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La mia vita con i gatti
La mamma Mimì, il piccolo Taro e i suoi quattro fratelli sono entrati nella vita di Noriko all’improvviso, come improvvisa è la felicità che bussa alla porta. Ogni gattino della cucciolata ha la sua personalità (perché Mimì si fa accarezzare solo quando i figli non la vedono?), il suo carattere timido o scontroso, le sue abitudini inconfondibili. Osservandoli, vivendo insieme a loro, lasciandosi cambiare la vita da questi gatti indimenticabili, Morishita Noriko si avvicina al segreto che unisce tutte le creature. Un legame che, a prescindere dalla loro specie, non si può che definire amore.
184 pages, Paperback
First published January 1, 2014
22 people are currently reading
504 people want to read
About the author
Noriko Morishita
24 books58 followersNoriko Morishita (森下典子さん, Yokohama, 1956) is a Japanese author and reporter.
Noriko Morishita was born in Yokohama, Kanagawa Prefecture in 1956. She graduated from the Department of Japanese Literature at the Faculty of Humanities, Japan Women's University. While still an undergraduate, she began working as a reporter, gathering stories for Shukan Asahi magazine's popular Dekigotology column. Since publishing her experiences researching the column in the 1987 book Nori-yakko Dosue, she has enjoyed a flourishing career as an essayist and reporter.
Noriko Morishita was born in Yokohama, Kanagawa Prefecture in 1956. She graduated from the Department of Japanese Literature at the Faculty of Humanities, Japan Women's University. While still an undergraduate, she began working as a reporter, gathering stories for Shukan Asahi magazine's popular Dekigotology column. Since publishing her experiences researching the column in the 1987 book Nori-yakko Dosue, she has enjoyed a flourishing career as an essayist and reporter.
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 92 reviews
January 23, 2023
Un bel libro, avevo già letto altro della Morishita che non mi aveva fatto impazzire. non sono particolarmente amante dei gatti, ma lei mi ha fatto ricredere sotto molti aspetti. un libro che fa riflettere sulle piccole cose che rappresentano la quotidianità.
«Nei giorni in cui il freddo è pungente, Mimí sale sulle mie ginocchia e si acciambella come una volpe addormentata. Quando la stringo a me, lei si arrotola ancor piú stretta, in modo da adattarsi perfettamente al mio abbraccio. In quei momenti penso: "La felicità non è lontana, ma qui, ora".»
«Nei giorni in cui il freddo è pungente, Mimí sale sulle mie ginocchia e si acciambella come una volpe addormentata. Quando la stringo a me, lei si arrotola ancor piú stretta, in modo da adattarsi perfettamente al mio abbraccio. In quei momenti penso: "La felicità non è lontana, ma qui, ora".»
March 26, 2023
Un libro coccola, racconta di come nella vita dell'autrice improvvisamente siano entrati a farne parte dei gatti. Non è un libro che consiglierei di leggere a tutti perché in effetti non c'è una vera e propria "storia", quindi potrebbe facilmente non piacere. Sono 167 pagine di pura e semplice quotidianità al fianco di "esserini privi di parola", che mi hanno colpita nel profondo avendo io in prima persona un cagnolino che amo più di qualsiasi cosa al mondo. Rimarrà sicuramente un libro del cuore!
«Nei giorni in cui il freddo è pungente, Mimí sale sulle mie ginocchia e si acciambella come una volpe addormentata. Quando la stringo a me, lei si arrotola ancor più stretta, in modo da adattarsi perfettamente al mio abbraccio. In quei momenti penso: "La felicità non è lontana, ma qui, ora».
«Nei giorni in cui il freddo è pungente, Mimí sale sulle mie ginocchia e si acciambella come una volpe addormentata. Quando la stringo a me, lei si arrotola ancor più stretta, in modo da adattarsi perfettamente al mio abbraccio. In quei momenti penso: "La felicità non è lontana, ma qui, ora».
September 30, 2021
Da orgogliosa schiava dei felini, devo comunque affermare che l’autrice, sua madre e tutte e le sue conoscenze sono completamente fulminate.
October 21, 2022
Trovare un gatto è un dono. Trovarne sei è una benedizione del cielo. Leggere dell'entrata in scena di Mimì e dei suoi cuccioli nella vita della protagonista e di sua madre mi ha fatto ricordare di come l'incontro con un gatto abbia cambiato la mia vita. Accudire i piccoli felini è sempre stata una sorta di missione, per me; fin da bambina amavo trascorrere del tempo in mezzo a loro, nutrirli, vederli scorrazzare liberi, giocare con loro. Ma prendersi cura di un felino tutto tuo, e appartenergli, è un'altra storia. Una promessa d'amore per l'eternità. Si ritrova se stessi, nel contatto con un gatto: ed è proprio questa la scoperta a cui giunge la protagonista, giorno dopo giorno. Nonostante le credenze comuni, i felini richiedono moltissime attenzioni. Si prendono la tua anima, e in cambio ti regalano la loro vita. Questo piccolo diario di avventure feline racconta tutto questo: vita umana e vita felina che si intrecciano, crescono di pari passo, lasciando un'impronta unica sul suolo dell'eternità.
November 1, 2021
Gli ingredienti perché questo libro mi piacesse c’erano tutti: i gatti, il Giappone e la vita quotidiana. Mi ha invece delusa: l’ho trovato sterile, e secondo me la traduzione non ha aiutato.
December 9, 2021
Ci accorgemmo che era una quotidianità banale, senza niente di speciale. Ma è sempre quando la si perde che ci si accorge di quanta serenità si godeva, senza nemmeno rendersene conto.
Mi sono sempre definita come appartenente al “team cani” ma la verità è che mi sciolgo davanti a qualsiasi cucciolo, sia esso un gatto o un cane. Pur non avendo mai vissuto con un gatto, in maniera indiretta, attraverso amici e parenti, ho imparato a conoscerli e ad apprezzarli.
Morishita Noriko, come me, aveva sempre avuto dei cani in casa e non aveva mai sperimentato la convivenza con dei felini. Il caso ha voluto che una gatta randagia avesse dato alla luce dei cuccioli nel giardino di casa sua. Che fare? Dopo tante grane a lavoro ci mancava solo questo imprevisto.
Questo libro racconta dell’evoluzione del suo rapporto con i gatti, dell’amore che ha imparato a donare loro e soprattutto ci mostra quanto affetto quei piccoli esserini sono in grado di regalare a noi umani. Ci si scopre vulnerabili, e si spera che quei cuccioli restino sempre al nostro fianco, a rallegrarci nei giorni più bui comprendendo i nostri stati d’animo.
Un libro semplice, che ci apre le porte della quotidianità dell’autrice. I racconti giornalieri sono dedicati alle nuove scoperte dei micini, alla loro crescita e ai loro piccoli guai. Ci si ritrova spesso a sorridere e ad affezionarsi quasi come se fossero anche nostri. Io che ho un amico peloso non ho potuto fare a meno di ritrovarmi e rispecchiarmi in tante delle frasi trovate nel libro.
Spesso felicità significa semplicemente sapere di avere una piccola palla di pelo ad attenderci a casa e il pensiero di dover un giorno ritrovarsi senza quella compagnia può spezzare il cuore.
