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Arvis delle nubi #1
Arvis delle nubi: Cuore di fiamma.
Un padre scomparso, un enigma, la lotta per il dominio. Ma Arvis non può arrendersi. Un cataclisma misterioso ha ricoperto la superficie di Albrin con uno strato di nubi velenose e corrosive chiamato “la Coltre”, che raggiunge però solo una certa altezza, permettendo la vita sulla cima delle montagne. Qui vivono i vari popoli sopravvissuti, divisi in una serie di piccoli regni spesso in guerra tra loro. È passato un anno dalla scomparsa di re Aurval, sovrano del Picco delle nubi. La Lega dei regni vuole assoggettare i Picchi dei draal, comunità libere e indipendenti di cui fa parte il Picco delle nubi. Mentre i Signori dei draal si riuniscono per valutare il da farsi, Arvis, la figlia del re Aurval, riceve un messaggio, portato da un "legno" di saltimbanchi, che le fa pensare che il padre sia ancora vivo. Parte con il proprio draal, contro il volere del fratello maggiore Aune, a cui rimane la difesa del regno... Un’ambientazione fantasy lontana dai moduli tradizionali: una società con poche risorse, dominata dalla navigazione con scafi capaci di volare, e città al di sopra delle nuvole in cui si muovono personaggi costruiti con realismo e dettaglio psicologico.
- GenresFantasy
270 pages, Kindle Edition
Published January 11, 2023
5 people are currently reading
107 people want to read
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Community Reviews
Displaying 1 - 21 of 21 reviews
January 10, 2023
3.5⭐
"Cuore di Fiamma" è il primo volume della saga fantasy young adult "Arvis delle Nubi" di Christian Antonini.
Ringrazio la Giunti per avermi mandato questo libro a sorpresa, è stata una lettura molto interessante e gradevole.
La prima cosa che voglio dirvi è che sicuramente se avessi letto questo libro da bambina o adolescente me ne sarei perdutamente innamorata. Ovviamente adesso ho degli interessi diversi e faccio più difficoltà ad immedesimarmi in personaggi così giovani, tra l'altro ho letto moltissimi fantasy e mi è molto difficile non fare confronti, ma nonostante tutto ho trovato questa lettura assolutamente valida.
I protagonisti della nostra storia sono due fratelli, Arvis e Aune, figli del re Aurval, sovrano del Picco delle nubi, scomparso ormai da più di un anno.
Aune prende il posto di suo padre e si ritrova a dover affrontare delle scelte dovute ad una guerra imminente con la Lega dei Regni che vuole assoggettare i Picchi dei Draal (che sono delle comunità indipendenti). Arvis, invece, riceve un messaggio che sembra provenire da suo padre e che la spinge a partire.
La prima cosa che mi ha colpita di questo libro è senza alcun dubbio il world-building, molto dettagliato ed originale. Ci troviamo ad Albrin, un mondo fatto di montagne e di picchi rocciosi che spuntano fuori da uno strato di vapori, chiamato "coltre" che ricopre tutte le superfici più basse e che è velenoso. Le varie città sono unite da ponti di corda e gli uomini si spostano da un luogo all'altro grazie ai "legni" delle imbarcazioni volanti guidate dai "libranti". Gli abitanti dei picchi però si affidano anche ai Draal, delle creature alate (ispirate a draghi e viverne) con cui creano un legame viscerale. Sono rimasta davvero affascinata da questo mondo, e dai piccoli dettagli descritti dall'autore che ha pensato davvero a tutto. Devo ammettere però che ho trovato i primi capitoli del libro troppo ricchi di informazioni, e soprattutto di nomi, avrei preferito che le descrizioni venissero diluite di più tra le pagine. Mi è mancato anche un approfondimento sui vari picchi, su cui avrei voluto saperne sicuramente di più, e di cui invece ci vengono elencati solo i nomi, ma spero che nel prossimo volume (o nei prossimi, non so quanti ne saranno in tutto), ci sarà modo di avere più informazioni a riguardo.
In questo mondo esistono diversi popoli, alcuni umani, altri come i than e i sid più misteriosi, anche in questo caso spero che l'autore gli dedicherà più spazio più avanti.
Ma parliamo di Arvis e Aune.
Arvis è la vera protagonista di questa saga, la seguiamo per tutta la lunghezza del libro e sebbene inizialmente io l'abbia trovata alquanto fastidiosa, ammetto che ha avuto una bellissima crescita.
Anue invece ha avuto decisamente poco spazio, ma nonostante tutto l'ho apprezzato fin dalla prima pagina. Purtroppo tutti i personaggi secondari mi sono sembrati poco approfonditi, non hanno una grandissima caratterizzazione, per questo non mi sono affezionata particolarmente a nessuno di loro, ma sono sempre pronta a ricredermi. Per quanto riguarda il romance c'è un piccolo accenno e l'ho trovato molto carino.
Ho apprezzato molto la trama dinamica e ricca di azione, anche se avrei preferito che il libro fosse più lungo, ma nonostante tutto la storia è ben gestita, il libro scorre tantissimo e non ci si annoia mai. Mi preme sottolineare anche che l'autore ha uno stile di scrittura che mi è piaciuto molto, l'ho trovato davvero rilassante, e non mi è sembrato di trovare errori nel testo di alcun tipo.
Voglio tra l'altro menzionare in via del tutto eccezionale gli Screet, dei piccoli animaletti pelosi simili a scoiattoli presenti nel libro di cui mi sono innamorata. Ora ne voglio uno.
In conclusione, questo è un libro che consiglio davvero tanto a chi si vuole avvicinare alla lettura o comunque al fantasy, se siete molto giovani dovete assolutamente leggerlo, se avete dei figli e volete fargli conoscere il genere, allora questo libro è perfetto.
Se invece siete un po' più grandicelli come me allora potreste trovare diverse similitudini con altri libri, o non trovare questa storia particolarmente originale, ma questo volume potrebbe comunque piacervi (è pur sempre questione di gusti).
Ad Ottobre uscirà il secondo volume della saga, e io lo attendo con grande curiosità!
"Cuore di Fiamma" è il primo volume della saga fantasy young adult "Arvis delle Nubi" di Christian Antonini.
Ringrazio la Giunti per avermi mandato questo libro a sorpresa, è stata una lettura molto interessante e gradevole.
La prima cosa che voglio dirvi è che sicuramente se avessi letto questo libro da bambina o adolescente me ne sarei perdutamente innamorata. Ovviamente adesso ho degli interessi diversi e faccio più difficoltà ad immedesimarmi in personaggi così giovani, tra l'altro ho letto moltissimi fantasy e mi è molto difficile non fare confronti, ma nonostante tutto ho trovato questa lettura assolutamente valida.
