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La mossa del cavallo

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Vigàta (Sicilia) 1877. Giovanni Bovara, ispettore capo ai mulini di Montelusa, "un siciliano che parla genovese", è testimone di un delitto. Poche ore dopo aver reso la sua deposizione viene arrestato e accusato dell'omicidio denunciato. Dovrà lottare per affermare la sua ci riuscirà grazie a un colpo di scena linguistico.

252 pages, Paperback

First published January 1, 1999

18 people are currently reading
343 people want to read

About the author

Andrea Camilleri

427 books2,454 followers
Andrea Camilleri was an Italian writer. He is considered one of the greatest Italian writers of both 20th and 21st centuries.

Originally from Porto Empedocle, Sicily, Camilleri began studies at the Faculty of Literature in 1944, without concluding them, meanwhile publishing poems and short stories. Around this time he joined the Italian Communist Party.

From 1948 to 1950 Camilleri studied stage and film direction at the Silvio D'Amico Academy of Dramatic Arts, and began to take on work as a director and screenwriter, directing especially plays by Pirandello and Beckett. As a matter of fact, his parents knew Pirandello and were even distant friends, as he tells in his essay on Pirandello "Biography of the changed son". His most famous works, the Montalbano series show many pirandellian elements: for example, the wild olive tree that helps Montalbano think, is on stage in his late work "The giants of the mountain"

With RAI, Camilleri worked on several TV productions, such as Inspector Maigret with Gino Cervi. In 1977 he returned to the Academy of Dramatic Arts, holding the chair of Movie Direction, and occupying it for 20 years.

In 1978 Camilleri wrote his first novel Il Corso Delle Cose ("The Way Things Go"). This was followed by Un Filo di Fumo ("A Thread of Smoke") in 1980. Neither of these works enjoyed any significant amount of popularity.

In 1992, after a long pause of 12 years, Camilleri once more took up novel-writing. A new book, La Stagione della Caccia ("The Hunting Season") turned out to be a best-seller.

In 1994 Camilleri published the first in a long series of novels: La forma dell'Acqua (The Shape of Water) featured the character of Inspector Montalbano, a fractious Sicilian detective in the police force of Vigàta, an imaginary Sicilian town. The series is written in Italian but with a substantial sprinkling of Sicilian phrases and grammar. The name Montalbano is an homage to the Spanish writer Manuel Vázquez Montalbán; the similarities between Montalban's Pepe Carvalho and Camilleri's fictional detective are remarkable. Both writers make great play of their protagonists' gastronomic preferences.

This feature provides an interesting quirk which has become something of a fad among his readership even in mainland Italy. The TV adaptation of Montalbano's adventures, starring the perfectly-cast Luca Zingaretti, further increased Camilleri's popularity to such a point that in 2003 Camilleri's home town, Porto Empedocle - on which Vigàta is modelled - took the extraordinary step of changing its official denomination to that of Porto Empedocle Vigàta, no doubt with an eye to capitalising on the tourism possibilities thrown up by the author's work.

In 1998 Camilleri won the Nino Martoglio International Book Award.

Camilleri lived in Rome where he worked as a TV and theatre director. About 10 million copies of his novels have been sold to date, and are becoming increasingly popular in the UK and North America.

In addition to the degree of popularity brought him by the novels, in recent months Andrea Camilleri has become even more of a media icon thanks to the parodies aired on an RAI radio show, where popular comedian, TV-host and impression artist Fiorello presents him as a raspy voiced, caustic character, madly in love with cigarettes and smoking (Camilleri is well-known for his love of tobacco).

He received an honorary degree from University of Pisa in 2005.

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Community Reviews

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13 (1%)
Displaying 1 - 30 of 60 reviews
Profile Image for Antonella Imperiali.
1,268 reviews144 followers
April 30, 2018
In fondo al volume c'è una Nota che spiega come le vicende narrate in questo romanzo siano state suggerite da un fatto di cronaca realmente accaduto all'epoca in cui esso si svolge. Chiaramente, ne viene citata la fonte. Sempre corretto e preciso, il nostro grande Maestro!