Mi sono sempre definita come appartenente al “team cani” ma la verità è che mi sciolgo davanti a qualsiasi cucciolo, sia esso un gatto o un cane. Pur non avendo mai vissuto con un gatto, in maniera indiretta, attraverso amici e parenti, ho imparato a conoscerli e ad apprezzarli.
Morishita Noriko, come me, aveva sempre avuto dei cani in casa e non aveva mai sperimentato la convivenza con dei felini. Il caso ha voluto che una gatta randagia avesse dato alla luce dei cuccioli nel giardino di casa sua. Che fare? Dopo tante grane a lavoro ci mancava solo questo imprevisto.
Questo libro racconta dell’evoluzione del suo rapporto con i gatti, dell’amore che ha imparato a donare loro e soprattutto ci mostra quanto affetto quei piccoli esserini sono in grado di regalare a noi umani. Ci si scopre vulnerabili, e si spera che quei cuccioli restino sempre al nostro fianco, a rallegrarci nei giorni più bui comprendendo i nostri stati d’animo.
Un libro semplice, che ci apre le porte della quotidianità dell’autrice. I racconti giornalieri sono dedicati alle nuove scoperte dei micini, alla loro crescita e ai loro piccoli guai. Ci si ritrova spesso a sorridere e ad affezionarsi quasi come se fossero anche nostri. Io che ho un amico peloso non ho potuto fare a meno di ritrovarmi e rispecchiarmi in tante delle frasi trovate nel libro.
Spesso felicità significa semplicemente sapere di avere una piccola palla di pelo ad attenderci a casa e il pensiero di dover un giorno ritrovarsi senza quella compagnia può spezzare il cuore.
August 22, 2022
Un tenero libro che parla di teneri gattini, niente di più.
Nonostante lo sguardo nipponico sia per me di grande fascino, gli occhi dell’autrice, Morishita Noriko, non hanno stimolato la sua penna a scrivere qualcosa di più che un racconto ripetitivo e spesso noioso di due anziane signore che vivono con i gatti.
Peccato, nell’introduzione avevo colto una malinconia nostalgica, tipicamente giapponese, che purtroppo non è stata sfruttata nelle pagine successive.
Nonostante lo sguardo nipponico sia per me di grande fascino, gli occhi dell’autrice, Morishita Noriko, non hanno stimolato la sua penna a scrivere qualcosa di più che un racconto ripetitivo e spesso noioso di due anziane signore che vivono con i gatti.
Peccato, nell’introduzione avevo colto una malinconia nostalgica, tipicamente giapponese, che purtroppo non è stata sfruttata nelle pagine successive.
September 23, 2023
Un dolcissimo abbraccio. È un libro perfetto per chi ama i gatti ed è ancora più perfetto per chi non li ama.
“Un giorno avrei pianto pensando a quegli animaletti. Forse quel dolore non avrebbe mai abbandonato il mio cuore. Però quella tristezza non sarebbe stata infelicità: la sofferenza d'amore mi sarebbe rimasta a lungo, molto a lungo, insieme alla sensazione della fronte di Mimí premuta sul mio braccio e alla gioia di quell'intesa profonda con un essere privo di parola.”
“Un giorno avrei pianto pensando a quegli animaletti. Forse quel dolore non avrebbe mai abbandonato il mio cuore. Però quella tristezza non sarebbe stata infelicità: la sofferenza d'amore mi sarebbe rimasta a lungo, molto a lungo, insieme alla sensazione della fronte di Mimí premuta sul mio braccio e alla gioia di quell'intesa profonda con un essere privo di parola.”
November 20, 2021
"𝘐𝘯 𝘮𝘰𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘴ì, 𝘭𝘢 𝘣𝘢𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘲𝘶𝘰𝘵𝘪𝘥𝘪𝘢𝘯𝘪𝘵à 𝘮𝘪 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘶𝘯 𝘭𝘶𝘴𝘴𝘰 𝘪𝘯𝘦𝘴𝘵𝘪𝘮𝘢𝘣𝘪𝘭𝘦."
March 10, 2025
"Auch wenn der Tag einmal kommen würde, an dem es hieße, Abschied zu nehmen, und sich vor lauter Tränen die Welt vor meinen Augen trüben würde; auch wenn ein kalter Wind durch das klaffende Loch in meinem Herzen wehen würde, das sich nie wieder schließen ließe... ich konnte nicht umhin, sie zu lieben."
Als Noriko und ihre Mutter eines Tages einen Wurf Kätzchen und die Katzenmama in ihrem Garten finden, sind sie gezwungen diese erst einmal bei sich aufzunehmen, da sich niemand in der Nachbarschaft oder im Tierheim um die Tiere kümmern kann oder will. Eigentlich sind sie "Hundemenschen" und haben mit Katzen nicht viel am Hut, doch je länger die beiden Frauen sich um die tapsigen Mitbewohner kümmern, desto mehr erfahren sie, was es heißt wirklich glücklich zu sein.
In diesem wunderschönen Buch der japanischen Autorin Noriko Morishita, wird einfühlsam, unaufgeregt und poetisch von dem Zusammenleben mit Katzen erzählt. Sich hingebungsvoll um die Vierbeiner zu kümmern, nach und nach ihre Eigenheiten, ihre unterschiedlichen Charakterzüge und Verhaltensweisen zu studieren, sich voll und ganz den Tierchen anzupassen und zu einer Einheit zu werden. Das ist wohl etwas, mit dem sich jeder Katzenbesitzer bestens identifizieren kann. Besonders spannend fand ich die Reaktionen aus dem Umfeld von Noriko auf die Katzen und wie schnell die Frauen sich an diese gewöhnt und sie in ihr Herz geschlossen haben. Es braucht wirklich nicht viel.
Ich habe mich oft dabei ertappt, wie ich beim Lesen an meinen eigenen Kater gedacht habe und daher vieles noch einmal in einem anderen Licht betrachten konnte.
Ein Roman, den ich nicht nur Katzenliebhabern empfehlen würde, sondern auch allen denen, die es werden wollen.
"Von Lebewesen umgeben zu sein, die man ins Herz geschlossen hatte, schien uns Menschen auf ganz natürliche Weise ein Lächeln aufs Gesicht zu zaubern. Und sobald man von sich selbst aus lächelte, lachte das Leben zurück."
Als Noriko und ihre Mutter eines Tages einen Wurf Kätzchen und die Katzenmama in ihrem Garten finden, sind sie gezwungen diese erst einmal bei sich aufzunehmen, da sich niemand in der Nachbarschaft oder im Tierheim um die Tiere kümmern kann oder will. Eigentlich sind sie "Hundemenschen" und haben mit Katzen nicht viel am Hut, doch je länger die beiden Frauen sich um die tapsigen Mitbewohner kümmern, desto mehr erfahren sie, was es heißt wirklich glücklich zu sein.
In diesem wunderschönen Buch der japanischen Autorin Noriko Morishita, wird einfühlsam, unaufgeregt und poetisch von dem Zusammenleben mit Katzen erzählt. Sich hingebungsvoll um die Vierbeiner zu kümmern, nach und nach ihre Eigenheiten, ihre unterschiedlichen Charakterzüge und Verhaltensweisen zu studieren, sich voll und ganz den Tierchen anzupassen und zu einer Einheit zu werden. Das ist wohl etwas, mit dem sich jeder Katzenbesitzer bestens identifizieren kann. Besonders spannend fand ich die Reaktionen aus dem Umfeld von Noriko auf die Katzen und wie schnell die Frauen sich an diese gewöhnt und sie in ihr Herz geschlossen haben. Es braucht wirklich nicht viel.
