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Zombie Friendly: Ci si vede all'inferno

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Andrew Woodcrown ha sempre pensato che la fine del mondo sarebbe avvenuta in modo drammatico: un asteroide che colpisce il pianeta, uno tsunami che si abbatte sulle terre abitate, un olocausto nucleare che spazza via ogni cosa.
E invece no.
Nessun comunicato alla televisione, nessun utente social che scrive stati sarcastici su come sarebbe morto da lì a pochi secondi, nessun cielo in fiamme adatto per le foto pre-morte degli influencer.
Il genere umano si è estinto nel silenzio, uno di quelli pieni di imbarazzo, che seguono una battuta brutta. Una folla di zombie ha invaso la tranquilla cittadina americana di Redwood Town, mentre Andy era solo in casa con il suo bassotto Woodstock. Da quel momento la sua vita è cambiata, il suo unico lavoro è diventato non farsi ammazzare.
E quando le scorte di cibo hanno iniziato a scarseggiare, ha deciso di affrontare un viaggio alla ricerca della cosa più pericolosa mai esistita: gli esseri umani.

Come sopravvivrebbe una persona normale in un apocalisse?
Armato di ansia, sarcasmo e cultura nerd, Andy tenta tutti i giorni di rispondere a questa domanda, conscio di avere più limiti di una funzione algebrica e meno possibilità di una relazione nata dalle app di incontri.

I Maya non avevano dato una profezia ma un consiglio.

434 pages, Kindle Edition

First published November 4, 2022

9 people are currently reading
152 people want to read

About the author

Giulia Reverberi

1 book201 followers
Giulia Reverberi nasce nelle nebbiose colline parmensi il 17 giugno 1993.

Conosciuta online come Giulia Bifrost, si occupa di libri, scrittura e cultura nerd. Sul suo canale Youtube, offre ore di approfondimenti, riflessioni e tanto, ma proprio tanto, sarcasmo. Su Instagram posta meme e foto di bassotti.

Scrive storie che ci ricordano che, alla fine, moriremo tutti. Tanto vale riderci su. Nel novembre del 2022 pubblica in self-publishing su Amazon Zombie Friendly: ci si vede all’inferno e a maggio del 2025 il suo racconto Furto con Squarto viene selezionato per l’antologia Acheron Notte Horror 90.

La sua idea di happy ending è sopravvivere fino al prossimo libro.

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Community Reviews

5 stars
45 (41%)
4 stars
41 (37%)
3 stars
16 (14%)
2 stars
5 (4%)
1 star
2 (1%)
Displaying 1 - 30 of 34 reviews
Profile Image for Giulia Reverberi.
Author 1 book201 followers
Read
March 18, 2023
Per ovvi motivi non posso dare un voto al mio romanzo xD
Quello che posso dirvi è che sono veramente contenta del risultato. Non vi nascondo che è stata un'impresa ardua e ho faticato a unire uno stile preciso alle ricerche e alla rappresentazione che avevo in mente per alcuni personaggi e situazioni.
Mi serviva rileggere la prima storia per unire le riflessioni ai vostri feedback e prendere delle decisioni chiare e definitive per la storia del secondo romanzo.
Sono molto affezionata a questo testo, è pieno di aneddoti e discorsi che mi hanno prestato amici e familiari e che ho rielaborato per inserirle nella narrazione. Una sorte di inizio di carriera condiviso con il mio presente e i miei affetti.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuta e che mi stanno sostenendo. Non ho parole, davvero.
Profile Image for Abel Montero.
Author 20 books178 followers
December 2, 2022
Se volete sapere perché gli ho dato cinque stelle, leggete la mia postfazione.
La trovate nelle ultime pagine del romanzo.
🔥🔥🔥🔥🔥
Profile Image for Gabriella Giliberti.
Author 2 books56 followers
December 30, 2022
Andate oltre il titolo e i preconcetti che possono venire in mente leggendo la parola zombie, perché il testo di Giulia parla di umanità, sopravvivenza e fragilità. Si pone quell’annosa domanda che spesso cinema e letteratura si sono poste: chi sono i veri mostri? In un mondo dominato dagli zombie, sono solo loro il pericolo? E quanto costa, quanto costa davvero poter SOPRAVVIVERE in un mondo di questo tipo? Zombie Friendly prova a rispondere a queste domande con ironia, cinismo ma anche una buona dose di delicatezza, ponendosi in maniera perfetta nei confronti di tematiche per nulla semplici. La prosa di Giulia è scorrevole, ritmata ma dettagliata. Andy è un personaggio meraviglioso, ma anche il carosello degli altri presentati, dal più simpatico alla più antipatica (🤫) sapranno sorprendere e coinvolgere.
Profile Image for Flavia.
150 reviews20 followers
January 27, 2023
Un po' meno di 4 stelle, più di 3. Nel dubbio, si arrotonda per eccesso.

Tra l'altro, ottima lettura da sessione d'esame. Godibilissima.
5 reviews4 followers
November 22, 2022
Non amo i libri che parlano di Zombie (tra i "mostri" sono quelli che più mi infastidiscono), tuttavia, questo libro non parla solo di questo. Zombie Friendly è un piccolo capolavoro che unisce fragilità, errori, sentimenti e comportamenti del genere umano con un pizzico di ironia e senza morbosità della violenza. Essendo il primo di una trilogia l'ho vissuto come una sorta di introduzione agli eventi. La bravura dell'autrice, per me, si nota in due punti fondamentali. Il primo riguarda la capacità di non annoiare nonostante il libro sia scritto in prima persona (solitamente in questi casi è facile perdersi in troppe descrizioni superflue). In secondo luogo riesce e non essere "di parte", evidenziando bene tutte le fragilità del protagonista da diverse angolature. Un'altra cosa molto importante, tocca il tema della bisessualità senza osannarlo o criticarlo, semplicemente come un fatto esistente (cosa che ancora oggi viene considerata non vera da fin troppe persone).
La scrittura è scorrevole e piacevole.

