Primo volume della saga epic fantasy "Codice F.A.T.A.".
L’UMANITA’ DOMINA. LA PROFEZIA SI COMPIE.
Corre l'anno 2143, l'umanità ha raggiunto la perfezione. Quella per cui ha infettato Myraltha con guerre, depredazioni e genocidi… Rohese Mary Duskax è una ragazza che abita ai confini del Quartier generale F.A.T.A., là, dove la tecnologia perpetua il suo avanzamento. All'età di tredici anni ha perso suo fratello – Lycall – per colpa di un incidente. Le hanno raccontato che è bastato un piccolo errore di calcolo per rendere fatale un suo progetto, ma lei non ci ha mai creduto. Vuole delle risposte, dei dati certi; vuole andare in fondo alla vicenda. Scavare in quel passato che il Consiglio nasconde e capire il suo vero intento: il progetto finale che prevede per la società. Tuttavia la sua determinazione verrà messa a dura prova. Una profezia si sta per compiere, il passato irrompe, chiede giustizia e la chiave che tutti cercavano si rivelerà essere qualcosa di decisamente inaspettato...
“E, dei tempi passati, rimase solo un’anima, una voce e una profezia… Il fuoco non avrebbe più ucciso, non avrebbe più intimorito. Al contrario, sarebbe stato il fuoco della salvezza. E da allora il destino cercò di compiersi, attendendo l’ultima Fata.”
In un mondo distrutto dalla sete di potere degli uomini, nasceranno quattro fate e solo l’ultima, con il potere del fuoco, riuscirà a risanare la guerra che impervia tra gli umani e le creature magiche.
Il libro è suddiviso in 4 filoni narrativi, ambientati in epoche diverse, che si intrecciano tra loro. Molto spesso il problema di questa struttura è dato dal non riuscire a mantenere alta l’attenzione del lettore e devo dire che questo non è assolutamente il caso! Da quando l’ho iniziato non sono più riuscita a smettere di leggerlo. L’autrice è stata bravissima ad incastrare tutto creando dei collegamenti tra presente e passato.
A questo punto vi starete chiedendo, perché leggerlo?
1. Per il worldbuilding: dire che è interessante è troppo poco. Myraltha è un mondo dove le creature magiche vengono perseguitate solo per far sì che gli umani ottengano il potere. Un mondo in cui devono nascondersi per riuscire a vivere con quel poco che gli resta.
2. Per i personaggi caratterizzati alla perfezione. Ognuno ha una personalità ben definita e differente dagli altri, uniti dal destino e dalla tenacia che gli accomuna.
3. Per l’azione: ebbene sì, per me non è fantasy se non c’è azione!
4. Infine per la storia, che mi ha rapita fin da subito. È innovativa, interessante ed emozionante. Questo è il motivo principale per cui DOVETE leggerlo!
Ringrazio tantissimo Aurora per avermi dato la possibilità di leggere e recensire il suo splendido libro 🤍
Devo dire nonostante la trama mi interessasse molto avevo paura che i punti di vista multipli del libro mi avrebbe annoiata, invece ogni volta leggevo non riuscivo a fermarmi. Apparte lo stile di scrittura molto scorrevole, la storia è costruita in modo che più vai avanti, più le storyline differenti si collegano l'una all'altra (veramente come i pezzi di un puzzle) in modo da farti venire voglia di leggere ancor di più e scoprire la verità. Non vedo l'ora di leggere il seguito😍
Inizio questa recensione con il dire che mi sono affezionata particolarmente a questo libro, man mano che l’autrice ci dava ulteriori dettagli sulla sua uscita e su quello che ci dovevamo aspettare dalla storia ne sono rimasta colpita.
Lo stile di scrittura è stata una bella scoperta proprio perché è super scorrevole, non si perde in metafore o giri di parole ma anzi, arriverà subito al punto. L’unica cosa con cui ho faticato per tutto il libro, sono stati i continui salti temporali. Il libro è ambientato in 4 epoche diverse, ed è proprio questo che quando si passa da un tempo narrativo ad un altro si fa molta fatica. Premetto però che questo è un problema che riscontro con il 90% dei libri strutturati in questo modo, ed inoltre ci sono stati dei nomi di personaggi, particolari ma per me difficili da ricordare (es. Eirik , Rohese ecc).
Altra cosa che mi è piaciuta è la grande tipologia di esseri magici che popolano questo libro. La storia spazia tra Fate ed Elfi, ma troviamo anche dei Draghi insieme ai nostri umani in tutti gli archi narrativi, tra buoni e cattivi.
Personaggi ben caratterizzati, diversi tra loro con uno scopo ben preciso, anche se questo verrà pian piano spiegato nella lettura del libro. Il finale aperto mi è piaciuto molto, so che a molti di voi può dar fastidio ma essendo questo il primo di una serie di 4 volumi, il finale non poteva essere più che azzeccato, sono davvero curiosa di leggere i seguiti, spero solo di non scordarmi degli avvenimenti prima di avere il seguito sottomano, ma so che questo è un problema che accompagna i lettori che come me hanno la memoria estremamente corta.
Tirando le conclusioni, vi consiglio questo libro? Assolutamente si se non avete problemi con i salti temporali e se non vi fate spaventare dai nomi singolari che molte volte sono difficili da ricordare. Una storia che sicuramente vi rimarrà nel cuore, non vedo l’ora di leggere il seguito, un ottimo inizio!
Siamo nel 2143 a Myraltha dove l’uomo ha preso il sopravvento brutalmente su qualsiasi altra razza, la tecnologia perpetua il suo innalzamento e una profezia trama per compiersi. Rohese Mary Duskax vive nel Quartier generale F.A.T.A. e ha perso il fratello, Lycall, quando aveva tredici anni: da allora cerca risposte e dati certi riguardo all’incidente del fratello, per farlo dovrà scavare in tutti i segreti del Consiglio e capire quello che vuole realizzare per la società. Basterà la sua determinazione a farle ottenere delle risposte? E la profezia che cosa dirà e decreterà per la società di Myraltha? A voi l’ardua scoperta ovviamente!😉
Che dire di questo libro?! Per me si tratta di una rilettura – lo lessi su wattpad e ne parlai in un video che trovate su instagram, nel lontano Ottobre 2021 – che ho fatto con estremo piacere e che vorrei faceste tutti voi. La struttura del libro è rimasta divisa in parti/racconti in cui conosciamo il passato e il presente di Myraltha spaziando tra il 1367, il 1914, il 2143, il 1645 e tra i vari luoghi del continente – il Quartier generale, Balthon, Southern, Terra bruciata – in un viaggio alla scoperta di cosa l’uomo spinto dall’invidia e dalla smania di potere, abbia fatto ad un mondo in cui si viveva in armonia e serenità. Conosceremo da vicino le diverse razze che popolano Myraltha – elfi, ninfe, draghi, fate, uomini-lupo – e attraverso il racconto della loro storia, delle loro sofferenze scopriremo il delinearsi della profezia e lo scopo della stessa.
