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Cuore di ciccia

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Michele è grasso, o almeno così pensa la mamma, che vorrebbe farlo dimagrire a tutti i costi; per fortuna il bambino ha un grande amico, Frig de’ Frigor, il dolce e invitante frigorifero di casa, che lo ribattezza Cavaliere Cuore di Ciccia, dandogli il coraggio di affrontare un sacco di incredibili avventure, e soprattutto quella più difficile, la separazione dei suoi genitori.

100 pages, Paperback

First published January 1, 1992

4 people are currently reading
156 people want to read

About the author

Susanna Tamaro

91 books566 followers
Susanna Tamaro is an Italian novelist.
Her second novel Per voce sola (Just For One Voice) won the International PEN Award and was translated into several languages.
Her novel Va' dove ti porta il cuore (Follow your Heart) was an international best seller.

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Community Reviews

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122 (11%)
1 star
55 (5%)
Displaying 1 - 30 of 50 reviews
Profile Image for Enas.
91 reviews100 followers
January 31, 2018
تحكي سوزانا تامارو فى كتابها "القلب السمين" المخصص للأطفال حول مغامرات الطفل مايكل مع الأكل ، الذى يعاني من مشاكل زيادة الوزن المرتبطة بالوحدة التي يشعر بها فى حياته فيهرب من الملل عن طريق الأكل وخلق صداقة مع ثلاجة مطبخهم التى يطلق عليها اسم"فريج دي فريجور" والتى تمنحه بالمقابل لقب "فارس القلب السمين" ، أما والدة مايكل فهي سيدة شديدة النحافة تملك مصنع لصناعة ملابس البحر ، تحرص على عدم اكتساب ابنها أى وزن أضافي فتطارده بالميزان وتظل تقيس محيط خصره وتعاقبه على أى وزن زائد يكتسبه ، و مع فشلها الدائم فى السيطرة على شراهة مايكل تقرر وضعه فى معهد للنحافة حيث ينجح فى الهرب من المكان ويظل طريقه فى الغابة حيث يخوض مغامرات تنتهي بعودته الى البيت بعد أن نجح فى السيطرة على شهيته و فقدان الوزن الزائد .

*****
ينقسم الكتاب إلى قسمين الأول الذي على الرغم من احتواءه على بعض التفاصيل الخيالية إلا أنه يظل يدور ضمن الواقع ، وقد ركزت الكاتبة على إبراز حاجة مايكل إلى المودة والاهتمام فى ظل انشغال والدته بعملها وتركيزها على زنه فقط واهمال منحه الاهتمام والحنان الكافيان .أما القسم الثاني الذى يتركز حول مغامرات مايكل بعد الهروب من معهد النحافة فيتضمن الكثير من الأحداث الغير واقعية ، فإجتماعه مع السيد كاكولن وتحويله إلى خفاش ، وهزيمة الجسر ، هذه أحداث لاعلاقة لها بالقصة الرئيسية فى الكتاب .

الكتاب لاينقل أى رسالة صحيحة للأطفال حول مشاكل اضطرابات الأكل ، كما أن احتواءه على اهانات من العيار الثقيل تجعلني لا أوصي أى ام بإن تقرأه للأطفالها .إذ نرى والدة مايكل مخاطبة إياه بلغة شديدة السوء فى كتاب موجه للأطفال ، فتستعمل أوصاف وجمل لها تأثيرات مدمرة على الأطفال ممن يعانون من مشاكل فى الأكل ويعانون زيادة فى الوزن .بينما يمثل حضور الجدة وأسلوب معالجتها لمشكلة الشراهة عند مايكل عندما يزورها فى فصل الصيف لمدة شهر فيمكث فى بيتها بالغابة ، تمثل تلك المعالجة الأسلوب الصحيح ، ولكن الكاتبة لم تركز على هذا الجزء ، فاقتصرت على فقرات قليلة قبل أن تنقل مايكل إلى مستوي غير مفهوم فى مغامرته الخيالية السريالية فى الغابة حيث يصبح كل مايجري من إحداث غير مفهوم او معقول . وكل هذه الاحداث لاتعكس تطور وعي مايكل بمشاكله الصحية وعلاقته بجسده ، وكيف يبني علاقة متوازنة مع الغذاء للعيش بصحة جيدة .