Vale la pena leggerlo!
Profile Image for Ciel.
56 reviews18 followers
November 22, 2022
Questo libro è stato veramente una sorpresa sotto molti aspetti. Dalla cura editoriale del progetto alla professionalità impeccabile della sua autrice, dalla storia divertente e dolorosa, ai personaggi che diventano persone man mano che vengano scoperti e svelati.
I temi portanti del libro, come ad esempio la salute mentale, la famiglia, le relazioni umane, sono trattati tanto con sarcasmo e ironia quanto con delicatezza e profondità.
Ma oltre la storia e i personaggi veramente al top, ciò che più mi ha colpito è stato lo stile di scrittura del libro.
È una scrittura piena, precisa e complessa che pretende la tua attenzione totale, ripagandoti a pieno con tanta emozione e risate(soprattutto quelle). Una scrittura che non si nasconde e costruisce la scena davanti ai tuoi occhi, tanto che sembra quasi che i personaggi si muovano in una stanza 3D nel tuo cervello.
In questo libro si trova il mio personalissimo “capitolo dell’anno”, un capitolo che è riuscito veramente a parlarmi profondamente, così tanto da lasciare un forte peso sullo stomaco durante la lettura.
Una lettura dolorosa ma al tempo stesso consolatoria, una di quelle lettura che ti ricordano che non si è mai davvero soli, neanche nel caso di un apocalisse zombie.
Aspetto con impazienza il seguito.
Profile Image for deborah.reads.
222 reviews15 followers
December 3, 2022
https://ilcaffedimezzanotte.wordpress...

Degli autori emergenti se ne parla sempre troppo poco e spesso anche troppo male, come se ci fossimo scordati che anche i più acclamati autori un tempo lo sono stati, da qualche parte si deve pur partire e se Zombie Friendly è solo il primo romanzo di Giulia non posso che aspettarmi tantissime cose belle da lei in futuro.

Zombie Friendly è un libro che racchiude tantissimi elementi narrativi ed è difficile da inserire in un solo genere perchè varia molto tra l’apocalittico e lo psicologico trattando di tematiche attuali e delicate in un modo eccezionale.

Giulia ha una scrittura che si fa davvero amare, molto scorrevole ma soprattutto moderna, attuale e diretta alla nostra generazione. Un elemento che ho apprezzato tanto infatti è il suo modo di farti sentire la storia tua grazie alle tantissime citazioni nerd – facilmente riconoscibili – che ha inserito.

Andy ha dovuto affrontare un lungo periodo in totale isolamento con la sola compagnia del suo bassotto – oserei dire che non potesse esserci compagnia migliore vedendo la svolta – e poche scorte di cibo prima di tornare a vivere con altri esseri umani e affrontare le vere difficoltà.

Una nuova società di persone all’interno del centro commerciale con idee molto particolari metterà in dubbio tante sicurezze che Andy si era guadagnato con il tempo, mettendo in pericolo la sua salute mentale già in autogestione non avendo a disposizione i medicinali necessari e creerà incomprensioni sulla sua sessualità.

Andrew Woodcrown è uno di noi, ha vissuto l’apocalisse come io immagino la vivrebbe una qualsiasi persona tra i 20 e i 30 anni se dovesse succedere domani. E’ un protagonista che sa farsi perdonare tutto nonostante spesso commetta errori anche lui o abbia reazioni esagerate a situazioni innocue e questo lo collego proprio alla mia totale immedesimazione in lui.

Zombie Friendly è un romanzo che mi sento di consigliare tanto perchè possiede un grande livello di intrattenimento e un modo di comunicare totalmente unico.
Profile Image for Giulia.
26 reviews3 followers
March 23, 2023
Ho scoperto questo romanzo grazie a TikTok e ammetto che inizialmente avevo grandi aspettative.
Un romanzo con gli zombie scritto da una autrice italiana in cui il personaggio è bisessuale (non siamo molto rappresentati ed è sempre una gioia 'vederci' come protagonisti), nerd e dove vengono trattati temi delicati come gli attacchi di ansia, panico e la fibromialgia? Dovevo assolutamente leggerlo.
La lettura è scorrevole e accattivante, i personaggi sono descritti perfettamente, con i loro pregi e i loro difetti, alcuni ti entrano anche nel cuore.
La prima parte mi è piaciuta molto: intrattiene, temi per la vita del protagonista e del suo amato compagno a quattro zampe (che amerete alla follia).
La seconda, quando arriva al centro commerciale, l'ho apprezzata meno.
Ed è il motivo per cui ho impiegato molto tempo a finire il romanzo.
Diverse scelte mi hanno fatto storcere il naso (che non hanno senso, per me, in un mondo dove esistono gli zombie) e ho trovato alcuni punti trattati in modo frettoloso, mi è sembrato più di una volta che mancassero scene e pezzi a completare i capitoli.
La storia 'd'amore' purtroppo non l'ho sentita, non riesco a simpatizzare con loro due.
Anzi, ho cominciato a shippare il personaggio con il suo 'rivale'.
Ma nonostante questo è comunque una lettura che consiglio, mi piace il fatto che gli zombie non sono il punto centrale della storia.
Si concentra di più sulle relazioni umane in un mondo che va sempre di più alla deriva, cosa che si vede e legge di rado in prodotti come questo.
Profile Image for Akemichan.
703 reviews27 followers
January 8, 2025
Nota iniziale: primo libro di una duologia?

Non sono una grande fan delle storie sugli zombie ma sono molto felice di aver provato a leggere questo; anche perché in realtà non è un vero libro sugli zombie, sono più una scusa per parlare dell’umanità in generale e delle relazioni in particolare.
Soprattutto la prima parte l’ho trovata spettacolare. L’autrice fa un’operazione molto furba e anche molto intelligente di affiancare il protagonista a un compagno bassotto e secondo me chi ha degli animali non potrà che sentirsene coinvolto. Ma in generale le parti in cui lui e il suo bassotto affrontano i vari momenti sono tanto adrenaliniche, piene di tensione ed emozione, le ho apprezzate davvero.

Meno la seconda parte. Oltre al fatto che non solo non finisce, ma che manca del tutto di un climax finale che comunque dovrebbe esserci anche in una serie, il mio problema principale è stato che è un cambiamento davvero molto netto rispetto alla prima parte e il protagonista mi è sembrato cambiare del tutto, forse perché dopo essermi abituata per un po’ a vederlo interagire da solo mi ero fatta un’idea che poi non corrispondeva al vero, però certe cose proprio non mi hanno convinto. E stare nella sua testa a sentirlo sproloquiare su cose che mi parevano false con il solo scopo di creare tensione non mi ha convinto.

