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La Strega del Vento
Il sogno di diventare una strega di Alaisa sembra averla condotta verso un baratro di orrore quando molte tra le persone più importanti della sua vita le vengono portate via, in un’Adaesha sempre più dilaniata dalla guerra causata dalla Setta del Sangue di Epto, che vuole ritornare al dominio dando tutto alle fiamme, mentre cerca l’erede dell’Uomo del Fuoco: il suo amato Roran. La Strega del Vento non si lascerà però prendere dallo sconforto, e continuerà a combattere e a cercare nuove e pericolose vie per giungere ai suoi obiettivi, mentre i Demoni di Fuoco si fanno sempre più potenti; ad aiutarla ci saranno solo il suo Famiglio, Dean, e la combriccola della sua strega maestra, Skelribel, almeno finché inaspettati alleati non si sveleranno, portando un briciolo di nuova speranza…
In “La strega del vento”, terzo e penultimo volume della Saga di Alaisa, la strega apprendista metterà alla prova i suoi limiti, fisici e mentali, affrontando a testa alta il nemico, infiltrandosi nella Setta, e fronteggiando anche la sua stessa oscurità.
In “La strega del vento”, terzo e penultimo volume della Saga di Alaisa, la strega apprendista metterà alla prova i suoi limiti, fisici e mentali, affrontando a testa alta il nemico, infiltrandosi nella Setta, e fronteggiando anche la sua stessa oscurità.
300 pages, ebook
Published November 16, 2022
3 people want to read
About the author
Sabrina Guaragno
9 books19 followersSabrina Guaragno nasce a Bari il 27 giugno del 1993, ma trascorre la sua infanzia e la sua adolescenza a Modugno. La sua vita cambia con il nascere dell’amore verso i romanzi di Harry Potter, che l'hanno iniziata a un vasto mondo di lettura e immaginazione. La sua passione per la scrittura inizia quando ha solo 14 anni, sulle orme di scrittrici quali J.K. Rowling e Licia Troisi. Il suo genere preferito è il fantasy e tutte le sue sfumature, ma ama leggere un po’ di tutto.
Sabrina nutre anche una passione viscerale per la mente umana: dopo il diploma come operatore turistico, ha conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche e quella magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università Aldo Moro di Bari. Attualmente, sta svolgendo il tirocinio post-laurea presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università Aldo Moro di Bari.
Da qualche anno gestisce il blog letterario Non servono le ali per volare, e fa parte della redazione di Leggendo a Bari, blog legato all’omonimo gruppo di lettura barese. Inoltre, fa parte dello staff di Psychondesk, blog di psicologia, come membro del Comitato Scientifico, autrice e correttrice di bozze.
Il suo sogno è quello di scrivere per vivere, anche se nella società attuale è sempre più difficile realizzarsi in questo campo. Ma insegue un desiderio, persevera nel suo obiettivo, e ogni rifiuto ricevuto e che riceverà, sarà solo l'ennesima spinta per non arrendersi.
Sabrina nutre anche una passione viscerale per la mente umana: dopo il diploma come operatore turistico, ha conseguito la laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche e quella magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università Aldo Moro di Bari. Attualmente, sta svolgendo il tirocinio post-laurea presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università Aldo Moro di Bari.
Da qualche anno gestisce il blog letterario Non servono le ali per volare, e fa parte della redazione di Leggendo a Bari, blog legato all’omonimo gruppo di lettura barese. Inoltre, fa parte dello staff di Psychondesk, blog di psicologia, come membro del Comitato Scientifico, autrice e correttrice di bozze.
Il suo sogno è quello di scrivere per vivere, anche se nella società attuale è sempre più difficile realizzarsi in questo campo. Ma insegue un desiderio, persevera nel suo obiettivo, e ogni rifiuto ricevuto e che riceverà, sarà solo l'ennesima spinta per non arrendersi.
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Community Reviews
Displaying 1 - 4 of 4 reviews
December 13, 2022
Onestamente, cominciare la recensione di questo libro è stata dura, molto dura.
La strega del vento è un libro diverso dai precedenti della saga, mi ha lasciato emozioni più profonde e malinconiche.
Forse perché tutta l’azione avviene in un Adaesha dilaniata e rasa al suolo dalla Setta, i paesaggi descritti sono grigi, ricorperti di cenere e oramai inanimati.