I protagonisti della nostra storia sono due fratelli, Arvis e Aune, figli del re Aurval, sovrano del Picco delle nubi, scomparso ormai da più di un anno.
Aune prende il posto di suo padre e si ritrova a dover affrontare delle scelte dovute ad una guerra imminente con la Lega dei Regni che vuole assoggettare i Picchi dei Draal (che sono delle comunità indipendenti). Arvis, invece, riceve un messaggio che sembra provenire da suo padre e che la spinge a partire.
La prima cosa che mi ha colpita di questo libro è senza alcun dubbio il world-building, molto dettagliato ed originale. Ci troviamo ad Albrin, un mondo fatto di montagne e di picchi rocciosi che spuntano fuori da uno strato di vapori, chiamato "coltre" che ricopre tutte le superfici più basse e che è velenoso. Le varie città sono unite da ponti di corda e gli uomini si spostano da un luogo all'altro grazie ai "legni" delle imbarcazioni volanti guidate dai "libranti". Gli abitanti dei picchi però si affidano anche ai Draal, delle creature alate (ispirate a draghi e viverne) con cui creano un legame viscerale. Sono rimasta davvero affascinata da questo mondo, e dai piccoli dettagli descritti dall'autore che ha pensato davvero a tutto. Devo ammettere però che ho trovato i primi capitoli del libro troppo ricchi di informazioni, e soprattutto di nomi, avrei preferito che le descrizioni venissero diluite di più tra le pagine. Mi è mancato anche un approfondimento sui vari picchi, su cui avrei voluto saperne sicuramente di più, e di cui invece ci vengono elencati solo i nomi, ma spero che nel prossimo volume (o nei prossimi, non so quanti ne saranno in tutto), ci sarà modo di avere più informazioni a riguardo.
In questo mondo esistono diversi popoli, alcuni umani, altri come i than e i sid più misteriosi, anche in questo caso spero che l'autore gli dedicherà più spazio più avanti.
Ma parliamo di Arvis e Aune.
Arvis è la vera protagonista di questa saga, la seguiamo per tutta la lunghezza del libro e sebbene inizialmente io l'abbia trovata alquanto fastidiosa, ammetto che ha avuto una bellissima crescita.
Anue invece ha avuto decisamente poco spazio, ma nonostante tutto l'ho apprezzato fin dalla prima pagina. Purtroppo tutti i personaggi secondari mi sono sembrati poco approfonditi, non hanno una grandissima caratterizzazione, per questo non mi sono affezionata particolarmente a nessuno di loro, ma sono sempre pronta a ricredermi. Per quanto riguarda il romance c'è un piccolo accenno e l'ho trovato molto carino.
Ho apprezzato molto la trama dinamica e ricca di azione, anche se avrei preferito che il libro fosse più lungo, ma nonostante tutto la storia è ben gestita, il libro scorre tantissimo e non ci si annoia mai. Mi preme sottolineare anche che l'autore ha uno stile di scrittura che mi è piaciuto molto, l'ho trovato davvero rilassante, e non mi è sembrato di trovare errori nel testo di alcun tipo.
Voglio tra l'altro menzionare in via del tutto eccezionale gli Screet, dei piccoli animaletti pelosi simili a scoiattoli presenti nel libro di cui mi sono innamorata. Ora ne voglio uno.
In conclusione, questo è un libro che consiglio davvero tanto a chi si vuole avvicinare alla lettura o comunque al fantasy, se siete molto giovani dovete assolutamente leggerlo, se avete dei figli e volete fargli conoscere il genere, allora questo libro è perfetto.
Se invece siete un po' più grandicelli come me allora potreste trovare diverse similitudini con altri libri, o non trovare questa storia particolarmente originale, ma questo volume potrebbe comunque piacervi (è pur sempre questione di gusti).
Ad Ottobre uscirà il secondo volume della saga, e io lo attendo con grande curiosità!
March 21, 2023
Ersilia F. - per RFS
.
Era da tanto che non leggevo una bella avventura per ragazzi, una di quelle storie dove la libertà, il coraggio, la voglia di esplorare il mondo là fuori sono i punti focali della narrazione.
Regno di Albrin, dove rocche e villaggi sorgono sulle cime delle montagne, l’unico posto in cui la gente possa vivere. “La coltre” è ovunque, una vasta distesa di vapori mefitici e corrosivi a ricoprire tutto il mondo. Solo le montagne ne emergono da essa e al di sotto è impossibile viverci; non si sa come o da dove sia arrivata, ha sterminato popoli e distrutto paesi, cancellato regni e storie, sul suo percorso tutto era stato spazzato via, anche i ricordi.
Arvis è la principessa del picco delle nubi, indomita, ribelle, coraggiosa, sempre in groppa al suo magnifico Draal sputa fuoco. Un animale maestoso col quale lei ha un legame psichico, che li rende inseparabili. È sempre in fuga dai doveri e dai compiti di una principessa, a differenza del suo serissimo fratello maggiore, Aune, detto Artiglio a causa dell’incidente che gli ha reso inutilizzabile una mano.
Fratello e sorella dovranno essere molto uniti, perché il loro adorato padre è caduto in una battaglia. Il peso delle responsabilità si posa sulle spalle del giovane in modo deciso e senza tempo per le frivolezze. Ma Arvis non è disposta a conformarsi alle regole, soprattutto quando un misterioso saltimbanco le recapita un sacchetto contenente l’anello di suo padre. Com’è possibile? Allora suo padre è ancora vivo?
L’impulsività e la voglia di sapere la verità la porteranno a fuggire dal Picco, anche perché il fratello avrebbe voluto darla in sposa senza il suo consenso, senza addirittura chiederglielo. Così decide di seguire il proprio istinto e, in groppa ad Aivarthiss, insegue il legno dei saltimbanchi, una nave che vola grazie al potere della mente dei libranti. Questi sono esseri in grado di piegare i pensieri intorno all’argento sidereo, materiale che permette di sollevare le ingegnose navi.
Tuttavia, ciò che la ragazza troverà lungo il cammino sarà molto più grande e pericoloso di lei, perché c’è un luogo molto lontano che nessuno conosce, ma forse suo padre è riuscito a trovare e, probabilmente, per questo è scomparso.
Arvis delle nubi è il primo volume di una dilogia fantasy per ragazzi narrata attraverso le emozioni di Arvis, protagonista indiscussa e dalle mille sfaccettature.
L’ambientazione che l’autore ha costruito è notevole: un mondo tornato quasi all’origine, dove il bestiame e i campi coltivati rappresentano il sostentamento, e in cui l’ingegno, l’arguzia e la volontà hanno permesso di insediarsi lontano dalla coltre che avvolge il mondo intero.