Non è una seconda parte brutta, è solo che lo stacco netto con la prima si nota e mi ha entusiasmato di meno, pur avendo comunque diverse cose interessanti al suo interno, soprattutto legate proprio a come l’umanità reagisce nelle crisi e alle relazioni che si possono instaurare. È un libro che consiglierei, anche se forse vi direi di attendere che esca il secondo.
Profile Image for Matteo.
3 reviews
November 5, 2022
É una lettura che ti fa immergere in un mondo che é più attuale del nostro, tra pianti, umorismo e del sano cinismo questa é la lettura dell’anno
Profile Image for Len.
30 reviews
October 22, 2023
Se mi avessero detto che un giorno avrei dato cinque stelle ad un libro che ha gli zombie al suo interno non ci avrei mai creduto. Avrei pensato a uno scambio di persona. Eppure sono qui, con ancora i lacrimoni per colpa di pagina 435 a poter affermare di aver amato questo libro.
Inizialmente risulta leggermente più lento, utile a farci capire bene contesto e protagonista. La seconda parte, dalla partenza in poi, risulta decisamente più dinamica con quella dose di intrighi che mi attira sempre molto e mi tiene incollata alle pagine.
Che dire poi della caratterizzazione dei personaggi: è curata magistralmente, ogni personaggio ha il suo carattere unico e ben riconoscibile. Nemmeno scrittori che scrivono da anni spesso e volentieri sono in grado di arrivare ad un livello così elevato. Tra l'altro, è uno dei pochi libri in cui non ho odiato il protagonista, anzi mi sono sentita molto affine ad Andy, per alcune sue dinamiche di pensiero e per il suo rapporto con Woody.
Insomma, è evidente che non so scrivere bene come Giulia (XD) ma per farla breve: amate gli zombie? Amerete questo libro. Non apprezzate gli zombie o non ne siete interessati? Date una possibilità a Zombie friendly e non ve ne pentirete! E ricordate che spesso non sono i mostri i veri mostri della storia.
Profile Image for Marta313.
1 review
May 21, 2023
Ho acquistato questo libro inizialmente perché ho seguito le live di Giulia durante la stesura, per supporto, senza reali aspettative, perché non avevo mai avuto modo di leggere nulla scritto da lei e finora tra i vari libri di streamer ne avevo trovati giusto un paio di carini. Sono rimasta molto positivamente colpita e davvero soddisfatta dell'acquisto. Voglio dividere questa recensione su 3 piani: la qualità della scrittura, la qualità della storia e la corrispondenza ai miei gusti.
La scrittura dell'autrice è scorrevole, ricca di parole interessanti, di personalità, di studi ben messi a frutto. Non c'è banalità, non ci sono frasi fatte, è proprio piacevole da leggere, non c'è mai una parte che ti venga la tentazione di saltare.
Per quanto riguarda la storia, l'ho trovata costruita con buonsenso e raccontata in modo da invogliare a continuare. Non è uno di quei libri che sai dove andrà a parare, la crescita del personaggio c'è, ma non è prevedibile come spesso lo sono altre storie. Ci sono momenti di spirito e momenti più bui, con un bel bilanciamento delle sensazioni e una sequenza sensata. È stato proprio un bel percorso, non vedo l'ora di leggere il prosieguo che so essere già in cantiere. Forse avrei sperato durasse di più, ma d'altronde sapevo già che non sarebbe stato autoconclusivo. A me non disturba, so che per alcuni può essere un punto a sfavore.
Riguardo ai miei gusti, devo dire di non saper assegnare questo libro a una categoria definita però è un esperimento interessante. È un libro che parla di zombie senza essere un libro sugli zombie. Ci sono elementi del giallo senza che sia giallo. Non saprei come definirlo ma so che mi è piaciuto molto e che voglio continuare a leggere ciò che scriverà Giulia! Complimenti!
Profile Image for Sygin.
2 reviews
January 31, 2023
Sentirsi finalmente compresi nelle proprie fragilità, vedere le situazioni andare male e sapere che può solo che peggiorare ma sentire di non essere ancora pronti a mollare, pensare male senza sbagliare. Questo mi ha dato la storia di Andy, comprensione dove ne avevo bisogno, sollievo in un certo senso. Per una volta mi sono riconosciuta davvero in un personaggio e vedendolo andare avanti ho tifato fortemente per lui.
Un'apocalisse a misura di vita vera, con zombie che fanno meno paura degli avversari perchè in fondo non sono così in alto nella catena alimentare come lo sono i nostri pari. Il giudizio delle persone, la loro civile irragionevolezza che finisce per creare un mondo disumano, la civiltà di vergogna che è stata riportata, tutto raccontato da una persona che ride per non piangere e lo fa facendo appello al suo cinismo.
E questo è solo il primo, non posso immaginare cosa ci aspetterà.