Come dissi nel video, Aurora ha avuto un’abilità strepitosa nel mantenere viva l’attenzione del lettore e nel caratterizzare i suoi personaggi, che non sono pochi, senza rischiare di tralasciare qualcuno o di trattare qualcun altro in modo superfluo, banale. Ha saputo dare vita ad una cerchia di protagonisti che vi faranno sentire coccolati, con i quali soffrirete e gioirete, amerete ed odierete – a volte vorreste strozzare qualcuno, ma son dettagli – dalla prima all’ultima pagina e, credetemi, non dev’essere semplice farlo con questo gran numero di personaggi. Ma ve li presento più da vicino:
Rohese Mary Duskax è una giovane determinata, che non si identifica con le regole che le vengono imposte e con un’intelligenza fuori dal comune che la farà rendere conto di quante bugie si stanno sorbendo gli esseri umani all’interno del Quartier generale. Ha una voglia di conoscere risposte reali che la porterà a rischiare parecchio e che la costringerà a fuggire da quella che da sempre è la sua casa, oltre a portarla a scoprire il suo reale destino (ben diverso da quello che si sarebbe aspettata).
Eirik Delrasir amico di Rohese e suo compagno di viaggio nella fuga. I due si conoscono fin da piccoli, ma quando lui entra nel corpo delle guardie si perdono e le loro strade si incroceranno di nuovo in momento cruciale del romanzo. Lui è un giovane forte, cresciuto all’ombra del padre ma che vorrebbe conoscere di più del mondo esterno e liberarsi delle oppressioni che le regole imposte gli creano. Cercherà anche lui delle risposte dall’interno del Consiglio e sarà per Rohese un ottimo aiuto.
Kailau Delrasir, padre di Eirik e professore di Rohese, che però ha altri compiti da svolgere all’interno del consiglio, incombenze che lo hanno portato a lavorare a stretto contatto con Lycall, a viaggiare fuori dalle mura del Quartier generale F.A.T.A., e che lo porteranno a prendere una decisione drastica per salvare la vita di Rohese ed Eirik, ma soprattutto per proteggere la profezia. Un uomo a cui il regime non sta bene, ma che si vede costretto ad assecondarlo per capirne gli scopi, i segreti e agire dal di dentro per poter rallentare almeno in parte la riuscita dei piani diabolici del Consiglio.
Khiwe un elfo che troviamo impegnato nella protezione della gemma per la riuscita della profezia. Un personaggio che non esita a sacrificarsi per quello in cui crede e per permettere al suo popolo di vivere finalmente una vita al sicuro dai continui attacchi umani. Un elfo paziente – quasi sempre – e capace di far comprendere anche al più scettico quella che è la sua missione.
Rose/Rhosan un elfo costretto a nascondersi tra gli umani dopo atroci sofferenze subite da lei, sua madre e da tutto il suo villaggio a causa della guerra. Un elfo che avrà un ruolo cruciale nella storia, dolce e premuroso nei confronti della sorella e di chi, nonostante tutto, ha sempre cercato di proteggerla anche se in uno strano modo.
Johnan un soldato dell’esercito umano, costretto a combattere contro altri soldati di tutte le razze per uno scopo a lui sconosciuto, ma con un senso dell’onore verso i civili che poche volte si vede. Accetterà con difficoltà cose che per lui sono assurde e impossibili, cose che agli umani non sono mai state spiegate o che gli Umani hanno modificato a loro convenienza.
Viktor Moonsk un giovane uomo-lupo che il suo villaggio emargina perché ancora non è riuscito a trasformarsi, ma che ben presto scoprirà il suo ruolo, quello che il destino ha scelto per lui e troverà la sua connessione con la natura nonché la sua forma di lupo.
Khalea una giovane apprendista degli anziani del villaggio di Viktor che aiuterà quest’ultimo a scoprire il suo destino e che sarà disposta a fare di tutto affinché lo accetti, lo onori e lo porti a termine.
Evelyn una mezza-ninfa arruolata nell’esercito uscito dall’Accademia Fuil’Uasal che si troverà a combattere contro i draghi al fianco degli umani e che non saprà bene chi è e quale sarà il suo compito. Sarà proprio un drago ad aiutarla a riacquistare la sua memoria e a farle conoscere il suo compito riguardo alla profezia.
Kyle e James due fratelli, soldati e innamorati di Evelyn disposti a tutto pur di salvarla dagli artigli del drago uno ignaro del suo destino e della sua origine di mezza- ninfa, l’altro disposto a nascondere il suo segreto fino alla morte anche al fratello.
Dopo avervi presentato da vicino i personaggi, non mi resta che parlarvi del mondo che ha creato l’autrice: Myraltha. A tutti gli effetti un continente, molto simile a quelli che conosciamo oggi, un conglomerato di villaggi e città popolati da elfi, draghi, ninfe, fate e uomini-lupo con le loro regole all’interno delle loro società e con i loro accordi, patti per poter vivere il più possibile in armonia tra loro. Ogni razza ha il suo territorio, ma non è obbligata a vivere solo all’interno dei suoi confini purché rispetti le regole dei vicini o dei territori che visita. Questo funziona alla grande fino al giorno in cui gli uomini, anche loro abitanti di questo continente e possessori di un loro territorio per vivere in armonia con gli altri, a forza di osservare da lontano le altre razze di covare invidia per i loro poteri, per le loro abilità e per i loro territori hanno deciso di invaderli, di scatenare una guerra per avere l’egemonia, il potere assoluto su Myraltha: hanno devastato tutto quello che hanno incontrato, senza farsi nessun tipo di scrupolo nemmeno verso i civili, hanno messo a fuoco e devastato ogni cosa ma non hanno mai ripopolato i territori conquistati; il loro unico scopo era essere temuti e quindi avere il tanto desiderato potere.
