Jump to ratings and reviews
Rate this book

Celei care mă judecă

Rate this book
"As vrea foarte mult sa pot spune ca societatea este de vina pentru moartea lui Giuliano Lajanca, dar eu nici macar nu stiu ce este societatea, repet doar ca aici se ascunde o poveste, o poveste complicata care incepe cu trei ani in urma si care ajunge pana la urmatoarea crima, cea pe care ma pregatesc sa o comit."

Prin mesajele pe care i le trimite judecatoarei de instructie Giulia Ambrosini, Luca Barberis dezvaluie coborarea sa in infern, cercurile pe care le strabate, prins in reteaua complicata de putere si interese care guverneaza lumea finantelor. Intre periferia Parisului si cartierul rosu din Amsterdam, Luca constientizeaza modul in care a devenit marioneta credula a unui mecanism care ii promitea bani si fericire, dar care l-a transformat intr-un ucigas.

"Ca in Strainul lui Camus, viata protagonistului basculeaza intr-o clipa dinspre banalitate spre tragedie." (Gazzetta del Sud)

"Romanul lui Perissinotto este original prin structura, actual prin intriga si atemporal prin dilemele morale abordate." (Corriere della Sera)

244 pages, Paperback

First published January 1, 2004

4 people are currently reading
121 people want to read

About the author

Alessandro Perissinotto

45 books56 followers
Known Pseudonyms:
Arno Saar

Alessandro Perissinotto nasce a Torino nel 1964. Pratica vari mestieri e, intanto, si laurea in Lettere nel 1992 con un tesi in semiotica. Inizia quindi un’intensa attività di ricerca, occupandosi di semiologia della fiaba, di multimedialità e di didattica della letteratura. È docente nell'Università di Torino. Tra i suoi saggi ritroviamo Il testo multimediale (Utet-Libreria), Gli attrezzi del narratore (Rizzoli), e, con G.P. Caprettini, il Dizionario della fiaba (Meltemi, Premio C. Nigra per il folclore).
Alla narrativa approda nel 1997 con il romanzo poliziesco L’anno che uccisero Rosetta (Sellerio), storia di un’indagine condotta negli anni ’60 in un remoto paese delle alpi piemontesi, al quale fa seguito, nel 2000, La canzone di Colombano (Sellerio - Premio Fedeli), un "noir" ambientato tra Val di Susa e Delfinato all’inizio del Cinquecento. Il suo ultimo romanzo, Treno 8017 (Sellerio 2003), è ancora una storia con delitto che prende le mosse da un fatto vero, la morte di oltre cinquecento persone in un incidente ferroviario del 1944, un incidente poco noto e mai chiarito. Nel 2004 pubblica per Rizzoli Al mio giudice (Premio Grinzane Cavour 2005 per la Narrativa Italiana, Premio via Po 2005, Premio Chianti 2005-2006), un noir epistolare che porta alla luce le criminali spericolatezze della finanza on-line. Del 2006 è Una piccola storia ignobile (Rizzoli - Premio Camaiore), un'indagine nella banalità del male condotta da una psicologa, Anna Pavesi che usa la sua conoscenza dell'animo umano come altri detective usano i mezzi della polizia scientifica. E Anna Pavesi torna anche in L'ultima notte bianca, ambientato nella Torino olimpica, tra la gente esclusa dalla grande festa. Nel 2008 la riflessione sul poliziesco si sviluppa anche in forma saggistica con La società dell’indagine (Bompiani), mentre la sua produzione narrativa si arricchisce con il terzo volume della saga di Anna Pavesi: L’orchestra del Titanic (Rizzoli). Conclusa la trilogia dedicata ad Anna Pavesi, decide di andare oltre il poliziesco per giungere a un romanzo che, pur conservando i ritmi del noir, si svincoli dagli schematismi dell’indagine, un romanzo di sempllice e dolorosa denuncia. Nasce così Per vendetta, una storia d'amore e di follia, ambientato in un'Argentina che non ha ancora sanato le ferite lasciate aperte dalla dittatura.
I suoi romanzi sono stati tradotti in numerosi paesi europei e in Giappone.