G mi hai dato il motivo di aprire goodreads, ora non sono sicura se continuerò a usarlo ma ci tenevo davvero a supportare il tuo percorso. E scrivi il secondo che ne ho bisogno
Profile Image for Giordano Bruno.
244 reviews10 followers
January 25, 2023
Romanzo scorrevolissimo, piacevole e anche divertente. Però secondo me gli manca qualcosa. I personaggi non sono male, l'ambientazione tutto sommato funziona. È un po' la trama che... mah, non so bene dove volesse andare a parare. Sembra non concluso, probabilmente ci sarà un seguito, peccato, avrei preferito che avesse un proprio arco narrativo, non sento il bisogno dell'ennesima saga. Lo stile funziona, ma l'ho trovato eccessivamente "battutaro": ok l'ironia e l'autoironia, in alcune parti però (specialmente all'inizio) sembra troppo impegnato a fare battute e a essere per forza divertente. Personalmente avrei preferito meno battute e più trama, la storia a un certo punto sembra impantanarsi e perdersi negli intrighi fra i vari personaggi. Comunque si tratta di una lettura simpatica. Attenzione: presenza degli zombie decisamente marginale, sappiatelo! Se volete un ottimo romanzo italiano sugli zombie leggete "I vivi, i morti e gli altri" di Carlo Vergnani.
Profile Image for Michi.
156 reviews4 followers
September 9, 2023
Che cosa fareste se, da un giorno all’altro, la vita che avevate prima fosse sconvolta dall’arrivo di un’orda di zombie? È quello che succede ad Andy, protagonista di questo distopico. Si ritrova a dover sopravvivere in un mondo che poteva esistere solo in libri e film, senza più nessuno accanto se non il suo fedele cane Woody. Per mesi ha potuto contare solo sulle proprie forze, ma la fine della sua scorta di caffè lo pone di fronte ad una scelta: abbandonare la “sicurezza” della sua casa per poter provare a tornare a vivere.
Si avventura così verso il Centro Commerciale vicino alla sua città, dove si è insediata una colonia di sopravvissuti, i quali hanno creato una sorta di piccola comunità.
Tornare ad inserirsi in un contesto quanto più simile alla normalità di un tempo non è facile, e a mano a mano che i giorni trascorrono gli è sempre più palese che le vecchie abitudini degli esseri umani sono dure a morire, anche durante un’apocalisse, in barba al fatto che certe loro scelte potrebbero portare l’intera colonia alla morte.
Sono quindi gli zombie il vero pericolo da affrontare?
La scrittura l’ho trovata molto scorrevole e la storia è coinvolgente, Zombie Friendly ci mette di fronte alla consapevolezza che nessuno è mai come si mostra; ogni personaggio che viene descritto si nasconde dietro una maschera, che pagina dopo pagina viene svelata. Ognuno di loro è ben caratterizzato ed Andy come protagonista mi è piaciuto molto, sia nei suoi momenti di forza che in quelli di fragilità.
Ho trovato una scelta interessante quella di volersi focalizzare più sui rapporti umani che sugli zombie, mostrando come gli uomini non sappiano rinunciare al desiderio di potere neppure di fronte ad una catastrofe simile, e fingano solo di volere il bene della comunità.
Sono curiosa di leggere il seguito!
Profile Image for Giorgia.
Author 4 books804 followers
June 2, 2023
[3.5] A dispetto del titolo, gli zombie sono pochi (per mia gioia) e si predilige l’introspezione nella testa di Andy. La narrazione è molto più intima nella prima parte, forse troppo lunga, e risulta sbilanciata con il ritmo incalzante dell’ultimo atto che, tuttavia, non aumenta la posta in gioco della storia. A prescindere da ciò si tratta di un libro che fa del coinvolgimento il suo principale punto di forza: ci presenta un protagonista complessato e in seria difficoltà, in un mondo in cui ogni minima azione richiede una precisione millimetrica… sia con gli zombie che con gli esseri umani.
2 reviews
January 31, 2023
Una scoperta. Scrivere di zombie per interpretare il genere umano con umorismo e sagacia, una storia potentissima, puntuale e sensibile.
Tra i miei preferiti di sempre.
Profile Image for Chiara (booksandtravels_clem) .
549 reviews38 followers
December 28, 2022
3.75🌟

Può un libro sugli zombie divertire e far pensare? Evidentemente sì.

Zombie friendly si presenta come un romanzo abbastanza "classico" sulla tematica degli zombie. Una sorta di epidemia ha colpito il mondo, trasformando gran parte della popolazione in orrendi (e stupidi) zombie, sempre a caccia di carne fresca da mangiare.

Si apre così il punto di vista del protagonista, Andy, un ragazzo ormai uomo rimasto senza genitori, divenuti presumibilmente zombie anch'essi. La sua giornata si divide tra piccole incombenze quotidiane (parlare col suo ex datore di lavoro tramite radio, dar da mangiare al suo bassotto, stendere le maglie in giardino) e non pochi problemi di ansia.

Un giorno deciderà di incamminarsi verso il centro commerciale, dove si dice viva una comunità di persone.

Inutile dire che è molto semplice entrare in sintonia col protagonista e col suo adorabile bassotto (che sembra essere l'unico a non attirare l'attenzione degli zombie). La scrittura, inoltre, è davvero ben realizzata e la cura nei dettagli estetici del romanzo (inserti ecc) ha reso la lettura ancora più gradevole e immersiva.

La storia potrà non essere nulla di troppo particolare o innovativo, ma devo dire che ha saputo intrattenermi e piacermi davvero parecchio! Inoltre, ho apprezzato tantissimo l'ironia e il sarcasmo del protagonista, e le varie riflessioni più o meno velate sulla tematica della salute mentale.

Voto: 7 e mezzo
3 reviews
December 29, 2022
Zombie Friendly è il libro sull'apocalisse zombie che si fa leggere da chi non ama gli zombie. Un libro che solitamente mi avrebbe turbata per l'uso di una prima persona immersiva e che invece riesce a mantenere un ritmo sostenuto, forse grazie all'ansia del protagonista.

Ansia che non è mai esasperata ma in linea con una rappresentazione veritiera di una malattia mentale in cerca di guarigione (o perlomeno, quello che per me risulta veritiera in base esperienze di vita). Il sarcasmo e l'ironia di Andy sono fondamentali per tenere sempre vivace la narrazione che deve necessariamente rallentare poco prima della metà del libro per fare posto alla descrizione di una nuova ambientazione e di una nuova organizzazione sociale. E questa è secondo me la parte più interessante perché si vede tutto lo studio dell'autrice nell'immaginare una plausibile modellazione della gerarchia in un piccolo gruppo di sopravvissuti. Le dinamiche tra un ansiogeno protagonista e il consolidato team di superstiti è affascinante e porta a chiedersi da che parte sia la verità, la ragione logica e la ragione morale.
L'intenso finale lascia la voglia di voler leggere un seguito ancora più tumultuoso.

