Per gli artisti del xix secolo i racconti dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm furono una grandissima fonte di ispirazione. Questa edizione raccoglie la particolare visione che ne diede l’illustratore danese Kay Nielsen (1886-1957), uno dei più stimati rappresentanti dell’età d’oro dell’illustrazione, nel volume Hänsel and Gretel and Other Stories by the Brothers Grimm (1925). Nielsen arricchì con la sua arte raffinata la raccolta di fiabe dei fratelli Grimm, portandola a un nuovo livello di bellezza e magia. Le sue illustrazioni, di qualità eccezionale, creano un’atmosfera unica e personale, che combina elementi fantastici in una delicata ambientazione onirica.
Questa edizione comprende: - Cenerentola - Hänsel e Gretel - La ragazza delle oche - L'oca d'oro - Il nano Tremotino - Il lupo e i sette capretti - Tuttapelosa - La saggia Elsa - La vergine Malvina - Il ginepro - Jorinde e Joringel - Gli gnomi - Il coraggioso piccolo sarto (sette in un colpo) - Il fedele Giovanni - Il pescatore e la moglie - L'uccello d'oro - Le tre piume - Il fuso, la spola e l'ago - La fanciulla senza mani - I due fratelli - I sei cigni - Il tamburino - La figlia di Maria
German philologist and folklorist Jakob Ludwig Karl Grimm in 1822 formulated Grimm's Law, the basis for much of modern comparative linguistics. With his brother Wilhelm Karl Grimm (1786-1859), he collected Germanic folk tales and published them as Grimm's Fairy Tales (1812-1815).
Indo-European stop consonants, represented in Germanic, underwent the regular changes that Grimm's Law describes; this law essentially states that Indo-European p shifted to Germanic f, t shifted to th, and k shifted to h. Indo-European b shifted to Germanic p, d shifted to t, and g shifted to k. Indo-European bh shifted to Germanic b, dh shifted to d, and gh shifted to g.
Mi aspettavo più lungo il racconto di cenerentola che invece occupa 10/13 pagine, tante storielle carine con cui passare il tempo e ricevere qualche insegnamento morale.. non lo ricomprerei ad oggi, peccato perché amo queste edizioni e ne ho a decine sul genere