O forse vediamo i protagonisti a cui teniamo dover affrontare sfide sempre più dure per sopravvivere, per tentare di salvare i propri cari o la loro terra natia, sempre più stanchi e provati, arresi e feriti.
Questo terzo volume ha da una parte la componente di azione, i combattimenti e gli scontri sono all’ordine del giorno, dall’altra parte però, quando non c’è nessun nemico da contrastare regna la malinconia per ciò che era prima, per ciò e chi si è perso..
Da una parte si continua a lottare con tutte le forze, dall’altra c’è un senso di arresa e sconfitta che aleggia tra le pagine del libro.
Il personaggio di Alaisa subisce un ennesimo cambiamento e un ennesima crescita. Lasciata alla fine del secondo volume turbata e guidata dall’istinto senza dare retta alla ragione la ritroviamo diversa, ferita ma più saggia. Nel corso di questa storia prenderà si delle decisioni guidata dalle emozioni ma pur sempre con un ragionamento di fondo e sopratutto una pianificazione. Questo è un elemento che mi ha veramente sorpresa e mi ha fatto amare ancora di più il personaggio.
Il terzo libro risulta forse essere un capitolo di passaggio nella saga ma a mio parare fondamentale, una sorta di “toccare il fondo” (sperando che non possa andare peggio di così) per poi poter vedere una risalita nell’ultimo volume.
Ho visto un cambiamento anche nello stile di scrittura dell’autrice, è una scrittura fluida e dettagliata ma in qualche modo “seria” e in tema con ciò che viene descritto e raccontato nelle pagine. Più in linea sopratutto con le emozioni di tutti i personaggi.
Sinceramente mi dispiace per questa recensione così breve e concisa ma per la prima volta mi trovo davvero in difficoltà a mettere per scritto tutto ciò che questo libro mi ha fatto provare. Ha smosso in me delle emozioni profonde e delicate.
La mia votazione finale è di ⭐⭐⭐⭐/5 e non posso fare altro che consigliarvi, per l’ennesima volta di approcciarvi alla saga di Alaisa.
Avendo recensito i primi due libri della saga non potevo farmi scappare il terzo.
Ringrazio Sabrina e l’editore Nativi Digitali per la collaborazione, e mi sembra banale sottolineare che non vedo l’ora di leggere l’epilogo di questa saga!
La strega del vento è un libro diverso dai precedenti della saga, mi ha lasciato emozioni più profonde e malinconiche.
Forse perché tutta l’azione avviene in un Adaesha dilaniata e rasa al suolo dalla Setta, i paesaggi descritti sono grigi, ricorperti di cenere e oramai inanimati.
O forse vediamo i protagonisti a cui teniamo dover affrontare sfide sempre più dure per sopravvivere, per tentare di salvare i propri cari o la loro terra natia, sempre più stanchi e provati, arresi e feriti.
Questo terzo volume ha da una parte la componente di azione, i combattimenti e gli scontri sono all’ordine del giorno, dall’altra parte però, quando non c’è nessun nemico da contrastare regna la malinconia per ciò che era prima, per ciò e chi si è perso..
Da una parte si continua a lottare con tutte le forze, dall’altra c’è un senso di arresa e sconfitta che aleggia tra le pagine del libro.
Il personaggio di Alaisa subisce un ennesimo cambiamento e un ennesima crescita. Lasciata alla fine del secondo volume turbata e guidata dall’istinto senza dare retta alla ragione la ritroviamo diversa, ferita ma più saggia. Nel corso di questa storia prenderà si delle decisioni guidata dalle emozioni ma pur sempre con un ragionamento di fondo e sopratutto una pianificazione. Questo è un elemento che mi ha veramente sorpresa e mi ha fatto amare ancora di più il personaggio.
Il terzo libro risulta forse essere un capitolo di passaggio nella saga ma a mio parare fondamentale, una sorta di “toccare il fondo” (sperando che non possa andare peggio di così) per poi poter vedere una risalita nell’ultimo volume.
Ho visto un cambiamento anche nello stile di scrittura dell’autrice, è una scrittura fluida e dettagliata ma in qualche modo “seria” e in tema con ciò che viene descritto e raccontato nelle pagine. Più in linea sopratutto con le emozioni di tutti i personaggi.