Ma un’altra minaccia incombe tra i regni: una guerra per distruggere i pochi draal rimasti, poiché chi li possiede ha un potere enorme, e agli altri regni la cosa non piace.
Il romanzo è molto fluido e carico di azione, la prosa semplice e con descrizioni molto evocative rende la lettura accattivante. Mi è piaciuto molto e poi ho adorato il finale che ha regalato un plot twist davvero meraviglioso, una di quelle scene che fanno pensare che forse il mondo non è del tutto perduto.
.
Era da tanto che non leggevo una bella avventura per ragazzi, una di quelle storie dove la libertà, il coraggio, la voglia di esplorare il mondo là fuori sono i punti focali della narrazione.
Regno di Albrin, dove rocche e villaggi sorgono sulle cime delle montagne, l’unico posto in cui la gente possa vivere. “La coltre” è ovunque, una vasta distesa di vapori mefitici e corrosivi a ricoprire tutto il mondo. Solo le montagne ne emergono da essa e al di sotto è impossibile viverci; non si sa come o da dove sia arrivata, ha sterminato popoli e distrutto paesi, cancellato regni e storie, sul suo percorso tutto era stato spazzato via, anche i ricordi.
Arvis è la principessa del picco delle nubi, indomita, ribelle, coraggiosa, sempre in groppa al suo magnifico Draal sputa fuoco. Un animale maestoso col quale lei ha un legame psichico, che li rende inseparabili. È sempre in fuga dai doveri e dai compiti di una principessa, a differenza del suo serissimo fratello maggiore, Aune, detto Artiglio a causa dell’incidente che gli ha reso inutilizzabile una mano.
Fratello e sorella dovranno essere molto uniti, perché il loro adorato padre è caduto in una battaglia. Il peso delle responsabilità si posa sulle spalle del giovane in modo deciso e senza tempo per le frivolezze. Ma Arvis non è disposta a conformarsi alle regole, soprattutto quando un misterioso saltimbanco le recapita un sacchetto contenente l’anello di suo padre. Com’è possibile? Allora suo padre è ancora vivo?
L’impulsività e la voglia di sapere la verità la porteranno a fuggire dal Picco, anche perché il fratello avrebbe voluto darla in sposa senza il suo consenso, senza addirittura chiederglielo. Così decide di seguire il proprio istinto e, in groppa ad Aivarthiss, insegue il legno dei saltimbanchi, una nave che vola grazie al potere della mente dei libranti. Questi sono esseri in grado di piegare i pensieri intorno all’argento sidereo, materiale che permette di sollevare le ingegnose navi.
Tuttavia, ciò che la ragazza troverà lungo il cammino sarà molto più grande e pericoloso di lei, perché c’è un luogo molto lontano che nessuno conosce, ma forse suo padre è riuscito a trovare e, probabilmente, per questo è scomparso.
Arvis delle nubi è il primo volume di una dilogia fantasy per ragazzi narrata attraverso le emozioni di Arvis, protagonista indiscussa e dalle mille sfaccettature.
L’ambientazione che l’autore ha costruito è notevole: un mondo tornato quasi all’origine, dove il bestiame e i campi coltivati rappresentano il sostentamento, e in cui l’ingegno, l’arguzia e la volontà hanno permesso di insediarsi lontano dalla coltre che avvolge il mondo intero.
Ma un’altra minaccia incombe tra i regni: una guerra per distruggere i pochi draal rimasti, poiché chi li possiede ha un potere enorme, e agli altri regni la cosa non piace.
Il romanzo è molto fluido e carico di azione, la prosa semplice e con descrizioni molto evocative rende la lettura accattivante. Mi è piaciuto molto e poi ho adorato il finale che ha regalato un plot twist davvero meraviglioso, una di quelle scene che fanno pensare che forse il mondo non è del tutto perduto.
March 6, 2023
Era da tanto che non leggevo una bella avventura per ragazzi, una di quelle storie dove la libertà, il coraggio, la voglia di esplorare il mondo là fuori sono i punti focali della narrazione.
Regno di Albrin, dove rocche e villaggi sorgono sulle cime delle montagne, l’unico posto in cui la gente possa vivere. “La coltre” è ovunque, una vasta distesa di vapori mefitici e corrosivi a ricoprire tutto il mondo. Solo le montagne ne emergono da essa e al di sotto è impossibile viverci; non si sa come o da dove sia arrivata, ha sterminato popoli e distrutto paesi, cancellato regni e storie, sul suo percorso tutto era stato spazzato via, anche i ricordi.
Arvis è la principessa del picco delle nubi, indomita, ribelle, coraggiosa, sempre in groppa al suo magnifico Draal sputa fuoco. Un animale maestoso col quale lei ha un legame psichico, che li rende inseparabili. È sempre in fuga dai doveri e dai compiti di una principessa, a differenza del suo serissimo fratello maggiore, Aune, detto Artiglio a causa dell’incidente che gli ha reso inutilizzabile una mano.
Fratello e sorella dovranno essere molto uniti, perché il loro adorato padre è caduto in una battaglia. Il peso delle responsabilità si posa sulle spalle del giovane in modo deciso e senza tempo per le frivolezze. Ma Arvis non è disposta a conformarsi alle regole, soprattutto quando un misterioso saltimbanco le recapita un sacchetto contenente l’anello di suo padre. Com’è possibile? Allora suo padre è ancora vivo?
L’impulsività e la voglia di sapere la verità la porteranno a fuggire dal Picco, anche perché il fratello avrebbe voluto darla in sposa senza il suo consenso, senza addirittura chiederglielo. Così decide di seguire il proprio istinto e, in groppa ad Aivarthiss, insegue il legno dei saltimbanchi, una nave che vola grazie al potere della mente dei libranti. Questi sono esseri in grado di piegare i pensieri intorno all’argento sidereo, materiale che permette di sollevare le ingegnose navi.
Tuttavia, ciò che la ragazza troverà lungo il cammino sarà molto più grande e pericoloso di lei, perché c’è un luogo molto lontano che nessuno conosce, ma forse suo padre è riuscito a trovare e, probabilmente, per questo è scomparso.
Arvis delle nubi è il primo volume di una dilogia fantasy per ragazzi narrata attraverso le emozioni di Arvis, protagonista indiscussa e dalle mille sfaccettature.
L’ambientazione che l’autore ha costruito è notevole: un mondo tornato quasi all’origine, dove il bestiame e i campi coltivati rappresentano il sostentamento, e in cui l’ingegno, l’arguzia e la volontà hanno permesso di insediarsi lontano dalla coltre che avvolge il mondo intero.
Ma un’altra minaccia incombe tra i regni: una guerra per distruggere i pochi draal rimasti, poiché chi li possiede ha un potere enorme, e agli altri regni la cosa non piace.