Dopo aver assaporato la versione televisiva andata in onda qualche mese fa, con un bravissimo Michele Riondino nella parte di Giovanni Bovara (e con dei magistrali caratteristi - sapientemente esasperati - ad interpretare tutti gli altri personaggi che ruotano nella vicenda), sono stata presa dalla "gana" di leggere il romanzo: preciso "intifico"!!!

Una sola pecca, se così si può definire: il genovese (non me ne vogliano i signori interessati...).
Eh sì, perché all'inizio, spesso, ci sono passi in dialetto stretto, difficoltoso per la lettura e l'interpretazione (ci sarebbe voluto un piccolo vocabolario in appendice... anche genovese/camillerese sarebbe andato bene. Però il senso alla fine si capisce, eh!).
Ma tali passi risultano giusti, fanno gioco, rispecchiano il personaggio, come l'italiano, come il siciliano che pian piano vien fuori.
Ed è proprio su quest'ultima "lingua" parlata, quella che meno di tutte può dar adito ad equivoci e fraintendimenti, che si giocheranno le ultime mosse per arrivare alla soluzione.
La classica "mossa del cavallo", insomma... Geniale!
Ottimo!

📺Visto in TV
Profile Image for Dagio_maya .
1,107 reviews350 followers
November 14, 2025
All’inizio di settembre 1877 l’ispettore dei molini Giovanni Bovara arriva a Vigata (paese immaginario) in Sicilia. Il suo compito è quello di far rispettare il pagamento delle tasse e prende il posto di due predecessori morti misteriosamente.
Nonostante sia nato in Sicilia, Bovara è cresciuto in Liguria e, inizialmente fatica a comprendere non solo la lingua ma anche usi e costumi di una terra a lui sconosciuta.
Non tarda, tuttavia, a capire che gli intrecci malavitosi sono molti e dopo essere presente sul luogo dell’assassinio del parroco corrotto Artemio Carnazza sarà lui stesso accusato di omicidio.
Chi tesse la trama però non tiene conto che Bovara è un giocatore di sacchi e sa che solo la “mossa del cavallo” potrà sbrigliarlo da quel pericoloso pasticcio..

Basandosi su una storia vera e scritto con quell’ironia che ha sempre caratterizzato la penna dello scrittore siciliano mi ha alquanto messo in difficoltà nella resa dialettale e non del siculo ma del ligure!

"Quarchi caiccu, nenti rizzi viliàri cu li veli culurati. Du’ piscatura cusìvanu ’na riti, unu de’ du’ s’appujava cu i spaddri a una corda ’nturciuniàta, un marinaru attisava ’na cima."
Che gli stava capitando? Era l’emozione esplosa all’improvviso a fargli recuperare il suo dialetto perduto contro il genovese e l’italiano?
Giusto lì da-o meu gh’ëa unn’ostaia brutta de fumme e de gente. Un camê, maniman o padron in personn-a, o gh’è vegnùo da-a töa.
«Vorriæ unna lengua.»
«Eh?» fece il cameriere.

Profile Image for Yigal Zur.
Author 11 books144 followers
July 18, 2019
a funny story which give a glimpse how things were handled in sicily 19 century. not much changed. still funny place
Andrea Camilleri had died at the age of 93. just to say that i read only 2 books out of his 26 thrillers. i love Sicily and i love his writing and the plots he create in this amazing island. i will read more of his books. he is fun and so good writer.
Profile Image for Anna [Floanne].
624 reviews301 followers
August 31, 2019
Con la sua brillante ironia, Camilleri ci riporta nuovamente nella sua Sicilia storica. Siamo nel 1877 quando un intendente della finanza genovese - tale Giovanni Bovara - arriva a Vigàta per occuparsi della riscossione dei tributi sul grano e scopre involontariamente un giro di mazzette e reati connessi a questo ambito, in cui sono tutti coinvolti, dal boss locale, ai politici, ai suoi stessi superiori della Finanza. (Meravigliosa l’immagine dello scarabeo stercorario, in dialetto siculo “scarafaglio merdarolo”, che nasconde lo sterco nella sua tana, come l’intendente di Finanza nasconde le mazzette in casa!). Ne nasce un giro di azioni omertose per mettere tutto a tacere, documentato da scambi epistolari incrociati tra tutti gli attori in causa.
Mi sono fatta quattro risate anche a leggere delle tresche di Patre Carnazza. Tolgo una stella a malincuore per le pagine in dialetto genovese che mi hanno messo a dura prova, comunque una lettura consigliatissima!
Profile Image for A..
454 reviews47 followers
September 29, 2019
El Inspector Bovara, recién llegado a Montelusa, descubre una red de corrupción y avaricia que, aparentemente, derivó en el asesinato de sus dos antecesores. Con el inspector en plena investigación, el pueblo se conmociona por el asesinato del cura del lugar, hombre de costumbres algo relajadas (Dicen...) Bovara encuentra el cuerpo del licencioso Padrecito y también el comienzo de sus verdaderos problemas...