Collabora inoltre con il quotidiano La Stampa, per il quale scrive articoli e racconti che appaiono sul supplementoTorinoSette.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
43 (20%)
4 stars
84 (39%)
3 stars
64 (30%)
2 stars
19 (8%)
1 star
2 (<1%)
Displaying 1 - 25 of 25 reviews
Profile Image for Sandra.
964 reviews333 followers
February 23, 2015
Quando si parla di hacker, di sicurezza informatica, di memoria flash e di porte USB mi viene l’orticaria. Ma non è stato solo questo a non farmi apprezzare questo libro, è stata una trama esile, basta su fatti eclatanti che colpiscono l’attenzione, un po’ come quei servizi giornalistici, che so, de Le iene, che attirano il pubblico e tutti ne parlano nell’immediato, ma dopo poco tempo nessuno ne parla più. Nel libro accadono diversi fatti di questo tipo: si comincia subito con un omicidio commesso da un informatico, Luca Barberis, da cui prende il via uno scambio di mail, del tutto inverosimile, tra il Barberis, fuggiasco, e la giudice che sta coordinando le indagini su di lui, con le quali il primo vuole spiegare al giudice il perché del suo gesto e la seconda lo ascolta e pare fidarsi di lui finchè non vengono commessi altri omicidi legati al primo; allora la giudice non si fida più, e l’autore introduce storie collaterali di amore e di sesso per sviare l’attenzione del lettore, per fare un bel mix tra computer, sesso ed emozioni che va sempre bene in un romanzo che si rispetti. Alla fine la giudice scoprirà i legami tra finanza, criminalità e informatica che si celano dietro agli omicidi, ma purtroppo non li ho capiti in modo proprio chiaro (colpa mia sia chiaro, come dicevo sopra quando si parla di criminalità informatica il mio cervello si chiude). La mia preoccupazione era sapere che fine facesse il gattino di Luca, Candide, che ha trovato durante la sua fuga ed ha portato con sé. Preso atto che Candide è stato affidato in buone mani, il romanzo poteva pure finire come è finito: in modo inconcludente.
Profile Image for Antonella Imperiali.
1,268 reviews144 followers
September 28, 2017
Cavolo! Ho fatto il tifo fino all'ultimo per l'assassino! Che storia!
Potenza della scrittura di Perissinotto (e del gattino Candide, chiaramente bianco, guarda caso trovato in una Rue Voltaire).
Che dire? Ottimo.
Ora non mi rimane che leggere il libro di Simenon "Lettera al mio giudice", così, giusto per il gusto di un confronto leale.

