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Voci che sono la mia: Come le storie ci cambiano la vita

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Raccontare una storia non è mai un gesto innocuo, una semplice distrazione o un passatempo: di questo Matteo Caccia è sicuro, e ne ha fatto il cuore del suo mestiere di narratore. Le storie ci attraversano, ci condizionano, perciò è necessario imparare a leggerle e ad ascoltarle. Dopo il successo di programmi radiofonici come Pascal, Amnèsia e Una vita, i podcast, l’invenzione del format Don’t tell my mom, Caccia ha deciso di ripercorrere tutta la sua esperienza narrativa e trasformarla nelle pagine di Voci che sono la mia.

Dalla Maratona di New York alle strade notturne di Kobane, dalla cabina telefonica nel deserto del Mojave fino alla rimessa di barche di Bocca di Magra, in un continuo intrecciarsi di voci e incontri i racconti di Caccia ci mostrano tutti gli espedienti per sperimentare e perfezionare l’arte della narrazione: la sua costruzione, l’uso del corpo, la giusta temperatura incalzano e riescono a far percepire l’anima del racconto. Ci rivelano inoltre una condizione imprescindibile per riuscire ad ascoltare e a leggere: sapere che ciascuno di noi è il risultato di tutte le voci che ha udito, le pagine che ha letto, i racconti che gli sono stati tramandati. Solo forti di questa consapevolezza le storie avranno su di noi il potere di cambiarci e, talvolta, anche di salvarci.

«Tra il respiro e la parola c’è uno spazio. Un luogo impalpabile in cui abita la voce.»

Un libro sulla potenza delle storie e sulla loro capacità di salvarci.

192 pages, Paperback

Published September 27, 2022

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Matteo Caccia

12 books7 followers

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Profile Image for Leda.
183 reviews5 followers
April 14, 2023
Storie preziose, che ti fanno trattenere il respiro o le lacrime. Un occhio incredibile per capire come raccontarle. Anche una buona teoria del racconto, volendo, molto italiana. (Molto pop. Molto Holden. Purtroppo.) Non abbastanza da giustificare in modo convincente l'autoreferenzialità. Forse il limite di chi è nato per il racconto orale, che scritto perde del corpo della voce. Però prezioso.
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