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Elämä lyhyt, Rytkönen pitkä

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”Antaa mennä”, Taavetti Rytkönen määrää. Siitä alkaa taistojen tie. Maanmittausneuvoksen muisti ei ole parhaimmillaan, mutta vauhti kyllä. Täytyy muistella. Suomi vaikuttaa tutulta valtakunnalta. Rahaa on onneksi povitaskussa tuhannen markan seteleitä kaksi senttimetriä paksu nippu.
Arto Paasilinnan romaanissa on tuimaa menoa, samalla kun teksti kääntyy yhä enemmän lämpimäksi, surumielen sävyttämäksi huumoriksi. Kirjan ihmissuhteissa on keskinäistä vastuuta, toveruutta ja myötätuntoa. Kaiken yllä hulmuavat panssariveteraani Mäkitalon rintamamiestilan helvetilliset roihut.

233 pages, Hardcover

First published January 1, 1991

11 people are currently reading
290 people want to read

About the author

Arto Paasilinna

80 books759 followers
Arto Tapio Paasilinna was a Finnish writer, being a former journalist turned comic novelist. One of Finland's most successful novelists, he won a broad readership outside of Finland in a way few other Finnish authors have before. Translated into 27 languages, over seven million copies of his books have been sold worldwide, and he has been claimed as "instrumental in generating the current level of interest in books from Finland".

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26 (2%)
Displaying 1 - 30 of 62 reviews
Profile Image for Ubik 2.0.
1,068 reviews293 followers
August 26, 2018
“da’ una certa sensazione di leggerezza non sapere chi si è, da dove si viene,e dove si va…”

A me generalmente Arto Paasilinna diverte, coi suoi personaggi stralunati e più o meno mattoidi, irresponsabili guidati in ogni loro atto da un’irrefrenabile smania di libertà che rasenta l’incoscienza e preda di ogni impulso anche irrazionale mirato alla soddisfazione immediata dei propri desideri.

Il consigliere agrimensore Rytkonen appartiene senza dubbio a questa categoria anche se nel suo caso esiste l’attenuante di una riconosciuta demenza senile che ne giustifica la smemoratezza del titolo e gli atti dissennati cui si abbandona nel corso del racconto.

Ma anche gran parte degli altri personaggi che vi via si incontrano, benché più giovani e in teoria clinicamente sani, non si sottraggono ad ogni occasione dal conferire alle proprie esistenze svolte bizzarre, impulsive, non di rado controproducenti, annaffiate (specie quando i rovesci della fortuna lo richiedono) da fiumi di vodka, cognac, whisky e qualsiasi intruglio ad alta gradazione alcoolica.

Purtroppo questo romanzo non pare all’altezza delle opere migliori dell’autore (fra cui citerei in primo luogo “L’anno della lepre”) e, pur partendo dai medesimi promettenti ingredienti, si sfilaccia molto presto, il meccanismo si dimostra ripetitivo e l’accumulo di figure stravaganti destinate ad interagire coi protagonisti appare sovente forzato e dagli esiti tutto sommato prevedibili.