📚 Biblioteca
Profile Image for Maria Beltrami.
Author 52 books73 followers
May 18, 2016
Il titolo richiama volutamente l'omonimo classico di Simenon, e anche in questo caso il criminale si rivolge al suo giudice, utilizzando la moderna forma della email. Moderno nella forma e nel contenuto, dato che tutti gli eventi che si svolgono nel mondo reale sono conseguenze di ciò che avviene nel mondo virtuale, reati commessi sulla rete eppure tangibilissimi e altrettanto moderni.
Tra il criminale ricercato e il giudice si opera un vero e proprio transfert, si crea una relazione fatta di piccoli passi avanti e indietro verso la comprensione reciproca, di momenti di totale sfiducia e altri di illuminazione.
In tutto ciò il criminale apre altre relazioni con una umanità completamente differente da quella un po' rarefatta che frequentava quando era un guru della sicurezza informatica, una umanità minima e assolutamente carnea.
Riuscirà il giudice a convincere il criminale a costituirsi, o rimarrà per sempre una entità svanita nella virtualità della rete?
Bellissimo.
Profile Image for Mădă.
245 reviews10 followers
October 18, 2014
Mirajul banilor și mirajul iubirii. Până la urmă, unul dintre ele ne distruge viața.
Profile Image for Marius Dumitrescu.
42 reviews30 followers
October 13, 2015
Unul din cele mai bune romane polițiste citite până acum. Se putea și mai bine cu finalul dar...
Profile Image for Mara.
87 reviews2 followers
January 24, 2025
La lettura di questo libro mi ha presa bene. Sarà che è impostato come scambio di mail e quindi le leggi così, in velocità. Sarà la scrittura, il modo di narrare ma l'ho letto in poco tempo.
Luca ha assassinato un uomo e scappa, decide di scrivere tramite mail al giudice assegnato al suo caso e con il giudice nasce un rapporto umano, in cui si raccontano e in cui ci si affeziona anche all'assessore.
Mi sa che devo vedere di recuperare il libro di Simenon che viene citato e da cui l'autore ha preso spunto per questo libro.
Profile Image for Alisea.
499 reviews13 followers
March 3, 2018
Romanzo epistolare intrigante e molto avvincente anche se, sia il titolo sia l'impostazione, richiamano fortemente il romanzo Lettera al mio giudice di Simenon. Per fortuna la somiglianza finisce lì: si rivela infatti un giallo con un buon ritmo, con un'ottima caratterizzazione dei personaggi e molto convincente anche se la parte finale, un po' troppo forzata, gli fa perdere la quinta stella
Profile Image for Simona Moschini.
Author 5 books45 followers
August 16, 2017
Premesso che il titolo simenoniano è fuorviante e che Perissinotto ha scritto di meglio, a me l'esplorazione della new economy e dell'opacità dentro certe stanze dei bottoni come ambientazione, è piaciuta.
Uno scrittore che vive proprio di ambientazioni, più che di solide trame.
Profile Image for Orma.
672 reviews15 followers
March 10, 2019
Insolito romanzo epistolare (ma d'altra parte il romanzo epistolare moderno può essere una raccolta di mail, immagino); si tratta del carteggio tra un imputato d'omicidio (reo confesso fuggitivo) e il "suo" giudice. Davvero da leggere.
Profile Image for Anca.
88 reviews1 follower
August 29, 2020
Easy to read, nice to enjoy on a holiday. Clean and direct style. I read it in a few hours, running through the pages like a convict :) I managed to feel all the empathy in the world for the murderer. Therefore, it is totally worth it.
Profile Image for Eleonora Carta.
Author 16 books37 followers
August 13, 2024
Un giallo legale in forma epistolare.
Il caso viene esaminato, sciolto, approfondito e risolto nello scambio di e-mail tra imputato e giudice.
57 reviews
November 25, 2024
O carte foarte cinematografică. Un thriller modern, despre efervescenta lume a celor care lucrează în IT.
Profile Image for Roberta.
453 reviews
March 13, 2013
Si tratta di una sorta di giallo, in cui veniamo a conoscenza delle ragioni che hanno portato il protagonista, uno stimato esperto di sicurezza informatica, a compiere un brutale omicidio, e poi a fuggire all'estero.
Il romanzo è costruito in forma di epistolario (ma di e-mail, non di lettere tradizionali) fra lui e il giudice che segue il suo caso... Piano piano scopriamo come ha fatto una vittima a trasformarsi in carnefice... e alla fine arriviamo a scrutare l'abiezione finale in cui cade il protagonista.
Il libro mi è piaciuto moltissimo (ambientato fra Torino, Lione e la costa belga del mare del Nord), e ne consiglio caldamente la lettura.
Profile Image for Roberta.
1,411 reviews129 followers
June 17, 2015
Il rimando a Simenon è un po' esagerato, ma il giallo di Perissinotto è decisamente godibile, anche grazie all'ambientazione italiana. Un esperto informatico scala la vetta del successo a Milano con la sua azienda di sistemi di sicurezza. Nel momento in cui riceve una commissione da favola, pensa che questa occasione gli cambierà la vita. Ha ragione, ma le cose non vanno esattamente come si sarebbe augurato.
La storia si dipana nelle mail che scrive al giudice incaricato di seguire il suo caso. Bellissime le ambientazioni, forse un po' debole il finale.
Profile Image for Denise.
132 reviews34 followers
May 8, 2011
This was awful. Ok, maybe some part of the story was a little better than trash, but certainly not great. Or maybe it's just me because I have a big problem with modern technology in books. Or maybe it was the translator to blame for the bad writing. But for the predictibility of the plot who's to blame? Who's to blame for too much nonsense? Yea, because every criminal shares all these personal thoughts and stuff with the judge convicting him. Give me a break...
Profile Image for Микола.
Author 5 books31 followers
July 1, 2012
Це такий досить умовний детектив, який радше можна назвати нерефлексійною епістолярною прозою: адже весь роман — це листи, якими обмінюються вбивця, що скоїв злочин, і суддя, що прагне спочатку знайти звинувачуваного, а потім — дізнатися про ширшу (як і буває в «житті») правду.

Нормальна книжка для відпочинку.
Profile Image for GONZA.
7,428 reviews124 followers
May 17, 2016
Questo romanzo mi é piaciuto molto, sia per la trama che per com'é scritto. I personaggi poi, anche se non tanti e comunque concentrati attorno a quello principale, indimenticabile, raggiungono un raro equilibrio che contribuisce alla bellezza del libro. Assolutamente da leggere anche se non amate i gialli e specialmente se siete amanti di Simenon.
Profile Image for Saverio Falcone .
49 reviews
May 28, 2011
Perissinotto è attualmente uno dei più grandi e originali scrittori italiani a mio avviso. Nonostante si articoli tramite scambio epistolare, il thriller è costruito in maniera magistrale ed è in grado di offrire emozioni forti.
Profile Image for Gro Dav.
2 reviews
July 15, 2013
Finale che mi ha deluso un po', ma forse sono io a non aver capito. Scrittura fluida e scorrevole, molto piacevole.
Displaying 1 - 25 of 25 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.