Sinceramente mi dispiace per questa recensione così breve e concisa ma per la prima volta mi trovo davvero in difficoltà a mettere per scritto tutto ciò che questo libro mi ha fatto provare. Ha smosso in me delle emozioni profonde e delicate.
La mia votazione finale è di ⭐⭐⭐⭐/5 e non posso fare altro che consigliarvi, per l’ennesima volta di approcciarvi alla saga di Alaisa.
Avendo recensito i primi due libri della saga non potevo farmi scappare il terzo.
Ringrazio Sabrina e l’editore Nativi Digitali per la collaborazione, e mi sembra banale sottolineare che non vedo l’ora di leggere l’epilogo di questa saga!
June 28, 2024
5⭐️
Cara Sabrina, sei sempre una garanzia! ♥️
Quando Sabrina mi disse di avere il piacere che io leggessi il terzo libro libro della sua saga, ne fui veramente onorata. Forse già lo sapete, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: è stato con lei che io ho iniziato questo viaggio da bookblogger e ricordo ancora le emozioni collegate alla scoperta di un libro come il suo.
Adesso siamo arrivati quasi alla fine di un viaggio, fatto di sorprese continue e di momenti magici in compagnia di Alaisa e dei suoi fedeli amici.
Un viaggio che è iniziato con una ragazza, la quale aveva il sogno di diventare una strega ma che adesso si trova su una strada pericolosa.
Adaesha é dilaniata dalla guerra causata dalla Setta del Sangue di Epto, la quale ha intenzione di dare tutto alle fiamme alla ricerca dell’erede dell’uomo del fuoco: Roran.
Ma Alaisa non si farà prendere dalla paura o dallo sconforto, prenderà decisioni importanti che la condurranno verso una strada dissestata e che metteranno a dura prova la sua forza psichica. Per fortuna in questo viaggio non sarà sola e nuovi alleati le infonderanno un briciolo di speranza.
Il grande merito di Sabrina, in qualità di autrice, è sicuramente quello di riuscire a creare un worldbuilding perfetto, dove i personaggi si muovono senza creare confusione nel lettore. Ho sempre amato il suo stile di scrittura: la sua penna così dettagliata e incredibilmente colta permette l’emergere della fantasia del lettore.
Inoltre, la cosa che mi colpisce sempre è il modo in cui sono costruiti i dialoghi: sembra che i personaggi siano reali, che stiano parlando davanti a te, mentre stai lì ad ascoltarli in uno scambio di battute continuo, lineare e realistico. Si evince continuamente che c’è un grande studio da parte dell’autrice nella strutturazione dei suoi libri.
I colpi di scena non mancano mai, ma questo volume ha tanti elementi psicologici che ci permettono di comprendere il personaggio di Alaisa ancor di più, vedendo concretamente gli effetti degli eventi negativi vissuti.
Non manca l’elemento romance, anche se il mondo magico ha un’ importanza non indifferente e sicuramente una valenza maggiore ai fini della narrazione. Rimango, infatti, ancora una volta affascinata dall’originalità e dalla fantasia tipiche di Sabrina.
Cara Sabrina, sei sempre una garanzia! ♥️
Quando Sabrina mi disse di avere il piacere che io leggessi il terzo libro libro della sua saga, ne fui veramente onorata. Forse già lo sapete, ma non mi stancherò mai di ripeterlo: è stato con lei che io ho iniziato questo viaggio da bookblogger e ricordo ancora le emozioni collegate alla scoperta di un libro come il suo.
Adesso siamo arrivati quasi alla fine di un viaggio, fatto di sorprese continue e di momenti magici in compagnia di Alaisa e dei suoi fedeli amici.
Un viaggio che è iniziato con una ragazza, la quale aveva il sogno di diventare una strega ma che adesso si trova su una strada pericolosa.
Adaesha é dilaniata dalla guerra causata dalla Setta del Sangue di Epto, la quale ha intenzione di dare tutto alle fiamme alla ricerca dell’erede dell’uomo del fuoco: Roran.
Ma Alaisa non si farà prendere dalla paura o dallo sconforto, prenderà decisioni importanti che la condurranno verso una strada dissestata e che metteranno a dura prova la sua forza psichica. Per fortuna in questo viaggio non sarà sola e nuovi alleati le infonderanno un briciolo di speranza.