Riaffiora qua e là la verve della fantasia di Paasilinna, come nel capitolo interamente dedicato alla mandria di tori che, privata di stalla e padrone, vaga per giorni fra le foreste finniche manifestando sincero stupore bovino nei confronti dei matti esemplari umani in cui si imbatte; ci si affeziona a questi tori finalmente liberati e felici, al punto che la successiva evoluzione del racconto che li vede trasformati in bistecche (anzi in un’improvvisata specialità gastronomica: “Kebab à la Balcanique preparato con toro finlandese selezionato”) lascia nel lettore una fugace punta di dispiacere animalista…
Profile Image for Uhtred.
359 reviews26 followers
January 6, 2025
I reread this surreal tale by Arto Pasilinna after so many years and it was like coming home. There are all the absurd situations and all the most improbable characters of Arto, together with his love for Finland and that underlying sadness linked to the advance of the modern world, with the final and often present suggestion in his books, that friendship is the solution to so many of our hardships. In this book he also deals with the problem of old age and illness (Alzheimer) which affected one of the two protagonists, an old man a little busted, fragile, but also energetic when he remembers what he had been when he was in his full physical shape, a soldier of the Finnish army. In short, a somewhat melancholy story, which develops in an absolutely irresistible way, in the pure style of Paasilinna. The other protagonist is also a bit wacky: a young taxi driver who is going home after an unsatisfactory day of work and who, after meeting with the old man, suddenly decides to turn his life around.
In addition to Taavetti (the old man) and Seppo (the taxi driver) there are obviously also many other characters, all more or less messed up, as Paasilinna likes. Extravagant, amusing, but which do not have the sole purpose of making people laugh: each of them presents at least one serious stimulus to reflection, whether social, sociological, or existential. Not a little, I would say.
In short, one evening Seppo is returning home with his taxi and he meets Taavetti in the middle of the street, who no longer knows where he is, why he is there and what he is doing around. Seppo makes him go up and together they leave to "north", as Taavetti says (who having just taken money can pay the taxi). However, as soon as Seppo realizes well the state of Taavetti he does not feel like getting him out of the car somewhere and decides to accompany him on his journey (not just to transport him). During the journey Taavetti says he wants to look for his fellow soldier and the two arrive in Ostrobothnia (it seems an invented name, but it really exists ...) where they finally find Heikki Makitalo, Taavetti's friend. Heikko and his wife welcome Taavetti well, so much so that Seppo feels like leaving him there a few days, while he returns to the city because he has decided that after a long time he wants to ask Irneli, his girlfriend, to marry him.
When he returns he finds Heikko's farm completely destroyed and finds out that he and his wife, fed up with being farmers, have decided to get Taavetti to help blow up everything (!). A whole series of paradoxical adventures then began, such as the search for 10 bulls that Taavetti had freed so as not to let them die in the explosion, a search which is joined by two improbable characters, an Albanian architect and his assistant, also an ex-taxi driver. During the search, they then meet two French tourists, who went to Finland in search of true vegetarianism and who then deny everything for the pangs of hunger, becoming convinced steak farmers. In all this whirlwind of events, Seppo's girlfriend also arrives and the two marry, with Taavetti as the "perfect" witness. "Perfect" for such an over the top story.
Truly a beautiful book, which makes you laugh, which makes you melancholic, which makes you think.
Profile Image for Pierre Menard.
137 reviews251 followers
November 1, 2014
La vita è fatta di addii, di partenze, di viaggi.

Seppo Sorjonen, tassista dipendente con l’aspirazione ad evadere il grigiore quotidiano della sua professione, si sta spostando nell’area metropolitana di Helsinki, quando, in quel di Tapiola, è costretto a fermare l’auto: in mezzo alla strada un uomo anziano, dall’imponente statura e dal viso “forte e segnato”, sta faticosamente cercando di annodarsi la cravatta. Sorjonen pensa che non ha molto senso mettere fretta all’uomo (chissà cosa avrebbe fatto un tassista nostrano al suo posto) e si dispone all’attesa. Tuttavia, ben presto si forma dietro il taxi una piccola fila: Sorjonen decide che è meglio aiutare il poveruomo, così scende e lo assiste nell’annodarsi la cravatta. L’uomo sembra sollevato, e si infila nel taxi di Sorjonen, dicendogli di partire: inizia così una nuova avventura per due uomini che il caso e una naturale disposizione all’empatia e all’altruismo faranno diventare grandi amici.

L’anziano si presenta poi come Taavetti Rytkönen, consigliere agrimensore: manifesta evidenti segni di perdita della memoria ed è probabilmente affetto da una lieve forma di Alzheimer. Non ricorda elementi della sua vita recente, mentre le memorie del lontano passato di combattente della Seconda guerra mondiale si impongono con forza nei racconti che fa al sempre più interessato Sorjonen. Questi decide di aiutare il consigliere a rientrare in possesso della sua vita e dei suoi affetti: la loro ricerca tuttavia acquisirà via via tratti sempre più surreali, per sfociare in una sorta di fine del mondo civilizzato a livello locale a seguito della quale Sorjonen riuscirà anche a trovare la felicità amorosa.

