti la causa dello scoppio della guerra tra troiani e achei ma nel libro questo personaggio viene approfondito e ottiene, a parer mio, io suo riscatto personale.
Un libro adatto a chi vuole rivivere i miti e ha voglia di andare successivamente a fare un po’ di ricerca.
Quando andavo alle medie mi piaceva tantissimo l’epica con tutti quegli dei, miti, leggende ed eroi. Probabilmente tutto è nato con Xena e Hercules.
I miei studi però si sono fermati lì ma il fascino dei miti greci è rimasto.
Questo è il secondo libro che leggo di Cinzia Giorgio. Anche in questo caso ho apprezzato il suo stile. La scrittura infatti mostra la ricerca che l’autrice ha fatto per questo romanzo.
Ho apprezzato la scelta della protagonista: Cassandra figlia del re troiano Priamo e di Ecuba, sacerdotessa di Apollo, preveggente e donna di grande coraggio.
Tutto è infatti narrato dal suo punto di vista, scelta che ho apprezzato e che secondo me dà modo di empatizzare con questa protagonista forte.
A tratti il racconto risulta un po’ dispersivo, i personaggi sono molti da ricordare così come le vicende che man mano si susseguono. La scrittura però mi ha permesso di restare incuriosita e aver voglia di continuare la lettura.
La cura dei dettagli è ciò che ho apprezzato di più insieme alle forti figure femminili.
Sono infatti le donne a portare avanti gli intrecci della storia.
La mia preferita è senza dubbio Andromaca, sposa del valoroso Ettore, che si mostra subito una cognata su cui Cassandra può contare.
Mi è piaciuto anche come sia stata descritta Elena. Lei è considerata da tutti la causa dello scoppio della guerra tra troiani e achei ma nel libro questo personaggio viene approfondito e ottiene, a parer mio, io suo riscatto personale.
Un libro adatto a chi vuole rivivere i miti e ha voglia di andare successivamente a fare un po’ di ricerca.
October 25, 2022
Autore: Cinzia Giorgio
Genere: mitologia greca
Pubblicazione: 25 ottobre
<< All'epoca non potevo immaginare che quello che gli dèi ti danno si paga a caro prezzo. Le gioie della vita non sono mai doni. >>
Cassandra racconta le vicende della principessa di Troia gemella di Eleno, figlia del re di troia e sacerdotessa nel tempio di Apollo da cui ebbe la facoltà della preveggenza.
Cassandra comincia, per volere del dio, ad avere visioni degli eventi futuri. Quello che tutti chiamano “il dono” sarà però la sua condanna a una solitudine senza scampo, alla quale cercherà di sfuggire, scatenando una sequenza di avvenimenti fatali, che porteranno la sua Troia alla guerra narrata nei millenni a venire. E il suo dono non le sarà utile nemmeno a salvare chi ama. In un mondo in cui la vita degli uomini è scandita dai capricci degli dèi e governata dall’ineluttabilità del fato, una donna cercherà di opporsi con coraggio a un destino capace di sconvolgere l’esistenza dei mortali.
Cassandra personaggio forte che sa cosa desidera nella vita, anche se compie scelte che potevano essere evitate, però al fato e Agli dei non si può scappare
Ho adorato ogni pagina, se avete letto Circe o il Segreto di Medusa, allora non potete non leggerlo, un po' lento nelle prime pagine per via di tutti gli intrecci familiari, però dopo qualche capitolo incomincia a conquistarti.
Genere: mitologia greca
Pubblicazione: 25 ottobre
<< All'epoca non potevo immaginare che quello che gli dèi ti danno si paga a caro prezzo. Le gioie della vita non sono mai doni. >>
Cassandra racconta le vicende della principessa di Troia gemella di Eleno, figlia del re di troia e sacerdotessa nel tempio di Apollo da cui ebbe la facoltà della preveggenza.
Cassandra comincia, per volere del dio, ad avere visioni degli eventi futuri. Quello che tutti chiamano “il dono” sarà però la sua condanna a una solitudine senza scampo, alla quale cercherà di sfuggire, scatenando una sequenza di avvenimenti fatali, che porteranno la sua Troia alla guerra narrata nei millenni a venire. E il suo dono non le sarà utile nemmeno a salvare chi ama. In un mondo in cui la vita degli uomini è scandita dai capricci degli dèi e governata dall’ineluttabilità del fato, una donna cercherà di opporsi con coraggio a un destino capace di sconvolgere l’esistenza dei mortali.