El sinuoso límite entre el absurdo y la vil realidad descripto con maestría. Una novela recomendable.
Profile Image for Bahadır Eren.
155 reviews7 followers
June 17, 2019
Resmen daha yazılabilecek çok şey varken, bir anda zorlama bir son metin ile bitirilmiş bir polisiye roman bence... Benim için hüsran oldu...
Profile Image for Utti.
510 reviews35 followers
May 15, 2018
Camilleri è incredibile e potente. Non credo ci siano molte altre parole per esprimere il senso di coinvolgimento che trasmettono le sue storie.
Filo d'Arianna alla base di tutto una sottilissima ironia che tiene il lettore stretto alla pagina.
La storia di Giovanni Bovara corre a più velocità; prima lentamente, poi rapidamente e poi di nuovo con studiata lentezza. L'onesto Bovara, siciliano d'origine ma cresciuto a Genova, si trova immerso in una realtà a cui è estraneo, in cui diventa vittima di eventi più grandi di lui. I pezzi in dialetto si susseguono e il siciliano si alterna al genovese. Bovara, però, da bravo giocatore di scacchi inizia a capire che le mosse vanno studiate in anticipo per non farsi cogliere impreparati e Camilleri è bravissimo a raccontare la storia di corruzione, onestà e tradimenti da più punti di vista. Come un mosaico che si costruisce tessera dopo tessera.
Profile Image for Damiana.
384 reviews
June 30, 2018
Ho adorato la trasposizione televisiva, ma il romanzo è decisamente molto meglio!
La mossa del cavallo è spettacolare, con una trama attualissima (sebbene sia ambientato nell'Ottocento) e un intreccio che mi ha lasciato di stucco per la sua raffinatezza. I romanzi di Camilleri sono scritti in dialetto siciliano, ma quando ho visto le parti in dialetto ligure (che ho trovato godibile, nonostante non sia il mio dialetto) ho fatto un salto sulla sedia. I due idiomi, mischiati all'italiano, creano un mix particolare e avvincente che ti tiene incollato fino all'ultima pagina. Se non avete letto questo libro e neppure visto il film Tv, vi consiglio di recuperarli entrambi.
Profile Image for Yariv.
88 reviews13 followers
March 6, 2021
Vicious little Sicilian story.
I enjoyed it
Profile Image for Lilirose.
581 reviews77 followers
October 20, 2025
Non amo i libri scritti in dialetto, è uno dei motivi per cui il commissario Montalbano non ha mai avuto molta presa su di me; non c'è da stupirsi dunque se nel leggere questo romanzo, dove oltre al siciliano c'è anche il genovese, ho arrancato per tutta la prima parte. Ho notato le ottime descrizioni d'ambiente e i personaggi caricaturali e brillanti, ma la prosa è stato uno scoglio troppo ostico che non mi ha permesso di apprezzare questi pregi fino in fondo. Per fortuna superata la metà il ritmo si fa incalzante e la trama prende quota, ero così presa dallo svolgimento che non ho fatto più caso al dialetto (aiutata dal fatto che per fortuna il genovese sparisce).
Al di là delle mie idiosincrasie personali, questo libro è una piccola perla: partendo da un fatto di cronaca ci mostra uno spaccato di vita nella Sicilia di fine '800, già tormentata dai problemi che la attanagliano ancora oggi; ogni vittoria può essere solo parziale e momentanea, ma non per questo bisogna smettere di combattere. E' proprio con questo messaggio agrodolce che si chiude il romanzo, lasciandoci una sorta di amarezza temperata dall'ottimismo.
Profile Image for ✨Virè.
444 reviews7 followers
February 7, 2021
Una delle poche riletture che mi sono concessa, trattandosi di uno dei primi Camilleri letti, di cui ricordavo ben poco.
Il libro è tratto liberamente da una storia vera, ambientata nella Sicilia dell'800.
Non si tratta di un giallo alla maniera cui ci ha abituato Camilleri, ma più di una fotografia della Sicilia dell'epoca, molto troppo simile ai tempi attuali.
Qui troviamo la sagace penna che ha sempre contraddistinto lo scrittore siciliano, capace di mettere in evidenza la propria opinione su temi importanti, nel mezzo di romanzi gialli, facendo.parlare per sé fatti e personaggi.
Ne La mossa del cavallo troviamo una storia di corruzione, mazzette, mafia e corna...insomma non manca niente dei peggiori esempi di vizi dell'uomo dai tempi antichi ad oggi!