La scrittura di Aurora è semplice e scorrevole, vi cattura in un vortice dinamico come la storia, non vi sarà possibile annoiarvi durante la lettura e il fatto di dividere il libro in parti e dedicare ogni capitolo ad un preciso anno – così da passare dal passato al presente e viceversa – ambientandoli in posti diversi del continente rende la lettura più movimentata, mai banale e da modo al lettore di comprendere fino in fondo ogni pezzo di trama trascinandolo al suo interno al 100%.
Non c’è nulla che non mi faccia dire LEGGETELO e AMATELO con tutto il vostro cuore! Se poi rileggo i commenti del video instagram in cui chiedevo all’autrice quando lo avrebbe pubblicato in cartaceo, la cosa mi emoziona ancora di più: la storia di per sé è emozionate, ricca di suspense e di colpi di scena, ma il pensare di aver visto crescere questo romanzo e aver spronato – in minima parte – l’autrice a raggiungere questo traguardo mi rende orgogliosa di quello che faccio e soprattutto del lavoro dell’autrice.
Quindi, voglio concludere ringraziandola con tutto il mio cuore per la copia che mi ha donato e per la bellezza che ha creato. E voglio chiederle – visto che la prima volta ha portato bene – quando ci farai avere il secondo? No, chiedo per un’amica che ha letto l’anticipazione alla fine del libro.
Ho adorato ogni cosa di questo libro: i personaggi, il worlbuilding, gli intrecci temporali e la trama.
Di solito non amo il trope del "chosen one", ma in questo libro i prescelti, le fate sembrano più toccati da un onere che altro. I loro poteri hanno limiti e spesso periscono per causa di essi. Ho amato questa cosa, erano molto realistici.
I filoni temporali sono 4 e mostrano ognuno la storia di una fata diversa. Il nome fata ha una spiegazione, infatti non è riferito alla creatura, ma è un acronimo (che non spoilererò). Si alternano tra loro, ma è molto facile stare al ritmo perché ogni capitolo è collegato all'altro attraverso piccoli elementi.
I personaggi sono tanti e tutti ben caratterizzati. La mia preferita in assoluto è Evelyn (💔). Essendo sia un distopico che un fantasy, ci sono tante creature magiche e non tipiche del classico fantasy, che popolano le diverse aree geografiche.
Ho amato il perfetto connubio tra fantascienza e fantasy, la tecnologia mischiata a fate, elfi e nani. L'ho trovata un'idea assolutamente geniale.
La storia del codice è complessa e viene narrata e chiarita dai vari filoni temporali. Molte cose sono ancora un mistero perché questo è il primo volume, ma nonostante ciò accadono molte cose ed è già facile delineare bene il mondo in cui ci si trova e i suoi elementi principali.
Mi è piaciuta molto anche la distopia (e faccio il tifo per i draghi e i loro "discendenti"), molto attuale se traslata nel mondo reale.
[Un'altra postilla: ho apprezzato che non ci fosse una parte romance preminente, ma che invece le varie relazioni inizino a essere intessute a poco a poco, lasciando immaginare cosa potrebbe accadere. Le relazioni e le interazioni tra i personaggi sono molto reali anche da questo punto di vista].
Sono davvero molto soddisfatta di questa lettura, mi è piaciuta davvero tantissimo!
Ci tengo a ringraziare tantissimo l'autrice per avermi dato fiducia 🙏🏻❤️
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Avete presente i libri in cui ci sono diversi pov e anche molti salti temporali dislocati in luoghi opposti gli uni agli altri? Come dite? Sono libri confusionari e rischiano di rendere la vicenda un guazzabuglio poco chiaro di scene e personaggi? Allora, forse, dovete fermarvi, fare un bel respiro e prendere in mano il primo volume della saga Codice F.A.T.A di Aurora d'Alessandro, intitolato Il Codice, che io personalmente ho avuto il piacere di leggere in anteprima, e che mi ha sorpresa esattamente per il fatto che tutto è tranne un caotico minestrone.
Aurora ha uno stile davvero molto ben costruito, scorrevole, dinamico, che permette a chi legge di calarsi nella storia, come se ci si fosse direttamente dentro, entrando così in empatia con ogni singolo personaggio, che sia il protagonista principale della storia o anche solo un personaggio secondario o una comparsa.
La storia nata dalla mente dell'autrice è narrata da diversi punti di vista, e già qua l'impresa potrebbe risultare ardua per il fatto che si potrebbe creare della confusione, perché alcune volte leggere più dinamiche date da personaggi differenti potrebbe risultare ostico, e la lettura risultare quindi pesante e noiosa, ed in più i vari punti di vista vengono raccontati e contestualizzati in diverse epoche storiche, che vanno da ambientazioni simil preistoriche o medievali, ad epoche futuristiche super industrializzate e tecnologiche dove l'essere umano ha raggiunto la sua tanto agognata perfezione. Il fatto è che io stessa credevo di incappare in un libro che mi avrebbe destabilizzata per questi due motivi principali, il punto è che invece ne sono rimasta entusiasta non solo perché ogni salto nel tempo ed ogni pov sono gestiti con maestria e consapevolezza, ma anche perché nonostante tutto, nonostante i tanti protagonisti, sono riuscita comunque ad affezionarmi al mondo creato da Aurora e ai suoi pupilli.
Diciamo che questi numerosi salti temporali con annessi personaggi sono fondamentali per il regolare svolgimento della vicenda, dato che per arrivare alla soluzione finale, alla rivelazione finale, si deve tornare indietro nel tempo a sbrogliare e scoprire i vari tasselli che contribuiscono a costruire passo dopo passo l'intreccio della trama, rendendolo meno complicato, esattamente come i pezzi di un puzzle complesso.
Il disegno che sta dietro al Codice è molto più complesso di ciò che Aurora vuole far trasparire, è un po' come un castello fatto di mattoncini che per essere innalzato ha bisogno di tutti i pezzi, anche quelli nascosti che all'apparenza sembrerebbero privi di importanza, ma che poi scopriamo essere necessari alla buona riuscita della missione.
Il worldbuilding è qualcosa di innovativo, dove si mescolano le razze delle creature fantasy più conosciute, ma elaborate sotto altre vesti, più nuove forse, e delineate in modo più pignolo, con le loro caratteristiche principali e le loro abitudini: un apprezzamento in particolare va ai Uomini-Lupo, il cui regno mi è entrato nel cuore non solo perché sono amante accanita dei luoghi freddi e bui, che richiamano in qualche modo le caratteristiche dei territori nordici, ma anche e soprattutto per la loro devozione verso ciò che rappresenta la famiglia, esattamente come un vero e proprio branco di lupi.
