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2666 #1-3

2666 - I - La parte dei critici. La parte di Amalfitano­. La parte di Fate

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Le prime tre parti del romanzo dell'autore ispanoamericano: un libro con i personaggi più diversi (un misterioso scrittore, i quattro studiosi che lo cercano in giro per il mondo, un pittore che si è tagliato una mano e vive in un manicomio svizzero, una donna bella e folle, un giornalista nero che capita per caso in Messico e si trova coinvolto in una inquietante vicenda di delitti seriali), un labirinto di luoghi, di segni, di incontri, di libri, di quadri, di sogni, di storie che generano altre storie.

433 pages, Paperback

Published October 1, 2007

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About the author

Roberto Bolaño

139 books6,775 followers
For most of his early adulthood, Bolaño was a vagabond, living at one time or another in Chile, Mexico, El Salvador, France and Spain. Bolaño moved to Europe in 1977, and finally made his way to Spain, where he married and settled on the Mediterranean coast near Barcelona, working as a dishwasher, a campground custodian, bellhop and garbage collector — working during the day and writing at night.

He continued with his poetry, before shifting to fiction in his early forties. In an interview Bolaño stated that he made this decision because he felt responsible for the future financial well-being of his family, which he knew he could never secure from the earnings of a poet. This was confirmed by Jorge Herralde, who explained that Bolaño "abandoned his parsimonious beatnik existence" because the birth of his son in 1990 made him "decide that he was responsible for his family's future and that it would be easier to earn a living by writing fiction." However, he continued to think of himself primarily as a poet, and a collection of his verse, spanning 20 years, was published in 2000 under the title The Romantic Dogs.

Regarding his native country Chile, which he visited just once after going into voluntary exile, Bolaño had conflicted feelings. He was notorious in Chile for his fierce attacks on Isabel Allende and other members of the literary establishment.

In 2003, after a long period of declining health, Bolaño passed away. Bolaño was survived by his Spanish wife and their two children, whom he once called "my only motherland."

Although deep down he always felt like a poet, his reputation ultimately rests on his novels, novellas and short story collections. Although Bolaño espoused the lifestyle of a bohemian poet and literary enfant terrible for all his adult life, he only began to produce substantial works of fiction in the 1990s. He almost immediately became a highly regarded figure in Spanish and Latin American letters.

In rapid succession, he published a series of critically acclaimed works, the most important of which are the novel Los detectives salvajes (The Savage Detectives), the novella Nocturno de Chile (By Night In Chile), and, posthumously, the novel 2666. His two collections of short stories Llamadas telefónicas and Putas asesinas were awarded literary prizes.

In 2009 a number of unpublished novels were discovered among the author's papers.

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Displaying 1 - 16 of 16 reviews
Profile Image for SCARABOOKS.
292 reviews264 followers
Read
February 11, 2018
Con Bolano sono credo all'ultima chiamata e quindi mi appunto un commentino come fosse un epitaffio. Avrò letto in tutto quasi mille pagine sue. Solo con i Detective e con questo sono arrivato in totale quasi a settecento. E non sono mai riuscito a finire un romanzo. Neanche uno di quelli mini.
Il mio problema con lui è semplice semplice: mi annoia, mi sfinisce di sbadigli. I suoi giri attorno agli Arcimboldi non mi dicono niente e l’abilità indubbia della affabulazione dopo un po’ mi stanca.

Si perché la sua prosa è impeccabile. E non presenta neppure asperità tecniche, difficoltà particolari di lettura, a motivare la stanchezza. Tanto per capirci, non è l’Ulisse o Infinite Jest o L’uomo senza qualità o JR e neppure Paradiso. Però lì la sostanza si produce parallela al manifestarsi del genio creativo, a compensare ampiamente la fatica. Qui si fa poco o niente fatica, ma mi pare anche di non stringere niente per cui valga la pena di andare avanti.

Così, dopo un po’, comincia a rimbalzarmi in testa una domanda come un moscone fastidioso in una stanza. E la domanda è semplicemente: "embè?". Ecco, lui per me è uno degli scrittori "dell'embè?". E a forza di dirmi "embè?" la motivazione a riprenderlo in mano giorno dopo giorno cala fino a che preferisco leggere altro. Resta lì aperto per un mese. Poi rinuncio. E' andata sempre così.

