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Per il tuo nome soltanto
Saint-Denis, 1936. Le estati sulla Manica sono grigie e fredde. Lo sa bene Yvette Chambry, che trascorre le vacanze a Nord-Pas-de-Calais, a casa della nonna. Yvette ha dodici anni, vestiti e abitudini da maschiaccio, e una sconfinata ammirazione per i suoi cugini più grandi, Charlotte e Armand. E da qualche tempo ha anche una cotta per Aramis Leroux, il migliore amico di Armand. Ma sa bene che è un amore impossibile. Aramis la tratta gentilmente e non si prende gioco della sua goffaggine e del suo arrossire, ma ha dodici anni più di lei. Per lui, Yvette è solo una bambina.
Parigi, 1943. A diciannove anni appena compiuti, Yvette è rimasta sola in una Parigi occupata e pericolosa. I suoi genitori sono stati arrestati dai nazisti e l’unico modo per sopravvivere è raggiungere Saint-Denis, dove si trova tutto ciò che resta della sua sua cugina Charlotte.
Ed è lì che si trova anche Aramis Leroux.
Yvette non ha mai smesso di pensare a lui, non ha mai dimenticato la cotta che aveva per quel ragazzo gentile. Ma Aramis non è più la persona che lei conosceva, e la notte in cui lo incontra per caso, Yvette si rende conto che è diventato gelido, crudele, feroce. E le fa paura, anche se sta dalla parte giusta. È un comandante partigiano, combatte per la Resistenza contro l’occupazione nazista.
E non si ricorda minimamente di lei, è convinto di non averla mai vista prima.
Dimenticarsi di lui è l’unica soluzione, ma pur non volendo Yvette deve fare i conti con la sua presenza, con l’attrazione che prova e che cerca di soffocare, senza rendersi conto che anche Aramis lotta per reprimere ciò che sente.
Perché Yvette non è più una bambina. È diventata una donna, una donna coraggiosa e testarda che non ha paura di sfidare la morte e i nazisti per amore della libertà. Una donna che non esita a imbracciare le armi per difendere il suo Paese dagli invasori tedeschi.
E Aramis se n’è accorto.
Lui, che ora la guarda con diffidenza e desiderio. Lui, che non può permettersi di volerla.
Perché volerla per sé significa spezzarle il cuore.
E più di tutto, volerla per sé significa metterla in pericolo.
*nel romanzo sono presenti scene destinate a un pubblico adulto. Se ne raccomanda una lettura consapevole.
Arianna Di Luna è nata a Roma nel 1992. È italofrancese e vive tra Roma e Dunkerque. Autrice molto amata dal pubblico, scrive storie d’amore tormentate e mai banali, e i suoi romanzi sono sempre in vetta alle classifiche. Per Cignonero ha pubblicato “il giorno giusto per incontrarti” mentre in self-publishing sono apparsi, tra gli altri, “Incantevole e proibito”, “Di fuoco e d’ambra”, “Eden in the dark”. Per il tuo nome soltanto è il suo primo romance storico.
Parigi, 1943. A diciannove anni appena compiuti, Yvette è rimasta sola in una Parigi occupata e pericolosa. I suoi genitori sono stati arrestati dai nazisti e l’unico modo per sopravvivere è raggiungere Saint-Denis, dove si trova tutto ciò che resta della sua sua cugina Charlotte.
Ed è lì che si trova anche Aramis Leroux.
Yvette non ha mai smesso di pensare a lui, non ha mai dimenticato la cotta che aveva per quel ragazzo gentile. Ma Aramis non è più la persona che lei conosceva, e la notte in cui lo incontra per caso, Yvette si rende conto che è diventato gelido, crudele, feroce. E le fa paura, anche se sta dalla parte giusta. È un comandante partigiano, combatte per la Resistenza contro l’occupazione nazista.
E non si ricorda minimamente di lei, è convinto di non averla mai vista prima.
Dimenticarsi di lui è l’unica soluzione, ma pur non volendo Yvette deve fare i conti con la sua presenza, con l’attrazione che prova e che cerca di soffocare, senza rendersi conto che anche Aramis lotta per reprimere ciò che sente.
Perché Yvette non è più una bambina. È diventata una donna, una donna coraggiosa e testarda che non ha paura di sfidare la morte e i nazisti per amore della libertà. Una donna che non esita a imbracciare le armi per difendere il suo Paese dagli invasori tedeschi.
E Aramis se n’è accorto.
Lui, che ora la guarda con diffidenza e desiderio. Lui, che non può permettersi di volerla.
Perché volerla per sé significa spezzarle il cuore.
E più di tutto, volerla per sé significa metterla in pericolo.
*nel romanzo sono presenti scene destinate a un pubblico adulto. Se ne raccomanda una lettura consapevole.
Arianna Di Luna è nata a Roma nel 1992. È italofrancese e vive tra Roma e Dunkerque. Autrice molto amata dal pubblico, scrive storie d’amore tormentate e mai banali, e i suoi romanzi sono sempre in vetta alle classifiche. Per Cignonero ha pubblicato “il giorno giusto per incontrarti” mentre in self-publishing sono apparsi, tra gli altri, “Incantevole e proibito”, “Di fuoco e d’ambra”, “Eden in the dark”. Per il tuo nome soltanto è il suo primo romance storico.
537 pages, Kindle Edition
Published November 22, 2022
8 people are currently reading
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 140 reviews
November 10, 2021
Un libro al cardiopalma. Senti tutta la storia sulla pelle e non parlo solo dell'amore tra i protagonisti, ma la rassegnazione alla morte quasi certa, la fame che attorciglia lo stomaco, le ferite sanguinanti che danno il tormento, la forza della disperazione che fa compiere gesti estremi solo per sopravvivere. Un libro da annoverare tra i più belli dell'anno.
January 26, 2022
Su questo libro avrete letto tantissime opinioni perchè #cosobeguette è stato letto e amato da molte, quindi non starò qui a tediarvi scrivendo quanto sia stata intensa questa lettura ma vi lascio comunque un mio breve pensiero.
Sapete cosa ho pensato quando ho chiuso il kindle? Ho pensato che se James Cameron non avesse ficcato la storia di Jack e Rose, a noi, del Titanic ce ne fregava fino a un certo punto.
Non è da tutti riuscire a inserire delle dinamiche romantiche negli avvenimenti tragici per rendere quel pezzo di storia più vicino a noi. Non è facile scrivere storici, non è facile raccontare di una guerra ancora oggi utilizzata ad minchiam da storiografi e politici, non è "furbo" inserire determinate cornici a quadri che non necessitano di abbellimenti perchè si sa, noi scriviamo per evadere, giusto? (tono sarcastico).
Arianna è riuscita in tutto questo, ha inserito la storia della resistenza francese in un romance, ha intrecciato dinamiche rosa in un dipinto oscuro.
Di certo ci è riuscita e di certo ci ha messo più di un semplice setting.
Devo perciò tediarvi suggerendovi di acquistarlo? Credo proprio che non ce ne sia bisogno.
Sapete cosa ho pensato quando ho chiuso il kindle? Ho pensato che se James Cameron non avesse ficcato la storia di Jack e Rose, a noi, del Titanic ce ne fregava fino a un certo punto.
Non è da tutti riuscire a inserire delle dinamiche romantiche negli avvenimenti tragici per rendere quel pezzo di storia più vicino a noi. Non è facile scrivere storici, non è facile raccontare di una guerra ancora oggi utilizzata ad minchiam da storiografi e politici, non è "furbo" inserire determinate cornici a quadri che non necessitano di abbellimenti perchè si sa, noi scriviamo per evadere, giusto? (tono sarcastico).
Arianna è riuscita in tutto questo, ha inserito la storia della resistenza francese in un romance, ha intrecciato dinamiche rosa in un dipinto oscuro.
Di certo ci è riuscita e di certo ci ha messo più di un semplice setting.
Devo perciò tediarvi suggerendovi di acquistarlo? Credo proprio che non ce ne sia bisogno.
November 22, 2021
5 +
Per il tuo nome soltanto meriterebbe 10 stelle, il miglior libro in assoluto letto nel 2021, bellissimo 😍. Ho letto alcuni libri di Arianna e mi erano piaciuti ma qui l’autrice si è superata, quanta sofferenza ahimè quanta crudeltà in quegli anni terribili 😥 però quanto amore e sopratutto quanta voglia di vivere e di libertà. Questo libro è favoloso, mentre lo stai leggendo sembra di vivere tutto sulla propria pelle e nonostante manca il pov maschile cosa che non amo nei libri qui l’assenza del pov maschile non si fa sentire (anche se non mi sarebbe dispiaciuto)ci vorrebbero più Yvette nella vita, forte, caparbia,coraggiosa.