Ci troviamo quindi di fronte ai mostri sacri del fantasy se li vogliamo definire così, come gli Elfi o i Draghi, o le Ninfe, e soprattutto le Fate, ma non come le intendiamo noi, sia chiaro, e tuttavia c'è sempre e comunque quella razza che vuole prevalere sulle altre, invidiosa forse per i loro poteri o il loro modo di porsi, caustica nella sua ricerca spudorata della perfezione, e che per poterla raggiungere è pronta anche a causare il male più assoluto, ovvero la razza umana.
Non voglio parlarvi troppo di ciò che c'è dentro questo libro, che va ben oltre un semplice mondo fantasy basato su una missione da compiere e un segreto da svelare, però vorrei portare due minuti di attenzione anche ai personaggi che sicuramente hanno molto da insegnare, partendo proprio dalla coraggiosa Rohese. Rohese è una ragazza che non ha bisogno di aiuto, non è la classica principessa in pericolo che aspetta l'arrivo del suo principe azzurro, anche perché ha imparato già, nonostante la giovane età, come sia la vita e cosa essa possa dare e togliere con la stessa facilità, di conseguenza è una vera e propria temeraria che non teme niente e nessuno. Avrà sicuramente anche lei dei momenti in cui verrà destabilizzata, certo, ma tuttavia è sempre pronta a rialzarsi, anche quando il peso di segreti tremendi e rivelazioni scioccanti le graverà sulla schiena, soprattutto in quei momenti, oserei dire.
Ho quindi apprezzato la sua caratterizzazione, lo spessore che Aurora le ha donato, così come lo ha donato agli altri protagonisti, così come ho adorato i viaggi nel tempo, dato che secondo me è una caratteristica che non viene trattata ancora abbastanza nei libri e che vorrei vedere realizzata molto di più del solito.
Insomma, visto che non voglio fare spoiler e non voglio nemmeno ammorbarvi con argomenti che potrebbero rivelare anche troppo, vi invito a recuperare questo libro, e ad immergervi in un mondo (o più mondi?) fatto di amicizie, amori, lealtà, dolori, legami forti ed anche tradimenti, intrighi e passioni nascoste, perché fidatevi, questo di Aurora non è il solito fantasy, ma è IL fantasy che potrebbe cambiare alcune vostre prospettive.
come una delle ultime recensioni prima di mettere il blog in pausa per le vacanze natalizie, vi parlo de Il Codice, primo di quattro libri, uscito qualche giorno fa in modalità self publishing su amazon, un epic fantasy scritto da Aurora D'Alessandro, titolo nato da Wattpad arrivato finalista al premio watties sulla piattaforma. Con una bellissima cover creata da AC Graphics può finalmente approdare nelle vostre librerie.
Il codice ha una particolarità che fino ad ora mai avevo visto in un libro. Ha questo punto di originalità che è tutto in suo favore. La storia si estende in 4 tempi narrativi. 4 epoche in questo mondo creato dall'autrice che ha protagonisti diversi, ma tutti loro sono collegati tra loro da profezie e compiti molto importanti. Tutti loro hanno il potere di salvare il loro regno, sono stati scelti e non possono rinnegare questo ruolo.
Tra i personaggi che meglio dobbiamo ricordare abbiamo Rohese, Rose, Eirik, Johnan, Eveline, Viktor, Jasper, Artemisia e tanti altri. Forse ad un primo impatto avrete qualche fatica a ricordarli e collocarli tutti, ma quelli proprio più importanti si distingueranno dalla massa tanto da rimanere meglio in testa durante la lettura.
In ogni libro trovo sempre quella cosa che preferisco di più, che sia una scena, un posto o un personaggio. In questo caso è stato un personaggio, quello di Rohese di cui mi sono innamorata dal primo capitolo. Rohese è una studentessa, ma è tenace, coraggiosa. Forse a volte fa delle scelte sbagliate ma non siamo tutti così? Non sempre le scelte prese sono quelle giuste anche se lo possono sembrare.
Tornando a parlare della storia. Come dicevo prima abbiamo ben 4 tempi/epoche diverse nella narrazione. C'è il presente e tre epoche del passato. Questo perché si capirà meglio ciò che sta succedendo a Rohese nel presente solo sapendo cosa è successo nel passato, quello che hanno passato gli altri personaggi, quello che è successo nel mondo in quegli anni. Ma di nuovo, i capitoli che ho letto con molto più piacere sono proprio stati quelli del presente.
La scrittura è molto più scorrevole di quanto mi fossi aspettata e di conseguenza questo prova che self-publishing non significa bassa qualità, tutto al contrario. Forse qualche punto sarà un po' lentino, e se siete lettori come me verrete confusi dai costanti cambi di tempo e dai tanti personaggi, ma ciò non toglie nulla a questo epic fantasy. Ne il codice potete aspettarvi draghi, fate, elfi, umani e molte altre creature, tutte integrate in modo impeccabile nella storia.
Arriverete alla fine di questo primo libro a bocca aperta, con il fiato sospeso e purtroppo in secondo libro non è ancora neanche pronto, quindi chissà quanto ci sarà da aspettare ma lo faremo con gioia. Concludo questa recensione augurando il meglio ad Aurora per questo e per i prossimi libri. Alla fine basta crederci.
PS. Mi stavo dimenticando di dire una cosa importante, perché lo so che voi siete come me quindi avete bisogno di sapere che c'è del romance in questo volume. Non è solo epic fantasy, con una bellissima mappa per seguire i movimenti dei personaggi, ma ha anche quelle scene che vi fanno battere il cuore.
Come sapete sono una grande amante del genere, quindi potevo mai farmelo scappare? Assolutamente no. Finalmente sono riuscita a leggere questo libro che volevo leggere assolutamente da tantissimo tempo. Io e l'autrice ci siamo scambiate i rispettivi romanzi quindi è stato davvero carino per conoscerci a nostra volta. I nostri protagonisti sono quattro: Rohese, Evelyne, Rose e Viktor. Il fatto che ci siano così tanti punti di vista nella trama mi ha intrigato perché sapete quanto io ami leggere specialmente di alcuni personaggi e tra tutti di certo Viktor ha attirato la mia attenzione.
" Se gli dirai la verità, sarò costretto a uccidere uno dei due."