Ovviamente, considerato il credito di cui gode, la quantità di lettori che lo adora, il dubbio che sia il lettore (in questo caso io) a non funzionare mi viene, certo che mi viene.
E d'altronde così fosse non ci sarebbe nessun problema. Non avrei nessuna vergogna o difficoltà a collocarlo nel Cimitero Monumentale. Che è lo scaffale della mia libreria dove giacciono quelli che per me e per mie idiosincrasie sono e forse resteranno per sempre libri che ho catalogato come “capolavori insopportabili".
Eppure non sono convinto neppure di questo. Il dubbio che sia un prodotto editoriale americano usato poi dagli scrittori latinoamericano per riscattarsi dalla condizione di minorità in cui si sentivano ingiustamente relegati mi resta.
E allora nel Cimitero Monumentale, gli estimatori mi compiangano e mi scomunichino, non sono ancora riuscito a mettercelo. Neanche questo.
Profile Image for clarissa.
110 reviews22 followers
April 19, 2017
Perché si raccomanda che mi rilassi? E la voce disse: credo che oggi inizierà un lungo rapporto, spero soddisfacente. Ma per questo è necessario restare calmi, solo la calma non ci può tradire. E Amalfitano chiese: tutto il resto ci tradisce? E la voce: sì, in effetti sì, è duro ammetterlo, voglio dire è duro doverlo ammettere davanti a te, ma è la pure e semplice verità. L'etica ci tradisce? Il senso del dovere ci tradisce? L'onestà ci tradisce? La curiosità ci tradisce? L'amore ci tradisce? Il coraggio ci tradisce? L'arte ci tradisce? Be', sì, disse la voce, tutto, tutto ci tradisce, o tradisce te, che è un'altra cosa ma in questo caso è lo stesso, tranne la calma, solo la calma non ci tradisce, e nemmeno questo, te lo riconosco, è una garanzia. No, disse Amalfitano, il coraggio non ci tradisce mai. E nemmeno l'amore per i figli. Ah no?, chiese la voce. No, disse Amalfitano, sentendosi di colpo calmo.


A leggere questo libro qui si impara talmente tanto che sarebbe bene attaccarlo alla parete di camera, se non fosse che la copertina è così bella da togliere il fiato. E pensare che è solo la prima parte.
La letteratura sudamericana è luce e Bolaño insegna a vivere, è uno scrittore fra i pochissimi che mi fanno chiedere a me stessa, ma è davvero inutile la letteratura? E puntualmente, quando mi ritrovo in mezzo a pagine come questa mi dico no, la letteratura sa scompigliarci la testa e darci davvero coraggio o consolazione o lenimento e l'inutilità della letteratura è la meraviglia di cui tutti abbiamo bisogno. Non è forse questo dolce utilità? Con questi libri imparo e per questi libri vivo, voglio ripeterlo fino alla fine dei tempi.
Profile Image for trovateOrtensia .
240 reviews269 followers
May 28, 2012
Sono entrata in un loop bolaniano...
aiuto
****
Ogni volta che lo vedo nella mia libreria sono tentata di rimetterlo sul mio comodino, e di rileggerlo da capo. Per il momento resisto alla tentazione, ma non so per quanto ancora.
Grandissimo libro.
Profile Image for Carloesse.
229 reviews92 followers
October 27, 2017
Il mio primo impatto con Bolano fu con questo primo volume del suo capolavoro postumo. Di lui non avevo mai sentito parlare prima, e non so cosa mi attirò in libreria al momento dell’acquisto. Forse la copertina (quella dell’edizione “unificata”, orribile, non avrebbe mai avuto lo stesso potere), forse le note sui risvolti, forse gli incipit di una delle sue tre parti. Di certo lo lessi velocemente, con sempre maggiore entusiasmo di parte in parte. E l’attesa del secondo volume (circa un anno) mi permise di cercare e leggere intanto tutto quello che di lui era stato pubblicato in Italia, ed accrescere la mia convinzione di trovarci di fronte al più interessante scrittore di lingua spagnola degli ultimi decenni. Il bello è che lui preferiva essere considerato un poeta, divenuto romanziere quasi incidentalmente al termine di una vita certamente non facile, nella quale fece di tutto, compreso il guardiano notturno in un campeggio della Costa Brava. Ed il successo arrivò alla fine. Quando lui era in attesa di quel trapianto di fegato che non arrivò mai.
Profile Image for Lupo.
562 reviews25 followers
January 29, 2018
"un'oasi di orrore in un deserto di noia". Questa citazione di Baudelaire compare all'inizio del libro ed è perfetta per descrivere il libro stesso: un'oasi di orrore (la parte dei delitti) in un deserto di noia (le altre quattro parti). Il romanzo è un fiume di parole che ti scivolano addosso senza lasciare alcun segno. Non un personaggio con cui simpatizzare o antipatizzare, non una descrizione mozzafiato. Nulla.L'unico pregio è la denuncia implicita degli omicidi di Ciudad Juarez (Santa Teresa nella finzione).Da sottolineare negativamente la scelta di Adelphi di dividere il libro in due parti. Arbitraria e foriera di aspettative da colmare attraverso la non piccola spesa di 41€ complessivi. Ben oltre il costo della versione originale spagnola.
Profile Image for Scritturaselvaggia.
10 reviews6 followers
April 7, 2011
Ieri sera, durante un attacco di panico ho finito di leggere 2666 di Roberto Bolaño. Non credo ci sia un collegamento tra le due cose… ma ci devo riflettere ancora un po’ a riguardo. Era tempo che non leggevo 200 pagine di un unico libro in soli tre giorni, solitamente ho 4 – 5 libri che porto avanti contemporaneamente. Bolaño invece ha assorbito completamente ogni mio desiderio letterario diverso da lui, come quando si è innamorati di una donna e le altre per quanto stupende non ci interessano in nessun modo.