Cassandra personaggio forte che sa cosa desidera nella vita, anche se compie scelte che potevano essere evitate, però al fato e Agli dei non si può scappare
Ho adorato ogni pagina, se avete letto Circe o il Segreto di Medusa, allora non potete non leggerlo, un po' lento nelle prime pagine per via di tutti gli intrecci familiari, però dopo qualche capitolo incomincia a conquistarti.
November 30, 2022
Cinzia Giorgio, docente di Storia delle Donne e Storia dell’Arte all’università sperimentale decentrata di Roma, ripropone il mito greco di Cassandra secondo la sua interpretazione.
Mantenendosi fedele alla mitologia classica, romanza la sua vita rendendola una donna per la quale la preveggenza può essere considerata un dono o una maledizione donata dal Dio Apollo, di cui la donna era sacerdotessa.
Il racconto riempie le lacune del testo antico che non ci narra tutta la vita della ragazza, ma della quale sappiamo gli avvenimenti principali, soprattutto legati alla storia della Guerra e al cavallo di Troia.
La sua caratterizzazione è ben sviluppata, ma non ho amato l’aver incentrato il racconto prevalentemente sulle differenti relazioni sentimentali, soprattutto con Elena, di cui vi è una buona descrizione.
Ho trovato la narrazione un po’ superficiale e piatta, non sono riuscita a provare empatia per i personaggi come mi era successo nella lettura di altre rivisitazioni, per esempio “Circe” o “La canzone di Achille”.
March 3, 2024
Non male. Lo stile narrativo della Giorgio è innegabilmente notevole e i dettagli storici sono ben studiati, ma il sottotono erotico dell'opera - caratteristica fastidiosamente ricorrente in molte delle rivisitazioni contemporanee dei miti greci - non mi ha convinto.
Edit 01.03.23
Ho riletto alcuni passaggi di questo libro, ed è scritto talmente bene. È un peccato che la storia abbia un focus a mio parere eccessivo sulla vita sessuale di Cassandra.
Edit 01.03.23
Ho riletto alcuni passaggi di questo libro, ed è scritto talmente bene. È un peccato che la storia abbia un focus a mio parere eccessivo sulla vita sessuale di Cassandra.
March 18, 2025
La scrittura è scorrevole e ho apprezzato molto le descrizioni delle usanze troiane ma la storia in sè proprio non mi è piaciuta. Non sono riuscita minimamente ad empatizzare con Cassandra e con i suoi sentimenti. Ci sono tre amanti e per tre volte mi sembrava tutto molto forzato, nonostante lei sostenesse il contrario.
(La scelta di fare passare Agamennone per un santo, PER ME, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso)
(La scelta di fare passare Agamennone per un santo, PER ME, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso)
December 12, 2022
Il libro narra la storia un pò rivisitata della profetessa Cassandra raccontata in prima persona dalla protagonista.
Mi è piaciuto molto
Mi è piaciuto molto
May 28, 2023
"𝔄𝔩𝔩𝔞 𝔣𝔦𝔫𝔢, 𝔪𝔦 𝔰𝔬𝔫𝔬 𝔠𝔬𝔫𝔳𝔦𝔫𝔱𝔞 𝔠𝔥𝔢 𝔩𝔞 𝔭𝔯𝔬𝔣𝔢𝔷𝔦𝔞 𝔫𝔬𝔫 𝔰𝔦𝔞 𝔲𝔫 𝔡𝔬𝔫𝔬 𝔪𝔞 𝔲𝔫𝔞 𝔡𝔞𝔫𝔫𝔞𝔷𝔦𝔬𝔫𝔢."
March 20, 2024
Storia intensa, passionale e piena di piccole curiosità sulla guerra di Troia. Molto scorrevole, tiene attaccati alle pagine
July 29, 2024
bel libro. interessante il modo in cui parlano di cassandra, l'attenzione posta alle sue azioni e decisioni. spesso viene descritta come una povera ragazza senza potere decisionale, inerme davanti alla guerra, invece qui diventa un membro attivo di una storia scritta già tante volte. ma questa è diversa. qui vediamo elena e cassandra, vittime diverse eppure uguali della stessa crudele situazione, fuggire dalla cattiveria degli uomini insieme e amarsi come nessuno prima di loro. tutti parlano di patroclo e achille, ma loro due? ancora meglio.
tranne qualche dettaglio che non ho amato, un bel libro. molto nello stile di jennifer saint. da leggere.
tranne qualche dettaglio che non ho amato, un bel libro. molto nello stile di jennifer saint. da leggere.
This entire review has been hidden because of spoilers.