L'unica pecca l'eccessivo uso del dialetto, stavolta non solo siciliano ma anche genovese, che, soprattutto nella prima parte, ha reso difficile e spesso incomprensibili alcuni passaggi.
Profile Image for Anto Vaneria.
15 reviews7 followers
February 26, 2018
A me il libro è piaciuto molto e lo dico da siciliana... in maniera semplice, scorrevole ed ironica ci è stato descritto un comportamento e una prassi che spesso venivano e vengono utilizzate nei contesti in cui si ha un potere e lo si vuol mantenere, a costo di camuffare la verità, far intervenire gli amici degli amici, influenzare e mistificare ogni atteggiamento e ogni giudizio o idea libera... il tutto a vantaggio del mantenimento dello status quo dei potenti (a volte malavitosi che esercitano il loro potere anche attraverso l'informazione o la rappresentanza politica).
Chi vuol continuare ad essere onesto, nonostante sia a conoscenza delle storture di quella società, deve essere pronto ad andare contro tutto e tutti e deve sperare che non lo incastrino, ribaltando la verità e costruendo delle prove a suo sfavore .
Insomma a me è piaciuto molto, un giallo intrigante, scorrevole, ironico, che fa sorridere e fa un po' amareggiare, sapendo che tutto ciò non è tanto irreale e inventato, ma spesso normale costume.
Ovviamente ho avuto qualche difficoltà a leggere e capire del tutto le frasi in dialetto genovese, ma alla fine il senso sommario più o meno lo intuivo.
In quei momenti pensavo a tutti coloro non siciliani che amano e leggono Camilleri nonostante ci siano molte frasi, modi di dire e singole parole siciliane... mi sono ritenuta fortunata perché io parlando questa lingua ho la fortuna di cogliere il senso di tanti suoi scritti.
Profile Image for piperitapitta.
1,050 reviews465 followers
December 3, 2014
...se non ce l'hai nel sacco :-)
a me camilleri anche senza montalbano piace.
mi piace perch�� costringe quasi sempre ad immergersi in una sicilia di un'altra epoca, dove la mafia si confonde e si fonde con il feudalesimo e la liggi fatica sempre a restare a galla.
in questo romanzo, rispetto ad altri di camilleri, per i non siciliani (come me) la fatica �� doppia: un dialetto un po' pi�� stretto rispetto agli ultimi scritti e l'aggiunta di un po' di genovese. arrivare in fondo per��, a questo giallo dal sapore pirandelliano, ne vale la pena.
Profile Image for Guillermo.
848 reviews33 followers
August 22, 2016
Dice Camilleri en el epílogo farsa trágica con todo acierto. Toma con buen humor episodios que bien pensados son para llorar: la mafia y sus manejos, sus hombres y sus súbditos, es decir todo el pueblo del sur de Italia.
Muy entretenido.
Profile Image for Em Chainey (Bookowski).
Author 12 books70 followers
October 1, 2014
Akıcı anlatilabilecek kitap sıkıcı olmaya başladı. Ustelik tam 40 sayfa müfettiş ile Maliye Müdürü arasındaki ayrıntılı yazışmalar var, yok hayır okuyamayacagim. Belki daha sonra. SI-KIL-DIM.
Profile Image for Giulio Ciacchini.
389 reviews14 followers
November 16, 2022
Inizialmente l’ho trovato un po’ ostico.
Sia perchè scritto in dialetto siciliano che per le scene pesanti e ricche di dettagli del prete pervertito con la ricca vedova Trisina, descritta con poco riguardo come una “battona”.
Un piccolo assaggio: “no, ora lo facciamo il gioco, risposai il Parrino pigliando la banana che aveva posata sul tavolo e principiando a sbucciarla, io ora mi suso e mi metto davanti a tia con la banana in mano. Tu te ne resti assittata con gli occhi serrati. Tu devi dare una volta un morso alla banana e un’altra volta invece una bella vasata. Se sbagli, se dai due vasate o due morti di seguito, paghi pegno. Il pegno lo stabilisco io. Se c’inzerti, ti regalo il lume. E va bene, fece Trisina, serrando gli occhi e illuminandosi le labbra con la lingua.aveva capito benissimo il joco del Parrino. A pensare ai denti che Trisina aveva, patre Carnazza sudò freddo: se quella si sbagliava sarebbe stato un guaio grosso.”
Ma superata questa prima parte, tra il comico ed il pornografico, il romanzo diventa un brillante spaccato della cultura siciliana di fine 800.
Il thriller che si dipana a metà romanzo, aggiunge un plus niente male ad un racconto divertente e veloce.