Ich habe mich oft dabei ertappt, wie ich beim Lesen an meinen eigenen Kater gedacht habe und daher vieles noch einmal in einem anderen Licht betrachten konnte.
Ein Roman, den ich nicht nur Katzenliebhabern empfehlen würde, sondern auch allen denen, die es werden wollen.
"Von Lebewesen umgeben zu sein, die man ins Herz geschlossen hatte, schien uns Menschen auf ganz natürliche Weise ein Lächeln aufs Gesicht zu zaubern. Und sobald man von sich selbst aus lächelte, lachte das Leben zurück."
October 6, 2021
Una storia delicata, adatta per chi desidera un romanzo dolce che parla di amore per gli animali e per la famiglia.
Noriko è una donna matura che ha deciso di non sposarsi, semplicemente perché non ha trovato la persona giusta. Abita con sua madre, lavora come freelance e vive un periodo particolarmente stressante e buio in cui si sente persa: non riesce ad andare avanti con il suo libro, inizia a mettere in discussione le sue scelte di vita, dubita di se stessa. Avvolta da questo stato d’animo, un giorno lei e la madre troveranno una sorpresa nell’aiuola davanti casa: una gatta con cinque cuccioli.
Sia Noriko che la madre non sono amanti dei gatti, ma trovandosi alle strette e non sapendo a chi affidarli, decidono inizialmente di prendersene cura. Noriko osserva la crescita dei cuccioli, l’amore e la cura che ha la loro madre. I giorni passano e, mentre la protagonista si affeziona ai nuovi arrivati, per lei inizia anche un percorso emotivo che l’aiuterà ad apprezzare la felicità nelle piccole cose.
Il ritmo è lineare e lo stile di scrittura è delicato e scorrevole. Non è un romanzo avvincente, non aspettatevi colpi di scena, si parla di una storia che tratta della quotidianità di Noriko, la cui vita viene stravolta dall’arrivo inaspettato dei gatti. Spesso ci sono anche dei ricordi passati e il lettore scopre qualcosa in più sulla vita della protagonista e delle persone che le sono intorno.
La mia vita con i gatti è quel tipo di lettura che definisco confortevole come una coperta morbida. Una storia che si avvicina “in punta di piedi”, già sai che non vuole essere pretenziosa, ma vuole solo coccolarti in una quotidianità dallo sfondo orientale, trasportandoti nelle tradizioni di questa cultura e accennando in alcuni passaggi anche al folclore nipponico.
Consiglio questa lettura a chi ama i gatti in particolare e a chi ha voglia di una lettura non impegnativa, ma che tenga compagnia.
Noriko è una donna matura che ha deciso di non sposarsi, semplicemente perché non ha trovato la persona giusta. Abita con sua madre, lavora come freelance e vive un periodo particolarmente stressante e buio in cui si sente persa: non riesce ad andare avanti con il suo libro, inizia a mettere in discussione le sue scelte di vita, dubita di se stessa. Avvolta da questo stato d’animo, un giorno lei e la madre troveranno una sorpresa nell’aiuola davanti casa: una gatta con cinque cuccioli.
Sia Noriko che la madre non sono amanti dei gatti, ma trovandosi alle strette e non sapendo a chi affidarli, decidono inizialmente di prendersene cura. Noriko osserva la crescita dei cuccioli, l’amore e la cura che ha la loro madre. I giorni passano e, mentre la protagonista si affeziona ai nuovi arrivati, per lei inizia anche un percorso emotivo che l’aiuterà ad apprezzare la felicità nelle piccole cose.
Il ritmo è lineare e lo stile di scrittura è delicato e scorrevole. Non è un romanzo avvincente, non aspettatevi colpi di scena, si parla di una storia che tratta della quotidianità di Noriko, la cui vita viene stravolta dall’arrivo inaspettato dei gatti. Spesso ci sono anche dei ricordi passati e il lettore scopre qualcosa in più sulla vita della protagonista e delle persone che le sono intorno.
La mia vita con i gatti è quel tipo di lettura che definisco confortevole come una coperta morbida. Una storia che si avvicina “in punta di piedi”, già sai che non vuole essere pretenziosa, ma vuole solo coccolarti in una quotidianità dallo sfondo orientale, trasportandoti nelle tradizioni di questa cultura e accennando in alcuni passaggi anche al folclore nipponico.
Consiglio questa lettura a chi ama i gatti in particolare e a chi ha voglia di una lettura non impegnativa, ma che tenga compagnia.
September 24, 2021
2.5/5
... arrotondato a 3 solo per la bellissima copertina italiana.
... arrotondato a 3 solo per la bellissima copertina italiana.
May 24, 2023
1.
Morishita Noriko
La mia vita con i gatti
2021/2022 Einaudi
In questo libro autobiografico, i gatti sono il centro della narrazione. Mimì e i suoi cinque cuccioli diventano il motore di tanti eventi, tangibili come il susseguirsi di decisioni importanti e le trasformazioni dei rapporti delle persone che entrano in contatto con loro, quanto di moti dell'anima aleatori e totalmente improvvisi e inaspettati. Ho provato tanta tenerezza e nostalgia di qualcosa che non mi è ancora mai capitato con così grande intensità. Nel leggere queste pagine a volte sentivo come se fossi anche io lì, con Noriko e la madre, a coccolare e a giocare con i loro gatti. È una storia d'amore tra esseri viventi di specie diverse, è un racconto che ti catapulta in una piccola casa calda e confortevole, e che ti avvolge, con le sue tenere parole, in una calma gioia riscoperta proprio grazie a loro, i gatti.
Sicuramente un libro da leggere quasi tutto d'un fiato, è piacevole e rilassante, è un libro che riesce a mettere pace anche all'animo più irrequieto che cerca soltanto un po' di serenità.
"Dimentiche del trascorrere del tempo, non facevamo altro che fissare le piccole zampe che parevano fiori di susino, le mammelle e i cuccioli addormentati. Non mi sarei mai stancata di guardarli. Avrei voluto rimanere a guardarli per sempre...
In quei momenti avevo una sensazione di morbida vaporosità, come quella che dà un futon asciugato al sole. Provavo un dolce calore alla bocca dello stomaco, come di acqua tiepida. Mi sentivo rigenerata nel corpo e nello spirito, come se mi fossi risvegliata da un buon sonno e mi fossi stiracchiata per bene, e la stanchezza era sparita chissà dove. Anche angoscia e agitazione erano scomparse.
Non avevo bisogno di niente.
Stavo bene così...
Sentii salirmi le lacrime agli occhi."
#morishitanoriko #lamiavitaconigatti #einaudi #libri
Morishita Noriko
La mia vita con i gatti
2021/2022 Einaudi
In questo libro autobiografico, i gatti sono il centro della narrazione. Mimì e i suoi cinque cuccioli diventano il motore di tanti eventi, tangibili come il susseguirsi di decisioni importanti e le trasformazioni dei rapporti delle persone che entrano in contatto con loro, quanto di moti dell'anima aleatori e totalmente improvvisi e inaspettati. Ho provato tanta tenerezza e nostalgia di qualcosa che non mi è ancora mai capitato con così grande intensità. Nel leggere queste pagine a volte sentivo come se fossi anche io lì, con Noriko e la madre, a coccolare e a giocare con i loro gatti. È una storia d'amore tra esseri viventi di specie diverse, è un racconto che ti catapulta in una piccola casa calda e confortevole, e che ti avvolge, con le sue tenere parole, in una calma gioia riscoperta proprio grazie a loro, i gatti.
