il giudice Fileno Lembi deve illuminare con la lanterna della giustizia (lui ancora un poco ci crede) due crimini oscuri, che sembrano avere a che fare con la faccia nascosta del pianeta arte, sulla quale si agitano, dietro l'apparente rassicurazione della cultura museale, soldi a palate mal guadagnati, falsificazioni e omicidi. Il pubblico ministero non è di onesto parere: lui è convinto di averlo già in pugno, il colpevole. Le sole cose certe dei due crimini sono: il cadavere di un transessuale ridotto a rezzi e abbandonato in una discarica e il corpo senza vita di un anziano mercante d'arte rimasto a galleggiare in una cisterna d'acqua. Riguardo a quest'ultimo delitto i sospetti cadono su Angelica, signora di nobile origine, e segnano il punto terminale di una caduta in cui Angelica ba trascinato la propria vita, dissipazione dopo dissipazione. La signora troverà l'aiuto di un avvocato e di un grande studioso... un aiuto che tuttavia le procurerà non pochi rischi. In Incubo di signora non si devono cercare protagonisti mattatori: né l'investigatore chandleriano (si troverebbe in grave imbarazzo nella patria del sofismi e delle bizantine complicazioni giudiziarie), né un più latino commissario dal bonario acume. La storia procede attraverso i risvolti e gli imprevisti di un'inchiesta all'italiana, in cui il diabolico caso si prende la sua parte. Qui, l'omicidio può essere l'altra faccia della medaglia che ha sul verso la creazione artistica. E lo scenario è, appunto, Firenze, città d'arte e di misteri, in cui, sotto l'ombra fantasma delle case-torri, ricompare un passato sanguinario.
Nino Filastò, all'anagrafe Antonino Filastò (1938 - 2021), è stato un avvocato e scrittore italiano, noto per essere stato il difensore di Mario Vanni al processo sui compagni di merende nell'ambito della famosa vicenda del Mostro di Firenze, oltre che per essere stato il difensore di esponenti dell'estrema sinistra negli anni '80 ed essersi occupato di processi di grande rilievo mediatico come il caso Lavorini, la strage dell'Italicus, e il disastro del Moby Prince. Da scrittore ha pubblicato diversi libri di genere giallo, nonché due saggi sui delitti del mostro di Firenze: Pacciani innocente (Firenze, 1994) e Storia delle merende infami (Firenze, 2005). In quest'ultimo libro l'avvocato, oltre a proporre una tesi opposta alle sentenze sui duplici omicidi, esegue un'analisi critica del processo penale italiano, le cui problematiche deriverebbero da metodi inquisitori storicamente irrazionali.
Gekocht op de tweedehands boekenmarkt Roeselare omwille van de mooie kaft en mooie titel.
Over een paar moorden, over kunst en vervalsingen, over Firenze en Toscane, over de hervormingen in de Italiaanse rechtspraak rond 1980, over verkwiste erfenissen en travestieten.