«Ora fammi dimenticare il casino che siamo.»«Farò di meglio. Ti ricorderò che bel casino possiamo essere insieme.»
«Ho bisogno di sapere che sei al sicuro. Di tenerti lontano dai pericoli. Sto cercando di proteggerti, Yvette. Anche quando ti sembro duro, o crudele, o spietato. Sto solo cercando con tutte le mie forze di farti restare viva.»
Per il tuo nome soltanto meriterebbe 10 stelle, il miglior libro in assoluto letto nel 2021, bellissimo 😍. Ho letto alcuni libri di Arianna e mi erano piaciuti ma qui l’autrice si è superata, quanta sofferenza ahimè quanta crudeltà in quegli anni terribili 😥 però quanto amore e sopratutto quanta voglia di vivere e di libertà. Questo libro è favoloso, mentre lo stai leggendo sembra di vivere tutto sulla propria pelle e nonostante manca il pov maschile cosa che non amo nei libri qui l’assenza del pov maschile non si fa sentire (anche se non mi sarebbe dispiaciuto)ci vorrebbero più Yvette nella vita, forte, caparbia,coraggiosa.
«Ora fammi dimenticare il casino che siamo.»«Farò di meglio. Ti ricorderò che bel casino possiamo essere insieme.»
«Ho bisogno di sapere che sei al sicuro. Di tenerti lontano dai pericoli. Sto cercando di proteggerti, Yvette. Anche quando ti sembro duro, o crudele, o spietato. Sto solo cercando con tutte le mie forze di farti restare viva.»
January 22, 2022
Questa volta Arianna si è superata, si merita tutte le cinque stelle e molte di più.
Ancora dopo giorni, sono impresse dentro di me tutte le immagini, le parole, di questa meravigliosa storia d'amore, tra la giovane Yvette e Aramis, ma altresì, ho ancora vivide nella mente, tutti gli orrori che i due hanno vissuto, un periodo tra i più bui della nostra storia...
Non si può fare a meno, leggendo il coraggio dei nostri protagonisti, di pensare e fare memoria del coraggio di tanti uomini e donne che hanno combattuto per la libertà, perché noi vivessimo in un mondo migliore, ma d'altro canto non si può fare a meno di riflettere che ci sono ancora tanti posti nel mondo, dove non c'è libertà, ma ancora solo sopraffazione e orrore 😢...
Ancora dopo giorni, sono impresse dentro di me tutte le immagini, le parole, di questa meravigliosa storia d'amore, tra la giovane Yvette e Aramis, ma altresì, ho ancora vivide nella mente, tutti gli orrori che i due hanno vissuto, un periodo tra i più bui della nostra storia...
Non si può fare a meno, leggendo il coraggio dei nostri protagonisti, di pensare e fare memoria del coraggio di tanti uomini e donne che hanno combattuto per la libertà, perché noi vivessimo in un mondo migliore, ma d'altro canto non si può fare a meno di riflettere che ci sono ancora tanti posti nel mondo, dove non c'è libertà, ma ancora solo sopraffazione e orrore 😢...
December 3, 2021
Capitano Nemo amava fare i castelli di sabbia e indossare vestiti da maschio. Partiva da Parigi direzione Saint-Denis dove passava l’estate dalla nonna con gli amati cugini Armand e Charlotte. Lei era una bambina solare e piena di vita, estremamente intelligente e caparbia. Talmente speciale da riuscire a catturare lo sguardo del ragazzo più ambito del paese.
Ma giusto il tempo di un ballo, pochi attimi impressi nella mente e nel cuore, e poi il mondo come Nemo lo conosceva scompare, fatto esplodere dai nazisti. Nemo resta nei sogni di una bambina mentre in quelli di una giovane ragazza rimane solo Yvette e Yvette è spaventata a morte.
Eppure il destino ha in serbo per lei qualcosa di grande e riesce a consentirle di fuggire da una Parigi devastata, dove la guerra ha ridotto in polvere ogni cosa, la morte dilaga, la fame regna e lo sporco sommerge anche la più candida delle anime. E in una Saint-Denis che non rispecchia più i ricordi di una bambina, Yvette rincontra quel ragazzo dagli occhi colore dell’ambra che non hanno mai smesso di farle battere il cuore. Solo che lui, Aramis, ora si fa chiamare Lince. E del giovane uomo dal sorriso disarmante è rimasto ben poco.
Tuttavia nelle vene della giovane parigina scorre ancora il sangue di Capitano Nemo e lui è pronto a scendere in guerra contro la feccia che sta devastando il paese. Sarà dura farsi valere, dimostrare che essere donna non è una menomazione ma un vantaggio, ma quelle abilità fuori dal comune che l’hanno sempre contraddistinta saranno ciò che la renderanno letale come il migliore dei soldati.
Ho amato questo libro in ogni sua parte, ho vissuto la guerra sulla mia pelle e scoperto l’amore di una bambina che cresce e si trasforma in quello di una donna pronta a tutto per salvare chi ama.
Anche questa volta ho pianto, mannaggia a te Arianna se ho pianto. Immobile a letto col cuore in mille pezzi per non svegliare nessuno con la mia follia, ho ingoiato tutti i frammenti di anima che minacciavano di uscire sotto forma di singhiozzi. La potenza delle emozioni che ho provato era devastante. Perché questo libro è indimenticabile, ti entra dentro e scava, scava e scava, accoccolandosi sul fondo e scaldandoti il cuore.
Una storia d’amore ambientata nel peggiore dei luoghi, tra le braccia della morte, ma così intensa da sconfiggerla. Arianna, tu ci hai. Siamo tutte follemente innamorate di te.
Cherry.
https://www.thedirtyclubofbooks.it/pe...
“Ho già visto uomini come lui: ha la perfezione dei dipinti che raffigurano gli eroi, la stessa potenza che sembra scorrere sotto il marmo delle statue degli dei. Ma le statue e i quadri sono immobili, freddi, inerti. Lui è tutt’altro.”
Ma giusto il tempo di un ballo, pochi attimi impressi nella mente e nel cuore, e poi il mondo come Nemo lo conosceva scompare, fatto esplodere dai nazisti. Nemo resta nei sogni di una bambina mentre in quelli di una giovane ragazza rimane solo Yvette e Yvette è spaventata a morte.
Eppure il destino ha in serbo per lei qualcosa di grande e riesce a consentirle di fuggire da una Parigi devastata, dove la guerra ha ridotto in polvere ogni cosa, la morte dilaga, la fame regna e lo sporco sommerge anche la più candida delle anime. E in una Saint-Denis che non rispecchia più i ricordi di una bambina, Yvette rincontra quel ragazzo dagli occhi colore dell’ambra che non hanno mai smesso di farle battere il cuore. Solo che lui, Aramis, ora si fa chiamare Lince. E del giovane uomo dal sorriso disarmante è rimasto ben poco.
“-Una volta mi hai detto che combattere i nazisti è più importante della vita di chiunque.
-Non ti avevo ancora conosciuta.”
Tuttavia nelle vene della giovane parigina scorre ancora il sangue di Capitano Nemo e lui è pronto a scendere in guerra contro la feccia che sta devastando il paese. Sarà dura farsi valere, dimostrare che essere donna non è una menomazione ma un vantaggio, ma quelle abilità fuori dal comune che l’hanno sempre contraddistinta saranno ciò che la renderanno letale come il migliore dei soldati.
“Non voglio mai più vederti tremare in vita mia.”
Ho amato questo libro in ogni sua parte, ho vissuto la guerra sulla mia pelle e scoperto l’amore di una bambina che cresce e si trasforma in quello di una donna pronta a tutto per salvare chi ama.
Anche questa volta ho pianto, mannaggia a te Arianna se ho pianto. Immobile a letto col cuore in mille pezzi per non svegliare nessuno con la mia follia, ho ingoiato tutti i frammenti di anima che minacciavano di uscire sotto forma di singhiozzi. La potenza delle emozioni che ho provato era devastante. Perché questo libro è indimenticabile, ti entra dentro e scava, scava e scava, accoccolandosi sul fondo e scaldandoti il cuore.
“Ho trascorso così tanto tempo a desiderare di essere morta, a pensare che la mia vita fosse finita. E invece doveva ancora iniziare.”