Non parlerò della trama per non fare spoiler ma sottolineo che in questo primo volume c'è poco romance quindi bisogna attendere un po' ma si inizia col botto grazie alla tematica fantasy + distopico. La storia è davvero interessante e ti porta ad intrigarti pagina dopo pagina ma ahimè, problema comune che facciamo spesso al primo romanzo (io sono stata la prima a farlo) un attenzione in più nell'editing avrebbe reso il testo più coinvolgente e meno a tratti acerbo o pesante. Nonostante poi alcuni dialoghi e alcune scelte dei personaggi siano sembrate forzate, l'ambientazione e il contesto e le creature magiche su cui si muove la storia è un ottimo mix per un buon fantasy. Anche la scelta di come usare i punti di vista è davvero bella ma anche questa l'avrei usata meglio, di conseguenza l'autrice ha davvero ottime idee ma forse una nuova edizione con qualche attenzione in più lo renderebbe un libro davvero a top perché ha tutto ciò che è necessario per riuscirci. Quindi ero indecisa col mio voto e ho voluto dare una giusta via di mezzo, anche perché sono certa che dal secondo in poi sarà un boom perché è sempre così, anche con me lo è stato: i secondi migliorano sulle mancanze dei primi. Consiglio assolutamente quest'opera, specialmente a un pubblico giovane e abituato alle Fanfiction.
In "Il Codice", troviamo una storia che si districa in una sorta di labirinto temporale. Tutto sembra rimandare a un universo pieno di grovigli, complicato, in cui i personaggi si trovano a dover affrontare un destino più grande di loro, scelti da un'entità superiore per salvare la vita di tutte le creature magiche e che cercano allo stesso tempo di vivere la loro vita. La struttura della storia è molto ingarbugliata, perché troviamo 4 POV in 4 momenti temporali diversi. Incastrare tutto è molto difficile, ma Aurora con maestria ci è riuscita. Al primo impatto si ha la paura di perdersi con le diverse informazioni che ci vengono fornite, ma non è così. Il punto forte è lo stile di scrittura fluido, ma anche molto attivo, che porta chi legge ad immedesimarsi nelle varie vicende e con tutti i personaggi. Vai avanti a leggere e più vuoi conoscere i dettagli, perché mano a mano la storia diventa sempre più avvincente. Il genere è "Epic fantasy": ci troviamo su una Terra in cui regna la magia ed è in corso una guerra fra il bene e il male, fra creature magiche e uomini. Le sorti di tale scontro dipendono dall'esito delle scelte di un eroe, che in è questo caso è l'ultima Fata. Troverete varie razze: Draghi, Fate, Elfi, Uomini lupo e Ninfe. Se devo paragonare questo romanzo a delle serie TV, qui troviamo sia le vibes di Dark che quelle di FATE. Non posso dirvi altro, perché potrei cadere in qualche spoiler. Posso solo dirvi di dare una possibilità a questo fantasy italiano!
4 storie. 4 filoni narrativi. 4 epoche diverse. 4 fate. 1 profezia. 1 solo destino. Quello dell'ultima fata. Un libro che mi ha trasportato in un mondo surreale, fantasy sì, ma anche distopico, con un ritmo incalzante e un worldbuilding complesso ma molto ben delineato! L' autrice è stata bravissima nell'incastrare perfettamente, come in una serie di scatole cinesi, i vari filoni temporali, che a poco a poco hanno svelato le loro connessioni. I personaggi sono molteplici..fate, elfi , draghi, umani...ma tutti con le loro caratteristiche e tutti perfettamente inseriti nel contesto della storia. Cliffhanger e plotwist tengono il lettore avvinto e personalmente mi hanno intrigato moltissimo! Mi è piaciuto tantissimo anche l'unione fra passato e presente sottolineata dal nome della prima e dell' ultima fata..una chicca che non vi svelerò.. così come non vi spoilero il vero significato del termine F.A.T.A. un acronimo che scoprirete solo leggendo!! Ora aspetto i prossimi volumi! Sì perché questo è il primo libro di questa saga Epic fantasy! Dunque.. consigliato? Ovvio che sì!!! Che aspettate? Il codice vi aspetta....
Il codice è un EPIC FANTASY con qualche sfumatura distopica e romance. È articolato in modo differente. Infatti, la narrazione si snoda in 4 linee temporali diverse.
Mi ha molto colpito proprio questo, perché non è affatto semplice portare avanti una storia di questo tipo. Mi sono piaciuti i collegamenti che piano piano connettevano le varie epoche e personaggi. Un colpo di scena mi ha sorpreso, ma non posso dirlo ovviamente (quando lo leggete, scrivetemi così ne parliamo😂).
Mi sono piaciute molto anche alcune descrizioni. Riuscivo ad immaginarmi perfettamente ciò che Aurora ha scritto.
Ho notato, però, che ci sono varie infrazioni del punto di vista (spesso non si capisce chi sia il portare del punto di vista. Qualche volta è presente un narratore onnisciente), alcuni errori di battitura sparsi e del raccontato, soprattutto nell’incipit. Ammetto che può essere un problema perché potrebbe scoraggiare molti lettori dall’andare avanti. Ho notate anche alcuni infodump.
Detto questo, in generale, è un libro che mi è piaciuto. Ha del potenziale che sono sicura Aurora svilupperà nei prossimi libri della saga✨
Un consiglio è, se potete, di leggerlo senza far passare troppo tempo da un capitolo all’altro visto che richiede molta attenzione✨
Una bellissima lettura. Mi è piaciuto tantissimo questo primo volume. Un libro pieno di mistero, un po' di fantasy, pieno di colpi di scena veramente interessanti. Il finale mi ha lasciata spiazzata, non vedo l'ora che esca il secondo volume. Scorrevole, originale e interessante. Ho amato la nostra protagonista, mi sarebbe piaciuto essere lì con lei. Vorrei anzi essere come lei, ovviamente senza passare tutto ciò che ha passato. Risolvere misteri sarebbe fantastico. Beh non vi resta altro che leggerlo per scoprire tantissime cose. Consigliatissimo! Complimenti all'autrice!
Quattro linee temporali, quattro fate, quattro vite sconvolte, un solo destino! Un fantasy ricco di intrecci e misteri che verranno svelati solo in parte, attendo il secondo volume per scoprire cosa succederà! Molto scorrevole e leggero, si legge senza fatica!
📚Dovete ASSOLUTAMENTE leggere "Il Codice" SE AMATE:
🔥 I libri Epic fantasy ed i libri distopici. Il lettore, avrà la possibilità di confrontarsi con un bellissimo mix di due generi che io, personalmente, ho adorato. L'epic fantasy è rappresentato non solo da profezie e leggende, ma anche da tantissime creature diverse tra cui: elfi, fate e draghi. E, ovviamente, non mancherà la guerra tra il bene ed il male anche se, in questo volume, tutto quello che succede è solamente l'inizio (E CHE INIZIO!). La componente distopica invece è rappresentata da un grandissimo sviluppo tecnologico e dalla suddivisione in classi sociali.