Il romanzo, o meglio definito la farsa tragica, salva poco o nulla della società siciliana: quasi tutti i funzionari pubblici sono corrotti, il prete è uno strozzino che sfrutta la sua posizione per avere servizi sessuali ed I paesani stessi sono asserviti al capo mafioso Don Coco che decide ciò che è vero e ciò che è falso.

In questo quadro desolante, fatto di omertà e corruzione, il protagonista Giovanni bovara nato in Sicilia ma genovese di adozione, viene spedito a Montelusa come ispettore dell’odiosa tassa sul macinato, anche detta tassa sul pane.
Fin dall’inizio tutto l’apparato pubblico cercherò di rendergli difficile la vita nel paese e soprattutto di sviare le sue indagini che infine porteranno a scoprire come tutti siano in combutta per evadere questa tassa.

Ed è a questo punto che il romanzo assume i contorni di una farsa, quando l’autore in maniera molto abile, passa allo stile epistolare.
Tramite lo scambio di lettere tra diverse figure pubbliche si ha una escalation, che parte dall’autorità paesino, arriva fino in parlamento ed al capo di gabinetto del ministro di Grazia e giustizia, per mettere a tacere l’ispettore Giovanni ed insabbiare tutta la questione.
Qui scopriamo come non tutti siano corrotti, ma una minoranza della burocrazia statale sana rappresentata dal procuratore del re Ottavio Rebaudengo, al quale Giovanni si affida non venendo ascoltato dall’autorità locali, è decisa ad andare fino in fondo alla questione.
In una di queste lettere un accolito di Don Coco, si rivolge con un fare palesemente mafioso e minaccioso al suddetto capo di gabinetto: “Totò beddru e amatissimo, sono a farti nota una situazione assai grave è venutasi a creare a Montelusa a causa del procuratore del re di qua il quale pur essendo piemontese si comporta peggio di un siciliano (...), tu sai benissimo quanta parte abbia avuto Cocoa nel mio ingresso nell’agone politico.e se tu hai il posto che hai lo deve in gran parte al mio appoggio e come una catena di Sant’Antonio pericolosa interrompersi. Fasulo è molto preoccupato per gli sviluppi che la situazione può avere. Rebaudengo e Bovara in combutta rischiano di fare più danno di una fera in una tonnara.”

Ma per Giovanni le cose si complicano ulteriormente quando casualmente assiste all’uccisione del parroco corrotto per mano del cugino Moro, e coperto dei mafiosi.
Questi provano a incastrare l’ispettore facendolo passare per matto, corrompendo e minacciando i veri testimoni.
Con una mossa da grande giallo, appunto la mossa del cavallo, Giovanni riuscirà a ribaltare la situazione ed a giungere ad una parziale verità.
Infine è molto buffo il fatto che una volta che Giovanni è stato catturato ed interrogato, quest’ultimo decida di parlare solo in dialetto siciliano avendo capito come in quel mondo bisogna immergersi completamente se si vuole uscirne vivi, e pensare come loro.
Infatti la mossa del cavallo, non è altro che un colpo di scena linguistico che solo in dialetto può riuscire.