Una storia d’amore ambientata nel peggiore dei luoghi, tra le braccia della morte, ma così intensa da sconfiggerla. Arianna, tu ci hai. Siamo tutte follemente innamorate di te.
Cherry.
https://www.thedirtyclubofbooks.it/pe...
November 10, 2022
Bellissimo.
Ho aspettato a leggerlo perché non sono grande amante degli historical romance, ma questo è un vero gioiello. Emozionante, ti trascina e ti fa perdere il senso di ogni cosa. Ed è proprio quello che mi ci voleva in questi giorni pieni di ansia e pensieri💖
Ho aspettato a leggerlo perché non sono grande amante degli historical romance, ma questo è un vero gioiello. Emozionante, ti trascina e ti fa perdere il senso di ogni cosa. Ed è proprio quello che mi ci voleva in questi giorni pieni di ansia e pensieri💖
November 30, 2021
Un libro da ricordare❤️ Una storia struggente che ti tiene incollata alle pagine fino alla fine. Personaggi determinati e coraggiosi a cui è difficile non voler bene. Un finale che dà speranza e fa battere il cuore.
Semplicemente bellissimo ❤️
Semplicemente bellissimo ❤️
November 20, 2021
Non ci sono parole per descrivere l’intensità di questo libro, ti entra sotto la pelle! Bellissimo ♥️
November 26, 2021
5++
Il miglior libro letto quest'anno . Semplicemente meraviglioso❤❤❤❤❤
Il miglior libro letto quest'anno . Semplicemente meraviglioso❤❤❤❤❤
November 20, 2021
‘Lo guardo mentre ancora non mi ha visto e penso al fatto che lo amo. Che l’unica cosa che lui vuole è che io resti viva, ma l’unica cosa che desidero io è che lui continui a esistere.’
Yvette e Aramis, una storia che va oltre gli anni e una sanguinosa guerra che li vede protagonisti nella faticosa ribellione, nella resistenza loro sono Lince e il capitano Nemo, valorosi partigiani. Non amo i romanzi storici ma questa storia ti prende e ti consuma come la loro tormentata storia d’amore, con quella dose di angst che Arianna sa dosare alla perfezione 👏🏻
Yvette e Aramis, una storia che va oltre gli anni e una sanguinosa guerra che li vede protagonisti nella faticosa ribellione, nella resistenza loro sono Lince e il capitano Nemo, valorosi partigiani. Non amo i romanzi storici ma questa storia ti prende e ti consuma come la loro tormentata storia d’amore, con quella dose di angst che Arianna sa dosare alla perfezione 👏🏻
December 16, 2021
4.5 stelline
Quante lacrime che mi ha fatto versare questo historical romance!
Personaggi leali e coraggiosi fino alla fine, dei veri EROI.
C'è un po' di odio/amore, age gap tra i protagonisti, un amore sofferto ma fortissimo nato in uno dei periodi più brutti della storia mondiale.
Bello, bello. Lettura consigliatissima, da affrontare nel momento giusto.
Quante lacrime che mi ha fatto versare questo historical romance!
Personaggi leali e coraggiosi fino alla fine, dei veri EROI.
C'è un po' di odio/amore, age gap tra i protagonisti, un amore sofferto ma fortissimo nato in uno dei periodi più brutti della storia mondiale.
Bello, bello. Lettura consigliatissima, da affrontare nel momento giusto.
December 3, 2021
Bellissimo… da leggere e riflettere su quando sentiamo parlare di Dittatura sanitaria, ecco quella tedesca è la vera dittatura..
January 12, 2022
STUPENDO,uno dei migliori libri romance letti quest’anno!
Un history romance che vi farà innamorare della storia e dei suoi personaggi.
Consigliato a chi amato il cavaliere d’inverno di Paolina Simmons e Wolf di Ryan Gaudin .
Caratteristiche romanzo:
-Age gap :12 anni di differenza tra i protagonisti
-History Romance :Parigi anni ‘30/‘40
-Military romance :Partigiani Francesi
-War romance : seconda guerra mondiale
-Strong Female character: una protagonista coraggiosa,combattiva e impavida.
- un protagonista maschile con mille sfaccettature,una più affascinante dell’altra.
-Family love: Un legame bellissimo quello tra i protagonisti e i cugini di lei .
Un history romance che vi farà innamorare della storia e dei suoi personaggi.
Consigliato a chi amato il cavaliere d’inverno di Paolina Simmons e Wolf di Ryan Gaudin .
Caratteristiche romanzo:
-Age gap :12 anni di differenza tra i protagonisti
-History Romance :Parigi anni ‘30/‘40
-Military romance :Partigiani Francesi
-War romance : seconda guerra mondiale
-Strong Female character: una protagonista coraggiosa,combattiva e impavida.
- un protagonista maschile con mille sfaccettature,una più affascinante dell’altra.
-Family love: Un legame bellissimo quello tra i protagonisti e i cugini di lei .
November 18, 2021
Recensione di Laura sul blog https://www.leggereromanticamente.com...
Ho amato questo libro in ogni sua parte, in ogni sua parola, la scrittura dell’autrice è una conferma, ma con questo romanzo penso si sia davvero superata.
Questo libro ti fa in mille piccolissimi pezzi di dolore e poi ti rimette insieme più pieno, più fiducioso che mai nell’amore. Ti mostra il peggio e il meglio dell’umanità in poco meno di 500 pagine che non dimenticherai tanto facilmente.
Vi accartoccerà un po’ lo stomaco e il cuore, ma ne sarà valsa la pena.
È uno di quelli imperdibili.
Ho amato questo libro in ogni sua parte, in ogni sua parola, la scrittura dell’autrice è una conferma, ma con questo romanzo penso si sia davvero superata.
Questo libro ti fa in mille piccolissimi pezzi di dolore e poi ti rimette insieme più pieno, più fiducioso che mai nell’amore. Ti mostra il peggio e il meglio dell’umanità in poco meno di 500 pagine che non dimenticherai tanto facilmente.
Vi accartoccerà un po’ lo stomaco e il cuore, ma ne sarà valsa la pena.
È uno di quelli imperdibili.
June 4, 2024
La jeunesse française répond: merde!
Libération, giornale clandestino contro l’occupazione
Il romanzo più bello letto finora di Arianna. Curato nei minimi particolari, con riferimenti storici precisi, ben contestualizzati all'interno della parte romance e soprattutto realistici. Un emozione dopo l'altra accompagnano la lettura: battaglie vinte e perse che lasciano cicatrice sul corpo e nell'anima, rinunce, privazioni, ideali da perseguire cercando di mantenere in vita la dignità, la speranza di un futuro che per tutta l'Europa sembra ormai un miraggio. La tenacia dei maquisard , i partigiani francesi, diventati ombre nel loro stesso paese, che perdono la loro umanità in una guerra che di umano ha ben poco, è ben descritta dall'autrice e si soffre con loro, si partecipa con loro ai sabotaggi ai danni del regime in attesa degli alleati in Normandia. E in tutto questo scenario c'è la storia d'amore del Capitano Nemo e della Lince, una storia fatta di rinunce, di addii e partenze, di attese infinite, del terrore di perdere la persona amata.
Prova a salvarla. Salvamela, Gerard. Dalle il mio sangue, dalle il mio fegato, il mio cuore, i miei polmoni, salvala.
Non funziona così, lo sai. Ho fatto il possibile, ma adesso...
Cosa devo fare, cosa?
Prega ragazzo. Prega il tuo Dio che te la salvi.
Ho conosciuto i maquisard, i partigiani francesi e il loro movimento di liberazione e resistenza, ho appreso che utilizzavano la Croce di Lorena come simbolo identificativo, perché serviva una croce per lottare contro la svastica, ho vissuto lo stato d'animo di chi lo sbarco in Normandia lo attendeva in patria e ho letto una bellissima storia d'amore. Come si fa a non dare 5 stelle?
“È una storia di guerra e libertà.
Ma anche, e soprattutto, una storia d’amore.”