Il romanzo è diviso in tre parti. Nella prima seguiamo il peregrinare di Sorjonen e Rytkönen per mezza Finlandia, nel tentativo di ricostruire la memoria e la vita del secondo, fra cinghiali golosi di cipolle, figli illegittimi e partite di pallanuoto nelle fontane pubbliche: per quanto sembri che i due seguano una rotta, dice l’autore, la loro odissea è in realtà priva di un punto di partenza e di una destinazione. Nella seconda parte i due giungono nella grande fattoria di Heikki Mäkitalo, ex commilitone di Rytkönen e ora agricoltore: Heikki e la moglie Anna, ormai stanchi di una vita di sacrifici per mettere su un’impresa agricola che alla loro morte andrà dispersa, hanno concepito l’audace progetto di radere tutto al suolo, riconsegnando alla Natura la terra di cui si erano impossessati gli uomini. Entusiasta dell’idea e felice di poter maneggiare di nuovo gli esplosivi, Rytkönen aiuterà i Mäkitalo nella meticolosa distruzione di ogni traccia umana in quel vasto appezzamento di terreno. Nell’ultima parte, seguiamo le ultime peripezie del gruppo dei quattro a cui si aggiungono un autobus di turiste francesi vegetariane e salutiste, un architetto di alberghi bosniaco, un tassista albanese e infine la fidanzata di Sorjonen.

Come per molti personaggi dei romanzi di Paasilinna, la ribellione alla routine quotidiana, alle convenzioni sociali e culturali, alla presenza invasiva di uno stato impersonale e burocratizzato, comincia da piccoli particolari: la cravatta che Rytkönen non riesce ad annodarsi è il simbolo del desiderio di vincere la spinta alla spersonalizzazione dell’individuo che la società contemporanea mette in atto. “Dà una certa sensazione di leggerezza non sapere chi si è, da dove si viene e dove si va”: avendo perso i punti di riferimenti che ne fanno una pedina sociale, Rytkönen riesce nell’intento di svincolarsi da quelle convenzioni gettandosi a capofitto nella vita vera, magari pericolosa e incontrollabile, ma incredibilmente reale. La sua spalla ideale è il solerte e generoso Sorjonen, che non esita ad accompagnare il sanguigno consigliere agrimensore in tutte le sue strane avventure dimostrando di essere un amico sempre pronto nel momento del bisogno.

L’altro tema del romanzo è la vecchiaia, da molti vissuta come invalidante e ritenuta un problema sociale: il povero Rytkönen si sente sempre più estraneo nella società finlandese, non solo perché sta perdendo la memoria, ma anche perché è anziano e quindi socialmente non più utile. A sconfiggere il rude soldato non sono i russi o il freddo inverno finlandese: è il pensionamento! Allo stesso modo, i Mäkitalo hanno speso un’intera vita per costruire la loro enorme fattoria: ora dovrebbero abbandonarla all’incuria e al disinteresse della macchina statale, e perciò preferiscono distruggerla, realizzando in modo certosino un’apocalisse su piccola scala che dura, non casualmente, sei giorni, ed è una delle parti più esilaranti del romanzo. Ed è davvero commovente l’amore che Paasilinna mostra per il mondo contadino, condannato all’isolamento dalla civiltà industriale, ma a differenza di questa sempre fecondo e pronto a rigenerarsi.

Emerge qua e là nel racconto lo scontro generazionale fra gli anziani, custodi delle memorie gloriose del passato, e i giovani che mostrano in gran parte scarso rispetto per chi li ha preceduti nell’avvicendarsi delle stagioni umane (vedi il figlio di Rytkönen). Il libro è del resto idealmente dedicato ai reduci e ai combattenti morti nelle guerre combattute dalla Finlandia.

La prosa di Paasilinna è molto scorrevole e si legge che è un piacere. Lo humour di cui condisce le sue pagine è nello stesso tempo profondo e sensibile, nel tratteggiare l’indebolimento della memoria e le difficoltà provate dal consigliere agrimensore nel relazionarsi ad un mondo che lo comprende e lo accetta sempre meno. Ma Paasilinna è osservatore acuto anche quando vira verso la satira sociale, ad esempio nel caso del medico che consiglia a Sorjonen di fingersi dottore per meglio controllare il suo smemorato compagno: il tassista non esita ad improvvisarsi tale con ottimi risultati, misurando la pressione allo stesso medico e consigliandogli uno stile di vita più sano per combattere l’ipertensione; allo stesso modo il tassista bosniaco Jugrazar è in grado di passare per interprete, contribuendo a realizzare un piccolo rivolgimento dei ruoli sociali. Per quanto bizzarre possano essere le avventure dei suoi personaggi, Paasilinna non esce mai dal realismo: da un capitolo all’altro l’arzillo e impetuoso Rytkönen rimane sempre più vittima della sua demenza senile, senza per questo rassegnarsi ad un ombroso declino.