Stringi-stringi: una lettura che non pensavo potesse emozionarmi in un'ambientazione che non è il mio pane quotidiano.
Profile Image for Antonio Dragonetti.
2 reviews
January 3, 2023
Premessa: sono negato nel recensire un qualsiasi prodotto, ancor più se si tratta di un qualcosa che mi è entrato nel cuore come questo caso specifico.
Ho letto questo libro in un periodo molto delicato della mia vita e posso garantirvi una semplice cosa, Zombie Friendly è stata la migliore terapia possibile e immaginabile.
Giulia è stata semplicemente incredibile nel tessere le trame di questa storia così ricca e così vera, nel dipingere con una maestria deliziosa i tratti somatici e caratteriali di ogni singolo personaggio, creando un legame tra loro e tu che leggi così profondo che, almeno nel mio caso specifico, mi ha obbligato a rallentare la lettura il più possibile per rimandare il momento dei saluti.
Non importa minimamente quale sia il vostro genere preferito, se avete paura o meno degli zombie e se abbiate un senso dell'umorismo pari a zero. Zombie Friendly non si può etichettare, non è un " te lo consiglio solo SE ti piace.. ", perché in queste pagine troverete tutto, Giulia è riuscita a inserire una varietà immensa di tematiche e di influenze e citazioni che vi travolgeranno, nel vero senso della parola, quindi dovete solo lasciarvi andare e accompagnare uno dei protagonisti più belli che abbiate mai desiderato di conoscere in una storia.
Buona lettura e buon viaggio.
Grazie Giulia, di cuore <3
Profile Image for Serena Lilyen.
1 review1 follower
December 18, 2022
Per chi mi conosce bene questa lettura sarà un po’ una sorpresa, perché ho sempre affermato di non sopportare molto le storie con gli zombie. Tuttavia, seguo Giulia e adoro i suoi contenuti, quindi ero curiosa di scoprire come fosse da autrice.
E ho fatto bene, perché ho adorato questo romanzo. Tutto ciò che di solito non mi convince nelle storie di zombie - troppo action, nessun approfondimento psicologico, trama lasciata in secondo piano - qui erano del tutto assenti.
Infatti, Zombie Friendly è un romanzo sì sugli Zombie, ma che utilizza questa tematica per approfondirne altre come la salute mentale, il cambiamento sociologico che avviene nei sopravvissuti, la rappresentazione LGBTQIA+.
Non farò spoiler nella mia analisi, perché vorrei davvero che leggeste questo romanzo: per chi è abbonato su Kindle Unlimited lo può leggere gratuitamente, come ho fatto io (e quando finirà il mio auto divieto di comprare libri nuovi, ossia a Gennaio, finalmente prenderò anche il cartaceo per collezione).
Zombie Friendly si dimostra subito un romanzo molto particolare perché mostra un elemento che mi sta davvero tantissimo a cuore, ossia l’ansia. Non parlo di ansia generica, ma di vera e propria ansia patologica e attacchi di panico. Chi ne soffre sa benissimo quanto sia invalidante e quanto impedisca alle persone di vivere la vita normalmente. Ho trovato davvero realistico e accurato il modo in cui viene descritto come si attivi l’ansia, e come cresca all’interno della mente del protagonista: i pensieri iniziano ad accavallarsi, diventando via via sempre più pesanti, sempre più oscuri. E’ raccontata come un’escaletion, il protagonista non ha modo di fermare il processo, anche se il pericolo di morte lo aiuta un po’ a concentrarsi.
Era descritta così bene che ad un certo punto mi sono sentita come se questo libro stesse parlando di me, e non è una cosa che capita spesso quando si parla di ansia e salute mentale.
Già soltanto per questo il romanzo meriterebbe un sacco di lodi.
In secondo luogo, ho trovato molto bella la scelta di rendere il protagonista un membro della comunità LGBT, in una delle categorie forse meno rappresentate all’interno del panorama letterario. Sono stata contentissima di leggere questa cosa, perché la rappresentazione della bisessualità non è molto estesa e nemmeno molto approfondita (purtroppo vedo spesso rappresentata la bisessualità come una fase di passaggio, per poi diventare monosessualità con un partner dello stesso sesso, negando di fatto la bisessualità stessa).
Mi piace che il protagonista sia fiero di ciò che è, che nonostante la disumanizzazione che possa portare una società post apocalittica decida di non voler tornare indietro e dover nascondere la sua vera identità, il suo vero essere.
Ovviamente, non è tutto così semplice, ma capirete meglio leggendo.
Se non vi avessi già convinto con tutte queste tematiche ben gestite e ben articolate, rilancio dicendo che Zombie Friendly ha uno stile divertente, senza rinunciare a momenti più drammatici. L’autrice è in grado di far provare tensione al lettore nei menti giusti rendendo l’esperienza di lettura una sorta di montagna russa di emozioni.
Profile Image for Piera Rivera.
665 reviews12 followers
December 8, 2022
Che dire, il libro inizia come un qualsiasi libro sugli zombies che non amo particolarmente. Sono stata tentata di abbandonarlo, ma le elucubrazioni di Andy mi hanno convinta a continuare. Quando Andy incontra altre "persone" in un luogo poco distante da casa sua, ecco che inizia un gioco di potere, di forze contrapposte e gli zombies passano in secondo piano. Andy si trova in un piccolo universo libero dagli zombies, ma non da invidie, rancori e giochi di forza, ma anche di amore e dolcezza. Un bel libro con personaggi ben caratterizzati.
Profile Image for Lovereading_more.
222 reviews8 followers
February 2, 2023
4,5 stelle
Questo libro è stata una scoperta continua, Giulia è riuscita a trascinarmi in un mondo dove la razza umana è sull'orlo dell'estinzione e questo potrebbe rappresentare un problema per tutti, tranne che per Andy. Anche prima dell'apocalisse Andy era una persona che non si trovava a suo agio in mezzo alla folla e se ne stava bene per i fatti suoi e forse la fine del mondo non ha tutti questi lati negativi, però....ogni tanto il bisogno di compagnia prevale ed è così che il nostro eroe parte alla ricerca degli ultimi scampoli di umanità, imbarcandosi in un viaggio pericoloso costellato di zombie per poter giungere al centro commerciale dove, forse, c'è ancora qualcuno. Non vi aspettate sparatorie, inseguimenti e orde di zombie che assaltano e inseguono perché il bello del libro è proprio questo. L'azione c'è e nei punti giusti, ma è un libro che guarda più alla parte psicologica che un'apocalisse comporta. Attraverso il sarcasmo, l'ironia e l'autoironia di Andy, siamo trascinat³ nel suo mondo di ansie continue, ansie che più volte gli salvano la vita, permettendo al suo cervello sempre all'erta di trovare una soluzione rapida ed efficace. Ma soprattutto siamo trascinat³ in un mondo che non era perfetto prima e che ora lo è ancora meno, la solitudine è il primo scoglio da superare perché, per quanto stare da soli sia bello (e credetemi, so di cosa parlo), ogni tanto il bisogno di contatto umano si fa sentire. Purtroppo Andy non trova del tutto ciò che cerca perché il suo viaggio dell'eroe lo porta verso gli ultimi baluardi della civiltà umana, che di umano non ha niente siccome è rimasta attaccata a un passato fatto di burocrazia, governi elitari e discriminazioni. Il nostro eroe si ritrova invischiato in una società complessa e complicata, dove un minimo passo falso può portare all'espulsione e Giulia è stata bravissima a ricreare le sensazioni di Andy al riguardo e a trasmetterle al lettorə, perché vi giuro che ho avuto più ansia nel momento in cui lui e Woody hanno messo piede nel Mall, rispetto a quando erano un possibile pasto per zombie. Credo che l'idea che Giulia volesse trasmettere fosse proprio questa, non c'è umanità nell'essere umano e nemmeno un'apocalisse zombie potrà cambiare le cose, ma forse un ragazzo con qualche problema personale e un bassotto può fare rinascere la speranza. Proprio il nostro eroe, fallace e pieno di un milione di pensieri mi ha rapito il cuore, sarà che mi rivedo in Andy per tante cose, ma penso che Giulia abbia creato il protagonista perfetto, un ragazzo che cerca di rimanere umano per le cose che contano davvero nonostante il mondo sia una sfacelo, che lotta contro la depressione e la solitudine, che cerca di fare la cosa giusta rimanendo fedele a sé stesso, anche quando tutto crolla.
Insomma Giulia ha saputo creare dei personaggi perfetti che parlano al lettorə, anche le comparse secondarie sono studiate nei minimi particolari e tutto è condito con uno stile che posso solo definire "pungente". Sì perché Giulia può tranquillamente mangiare in testa a Jay Kristoff per il suo umorismo salace, il suo sarcasmo che fa riflettere tanto e la sua umanità che si rivede in tante piccole cose. Andy mi ha fatto ridere, mi ha fatto pensare, mi ha portata con sé in un modo difficile e mi ha conquistata in tutto e Woody...cosa ve lo dico a fare? Woody ha tutto il mio amore 😂 Harper ha la mia ammirazione e Lucas la mia curiosità. Giulia è riuscita a creare un libro che si addentra in temi psicologici importanti e lo ha fatto in un modo mai banale o scontato, anzi, sfruttando l'idea di un'apocalisse zombie, tratteggia i lati negativi della nostra società che nemmeno in cataclisma può cambiare, a quanto pare.
Mi è piaciuta la lettura? A voglia! Non vedo l'ora che esca il secondo libro, voglio vedere se alcuni dei miei sospetti sono veri e soprattutto voglio vedere come procederà la storia, ho il sospetto che non soffrirà della crisi del libro di mezzo, anzi, regalerà emozioni!
Profile Image for Giuseppe.
20 reviews
October 19, 2023
ZOMBIE FRIENDLY: CI SI VEDE ALL’INFERNO