Il romanzo è molto fluido e carico di azione, la prosa semplice e con descrizioni molto evocative rende la lettura accattivante. Mi è piaciuto molto e poi ho adorato il finale che ha regalato un plot twist davvero meraviglioso, una di quelle scene che fanno pensare che forse il mondo non è del tutto perduto.
Regno di Albrin, dove rocche e villaggi sorgono sulle cime delle montagne, l’unico posto in cui la gente possa vivere. “La coltre” è ovunque, una vasta distesa di vapori mefitici e corrosivi a ricoprire tutto il mondo. Solo le montagne ne emergono da essa e al di sotto è impossibile viverci; non si sa come o da dove sia arrivata, ha sterminato popoli e distrutto paesi, cancellato regni e storie, sul suo percorso tutto era stato spazzato via, anche i ricordi.
Arvis è la principessa del picco delle nubi, indomita, ribelle, coraggiosa, sempre in groppa al suo magnifico Draal sputa fuoco. Un animale maestoso col quale lei ha un legame psichico, che li rende inseparabili. È sempre in fuga dai doveri e dai compiti di una principessa, a differenza del suo serissimo fratello maggiore, Aune, detto Artiglio a causa dell’incidente che gli ha reso inutilizzabile una mano.
Fratello e sorella dovranno essere molto uniti, perché il loro adorato padre è caduto in una battaglia. Il peso delle responsabilità si posa sulle spalle del giovane in modo deciso e senza tempo per le frivolezze. Ma Arvis non è disposta a conformarsi alle regole, soprattutto quando un misterioso saltimbanco le recapita un sacchetto contenente l’anello di suo padre. Com’è possibile? Allora suo padre è ancora vivo?
L’impulsività e la voglia di sapere la verità la porteranno a fuggire dal Picco, anche perché il fratello avrebbe voluto darla in sposa senza il suo consenso, senza addirittura chiederglielo. Così decide di seguire il proprio istinto e, in groppa ad Aivarthiss, insegue il legno dei saltimbanchi, una nave che vola grazie al potere della mente dei libranti. Questi sono esseri in grado di piegare i pensieri intorno all’argento sidereo, materiale che permette di sollevare le ingegnose navi.
Tuttavia, ciò che la ragazza troverà lungo il cammino sarà molto più grande e pericoloso di lei, perché c’è un luogo molto lontano che nessuno conosce, ma forse suo padre è riuscito a trovare e, probabilmente, per questo è scomparso.
Arvis delle nubi è il primo volume di una dilogia fantasy per ragazzi narrata attraverso le emozioni di Arvis, protagonista indiscussa e dalle mille sfaccettature.
L’ambientazione che l’autore ha costruito è notevole: un mondo tornato quasi all’origine, dove il bestiame e i campi coltivati rappresentano il sostentamento, e in cui l’ingegno, l’arguzia e la volontà hanno permesso di insediarsi lontano dalla coltre che avvolge il mondo intero.
Ma un’altra minaccia incombe tra i regni: una guerra per distruggere i pochi draal rimasti, poiché chi li possiede ha un potere enorme, e agli altri regni la cosa non piace.
Il romanzo è molto fluido e carico di azione, la prosa semplice e con descrizioni molto evocative rende la lettura accattivante. Mi è piaciuto molto e poi ho adorato il finale che ha regalato un plot twist davvero meraviglioso, una di quelle scene che fanno pensare che forse il mondo non è del tutto perduto.
March 19, 2023
Il fantasy di Christian Antonini ci catapulta in un universo high-fantasy, dove una coltre di nubi tossiche ha costretto gli abitanti della terra a rifugiarsi nelle sommità delle montagne o nelle profondità della terra. Guidati nel racconto attraverso il viaggio di Arvis, la nostra intrepida protagonista, voleremo alla scoperta di una nuova terra di mezzo. La narrazione segue due fili narrativi: da un lato Aune alle prese con la difesa della terra natale dei nostri protagonisti sulla quale soffiano i venti di guerra della Lega, e dall'altra Arvis sulle ultime tracce lasciate dal padre scomparso anni prima.
Il libro si legge molto bene, ha una narrazione fluida e piena di avventura, senza lasciare spazio a descrizioni superflue. Anche i protagonisti sono ben caratterizzati e sarà difficile dimenticare l'affascinante e coraggioso Debril.
Chi non è abituato al fantasy spinto, dovrà armarsi di pazienza per la moltitudine di creature, artefatti e personaggi dal nome insolito che incontrerà nella lettura, ma non disperate alla fine del libro farete anche voi parte del popolo dei Draalghir.
Il libro si adatta bene a tutti i lettori dai 10 anni in su, ed è il perfetto primo capitolo di una saga che si prospetta epica!
4/5 ⭐⭐⭐⭐
Il libro si legge molto bene, ha una narrazione fluida e piena di avventura, senza lasciare spazio a descrizioni superflue. Anche i protagonisti sono ben caratterizzati e sarà difficile dimenticare l'affascinante e coraggioso Debril.
Chi non è abituato al fantasy spinto, dovrà armarsi di pazienza per la moltitudine di creature, artefatti e personaggi dal nome insolito che incontrerà nella lettura, ma non disperate alla fine del libro farete anche voi parte del popolo dei Draalghir.
Il libro si adatta bene a tutti i lettori dai 10 anni in su, ed è il perfetto primo capitolo di una saga che si prospetta epica!
4/5 ⭐⭐⭐⭐
January 12, 2023
Non parlerò della trama perché già di per sé lo fa ciò che ho messo nel post e voglio evitare spoiler, quindi vi dirò semplicemente con poche parole quanto secondo me questo libro valga.
Il mondo descritto, in modo per niente troppo prolisso, è pazzesco! Leggendo la storia, anche aiutata dalla mappa, ho avuto l'opportunità di sentirmi davvero parte integrante del racconto, quasi camminassi anche io fianco a fianco nell'avventura in cui si ritrova Arvis. Le creature fantastiche, la trama in sé, hanno un qualcosa di scritto così bene che non arriva ad annoiarti, tant'è che in un giorno e mezzo ho finito la lettura e ho pensato: e mo? Io ne voglio ancora. Subito!
Quindi che cosa dirvi se non: leggetelo! Non solo per supportare l'autore che merita e che insomma, ogni tanto supportiamoci anche noi, no? Ma perché qui dietro c'è un lavorone che merita di essere conosciuto.
Il mondo descritto, in modo per niente troppo prolisso, è pazzesco! Leggendo la storia, anche aiutata dalla mappa, ho avuto l'opportunità di sentirmi davvero parte integrante del racconto, quasi camminassi anche io fianco a fianco nell'avventura in cui si ritrova Arvis. Le creature fantastiche, la trama in sé, hanno un qualcosa di scritto così bene che non arriva ad annoiarti, tant'è che in un giorno e mezzo ho finito la lettura e ho pensato: e mo? Io ne voglio ancora. Subito!