Libération, giornale clandestino contro l’occupazione
Il romanzo più bello letto finora di Arianna. Curato nei minimi particolari, con riferimenti storici precisi, ben contestualizzati all'interno della parte romance e soprattutto realistici. Un emozione dopo l'altra accompagnano la lettura: battaglie vinte e perse che lasciano cicatrice sul corpo e nell'anima, rinunce, privazioni, ideali da perseguire cercando di mantenere in vita la dignità, la speranza di un futuro che per tutta l'Europa sembra ormai un miraggio. La tenacia dei maquisard , i partigiani francesi, diventati ombre nel loro stesso paese, che perdono la loro umanità in una guerra che di umano ha ben poco, è ben descritta dall'autrice e si soffre con loro, si partecipa con loro ai sabotaggi ai danni del regime in attesa degli alleati in Normandia. E in tutto questo scenario c'è la storia d'amore del Capitano Nemo e della Lince, una storia fatta di rinunce, di addii e partenze, di attese infinite, del terrore di perdere la persona amata.
Prova a salvarla. Salvamela, Gerard. Dalle il mio sangue, dalle il mio fegato, il mio cuore, i miei polmoni, salvala.
Non funziona così, lo sai. Ho fatto il possibile, ma adesso...
Cosa devo fare, cosa?
Prega ragazzo. Prega il tuo Dio che te la salvi.
Ho conosciuto i maquisard, i partigiani francesi e il loro movimento di liberazione e resistenza, ho appreso che utilizzavano la Croce di Lorena come simbolo identificativo, perché serviva una croce per lottare contro la svastica, ho vissuto lo stato d'animo di chi lo sbarco in Normandia lo attendeva in patria e ho letto una bellissima storia d'amore. Come si fa a non dare 5 stelle?
“È una storia di guerra e libertà.
Ma anche, e soprattutto, una storia d’amore.”
November 29, 2022
Mi sono imbattuta per sbaglio in questo libro e notando tutte le recensioni positive ho deciso di leggerlo. Sono molto contenta di averlo fatto. Mi sono innamorata a mia volta dei due protagonisti, dei loro compagni di viaggio e della penna leggera dell'autrice.
March 10, 2022
Solo poche parole meraviglioso, indimenticabile, emozionante, intenso.
May 30, 2022
Struggente. Fino alla fine, un libro che ti lascia con il fiato sospeso come non succedeva da tempo. ❤️🩹
November 30, 2021
Era già da un po’ che non leggevo un libro che mi trasmetteva tantissimi emozioni…
November 17, 2021
Ok Arianna sa stupire sempre. ogni volta che leggo un suo libro cerco di eclissarmi dal resto del mondo perché so che non potrò fare altro. Ma questa volta ha completamente catalizzato il mio tempo. Storia, tempi, personaggi, passione, sentimenti, dolore, sofferenza hanno seguito un comune denominatore: la bellezza. La bellezza della buona scrittura, del saper rendere così tutto reale, la bellezza di una storia nella storia di un tempo passato che ha segnato i nostri giorni. La bellezza della passione vera e incontaminata che restituisce umanità a chi non crede più nella vita, la bellezza dei valori, delle cose semplici. La bellezza di un bacio rubato, sofferto e desiderato. La bellezza dell’amore che riesce a dare colore a un grigio fumoso e assordate in una landa di devastazione. La bellezza di un libro che ti viene voglia di possedere e stringere forte come un bene prezioso. La bellezza di un emozione che come sempre porta il cuore a palpitare in modo assordante (questa volta mi sembrava la batteria di una rock band)
Bravissima Arianna questa volta ci sei riuscita, questa volta hai scritto un vero capolavoro
Stra stra… ( non so se si può scrivere ma mi prendo la licenza di farlo, solo per questa volta) straconsigliato
Indimenticabile per me❤️
Bravissima Arianna questa volta ci sei riuscita, questa volta hai scritto un vero capolavoro
Stra stra… ( non so se si può scrivere ma mi prendo la licenza di farlo, solo per questa volta) straconsigliato
Indimenticabile per me❤️
November 24, 2021
Cari lettori, non sempre mi trovo in difficoltà di fronte a una pagina bianca. Di solito, le dita pigiano sulla tastiera di getto, senza esitare, e il nero delle lettere crea quel contrasto dallo sfondo che amo tanto.
Invece stavolta, rara come poche, ho dovuto in primis trattenere le lacrime - dopo averne versate già a migliaia - e poi fare un respiro profondo.
Per una come me che parla tanto, fa strano vedermi in silenzio.
Poche persone riescono ad ammutolirmi e una di queste è Arianna DiLuna che, mai come questa volta, con il suo nuovo libro "Per il tuo nome soltanto" mi ha lacerato il cuore e me l'ha poi rimesso a posto, decidendo però di rubarmene una parte, provocandomi un dolore atroce.
Dalla prima pagina, ho in mente le parole della canzone "Wrecked" degli Imagine Dragons, nella quale il cantante grida: "I'm a wreck without you here". Sono un relitto senza di te. La violenza di queste parole mi hanno accompagnata durante la lettura di questo romanzo e ne sono uscita completamente distrutta.
Poche persone riescono ad ammutolirmi e una di queste è Arianna DiLuna che, mai come questa volta, con il suo nuovo libro "Per il tuo nome soltanto" mi ha lacerato il cuore e me l'ha poi rimesso a posto, decidendo però di rubarmene una parte, provocandomi un dolore atroce.
Dalla prima pagina, ho in mente le parole della canzone "Wrecked" degli Imagine Dragons, nella quale il cantante grida: "I'm a wreck without you here". Sono un relitto senza di te. La violenza di queste parole mi hanno accompagnata durante la lettura di questo romanzo e ne sono uscita completamente distrutta.
Sono convinti che le nostre vite siano una loro proprietà, ma si sbagliano di grosso.
Io sono mia. E ho ancora la forza di ricordarmi com’era essere liberi, cosa voleva dire non avere fame e non avere paura.
Aramis Leroux e Yvette Chambry si conoscono nel lontano 1936 sulla spiaggia di Saint-Denis, una città del nord della Francia.
Yvette ha solo dodici anni, è una ragazzina ingenua, che ama costruire castelli di sabbia assieme a sua cugina più grande, Charlotte.
È lì che, alzando lo sguardo, nota lui: Aramis, amico di suo cugino Armand, dai capelli ricci ribelli e lo sguardo indifferente color miele.
Yvette se ne innamora all'istante, ma lui ha ventiquattro anni, è troppo grande per lei; non la considera, la tratta con gentilezza, come farebbe un fratello maggiore con la sua sorellina più piccola.
In quei fugaci momenti di spensieratezza, non sanno che la loro vita sta per cambiare drasticamente: la Francia verrà occupata dai nazisti, e da quel momento in poi la guerra brucerà il loro futuro, progetti e speranze.
È l'anno 1943, Yvette ha diciott'anni e vive sola in una Parigi devastata, dopo che i suoi genitori sono stati portati via. Grazie all'aiuto di Charlotte, riuscirà a tornare a Saint-Denis.
E lì, tra la paura e la devastazione, rincontrerà l'uomo di cui è sempre stata innamorata.
Aramis ora ha trent'anni e del suo sorriso gentile e dei suoi occhi dolci non è rimasto niente.
Freddo, letale, incattivito e arrogante. Un uomo cambiato, distrutto dalla guerra. È un partigiano della Resistenza, non può permettersi distrazioni, eppure quella piccola donna, che tanto desidera e che cerca di allontanare, diventerà tutto ciò che ha sempre bramato.
Yvette ha solo dodici anni, è una ragazzina ingenua, che ama costruire castelli di sabbia assieme a sua cugina più grande, Charlotte.
È lì che, alzando lo sguardo, nota lui: Aramis, amico di suo cugino Armand, dai capelli ricci ribelli e lo sguardo indifferente color miele.
Yvette se ne innamora all'istante, ma lui ha ventiquattro anni, è troppo grande per lei; non la considera, la tratta con gentilezza, come farebbe un fratello maggiore con la sua sorellina più piccola.
In quei fugaci momenti di spensieratezza, non sanno che la loro vita sta per cambiare drasticamente: la Francia verrà occupata dai nazisti, e da quel momento in poi la guerra brucerà il loro futuro, progetti e speranze.
È l'anno 1943, Yvette ha diciott'anni e vive sola in una Parigi devastata, dopo che i suoi genitori sono stati portati via. Grazie all'aiuto di Charlotte, riuscirà a tornare a Saint-Denis.
E lì, tra la paura e la devastazione, rincontrerà l'uomo di cui è sempre stata innamorata.
Aramis ora ha trent'anni e del suo sorriso gentile e dei suoi occhi dolci non è rimasto niente.
Freddo, letale, incattivito e arrogante. Un uomo cambiato, distrutto dalla guerra. È un partigiano della Resistenza, non può permettersi distrazioni, eppure quella piccola donna, che tanto desidera e che cerca di allontanare, diventerà tutto ciò che ha sempre bramato.