موضوع الشعور بالوحدة، ومشاكل وزن مايكل، وغضب الأم وعدم رضاها المستمر عن ابنها الوحيد ، كان بالإمكان الاستفادة منها فى طرح سؤال مهم حول "ما هو الحب؟" هذه هي الموضوعات التي يمكن استكشافها لإعطاء قيمة جيدة للكتاب .
Profile Image for Muriomu.
201 reviews14 followers
January 15, 2014
Susanna Tamaro ci racconta la storia di questo bambino, Michele, dei suoi problemi di peso legati intrinsecamente alla sua solitudine.
Michele difatti sfugge alla noia mangiando e inventandosi un'amicizia improbabile con il suo frigorifero, per sopperire il suo bisogno d'affetto e di attenzioni.
Con estrema sincerità ammetto di non aver compreso lo scopo di questo libro.
È una favola e come tutte le favole è esagerata in alcuni aspetti, ma ogni favola ha una morale e uno scopo, e quello di questa mi sfugge.
La storia è divisa in due parti, una prima che, seppur condita con particolari fantasiosi, conserva il contatto con la realtà, e una seconda parte totalmente surreale che non ha nulla a che fare con la prima (potrebbe sembrare un racconto diverso con protagonista lo stesso bambino).
Una favola andrebbe di norma scritta per un pubblico di bambini, quindi si suppone che fra queste pagine ci sia un messaggio rivolto a loro, ma sinceramente mai la leggerei ad un bambino, specie se ha problemi di peso.
Nella prima parte infatti vediamo la mamma di Michele rivolgersi a lui con termini, che non esagero a definire, agghiaccianti.
Termini che, seppure in una favola, detti da una mamma al suo bambino, risultano pessimi.

"E' mai possibile che non ti vergogni?!
La ciccia ti avvolge dalla testa ai piedi come un tapiro! Sembri una frittella, un bombolone, una mongolfiera, un ippopotamo, un pachiderma, una balena! - Gridava sempre più forte.
Michele sapeva che da lì a qualche istante sarebbe scoppiata a piangere. Andava così ogni volta.
E infatti dopo aver detto "mongolfiera" la mamma all'improvviso diventò rossa in faccia, annaspò con le mani in aria, tirò su con il naso ed esplose in singhiozzi: - Tesoro, possibile che non capisci? Quante volte mi hai promesso che non l'avresti più fatto, eh? Me lo prometti ogni volta, e ogni volta lo fai lo stesso! Quante volte te l'ho detto che non si può essere grassi, eh? Non ti vergogneresti se io fossi una donna cannone, eh? E allora perché io non mi devo vergognare? Oh, tesoro, perché non fai uno sforzo per volermi bene? - Oh, mammina, io te ne voglio! - gridò Michele."