🔥 I salti temporali e amate districarvi in epoche diverse, unite però da un potere irresistibile: il destino. Io, personalmente, ho AMATO questo espediente che ha completamente catturato la mia attenzione fin dall'inizio. Non l'ho trovato per nulla confusionario, anzi! Ogni volta, non vedevo l'ora di scoprire un nuovo piccolo pezzo del puzzle sempre pronto a riservarmi delle bellissime e sorprendenti rivelazioni.
🔥 i libri in cui magia e scienza sono separate da una linea molto sottile.
🔥 i personaggi ben caratterizzati, ognuno con un piccolo particolare adatto a renderlo perfettamente distinguibile. A proposito, non posso fare a meno di dire quanto io possa aver amato la piccola combriccola che farà la sua comparsa negli ultimi capitoli del romanzo, è stato amore a prima vista. Sono stati così ben rappresentati sin da subito, che non ho potuto fare a meno di affezionarmi a loro! Io non vedo davvero l'ora di rincontrarli nel prossimo volume
📚 Nonostante i continui cambi di epoche (sono in tutto quattro, ogni capitolo è dedicato ad un'epoca diversa), di luoghi e di personaggi, ho apprezzato tanto come l'autrice sia sempre riuscita a delineare, approfondire e chiarire il tutto in maniera quasi perfetta! E nel frattempo, in questo modo, il lettore avrà la possibilità di conoscere tanti bei personaggi che si ritroveranno ad affrontare eventi più grandi di loro.
📚In questo primo libro, la parte romance (anche se probabilmente si inizia ad intuire qualcosa) non è stata molto approfondita ed è poco presente. Ma, ad essere sincera, non ne ho sentito assolutamente il bisogno perché la mia attenzione era volta solamente a scoprire tutti i misteri che si celavano dietro ad una storia fitta ed intricata.
📚Una cosa che mi ha sorpresa TANTISSIMO, sin dai primi capitoli, è stato il fatto di riscontrare un bellissimo stile di scrittura: scorrevole e lineare, ma allo stesso tempo ricercato ed elegante, senza però mai perdersi in aggiunte superflue. Se questo è solo l'inizio, sono sicura che Aurora ci riserverà delle bellissime sorprese!
📚Non mi resta che fare i complimenti all'autrice per aver avuto il coraggio di proporre un esordio con una struttura abbastanza complessa (spesso non amata da tutti), che però è stata portata a termine in modo davvero sorprendente. Non vedo l'ora di scoprire che piega prenderà questa bellissima storia💜
"Ho notato i vostri sguardi e voglio metterti in guardia. Non nascerà mai niente di sano. E se gli dirai la verità, sarò costretto a uccidere uno dei due. Come saprai, la vita di un umano vale più di quella di un elfo. Mi sarà facile scegliere..."
🌸 Le storie di 4 fate sono racchiuse in un fantasy medievale con leggeri tratti romance. Rohese, Evelyne, Rose e Viktor vi accompagneranno in questo viaggio, ma non posso assicurarvi che ne uscirete tutti interi.
🌸 "Il Codice" mi ha stupita in tutti i modi in cui poteva stupirmi. Innanzitutto, dal punto di vista del wold-building e della struttura del libro in sé, è veramente favoloso. Ci sono 4 pov, dunque 4 salti temporali enormi se paragonati a quelli che sono abituata a vedere.
🌸 Quello che mi ha fatto dire "wow" è il modo in cui le storyline e i più piccoli particolari sono stati incastrati. L'inizio è composto da piccoli pezzi di puzzle, che man mano vengono incastrati tra loro fino a mostrare il quadro completo. Avrei potuto sentire le rotelle del mio cervello girare mentre rimettevo insieme tutti i dettagli lasciati nei 4 pov durante la storia.
🌸 Era da quando ho letto "Wild Hunt" di Azzurra Pasquali che non leggevo un libro così particolare e che mi facesse emozionare così tanto. Quello che è certo, è che non troverete molto facilmente altri due libri come questi.
🌸 Vi sembrerà strano, ma mi sono piaciuti tutti i personaggi (a parte alcuni umani che hanno cercato di uccidere Rohese). Ognuno di loro ha qualche particolarità che ne vale la pena di scoprire. Le complessità che hanno attraversato li rendono in un modo o nell'altro unici. Basti guardare come hanno reagito le quattro fate quando hanno scoperto di essere tali: se Viktor in un primo momento ha rifiutato totalmente il suo essere, Rohese ha sfruttato la nuova consapevolezza per salvare la vita a Eirik e a se stessa.
Il Codice F.A.T.A. primo di quattro libri, nasce sulla piattaforma Wattpad. Il libro è un buon mix di epic fantasy e distopico. Non è un libro semplice, ve lo dico subito. Abbiamo davanti una storia con 4 linee temporali, e 4 world building diversi. Quindi… altrettanti personaggi. Personalmente ho fatto tanta fatica a stare dietro a tutti questi salti temporali. Forse consiglierei di leggere il libro due volte: la prima leggendo i capitoli di ogni epoca, per avere chiaro lo svolgimento di ogni singola finestra temporale. E poi normalmente, ovvero dall’inizio alla fine. A difficoltà stiamo quasi ai livelli di “La nave di Teseo”. Secondo me questo metodo di scrittura è molto pericoloso. Come anticipavo, la storia è piena zeppa di personaggi. E’ come se avessimo davanti quattro storie diverse, ovviamente tutte legate tra di loro da alcuni fattori. Una sorta di viaggio nel tempo alla scoperta di Myraltha (1367 Southern, 1645 Balthon, 1914 Terra bruciata, 2143 Quartiere generale) e delle barbarie dell’uomo.
I dei hanno donato il regno a quattro creature: elfi, ninfe, uomini-lupo e draghi, che venne poi diviso in quattro regni. Ma un’altra creatura si impose su di loro: stiamo parlando, appunto, dell’uomo.
