Nella favolosa Alessandria d'Egitto dei Tolomei, nel III secolo a.C., dove l'imponente faro, una delle sette meraviglie del mondo, è il simbolo della luce della conoscenza che s'irradia dalla Grande Biblioteca, comincia una delle più affascinanti avventure scientifiche della storia, voluta da Tolomeo III Evergete e realizzata da Eratostene, astronomo, matematico e geografo: la misurazione della circonferenza terrestre. L'impresa, fin da subito, si rivela ardua e piena di ostacoli. Ma gli intrighi di corte e l'improvvisa e sospetta morte di Tolomeo III non riusciranno a distogliere Eratostene e i suoi collaboratori dall'ambizioso progetto e grazie all'appoggio della vedova Berenice e del principe Lago, futuro sovrano, potranno portare a compimento la loro missione' Con abilità e ritmo avvincente Denis Guedj ricostruisce le tappe di una vicenda scientifica straordinaria, componendo il quadro suggestivo della vita culturale in una grande città del mondo antico.
Il Crivello... della storia Alessandria, III Secolo a.C.. Eratostene si accinge a misurare la circonferenza della Terra. Un’avventura straordinaria che si sviluppa lungo il Nilo e le sue esondazioni, narrata con maestria e con mille riferimenti a personaggi ed episodi risalenti ad un’epoca che non studieremo mai abbastanza. «A che serve una biblioteca se non a fornire a ogni nuova generazione, a ogni nuovo lettore, i mezzi per innalzarsi agli estremi livelli raggiunti dai saperi precedenti?»… Oh oui, Bernardo aussi, avec ses nains et géants…
Ο Ντενί Γκέτζ καταφέρνει να μεταφέρει τον αναγνώστη στην Αίγυπτο, την εποχή των Πτολεμαίων και να τον κάνει μέλος της ομάδας της μέτρησης της Γης. Ένα εξαιρετικό ιστορικό μυθιστόρημα!
Direi più 3,5 stelle, una media per eccesso tra il 2,5 dello stile (a volte eccessivamente lirico, pieno di espressioni viste e riviste, a volte banale e scialbo) e il 4 dei contenuti (trovo le storie vere sempre molto ispiranti e qui si respira l’amore vero per i libri, la matematica, l’Egitto e la conoscenza in generale).
Consigliato se volete leggere qualcosa di leggero ma pieno di aneddoti da sfoderare durante una cena (“sai come hanno fatto a misurare la circonferenza della terra nel 200 a.C? E hanno sbagliato solo di 400 km!”, successo assicurato).
Keyifle okunan, akıcı kurgusu olan bir kitap. Mısır tarihi ile ilgili direkt bağlantısı olmasa da-ne de olsa bir roman- merakı cezbedici içeriğe sahip.
Hızlıca okunur, Mısır'ın dünleri, İskenderiye Kütüphanesi'nin geçmişine ilgisi olanlar ayrıca sevecektir.
Non mi ha entusiasmato e ho fatto un po' di fatica a finirlo. Il mio principale problema è stato rappresentato dallo stile. A livello di contenuti è molto interessante: è un romanzo di genere quasi unico, storico ma non "politico-militare" oppure "biografico", ma "culturale" e "scientifico", perché ricostruisce le vicende della famosa misurazione della Terra effettuata da Eratostene, direttore del "Museion" di Alessandria d'Egitto.
La spiegazione, in questo senso, è chiara, anche grazie all'uso di disegni nel testo. La trama non è mal congegnata. Abbiamo alcune tematiche interessanti: la passione del vecchio Tolomeo Evergete per la culturale; la curiosità del giovane Teo; la passione scientifica di Eratostene stesso. Meno efficaci le vicende politiche di "contorno" alla trama principale. Come dirò dopo, i "riempitivi" annacquano la trama. Insomma, non è un racconto d'azione dal ritmo serrato, anzi...
Il grosso problema è rappresentato dallo stile e dalle numerosissime vicende e inforigurgiti che all'inizio interessano, poi diventano soltanto dei "riempitivi" che allungano il brodo. La trama in sé avrebbe richiesto meno della metà della lunghezza effettiva. La restante è appunto costituito da divagazioni culturali, descrizioni di templi, paesaggi, curiosità di vario genere: come detto, all'inizio possono andare, alla lunga stancano.
Stilisticamente non mi è piaciuto. Il narratore onnisciente salta spesso di punto di vista. L'autore ricorre spesso a periodi brevissimi e onestamente insipidi.