«Cercavo disperatamente di non pensare a te.»
«E ci sei riuscito?»
«Neanche per un minuto.»
Yvette. Cosa devo dire io, di te?
Una delle protagonisti femminili migliori che abbia mai letto.
Lei, voce narrante della storia, che da piccola dodicenne inesperta e indifesa si trasformerà nella donna più coraggiosa che abbia mai conosciuto.
Ostinata, impulsiva, ribelle, dentro il piccolo corpo di Yvette Chambry si nasconde una combattente che voi non avete idea.
Io, che ho paura della mia stessa ombra, non riuscivo a credere a quello che leggevo, quando questa ragazza continuava a mettersi in pericolo, andando contro tutto e tutti. La paura della morte non esiste, la paura di fallire non esiste. La Francia, il suo paese, è più importante, perchè le persone devono essere salvate e protette.
Lei, che ha un cuore grande quanto il mondo, è stata l'artefice dei miei pianti incontrollati.
La sua caratterizzazione è spettacolare, non ci sono parole per descrivere la perfezione e la bellezza di questo personaggio.
Mai scontata, mai banale, Yvette ti stupisce fino alla fine perchè ogni volta, quello che fa, non è mai abbastanza, e il suo coraggio la porterà a compiere azioni incredibili, forti, violente, inaspettate. Ho stabilito fin da subito un legame con lei, mi sono sempre di più innamorata del suo personaggio, ho avuto troppa paura per la sua sfrontatezza. Artefice delle mie ansie, dei miei crolli emotivi, di ogni mia pausa dalla lettura che facevo per rilasciare ogni respiro trattenuto.
Di una cosa sono sicura, oltre ad averla amata: non la dimenticherò mai.
Lei, voce narrante della storia, che da piccola dodicenne inesperta e indifesa si trasformerà nella donna più coraggiosa che abbia mai conosciuto.
Ostinata, impulsiva, ribelle, dentro il piccolo corpo di Yvette Chambry si nasconde una combattente che voi non avete idea.
Io, che ho paura della mia stessa ombra, non riuscivo a credere a quello che leggevo, quando questa ragazza continuava a mettersi in pericolo, andando contro tutto e tutti. La paura della morte non esiste, la paura di fallire non esiste. La Francia, il suo paese, è più importante, perchè le persone devono essere salvate e protette.
Lei, che ha un cuore grande quanto il mondo, è stata l'artefice dei miei pianti incontrollati.
La sua caratterizzazione è spettacolare, non ci sono parole per descrivere la perfezione e la bellezza di questo personaggio.
Mai scontata, mai banale, Yvette ti stupisce fino alla fine perchè ogni volta, quello che fa, non è mai abbastanza, e il suo coraggio la porterà a compiere azioni incredibili, forti, violente, inaspettate. Ho stabilito fin da subito un legame con lei, mi sono sempre di più innamorata del suo personaggio, ho avuto troppa paura per la sua sfrontatezza. Artefice delle mie ansie, dei miei crolli emotivi, di ogni mia pausa dalla lettura che facevo per rilasciare ogni respiro trattenuto.
Di una cosa sono sicura, oltre ad averla amata: non la dimenticherò mai.
Lo guardo mentre ancora non mi ha visto e penso al fatto che lo amo.
Che l’unica cosa che lui vuole è che io resti viva, ma l’unica cosa che desidero io è che lui continui a esistere.
Essendo il libro narrato solo dal punto di vista femminile, avevo paura che Aramis non mi arrivasse al cuore fino in fondo. Paura di un distacco, di non sentirlo, di non provare empatia con lui.
A oggi mi chiedo: "Che l'ho pensato a fare?".
Aramis è l'inverno, un rigido e freddo inverno che ti entra nelle ossa e ti gela il sangue.
Il freddo ti soffoca, ti indebolisce, ma la sensazione di quei brividi sulla pelle è così bella e unica per cui è difficile lasciarla andare.
Aramis è letale, imponente, ti annienta con un solo sguardo, ti zittisce, ti rende inerme, di fronte a lui non puoi fare altro che inginocchiarti al suo volere.
Ho perso il conto delle volte in cui si è arrabbiato con Yvette: ringhia, urla, intimorisce, sembra cattivo e insolente, ma lo fa solo perché ha paura di perdere le persone a cui tiene.
Abile e intelligente, molto scaltro, passionale all'ennesima potenza, dal fascino irresistibile, Aramis mi ha conquistata dalla prima riga di questo romanzo.
Ho amato l'incoerenza tra le parole e i suoi gesti; nonostante fosse Yvette a descriverlo, si evinceva perfettamente la sua lotta tra mente e cuore: la voglia di prendere tra le braccia quella ragazza che lo fa infuriare ogni volta, di baciarla e di essere suo per sempre; dall'altra la paura, il pericolo, che lo frenano e lo trasformano nell'uomo freddo e imperscrutabile che è.
Aramis si fa valere, è un partigiano dignitoso, forte, un uomo a cui anche io affiderei la vita.
Ho amato l'incoerenza tra le parole e i suoi gesti; nonostante fosse Yvette a descriverlo, si evinceva perfettamente la sua lotta tra mente e cuore: la voglia di prendere tra le braccia quella ragazza che lo fa infuriare ogni volta, di baciarla e di essere suo per sempre; dall'altra la paura, il pericolo, che lo frenano e lo trasformano nell'uomo freddo e imperscrutabile che è.
Aramis si fa valere, è un partigiano dignitoso, forte, un uomo a cui anche io affiderei la vita.
«Una volta mi hai detto che combattere i nazisti
è più importante della vita di chiunque.»
China il capo sul mio, mi dà un lungo bacio sui capelli.
Tira un sospiro amaro e stanchissimo.
«Non ti avevo ancora conosciuta.»
Giunti quasi a fine anno, penso che questo sia uno dei libri migliori che abbia letto nel 2021.
Il motivo? È semplicemente perfetto. Non ho scovato nessuna sbavatura, imperfezione, nessun incastro sbagliato. Non c'è niente che andrebbe aggiunto o tolto, nessuna problematica riguardante la trama, nessuna nebbia sulle vicende storiche, niente di niente.
Devo fare una confessione: non ho mai letto questo genere di libro, né historical né war romance, ma accettare di leggere un romanzo di Arianna Di Luna equivale a fregarsene, perché ho fiducia della sua bravura e sono sempre convinta che da lei non riceverò mai alcuna delusione.
Come mio esordio nel genere storico, credo di ritenermi soddisfatta!
Il contesto storico è presente, sempre. La guerra è il motivo, la guerra è tutto. Fa da sfondo, certo, ma diventa protagonista dal momento che influisce totalmente sulla vita, le scelte, le emozioni e i cambiamenti dei protagonisti. Non eccede né disturba, né viene descritta tramite digressioni lunghe e noiose. No, questo non è un libro storico di quelli che ci si annoia alla prima pagina.
La paura, il pericolo, l'atrocità che incute quel periodo lontano, viene fuori attraverso le parole e le sensazioni dei personaggi. C’è morte, violenza, sangue. Tanto sangue.
Dagli occhi di Yvette, assisterete a scene particolarmente forti, che spesso mi hanno fatto star male. In certi punti, lo stomaco si contorceva più del dovuto e non sono riuscita a controllare le lacrime.
Non tutti possono scrivere un romanzo di questo genere, perché scivolare nell'errore è molto semplice. Bisogna informarsi, studiare, fare ricerche, evitare situazioni troppo surreali perché è della realtà scritta negli anni che stiamo parlando, ed è evidente che l'autrice ha fatto un ottimo lavoro.
Dagli occhi di Yvette, assisterete a scene particolarmente forti, che spesso mi hanno fatto star male. In certi punti, lo stomaco si contorceva più del dovuto e non sono riuscita a controllare le lacrime.
Non tutti possono scrivere un romanzo di questo genere, perché scivolare nell'errore è molto semplice. Bisogna informarsi, studiare, fare ricerche, evitare situazioni troppo surreali perché è della realtà scritta negli anni che stiamo parlando, ed è evidente che l'autrice ha fatto un ottimo lavoro.
«Forse devi solo smettere di cercare di proteggermi a tutti i costi.»
«Mi chiedi l’impossibile.»