Non c'è un solo personaggio per cui poter parteggiare.
La mamma, con i numerosi appellativi offensivi con cui schernisce suo figlio, esternandogli più volte il suo ribrezzo, dicendogli più volte quanto faccia schifo e quanto si vergogni di lui, risulta un personaggio orribile.
Michele che continua imperterrito a disubbidire e a trangugiare l'intero contenuto del frigo, senza minimamente pensare ai sacrifici fatti per disfarsi dei chili persi.
La nonna che sottovaluta e minimizza un problema importante, che andrebbe affrontato, seppur in modo totalmente diverso da come lo affronta sua figlia.
Tuttavia i momenti con la nonna sono quelli più piacevoli da leggere (poche righe ahimè), con lei Michele si sente davvero felice e amato, e pur mangiando in abbondanza, quando è con lei non mette su un etto, poiché ci sono altre cose a distrarlo, le passeggiate, le escursioni, il giardinaggio.
La compagnia della nonna lo salva dal suo essere perennemente lasciato a se stesso.
Nella seconda parte come dicevo poc'anzi il libro si trasforma e degenera, se era iniziato male (ma con una speranza di miglioramento) finisce peggio.
La storia si trasforma sempre più in una favola surreale, dove tutto però è assurdo e senza alcun senso.
Le scene a cui assistiamo successivamente (da quando Michele viene letteralmente abbandonato dai genitori in una clinica dimagrante, fino alla conclusione del libro), non hanno alcuna ragione di esistere.
L'incontro con il furetto, con Mr. Kakkolen, la trasformazione di Michele in un pipistrello, la sconfitta dell'orconte, sono tutti avvenimenti che non hanno nulla a che fare con la storia principale.
Il tema della solitudine, i problemi di peso di Michele, l'acidità di una mamma perennemente insoddisfatta da suo figlio e fin troppo sensibile all'importanza dell'apparenza, la risposta alla domanda "che cos'è l'amore?" sono temi che potevano essere approfonditi per dar veramente vita ad un buon libro.
La Tamaro invece sembra mettere da parte le premesse che aveva dato alla sua storia per dedicarsi ad un'altra, che ha come protagonista un mostro, ladro di sogni, a cui la scrittrice attribuisce la causa dello stress collettivo e quindi anche del caratteraccio della mamma di Michele.
Quindi qual è la metafora di questa favola? E a chi è rivolto il libro?
Dato che nella realtà non esiste nessun mostro ladro di sogni, chi è che ha reso la mamma di Michele così insensibile e distante? Così cieca da non accorgersi della solitudine di suo figlio?
Davvero la scrittrice ha scritto questo libro così pieno di insulti estremamente pesanti ed offensivi (resi ancora più cattivi dal fatto che è proprio una mamma a farli al suo bambino) per dei bambini?
Spero seriamente di no, è difatti un libro che mai leggerei ad un bambino, se non per traumatizzarlo a vita.
A chi consiglierei invece questo libro?
A tutte le future mamme per indicare loro come assolutamente non dovrebbero MAI essere con i loro figli (ma spero che nessuno abbia mai il bisogno di una simile lettura per capirlo).
Se proprio devo trovare una morale della favola in questo racconto, è sicuramente rivolta alle mamme e alla eterna competizione esistente fra molte di loro, nella gara a chi ha il figlio più bello, più alto e più bravo a scuola.
Accettate i vostri figli per come sono, aiutateli a migliorare, guidateli nel loro cammino ed evitate di giudicarli, di plasmarli a vostra immagine e somiglianza e farne una copia di voi stessi.
Lasciateli semplicemente fare quello che li rende felici.
Se vuoi leggere la recensione completa vai qui:
http://cafelitterairedamuriomu.blogsp...
Profile Image for Veronica Minucci.
104 reviews5 followers
October 17, 2019
Anche se il finale mi ha dato l'impressione di essere scritto molto frettolosamente e ci sono elementi che non vengono conclusi una volta iniziati, penso sia un ottimo racconto lungo (o romanzo?) per imparare a leggere nel primo decennio di vita di un essere umano. Molto belle anche le illustrazioni e la trama.
Profile Image for Little Pigo.
64 reviews4 followers
December 20, 2013
Al contrario di quanto si pensi questa non è solo la storia di un bambino che non vuole rinunciare al cibo. Se dovessi riassumerla in poche righe la definirei la storia di un bambino solo, che ricerca, nel frigorifero di casa e nel suo contenuto, la compagnia e l'attenzione che non trova in nessuno, soprattutto nei suoi genitori. Questo è evidente già nelle prime pagine, in cui vediamo Michele intento a mangiare di tutto e di più, per combattere la noia, in attesa del ritorno di sua madre. Anche il suo continuo disubbidire non sembra altro che una richiesta di maggiori cure. Il tutto appare ancora più palese confrontando la sua routine quotidiana con il mese con la nonna, in cui Michele ha sempre un gran daffare e, pur mangiando, non ingrassa.
Pur avendo come filo conduttore la solitudine di Michele e il suo rapporto con sua madre, il libro può teoricamente essere suddiviso in tre sezioni, con la terza che si riallaccia al discorso iniziale. La parte centrale, costituita dalle avventure del cavaliere Cuore di Ciccia, rappresentato sempre dal nostro Michele, è surreale e pare non aver nulla a che fare con il resto. Pur avendone apprezzato la fantasia, l'ho trovata un po' fuori luogo. Mi è piaciuto invece il finale, anche se troppo breve. Ma anche su questo avrei qualcosa da ridire, in quanto non chiarisce il perché del comportamento iniziale di sua madre: era tutta colpa dell'Orconte, o era lei che non si era accorta dell'importanza di suo figlio, fino alla sua scomparsa? Coinvolgenti infatti i passi in cui si intuisce la disperazione di quest'ultima che rivuole suo figlio, e finalmente sembra volergli bene, ossia quelli in cui lei prepara da mangiare per lui, e lui ritornando a casa, rimane a guardare dalla finestra, il che mi ha ricordato "Peter Pan nei giardini di Kensington". Oltre a questo ho trovato riferimenti ad altre opere, come "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine" (successivo al libro della Tamaro), per quanto riguarda i racconti stravaganti della nonna, e "Il piccolo principe" per la parte centrale.
In conclusione è un libro carino, che, con qualche piccola modifica e un'analisi maggiore dei personaggi, sarebbe stato sicuramente più convincente.
Profile Image for Sopf.
46 reviews
June 27, 2013
È un bel ricordo delle elementari. Non riesco a visualizzare bene la storia, quindi per il momento le mie tre stelline sono simboliche. Col tempo, se riuscirò a rileggerlo, vedrò di rivalutare la situazione in maniera più appropriata.
Profile Image for Gino Valentino.
6 reviews
August 25, 2025
Der Kugelrunde Roberto von Susanna Tamaro