Sempre elegante l’edizione Iperborea, anche se tutto sommato avrei preferito per l’intraducibile titolo originale (che suona più o meno “Breve è la vita, lungo è Rytkönen”) non fare riferimento al caso Bruneri-Canella che davvero c’entra poco con il romanzo di Paasilinna.

Consigliato a chi ama viaggiare in taxi senza meta.

Sconsigliato a chi ha una memoria da elefante.
Profile Image for Jos.
95 reviews5 followers
August 29, 2009
Geeft inzicht in ouder worden, geheugen verlies en alle "on" of "com"fomfortabele dingen die daar bij horen. Leert ons niet altijd zo droef te moeten omgaan met hetgeen ons allen misschien te wachten staat.
Zo spannend en opwindend, ontdaan van alle lastige zorgen uit een recent verleden en voortdrijvend op alles wat er echt toe deed, ja zo wil ik ook oud worden!
Leest als een roetsjbaan, schitterende vertelling van deze, voor mij, nieuw ontdekte Finse meesterverteller
Profile Image for Elalma.
890 reviews100 followers
June 16, 2012
La prima impressione con questo autore che desideravo da tempo conoscere � stata di relax. Nonostante le circostanze non siano propriamente rilassanti, visto che i personaggi sono fuori dall?ordinario e da ogni schema, in situazioni paradossali. E? vero, a tratti mi ha un po? annoiato, per� � stata una lettura amena nelle varie stramberie ed episodi che ti vien voglia poi di raccontare e di citare. Per� mi aspettavo di pi�.
Profile Image for Chris.
302 reviews1 follower
December 14, 2023
Anche questo romanzo di Paasilinna scorre liscio come l'olio, come di consueto. Pur avendo come protagonisti persone del tutto ordinarie che hanno un passato ordinario le vicissitudini di ogni personaggio sono raccontate in maniera accattivante, senza risultare mai noiose, ma anzi con un pizzico di umorismo che non guasta e con tanta umanità, facendo quasi passare in secondo piano il fatto che a volte i protagonisti vivono delle situazioni non facili. Così è stato, ad esempio, per la "dolce Linnea" e così è per il signor Rytkönen, il nostro smemorato, affetto da una demenza senile che si insinua lentamente nelle spire della narrazione, usurpando perfino il ruolo di protagonista. Saranno pure storie banali, magari anche un tantino inverosimili, ma una riflessione te la strappano sempre.
Profile Image for Alessandro Margheriti.
Author 10 books17 followers
February 9, 2018
Quasi un viaggio on the road attraverso la Finlandia, quello intrapreso da un ex-taxista poi medico autodidatta assieme ad un vecchietto affetto a demenza senile. Si uniranno a loro un reduce di guerra, un albanese e un bosniaco e nel finale 12 giovani parigine, vegetariane incallite e "con tendenze religiose".
Un libro esilarante, uno dei suoi romanzi migliori.
121 reviews4 followers
March 22, 2021
Humor nero, personaggi grotteschi, marginali e vagabondi, alto tasso alcolico e una intelligentissima satira sociale a sfondo ambientalista ed ecologista, che mette a nudo sia le contraddizioni dell'odierna vita urbana, industrializzata, sia l'aspirazione, velleitaria e impraticabile, a vivere in completa armonia con la natura, anche quella magnifica e selvaggia natura finlandese che fa da sfondo ai romanzi di Paasilinna. Qui due temi – tra gli altri – sono degni di nota, da una parte quello individuale della demenza senile, che rinchiude il protagonista nella gabbia dei ricordi del servizio militare nel secondo conflitto mondiale, dall'altra quello – sociale e ambientale – della gestione governativa dei terreni delle più sperdute e inospitali regioni del Paese (alcuni dei quali assegnati ai veterani di guerra), frustrante per i proprietari perché poco redditizi in relazione allo sforzo del mantenimento, costosa per lo Stato per le impegnative opere di manutenzione richieste.
Profile Image for icaro.
502 reviews46 followers
March 13, 2021
lo humor è di ottima qualità. Ma il racconto è un po' ripetitivo.