Sicuramente un libro da leggere quasi tutto d'un fiato, è piacevole e rilassante, è un libro che riesce a mettere pace anche all'animo più irrequieto che cerca soltanto un po' di serenità.
"Dimentiche del trascorrere del tempo, non facevamo altro che fissare le piccole zampe che parevano fiori di susino, le mammelle e i cuccioli addormentati. Non mi sarei mai stancata di guardarli. Avrei voluto rimanere a guardarli per sempre...
In quei momenti avevo una sensazione di morbida vaporosità, come quella che dà un futon asciugato al sole. Provavo un dolce calore alla bocca dello stomaco, come di acqua tiepida. Mi sentivo rigenerata nel corpo e nello spirito, come se mi fossi risvegliata da un buon sonno e mi fossi stiracchiata per bene, e la stanchezza era sparita chissà dove. Anche angoscia e agitazione erano scomparse.
Non avevo bisogno di niente.
Stavo bene così...
Sentii salirmi le lacrime agli occhi."
#morishitanoriko #lamiavitaconigatti #einaudi #libri
September 9, 2025
Era vero che i gattini, sebbene fossero fratelIi, avevano tutti mantelli diversi: tigrato, strisce, bianco e nero, chiazze, chiazze. Quando li avevo portati giú dalla scarpata, la cosa mi aveva colpito, ma ero convinta che non fosse possibile partorire i cuccioli di piú di un padre, e mi ero data una spiegazione:
«Sicuramente il rimescolamento dei diversi
Dna degli antenati genera diversi mantelli».
Mi stupí sentire che una gatta può dare alla luce nello stesso parto cuccioli di piú padri, ma cosí mi spiegai quel dubbio.
Forse i padri dei cinque stavano ancora girando dalle parti di casa mia.
Mamma gatta si dedicava tranquilla a leccarsi il fondoschiena, con la zampa sollevata su dritta in una posa alquanto sconveniente.
«Ah, quindi sei una rubacuori!...»
4 ⭐️ Noriko scorge una gatta sotto l’albero piantato da suo padre, ormai deceduto, tanto tempo fa. Non ama i gatti, neppure sua madre, anzi hanno avuto sempre dei cagnolini. Ma stavolta è diverso. Inizia a prendersi cura di Mimí (la chiama così) e anche dei suoi 5 gattini: Tarö', Jirò, Nera, Shizu e Nana. Erano però tanti da tenere in una casa, quindi circa dopo un mese e mezzo cominciato a cercare casa ai gattini. Trovano tutti una famiglia tranne Mimí e Taro che resteranno in casa con Noriko. Una bellissima storia di una persona che ha trovato nei gatti, l’amore e la pace che non aveva da tempo.
«Sicuramente il rimescolamento dei diversi
Dna degli antenati genera diversi mantelli».
Mi stupí sentire che una gatta può dare alla luce nello stesso parto cuccioli di piú padri, ma cosí mi spiegai quel dubbio.
Forse i padri dei cinque stavano ancora girando dalle parti di casa mia.
Mamma gatta si dedicava tranquilla a leccarsi il fondoschiena, con la zampa sollevata su dritta in una posa alquanto sconveniente.
«Ah, quindi sei una rubacuori!...»
4 ⭐️ Noriko scorge una gatta sotto l’albero piantato da suo padre, ormai deceduto, tanto tempo fa. Non ama i gatti, neppure sua madre, anzi hanno avuto sempre dei cagnolini. Ma stavolta è diverso. Inizia a prendersi cura di Mimí (la chiama così) e anche dei suoi 5 gattini: Tarö', Jirò, Nera, Shizu e Nana. Erano però tanti da tenere in una casa, quindi circa dopo un mese e mezzo cominciato a cercare casa ai gattini. Trovano tutti una famiglia tranne Mimí e Taro che resteranno in casa con Noriko. Una bellissima storia di una persona che ha trovato nei gatti, l’amore e la pace che non aveva da tempo.
November 29, 2021
Che vuol dire incontrarsi? Era solo una gatta randagia che aveva partorito per caso in un'aiuola di casa mia. Avevo pensato fosse una seccatura, e avevo persino desiderato che se ne andasse subito altrove. Eppure quella gatta randagia ora aspettava il mio ritorno, e io stavo correndo, perché volevo rivederla al più presto.
Come nasce l'amore per un animale? E' un colpo di fulmine o un innamoramento lento, qualcosa che cresce a mano a mano che si sta insieme e si prendono nuove abitudini?
Per Noriko inizialmente la strada è in salita. Lei che si ritiene "tipa da cani", non aveva mai pensato di avere un gatto. Apparentemente non le piacciono, "si trasformano" dice sua madre.
Eppure qualcosa accade, qualcosa cambia.
Succede quando trova una cucciolata nel suo giardino. Inizialmente adotta la politica del far finta di niente perché prima o poi se ne sarebbero andati. In un giorno di pioggia, però, la sua coscienza le dice qualcosa e mette al riparo quei cinque cuccioli. Uno di loro sembra compromesso, un po' più debole degli altri Ed è proprio in quel momento che qualcosa cambia, vedendo quegli occhi cisposi e chiusi, sentendo quei miagolii appena accennati. E' l'inizio di un percorso che porterà in lei dei grandi cambiamenti.
Recensione completa: https://unapanchina-supemberley.blogs...
Come nasce l'amore per un animale? E' un colpo di fulmine o un innamoramento lento, qualcosa che cresce a mano a mano che si sta insieme e si prendono nuove abitudini?
Per Noriko inizialmente la strada è in salita. Lei che si ritiene "tipa da cani", non aveva mai pensato di avere un gatto. Apparentemente non le piacciono, "si trasformano" dice sua madre.
Eppure qualcosa accade, qualcosa cambia.
Succede quando trova una cucciolata nel suo giardino. Inizialmente adotta la politica del far finta di niente perché prima o poi se ne sarebbero andati. In un giorno di pioggia, però, la sua coscienza le dice qualcosa e mette al riparo quei cinque cuccioli. Uno di loro sembra compromesso, un po' più debole degli altri Ed è proprio in quel momento che qualcosa cambia, vedendo quegli occhi cisposi e chiusi, sentendo quei miagolii appena accennati. E' l'inizio di un percorso che porterà in lei dei grandi cambiamenti.
Recensione completa: https://unapanchina-supemberley.blogs...
February 22, 2025
Di per sé è un racconto quasi banale sulla storia di una donna che prima non amava i gatti e poi li ama... Fa ridere perché chi ha gatti, leggendo il libro, dirà "anche il mio fa così!" Però niente di eccezionale, una lettura semplice da leggere in poche ore
January 31, 2024
Da gattara nell’anima, un perfetto libro coccola. Davvero piacevole: 3,5.