Dieses Buch verbinde ich mit sehr vielen Emotionen, da es das erste Buch war, dass ich gelesen habe, oder zumindest in Erinnerung habe, als erstes gelesen zu haben. Daher ist mein Review emotional behaftet und nicht rein objektiv, versuche jedoch trotzdem es so objektiv wie möglich zu belassen!


Es wurde mir damals von einer Arbeitskollegin meines Vaters geschenkt und die Ironie dahinter, die ich bereits als Kind empfand, war, dass der Hauptcharakter ein dicker junge ist, der in ein Heim zum Abnehmen geschickt wird. Ich selbst war ein dickes Kind, ca. 10 Jahre alt und hatte in meiner Umgebung mit diesem Thema zu kämpfen, da ich mit meiner "Fülle" oftmals auch aufgezogen wurde. Daher war mein erster Zugang dazu, dass es vlt. eine verstecke Nachricht an mich sein sollte (ohne es noch gelesen zu haben), dass ich zu dick bin. Bücher empfand ich als langweilig, aber aus irgendeinen Grund beschloss ich, es dennoch zu lesen. Wenn ich mich richtig zurück erinnere, wollte ich damals meine Eltern beeindrucken, dass ich etwas "tolles" mache und lese. Ich kann mich erinnern wie ich mich als Kind von Seite zu Seite schleppte, weil lesen mir "fremd" war und nicht zu meiner Definition einer spaßigen Tätigkeit galt.


Als ich es fertig gelesen hatte, war ich einst stolz, dass ich es geschafft hatte und habe damit vor meiner Mutter geprahlt. Ich fand die Geschichte als Kind sehr schön, sie gab mir Mut und zeigte mir, dass die Form nicht maßgebend ist, obwohl ich ganz ehrlich gestehen muss, dass ich es damals noch nicht zur Gänze verstanden hatte, was dieses Buch eigentlich aussagt.


An dieser stelle möchte ich gerne 22 Jahre Vorspulen.... Meine Lebensgefährtin fragte mich vor einiger Zeit: "Was war eigentlich das erste Buch, dass du gelesen hast?" Sofort viel mir dieses Buch ein und Nostalgie überkam mich. Ich entschied mich dafür (da ich das Buch leider nicht mehr habe), das Buch gebraucht zu kaufen und nochmal zu lesen. Ich war daran interessiert zu sehen, welche Details mir damals entgangen waren und viel mehr zu erfahren: Wie blicke ich auf das Buch 22 Jahre später? und genau darauf möchte ich hier Bezug nehmen:

Eines steht fest:

Es handelt sich hier um ein witzig geschriebenes Kinderbuch, das Probleme die es bereits früher schon gab (1993, Erstausgabedatum) thematisiert, die bis heute (2025) sehr wohl noch präsent sind. Es zeigt diese Probleme aus der Perspektive eines 8 jährigen, wodurch es sehr wertvoll zu lesen ist, für jung als auch alt.