Rohese Mary Duskax, la protagonista di questo libro è una tipa forte, determinata, e ha anche un bel caratterino non indifferente. E’ grazie a questo suo carattere, e a questo suo andare contro il “sistema”, che si rende conto di tutte le bugie che vengono inculcate ai giovani, tanto da fare una scenata anche al suo professore, perché lei sa che tutto ciò che viene raccontato è solo una mezza verità, considerandole nozioni inutili e superficiali. Purtroppo questo suo atteggiamento la porterà ad avere tanti problemi, portandola anche ad allontanarla. Ma il suo obiettivo è quello di scoprire tutta la verità. A seguire Rohese in questa ricerca c’è Eirik, suo amico di infanzia, figlio del famoso professore citato prima, anche lui come lei curioso di sapere di più.
E tanti altri personaggi con le loro storie…
Ho dovuto, purtroppo, interrompere la lettura di “Il codice” proprio a metà, per via di impegni e altre collaborazioni con scadenze. Consiglio, almeno per questa tipologia di libri, di non farlo. Non interrompete la lettura e non riprendetela dopo un mese. Questo è quello che è capitato a me. Ho iniziato il libro il 25 marzo, e l’ho finito i primi di maggio. Già la storia di per se non è molto semplice, riprenderla dopo così tanto tempo non ha aiutato, e ripeto, questo potrebbe aver influenzato tantissimo la mia votazione. Sarei curiosa di riprendere il libro in mano più avanti, magari con l’uscita del secondo per vedere se, con una seconda rilettura, la cosa migliora.
Nonostante qualche errore di battitura qua e la, si vede che Aurora ha tantissima fantasia, è infatti molto descrittivo, e per un epic fantasy, con quattro ambientazioni diverse, è essenziale. Alcune di queste mi hanno ricordato tantissimo il mondo del videogioco di ruolo Final Fantasy VII, in particolare con il Quartiere Generale F.A.T.A. che mi ha dato le stesse identiche vibes della Shinra o tutto il discorso sulla luce artificiale. Forse il world building mi ha incuriosito più della storia in sé, perché è davvero particolare.
E’ sicuramente un libro molto complesso, che non mi sento di consigliare a tutti perché bisogna stargli dietro. Basta perdersi per strada un passaggio ed è la fine, considerando che i vari salti temporali creano molta confusione se non si legge il libro con attenzione.
In questo primo libro, almeno, non troverete la parte romance, anche se ho già adocchiato qualche coppia che secondo me vedremo ne i libri a seguire. Quindi, amanti del romance mi dispiace ma se avete intenzione di leggere questo libro dovrete sicuramente attendere.
All’interno del libro troverete anche una mappa (la stessa presente in foto), che personalmente ho utilizzato spesso durante la lettura. Sarebbe stato utile averne una anche più dettagliata, sia dei vari luoghi citati nei libri, che di tutta Myraltha. Aiuterebbe tantissimo il lettore a non entrare in confusione e a immaginare meglio il world building, per chi magari si appresta a iniziare questo genere, o in generale il fantasy con questo libro.
A colpirmi tanto è stata l’originalità sia dei nomi dei vari personaggi presenti all’interno, e dei nomi dei vari luoghi del continente.
Diciamo che il primo è molto introduttivo, questo non vuole dire che è piatto, assolutamente. Nel libro c’è molta azione, i vari personaggi non hanno mai un attimo di calma. (Ho capito che l’autrice ci prova gusto a concludere i capitoli con qualche catastrofe 😂)
Sono sicura che tutto ciò che ho scritto per questo primo libro sarà sicuramente perfezionato e migliorato nei libri a seguire, faccio un grandissimo in bocca al lupo all’autrice per il suo futuro da scrittrice. Hai tanta fantasia, e sei molto originale (di questi tempi l’originalità scarseggia). E’ il tuo primo libro ci sta non avere un prodotto perfetto. Sicuramente col tempo e l’esperienza tutte queste cose verrano migliorate.🤍
"L’UMANITA’ DOMINA. LA PROFEZIA SI COMPIE." Antiche leggende, divinità, graghi, elfi, nani, fate, umani, un continente magico intrappolato nelle pieghe del tempo. Una profezia, dei prescelti e quattro storie ambientate in epoche e luoghi diversi. Quattro come le anime legate da un unico destino, le cui vite verranno sconvolte da verità devastanti e che avranno uno scopo ben preciso, quello di portare a compimento un'antica profezia che avrà lo scopo di salvare tutti dall'umanità, dall'uomo che ormai è all'apice della sua forza, della sua potenza e del controllo del continente. Nell'anno 2143 finalmente il cerchio si chiuderà e la chiave verrà rivelata collegando il passato e le vite dei quattro giovani. Una storia che lascia senza fiato, innovativa e direi anche di più, avvincente, appassionante, piena di mistero, di leggende e di quel destino che muove ogni cosa secondo una scacchiera ben definita, anche se ognuno di noi ha la facoltà di creare il proprio e di cambiare le carte in tavola, facoltà che hanno i protagonisti delle quattro diverse storie che si leggono in questo primo volume della saga epic fantasy. Ogni descrizione riguardante i personaggi, i luoghi, il tempo stesso e le scene sono state veramente create alla perfezione e tutte sono ben collegate e man mano che la storia procede e il lettore prosegue nella sua lettura, si vede come i fatti combacino e il senso che hanno, perché le loro storie sono un cerchio, qualcosa che va portato a compimento, alla fine. I personaggi sono uno diverso dall'altro, dico così perché li ho visti reagire alla scoperta della verità in maniera differente, chi con paura, chi con sospetto e diffidenza e chi invece con coraggio nell'accettare il proprio destino, perché non sempre è facile farlo. È una visione del futuro che l'autrice a modo suo ci dona e ci mostra attraverso i suoi personaggi e le loro storie ed io ho trovato il tutto veramente piacevole da leggere e soprattutto veramente appassionante, affascinante e questo grazie alla scrittura dell'autrice che è veramente ottima e pruva di refusi. All'inizio la lettura potrebbe apparire lenta, ma a parer mio ha un senso, in quanto la suspense sale pian piano fino ad arrivare a quella che è la rivelazione finale o al finale vero e proprio che in realtà non è proprio la fine, ma anzi, solo l'inizio della scalata verso il compimento della profezia e vi dico che ciò che colpisce maggiormente è come le storie vadano a confluire, fatemi passare il termine, in quella di