March 12, 2025
Der Roman "Die Magnolienkatzen" von Noriko Morishita erzählt die berührende Geschichte von Noriko, einer in die Jahre gekommenen Schriftstellerin, die im Leben feststeckt. Sie lebt mit ihrer Großmutter und ihrer Mutter in einem Haus, bekommt kaum Aufträge und kann sich für die wenigen, die sie bekommt nicht motivieren. Doch plötzlich taucht vor ihrer Tür eine Katzenmama auf, die fünf kleine Kätzchen gebärt. Die geschworenen Hundemenschen der Familie, wollen die Katzen ins Tierheim bringen, dort ist jedoch kein Platz, als nehmen sie diese widerwillig auf.
Mimi, wie sie die Katzenmama nennen, und ihre Kinder werden zum Mittelpunkt des Lebens Norikos und ihrer Mutter und mit der Zeit verändern sie deren Leben und ihre Einstellung zu Katzen.
"Die Magnolienkatzen" ist ein Roman, der so sanft daherkommt, wie die Pfoten der Kätzchen, um die es geht. Erzählt wird das ganze erste Jahr mit den Katzen, wie sie sich verändern, welche Probleme es gibt, was sie alles für sie tun und wie sie dann auch neue Familien finden. Dabei verlässt diese Handlung nie die vier Wände des Hauses, alles was außerhalb passiert, wird in Gesprächen erzählt - es zeigt : Mittelpunkt sind eigentlich die Katzen, nicht Noriko. Einfühlsam und ohne großes Aufregen erzählt der Roman, wie sich Noriko und ihre Mutter verändern, einander annähern, eine neue Aufgabe finden und wieder Halt im Leben finden.
Mimi, wie sie die Katzenmama nennen, und ihre Kinder werden zum Mittelpunkt des Lebens Norikos und ihrer Mutter und mit der Zeit verändern sie deren Leben und ihre Einstellung zu Katzen.
"Die Magnolienkatzen" ist ein Roman, der so sanft daherkommt, wie die Pfoten der Kätzchen, um die es geht. Erzählt wird das ganze erste Jahr mit den Katzen, wie sie sich verändern, welche Probleme es gibt, was sie alles für sie tun und wie sie dann auch neue Familien finden. Dabei verlässt diese Handlung nie die vier Wände des Hauses, alles was außerhalb passiert, wird in Gesprächen erzählt - es zeigt : Mittelpunkt sind eigentlich die Katzen, nicht Noriko. Einfühlsam und ohne großes Aufregen erzählt der Roman, wie sich Noriko und ihre Mutter verändern, einander annähern, eine neue Aufgabe finden und wieder Halt im Leben finden.
May 3, 2025
i gattiiiini
December 10, 2025
La felicità non è lontana, ma qui, ora.
January 23, 2022
“Che vuol dire incontrarsi? Era solo una gatta randagia che aveva partorito per caso in un’aiuola di casa mia. Avevo pensato fosse una seccatura, e avevo persino desiderato che se ne andasse subito altrove. Eppure quella gatta randagia ora aspettava il mio ritorno, e io stavo correndo, perché volevo rivederla il più presto possibile.”
“Quelli che dicono di non amare i gatti, secondo me non ne hanno mai avuto uno.”
“Quelli che dicono di non amare i gatti, secondo me non ne hanno mai avuto uno.”
March 11, 2025
Ich bin zwar eine Hundeliebhaberin, aber die Geschichte von dieser Katzenmutter und ihren fünf kleinen Katzen, die eine ältere Mutter und ihre Tochter mittleren Alters „adoptieren“, hat mir sehr gut gefallen. Es ist sicherlich eine kleine Saga der guten Gefühle, aber ab und zu ist es auch gut, eine Geschichte zu lesen, die unkompliziert und süß zugleich ist. Außerdem hatte ich in meinem Leben schon viele Hunde und habe nur wenige so absolut geliebt, so dass ich Menschen verstehe, die ein Haustier haben.
Per quanto io sia cinofila, la storia di questa mamma gatta e dei suoi 5 gettini che "adottano" una madre anziana con la figlia di mezza etá, mi é piaciuta parecchio. Sicuramente é una piccola saga dei buoni sentimenti, ma ogni tanto ci sta anche bene di leggere una storia semplice e dolce allo stesso tempo. Inoltre ho avuto tanti cani in vita mia e ho amato poche volte in modo cosí assoluto, quindi io le capisco le persone che si mettono in casa un animale domestico.
Ich habe vom Verlag ein kostenloses digitales Vorab-Exemplar des Buches im Austausch für eine ehrliche Rezension erhalten.
Per quanto io sia cinofila, la storia di questa mamma gatta e dei suoi 5 gettini che "adottano" una madre anziana con la figlia di mezza etá, mi é piaciuta parecchio. Sicuramente é una piccola saga dei buoni sentimenti, ma ogni tanto ci sta anche bene di leggere una storia semplice e dolce allo stesso tempo. Inoltre ho avuto tanti cani in vita mia e ho amato poche volte in modo cosí assoluto, quindi io le capisco le persone che si mettono in casa un animale domestico.
Ich habe vom Verlag ein kostenloses digitales Vorab-Exemplar des Buches im Austausch für eine ehrliche Rezension erhalten.
May 27, 2022
Questo libro potrebbe sembrare inutile a molti e ne comprendo le ragioni. È un libro lento, che affronta la semplicità del quotidiano e la scoperta di un amore. Una narrazione tipicamente giapponese, che non viene riempita con eventi straordinari, ma rimane semplice e si concentra sulle piccole cose di tutti i giorni. A me questa narrazione personalmente piace molto perché ti insegna a guardare la tua vita con una prospettiva diversa. Io la definisco sempre un "sussurro", perché è una voce che arriva pacata e non può essere colta se non si avvicina il cuore alla lettura. E attraverso la semplicità del quotidiano, vediamo la crescita dell'autrice che racconta la sua esperienza.
Sapevo che sarebbe stato un "libro coccola", e questo è ciò di cui avevo bisogno in questo momento. Infatti il suo scopo l'ha raggiunto pienamente, mi ha coccolata in questi giorni e credo di averlo apprezzato ancora di più proprio perché l'ho letto quando ne avevo bisogno. Le descrizioni sono deliziose e decisamente accurate, e l'interpretazione dell'autrice dei sentimenti dei gatti delineano pian piano il legame che si instaura tra loro arrivando a creare il disegno dell'amore che ne scaturisce. Ho adorato poi i commenti della mamma!
Mi rendo conto che non è un libro per tutti, ma può decisamente scaldare il cuore con la sua compagnia.
Sapevo che sarebbe stato un "libro coccola", e questo è ciò di cui avevo bisogno in questo momento. Infatti il suo scopo l'ha raggiunto pienamente, mi ha coccolata in questi giorni e credo di averlo apprezzato ancora di più proprio perché l'ho letto quando ne avevo bisogno. Le descrizioni sono deliziose e decisamente accurate, e l'interpretazione dell'autrice dei sentimenti dei gatti delineano pian piano il legame che si instaura tra loro arrivando a creare il disegno dell'amore che ne scaturisce. Ho adorato poi i commenti della mamma!
Mi rendo conto che non è un libro per tutti, ma può decisamente scaldare il cuore con la sua compagnia.
August 2, 2022
Pur essendo gattara fino al midollo, questo libro è sembrato un po' troppo perfino a me... Alla fine, la storia, qual è?
October 17, 2024
Ho pianto. Parla di gatti.