Insomma, sarebbe 2 per le stile e quasi 4 per il tema (per cui io avevo forte interesse). Lo consiglio quindi se avete forte interesse per il tema, altrimenti...
Senza dubbio il libro più bello che io abbia letto di questo autore. Un romanzo che riunisce in sé storia, matematica, geografia, mitologia e sopra a tutto uno sconfinato amore per i libri. Questo romanzo racconta come avvenne la prima misurazione del globo terrestre, ad opera di Eratostene di Cirene, matematico e direttore della grande Biblioteca di Alessandria. L'impresa è tuttavia inscritta all'interno di una descrizione di quell'Egitto in bilico fra la tradizione delle grandi dinastie dei Faraoni e le nuove spinte verso la Grecia inaugurate da Alessandro il Grande. La fusione di questi due immensi patrimoni culturali, perfettamente incarnata dalla città di Alessandria, ambientazione del romanzo, rende possibile un'impresa quasi impensabile: misurare la Terra! una recensione più approfondita sul mio blog: http://paleomichilibri.blogspot.com/2...
Non mi è dispiaciuto. Non è molto il mio genere ma la storia è molto interessate. Oltre alla letteratura, si trova anche molta matematica, che pur non essendo il mio argomento preferito, viene posta in maniera tale da far risultare la lettura piacevole. Accettabile.
Βρισκόμαστε στην Αλεξάνδρεια του τέλους του 3ου αιώνα π.Χ., μια περίοδος όπου έζησαν σπουδαίοι άνθρωποι, με σπουδαιότερο ίσως το μεγάλο Ερατοσθένη. Όσο όμως ο μεγάλος μαθηματικός και αστρονόμος έλαμπε και αναζητούσε τη γνώση και όσο τα μεγάλα έργα της πόλης, όπως ο Φάρος και η περίφημη Βιβλιοθήκη έπαιρναν σάρκα και οστά, οι δολοπλοκίες στο παλάτι ήταν καθημερινό φαινόμενο. Παρ' όλα αυτά, ο Ερατοσθένης δεν πτοείται από τους αμφισβητίες και επιχειρεί το αδιανόητο για την εποχή: να υπολογίσει την έκταση όλης της οικουμένης.
Πριν ξεκινήσω την ανάγνωση του βιβλίου και έχοντας διαβάσει μόνο την υπόθεση στο οπισθόφυλλο, μου φαινόταν αδιανόητο πώς έχει τόσο μέτρια βαθμολογία. Τελικά από τις πρώτες σελίδες κατάλαβα γιατί: αν και πολλά υποσχόμενο, πρόκειται για ένα μέτριο βιβλίο. Είναι ένα ιστορικό μυθιστόρημα στα πρότυπα του Ρεβέρτε, δηλαδή υπάρχει μια ας το πούμε κεντρική υπόθεση, αλλά δεν έχει και πολλή σημασία. Αυτό που θέλει πραγματικά ο συγγραφέας να κάνει , είναι να περιγράψει την εποχή των Πτολεμαίων. Και δεν το κάνει άσχημα, αλλά όλα είναι πολύ μπερδεμένα. Προσπαθεί να πιαστεί με πολλά και το αποτέλεσμα είναι να εμφανίζονται όλα επιφανειακά ενώ προφανώς υστερεί και σε συνοχή. Μπορούσε να είναι πολύ καλύτερο.
Πρόκειται για ένα βιβλίο με ενδιαφέρον περιεχόμενο αλλά για μένα είναι πολύ μπερδεμένα όλα. Πάρα πολλά πρόσωπα, πολλές ανακατεμένες ιστορίες και από κάποιο σημείο και μετά παίρνεις απλά πληροφορίες και δεν υπάρχει πλοκή και συνέχεια, δεν καταλαβαίνεις τι διαβάζεις. Ένα ανάγνωσμα για να περάσεις την ώρα σου ναι, αλλά δεν πιστεύω ότι καταλήγει κάπου.
ένα βιβλίο εξαιρετικά καλογραμμένο που , μέσα από τις περιγραφές του δύναται να ζωγραφίσει με πίστη λεπτομέρεια το αντικείμενο του και να σου επιτρέψει να το παρατηρήσεις από μόνος σου. μου άρεσε αν και ομολογώ πως το βρήκα κατώτερο από το θεώρημα.