May 27, 2024
Libri davvero tanto carino e scritto da diooo. Approfondisce davvero bene il mito senza fantasticare troppo. Molto bello. 🌿✨
June 4, 2023
In questa versione la figlia di Priamo è decisamente differente da come la si vede descritta solitamente in altri testi ("ufficiali" o retelling che siano). Ci troviamo davanti ad una protagonista le cui profezie vengono ascoltate eccome; normalmente la sua figura è quella della sacerdotessa che rifiuta Apollo e viene quindi punita da lui: nessuno crederà alle sue visioni dandola per pazza. Qui invece le sue parole vengono soppesate e considerate, anche se non sempre ascoltate. ☀️
Mi è piaciuta la personalità forte di questa principessa, il modo in cui con determinazione si è presa quel che voleva o per lo meno ha provato con tutta se stessa a proteggere sia la sua città sia le persone che amava. Sicuramente molto originale è la parte romantica: vediamo Cassandra innamorarsi di diverse persone. (⚠️ SPOILER NELLE PROSSIME RIGHE: tra Enea, Elena e Agamennone, personalmente io tifavo per Enea. Mi sembrava, il suo, l'amore più puro nei confronti di Cassandra; La relazione con Elena non mi è dispiaciuta ma nemmeno sono riuscita a vederla del tutto di buon occhio, mi è risultata piacevolmente inaspettata con tutte le considerazioni che ha portato con sé sulle relazioni omosessuali, ma al contempo non so se abbia giovato al personaggio di Elena e alle sue motivazioni per lasciare Sparta; poi Agamennone mi dispiace ma non riesco a sopportarlo in nessuna sua interpretazione, per cui non l'ho apprezzato nemmeno qua come compagno innamorato di Cassandra). 💘
Il voto è a metà della "scala" perché ho apprezzato moltissimo lo stile di scrittura e il libro scorreva benissimo, mi sono anche piaciute molte parti della storia e la sua interpretazione (come la presenza di Ecate e Afrodite come dee implicate nella sua vicenda); ma d'altra parte non ho apprezzato cose come quella che ho detto prima, o anche la vicenda di Ifigenia e il finale molto indulgente rispetto alla versione del mito più conosciuta, decisamente cruenta e che non risparmia praticamente nessuno. Ma ovviamente parliamo qua di preferenze personali. ⚔️
Mi è piaciuta la personalità forte di questa principessa, il modo in cui con determinazione si è presa quel che voleva o per lo meno ha provato con tutta se stessa a proteggere sia la sua città sia le persone che amava. Sicuramente molto originale è la parte romantica: vediamo Cassandra innamorarsi di diverse persone. (⚠️ SPOILER NELLE PROSSIME RIGHE: tra Enea, Elena e Agamennone, personalmente io tifavo per Enea. Mi sembrava, il suo, l'amore più puro nei confronti di Cassandra; La relazione con Elena non mi è dispiaciuta ma nemmeno sono riuscita a vederla del tutto di buon occhio, mi è risultata piacevolmente inaspettata con tutte le considerazioni che ha portato con sé sulle relazioni omosessuali, ma al contempo non so se abbia giovato al personaggio di Elena e alle sue motivazioni per lasciare Sparta; poi Agamennone mi dispiace ma non riesco a sopportarlo in nessuna sua interpretazione, per cui non l'ho apprezzato nemmeno qua come compagno innamorato di Cassandra). 💘
Il voto è a metà della "scala" perché ho apprezzato moltissimo lo stile di scrittura e il libro scorreva benissimo, mi sono anche piaciute molte parti della storia e la sua interpretazione (come la presenza di Ecate e Afrodite come dee implicate nella sua vicenda); ma d'altra parte non ho apprezzato cose come quella che ho detto prima, o anche la vicenda di Ifigenia e il finale molto indulgente rispetto alla versione del mito più conosciuta, decisamente cruenta e che non risparmia praticamente nessuno. Ma ovviamente parliamo qua di preferenze personali. ⚔️
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January 6, 2023
Libro acquistato senza troppe aspettative e pretese, ma rivelatosi interessante, scorrevole e con ottimi riferimenti storici.
Posso affermare che mi è piaciuto, sia nella storia che nella struttura: capitoli brevi, scorrevoli, per nulla pesanti e ricchi di riferimenti storici-culturali, che arricchiscono la lettura e la conoscenza del lettore.
La storia di Cassandra, non da solo spunti di riflessione sulla vita di un'epoca, ormai, lontana dalla nostra, ma ci spinge anche a ragionare su eventi e problematiche che sono tutt'oggi "pane quotidiano".
Piacevole è stato trovare al suo interno, passi riconducibili alla "Divina Commedia" Dantesca, rispettandola e senza alterarne o stravolgerne il significato.