April 7, 2022
Con questo libro concludo le mie letture sugli animali come protagonisti. Non posso più sopportare l’ansia delle vicende in cui sono protagonisti gli animali. Andando avanti con gli anni sono diventata sempre più sensibile a quanto succede agli animali anche nella fiction e non riesco più a tollerare di essere in pensiero per la sorte di cani gatti e tutti gli altri animali che possono popolare una storia. Non so come un tempo sia riuscita a leggere Cujo…
Metto una stella perché come libro non mi ha trasmesso niente, anzi l’unica sensazione è stata proprio l’ansia per la sorte di questi poveri gatti. Per carità sono stati trattati benissimo non è successo loro niente di male e anzi devo fare un plauso a come questa scrittrice se ne è occupata. Mi è piaciuto anche come ha descritto la sua vita con i gatti ma non c’era bisogno che me lo dicesse lei perché è esattamente tutto quello che faccio io tutti i giorni vivendo con quattro gatti.
La storia parte dal fatto che trovano una gatta con dei gattini abbandonati ed ecco che subito mi cresce l’ansia ho paura che succede loro qualcosa il pensiero di questi gattini abbandonati che prendono freddo che rischiano… Mai più non voglio più leggere di queste storie. Già la realtà è crudele con gli animali e devo solo cercare di fare finta che non sia così dato che non posso salvare tutti quanti… Comunque gatta e gattini appena nati vengono salvati e per due mesi vivono a casa della scrittrice. Poi inizia una parte detestabile: devono dare in affidamento quattro gattini… sono in tutto cinque, uno rimane con la madre… ok vivere con sei gatti non è molto fattibile… Ma se nella realtà sarebbe molto difficile nella fiction tutto diventa possibile… Quindi ecco che mi viene lo sconforto da separazione non lo voglio provare io non ho mai trovato una cucciolata e avrei sofferto nel separarmi da qualcuno che ho curato e non mi va di viverlo in un libro… Voglio che invece si rimanga tutti insieme come nella carica dei 101! Perché è forse normale tenersi 101 dalmata? Assolutamente no però è così che deve andare nella fiction, leggendo un libro mi devo sentire meglio non peggio. Ed ecco che allora quattro vengono dati a persone che sono comunque persone e li trattano bene ma non mi piace il concetto di base…
Rimangono la madre e un cucciolo. dopo un po’ di tempo la madre che viveva fuori ogni tanto comincia a scappare e anche lì l’ansia mi assaliva, paura che si faceva male però poi per fortuna è tornata… ed è proprio per questo che io non leggerò mai più libri di animali e questo è stato l’ultimo.
Tra l’altro non l’ho trovato neanche interessante. Si parla di sterilizzazione preparare la cassetta dei gatti dargli da mangiare insomma non c’è niente di più di quello che faccio tutti i giorni infatti alla fine la scrittrice dice questo libro va bene per chi non ha i gatti… mah, di sicuro non va bene per me.
Mi sono anche un po’ preoccupata quando in una nota a pagina 14 c’è scritto che nella tradizione giapponese alcuni animali come volpi procioni e gatti sono considerati magici e si racconta che si possono trasformare in mostri o assumere le sembianze umane. Tutto ciò mi ha fatto anche preoccupare ulteriormente perché se tu per tradizione hai l’idea malsana che un gatto diventa un mostro… Come ti rapporti a lui? Sappiamo che nonostante la tecnologia le tradizioni sono ben piantate nella mente di molti… Quindi questo libro per esempio avrebbe potuto enfatizzare il fatto che sono tutte cazzate, non ci sono mostri negati! Allora mi preoccupo di dirlo io, non ci sono mostri nei gatti ma solo nelle persone! Chiaro?!
A pagina 49 c’è questo dialogo tra Kura e la scrittrice:
“Si racconta che ogni cucciolo di gatto abbia sei angeli“ disse Kura.
“Beh allora qui adesso c’è un assembramento di 30 angeli!” Risi io
Certo è tenero questo fatto che per ogni gatto ci sono sei angeli… ma il soprannaturale che si insinua così nelle discussioni mi fa preoccupare… la potenza delle credenze è sconcertante e fa spesso molti danni.
Stiamo parlando di gatti che non ne sanno niente di angeli e mostri e queste “favole” che si inventano intorno a loro non le trovo salutari. Dunque con questo libro posso concludere la mia letteratura animale che se un tempo era la mia preferita ora mi è diventata insopportabile ma solo perché amo gli animali. La parte più bella di questo libro sono state le foto dei gatti, un motivo in più Per cui avrei voluto leggere che se li aveva tenuti tutti quanti!
April 1, 2025
Wie Katzen den Blick auf das Leben verändern
In der Ich-Perspektive erzählt Noriko Morishita in „Die Magnolienkatzen sehr berührend von ihrem Zusammenleben mit Katzen und wie diese, nicht nur ihr Leben, sondern auch ihren Blick auf das Leben verändert haben. Noriko lebt bei ihrer Mutter als sie, unter der einst von ihrem bereits verstorbenem Vater gepflanzten Magnolie, eine Katzenmutter mit fünf Kitten findet. Weder Mutter noch Tochter wollen sich zunächst ihrer annehmen. Doch schließlich kommt alles Anders und mit den Katzen wieder Liebe, Hoffnung, Leben und Besuch ins Haus.
Das Buch war ein Geschenk und ich muss ehrlich gestehen, dass ich es mir weder von der Optik, noch vom Inhalt her selbst gekauft hätte. Wie Noriko, würde ich mich als absoluten Hundemensch bezeichnen, d.h. Katzen sind eigentlich so gar nicht mein Thema, weshalb mir die eine oder andere Szene und Katzengeschichte auch echt „to much“ war. Anstelle der teilweise langweiligen, dafür aber um so ausführlicheren Katzen-Alltags-Beschreibungen, hätten mich mehr Einzelheiten zu Noriko interessiert und auch eine Erklärung, ob es sich um einen autobiografischen Roman handelt. Im Großen und Ganzen, sowie im übertragenen Sinne, hat es jedoch keine Rolle gespielt, ob nun Hund oder Katz, denn worum es eigentlich geht sind Tierseelen. Tierseelen die unser Leben begleiten, es bereichern, ja sogar zum besseren wenden und nachhaltig Spuren hinterlassen. Es geht um liebevolle Fürsorge, Freude an den kleinen Dingen, um unerwartete Glücksmomente und Zufriedenheit im Hier und Jetzt. In dem Zusammenhang haben mir die immer wieder auftauchenden Weisheiten des Buches auch sehr gut gefallen und einen bleibenden Eindruck hinterlassen. Gelungen fand ich auch die sehr anschauliche Darstellungsweise, wie sich Norikos Blick auf das Leben nach und nach geändert hat.
Fazit: Eine rührende Geschichte - einfühlsam, poetisch und ehrlich erzählt. Und doch kann sie mich nicht zur Gänze überzeugen, da sich für meinen Geschmack alles doch ein wenig zu detailliert und ausschließlich um den Alltag mit den Katzen dreht, was teilweise in echt langatmigen „Tätigkeitsbeschreibungen“ ausartet.
Als Geschenkbuch für Katzenliebhaber aber sicherlich ein absolutes Highlight!
In der Ich-Perspektive erzählt Noriko Morishita in „Die Magnolienkatzen sehr berührend von ihrem Zusammenleben mit Katzen und wie diese, nicht nur ihr Leben, sondern auch ihren Blick auf das Leben verändert haben. Noriko lebt bei ihrer Mutter als sie, unter der einst von ihrem bereits verstorbenem Vater gepflanzten Magnolie, eine Katzenmutter mit fünf Kitten findet. Weder Mutter noch Tochter wollen sich zunächst ihrer annehmen. Doch schließlich kommt alles Anders und mit den Katzen wieder Liebe, Hoffnung, Leben und Besuch ins Haus.