Da qualche parte ho letto che Bolaño è la sintesi tra Borges e Buckowski. Peccato! Quasi giusto… Direi piuttosto una sintesi tra Borges e Tarantino (che è un Buckoswki postmoderno).

Questo libro è un labirinto un viaggio senza meta negli spazi immensi della nostra mente, dove nulla è sicuro ma tutto vacilla come nella vita vera, in un continuo rincorrersi di visioni , dialoghi brillanti, citazioni geniali di film, quadri o libri reali e libri inventati. Un blog inteligentissimo che tutto divora e risputa migliorato.

In questo libro, (che nonostante possa sembrare surreale, una sorta di esperienza onirica dove non sempre è facile distinguere il sogno dalla realtà) il risultato è molto più realistico e onesto della maggioranza della fiction (libresca o televisiva o cinematografica che sia) presente oggi, in cui tutto funziona perfettamente e in cui nel finale tutti i pezzi si incastrano nel migliore dei modi. Sveglia!, la vita non è così! Nella vita niente si incastra perfettamente. Per questo Bolaño è un’esperianza reale. Un blocco unico di frammenti disgiunti tra loro come è l’esistenza di noi tutti.
www.scritturaselvaggia.it
Profile Image for Claudia.
324 reviews30 followers
February 28, 2012
Il romanzo completo sarebbe composto da cinque parti. Qui sono presentate le prime tre, le altre due saranno pubblicate con Adelphi verso la fine del 2008. I critici della prima parte sono quattro professori universitari appassionati di Von Arcimboldi, misterioso scrittore di lingua tedesca, di cui sono tra i maggiori esperti a livello mondiale. Attraverso varie vicende sentimentali e presunti avvistamenti dell'autore fantasma i quattro si ritroveranno a Santa Teresa, paese del Messico, dove le loro intricate vicende si scioglieranno in modo inaspettato, e dove incontreranno Amalfitano, anche lui docente universitario. La seconda parte è abbastanza pesante, dedicata quasi tutta alle "evoluzioni" mentali di Amalfitano, anche se utile per capire l'universo di Santa Teresa. La terza parte risulta inizialmente slegata, con protagonista Fate, un giornalista americano che però, in un secondo momento, si ritrova a Santa Teresa per commentare un incontro di boxe, e qui la narrazione prende una piega inaspettata... Non vi sono componenti metafisiche, proprie di quasi tutti i romanzi sudamericani, come in quelli di Garcia Marquez o di Amado, anche se i sogni descritti lungo tutto il libro, ai quali poi i personaggi faranno riferimento, contribuiscono a dargli quella connotazione tipica da mondo irreale parallelo. L'autore, nato in Cile nel 1953, è morto a Barcellona nel 2003 mentre aspettava un trapianto di fegato. Poveraccio. Molti dei suoi libri sono pubblicati con Sellerio.
Profile Image for Kittaroo.
355 reviews38 followers
April 1, 2013
Bellissimo! Tre racconti, scollegati nella trama, ma collegati da un sottile fil rouge, che lo stesso autore non riteneva necessario leggere in uno specifico ordine.. Bolano è un grande!
Profile Image for Zach Werbalowsky.
403 reviews5 followers
November 25, 2024
Re-read this bad boy and it did not disappoint and I can't belive 8 years I finished this and now here i am still annihilated after the end of the read, i did not read it in spanish, but good lord this is an incredible book can add more thoughts later.
Profile Image for Ubu.
17 reviews1 follower
January 8, 2011
Strano libro: un libro per lettori sofisticati.
La trama (o meglio le trame) sono inafferrabili, impalpabili, i personaggi particolarissimi, inafferrabili anche quelli. Sembra un grande gioco di specchi e mentre leggi non puoi non avere la sensazione che Bolaño stia in realtà parlandoti di qualcos'altro, o che stia nascondendo da qualche parte un messaggio che prima o poi coglierai. O forse è l'impressione che qualcosa di grande e inquietante sta proprio per succedere altrove, o dietro l'angolo della pagina dopo. Un libro che ti tiene stranamente in sospeso ma incollato alla lettura. Insomma, inafferrabile mi sembra il termine giusto. Un libro che il lettore medio riterrà inutilmente prolisso e noioso, e che noi che ci raccontiamo di essere più evoluti sogniamo abbia invece qualcosa da dirci.
Forse bisognerà aspettare gli altri episodi che Adelphi pubblicherà quest'anno per capirci di più, per sapere se queste tre storie, queste tre strade condurranno a un'unica meta, magari dotata di senso. Per ora, comunque, è un viaggio che val la pena di fare.
Profile Image for Franco Vite.
218 reviews17 followers
December 30, 2010
E già. Gran bella scrittura (cioè, gran bella traduzione), passaggi assolutamente da segnare, intelligenza a piene mani. Fila, scivola, scorre come pochi altri libri... ma poi, alla fine, cosa resta?
Tre diversi giovani studenti universitari, un italiano, un francese e uno spagnolo, scoprono uno scrittore tedesco, Von Arcimboldi, semisconosciuto ma bravissimo. Col loro lavoro di traduzione e ricerca lo rilanciano e ci costruiscono sopra le rispettive carriere accademiche. Ai convegni si conoscono e diventano amici. In uno di questi conoscono una studiosa inglese, che diviene loro amica, fino a diventare l'amante contemporanea dello spagnolo e del francese. Gran casino, ovviamente, fino a quando lei - proprio mentre sono tutti e tre in messico sulle tracce di Von Arcimboldi, di mettersi con l'italiano. Fine del primo libro.