Affettuoso il suggerimento di una cura per la demenza alternativa all'ospedalizzazione
30 reviews
August 19, 2025
Gelijkaardig aan ‘De honderdjarige man die uit het raam klom en verdween’. Gewoon heel grappig door de absurditeit van het verhaal :))
Profile Image for Håvard Bjørnelv.
305 reviews12 followers
August 5, 2011
Vanvittige persongallerier, alvorlige temaer og absurde situasjoner, Paasilinna er som vi kjenner ham. Fortsatt finlands morsomste. Denne gangen er hovedrollene bekledd av en pensjonert landmåler med sterkt fremtreden demens, som også er tidligere pansersoldat og en drosjesjåfør som raskt mister jobben og som vi kjenner igjen fra den vanvittige bussturen i "kollektivt selvmord". De to ulike herrene finner hverandre og deler dette eventyret sammen. Kos dere!
Profile Image for Roberta.
1,411 reviews129 followers
December 28, 2011
I libri di Paasilinna sono una fiera dell'assurdo nel quale personaggi improbabili si muovono seguendo percorsi erratici. In realtà in trasparenza, trattate con la consueta irriverenza, appaiono tematiche importanti, come in questo caso il ruolo dell'anziano della società finlandese.
2 reviews4 followers
Read
August 23, 2016
Søt liten bok om artige og merkelige hendelser! Det er et morsomt språk. Samtidig er den interessant og vekker tanker om mer alvorlige ting som demens og krig, men uten at den blir en trist bok. Ambefaler den!
Profile Image for Fabio Tiberti.
Author 5 books3 followers
November 21, 2021
Per essere il primo Iperborea che leggo, è andata bene.
Mi è piaciuta la surreale naturalezza degli eventi: un attempato agrimensore affetto da demenza senile incontra un tassista in cerca di evasione e in fissa con il pensiero del matrimonio con la sua fidanzata.
Un viaggio tra le terre finlandesi, tra ricordi di guerra, cipolle e vecchie conoscenze fino a giungere nelle terre di un contadino (vecchio commilitone) e combinarne una peggio dell'altra.
Ma Rytkönen era interessato soprattutto ai vecchi mezzi pesanti. Era con quelli che aveva fatto la guerra e li conosceva come le sue tasche. Da un carro d'assalto tedesco proveniva un forte odore di cipolla. Questo insospettì Rytkönen: normalmente i carri armati puzzavano di grasso lubrificante e polvere da sparo. Il caso meritava un'indagine più approfondita.
È una novella che passa leggera, ma ci racconta la quotidianità di personaggi normali che, in un certo momento della loro esistenza, si sono incontrati e hanno dato via al più grande stravolgimento della loro personale vita. Quello che cercavano!
Condita da sottile umorismo e situazioni al limite del ridicolo, questa novella ci insegna l'importanza dei rapporti umani, delle scelte di vita e di come la natura sappia, in bene e in male, rimettere in riga tutti. Penso, per esempio, ai terreni posseduti da Makitalo che non lo ripagano degli sforzi degli anni e di come, preso allo stremo del pensiero, decida di sovvertire l'ordine.
O ancora di come il buon cibo sappia mettere d'accordo chiunque, anche chi ha fatto delle scelte di vita con regole da non infrangere.
Profile Image for Giovanna.
92 reviews1 follower
August 2, 2025
Esilarante. La sua prosa lo è sempre. E le sue storie sempre bizzarre e tenere. Mettono il buonumore. È un piacere leggerlo. Anche stavolta. (Mi sono trovata a ridere mentre leggevo...) 

In questo caso si è alle prese con un anziano eroico combattente finlandese che soffre di demenza senile. A tratti ricorda, a tratti è perso. Lui e gli altri  personaggi che mano a mano si affacciano e che ci tengono compagnia allegramente durante una breve, ma intensa estate finlandese. È la storia di un'amicizia e di un viaggio insieme. Il viaggio spesso è metafora di ricerca dell'altrui e del proprio mondo interiore. Descrivendo episodi apparentemente leggeri, esplora zone profonda dell'anima.

Le avventure dei due sono a dir poco sorprendenti. 