Susanna Tamaro schafft es Themen wie:

- Erziehung
- Moderne Standards
- Liebe
- Selbstliebe
- Träume & Ziele
- Altern

auf ca. 150 Seiten witzig zu verpacken, Kernaussagen zu treffen, aber nicht zu stark ins Detail zu gehen, wodurch ich es auf eine ähnliche Stufe wie Saint Exupery's Der kleine Prinz stellen würde, das einem Kind gefällt, aber sehr viel potenzial zum Nachdenken gibt, wenn man älter wird und einen anderen Blick auf die Dinge hat.

Zum Beispiel haben mich folgende Stellen zum Nachdenken angeregt:



- Was ist normal?
- Wer definiert normal?
- Wonach wird normal definiert?
- Was ist meine Definition von normal?

Für mich ist es ein gutes Zeichen, wenn ein Autor/eine Autorin es schafft solche Gedanken auszulösen und zum Nachdenken anzuregen. An dieser Stelle sei gesagt, dass es auf diese Fragen keine allgemein gültige Antwort gibt, sondern jeder für sich selbst eine Antwort finden muss, ich daher auch meine Antworten darauf hier nicht posten werde.

Weiters:



Eine besonders eindrucksvolle Passage, weil sie verdeutlicht, wie schnell Kinder dazu neigen, die Schuld bei sich selbst zu suchen, wenn in ihrer Familie etwas nicht stimmt, sei es eine Trennung oder andere belastende Ereignisse. Dass Roberto hier erkennt, dass er nicht der Auslöser für die Probleme ist, macht deutlich, wie wichtig es ist, Kindern wirklich zuzuhören, nicht nur das herauszufiltern, was man hören möchte, sondern ernsthaft wahrzunehmen, was sie ausdrücken wollen. Roberts Verhalten ist eine Reaktion auf sein Umfeld und darauf, dass er unglücklich ist, nicht etwa ein "Fehler" an ihm selbst.

Es gibt viele Solche stellen im Buch, die dem Leser etwas "inne" halten lassen und über die Bedeutung nachdenken lassen. Das macht dieses Buch für mich so wertvoll. Daher freut es mich so sehr, dass ich es nochmals, so viele Jahre später, aufgegriffen habe und das puzzle, dass ich als 10 jähriger im Kopf hatte, somit nochmals vertiefen würde.

Ich muss gestehen, gewisse Passagen, besonders dem Ende zu wirken etwas "unausgegoren", zum Beispiel der . Ich hatte hier das Gefühl, dass die Autorin irgendwie schnell zu einem Ende musste und daher die Passage sehr "unspektakulär war, das möge vlt. aber auch dem geschuldet sein, dass das Buch immer noch für Kinder einer gewissen Altersgruppe gedacht ist und daher die stilistischen Möglichkeiten stark eingeschränkt sind und es am Ende des Tages sehr leicht zu verstehen sein soll.