L'elemento angst è costante nel romanzo, il continuo prendersi e lasciarsi dei protagonisti è una lotta perpetua senza fine, ma stavolta non è dovuto a semplici paranoie o pensieri irrilevanti: il tutto è giustificato dal contesto storico, da ciò che entrambi subiscono e che non permette loro di vivere una vita serena, facile, tranquilla; di poter amare come desiderano.
Il Leitmotiv di questa storia è l'amore che grida, morde, combatte, sanguina e piange.
L'amore, il legame indissolubile che tiene insieme Aramis e Yvette nonostante gli anni, le tragedie, le paure. La lingua tagliente di Yvette si scontrerà con la testardaggine di Aramis, quelle iniziali discussioni nasconderanno una passione irrefrenabile, un sentimento in forte crescita, che cercherà di essere arrestato, ma senza risultati.
Ho amato i personaggi secondari, parte integrante e fondamentale per il corso degli eventi e sempre pronti a soccorrere e sostenere chiunque.
Scrittura impeccabile, magistrale, chiara, pulita. La DiLuna non è solita usare paroloni e ghirigori, nemmeno in un libro di questo calibro, e ha fatto bene! In questo modo, è riuscita a coinvolgermi, ad attirarmi, con il suo stile diretto, schietto, che non gira attorno alla questione ma va dritta al punto.
I dialoghi, molto presenti, rendono la lettura scorrevole, nonostante la longevità del libro; descrizioni dei paesaggi meravigliose. A differenza delle altre volte, ci ho messo tre giorni per terminarlo, e per me che sono una divoratrice di libri, è tanto. Questo perché volevo assaporare ogni dettaglio, ogni piccola sfumatura di questa meravigliosa storia. Immergetevi nella struggente storia d'amore di Aramis e Yvette, non abbiate paura di uscirne distrutti. Vedete me? Sono un relitto, adesso, ma sono terribilmente felice di esserlo.
I dialoghi, molto presenti, rendono la lettura scorrevole, nonostante la longevità del libro; descrizioni dei paesaggi meravigliose. A differenza delle altre volte, ci ho messo tre giorni per terminarlo, e per me che sono una divoratrice di libri, è tanto. Questo perché volevo assaporare ogni dettaglio, ogni piccola sfumatura di questa meravigliosa storia. Immergetevi nella struggente storia d'amore di Aramis e Yvette, non abbiate paura di uscirne distrutti. Vedete me? Sono un relitto, adesso, ma sono terribilmente felice di esserlo.
July 13, 2022
“Abbiamo iniziato ad amarci in mezzo al fango, al freddo, sotto le bombe. Nel sangue degli uomini che abbiamo dovuto uccidere”
“Per il tuo nome soltanto” è l’ultimo romanzo di Arianna di Luna e si tratta di una Romance storico ambientato in Francia tra il 1936 e il 1946, quindi in piena Seconda guerra mondiale.
Nel 1936 Yvette ha 12 anni e ama trascorrere le estati a Saint Denis (cittadina francese nata dalla fantasia dell’autrice), dalla nonna insieme alla cugina più grande Charlotte.
È qui che per la prima volta conosce Aramis un bellissimo ragazzo desiderato da tutte che però è molto più grande di lei, ha 24 anni, quindi la vede soltanto per quello che è, cioè una bambina.
A distanza di anni i due si rincontrano perché Yvette, a causa dell’occupazione tedesca e in seguito alla cattura dei suoi genitori, da Parigi scappa per rifugiarsi da Charlotte a Saint Denis.
La città non è più come se la ricordava e anche Charlotte è profondamente cambiata così come Aramis, il ragazzo gentile per cui Yvette aveva avuto una cotta. Quest’ultimo non ha più nulla del ragazzo di un tempo. E’ diventato gelido, crudele, uno che incute timore e da cui è meglio stare alla larga. E ancora peggio sembra non ricordarsi minimamente di lei.
È un partigiano, combatte per la Resistenza contro l’occupazione nazista.
Lei deve assolutamente dimenticarsi di lui e lui non può permettersi di cedere all’attrazione che inizia a provare per Yvette, non può permettersi di volerla.
Volerla per se significa metterla in pericolo.
Non avevo dubbi che questa storia mi sarebbe piaciuta così tanto. Arianna di luna è sicuramente una delle mie autrici italiane preferite. La sua penna è inconfondibile, non può non colpirti ad ogni frase.
Qui ha voluto sperimentare un Romance storico ambientato in uno dei periodi più terribili della storia dell’umanità, la seconda guerra mondiale, e lo ha fatto egregiamente. Il libro infatti non si concentra solo sulla storia d’amore, che sicuramente è preponderante, ma riesce anche a dare al lettore uno scorcio perfetto della società del tempo.
Ho percepito la fame, il freddo e gelo in cui vivevano i protagonisti e la costante paura di essere catturati, scoperti, uccisi.
Il libro è diviso in tre parti le quali rispecchiano perfettamente la crescita di Yvette: nella prima parte una bambina, insicura e fragile; nella seconda parte decisamente più matura, altruista, una combattente che non si fa intimorire da nessuno, prenderà lei stessa in mano le armi e si farà chiamare “Nemo”, il nomignolo che le aveva affibbiato tanti anni prima il cugino; nella terza parte una vera donna, che porta addosso con fierezza le sue cicatrici.
Aramis è sicuramente un personaggio affascinante, duro in alcuni momenti, ma perché la situazione lo richiede, leale e protettivo in particolare con la sua Yvette.
I due si innamorano in un periodo storico davvero difficile e mi è piaciuta l’evoluzione del loro rapporto negli anni e la complicità che piano piano si viene a creare tra loro.
Solo due cuori che si appartengono come loro avrebbero potuto affrontare tutto quello che hanno passato e uscirne per certi versi indenni anche se profondamente segnati da ciò che hanno
dovuto fare per difendere il loro paese e le persone che amano e ciò a cui hanno dovuto assistere.
Le ultime 100 pagine, la resa dei conti, la fine di tutto, sono state le mie preferite e ad un certo punto mi hanno fatto anche emozionare. In queste pagine ho veramente tifato e sperato che, dopo tutto quello che avevano passato, finalmente, Aramis e Yvette potessero avere il loro lieto fine. Ovviamente lascio a voi il piacere di scoprire se ce la faranno o meno.
Vi consiglio questo libro se amate i romanzi storici, le storie d’amore difficili e se vi piace leggere libri con storie d’amore ambientate durante la guerra.
In generale se siete romance dipendenti come me, vi consiglio, se ancora non li avete letti, i libri di Arianna ad occhi chiusi.
“Una volta mi hai detto che combattere i nazisti è più importante della vita di chiunque”
“Non ti avevo ancora conosciuta”
“Per il tuo nome soltanto” è l’ultimo romanzo di Arianna di Luna e si tratta di una Romance storico ambientato in Francia tra il 1936 e il 1946, quindi in piena Seconda guerra mondiale.
Nel 1936 Yvette ha 12 anni e ama trascorrere le estati a Saint Denis (cittadina francese nata dalla fantasia dell’autrice), dalla nonna insieme alla cugina più grande Charlotte.
È qui che per la prima volta conosce Aramis un bellissimo ragazzo desiderato da tutte che però è molto più grande di lei, ha 24 anni, quindi la vede soltanto per quello che è, cioè una bambina.
A distanza di anni i due si rincontrano perché Yvette, a causa dell’occupazione tedesca e in seguito alla cattura dei suoi genitori, da Parigi scappa per rifugiarsi da Charlotte a Saint Denis.
La città non è più come se la ricordava e anche Charlotte è profondamente cambiata così come Aramis, il ragazzo gentile per cui Yvette aveva avuto una cotta. Quest’ultimo non ha più nulla del ragazzo di un tempo. E’ diventato gelido, crudele, uno che incute timore e da cui è meglio stare alla larga. E ancora peggio sembra non ricordarsi minimamente di lei.
È un partigiano, combatte per la Resistenza contro l’occupazione nazista.
Lei deve assolutamente dimenticarsi di lui e lui non può permettersi di cedere all’attrazione che inizia a provare per Yvette, non può permettersi di volerla.
Volerla per se significa metterla in pericolo.
Non avevo dubbi che questa storia mi sarebbe piaciuta così tanto. Arianna di luna è sicuramente una delle mie autrici italiane preferite. La sua penna è inconfondibile, non può non colpirti ad ogni frase.
Qui ha voluto sperimentare un Romance storico ambientato in uno dei periodi più terribili della storia dell’umanità, la seconda guerra mondiale, e lo ha fatto egregiamente. Il libro infatti non si concentra solo sulla storia d’amore, che sicuramente è preponderante, ma riesce anche a dare al lettore uno scorcio perfetto della società del tempo.