Quindi che cosa dirvi se non: leggetelo! Non solo per supportare l'autore che merita e che insomma, ogni tanto supportiamoci anche noi, no? Ma perché qui dietro c'è un lavorone che merita di essere conosciuto.
March 29, 2023
Per dare una giusta valutazione mi devo immedesimare nella me adolescente. Adesso i fantasy che ricerco hanno un altro contenuto, sono diventata di palato più fine, ma ammetto che se avessi 16 anni sarei completamente affascinata dalla storia di Arvis delle nubi. La mappa aiuta a entrare meglio nel magico mondo descritto dall'autore e di camminare fianco a fianco coi protagonisti.
Se avete ragazzi adolescenti donate questo libro.
Se avete ragazzi adolescenti donate questo libro.
February 22, 2024
L'aspetto del worldbuilding di questo libro è eccezionale. Non solo è tanto accurata a livello di luoghi, posti, tradizioni, ma è anche particolare proprio come ambientazione, l'idea di questo mondo sopra le nuvole, la coltre, le navi in volo...
E' tutto bellissimo, tanto che mi è dispiaciuto che questo fosse un libro per ragazzi e non per adulti, perché io un'ambientazione del genere l'avrei voluta scoprire pian piano e non con quella botta di infodump nei primi capitoli e avrei voluto godermela a lungo, invece la trama in sé forse scorre talmente veloce che te la fa godere poco.
Ho però evocato la mia bambina interiore e devo dire che questa storia ha una prortagonista che combatte e cavalca i draghi, una banda di pirati dal cuore d'oro e delle specie di draghi. Per me va bene così. I difetti che ho individuato li voglio attribuire più al fatto che per certe cose ho ormai letto troppo (c'è un colpo di scena che avevo visto arrivare a pagina 1 perché è sempre così) e per altre ormai pretendo troppo da storie per cui non sono il target (tipo dei cattivi meno macchiettistici).
Ce n'è solo uno che mi ha davvero infastidito durante la lettura e che non sono riuscita a lasciarmelo alle spalle come problema mio, perché secondo me in una storia per ragazzi ci va anche questo. Non voglio fare spoiler, dico solo che il libro ti dice che la protagonista ha avuto ragione e suo fratello no, ma la storia di fatto ti mostra il contrario, o almeno è molto meno netta.
La protagonista fa delle scelte e dice delle cose in maniera impulsiva, che in linea teorica avrebbero potuto metterla in grossi guai, ed è solo la trama che le fa andare tutto bene (non che lei non ci metta del suo, Arvis è un buonissimo personaggio, ma alcune cose si vede proprio che funzionano perché devono funzionare); al contrario, il fratello fa una scelta che è perfettamente logica nel contesto e l'errore, di nuovo, è dato dalle necessità di trama.
Non c'è niente di peggio per me di un libro che mi dice cosa devo pensare quando mi mostra l'opposto. Tanto più che non era assolutamente necessario modificare la trama, bastava impostare il dialogo fra i due fratelli in maniera che avessero entrambi ragione e torto assieme e si chiarissero in questa maniera; avrebbe anche dato più profondità al loro carattere e anche una sorta di maturazione di entrambi (un personaggio non può maturare se ha sempre avuto ragione fin dall'inizio).
Ecco, devo dire che questo mi è dispiaciuto anche perché la trama è molto buona, ma in alcuni punti forse è carente del pathos che ci si aspetterebbe nei rapporti fra i personaggi e la loro evoluzione. Ma questo perché è troppo rapida, avrei voluto più spazio per approfondire meglio il tutto, ma capisco che da un libro per ragazzi non posso pretendere un mappazzone da seicento pagine, anche quando le avrei volute.
E' tutto bellissimo, tanto che mi è dispiaciuto che questo fosse un libro per ragazzi e non per adulti, perché io un'ambientazione del genere l'avrei voluta scoprire pian piano e non con quella botta di infodump nei primi capitoli e avrei voluto godermela a lungo, invece la trama in sé forse scorre talmente veloce che te la fa godere poco.
Ho però evocato la mia bambina interiore e devo dire che questa storia ha una prortagonista che combatte e cavalca i draghi, una banda di pirati dal cuore d'oro e delle specie di draghi. Per me va bene così. I difetti che ho individuato li voglio attribuire più al fatto che per certe cose ho ormai letto troppo (c'è un colpo di scena che avevo visto arrivare a pagina 1 perché è sempre così) e per altre ormai pretendo troppo da storie per cui non sono il target (tipo dei cattivi meno macchiettistici).
Ce n'è solo uno che mi ha davvero infastidito durante la lettura e che non sono riuscita a lasciarmelo alle spalle come problema mio, perché secondo me in una storia per ragazzi ci va anche questo. Non voglio fare spoiler, dico solo che il libro ti dice che la protagonista ha avuto ragione e suo fratello no, ma la storia di fatto ti mostra il contrario, o almeno è molto meno netta.
La protagonista fa delle scelte e dice delle cose in maniera impulsiva, che in linea teorica avrebbero potuto metterla in grossi guai, ed è solo la trama che le fa andare tutto bene (non che lei non ci metta del suo, Arvis è un buonissimo personaggio, ma alcune cose si vede proprio che funzionano perché devono funzionare); al contrario, il fratello fa una scelta che è perfettamente logica nel contesto e l'errore, di nuovo, è dato dalle necessità di trama.
Non c'è niente di peggio per me di un libro che mi dice cosa devo pensare quando mi mostra l'opposto. Tanto più che non era assolutamente necessario modificare la trama, bastava impostare il dialogo fra i due fratelli in maniera che avessero entrambi ragione e torto assieme e si chiarissero in questa maniera; avrebbe anche dato più profondità al loro carattere e anche una sorta di maturazione di entrambi (un personaggio non può maturare se ha sempre avuto ragione fin dall'inizio).
Ecco, devo dire che questo mi è dispiaciuto anche perché la trama è molto buona, ma in alcuni punti forse è carente del pathos che ci si aspetterebbe nei rapporti fra i personaggi e la loro evoluzione. Ma questo perché è troppo rapida, avrei voluto più spazio per approfondire meglio il tutto, ma capisco che da un libro per ragazzi non posso pretendere un mappazzone da seicento pagine, anche quando le avrei volute.
March 20, 2023
Arvis e Aune sono i personaggi principali di questa storia. Due fratelli figli del sovrano di Picco delle Nubi, Aurval che è scomparso ormai da tempo.