Cosa accadrebbe se domani dovessi svegliarti in un mondo popolato da zombie in cui non sembrano esserci più tanti umani come te? E cosa faresti se questi zombie avessero le sembianze dei tuoi vicini, delle persone a cui tieni o dei semplici passanti? Combatteresti per vivere o preferiresti arrenderti? Resteresti sempre dentro casa? E se dovesse finire proprio il nettare degli dei, chiamato anche caffè, cosa decideresti di fare?

Questa è proprio la situazione in cui si trova Andy e il suo adorabile bassotto Woodstock, per gli amici Woody.

Potremmo dividere il libro in due parti: la prima nella quale iniziamo a conoscere il mondo in cui ci siamo catapultati attraverso gli occhi, e soprattutto la testa, di Andy. Comprendiamo le principali dinamiche che regolano il nostro protagonista e che ci faranno subito empatizzare con lui. Sin dalle prime pagine, infatti, mi sono ritrovato nei pensieri e nei comportamenti di Andy. E se il flusso di coscienza presente in questa prima parte rischia di rallentare la lettura abbiamo quel bel pizzico di esplorazione e tensione che riesce ad equilibrare facilmente il ritmo.

La seconda parte è invece più focalizzata sulla strategia, sulla politica, meno dinamica e leggermente più lenta. Aumentano, però, le connessioni e mentre iniziamo ad unire qualche pezzetto di questo puzzle cosi complesso ci rendiamo conto che stavamo costruendo solo la cornice, perchè del fulcro c’è ancora tanto da scoprire. Ed è grazie a questa curiosità che non si riescono a staccare gli occhi dalle pagine.

Ovviamente si tratta del primo libro di una trilogia quindi ha il compito di gettare le basi per i prossimi volumi, però mi sarebbe piaciuto ottenere qualche piccola risposta in più alle varie domande che son sorte durante il viaggio.

Nonostante questo ho apprezzato molto i personaggi e la loro caratterizzazione. Leggendo si percepiscono principalmente le emozioni di Andy, ma anche le paure e le speranze degli altri non vengono trascurate e riescono comunque ad arrivare al cuore del lettore.

Onestamente non vedo l’ora di poter riprendere il viaggio con Andy e il nostro bassotto di fiducia Woody, anche se le ultime pagine mi sono costate un abbonamento mensile di fazzoletti e so già che non mi conviene disdirlo perchè il secondo libro non sarà da meno.

La banda di Woody accoglie tutt* ma se sei appassionat* di zombie, se sei pront* a creare ship poco canon (ma che poi sicuramente si avvereranno, vero Giulia?), se la mancanza di caffeina ti spinge a superare tutti i limiti del mondo per poter trovare anche un solo granello di caffè e se non puoi fare a meno di proteggere gli animali che ti circondano come se fossero una parte di te, allora direi che hai tutti i requisiti per poter entrare nel club!
Profile Image for Andrea Vanacore.
86 reviews5 followers
May 1, 2023
Di per sé, l'apocalisse zombie (o "infetti", per essere più precisi), non è qualcosa che, al giorno d'oggi, risulti poi così originale. Da Romero a narrazioni crossmediali contemporanee (come "The Walking Dead", "Resident Evil", "The Last of Us" e via dicendo), si può pensare che inizi a essere un tema abusato.