Ho percepito la fame, il freddo e gelo in cui vivevano i protagonisti e la costante paura di essere catturati, scoperti, uccisi.
Il libro è diviso in tre parti le quali rispecchiano perfettamente la crescita di Yvette: nella prima parte una bambina, insicura e fragile; nella seconda parte decisamente più matura, altruista, una combattente che non si fa intimorire da nessuno, prenderà lei stessa in mano le armi e si farà chiamare “Nemo”, il nomignolo che le aveva affibbiato tanti anni prima il cugino; nella terza parte una vera donna, che porta addosso con fierezza le sue cicatrici.
Aramis è sicuramente un personaggio affascinante, duro in alcuni momenti, ma perché la situazione lo richiede, leale e protettivo in particolare con la sua Yvette.
I due si innamorano in un periodo storico davvero difficile e mi è piaciuta l’evoluzione del loro rapporto negli anni e la complicità che piano piano si viene a creare tra loro.
Solo due cuori che si appartengono come loro avrebbero potuto affrontare tutto quello che hanno passato e uscirne per certi versi indenni anche se profondamente segnati da ciò che hanno
dovuto fare per difendere il loro paese e le persone che amano e ciò a cui hanno dovuto assistere.
Le ultime 100 pagine, la resa dei conti, la fine di tutto, sono state le mie preferite e ad un certo punto mi hanno fatto anche emozionare. In queste pagine ho veramente tifato e sperato che, dopo tutto quello che avevano passato, finalmente, Aramis e Yvette potessero avere il loro lieto fine. Ovviamente lascio a voi il piacere di scoprire se ce la faranno o meno.
Vi consiglio questo libro se amate i romanzi storici, le storie d’amore difficili e se vi piace leggere libri con storie d’amore ambientate durante la guerra.
In generale se siete romance dipendenti come me, vi consiglio, se ancora non li avete letti, i libri di Arianna ad occhi chiusi.
“Una volta mi hai detto che combattere i nazisti è più importante della vita di chiunque”
“Non ti avevo ancora conosciuta”
December 11, 2021
Finito alle due del mattino con un magone incredibile e lacrime di vera felicità. Per il tuo nome soltanto è davvero un romanzo bellissimo con una caratterizzazione dei personaggi davvero ben curata. Aramis e Yvette mi rimarrano nel cuore davvero per tanto tempo. Era da un pò che non leggevo rimanzi con ambientazione simile ma credo che non abbia nulla da invidiare ad altre storie sul genere. Bello d togliere il fiato. Avendo letto altro di questa autrice credo proprio che abbia fatto un grande salto.
November 16, 2024
5⭐️ Parto dal presupposto che ho un odio-paura per i romanzi rosa storici AMBIENTATI nelle guerre,però con questo volevo un’attimo uscire dalla mia confort zone…e che dire già dalle prime pagine mi ci sono buttata a capo fitto per il modo in cui mi ha preso…e finisco col dire che questo romanzo mi ha prosciugata punto.
April 26, 2022
«Lo guardo mentre ancora non mi ha visto e penso al fatto che lo amo. Che l’unica cosa che lui vuole è che io resti viva, ma l’unica cosa che desidero io è che lui continui a esistere». ❤️
July 5, 2023
4,5⭐
Un romanzo che è stato un crescendo di emozioni, tanto che arrivata a poche pagine dalla fine sono scoppiata in lacrime per il sollievo, la gioia e il bisogno di lasciare andare tutta la sofferenza che avevo accumulato durante la lettura. Cosa dovrei dire di questa storia così curata in ogni suo aspetto: dall'ambientazione, alle emozioni, agli intrecci narrativi e alla caratterizzazione dei personaggi e del periodo storico? Niente di davvero significativo se non che l'autrice mi ha regalato una storia di quelle che ti avvolgono tra le loro pagine e non ti lasciano più andare fino alla parola fine.
Un romanzo che è stato un crescendo di emozioni, tanto che arrivata a poche pagine dalla fine sono scoppiata in lacrime per il sollievo, la gioia e il bisogno di lasciare andare tutta la sofferenza che avevo accumulato durante la lettura. Cosa dovrei dire di questa storia così curata in ogni suo aspetto: dall'ambientazione, alle emozioni, agli intrecci narrativi e alla caratterizzazione dei personaggi e del periodo storico? Niente di davvero significativo se non che l'autrice mi ha regalato una storia di quelle che ti avvolgono tra le loro pagine e non ti lasciano più andare fino alla parola fine.
May 9, 2022
Bello, bello, bello. Divorato in un giorno: cosa che non mi succedeva da tantissimo tempo. Avvincente, coinvolgente, equilibrato e verosimile, ben scritto. Mi ha ricordato un po' "Il cigno nero di Parigi", che pure avevo apprezzato molto, ma, non me ne voglia la Robards, questo romanzo mi è piaciuto ancora di più. Certo, dovete amare le storie drammatiche e tormentate...che sono le mie preferite, sempre che poi, come in questo caso, ci sia un lieto fine. Non conoscevo questa autrice, che è stata una piacevolissima scoperta.
July 23, 2022
MERAVIGLIOSO!
Non so cos’altro dire, recupererò il cartaceo perché questo è uno di quei libri da tenere, da leggere e rileggere, uno di quei libri che fanno battere il cuore, uno di quei libri impossibili da dimenticare.
La seconda guerra mondiale, la Francia, una giovinezza perduta, un amore apparentemente impossibile e un coraggio sovrumano.
E un finale che... sto ancora piangendo!
Non vedo l’ora di averlo tra le mani.
Non so cos’altro dire, recupererò il cartaceo perché questo è uno di quei libri da tenere, da leggere e rileggere, uno di quei libri che fanno battere il cuore, uno di quei libri impossibili da dimenticare.
La seconda guerra mondiale, la Francia, una giovinezza perduta, un amore apparentemente impossibile e un coraggio sovrumano.
E un finale che... sto ancora piangendo!
Non vedo l’ora di averlo tra le mani.
November 21, 2021
Indimenticabile
5 stelle non bastano
È un romanzo che ti prende cuore e anima
5 stelle non bastano
È un romanzo che ti prende cuore e anima
November 18, 2021
https://www.lettriciimpertinenti.it/2...
"È una storia di guerra e libertà.
Ma anche, e soprattutto, una storia d’amore."
Siamo lettrici di romanzi d’amore. Anzi, siamo assidue lettrici di romanzi d’amore. Ne leggiamo così tanti durante l’anno che capita spesso di dimenticarsi trame, titoli, cover o perfino scambiare un autore per un altro. Siamo costantemente bombardate (e menomale, direi) da nuove uscite da parte delle case editrici e degli autori self, quindi è normale qualche volta perdersi i pezzi tra una lettura e l’altra. Poi, però, ti ritrovi tra le mani un romanzo che non ti aspetti, che ti entra così in profondità durante la lettura che sei certa di non poterlo più dimenticare. La cover ti si stampa nella mente, il titolo ti si tatua addosso e la storia diventa così tua che potresti raccontarne ogni dettaglio anche a distanza di anni. Ecco, care Impertinenti, mi è appena successo con “Per il tuo nome soltanto” di Arianna Di Luna e non potrei esserne più felice.
Il romanzo è ambientato, almeno all’inizio, nel 1936. La nostra protagonista è Yvette Chambry e ha solo dodici anni e mezzo. È a Saint-Denis dalla nonna per le vacanze estive insieme ai suoi due amati cugini, Charlotte e Armand. Sembra un’estate come un’altra, ma sarà l’estate che la cambierà per sempre, quella che segnerà il passaggio per lei dalla vita da bambina all’adolescenza. È lì che incontra per la prima volta Aramis Leroux, amico del cugino e di dodici anni più grande di lei. Il primo uomo, perché di uomo si parla, che le scuote qualcosa dentro, che le fa abbandonare i vestiti da maschiaccio che tanto ha amato e le fa desiderare qualcosa di più. Però, come potete immaginare, Aramis non la vede, è, dopotutto, ancora una bambina.
Sette anni dopo, Parigi del 1943. Yvette è un’adulta adesso, la guerra l’ha fatta crescere in fretta. I nazisti hanno occupato parte della Francia e lei a Parigi è rimasta da sola, perché i suoi genitori sono stati arrestati e non ha idea di che fine abbiano fatto. Ma grazie a Charlotte riesce ad allontanarsi dalla città e ricongiungersi con lei a Saint- Denis. Proprio lì, dopo anni di sogni e fantasie, rivede Aramis.