Aune, figlio maggiore prende il posto di suo padre al comando. Ha decisioni importanti da compiere e un intero popolo che sta alle sue decisioni e al suo cospetto. Ha il peso della responsabilità sulle spalle e questo è reso chiaro fin da subito.
Arvis è invece la protagonista vivace, quella che agisce di pancia, istintiva e pronta a tutto per tornare ad avere suo padre nella sua vita. È intrepida, coraggiosa e ha dentro di sé la giusta dose di ribellione.
Siamo ad Albrin, dove rocche e villaggi sorgono sulle vette delle montagne.
La Coltre è ovunque basta scendere dalle cime per trovarsela davanti è una vasta distesa di vapori, strati asfissianti e corrosivi che ricopre il mondo. Solo le montagne emergono come rocce da un prato.
Un eclettico messaggio portato al loro cospetto li metterà alla prova. Che si tratti davvero del loro padre?
Arvis è pronta a tutto e decide di scoprirlo.
Non voglio raccontarvi di più perché penso davvero che dovreste perdervi nelle pagine di questo libro senza farvi influenzare dal sapere come proseguirà la storia.
Il world building, posso dirvi che è ben costruito e pensavo, come spesso mi è accaduto, risultasse troppo descrittivo e a tratti poco scorrevole... invece mi sono dovuta ricredere!
In questo caso, pur essendo un mondo nuovo che si affaccia nella mia mente e il primo di una serie, le descrizioni sono mirate e fluide. Non ci si accorge di essere entrati ad Albrin in punta di piedi fino a ritrovarsi immersi in questa nuova realtà.
I personaggi sono tutti ben costruiti, anche se la vera protagonista è Arvis. A tratti un po' sciocca e imprevedibile, come però è giusto che sia a quell'età con quel pizzico di incoscienza che non sai se amare o odiare.
Avrei voluto più capitoli dal punto di vista di Aune perché l'ho trovato un personaggio interessante e che forse non è stato approfondito e sfruttato al meglio!
La vera "chicca" di questo libro, per quanto mi riguarda, è stata scoprire la scrittura di Christian Antonini. Fluida, scorrevole e capace di trasportarmi in un mondo parallelo con estrema facilità. Mi ha donato delle ore di spensieratezza riportandomi ad apprezzare il fantasy genuino, quello che non ha bisogno di tante pagine, tante forzature. Ma a cui basta una protagonista determinata che vuole ottenere delle risposte e che lotterà per le persone che ama.
Una storia che consiglio a chi cerca una lettura leggera, ma ben realizzata. Un romanzo adatto a tutte le età se si è pronti a spiccare il volo senza rimanere ancorati alla propria vita.
Aune, figlio maggiore prende il posto di suo padre al comando. Ha decisioni importanti da compiere e un intero popolo che sta alle sue decisioni e al suo cospetto. Ha il peso della responsabilità sulle spalle e questo è reso chiaro fin da subito.
Arvis è invece la protagonista vivace, quella che agisce di pancia, istintiva e pronta a tutto per tornare ad avere suo padre nella sua vita. È intrepida, coraggiosa e ha dentro di sé la giusta dose di ribellione.
Siamo ad Albrin, dove rocche e villaggi sorgono sulle vette delle montagne.
La Coltre è ovunque basta scendere dalle cime per trovarsela davanti è una vasta distesa di vapori, strati asfissianti e corrosivi che ricopre il mondo. Solo le montagne emergono come rocce da un prato.
Un eclettico messaggio portato al loro cospetto li metterà alla prova. Che si tratti davvero del loro padre?
Arvis è pronta a tutto e decide di scoprirlo.
Non voglio raccontarvi di più perché penso davvero che dovreste perdervi nelle pagine di questo libro senza farvi influenzare dal sapere come proseguirà la storia.
Il world building, posso dirvi che è ben costruito e pensavo, come spesso mi è accaduto, risultasse troppo descrittivo e a tratti poco scorrevole... invece mi sono dovuta ricredere!
In questo caso, pur essendo un mondo nuovo che si affaccia nella mia mente e il primo di una serie, le descrizioni sono mirate e fluide. Non ci si accorge di essere entrati ad Albrin in punta di piedi fino a ritrovarsi immersi in questa nuova realtà.
I personaggi sono tutti ben costruiti, anche se la vera protagonista è Arvis. A tratti un po' sciocca e imprevedibile, come però è giusto che sia a quell'età con quel pizzico di incoscienza che non sai se amare o odiare.
Avrei voluto più capitoli dal punto di vista di Aune perché l'ho trovato un personaggio interessante e che forse non è stato approfondito e sfruttato al meglio!
La vera "chicca" di questo libro, per quanto mi riguarda, è stata scoprire la scrittura di Christian Antonini. Fluida, scorrevole e capace di trasportarmi in un mondo parallelo con estrema facilità. Mi ha donato delle ore di spensieratezza riportandomi ad apprezzare il fantasy genuino, quello che non ha bisogno di tante pagine, tante forzature. Ma a cui basta una protagonista determinata che vuole ottenere delle risposte e che lotterà per le persone che ama.
Una storia che consiglio a chi cerca una lettura leggera, ma ben realizzata. Un romanzo adatto a tutte le età se si è pronti a spiccare il volo senza rimanere ancorati alla propria vita.
January 28, 2024
Mi sono ritrovato davanti a questo libro così per caso, come spesso succede tra una ricerca e l'altra. Vedendolo da fuori mi ha incuriosito ma non aveva suscitato enorme interesse anche se ho voluto dargli una possibilità.
Arvis delle nubi trasporta il lettore in un nuovo mondo che domina i cieli, non abbiamo un dettagliato world building che ci permette di capire per filo e per segno i dettagli dell'ambientazione ma ci vengono forniti degli elementi principali che danno spazio alla nostra immaginazione per farci un'idea generale del luogo in cui si svolgono i fatti, scelta che permette di non appesantire troppo la lettura e concentrarsi maggiormente sullo svolgimento dei fatti.
La lettura risulterà leggera e coinvolgente, alternandosi a scene frenetiche di battaglia con momenti transitori che non rallentano il racconto perchè rimangono concentrati sulla linea principali che segue il libro.
Mi sarebbe piaciuto veder di più il lato sentimentale dei personaggi o comunque vederli maggiormente in confronti più lunghi per far uscire il loro stile comportamentale, così come comprendere al meglio queste società presenti nei vari Picchi.
Arvis è una protagonista forte, forse troppo in alcune situazioni ma chi non lo sarebbe quando hai un Draal spunta fuoco al tuo fianco? Ha numerose incertezze e paure che saltuariamente vengono a galla che avrei preferito vedere più nel profondo.
Ho apprezzato le scene più incentrate nell'azione, con una descrizione degli scontri che garantisce il coinvolgimento del lettore riga dopo riga, trasmettendo quel senso di frenesia che travolge.