Insomma, tutto sommato, ottimo e valido libro per vedere la guerra di troia da una ennesima prospettiva.
Consiglio questa lettura prima o dopo aver letto il noto capolavoro della Miller "La canzone di Achille", per cogliere ancora di più il susseguirsi degli eventi ed entrare nella testa di entrambe le fazioni: Troiani e Achei.
Uno dei pochi libri a cui sento di mettere 5 stelle, proprio perché non riesco a trovarci un difetto o una imprecisione degna di nota.
Per gusto personale ho trovato molto più bella ed emozionante la fine rispetto all'inizio, a causa del lento svolgimento di alcune situazioni, ma grazie a capitoli che mi hanno rapito il cuore, sono riuscita ad innamorarmene e a desiderare che non finisse mai.
Posso affermare che mi è piaciuto, sia nella storia che nella struttura: capitoli brevi, scorrevoli, per nulla pesanti e ricchi di riferimenti storici-culturali, che arricchiscono la lettura e la conoscenza del lettore.
La storia di Cassandra, non da solo spunti di riflessione sulla vita di un'epoca, ormai, lontana dalla nostra, ma ci spinge anche a ragionare su eventi e problematiche che sono tutt'oggi "pane quotidiano".
Piacevole è stato trovare al suo interno, passi riconducibili alla "Divina Commedia" Dantesca, rispettandola e senza alterarne o stravolgerne il significato.
Insomma, tutto sommato, ottimo e valido libro per vedere la guerra di troia da una ennesima prospettiva.
Consiglio questa lettura prima o dopo aver letto il noto capolavoro della Miller "La canzone di Achille", per cogliere ancora di più il susseguirsi degli eventi ed entrare nella testa di entrambe le fazioni: Troiani e Achei.
Uno dei pochi libri a cui sento di mettere 5 stelle, proprio perché non riesco a trovarci un difetto o una imprecisione degna di nota.
Per gusto personale ho trovato molto più bella ed emozionante la fine rispetto all'inizio, a causa del lento svolgimento di alcune situazioni, ma grazie a capitoli che mi hanno rapito il cuore, sono riuscita ad innamorarmene e a desiderare che non finisse mai.
May 17, 2023
Niente di diverso da una fan fiction che potete trovare e leggere anche su EFP. Sicuramente è carina l’idea di riscrivere la storia di Cassandra, ma tanto da cambiare alcuni avvenimenti? Non so, forse si voleva dare davvero più margine a questo personaggio, una voce e un punto di vista diverso da quello che si legge nei miti classici, ma invece di dargli quel tono secondo me ci siamo persi in una descrizione che appare alla fine infantile, capricciosa e molto poco valorizzante.
Oltre a questa mia personale considerazione, trovo che la scrittura sia sì scorrevole e ben stesa ma si perde a metà libro soffermandosi lungo andare in modo superficiale su parti invece interessanti anche storicamente, sminuendo altri personaggi e riducendo il tutto a dialoghi veramente effimeri.
Ad ogni modo penso che l’intento di questo libro e della scrittrice sia di arrivare ai giovani, a chi non ha voglia di leggere i miti in modo classico e quindi per farli appassionare alla cultura e letteratura greca si modernizzino i personaggi, cercando di sentirli più vicini.
Oltre a questa mia personale considerazione, trovo che la scrittura sia sì scorrevole e ben stesa ma si perde a metà libro soffermandosi lungo andare in modo superficiale su parti invece interessanti anche storicamente, sminuendo altri personaggi e riducendo il tutto a dialoghi veramente effimeri.
Ad ogni modo penso che l’intento di questo libro e della scrittrice sia di arrivare ai giovani, a chi non ha voglia di leggere i miti in modo classico e quindi per farli appassionare alla cultura e letteratura greca si modernizzino i personaggi, cercando di sentirli più vicini.
November 14, 2022
⭐⭐1/2
Non lo so esattamente cosa è successo con questo libro.
Forse, il fatto che ho letto già parecchi altri retelling della mitologia greca e questa storia è troppo distante da quella a cui, se pur in tante versioni diverse, sono avvezza; forse, il fatto che dopo le prime 50 pagine siamo cominciati ad andare totalmente a caso e a far inciuciare con la qualunque, ma qualcosa per me ha veramente stonato.
Nonostante rimangono degli elementi fedeli al mito, per quanto si possa essere fedeli ad una storia mitologica, e si capiscano le "buone intenzioni" con cui parte questo romanzo, davvero non ho apprezzato.
Lo stile della Giorgio non è brutto, anzi risulta anche piacevole e facile da leggere, ma la storia in sé per sé non è salvabile per me.