Das Buch war ein Geschenk und ich muss ehrlich gestehen, dass ich es mir weder von der Optik, noch vom Inhalt her selbst gekauft hätte. Wie Noriko, würde ich mich als absoluten Hundemensch bezeichnen, d.h. Katzen sind eigentlich so gar nicht mein Thema, weshalb mir die eine oder andere Szene und Katzengeschichte auch echt „to much“ war. Anstelle der teilweise langweiligen, dafür aber um so ausführlicheren Katzen-Alltags-Beschreibungen, hätten mich mehr Einzelheiten zu Noriko interessiert und auch eine Erklärung, ob es sich um einen autobiografischen Roman handelt. Im Großen und Ganzen, sowie im übertragenen Sinne, hat es jedoch keine Rolle gespielt, ob nun Hund oder Katz, denn worum es eigentlich geht sind Tierseelen. Tierseelen die unser Leben begleiten, es bereichern, ja sogar zum besseren wenden und nachhaltig Spuren hinterlassen. Es geht um liebevolle Fürsorge, Freude an den kleinen Dingen, um unerwartete Glücksmomente und Zufriedenheit im Hier und Jetzt. In dem Zusammenhang haben mir die immer wieder auftauchenden Weisheiten des Buches auch sehr gut gefallen und einen bleibenden Eindruck hinterlassen. Gelungen fand ich auch die sehr anschauliche Darstellungsweise, wie sich Norikos Blick auf das Leben nach und nach geändert hat.
Fazit: Eine rührende Geschichte - einfühlsam, poetisch und ehrlich erzählt. Und doch kann sie mich nicht zur Gänze überzeugen, da sich für meinen Geschmack alles doch ein wenig zu detailliert und ausschließlich um den Alltag mit den Katzen dreht, was teilweise in echt langatmigen „Tätigkeitsbeschreibungen“ ausartet.
Als Geschenkbuch für Katzenliebhaber aber sicherlich ein absolutes Highlight!
March 15, 2025
Manche Romane sind Balsam für die Seele. "Die Magnolienkatzen" von Noriko Morishita ist so ein Roman.
Die über 50 Jahre alte Ich-Erzählerin Noriko Morishita lebt mit ihrer Mutter gemeinsam in einem Haus. Als eines Tages Norikos Mutter unter ihrem Magnolienbaum Katzenbabys findet, steht für beide Frauen fest, dass die Kätzchen schnellstmöglich verschwinden sollen. Schließlich sind sie eher Hundemenschen und können rein gar nichts mit Katzen anfangen...
Noriko Morishitas Schreibstil ist unprätentiös, aber dennoch poetisch, was ich während des Lesens genossen habe. So wurde die Geschichte für mich glaubwürdig. Tatsächlich stellte sich mir immer wieder die Frage, was von dem Roman Fiktion und was Realität ist. Letztlich zählt aber nur, wie Mimi und ihr Wurf das Leben von Noriko und ihrer Mutter verändern.
"Sachiko sprach entzückt von einem 'Segen' und einem 'Wunder', aber ich selbst sah bloß finstere Wolken am Horizont, wenn ich an unsere Zukunft dachte."
Empfinden Noriko und ihre Mutter die Katzen anfangs noch als Belastung, entwickeln sie schnell Zuneigung zu Katzenmama Mimi und ihren Babys. Und wie das so ist: Plötzlich merken sie, wie viele Menschen in ihrem Verwandten-, Freundes- und Bekanntenkreis Katzen hatten und/oder haben. Und so sind nicht nur viele Katzen in ihrem kleinen Haus, sondern immer wieder auch zahlreiche Besucher*innen, die ganz begeistert von den Kitten sind und ihre eigenen Katzengeschichten erzählen.
"Ich fühlte mich, als würden in unserem Haus lauter Blumen blühen."
Wir erleben auch, wie sich das Verhältnis von Noriko und ihrer Mutter bessert. Die ewig grantige Mutter wird liebevoller und rücksichtsvoller, nicht nur gegenüber den Katzen, sondern auch gegenüber ihrer Tochter. Noriko selbst erlebt dank der Katzen viele Glücksmomente. Die Katzen zu beobachten, tut ihr gut. Sie entspannt sich dank der Katzen - obwohl diese sie naturgemäß auch ganz schön auf Trab halten - und findet zu sich selbst.
Die Momente des Glücks und der Zufriedenheit transportiert Noriko Morishita sehr gut. Es gibt viele wunderbare Szenen, die wahrscheinlich jede*r Katzenhalter*in gut nachvollziehen kann. Es tut gut und entspannt ungemein, Norikos (Katzen-) Geschichte zu lesen, auch wenn sie mir persönlich die Katzen teilweise zu sehr vermenschlicht hat. Und doch ist der Roman eine so wunderbare Liebeserklärung an das Leben mit Katzen, dass ich ihn unbedingt weiterempfehle. Katzen gehen schließlich immer!
Der Roman ist schnell gelesen, wirkt aber positiv nach, und dank der Episodenhaftigkeit ist es kein Muss, den Roman am Stück zu lesen. Meiner Meinung nach ist es sogar besser, sich Zeit zu lassen. Denn auch darum geht es letztlich in diesem Roman: den Moment zu genießen, ein bisschen achtsamer zu sein, Liebe und Glück - in welcher Form auch immer - zuzulassen.
"Von Lebewesen umgeben zu sein, die man ins Herz geschlossen hatte, schien uns Menschen auf ganz natürliche Weise ein Lächeln aufs Gesicht zu zaubern. Und sobald man von sich selbst aus lächelte, lachte das Leben zurück."
Die über 50 Jahre alte Ich-Erzählerin Noriko Morishita lebt mit ihrer Mutter gemeinsam in einem Haus. Als eines Tages Norikos Mutter unter ihrem Magnolienbaum Katzenbabys findet, steht für beide Frauen fest, dass die Kätzchen schnellstmöglich verschwinden sollen. Schließlich sind sie eher Hundemenschen und können rein gar nichts mit Katzen anfangen...
Noriko Morishitas Schreibstil ist unprätentiös, aber dennoch poetisch, was ich während des Lesens genossen habe. So wurde die Geschichte für mich glaubwürdig. Tatsächlich stellte sich mir immer wieder die Frage, was von dem Roman Fiktion und was Realität ist. Letztlich zählt aber nur, wie Mimi und ihr Wurf das Leben von Noriko und ihrer Mutter verändern.
"Sachiko sprach entzückt von einem 'Segen' und einem 'Wunder', aber ich selbst sah bloß finstere Wolken am Horizont, wenn ich an unsere Zukunft dachte."
Empfinden Noriko und ihre Mutter die Katzen anfangs noch als Belastung, entwickeln sie schnell Zuneigung zu Katzenmama Mimi und ihren Babys. Und wie das so ist: Plötzlich merken sie, wie viele Menschen in ihrem Verwandten-, Freundes- und Bekanntenkreis Katzen hatten und/oder haben. Und so sind nicht nur viele Katzen in ihrem kleinen Haus, sondern immer wieder auch zahlreiche Besucher*innen, die ganz begeistert von den Kitten sind und ihre eigenen Katzengeschichten erzählen.