Tutta la trama è ricca di episodi esilaranti (umorismo finnico), che si intrecciano in una prosa elegante e incalzante. Alla fine tutto si predispone per il meglio. Tutto è bene quel che finisce bene. Considerando che anche la demenza senile può trovare un approdo affettuoso e gentile. Proprio come la scrittura di Paasilinna.
Profile Image for Svene.
25 reviews1 follower
September 10, 2023
Durchschnittliche Geschichte, aber ab und zu kommen Passagen vor, die zum Schmunzeln anregen. Dieses Buch ist auf eine normale Art komisch. Es hat mich an das Buch "Der Hundertjährige, der aus dem Fenster stieg, und verschwand" erinnert. Für meinen Begriff hatte das Buch leider zu viele Anregungen auf den zweiten Weltkrieg und wie die finnischen Soldaten gegen die Besatzer kämpften. Dadurch merkt man, dass dieses Buch in einer anderen Zeit geschrieben wurde, als das Thema, Besatzermacht, noch aktuell war.

Das spannendste Kapitel war jenes mit den Kühen. Die Geschichte wurde weitererzählt, aber diesmal mit der Blickweise einer Kuh.
Profile Image for Jorun Porun.
11 reviews
December 30, 2019
"Harens år" and "Kollektivt selvmord" are sweet, funny and excellent for your light, yet smart, reading experience. Compared to these two, you could hardly guess "Den senile landmåleren" is written by the same author, and this novel could be confused with some of the almost useless stuff Jonas Jonasson showels out. It's just to shallow and random, and often feels like it's just filling up some gap between the real gems ....
Profile Image for Joke.
498 reviews15 followers
September 26, 2017
Paasilinna beheerst de kunst van het aankaarten van menselijke en maatschappelijke thema's op een humoristische manier. En dat in de landschappen van Finland...
Dit boek in het kort: een taxichauffeur begeleidt een dementerende oude man in zijn zoektocht naar oude krijgsmakkers. En uiteraard beleven ze vanalles.
Tofste episode: de vertelling vanuit een van de stieren. Prachtig!
7 reviews
May 19, 2025
L’idea alla base è interessante e lo stile ironico non manca, ma Lo smemorato di Tapiola si perde presto in una marea di personaggi secondari e situazioni troppo frammentate. La trama fatica a restare coesa e spesso risulta difficile da seguire. Un romanzo che avrebbe potuto brillare, ma che alla fine risulta dispersivo e poco coinvolgente.
Profile Image for Natalija.
11 reviews
February 19, 2018
Največji užitek pri branju Paasilinnovih knjig je, da avtor opiše najbolj bizaren dogodek, ki se v običajnem življenju skorajda ne more zgoditi, s takšno lahkoto in na takšen način, da se še nadaljnih pol ure smejiš. Pravi užitek!
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Jakob.
108 reviews10 followers
May 25, 2020
Bit of a picaresque romp. A young, tired cab driver comes to drive a senile land surveyor and former veteran of war across Finland, through various absurd situations. A lighthearted read, frequently enough amusing.
Profile Image for Lubna El-Shanti.
7 reviews1 follower
July 13, 2021
En otrolig surrealistisk berättelse om den vilsne och demente Rytkönens och hans bundsförvant taxichauffören Sorjonens eskapader. En resa genom Finlands städer och skogar, bondgårdar, hotellbarer och restauranger där planer smids och resulterar i större och smärre katastrofer.
407 reviews1 follower
May 16, 2022
Denne er ganske fornøyelig hvis du like Arto Paasilinna sine bøker. En senil landmåler legger ut på en tur i Finland for å treffe gamle krigskamerater. Seniliteten er sterkt fremtredende og får våre venner ut i mange rare situasjoner. En god dose latter og litt alvor som alltid i Arto sine bøker
Profile Image for Romeo Vernazza.
Author 4 books15 followers
November 5, 2016
Un Paasilinna meno brillante dello standard solito. Comunque divertente e con alcuni spunti di riflessione.
Profile Image for Eric H.
11 reviews
August 22, 2017
I Love Paasilinna but this is probably the least engaging book I've read by him. It has it's moment that got me laughing but overall it's slow, shallow and at times painfully sexist.
Displaying 1 - 30 of 62 reviews

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