«Ha bisogno di uccidere, quella notte. Il veleno che scorre nelle sue vene, iniettato dal serpente di quel peccato originale, quella notte brucia più del solito, causando un dolore che oltrepassa il limite della sopportazione.» Nella Milano di fine anni Settanta – la città della paura, dove bande criminali, malavitosi e terroristi rossi e neri versano sangue ogni giorno sui marciapiedi – un killer efferato, protetto da istituzioni corrotte, compie una strage silenziosa di omosessuali. Tocca al commissario Vittorio Maspero inseguire la sua infinita scia di sangue, con un’inchiesta da brivido in una metropoli ostaggio di forze mafia, P2, Servizi deviati, pezzi di Stato dietro le quinte ordiscono attentati ed esecuzioni, cavalcando le proteste di piazza, alzando un muro di fumo per nascondere gli scandali delle banche di Sindona e di Calvi, dei banchieri di Dio. Nella Milano del 2021, in zona rossa, con le mascherine per il virus, è il vicequestore Bruno Ardigò, il Cacciatore di Caini, a indagare su una catena di nuovi omicidi, scavando in un passato nerissimo di segreti mai svelati e di omissis, per giungere ai misteri legati al Banco Ambrosiano. Fabrizio Carcano (Milano, 1973) è giornalista e scrive per «Il Giorno», «Libero» e «Superbasket». È uno dei giallisti più amati dal pubblico milanese. I suoi romanzi, tutti pubblicati con Mursia, Gli Angeli di Lucifero (2011), La tela dell’eretico (2012), Mala Tempora (2014), L’ultimo grado (2014), L’erba cattiva (2015), Una brutta storia (2016), Il Mostro di Milano (2017), In nome del male (2018), Il codice di Giuda (2018) e Milano Assassina (2019), Nemesi Nera (2019), Il cacciatore di Caino (2020), La notte del diavolo (2020) e Misteri ambrosiani (2021). Dal 15 giugno 2022 arriva in libreria, I delitti dello Zodiaco , il suo quindicesimo romanzo noir dedicato ai misteri e al fascino di Milano. I suoi romanzi sono stati più volte primi nella classifica di vendita di Amazon. Dal 2020 è direttore della collana Giungla Gialla.
Fabrizio Carcano è nato a Milano nel 1973. Giornalista professionista, attualmente è caporedattore dell’agenzia di stampa «Lombardia Notizie». Con Mursia ha pubblicato Gli angeli di Lucifero (2011), Mala Tempora (2014), L’ultimo grado (2014) e L’erba cattiva (2015), tutti romanzi noir dedicati ai misteri e al lato oscuro di Milano.
Un autore che ho apprezzato nei primi scritti.Poi,fatto salvo “il codice di giuda” la qualità è scemata.Anche in questo caso tutto sa di ripetizione, di poca ispirazione.Peccato.
Deludente, la prima parte, quella ambientata negli anni ‘70 ancora si fa leggere ma le vicende ambientate nel 2021 e che vedono protagonista Ardigò risultano davvero troppo confuse e con richiami alle vicende passate che sembrano eccessivamente forzati. Peccato perché i primi libri dell’autore avevano il pregio di raccontare Milano e i suoi luoghi in maniera efficace. Un’occasione sprecata.