Alles in allem, erfüllt das Buch seinen Zweck und gibt genug Stoff Gehirnwindungen knacksen und arbeiten zu lassen. Für jemanden der es noch nicht gelesen hat oder es lange lange her ist, kann ich nur den Daumen nach oben geben und sagen: "Es ist es allemal Wert, gelesen zu werden!" Dadurch dass es auch nicht sehr dick (lol) ist, lässt es sich hervorragend zwischendurch lesen.
Profile Image for Sara Booklover.
1,011 reviews870 followers
July 25, 2012
E' un libro che tratta una tematica molto originale, ed è forse questo l'unico punto a favore del libro. Per il resto, ho trovato carino l'inizio, ma dalla metà in poi la storia diventa surreale, grottesca e a tratti ridicola. Pur tenendo conto che è un libro per bambini, non mi è piaciuto. E al suo interno non vi ho trovato quei fantastici insegnamenti morali di cui tutti parlano.
Profile Image for Chiara (Catullina).
299 reviews69 followers
October 21, 2015
Dopo tanti anni, più di dieci, ho ancora vive delle immagini di questo libro nella mia testa. Di solito quando succede questo vuol dire che è un buon libro o che comunque mi colpì particolarmente quando ero piccola.
Profile Image for Giorgia.
221 reviews1 follower
May 21, 2018
Anche questo come il "fratello" Il piccolo principe, viene decantato come chissà che best-sellers. Ricordo che persino una mia zia, insisteva perché leggessi questo "capolavoro." Era talmente noioso che non ricordo quasi nulla.
Profile Image for shin.
16 reviews
January 13, 2010
Such a sweet book! Perfect for kids with weight problem. Funny, cute, optimistic, interesting. I loved it as a kid.
Profile Image for CriCra CriCra.
545 reviews14 followers
June 2, 2012
Questo è stato il primo libricino che mio figlio ha letto... ed io con lui!
Profile Image for Ilaria ♡.
194 reviews27 followers
April 27, 2013
Un libro dolcissimo, mi ha ricordato tanto la mia infanzia.. e tratta un tema molto importante, ma nella maniera adatta per essere letto da un bambino.
Profile Image for Darkcoffee.
13 reviews1 follower
March 14, 2014
Un bel libro per ragazzi e soprattutto, al giorno d'oggi, per genitori!
350 reviews3 followers
August 29, 2017
Sarà che sono in periodo "favolesco", ma questo breve racconto mi è risultato godibilissimo. Storia di un bimbo "ciccioso", eroe in un mondo dove i sogni vengono rubati.
Profile Image for Orma.
670 reviews15 followers
March 29, 2018
Non per la prima volta, penso che Susanna Tamaro dia il meglio della propria scrittura quando si rivolge ai piccoli.
Profile Image for Naeema Alaradi.
442 reviews58 followers
September 2, 2018
بعض التفاصيل لم تكن ضرورية و لكن القصة عموما جميلة
Profile Image for Shaymaa el_agamy.
47 reviews3 followers
April 4, 2019
مغامرة خيالية لطفل سمين !
لو كنت أبلغ من العمر ثمانية ،لأعطيتها خمس نجوم
ولكني تجاوزت تلك السن بكثير .