Rohese, colei che vive ai confini del Quartier generale F.A.T.A. ed epoca in cui il Consiglio domina su tutto e tutti, nascondendo segreti che lei stessa cerca di portare alla luce, soprattutto dopo la morte avvolta nel mistero del fratello Lycall. Vorrei dire tante cose, ma la storia merita di essere conosciuta da ogni lettore e scoperta da esso, in modo tale da appassionarsi a questa storia che non è conclusiva, ma continua ed ha tanto da offrire e rivelare. Ripeto ottima la scrittura e l'impostazione della storia aiutata anche dall'utilizzo dei quattro Pov alternati dei protagonisti e dai salti nel tempo che mi son piaciuti veramente tanto, perché nulla è lasciato al caso, ma facente parte di un puzzle di cui sono solo stati costruiti i contorni, perché la vera storia deve ancora compiersi e spero davvero di poter continuare questa avventura che consiglio vivamente a tutti gli appassionati del genere di leggere. Ben mescolati e usati gli elementi fantasy che rendono la storia veramente perfetta e che uniti al resto tengono alta fino alla fine l'attenzione del lettore. “LORO ERANO CENERE E RINASCITA.” Alla prossima lettura. ❤️
Come festeggiare San Valentino, senza celebrare la mia grande passione per il fantasy? Come un dolcetto che non stufa mai, anche a questo giro mi sento onorata di parlarvi di un’autrice che, zitta zitta, ha rimescolato le carte in tavola di questo 2023 partito un pochetto fiacco. Tralasciando le mie innumerevoli disavventure, nella festa dell’amore voglio consigliarvi questo libro che troverete in super offerta. Parlando di cose belle, Aurora sceglie di raccontare, attraverso il primo volume del Codice delle F.A.T.A, una leggenda fatta di antiche profezie, disperate speranze e quel sentore di maligno che non guasta mai. In un coro di voci, entriamo a gamba tesa nell’avventura di Rohese Mary Duskax. Ma scusa Palma, parli di un coro di più persone e poi la protagonista è solo una, qualcosa non torna…ehhhh cari fanciulli, io lascio delle briciole, sta a voi continuare a raccogliere e capire le mie parole. Via libera alla magia…
[«Sto sognando…» «No, affatto. Non sta sognando. Ci permetta di liberarla, non può rimanere con questi Umani. Lei si deve risvegliare.»]
Proprio come i classici libri fantasy che si rispettano, Il Codice si sviluppa attraverso alcuni flashblack passati che mostreranno indizi di una leggenda talmente radicata, da sembrare dimenticata (apparentemente). Volti spaesati da macchinazioni più grandi di loro e avvolti dal manto del destino. Per la precisione saranno suddivise in quattro lassi di tempo, scanditi in maniera “casuale” e atti a mostrarci un mondo devastato dall’oddio tra le specie e splendenti divinità troppo occupate a primeggiare, piuttosto che aggiustare le cose. Ed è proprio da questo caos, che troviamo il Codice delle F.A.T.A. Questo lungo sicuro nasce per difendersi dalle mostruosità al di fuori delle mura, iniettando insicurezze e fragilità in un popolo troppo stanco per combattere. Solo la tenace Rohese, sembra risvegliare il fuoco della verità, ma come la vita insegna, quest’ultima brucia terribilmente.
[Era l’assurda legge che ogni giorno doveva sentire, la bugia che orchestrava la sua esistenza e quella degli sciocchi che stavano muti attorno a lei. Gli stessi che guardavano il mondo bruciare oltre le alte mura in acciaio, tossendo e lamentandosi quando il fumo oltrepassava il muraglione, posto come confine.]
La verità è che non ho la più pallida idea di cosa scrivere, mi spiego meglio: questo è il tipo di romanzo che a prima vista sembra totalmente inoffensivo, inizia lentamente, pian piano racimoli indizi che ti permettono di comprendere al meglio la narrazione (ebbene si, ho dovuto prendere appunti🫠) e poi... The End🫢
E solo allora ti rendi conto di quello che è successo, ti accorgi che avresti potuto riempire un quaderno intero ma che mai ti saresti aspettata ciò che sarebbe accaduto. Ma partiamo dall'inizio...
Quattro luoghi diversi, quattro epoche diverse, quattro protagonisti diversi, ma un unico inevitabile destino. Cosa li accomuna? Cosa li rende così speciali?
Rose nasconde un segreto da così tanti anni, Viktor è considerato difettoso, Evelyn ha perso la memoria e Rohese vuole scoprire la verità sulla morte del fratello. Così inizierà la loro avventura, perché loro sono Fate ma fate attenzione(vi giuro che il gioco di parole non era voluto😅), non sono affatto ciò che vi aspettate.
Una storia coinvolgente che vi terrà attaccati alle pagine dall'inizio alla fine.
Un mondo incredibile ma distrutto dagli esseri umani, Fate, Elfi, Draghi e tutte le creature magiche esistenti sono costantemente costrette a scappare, a nascondersi.
Ogni capitolo mi ha lasciata con il fiato sospeso. Per quanto la struttura sia complessa, è ben sviluppata. L'autrice è stata bravissima a creare collegamenti tra le varie epoche. Inoltre, i personaggi sono davvero ben caratterizzati, ognuno di loro è diverso dagli altri e non si riesce a non amarli. Il finale lascia davvero a bocca aperta, non vedo l'ora di avere tra le mani il secondo romanzo per scoprire cosa accadrà🫣
L'immagine che abbiamo del futuro è sempre elogiativo verso ciò che possediamo, ciò che abbiamo creato. Ma, a quasi nessunə importa come sia stato possibile la realizzazione.
Ci troviamo nel 2143, il mondo è molto cambiato da quello che un tempo si conosceva: ciò che un tempo era abitato da abitanti magici, dai più comuni ai più rari, vennero spazzati via dall'intervento dell'uomo, e la sua smania nel "perfezionismo". Viviamo molte vite, all'interno del romanzo, ognuna con uno svolgimento preciso a quello che ci aspetta nel futuro. La profezia decantata da millenni ha sempre parlato chiaro, di come sfuggire alla caccia verso glx individuə con poteri, e ogni volta che un pizzico di luce nasceva nei cuori dex rinnegatə, l'uomo trovava il modo e i mezzi per eliminare quella minaccia. Nel corso delle storie, abbiamo un punto comune che unisce i puntini - di cui OVVIAMENTE scoprirete da solə💁 La narrazione, la suspense, la voglia di lanciare una scarpa a un personaggio diverso... Rende la trama scorrevole e piacevole. Piccola nota negativa? Nonostante ci sia una mappa che ti aiuta nei vari spostamenti dei personaggi, non è abbastanza dettagliata.
Se lo sci-fi distopico fantasy è tra i vostri generi, questo vi manderà i visibilio❤️🔥