Boh

Profile Image for Leka.
362 reviews
September 23, 2012
A noi due, ora.

(E per gli altri -nel tempo necessario a divorarlo- non c'è nessuno spazio).
_________

28.8 La parte dei critici****
Dove mi porterai, oltre Santa Teresa?
Sei abbastanza pericoloso, come cileno.

30.8 La parte di Amalfitano****
Ora, sospetto che Rosa se ne andrà. E non volontariamente.

1.9 La parte di Fate****
Santa Teresa è un posto dove tutti impazziscono.
Oscar Fate, Rosa Amalfitano e Guadalupe trovano qualcuno, loro, che sono i soli a non cercarlo. E che, come tutti, però, vivono la vita in modo disperato e in perfetta balia del "caso".

Ora attacco con il seguito. Chissà se ci sarà una fine?




Profile Image for Padmin.
991 reviews57 followers
September 21, 2017
In attesa dei due libri finali...

E' un fiume carsico che penetra nelle viscere, poi sale al cuore ed alla fine ti scoppia in testa come una mina devastante.
Mi limito solo ad una citazione a proposito dell'enigma del titolo.
"Qui sta la sapienza.
Chi ha intendimento conti il numero della bestia,
poiché è numero d'uomo;
e il suo numero è seicentosessantasei."
[ Apocalisse 13.18 ]
Mi è molto piaciuto.
Profile Image for Pepe.
94 reviews3 followers
February 21, 2014
Il gusto di raccontare, mille storie, sogni, visioni che partono dal ramo principale, ma qual è? Bolano procede lento, come un fiume di pianura, ti chiedi dove l'autore ti stia portando, ma alla fine i tasselli vanno al loro posto, o così ti pare, che non sia un'illusione, un trucco anche quello, e non ti rimane che attendere l'autunno per leggere la parte finale.
Profile Image for Andrea Magagnato.
109 reviews2 followers
October 12, 2025
Da ignorantone l'ho letto pensando fosse l'opera completa. Sul finale ero interdetto e dubbioso... prima di scoprire che c'è una seconda parte composta da altri 2 libri (a quanto pare i migliori) e qualcosa come altre 600 pagine che mi aspettano. Arrivo, con calma.
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