L’uomo però che ricorda non c’è più, la guerra ha cambiato anche lui. Aramis ora è un fuggitivo, un membro della resistenza francese contro l’occupazione, e sembra non ricordarsi minimamente di lei. Yvette ne è sconvolta, ma allo stesso tempo incuriosita, e quando capisce che anche Charlotte è invischiata con la resistenza, vuole a tutti i costi farne parte anche lei. Vuole combattere per la sua famiglia, per la sua Francia, per la sua libertà. Ed è qui che la nostra storia ha davvero inizio.
"Nessuno qui fuori sa chi eravamo. Nessuno sa cosa abbiamo fatto nella nostra vita precedente, che abbiamo iniziato ad amarci in mezzo al fango, al freddo, sotto le bombe. Nel sangue degli uomini che abbiamo dovuto uccidere."
Una protagonista così forte non l’avevo ancora mai letta e sono stata felice della scelta dell’autrice di scrivere tutto il romanzo dal suo punto di vista. Yvette è una vera combattente, non sta in disparte a guardare gli altri ribellarsi. È coraggiosa, intelligente, forse un po’ spericolata… ed è arrabbiata! I tedeschi le hanno distrutto la casa, il futuro, la famiglia. E quella sete di vendetta, di ribellione che le sale da dentro, è così contagiosa che il lettore non può stare *in disparte a guardare* (-cit). Mi sono innamorata di Yvette, sul serio. L’ho sentita parte di me, mi sono così immedesimata che sentivo e provavo tutte le gioie e i dolori che provava lei. Mi sono sentita impotente, arrabbiata e vendicativa. Ma soprattutto ho sentito tutto l’amore che prova per Aramis. Non voglio soffermarmi troppo sul suo personaggio perché credo che sia necessario scoprirlo durante la lettura, ma vi dico solo che Lince e Nemo (poi scoprirete chi sono) saranno devastanti e vi faranno guardare l’amore con occhi completamente diversi.
“Per il tuo nome soltanto” è un romance storico che parla di guerra, violenza, coraggio, speranza e amore. Soprattutto amore. Quell’amore forte, potente e passionale che lascia col fiato sospeso fino alla fine e ti riempie il cuore. Un romanzo che ricorderò a distanza di anni e che rileggerò sicuramente. Probabilmente i miei conoscenti mi odieranno per quante volte parlerò di questo libro… ma va be’, se ne faranno tutti una ragione: è un cavolo di capolavoro!
Avevo bisogno di una lettura così e di quel mal di stomaco costante per arrivare alla fine. E sì, vi spoilero che c’è il lieto fine perché non vorrei mai che qualcuno non lo leggesse per paura di rimanerci male. Il lieto fine c’è, ma per arrivarci si dovranno attraversare montagne e deserti, ci si dovrà ferire e poi guarire. Sarà un viaggio meraviglioso, fidatevi di me.
«Ti amo da quando ho dodici anni. Ti ho amato sempre, anche quando non c’eri. Anche quando pensavo che non ti avrei più rivisto. Non ho mai smesso.»
Federica
"È una storia di guerra e libertà.
Ma anche, e soprattutto, una storia d’amore."
Siamo lettrici di romanzi d’amore. Anzi, siamo assidue lettrici di romanzi d’amore. Ne leggiamo così tanti durante l’anno che capita spesso di dimenticarsi trame, titoli, cover o perfino scambiare un autore per un altro. Siamo costantemente bombardate (e menomale, direi) da nuove uscite da parte delle case editrici e degli autori self, quindi è normale qualche volta perdersi i pezzi tra una lettura e l’altra. Poi, però, ti ritrovi tra le mani un romanzo che non ti aspetti, che ti entra così in profondità durante la lettura che sei certa di non poterlo più dimenticare. La cover ti si stampa nella mente, il titolo ti si tatua addosso e la storia diventa così tua che potresti raccontarne ogni dettaglio anche a distanza di anni. Ecco, care Impertinenti, mi è appena successo con “Per il tuo nome soltanto” di Arianna Di Luna e non potrei esserne più felice.
Il romanzo è ambientato, almeno all’inizio, nel 1936. La nostra protagonista è Yvette Chambry e ha solo dodici anni e mezzo. È a Saint-Denis dalla nonna per le vacanze estive insieme ai suoi due amati cugini, Charlotte e Armand. Sembra un’estate come un’altra, ma sarà l’estate che la cambierà per sempre, quella che segnerà il passaggio per lei dalla vita da bambina all’adolescenza. È lì che incontra per la prima volta Aramis Leroux, amico del cugino e di dodici anni più grande di lei. Il primo uomo, perché di uomo si parla, che le scuote qualcosa dentro, che le fa abbandonare i vestiti da maschiaccio che tanto ha amato e le fa desiderare qualcosa di più. Però, come potete immaginare, Aramis non la vede, è, dopotutto, ancora una bambina.
Sette anni dopo, Parigi del 1943. Yvette è un’adulta adesso, la guerra l’ha fatta crescere in fretta. I nazisti hanno occupato parte della Francia e lei a Parigi è rimasta da sola, perché i suoi genitori sono stati arrestati e non ha idea di che fine abbiano fatto. Ma grazie a Charlotte riesce ad allontanarsi dalla città e ricongiungersi con lei a Saint- Denis. Proprio lì, dopo anni di sogni e fantasie, rivede Aramis.
L’uomo però che ricorda non c’è più, la guerra ha cambiato anche lui. Aramis ora è un fuggitivo, un membro della resistenza francese contro l’occupazione, e sembra non ricordarsi minimamente di lei. Yvette ne è sconvolta, ma allo stesso tempo incuriosita, e quando capisce che anche Charlotte è invischiata con la resistenza, vuole a tutti i costi farne parte anche lei. Vuole combattere per la sua famiglia, per la sua Francia, per la sua libertà. Ed è qui che la nostra storia ha davvero inizio.
"Nessuno qui fuori sa chi eravamo. Nessuno sa cosa abbiamo fatto nella nostra vita precedente, che abbiamo iniziato ad amarci in mezzo al fango, al freddo, sotto le bombe. Nel sangue degli uomini che abbiamo dovuto uccidere."
Una protagonista così forte non l’avevo ancora mai letta e sono stata felice della scelta dell’autrice di scrivere tutto il romanzo dal suo punto di vista. Yvette è una vera combattente, non sta in disparte a guardare gli altri ribellarsi. È coraggiosa, intelligente, forse un po’ spericolata… ed è arrabbiata! I tedeschi le hanno distrutto la casa, il futuro, la famiglia. E quella sete di vendetta, di ribellione che le sale da dentro, è così contagiosa che il lettore non può stare *in disparte a guardare* (-cit). Mi sono innamorata di Yvette, sul serio. L’ho sentita parte di me, mi sono così immedesimata che sentivo e provavo tutte le gioie e i dolori che provava lei. Mi sono sentita impotente, arrabbiata e vendicativa. Ma soprattutto ho sentito tutto l’amore che prova per Aramis. Non voglio soffermarmi troppo sul suo personaggio perché credo che sia necessario scoprirlo durante la lettura, ma vi dico solo che Lince e Nemo (poi scoprirete chi sono) saranno devastanti e vi faranno guardare l’amore con occhi completamente diversi.
“Per il tuo nome soltanto” è un romance storico che parla di guerra, violenza, coraggio, speranza e amore. Soprattutto amore. Quell’amore forte, potente e passionale che lascia col fiato sospeso fino alla fine e ti riempie il cuore. Un romanzo che ricorderò a distanza di anni e che rileggerò sicuramente. Probabilmente i miei conoscenti mi odieranno per quante volte parlerò di questo libro… ma va be’, se ne faranno tutti una ragione: è un cavolo di capolavoro!
Avevo bisogno di una lettura così e di quel mal di stomaco costante per arrivare alla fine. E sì, vi spoilero che c’è il lieto fine perché non vorrei mai che qualcuno non lo leggesse per paura di rimanerci male. Il lieto fine c’è, ma per arrivarci si dovranno attraversare montagne e deserti, ci si dovrà ferire e poi guarire. Sarà un viaggio meraviglioso, fidatevi di me.
«Ti amo da quando ho dodici anni. Ti ho amato sempre, anche quando non c’eri. Anche quando pensavo che non ti avrei più rivisto. Non ho mai smesso.»
Federica
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