Non lo so esattamente cosa è successo con questo libro.
Forse, il fatto che ho letto già parecchi altri retelling della mitologia greca e questa storia è troppo distante da quella a cui, se pur in tante versioni diverse, sono avvezza; forse, il fatto che dopo le prime 50 pagine siamo cominciati ad andare totalmente a caso e a far inciuciare con la qualunque, ma qualcosa per me ha veramente stonato.
Nonostante rimangono degli elementi fedeli al mito, per quanto si possa essere fedeli ad una storia mitologica, e si capiscano le "buone intenzioni" con cui parte questo romanzo, davvero non ho apprezzato.
Lo stile della Giorgio non è brutto, anzi risulta anche piacevole e facile da leggere, ma la storia in sé per sé non è salvabile per me.
March 11, 2024
Ho messo quattro stelle perché l'inizio del libro l'ho trovato lento, pieno di nomi e termini antichi che ho dovuto ricercare prima di capirne il senso. Anche se dopo il libro è diventato scorrevole e molto piacevole. Questa chiave di lettura di Cassandra mi è piaciuta tantissimo, perché non se ne parla spesso di lei e viene sempre rappresentata in modo superficiale, quando in realtà c'è sempre l'altra parte della medaglia.
Cassandra è forte, ha una storia molto interessante e la scrittrice le ha reso giustizia. Lo consiglio a chi è appassionato, con l'avviso di non aspettarsi i personaggi che leggiamo in altri libri allo stesso modo, siccome anche lo stesso Agamennone e Clitemnestra sono rappresentati diversamente da come li si pensa.
Cassandra è forte, ha una storia molto interessante e la scrittrice le ha reso giustizia. Lo consiglio a chi è appassionato, con l'avviso di non aspettarsi i personaggi che leggiamo in altri libri allo stesso modo, siccome anche lo stesso Agamennone e Clitemnestra sono rappresentati diversamente da come li si pensa.
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August 12, 2023
4*/5*.
Buon libro, una buona lettura leggera. Rivisita parecchio il mito tragico di Cassandra: da pazza isterica avvinta da Apollo, viene qui presentata come venerata sacerdotessa del Divo (anzi, del Divo e delle due Dive). Da' un taglio differente alla notissima Iliade, che non dispiace; i primi capitoli non mi hanno tuttavia entusiasmato, a tratti confusionari e con un tono poco chiaro - o ero io che mi distraevo troppo facilmente.
Ben scritto e supportato da una certa conoscenza della materia, si legge lietamente.
Buon libro, una buona lettura leggera. Rivisita parecchio il mito tragico di Cassandra: da pazza isterica avvinta da Apollo, viene qui presentata come venerata sacerdotessa del Divo (anzi, del Divo e delle due Dive). Da' un taglio differente alla notissima Iliade, che non dispiace; i primi capitoli non mi hanno tuttavia entusiasmato, a tratti confusionari e con un tono poco chiaro - o ero io che mi distraevo troppo facilmente.
Ben scritto e supportato da una certa conoscenza della materia, si legge lietamente.
January 26, 2023
Lettura piacevole e stimolante grazie all'eccellenza della penna dell'autrice. Si percepisce il grande lavoro di ricerca storica e di studio, che permette di comprendere con facilità le ambientazioni e le dinamiche mitologiche.
La protagonista Cassandra è determinata e coraggiosa; si entra in perfetta sintonia con lei, non solo per il fascino del suo dono maledetto, ma soprattutto per l'anima messa completamente a nudo...
Un romanzo misterioso che emoziona, coinvolge ed entra nel cuore!
La protagonista Cassandra è determinata e coraggiosa; si entra in perfetta sintonia con lei, non solo per il fascino del suo dono maledetto, ma soprattutto per l'anima messa completamente a nudo...
Un romanzo misterioso che emoziona, coinvolge ed entra nel cuore!
May 12, 2023
Dopo un inizio un po’ zoppicante perché non mi aspettavo che la storia venisse semplicemente raccontata -piuttosto che mostrata-, il libro mi è piaciuto.
La voce di Cassandra è bella, è fiera, è priva di giudizio, ma soprattutto è vera, è reale, è una sacerdotessa che ci racconta la sua storia.
Leggibile, secondo me, anche se si ha poca conoscenza della mitologia.
4⭐️
La voce di Cassandra è bella, è fiera, è priva di giudizio, ma soprattutto è vera, è reale, è una sacerdotessa che ci racconta la sua storia.
Leggibile, secondo me, anche se si ha poca conoscenza della mitologia.
4⭐️
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