L'originalità, in quest'opera, sta nel declinare tale tematica dal punto di vista di un personaggio la cui psicologia è tratteggiata in modo minuzioso e magistrale: il protagonista è infatti ansioso (ma ansioso sul serio, del tipo che deve andare in giro coi calmanti), ironico (a tratti sarcastico), insicuro e bisessuale (cosa che lo rende ancor più guardingo e timoroso del giudizio altrui). Devo essere sincero: speravo che la tematica Queer avesse un peso specifico un po' più consistente all'interno della vicenda, ma comunque contribuisce ad arricchire e complicare la psicologia già di per sé conflittuale del nostro Andy.

Anche i personaggi che ruotano intorno a lui (specialmente nella seconda parte) sono tratteggiati in modo molto credibile e impietoso: le situazioni estreme, spesso, tirano fuori il peggio di ciò che abbiamo dentro, e qui non si fa eccezione a tale regola.

Il romanzo, di per sé, è l'affresco di un'umanità decadente, prossima al collasso, che non fa altro che reiterare i comportamenti disfunzionali che l'hanno portata sull'orlo del baratro. Non c'è molto spazio per la speranza e per la redenzione: l'uomo è quello che è, e ci si può fare poco o niente. Come al solito, l'unica, piccola differenza, può essere fatta dai singoli individui e dalle loro piccole scelte.

Se c'è un aspetto un po' scricchiolante in quest'opera è, a mio parere, quello stilistico. L'autrice, infatti, ha scelto la prima persona al presente, che rappresenta il massimo dell'immersione all'interno della vicenda, ma la sovrabbondanza di flusso di pensieri del protagonista (di per sé ottima) tende, soprattutto nella prima parte, a rallentare un po' troppo l'azione, non assecondandone l'andamento naturale. Inoltre, benché in generale la sintassi sia ben padroneggiata, ci sono un po' troppe incertezze nell'uso della punteggiatura, in modo particolare della virgola, che a volte fa incespicare l'occhio e spezza il ritmo della lettura (niente che un giro di bozze in più da parte di un esperto non possa risolvere, comunque).

Consigliato a tutti gli amanti delle narrazioni horror e post-apocalittiche che abbiano voglia di osservare un copione tutto sommato già visto da un punto d'osservazione originale e non banale o scontato.
Profile Image for Valeria.
174 reviews
September 20, 2024
Seguo Giulia Riverberi sui social e avevo partecipato alle suoi live-studio mentre scriveva, quindi aspettavo di leggere questo libro da tempo. Le aspettative erano alte, ma sono stata comunque sorpresa: "Zombie Friendly: Ci si vede all'inferno" offre qualcosa di nuovo, con un buon un mix di ironia, ansia e cultura nerd in un contesto post-apocalittico.

Non sono particolarmente amante né delle storie di zombie né della narrazione in prima persona, eppure questo libro mi è piaciuto tanto. Lo stile scorrevole e divertente mi ha incantato con facilità e gli zombie sono solo lo sfondo di una trama più profonda e complessa, trattati con ironia e mantenuti ai margini del racconto. Il vero fulcro è Andy, un giovane alle prese con ansia, fobie e il tentativo di sopravvivere in un mondo devastato, insieme al suo fedele bassotto Woody. Ho apprezzato che Woody sia un personaggio presente, ma senza rubare la scena, e riesce ad aggiungere tenerezza alla storia, soprattutto nelle ultime pagine, che mi hanno strappato qualche lacrima.

L'ansia clinica di Andy è trattata in modo credibile e aggiunge profondità al personaggio. Visto il contesto, è plausibile incontrare persone con disturbi d'ansia o PTSD, e Andy ne è un esempio molto umano, condito da diffidenza da commenti (troppo) acidi, ma molto realistici. Le digressioni interiori di Andy, ricche di riflessioni e citazioni nerd, in certi punti, specialmente all'inizio, le ho trovate un po' troppo lunghe e hanno appesantito la lettura. Ma, ad un certo punto della storia, gli viene proposto un accordo che non può rifiutare, la trama prende una svolta molto interessante che mi ha reso impossibile staccarmi dal libro.

Gli altri personaggi, come Lucas e Harper, sono ben caratterizzati e aggiungono spessore alla narrazione. L'intrigo che sta sotto l'organizzazione della colonia è sicuramente la parte più interessante e non vedo l'ora che venga esplorato nel prossimo libro. Mi hanno ricordato le gloriose stagioni di The Walking Dead, dove le relazioni tra i personaggi erano più importanti degli zombie stessi. Lucas mi è piaciuto molto, mentre il sarcasmo di Harper, sebbene spesso efficace, a volte mi è sembrato eccessivo. Spero che i personaggi che gli altri personaggi trovino più spazio nei volumi successivi.