Il grande merito di Sabrina, in qualità di autrice, è sicuramente quello di riuscire a creare un worldbuilding perfetto, dove i personaggi si muovono senza creare confusione nel lettore. Ho sempre amato il suo stile di scrittura: la sua penna così dettagliata e incredibilmente colta permette l’emergere della fantasia del lettore.
Inoltre, la cosa che mi colpisce sempre è il modo in cui sono costruiti i dialoghi: sembra che i personaggi siano reali, che stiano parlando davanti a te, mentre stai lì ad ascoltarli in uno scambio di battute continuo, lineare e realistico. Si evince continuamente che c’è un grande studio da parte dell’autrice nella strutturazione dei suoi libri.
I colpi di scena non mancano mai, ma questo volume ha tanti elementi psicologici che ci permettono di comprendere il personaggio di Alaisa ancor di più, vedendo concretamente gli effetti degli eventi negativi vissuti.
Non manca l’elemento romance, anche se il mondo magico ha un’ importanza non indifferente e sicuramente una valenza maggiore ai fini della narrazione. Rimango, infatti, ancora una volta affascinata dall’originalità e dalla fantasia tipiche di Sabrina.
July 20, 2023
Proprio come nel secondo volume, siamo nel bel mezzo della guerra e non mancano combattimenti all'ultimo sangue, tra fiamme, folate di vento, acqua e rami che avvolgono il nemico fino a stritolarlo. E non dimentichiamo voli sul dorso di un drago. Stavolta conosciamo un nuovo gruppo di personaggi che mi hanno ricordato i ribelli di star wars, ma anche un'insolita tribù nomade che passa le giornate a divertirsi, beati loro. Aggiungiamoci un soggiorno in un tempio maledetto tra le reclute della pericolosa setta. Tante carne al fuoco anche qui, e come sempre Sabrina è un autrice crudele che si diverte a torturare la sua protagonista. Ogni volta che penso "peggio di così non può andare" succede qualcosa di ancora più terribile. Ma Alaisa è una forza della natura e continua a combattere, ancora e ancora. Ogni tanto crolla, ogni tanto annega le sue pene nell'alcool, ogni tanto si fa prendere dalla sete di vendetta, ma poi torna in sé e riprende a lottare. Può essere considerata una metafora della vita: quando il mondo ti crolla addosso piangi, addolorati, ma poi rialzati perché non puoi fare altro. Io spero però, che dopo tutta questa sofferenza avrà un lieto fine, perché si ci sarà un quarto libro (a proposto quando esce? Sono curiosaaaa).
Che altro dire? Ho amato anche questo libro e non vedo l'ora di leggere il prossimo. Ormai Alaisa è come una cara amica, ma anche tutti gli altri personaggi. Mi piace il fatto che non sia perfetta, che abbia un lato oscuro, perché la rende molto più realistica, anche se alla fine ha un cuore d'oro. A proposito di cuore, alla fine di questo volume abbiamo anche un matrimonio 😍 ma non vi dico di chi.
Che altro dire? Ho amato anche questo libro e non vedo l'ora di leggere il prossimo. Ormai Alaisa è come una cara amica, ma anche tutti gli altri personaggi. Mi piace il fatto che non sia perfetta, che abbia un lato oscuro, perché la rende molto più realistica, anche se alla fine ha un cuore d'oro. A proposito di cuore, alla fine di questo volume abbiamo anche un matrimonio 😍 ma non vi dico di chi.
April 22, 2023
Gli eventi catastrofici che contraddistinguono il testo proposto portano i personaggi a pensare e ripensare alla propria esistenza. Infatti, è innegabile come ci sia un approfondimento psicologico degli attori messi in campo.
La guerra, infatti, è capace di annichilire l’animo di chiunque. Ecco perché la stessa Alaisa è costretta a rivalutare la propria psiche e la propria indole. La catarsi è dolorosa, ma necessaria.
Per leggere l'intera recensione basta seguire il link: http://www.aculei.it/recensione-a-la-...
La guerra, infatti, è capace di annichilire l’animo di chiunque. Ecco perché la stessa Alaisa è costretta a rivalutare la propria psiche e la propria indole. La catarsi è dolorosa, ma necessaria.
Per leggere l'intera recensione basta seguire il link: http://www.aculei.it/recensione-a-la-...
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