قراءة ممتعة لطفل صغير، يرغب بمغامرة عن الأحلام والرشاقة !
Profile Image for Alessandra.
17 reviews
February 19, 2024
Ultimamente ho preso l’abitudine di affiancare alla lettura diurna di un saggio dal contenuto impegnativo la lettura di un libro per l’infanzia, da riservare, quest’ultimo, alla lettura notturna, per conciliare il sonno. In questo contesto ho letto Cuore di Ciccia e sinceramente ne sono rimasta molto delusa. Dopo aver letto i capolavori di Roald Dahl e Astrid Lindgren questo libro di Tamaro fa proprio una brutta figura. Il libro è piuttosto grassofobico e problematico, ma visto il periodo in cui è stato scritto c’è da aspettarselo…Tuttavia il problema principale è che è scialbo e per nulla avvincente, non stupisce, non meraviglia, non incanta e non coinvolge a livello emotivo. Non ha nemmeno una morale, non c’è un’evoluzione nel protagonista. È una storiella (grassofobica) insignificante per bambini. Mi spiace, ma proprio NO. Non ci siamo. 👎
Profile Image for Mohamed Yehia.
926 reviews41 followers
January 9, 2022
تستمع كناضج برواية للأطفال تخلو من المواعظ المعتادة في قصص الأطفال العربية المملة، تأخذ الطفل لعالم الخيال والخيال العلمي وتجعلهم يطرحون الأسئلة ويفكرون ، بينما تحولت روايات ومسلسلات الكبار عندنا لطريقة لارسال حكم ومواعظ صحية ووطنية على اعتبار أننا أطفال في دول ومجتمعات وعظية سخيفة
Profile Image for Rossella.
288 reviews38 followers
September 22, 2017
Questa storia non trasmette ai bambini un solo messaggio corretto riguardo al problema dei disordini alimentari.
All'inizio viene incentivato il rivolgersi al cibo come rimedio per compensare carenze affettive e relazionali, prima da parte del bambino Michele sovrappeso, che abbuffandosi riempie la sua solitudine e si sente bene, e poi della mamma, che solo quando ingrassa diventa un buon genitore. Poi però, in contraddizione, il lieto fine ci presenta un protagonista magicamente dimagrito, come se l'eroico risultato che conta fosse comunque soltanto perdere i chili di troppo per essere di aspetto piacente agli altri e quindi degni di amore: nessun cenno viene fatto alla necessità di sviluppare una certa consapevolezza del proprio corpo e un rapporto equilibrato con l'alimentazione per vivere in salute.
Il tutto è mescolato alla solita menata dello stress della vita moderna che rende gli adulti incapaci di comprendere i bisogni e i sogni dei piccoli in una trama che si svolge in maniera sempre più improbabile (scrivere con fantasia non significa occupare le pagine con un'accozzaglia di personaggi e situazioni senza senso né legame...).
Veramente una pessima lettura.
Profile Image for Sternenstaubsucherin.
653 reviews2 followers
January 17, 2012
Inhalt
Immer wenn Roberto sich alleine fühlt, und das kommt oft vor, erliegt er dem lockenden Ruf seines einzigen Freundes, des sprechenden Kühlschranks Kühli. Roberto futtert was er kriegen und füllt so die Leere in seinem Bauch und auch in seinem Herzen.
Fazit
Ein etwas anderes Kinderbuch, welches erst recht Erwachse lesen sollten, hält es einem doch den Spiegel vors Gesicht und zeigt uns die Mangelzustände in unserer heutigen Gesellschaft auf.
Über die Hektik der Zeit, die Vernachlässigung unserer Kinder, über Scheidungsopfer und darüber, dass die Menschen immer mehr ihre Träume verlieren.
In Form einer kleinen fantasievollen Abenteuergeschichte erkennen wir am Ende, was uns schon alles verloren ging und dass "anders sein" überhaupt nicht verkehrt ist, solange man sich selbst treu bleibt.
Eine wunderbare Geschichte, mit viel Wahrheit zwischen den Zeilen.
Dass diese kleine Buch so lange ungelesen in meinem Regal verweilte ist mir unbegreiflich.
Profile Image for D U N Y A.
222 reviews50 followers
September 19, 2020
قصة خيالية مقدمة للأطفال، ماتعة جداً، أعتقد أن تحويلها لرسوم متحركة ستكون فكرة جميلة!

"لم يكن يعرف أن السحر موجود فعلاً، ويحدث بالفعل بطرق غير متوقعة وغايه في السرية لمن لا ينتظره."

"إن مالا نعرفه، نتعلمه يا صغيري!"

"من لا يحلم يصبح عصبياً جداً، والآن أصبح هناك الكثير من الناس العصبيين في العالم."

Profile Image for Krematoryum.
16 reviews4 followers
June 24, 2018
İlkokul 2. sınıfta okuyup aşık olmuştum, sonra yıllarca aradım, bulamadım. Kısmet buguneymiş.

Cocugunu insanlıkdışı uygulamalarin uygulandığı zayiflama kampina gönderen bir anne, tombik bir çocuk ve tutuklanması gereken kamp gorevlilerinin oldugu eğlenceli bir hikaye.
Profile Image for Saynur.
8 reviews
Read
August 9, 2012
İlkokuldayken okuduğum canım kitap.
Profile Image for Aya Sameir.
29 reviews
January 6, 2019
هحكيها لكل طفل، حاجة جميلة و ممتعة و بريئة ❤️
Profile Image for Stella BeMo.
134 reviews
December 31, 2019
Sono convinta che non sia un libro adatto ai bambini :( ma, la storia non è male.
Un racconto un po' triste e molto realistico.
Profile Image for Julia Hörmayer.
260 reviews52 followers
August 25, 2021
I started reading this book cause I found it at home and tend to really like books published my Diogenes.