In sintesi, consiglio questo libro a chi cerca una storia diversa dal solito, capace di far riflettere, ridere e anche commuovere. Non vedo l’ora di leggere i prossimi capitoli della trilogia!
Profile Image for Laura.
78 reviews
December 11, 2024
Avevo alte aspettative per questo libro, conoscendo ed apprezzando Giulia come youtuber. Devo dire che in larga parte sono soddisfatta, mi piace questo protagonista suo malgrado, penso sia molto realistico nelle sue insicurezze e nel suo overthinking.
La lettura è scorrevole e la storia mi ha presa abbastanza, l'ultima parte mi è scorsa un po' meglio dell'inizio, ma è una cosa abbastanza normale. Il bassotto è adorabile.
Purtroppo ci sono delle criticità che spero Giulia riuscirà a piallare nel secondo capitolo. Innanzitutto la lunghezza: penso che questo libro potrebbe essere più corto e non perderebbe nulla a livello di trama e messaggio, ma risulterebbe molto più piacevole. In alcuni punti, ammetto che purtroppo mi sono leggermente annoiata perché troppo lenti. Sopprattutto le parti molto introspettive per me sono troppe e troppo lunghe per un libro ci questo genere. Capisco perfettamente l'intento di Giulia, il voler creare un protagonista atipico, una persona che normalmente non si vede in una storia post-apocalittica o che se c'è non viene descritto nel giusto modo e tende inevitabilmente a ricadere nel protagonista tipo. Apprezzo come ci faccia entrare nella mente di Andy, come ci tenga a farci capire come si sente una persona depressa e overthinker in una situazione al limite, apprezzo che questa sua caratterizzazione permanga per tutto il libro e lui non diventi il tipico superuomo da post apocalittico. Solo che alle volte tutto questo è un po' troppo, ci sono un po' troppi monologhi interni che alle volte potrebbero essere più corti ed avere lo stesso impatto o anche assenti, perché ormai abbiamo capito come funziona Andy.
Forse c'era troppo la volontà di far capire ad altri come si sente una persona come lui, come funziona la sua testa e come non funziona. Per il prossimo libro spero che ci sia più sottigliezza e sinteticità.
Penso che Giulia abbia buone possibilità di miglioramento e che si meriti di avere successo.
Profile Image for Lovelyhex.
72 reviews2 followers
January 22, 2023
Zombie Friendly è un romanzo scritto da Giulia Reverberi che mi sono autoregalata recentemente; si presenta come una lettura originale e coinvolgente. La storia segue le vicende di Andy, un giovane uomo che si trova ad affrontare un'apocalisse zombie mentre lotta con la propria fragilità mentale.
Nonostante la situazione estrema, il romanzo non si concentra solo sull'azione e sugli aspetti horror della trama, ma offre anche una riflessione profonda sui sentimenti e i comportamenti umani.

I personaggi sono ben caratterizzati e descritti con grande maestria, creando un legame emotivo con il lettore. Andy, il protagonista, è un personaggio complesso e profondo, che ci permette di entrare in contatto con le sue paure e le sue incertezze, mentre cerca di sopravvivere in un mondo post-apocalittico. Lo accompagna Woody, un piccolo bassotto che gli fa compagnia e che per lui rappresenta una sorta di ancora di salvezza in un mondo desolato.

La scrittura è scorrevole e coinvolgente, riuscendo a catturare l'attenzione del lettore fin dalle prime pagine. La storia si sviluppa in maniera fluida e mai prevedibile anche se, per gusto personale, l'uso della prima persona nella narrazione rende l'opera più lenta e monocromatica.

La descrizione dell'apocalisse zombies è ben fatta, ma non prende il sopravvento sulla narrazione, lasciando spazio ad una riflessione sulla condizione umana, sui sentimenti e sui comportamenti.

Concludendo, Zombie Friendly si presenta come un romanzo originale e profondo, che combina elementi di azione e introspezione psicologica.
I personaggi sono ben costruiti e descritti capaci di creare un legame emotivo con il lettore.

Consigliato a chi ama una lettura originale e profonda, capace di stimolare la riflessione.



Profile Image for Giorgia Saolini.
Author 6 books39 followers
November 12, 2024
Volevo leggere il libro della Bifrost già da un po’ quindi l’ho comprato non appena ho potuto e poi, causa collaborazioni, è rimasto a vegetare un po’ nel mio kindle. Il suo momento però è giunto e io non posso che essere felice di averlo recuperato.

L’autrice ci porta direttamente nei mesi successivi a un’apocalisse zombie e il primo personaggio di cui facciamo la conoscenza è proprio il nostro protagonista, Andy, che io amato per la sua ironia e fragilità. Andy è una persona ansiosa, inutile girarci intorno, e Giulia è stata molto brava a mettere nero su bianco questo aspetto senza però risultare ripetitiva o scontata, la rappresentazione che ne fa è quanto di più delicato e veritiero possibile.

Andy comunque non è l’unico personaggio bello del lotto, nella prima parte c’è Blake che spero di rivedere nel secondo volume e poi, quando Andy arriva in un certo luogo, vengono introdotti tutta una serie di personaggi che si fanno notare per motivi diversi, Lucas e Harper sopra tutti.

Il worldbuilding che Giulia ci presenta è molto semplice e abbastanza classico per rientrare nella zona di comfort di chiunque sappia un minimo degli zombie, ma io l’ho apprezzato proprio per questo, in una storia del genere, dove i personaggi e le vicende umane sono il punto forte, è inutile andare a complicare troppo le cose.

Il ritmo narrativo è abbastanza lento, lascia agli avvenimenti il tempo di respirare e sedimentare nel lettore, ma forse dal momento in cui Andy entra nel centro commerciale rallenta un po’ troppo. Lì avrei preferito un ritmo leggermente più veloce, ma comunque non è nulla che rovini la bellezza di questa storia.

Sono contentissima di aver scoperto questo libro e ora non ci resta che aspettare il secondo!
Profile Image for Greta Guerrieri.
Author 24 books23 followers
May 26, 2023
Il libro post-apocalittico che tutti dovrebbero leggere!
No, non è una frase fatta per attirare la vostra attenzione, ma un dato di fatto, che vorrei fosse preso in considerazione.
Giulia si dimostra una penna abile, con dietro tanto studio e dedizione. Lo si capisce dalla bravura con cui ha scritto un testo in prima persona (anche abbastanza lungo), senza far perdere al lettore, il desiderio di procedere nella lettura. I suoi personaggi sono complessi. Crescono all'interno della storia con il giusto tempo e linearità.
Altro punto positivo è la componente psicologica, sia nelle dinamiche stesse della storia, che nel background di alcuni personaggi. Vi faranno amare ancora di più, questo piccolo gioiellino.
Una scelta narrativa azzardata, ma che è stata gestita con maestria, rendendolo un libro adatto, anche per i non amanti del genere.
Non mancherà una buona dose di black humor, oltre a riflessioni sulla società moderna e tutto ciò che comporta l'essere diversi, affrontando una situazione estrema, come l'apocalisse stessa!
Insomma, tante sono le parole che vorrei spendere per questo libro, ma suppongo sia meglio lasciarvi, al piacere di questa lettura.
Ancora complimenti a Giulia.
Attendo con ansia, i suoi prossimi lavori letterali.
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