[Non mi sono sorpreso quando ho letto nelle note finali che Camilleri ha preso spunto per questo romanzo da una storia realmente avvenuto e nella Sicilia di fine ottocento.]

Come riferimento letterario, il pensiero non può che andare a “il gattopardo”, altro romanzo pregno di cultura e simbologia siciliana.
Profile Image for Ilaria Palestra.
291 reviews2 followers
June 6, 2021
Ambientato fra Vigata e Montelusa, nel 1877, questo romanzo giallo storico prende origine da un fatto di cronaca realmente accaduto e studiato dall'Autore. Il protagonista, nato a Vigata ma trasferitosi a Genova da bambino, viene mandato a Vigata per lavorare come Ispettore all'Intendenza, deve occuparsi dei mulini della Provincia, controllare che le tasse dovute allo Stato siano correttamente calcolate e pagate. . Una lettura molto bella, in puro stile Camilleri, ricca di riferimenti storici e letterari, e di ironia.
Profile Image for Francesca Pietropaolo.
17 reviews
January 27, 2024
"La mossa del cavallo" di Andrea Camilleri
Molto diverso dalla saga di Montalbano, è un libro che offre la visione reale di uno spaccato di vita siciliana nell'Ottocento, quando il rag.Giovanni Bovara, siciliano di nascita ma cresciuto a Genova, torna in Sicilia come ispettore dell'odiata tassa sul macinato. Personaggio scomodo, non corruttibile, rimane vittima degli intrighi mafiosi e dichiarato colpevole di omicidio. Ma, con la mossa del cavallo e una buona dose di sangue freddo e intelligenza, riuscirà a rivoltare la situazione in suo favore facendo ricadere la colpa sugli stessi mafiosi che lo volevano fuori dai piedi, anche se non sono loro i colpevoli. Considerato un classico di Camilleri, è un libro un po' difficile da leggere ma vi si intrecciano storie di mafia, tradimenti, avidità e anche, per la gente comune, povertà per una gabella esosa e ingiusta.
Profile Image for Tex-49.
739 reviews60 followers
December 6, 2017
Un gran bel romanzo, lo si divora, perché non te ne staccheresti mai, tanta è la frenesia di andare avanti nella lettura. Bello non solo per la trama ed il colpo di scena finale (la mossa del cavallo) ma anche per l'atmosfera in cui ti immerge, quell'ambiente omertoso e truffaldino, da cui emergono le poche figure morali ed integre, dal protagonista al procuratore del re e qualche figura minore. Non sembra comunque che si stia parlando di fatti di quasi 150 anni fa, ma di quello che avviene oggi o è avvenuto recentemente, con i magistrati integri emarginati, evitati anche dagli amici, se non addirittura fatti fuori, e questo con la complicità dei rappresentanti dello stato collusi con il malaffare.
Profile Image for Alessandro Giuliani.
347 reviews2 followers
August 31, 2019
Spesso Camilleri da il meglio di sé nei romanzi storici e anche in questo caso non si smentisce
Scritto in un misto di italiano, siciliano e genovese, la lettura può essere un po’ complicata, ma ripaga con una storia intrigante, divertente in certe situazioni, ma soprattutto emblematica nel raccontare un potere mafioso che, ora come allora, strangola l’isola ed espelle, in un modo o nell’altro, i corpi estranei che provano ad inceppare il meccanismo criminale perfettamente oliato, a tutti i livelli (ne è un chiaro esempio l’allontanamento ordinato a Roma del prefetto che stava svolgendo indagini pericolose per il clan locale e il cui sostituto viene descritto come uomo con “spiccate doti di prudente equilibrio” ...)
Profile Image for Kaya Tokmakçıoğlu.
Author 5 books95 followers
February 18, 2019
Camilleri'nin ulusal birliğini sağlamaya çalışan 1870'ler İtalya'sının Sicilya toprakları hakkında kalem oynatan "At Hamlesi" ustalıkla örülmüş bir kurguya, belgesel bir anlatıya sahip. Dinin ideolojik işlevini, gelişmekte olan kapitalizm tarafından ne şekilde kullanıldığını ezilen Sicilya halkı açısından ortaya koyuyor yazar. Prens Fabrizio Salina'nın çökmekte olan sınıfının ve yükselişe geçen burjuvazinin ailevi ilişkilerini ne şekilde dönüştürdüğünü mükemmel bir biçimde ele alan Lampedusa'nın "Leopar"ının tadı belki yok ama Camilleri de "Her şeyin olduğu gibi kalmasını istiyorsak, her şeyi değiştirmeliyiz," diyenlerden...
120 reviews3 followers
January 5, 2023
Двойственное ощущение от прочтения книги. С
одной стороны мне очень нравится, что я могу свободно читать на итальянском, причем даже не просто на итальянском, а на "псевдо-сицилианском" языке Камиллери. Очень хорошо описана атмосфера небольшого сицилийского городка, люди и их отношения - бабник-священник, главный мафиозо и его приспешники, полицейские и чиновники, просто местные тетки. Не понравилось - сама сюжетная линия выгляд��т очень сыро, развязка (тот самый ход конем) как-то тупо и нереально. В общем схожее ощущение с другими книгами этого автора - пока читаешь и ждёшь чем закончится - довольно интересно, а как доходит до развязки - ну прямо фигня какая-то.
Profile Image for Don Mario.
339 reviews50 followers
December 3, 2017
La lingua è divertente, ma non si può sopportare per un intero romanzo.