It was ok but nothing particularly brainy. It dealt with the topic of obesity and in my opinion, not very well. I don't think the book taught anything, shone any light on anything or had any reason to exist really. It doesn't even make sense but not in a good way. Roberto has an atrocious mother who I understand is horrible on purpose? But then, for what purpose? Is this what children are supposed to read? That they're fat useless fucks? He even comes back to the mum who faces no repercussions. Why? What did anyone learn from this? Why did he lose all his weight? Because he managed to bore an evil sea creature to death? I understand there's such a thing as hidden meaning and metaphors and stylistic ploys but my problem is that precisely those were missing. These things are so easy to write, deeper meanings so easy to hide but somehow they author didn't. She made up funny names that do not have a second meaning and wrote a story that does not teach a lesson. Maybe some of it got lost in the translation, then I feel very sorry for the author. But still, the overall message wasn't great. The only character I liked was the grandma.

I also found it pretty problematic that Roberto was abused horribly both verbally and physically and there's no mention of this being absolutely wrong ??
Profile Image for Asja Stella.
7 reviews1 follower
March 27, 2025
ALLERTA SPOILER
ALLERTA SPOILER
ALLERTA SPOILER

‘’Cuore di ciccia’’ scritto nel 1991 da Susanna Tamaro,scrittrice italiana nata nel 1957 a Trieste e lontana parente di Italo Svevo e pronipote dello storico Attilio Tamaro.

‘’Cuore di Ciccia’’ racconta di Michele, figlio unico di genitori separati,è costretto a trascorrere le sue giornate nella solitudine e per non sentirsi solo e annoiato ripiega tutto sul cibo e fa del frigorifero un amico, il suo unico, grande e confidente amico Frig.
La mamma, ossessionata dalla forma fisica e sempre a dieta, piange e smette di mangiare se la bilancia segna qualche grammo in più. Non riesce a capire come suo figlio possa essere così grasso.
Lei non sa che Frig racconta a Michele delle bellissime storie e che la sua solitudine sembra sparire quando lo apre. Un giorno, Frig decide di trasformare Michele in un eroe, nominandolo cavaliere con il nome di Cuore di Ciccia.
La mamma,stanca dello stato fisico del figlio, decide di rinchiuderlo all’istituto Acciughini, un luogo dove i bambini diventano magri come grissini.
Da questo momento c’è un continuo susseguirsi di episodi in cui Michele cerca di evadere e in cui traspare il disagio che il contesto in cui è costretto a stare gli provoca.

Questo brano è molto significativo e importante perché situazioni simili esistono realmente, ci si trova in una situazione in cui tutte le persone intorno a te ti guardano con il loro sguardo malizioso e arrogante e tu non hai altra scelta che rinchiuderti in te stesso per la paura di non essere accettato.

All'inizio del racconto, la mamma di Michele usa termini poco adatti a un bambino, parole che, se rivolte a un figlio (come purtroppo accade nella realtà), renderebbero una madre insensibile e crudele.
Infatti la Tamaro non consiglia di leggere questo libro ad un pubblico di bambini, ma alle future mamme per indicare come non dovrebbero MAI essere con i loro figli.
Inoltre aggiunge che se proprio si deve trovare la morale in questo racconto sia sicuramente rivolta alle mamme e alla eterna competizione fra molte di loro, nella gara del figlio più bello, più alto o più bravo a scuola e che i figli si devono accettare per come sono, aiutarli a migliorare,a guidarli nel loro cammino ed evitare di giudicarli e non cercare di farne una copia di loro stessi; lasciarli semplicemente fare quelli che li rende felici.

L'episodio che mi ha colpito di più è quello in cui, alla fine, Michele scappa dall’istituto Acciughini e tutti si allarmano,ovviamente,ma soprattutto la mamma che dopo averlo cercato e trovato si scopre che dalla disperazione di aver perso il suo unico amore,suo figlio, per sfogare inizia ad abbuffarsi e diventa a sua volta grassa.
Questo ci fa capire che non importa se sia magro,grasso,bello o brutto,un figlio è pur sempre un figlio,indipendentemente da tutto, l’amore di una mamma va oltre ogni cosa.
Displaying 1 - 30 of 50 reviews

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