Mettendo da parte quello che avrei voluto leggere in più o in meno, sulla carta Arvis delle nubi ha una base solida su cui è strutturata la storia, un'ambientazione fantasy innovativa e ricca di potenziale includendo dei personaggi che hanno tanto da raccontare, il tutto racchiuso in una lettura appagante e scorrevole.
Arvis delle nubi trasporta il lettore in un nuovo mondo che domina i cieli, non abbiamo un dettagliato world building che ci permette di capire per filo e per segno i dettagli dell'ambientazione ma ci vengono forniti degli elementi principali che danno spazio alla nostra immaginazione per farci un'idea generale del luogo in cui si svolgono i fatti, scelta che permette di non appesantire troppo la lettura e concentrarsi maggiormente sullo svolgimento dei fatti.
La lettura risulterà leggera e coinvolgente, alternandosi a scene frenetiche di battaglia con momenti transitori che non rallentano il racconto perchè rimangono concentrati sulla linea principali che segue il libro.
Mi sarebbe piaciuto veder di più il lato sentimentale dei personaggi o comunque vederli maggiormente in confronti più lunghi per far uscire il loro stile comportamentale, così come comprendere al meglio queste società presenti nei vari Picchi.
Arvis è una protagonista forte, forse troppo in alcune situazioni ma chi non lo sarebbe quando hai un Draal spunta fuoco al tuo fianco? Ha numerose incertezze e paure che saltuariamente vengono a galla che avrei preferito vedere più nel profondo.
Ho apprezzato le scene più incentrate nell'azione, con una descrizione degli scontri che garantisce il coinvolgimento del lettore riga dopo riga, trasmettendo quel senso di frenesia che travolge.
Mettendo da parte quello che avrei voluto leggere in più o in meno, sulla carta Arvis delle nubi ha una base solida su cui è strutturata la storia, un'ambientazione fantasy innovativa e ricca di potenziale includendo dei personaggi che hanno tanto da raccontare, il tutto racchiuso in una lettura appagante e scorrevole.
March 4, 2025
All'inizio, Cuore di Fiamma mi sembrava piuttosto bene, con un personaggio principale interessante e anche un mondo originale. Tutti questi luoghi alle cime delle montagne mi sentono magicale. E, anche se è un po' un personaggio feministico in una senza classica, Arvis era molto coraggiosa e non si lascia fermare.
Ma dopo il primo terzo della storia, tutto cambia un po'. Per me, alternare tra Arvis ed Aune come personaggi da seguire non mi sembra una decisione buona, perché complicata la storia troppo - e Aune non è così interessante come la sua sorella. Ci sono anche molti personaggi e soprattutto troppo gruppi di gente e dei popoli, non era facile a distingerli tutti.
Al fine, non era chiaro che cosa succederà nel secondo libro, perché i problemi mi sembravano risolti. Non c'è neanche un vero colpo di scena: il ritorno del di Arvis era un po' strano - all'inizio, avevo l'impressione che tutti i libri formerebbero una storia completa e che quel aspetto sarebbe uno dei più importarti per la serie intera - e era claro immediatemente che questa figura con cui . E ero corretto.
Dopo qualche tempo, era di più in più difficile concentrarmi alla storia. La magia era lì all'inizio, e dopo è semplicemente sparito nelle nuvole...
6,5/10
Ma dopo il primo terzo della storia, tutto cambia un po'. Per me, alternare tra Arvis ed Aune come personaggi da seguire non mi sembra una decisione buona, perché complicata la storia troppo - e Aune non è così interessante come la sua sorella. Ci sono anche molti personaggi e soprattutto troppo gruppi di gente e dei popoli, non era facile a distingerli tutti.
Al fine, non era chiaro che cosa succederà nel secondo libro, perché i problemi mi sembravano risolti. Non c'è neanche un vero colpo di scena: il ritorno del di Arvis era un po' strano - all'inizio, avevo l'impressione che tutti i libri formerebbero una storia completa e che quel aspetto sarebbe uno dei più importarti per la serie intera - e era claro immediatemente che questa figura con cui . E ero corretto.
Dopo qualche tempo, era di più in più difficile concentrarmi alla storia. La magia era lì all'inizio, e dopo è semplicemente sparito nelle nuvole...
6,5/10
March 2, 2023
3,5/5
Un fantasy per ragazzi che mi ha stupita.
Da un primo volume non ti aspetti altro che tanto world building e poca azione … MA non è questo il caso.
L’autore ci offre un quadro dettagliato del contesto in cui ci troviamo e dall’altro ci presenta la prima fase di un’avventura che sicuramente sarà tutta da scoprire nel prossimo volume.
La protagonista Arvis è una giovane principessa, coraggiosa e con un grande desiderio di libertà.
Suo fratello Aune si è preso a carico le responsabilità del regno in seguito alla scomparsa del loro padre e questo lo allontana dalla sorella.
Una minaccia politica sembra mettere a rischio la pace del loro regno ed è compito di Aune gestire la situazione. Dall’altro lato un mistero si presenta alla principessa: le viene recapitato l’anello di suo padre insieme a un messaggio e il suo istinto le dice di inseguire quella pista lasciandosi trasportare dall’istinto e non dalla ragione, come avrebbe fatto suo fratello.
Un viaggio da immaginare e di maturazione che vi terrà incollati alle pagine.
La dinamicità degli avvenimenti e i vari personaggi da conoscere rendono la lettura molto scorrevole e per nulla monotona.
Un fantasy per ragazzi che mi ha stupita.
Da un primo volume non ti aspetti altro che tanto world building e poca azione … MA non è questo il caso.
L’autore ci offre un quadro dettagliato del contesto in cui ci troviamo e dall’altro ci presenta la prima fase di un’avventura che sicuramente sarà tutta da scoprire nel prossimo volume.
La protagonista Arvis è una giovane principessa, coraggiosa e con un grande desiderio di libertà.
Suo fratello Aune si è preso a carico le responsabilità del regno in seguito alla scomparsa del loro padre e questo lo allontana dalla sorella.
Una minaccia politica sembra mettere a rischio la pace del loro regno ed è compito di Aune gestire la situazione. Dall’altro lato un mistero si presenta alla principessa: le viene recapitato l’anello di suo padre insieme a un messaggio e il suo istinto le dice di inseguire quella pista lasciandosi trasportare dall’istinto e non dalla ragione, come avrebbe fatto suo fratello.
Un viaggio da immaginare e di maturazione che vi terrà incollati alle pagine.
La dinamicità degli avvenimenti e i vari personaggi da conoscere rendono la lettura molto scorrevole e per nulla monotona.
April 28, 2023
Questo libro mi ha sorpresa particolarmente.