Prime due pagine: la devota vedova se la fa con almeno due amanti; il sacerdote del villaggio è un donnaiolo usuraio...

La sensazione è quella di aprire una pattumiera che non è stata svuotata da troppo tempo. Richiudo disgustato e rinuncio a scoprire perché questo autore è tanto apprezzato. (I suoi meriti li avrà di sicuro, ma non mi va di frugare nella spazzatura per scoprirli).
Profile Image for Paulina Palacios Herrera.
482 reviews1 follower
May 22, 2024
En Vigata, fines del siglo XIX, los poderes económicos, abusivos y prestos al crimen, ya estaclecidos, encuentran en el delegado de hacienda a visitar por tributos a los molinos, el contable Giovanni Bovara presencia un asesinato, denuncia y se ve envuelto en la dinámica local de corrupción estatal por parte de los poderosos. A partir de una historia registrada, Camilleri entrega una buena novela para el desencanto.
Profile Image for Agustìn.
26 reviews
April 23, 2025
Non so se sia meglio essere un detective nella Londra vittoriana o un ispettore nella Sicilia di inizi 900, con la mafia che fa cose da mafia.
Fedele alla realtà del tempo, il finale è stato semplicemente ben scritto (ho adorato che come ultimo capitolo si sia messo una raccolta di veri e propri sogni🫰✨)
All’inizio è stato difficile abituarsi al dialetto siciliano, ma poi mi sono convertito alla lingua (anche se a parlare non sono ancora capace 😅)
Profile Image for Matteo Fulgheri.
Author 2 books22 followers
March 17, 2017
Geniale, assolutamente brillante. Era tanto che non leggevo un Camilleri così.
Anche se le parti in genovese, poche per fortuna, sono davvero difficili da leggere. Il trucco per me è stato leggerle a mezza voce per sentirne il suono, dopodiché i miei ricordi d'infanzia a Spezia e un po' di de André hanno fatto il resto...
Profile Image for M Levent.
134 reviews3 followers
April 15, 2020
Siyah bir kareden hareket eden at ,daima beyaz bir kareye ulaşır,beyaz bir kareden hareket eden ise siyah kareye ulaşır ve at bütün taşların üzerinden atlayabilir. 1877 Sicilya'sında daha önce görev yapan iki maliye müfettişi öldürülen bir yere atanan Giovanni nin başına gelenleri bir senarist gözüyle mektup, dilekçe ve gazete haberleriyle anlatmış.
339 reviews3 followers
June 6, 2022
Me ha gustado mucho este libro. Había leído mucho y muy bien de este escritor y la verdad que no me ha defraudado.
Se lee muy rápido pues a parte de ser corto, está escrito de una manera muy sencilla y con muchos diálogos.
Me ha gustado mucho también la ambientación. Lo recomiendo mucho. Yo por mi parte seguiré leyendo a este autor. 6/06/2022
Displaying 1 - 30 of 60 reviews

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