Viola

by Marina Cuollo

Viola, generazione millennial, è una biologa napoletana e una testarda certificata, che tra le altre cose è anche disabile. I suoi genitori, iperprotettivi e terrorizzati che alla loro “piccolina” possa succedere qualcosa, non si sognano minimamente che possa avere una vita indipendente, figurarsi una relazione. Ma Viola un ragazzo ce l’ha, anche se da poco. L’ha conosciuto online, e lo sta frequentando di nascosto, grazie alla complicità della sua migliore amica, Federica, che le fa da copertura e racconta un sacco di bugie per coprirla. Quando però i suoi genitori concedono al fratello minore di andare a vivere da solo, Viola per ripicca decide di presentare il suo ragazzo in famiglia. Fa “la rivelazione” e lo porta a casa, di punto in bianco, senza avvertire nessuno. Dopo un primo shock, i genitori si adeguano alla novità, si adeguano fin troppo… Ed è a questo punto che Viola imparerà che bisogna stare attentissimi nell’esprimere i desideri e che voler essere simile agli altri è solo un modo per nascondere che non ci si crede all’altezza del mondo intorno a noi. Marina Cuollo con Viola scrive una romcom che rompe gli schemi, in cui gli ingredienti classici di amore, sesso e amicizia sono miscelati in un cocktail di pura ironia, che prende a picconate le relazioni, tutte.

245 pages, Kindle Edition

Published October 28, 2022

Reviews

[Alessia Scurati · Rating 3 out of 5]

Prima di tutto: se non sapete chi sia l'autrice di questo romanzo, per favore, prendetevi il tempo di conoscerla - intendo anche solo tramite ricerca Google.
Secondo: ho cambiato non so quante volte idea sulle stelline, perché sto ancora aspettando che prima o poi, forse, ma chissà, arrivi la mezza stella - che non arriverà mai, ma io continuo a sperarci.
Il romanzo ha una trama leggera, è un romanzo d'amore, diciamo.
Sicuramente d'amore per se stessi.
Quello che fa la differenza è il punto di vista: quello di una ragazza a due ruote, in Italia, negli anni 2020's. Sì, l'ho scritto per davvero, non ho usato la locuzione 'diversamente abile'. Non ce la faccio, scusate, il diversamente come lo metti lo metti mi causa sempre un moto di disagio.
Viola sta su una carrozzina, fa sesso con i coetanei, cerca una relazione, vorrebbe andarsene da casa dei genitori e avere un lavoro un pochino meglio tutelato. Ovvero: è una ragazza coi sogni di tutti quelli della sua età, solo che quello che fa la differenza nella sua vita è quella cosa con due ruote, perché lo si voglia o no, gli altri ti guardano (e ti trattano) in modo diverso. Anche se Viola ce la mette tutta per accogliere con grazia... no, scusate, no, niente grazia: Viola prende la vita come se fosse un cingolato e cerca di abbatterle tutte, le cose 'diversamente'.
Come ho detto, è un romanzo legger, ma nemmeno tanto, con una buona dose di humor, con io che però sapete che preferisco le cose pallosissime e intense. Sorry.

[Giuseppe Stefano · Rating 5 out of 5]

Sapete quelle occasioni che ti aprono un mondo? Bene: il romanzo di Marina Cuollo, qui al suo esordio nella narrativa, rientra pienamente in questa categoria 😃
•
Viola vive una vita condizionata suo malgrado da due fattori: l'essere una ragazza ed essere in carrozzina da tutta una vita. Al di là delle difficoltà nella vita di tutti i giorni (dove però Viola ha un alto margine di autonomia: lavora, è automunita e non le mancano le occasioni con l'altro sesso), quello che soffre in maniera particolare è l'ostruzionismo della sua famiglia circa il suo desiderio di andare a vivere da sola. E l'acredine sale alle stelle quando i suoi genitori approvano orgogliosi la stessa idea espressa però da suo fratello, maschio e "bipede", nonostante il fatto che nel confronto dei meriti perderebbe in maniera impietosa contro la sorella, laureata e con un lavoro stabile in un laboratorio d'analisi. E qui scatta "l'ira funesta" della protagonista, che senza alcun preavviso invita a cena in famiglia l'ultima sua conquista su una app di incontri...
•
Viola è un personaggio semplicemente adorabile, arguto e dissacrante, che con la sua forza dirompente straccia il velo di pietismo e l'aura esasperatamente (e inutilmente) angelicata che da sempre avvolge le persone con disabilità 😃 La sua storia e la sua voce narrante sono una ventata d'aria fresca nel panorama delle commedie romantiche, con un finale per nulla banale.
•
Tutto il romanzo poi mi ha mandato in visibilio sin dalla scrittura, ricca di rimandi alla cultura pop (esaltazione a mille per ogni citazione da serie tv, film e musica 🤩) che sono perfettamente al servizio del messaggio che veicola. A vestire il tutto, Napoli e in suoi dintorni, i suoi luoghi, il suo cibo, le dinamiche famigliari partenopee così riconoscibili... sono cose che scaldano il cuore e ti legano a filo doppio a questa storia 😄
•
Una delle storie più originali e briose ch'io abbia letto quest'anno, un bellissimo regalo per il lettore! 🥰

[Gennaro Duello · Rating 3 out of 5]

Marina Cuollo si legge sempre con piacere. Pronti, via: una scena di sesso tra lei, Viola, in carrozzina ma capace di prendere a calci il mondo se gli gira, e lui, Marco, un “bipede” tonto, appassionato di Lovecraft, di quelli che alla fine del coito ti chiede: “Come sono andato?”.

L’autrice scherza su tutto, dalla disabilità alla vita di coppia, dal rapporto con i genitori a quello con gli amici, ma scrive di cose maledettamente serie.

Tra i momenti migliori, la tragicomica scena in pizzeria e sicuramente le ultime 50 pagine, dove questa commedia dai tanti equivoci sale d’intensità e sembra quasi assumere i toni di una spy story. Mi sono divertito molto in compagnia di Viola.

[Laura Olivazzi · Rating 4 out of 5]

Brillante, divertente, cinico al punto giusto: “Viola” è un romanzo che, miscelando generi diversi, attraverso una pungente critica alla scarsa accessibilità nel quotidiano, cattura l’attenzione sin dalle prime pagine, portandoci dritti nella quotidianità di una giovane donna disabile, alle prese tra amici, amori, lavoro e maschilismo. Non mancano colpi di scena e passaggi assolutamente comici, periodi dolceamari che senza pietismi offrono uno squarcio veritiero della vita in carrozzina.

[Diego Blanco · Rating 4 out of 5]

A piece of a real/ common story.
Really good and basic reflections, but needed.
2% drama! I really reaaally enjoy it! 💜

[Adriana Attolico · Rating 3 out of 5]

Libro ironico come la sua simpatica autrice! Molto scorrevole