Mi è stato regalato e dalla trama sembrava il classico fantasy per ragazzi e visto che al momento le mie letture sono più adult non ero convinta di iniziarlo.
Mi sono dovuta ricredere!
Si è uno young adult, quindi non aspettatevi chissà quale romance perché ce n'è davvero poco ma nella storia è più che giusto. Si fa leggere molto volentieri perché è scorrevole, ci sarà stato forse un punto che ho trovato un pochino lento.
La storia partiva già bene con un gran potenziale e dopo aver letto il finale vorrei subito poter proseguire con il secondo ed ultimo libro.
(Mi sembra di aver lette che saranno 2 in totale)
In conclusione posso dire di averlo letto davvero in fretta e che è stato ottimo per evitare il blocco del lettore che sta continuando a bussare alla porta.
Mi è stato regalato e dalla trama sembrava il classico fantasy per ragazzi e visto che al momento le mie letture sono più adult non ero convinta di iniziarlo.
Mi sono dovuta ricredere!
Si è uno young adult, quindi non aspettatevi chissà quale romance perché ce n'è davvero poco ma nella storia è più che giusto. Si fa leggere molto volentieri perché è scorrevole, ci sarà stato forse un punto che ho trovato un pochino lento.
La storia partiva già bene con un gran potenziale e dopo aver letto il finale vorrei subito poter proseguire con il secondo ed ultimo libro.
(Mi sembra di aver lette che saranno 2 in totale)
In conclusione posso dire di averlo letto davvero in fretta e che è stato ottimo per evitare il blocco del lettore che sta continuando a bussare alla porta.
January 21, 2023
Finalmente anche Giunti pubblica un fantasy che ha merito d’esser definito tale!
L’autore scrive questo primo capitolo con la classica struttura in 3 atti, spesso abusata ma in questo caso estremamente funzionale alla narrativa. Troviamo una coppia di fratelli investiti dalle responsabilità della scomparsa del padre: il re.
Come un mashup tra Dragon Trainers e Avatar, in questo universo narrativa una coltre si è depositata sul suolo rendendolo corrosivo e inabitabile fino all’età alte quote, dove chi ha potuto si è ritirato a vivere in torri arroccate sulle cime delle montagne.
Per spostarsi tra queste alcuni hanno imparato a cavalcare i Draal (viverne), altri hanno imparato a costruire i legni (imbarcazioni volanti).
Concludo solo dicendo che questo libro è uno Young Adult che avrebbe valso la pena di vedere in veste di Epic Fantasy.
Big up per l’autore, in attesa del sequel!!
L’autore scrive questo primo capitolo con la classica struttura in 3 atti, spesso abusata ma in questo caso estremamente funzionale alla narrativa. Troviamo una coppia di fratelli investiti dalle responsabilità della scomparsa del padre: il re.
Come un mashup tra Dragon Trainers e Avatar, in questo universo narrativa una coltre si è depositata sul suolo rendendolo corrosivo e inabitabile fino all’età alte quote, dove chi ha potuto si è ritirato a vivere in torri arroccate sulle cime delle montagne.
Per spostarsi tra queste alcuni hanno imparato a cavalcare i Draal (viverne), altri hanno imparato a costruire i legni (imbarcazioni volanti).
Concludo solo dicendo che questo libro è uno Young Adult che avrebbe valso la pena di vedere in veste di Epic Fantasy.
Big up per l’autore, in attesa del sequel!!
June 9, 2024
2,5⭐
Mi ha un po' delusa o forse avevo delle aspettative diverse.
La storia di per sé è anche interessante e il mondo creato è complesso e articolato ma non viene sviluppato. Ho fatto parecchia fatica a comprendere tutti i clan e come fosse suddiviso il mondo, dove la parte inferiore è dominata da queste nubi tossiche, che non possono essere attraversare, e la parte superiore è sviluppata tra le montagne scavate per creare case e antri vivibili collegate da passerelle e dai Legni che fluttuano (un po' come il pianeta del tesoro).
I personaggi sono un intreccio di whaterland, avatar e i Croods ma non si entra in empatia con loro sono abbozzati e superficiali persino le battaglie sono poco d'impatto e vogliamo parlare dei rettili alati?tutto viene in mente tranne che ai dei draghi anzi 😅
Mi ha un po' delusa o forse avevo delle aspettative diverse.
La storia di per sé è anche interessante e il mondo creato è complesso e articolato ma non viene sviluppato. Ho fatto parecchia fatica a comprendere tutti i clan e come fosse suddiviso il mondo, dove la parte inferiore è dominata da queste nubi tossiche, che non possono essere attraversare, e la parte superiore è sviluppata tra le montagne scavate per creare case e antri vivibili collegate da passerelle e dai Legni che fluttuano (un po' come il pianeta del tesoro).
I personaggi sono un intreccio di whaterland, avatar e i Croods ma non si entra in empatia con loro sono abbozzati e superficiali persino le battaglie sono poco d'impatto e vogliamo parlare dei rettili alati?tutto viene in mente tranne che ai dei draghi anzi 😅
April 23, 2023
ARVIS DELLE NUBI Cuori di fiamma è una nuova storia dell'autore con un'ambientazione fantasy lontana dai moduli tradizionali: una società con poche risorse, dominata dalla navigazione con scafi capaci di volare, e città al di sopra delle nuvole in cui si muovono personaggi costruiti con realismo e dettaglio psicologico. Da 11 anni ❤ https://ilmondodichri.com/arvis-delle...
#arvisdellenubi #giuntieditore
#arvisdellenubi #giuntieditore
March 4, 2024
Il punto di forza di questa storia sta certamente nel world building originale, ben progettato e super affascinante. Unica pecca l'abbondanza di luoghi e nomi, a volte un po' simili, ogni tanto mi ha fatto confondere, anche se a supporto del lettore c'è una mappa ricca e molto dettagiata.
La lettura è veloce e coinvolgente, piena di azione e colpi di scena, tanti personaggi. Leggerò sicuramente il secondo.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere
La lettura è veloce e coinvolgente, piena di azione e colpi di scena, tanti personaggi. Leggerò sicuramente il secondo.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere
February 16, 2023
per me è un po' più di 3 stelline
March 2, 2023
2.5 ⭐️ l’idea è buona, ma secondo me è la scrittura che pecca un po’. Descrizioni che non convincono e molto frettolose. Peccato, però il finale ti invoglia a leggere il secondo libro.
February 7, 2024
Mi è abbastanza piaciuto, però non mi ha convinta del tutto. ho fatto un po’ di fatica a finirlo devo dire.
September 26, 2024
Originale, molto carino e intrigante. È un bel libro, scritto bene ma a tratti lento. Non vedo l’ora di recuperare il secondo❤️
April 3, 2023
Bello
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