"Ich fühlte mich, als würden in unserem Haus lauter Blumen blühen."
Wir erleben auch, wie sich das Verhältnis von Noriko und ihrer Mutter bessert. Die ewig grantige Mutter wird liebevoller und rücksichtsvoller, nicht nur gegenüber den Katzen, sondern auch gegenüber ihrer Tochter. Noriko selbst erlebt dank der Katzen viele Glücksmomente. Die Katzen zu beobachten, tut ihr gut. Sie entspannt sich dank der Katzen - obwohl diese sie naturgemäß auch ganz schön auf Trab halten - und findet zu sich selbst.
Die Momente des Glücks und der Zufriedenheit transportiert Noriko Morishita sehr gut. Es gibt viele wunderbare Szenen, die wahrscheinlich jede*r Katzenhalter*in gut nachvollziehen kann. Es tut gut und entspannt ungemein, Norikos (Katzen-) Geschichte zu lesen, auch wenn sie mir persönlich die Katzen teilweise zu sehr vermenschlicht hat. Und doch ist der Roman eine so wunderbare Liebeserklärung an das Leben mit Katzen, dass ich ihn unbedingt weiterempfehle. Katzen gehen schließlich immer!
Der Roman ist schnell gelesen, wirkt aber positiv nach, und dank der Episodenhaftigkeit ist es kein Muss, den Roman am Stück zu lesen. Meiner Meinung nach ist es sogar besser, sich Zeit zu lassen. Denn auch darum geht es letztlich in diesem Roman: den Moment zu genießen, ein bisschen achtsamer zu sein, Liebe und Glück - in welcher Form auch immer - zuzulassen.
"Von Lebewesen umgeben zu sein, die man ins Herz geschlossen hatte, schien uns Menschen auf ganz natürliche Weise ein Lächeln aufs Gesicht zu zaubern. Und sobald man von sich selbst aus lächelte, lachte das Leben zurück."
March 15, 2025
Das Cover von „Die Magnolienkatzen“ hat mich sofort in seinen Bann gezogen. Schlicht und doch elegant gestaltet mit einer wunderbar stimmigen Farbgebung. Bereits bevor ich den Namen der Autorin gelesen habe, habe ich vermutet, dass es sich um japanische Literatur handeln muss. Dies hat mich nur mehr in meiner Überzeugung bestärkt, dass ich dieses Buch unbedingt lesen muss.
Wie sehr häufig in der japanischen Literatur bzw. vor allem in dem Teil, der auch auf Deutsch übersetzt wird, ist das Tempo der Geschichte eher gemütlich und getragen. Noriko Morishitas Schreib- und Erzählstil hebt dies noch einmal besonders hervor. Die Erzählung bekommt dadurch etwas poetisches und fast sogar Magisches. Ihre Worte haben mich tief berührt und ich habe mich gefühlt, als ob ich mich in einer kalten Winternacht in eine kuschlige Decke wickle.
Würde man die Handlung auf das Wesentliche reduzieren, nämlich, dass Noriko eine Katzenmutter und ihre fünf frisch geborenen Katzenbabys im Garten findet und aufnimmt, könnte man das Gefühl haben, dass es sich hierbei um ein eher langweiliges Buch handelt, welches nur für Katzenliebhaber interessant ist. Ja es stimmt, dass die Handlung des Buches ohne große dramatische Wendungen oder Spannungen auskommt. Aber der Fokus beim Bewerten dieses Buches darf meiner Meinung nach nicht auf der Handlung der Geschichte liegen.
Viel mehr sollte gewürdigt werden mit welcher Liebe zum Detail Noriko Morishita alles beschreibt. Welche Gefühle sie beim Leser mit ihrer Geschichte auslöst und wie viel Wertschätzung und Achtsamkeit sie vermittelt. Für mich hatte das Lesen des Buches etwas meditatives und es hat mir auch wieder mal die Augen für die kleinen Dinge des Lebens geöffnet. In unserem stressigen Alltag vergessen wir nämlich viel zu oft, was eigentlich wichtig ist und dass das Glück oft im Kleinen verborgen ist.
In diesem Buch verfolgen wir aber nicht nur wie die fünf kleinen Katzenbabys allmählich wachsen und gedeihen, sondern wir dürfen auch an Norikos Entwicklung teilhaben. Sind die Katzen für ihre Mutter und sie anfangs noch ein reines Ärgernis, dass man so schnell als möglich loswerden möchte, werden sie schlussendlich zu einem Teil der Familie.
„Die Magnolienkatzen“ ist eine wunderbare Geschichte über bedingungslose Liebe und Achtsamkeit. Es stimmt nachdenklich ohne dabei allzu sehr ins melancholische Abzurutschen. Es öffnet einem die Augen für die wunderbaren kleinen Details und zeigt uns, dass man das Glück oft im Verborgenen findet.
Wie sehr häufig in der japanischen Literatur bzw. vor allem in dem Teil, der auch auf Deutsch übersetzt wird, ist das Tempo der Geschichte eher gemütlich und getragen. Noriko Morishitas Schreib- und Erzählstil hebt dies noch einmal besonders hervor. Die Erzählung bekommt dadurch etwas poetisches und fast sogar Magisches. Ihre Worte haben mich tief berührt und ich habe mich gefühlt, als ob ich mich in einer kalten Winternacht in eine kuschlige Decke wickle.
Würde man die Handlung auf das Wesentliche reduzieren, nämlich, dass Noriko eine Katzenmutter und ihre fünf frisch geborenen Katzenbabys im Garten findet und aufnimmt, könnte man das Gefühl haben, dass es sich hierbei um ein eher langweiliges Buch handelt, welches nur für Katzenliebhaber interessant ist. Ja es stimmt, dass die Handlung des Buches ohne große dramatische Wendungen oder Spannungen auskommt. Aber der Fokus beim Bewerten dieses Buches darf meiner Meinung nach nicht auf der Handlung der Geschichte liegen.
Viel mehr sollte gewürdigt werden mit welcher Liebe zum Detail Noriko Morishita alles beschreibt. Welche Gefühle sie beim Leser mit ihrer Geschichte auslöst und wie viel Wertschätzung und Achtsamkeit sie vermittelt. Für mich hatte das Lesen des Buches etwas meditatives und es hat mir auch wieder mal die Augen für die kleinen Dinge des Lebens geöffnet. In unserem stressigen Alltag vergessen wir nämlich viel zu oft, was eigentlich wichtig ist und dass das Glück oft im Kleinen verborgen ist.
In diesem Buch verfolgen wir aber nicht nur wie die fünf kleinen Katzenbabys allmählich wachsen und gedeihen, sondern wir dürfen auch an Norikos Entwicklung teilhaben. Sind die Katzen für ihre Mutter und sie anfangs noch ein reines Ärgernis, dass man so schnell als möglich loswerden möchte, werden sie schlussendlich zu einem Teil der Familie.
„Die Magnolienkatzen“ ist eine wunderbare Geschichte über bedingungslose Liebe und Achtsamkeit. Es stimmt nachdenklich ohne dabei allzu sehr ins melancholische Abzurutschen. Es öffnet einem die Augen für die wunderbaren kleinen Details und zeigt uns, dass man das Glück oft im Verborgenen findet.
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